In attesa di analizzare quelli dell’estate – che sono naturalmente i più significativi per un territorio che può vantare svariati chilometri di spiagge – sono positivi i dati Istat dei flussi turistici registrati nei primi cinque mesi del 2025 in provincia di Ravenna. I pernottamenti superano quota 1,2 milioni, in crescita del 7,4 percento rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di quasi 470mila turisti registrati nelle strutture ricettive (+13,2 percento). A fare la differenza il “ritorno” degli italiani, cresciuti di oltre il 16 percento (mentre gli stranieri sono praticamente stabili, meno di un quinto del totale).
Dando un’occhiata ai due principali comuni turistici della provincia, Cervia raccoglie quasi la metà dei turisti, 225mila circa, in crescita addirittura del 23,2 percento rispetto ai primi cinque mesi del 2024 (grazie a un mese di maggio da record), mentre i pernottamenti sono cresciuti “solo” dell’8 percento, arrivando a oltre 481mila in totale. Oltre 100mila presenze in più per il comune di Ravenna (in crescita del 6,9 percento) a fronte di circa 190mila turisti (+5,5 percento). La performance del comune capoluogo è trainata in particolare dai quasi 373mila pernottamenti registrati sui lidi ravennati (il 14,2 percento in più, percentuale che supera il 26 se si considerano solo gli italiani), mentre sono in leggero calo quelli registrati nella città d’arte (221mila, -3,5 percento).
Dando un’occhiata al resto della regione, solo la provincia di Bologna, in termini percentuali, fa meglio di Ravenna, che resta abbondantemente sopra la media regionale (+3,8 percento per quanto riguarda i pernottamenti; +6,4 percento per quanto riguarda i turisti).