La sentenza Ue: «La piadina romagnola va prodotta in Romagna» Seguici su Telegram e resta aggiornato Respinto il ricorso di un’azienda che lamentava l’impossibilità di utilizzare la dicitura «romagnola» per un prodotto realizzato fuori dai confini «La piadina romagnola, industriale o artigianale, va prodotta in Romagna». Lo ha stabilito il tribunale Ue con una sentenza che ha respinto il ricorso avanzato da una azienda italiana. Il caso – in particolare – riguardava il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta (Igp) e la sua produzione. Secondo i giudici dell’Unione Europea, cosi come si legge sul sito dell’agenzia Ansa, «il consumatore associa l’immagine della piadina romagnola, a prescindere dalle modalità artigianali o industriali di realizzazione, al territorio della Romagna». La vicenda riguardava l’azienda Crm che aveva chiesto l’annullamento di un regolamento di esecuzione Ue del 2014 riguardo la denominazione piadina romagnola-piada romagnola Igp. L’azienda temeva che riservare l’uso della denominazione «romagnola» alle piadine/piade prodotte nell’area geografica protetta rendesse impossibile l’esercizio della propria attività economica ordinaria, in quanto il proprio stabilimento di produzione si trova al di fuori di questa area. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Rivivono le antiche tradizioni a Cotignola con la "Sfujareja" «La piadina romagnola patrimonio Unesco»: prove di candidatura L’agnello in tavola a Pasqua: tradizioni e ricette Seguici su Telegram e resta aggiornato