giovedì
21 Agosto 2025

Le Frecce Tricolori verso il ritorno a Punta Marina: richiesta ufficiale del Comune

Dopo due anni di fermo a causa della pandemia. Conferma entro fine anno

FRECCE ZANI3628Il Comune di Ravenna ha ufficialmente fatto richiesta per organizzare nel 2022 la quinta edizione della manifestazione aerea “Valore Tricolore”, tradizionalmente svolta sul lungomare di Punta Marina Terme.

Dopo due anni di fermo a causa dell’emergenza sanitaria correlata al Covid-19, il litorale ravennate si prepara così a ospitare nuovamente la manifestazione.

Ottime notizie quindi per tutti gli appassionati delle Frecce Tricolori che potranno ammirare le evoluzioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale sulla riviera romagnola.

L’evento, da sempre organizzato dall’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo in collaborazione con il Comune di Ravenna, nell’ultima edizione aveva superato le 200.000 presenze nella sola giornata della domenica, grazie alla numerosa partecipazione dell’Aeronautica Militare che ha consentito la messa in onda su Rai 1 della trasmissione “Azzurro Tricolore 2019”, per la quale furono superati i 3 milioni di telespettatori.

Unica nel suo genere grazie alla contemporanea partecipazione di tutte le Forze Armate e di Polizia, la manifestazione «rappresenta per il Comune di Ravenna – si legge in una nota istituzionale – uno dei più importanti eventi organizzati nel periodo estivo che, fino ad oggi, ha consentito di promuovere e far conoscere il litorale ravennate e le offerte turistiche ad esso collegate».

Si dovrà attendere la fine dell’anno per la conferma definitiva da parte dell’Aeroclub d’Italia e dell’Aeronautica Militare nella speranza, comunque, che la situazione pandemica ne consenta l’organizzazione e in tal caso, bisognerà capire quali protocolli adottare per permettere agli spettatori di ammirare le evoluzioni delle Frecce Tricolori e di tutti i velivoli partecipanti in totale sicurezza.

Riforniti 455 alunni grazie alla raccolta di materiale scolastico di beneficenza

 

ScuolaSono stati 455 gli alunni (di 231 famiglie in difficoltà) che sono stati riforniti per la scuola grazie ai volontari del progetto “Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola” e alla generosità dei donatori.

Come sempre gli articoli più acquistati sono stati i maxi-quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli e pastelli in generale; «comunque è stato molto vario il quantitativo di materiale raccolto, in aumento rispetto al passato», scrivono gli organizzatori.

Sono state raccolte anche offerte in denaro per un totale di circa 6mila euro spesi per integrare il materiale che veniva a mancare nel corso della distribuzione.

Le offerte sono pervenute da parte di Andrea Frontali, della famiglia della maestra Lina Dal Re, dei Lions Club Bisanzio e Lions Club Romagna Padusa, del Comune. Lions club Ravenna Host e Lions club Ravenna Dante Alighieri hanno contribuito con la fornitura di materiale vario.

Va segnalato che anche quest’anno hanno collaborato alcune cartolerie: La Politecnica, Tecnodesign, la Cartolibreria Salbaroli, e la cartoleria Girogirotondo, che ha reso disponibili 100 copie del Diario il mio amico Dante, edito da Raffaello Editore.

Il sindacato Cgil ha provveduto all’acquisto di diversi articoli di cancelleria esauriti, e Terminal Container Ravenna ha fornito 262 copie del diario Contship dedicato al tema del gioco.

Il Conad city di Piangipane ha messo a disposizione dei volontari un importante quantitativo di materiale per la distribuzione nella località.

I volontari hanno provveduto ad inventariare tutto il materiale ricevuto e a prepararlo per la distribuzione, secondo criteri basati sul tipo di scuola e classe frequentata.

Come già fatto negli scorsi anni, c’è stata una particolare attenzione ai bimbi e ragazzi che hanno iniziato un nuovo ciclo di studio, prima classe della scuola elementare e della scuola media, con la consegna di uno zaino.

La distribuzione in città è iniziata il 13 settembre e si è conclusa il 23 settembre per un totale di 9 giornate, utilizzando anche quest’anno i locali messi a disposizione dall’Opera di Santa Teresa, in via Don Angelo Lolli.

Hanno collaborato alla distribuzione del materiale le associazioni: Avvocato di Strada, Punto d’Incontro Francescano, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, Gruppi Scout Ravenna, Banca del Tempo, Cittattiva, Compinsieme, i volontari di Laboriosamente ed RC Mistral.

La distribuzione del materiale è stata fatta anche presso le sedi decentrate di Castiglione, San Pietro in Vincoli, Piangipane e Sant’Alberto, nella seconda metà di settembre dai Volontari dell’associazione AUSER Volontariato Ravenna.

Hanno collaborato al progetto la Consulta ravennate delle associazioni di Volontariato, con le associazioni Arci associazione Genitori, Auser Volontariato Ravenna, associazione Sportiva Pietro Pezzi, Avvocato di Strada, Casa delle Donne, Centro di Ascolto Caritas, Croce Rossa Italiana, Comitato Cittadino Antidroga, R.C.Mistral Protezione Civile, Punto d’Incontro Francescano.

Riciclaggio malavitoso, a Ravenna le segnalazioni sono aumentate del 64 percento

Si tratta del risultato peggiore in regione, secondo i dati del primo semestre dell’Uif della Banca d’Italia

EURO FALSINel primo semestre di quest’anno in provincia di Ravenna sono partite 437 segnalazioni di riciclaggio (su 4.902 complessive in Emilia-Romagna), circa il 64 percento in più dello stesso periodo dell’anno scorso. Complessivamente nel 2020 sono state 690, su 7.810 in regione.

Si tratta dei dati del report dell’Uif della Banca d’Italia (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia), l’unità di intelligence finanziaria italiana, autorità nazionale indipendente con funzioni di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.

A rilanciarli è in particolare la Cgil di Modena, che sottolinea come l’Emilia-Romagna si trovi al terzo posto per numero di segnalazioni effettuate nelle scorso primo semestre e al secondo come percentuale di crescita del riciclaggio segnalato rispetto al primo semestre del 2020 (+40,8%). Tra le provincie, la crescita più elevata si registra proprio a Ravenna, con il 64 percento di cui sopra.

Numeri ulteriormente aggravati dal fatto – ricordano dalla Cgil – «che in questi ultimi tre anni è cresciuta anche la “attendibilità” delle segnalazioni ricevute dalla Uif e pure girate alla Magistratura: dal 17,1 percento delle “non rilevanti” si è giunti al recente 8,4».

Le “forme tecniche” più diffuse e utilizzate per il riciclaggio illegale e malavitoso, sono i bonifici nazionali e transnazionali, operazioni societarie, carte di pagamento, operazioni immobiliare. «Con però una modalità radicata sullo sfruttamento del lavoro nero ed irregolare – continua la Cgil -, che il report evidenzia con forza, attraverso la costituzione di società fasulle e la “compiacenza di consulenti”, con versamenti fasulli di contributi pensionistici e sanitari a lavoratori invece in nero».

Il mercato delle seconde case verso i livelli pre Covid. «Cervia è al top»

Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico di Fimaa. Milano Marittima è prima in regione per il prezzo massimo

Fimaa Osservatorio TuristicoAnche per il 2021 nulla cambia al vertice della classifica dei prezzi massimi di compravendita di appartamenti top o nuovi: al primo posto in regione c’è sempre Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 6.600 euro al metro quadrato. Seguono al secondo posto Riccione (6.100 euro) e al terzo Cesenatico (5.500 euro). Nella top ten le altre località della provincia sono Cervia (4.200 euro) al sesto posto, al settimo Pinarella (3.600 euro), all’ottavo Marina di Ravenna e Lido di Savio a pari merito (3.100 euro), al nono Punta Marina Terme e Marina Romea a pari merito (2.900 euro).

Sono alcuni dei dati contenuti nell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2021 del sindacato Fimaa, realizzato con la collaborazione della Società di Studi economici Nomisma.

Quest’anno le performance che emergono dall’Osservatorio – sebbene risultino ancora condizionate dalla pandemia per effetto del protrarsi delle misure di contenimento – mettono in evidenza «un ritorno di interesse della domanda sia di acquisto che di locazione verso il mercato delle abitazioni per vacanza».

Sette agenti immobiliari su dieci – sono i dati rilevati da Fimaa – hanno percepito, infatti, un sostanziale aumento delle compravendite di abitazioni per vacanza rispetto al 2020.

Nel 2021 il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione nelle località turistiche in Italia si attesta a 2.730 euro al mq commerciale, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacanza in aumento del +3,1% su base annua e un campo di oscillazione compreso tra -1,2% e +5,5%, mettendo in evidenza un deciso recupero dopo la battuta di arresto dello scorso anno (-0,8% su base annua).

Per le abitazioni top nuove nelle località̀ turistiche, le quotazioni medie si attestano su valori che superano i 3.700 euro al mq (con un range di oscillazione dei valori medi tra 2.900 e 4.200 euro al mq); per le abitazioni centrali usate i valori medi oscillano tra 2.110 e 3.160 euro al mq, mentre per le abitazioni periferiche usate si mantengono tra 1.520 e 2.200 euro al mq.

Dal comparto locativo emergono segnali di maggior dinamismo rispetto al segmento delle compravendite in termini di variazione dei canoni di locazione. Il dato medio, sintesi dei canoni richiesti in giugno, luglio e agosto nelle singole località turistiche monitorate, evidenzia un +5,5% su base annua, con un campo di oscillazione, in funzione del mese, compreso tra +1,7% e +9%.

Milanomarittima RA Rotonda Primo Maggio Archivio Comune Cervia CC BY NC ND«Un andamento molto positivo delle dinamiche di settore nella costa romagnola con indicatori di fiducia che continuano a crescere sia per imprese che per famiglie – commenta Luca Dondi dall’Orologio, consigliere delegato di Nomisma; – il paese ha un andamento che va oltre ogni aspettativa anche in tema di credibilità internazionale. Aumentano le richieste di sostituzioni di case e si riafferma la centralità dell’investimento immobiliare. Alla fine del 2021 si tornerà ai tempi pre-Covid in termini di numero di compravendite. La spiaggia di Cervia, inoltre, ha fatto segnare un progresso enorme che la pone nell’eccellenza. Una dinamica locale capace di grande rinnovamento e innovazione. Qui i fattori non sono solo esogeni ma si parla di capacità imprenditoriale cervese generale. Un territorio che ha aumentato la propria attrattività e il proprio appeal – che già erano alti a livello nazionale».

Fabrizio Savorani di Fimaa ha proseguito spiegando che «iI clima di fiducia ha portato a una svolta anche rispetto ai prezzi. Il mercato turistico immobiliare sta dando segnali interessanti e credo che la costa romagnola si avvantaggerà molto perché qui si sta facendo avanti il turismo della terza età che può trovare risposta con ristrutturazione di edifici come le colonie, una grande spiaggia attrezzata e spiaggia a ridosso del mare con tutti i servizi».

«L’andamento del mercato immobiliare residenziale della provincia di Ravenna e in particolare del capoluogo – conclude infine Ivano Venturini, presidente Fimaa -, già da anno sorso anche se ancora in piena pandemia vive una crescita delle transazioni. Con la diffusione delle vaccinazioni e la possibilità, ma direi la voglia di “muoversi”, la casa è senza dubbio, tornata ai primi posti nei pensieri degli italiani. La domanda che ci rivolgono gli utenti ha sempre almeno queste quattro richieste: spazio privato all’aperto, terrazzo o giardino; aumento della superficie abitabile a disposizione, rispetto alla abitazione attuale, contesto e risparmio energetico. Questa situazione positiva è sicuramente influenzata ancora dai tassi bancari ai minimi ormai da anni, dagli incentivi fiscali e comunque anche dalla riscoperta della casa come investimento, specie nelle zone turistiche ma anche nei centri storici».

«Una riflessione – continua Venturini – va fatta sul bonus del 110 percento che si sta rivelando in molti casi di difficile attuazione, sia per la difficoltà a reperire nell’immediato ditte affidabili sul mercato, sia per il rialzo dei prezzi legati ai lavori di ristrutturazione che vanno anche oltre il 25%. e infine, per un interesse ad acquisire il credito da parte delle banche che dà segni di stanchezza. Continua l’attenzione all’usato che comunque scarseggia, ma sono anche aumentati cantieri e vari progetti di ristrutturazioni e di costruzioni nuove sono già pubblicizzate. Un segnale positivo che conferma il buon momento del mercato immobiliare che ha sorpreso anche gli addetti ai lavori, in quanto ci si attendeva un recupero dei volumi in due o tre, mentre per il recupero è bastato un anno. I prezzi sono stabili con una leggera tendenza al rialzo. Il mercato delle locazioni continua ad avere una domanda di alloggi nettamente superiore alla disponibilità immesse sul mercato e questo influisce sui canoni di locazione. Lo stesso dicasi per gli studenti che con la nuova facoltà di Medicina, sono una presenza importante nella nostra città, ma anche loro e le loro famiglie si scontrano con la carenza di alloggi. Il settore commerciale quello che ha più sofferto la crisi pandemica sta dando piccoli segnali di ripresa, anche se ancora lenta. In particolare, la parte food con la possibilità di “occupare” spazi pubblici, strade e piazze, ha ridato vita a tutto il centro storico, con ottimi risultati in numero di clienti».

Nuovo decreto: da lunedì si torna al 100 percento di capienza in cinema e teatri

Allo stadio il limite sale al 75, nei palazzetti 60. Le discoteche possono riaprire, al 50 percento

Teatro AlighieriIl Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che aumenta le capienze nei luoghi di cultura e sport e nelle discoteche.

Le nuove disposizioni entrano in vigore l’11 ottobre 2021.

Teatri, cinema, concerti. In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.

Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.

Sport. La capienza consentita sale al 75 per cento all’aperto e al 60 per cento al chiuso.

Discoteche. La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati sale al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.

Torna la Granfondo Via del Sale e torna il trofeo Sap per le forze dell’ordine

Appuntamento il 10 ottobre dopo la cancellazione dell’edizione 2020

7883 13427 289038Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 per la pandemia e il rinvio per la stessa ragione dell’edizione 2021 prevista per lo scorso aprile, ora è tutto pronto per la 24esima edizione della Granfondo Via del Sale di Cervia. Appuntamento il 10 ottobre con una delle più importanti gare ciclistiche granfondo. E con la granfondo tornerà anche il trofeo Sap, la competizione organizzata dal Sindacato autonomo di polizia e riservato ai partecipanti appartenenti alle forze dell’ordine.

Tra emergenza Covid e Codice della crisi: i commercialisti a convegno

Due giorni all’hotel Premier&Suite di Milano Marittima per fornire ai professionisti del settore le conoscenze sugli strumenti da utilizzare nelle procedure che coinvolgono le imprese

GUERRIERIL’emergenza Covid ha reso necessario per le imprese, e per chi opera al loro servizio in campo economico e giuridico, l’individuazione di strumenti idonei a gestire la crisi: tutelare gli interessi dei creditori e la conservazione degli organismi produttivi. Di questo, ma non solo, si parlerà nel convegno intitolato “Dall’emergenza Covid-19 al nuovo diritto concorsuale: il tortuoso cammino verso il Codice della crisi”, organizzato dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili (Odec) di Ravenna e dall’Università di Bologna l’8 e 9 ottobre all’hotel Premier&Suite di Milano Marittima.

A raccontare, più nel dettaglio, quali saranno i temi toccati, è il professor Gianluca Guerrieri (nella foto) che, insieme al collega Antonio Rossi e ai membri della commissione di studi di diritto fallimentare dell’Odcec ravennate, assolve al ruolo di coordinatore scientifico del convegno: «Appariva in effetti necessaria una riflessione che tenesse conto, in particolare, della legislazione emergenziale e, al contempo, della teoricamente imminente entrata in vigore del Codice della crisi. L’obiettivo è quello di fare in modo che avvocati, commercialisti e giudici acquisiscano una sempre maggiore consapevolezza degli strumenti utilizzabili nel corso delle crisi di impresa, in particolare con riferimento alla gestione dell’attivo; ciò anche tenendo conto delle difficoltà derivanti dal fatto che il Codice della crisi, se da un lato è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dall’altro non è ancora entrato – e non è sicuro se mai davvero entrerà – in vigore».

Venerdì 8 ottobre il convegno si svolgerà dalle 14.30 alle 19.30. Il primo intervento introdurrà il Dl 118/2021: i professori Alessandro Farolfi e Massimo Fabiani hanno preso parte alla commissione Pagni insediata dal Ministero per intervenire sul codice della crisi e, al contempo, per innovare il sistema mediante procedure di composizione negoziata della crisi d’impresa ulteriori rispetto a quelle tradizionali. A seguire si parlerà di concordato liquidatorio, delle offerte concorrenti nel concordato preventivo, di allocazione trasversale degli attivi nel concordato di gruppo e di criticità del riparto.

La sessione di sabato 9 è prevista dalle 9 alle 13. Il primo intervento tratterà dell’esecuzione del concordato preventivo e della destinazione del risultato della continuità aziendale. A seguire si parlerà di esercizio provvisorio nella liquidazione giudiziale (l’odierno fallimento) e poi di rapporti tra esecuzione forzata individuale e liquidazione giudiziale. Gli ultimi due interventi saranno le azioni revocatorie nella liquidazione giudiziale e le azioni di responsabilità.

Baiona chiusa sei mesi, il comitato cittadino Lidi nord chiede traghetto gratis

Manutenzione ai ponti a partire dal 7 ottobre, i residenti propongono una misura straordinaria per scavalcare il Candiano

Uno dei due traghetti che collegano le sponde del Candiano tra Marina di Ravenna e Porto Corsini

Per sei mesi a partire da oggi,7 ottobre, via Baiona sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia in prossimità di Porto Corsini per permettere i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dei ponti e il comitato cittadino dei Lidi nord, ascoltato anche il parere delle associazioni del territorio, chiede che per il periodo venga reso gratuito l’uso del traghetto sul Candiano per ridurre i disagi di collegamento stradale.

«Abbiamo ricercato in collaborazione con le pro loco e l’amministrazione comunale alcune soluzioni che creassero meno disagio possibile ai concittadini – si legge in una nota firmata da Massimo Fico, presidente del comitato –. Tra queste vi è la gratuità del passaggio sul traghetto da e per Marina di Ravenna, al fine di agevolare sia le famiglie con studenti sia i lavoratori che sono impegnati nelle imprese del porto. Questo perlomeno per gli abitanti di Marina Romea e di Porto Corsini. Cosa che ha trovato la positiva attenzione dei nostri interlocutori del comune. È una situazione di emergenza che necessita di soluzioni di emergenza. Se è vero che molti sono comunque abbonati non pensiamo che adottare questa soluzione possa comportare un aumento spropositato del traffico per il traghetto di Start Romagna».

Trovate 21 stecche di sigarette di contrabbando, sanzione di 7mila euro

Operazione della guardia di finanza nei confronti di un dipendente di uno spedizioniere

Foto TLEL’auto si stava allontanando da un terminal dove era ormeggiata una motonave battente bandiera estera e quando la guardia di finanza l’ha fermata ha trovato una stecca di sigarette priva del contrassegno del monopolio di Stato all’interno di un borsone.  È successo nei giorni scorsi a Ravenna. I successivi approfondimenti hanno permesso di rinvenire in un garage in uso al soggetto controllato, un italiano dipendente di uno spedizioniere doganale, altre venti stecche di contrabbando, tutte destinate a provvista di bordo e per questo non assoggettate alle imposte nazionali. L’attività dei militari del secondo nucleo operativo del Gruppo di Ravenna si è conclusa con il sequestro amministrativo dei 4,2 kg di sigarette per un valore di circa mille euro e la contestazione al trasgressore di una sanzione amministrativa di oltre settemila euro.

Ciclabile tra centro e saline, approvato il progetto per un tratto di 700 metri

Percorso lungo la banchina del canale emissario fino al sottopasso ciclopedonale di via Bova e quindi alla torre esagonale

Pista Ciclabile Rendering1Il centro storico di Cervia e il centro visite delle saline saranno collegati da un percorso ciclabile. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di un percorso lungo la banchina del canale emissario saline dal centro storico al sottopasso ciclopedonale di via Bova e quindi al centro visite e alla torre esagonale.

L’intervento, che occuperà la fascia di terreno corrispondente alla banchina del canale, riguarda un tratto lungo circa settecento metri e ha lo scopo di creare un itinerario di alta qualità ambientale e paesaggistica lungo la storica via di collegamento da Cervia centro alle saline e verso il mare.

Pista Ciclabile Rendering2Il tracciato previsto inizia all’intersezione tra via Galilei e via Martiri Fantini. Al momento la ciclabile su via Martiri Fantini è interrotta tra l’inizio e fine dell’intersezione. Il progetto prevede di dare continuità alla ciclabile, inserendo la segnaletica orizzontale di precedenza per le biciclette. La nuova ciclabile sarà realizzata sul lato sud di via Galilei. Alla fine di via Galilei, verso il canale, una nuova passerella permetterà l’attraversamento del canale. Verso nord il percorso proseguirà in direzione via Bracciano, distante 30 metri dalla nuova passerella, mentre verso sud sarà il collegamento con via Bova e il sottopasso per il Centro Visite, che sarà a sua volta oggetto di un intervento di ristrutturazione. È inoltre prevista la realizzazione di un impianto di illuminazione adeguato.

L’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Mazzolani: «Sarà una grande occasione per mettere a sistema nuovi itinerari storico-culturali ambientali che, al momento, non possono essere fruibili in modo qualificato. Inoltre verrà recuperata dal punto di vista ambientale una zona che da anni versa in stato di abbandono, valorizzando il nostro prezioso patrimonio, in modo particolare  le nostre Saline».

Vaccino antinfluenzale dal 25 ottobre: obiettivo 75 percento tra gli over 64 anni

Sarà gratuito a partire dai 60 anni, per chiunque abbia patologie croniche e per le donne in gravidanza

Vaccinazione Falcinelli
Il presidente dell’ordine dei medici Stefano Falcinelli durante la somministrazione del vaccino antinfluenzale un paio d’anno fa

Partirà lunedì 25 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in Emilia-Romagna. A disposizione un milione e mezzo di dosi: saranno destinate prioritariamente ai soggetti ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa.

Si punta a raggiungere un numero sempre maggiore di vaccinati soprattutto tra gli ultrasessantaquattrenni con o senza patologie croniche, le persone tra i 6 mesi e i 59 anni con patologie croniche e le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale, o nel post-parto: categorie per le quali la vaccinazione è gratuita, così come – su richiesta dell’interessato – lo è per i soggetti sani che rientrano nella fascia d’età 60-64 anni. Gratuità prevista anche per medici, operatori sanitari e socio-sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario, addetti ai servizi essenziali (come insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.

Il traguardo ambito dalla Regione è raggiungere il 75% degli ultra-sessantaquattrenni vaccinati (nella passata stagione si è superata soglia 70%, con un aumento del 13,2%) e confermare il trend in aumento delle coperture relative alle donne in gravidanza, ai soggetti con patologie croniche di qualunque età, al personale sanitario.

A supportare il raggiungimento di questi obiettivi è prevista, come ogni anno, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione della Regione rivolta a tutta la popolazione, in particolare a quella anziana.

Sei anni dopo la frana, parte il cantiere per il nuovo campo da calcio di Casola

Investimento da 1,6 milioni. Sorgerà vicino al giardino delle erbe, con tanto di tribuna e campetto da calcetto in sintetico

Campo Calcio Casola
Il campo franato nel 2015

A sei anni e mezzo dalla frana che spezzò letteralmente in due lo storico “Nannini” – fortunatamente senza procurare feriti – stanno per partire i lavori per la realizzazione di un nuovo campo da calcio a Casola Valsenio.

Un processo lungo e complicato per un piccolo comune di collina che non può contare su molte aree pianeggianti dove poter realizzare un nuovo impianto sportivo. Scartata la zona del Cardello per i vincoli paesaggistici, la scelta è quindi caduta sulla cosiddetta “Furina”, nei pressi del giardino delle erbe officinali. Si tratta di terreni agricoli che in parte il Comune ha ottenuto con degli espropri e per cui è stato necessario cambiare la destinazione d’uso.

Complessivamente si tratta di un investimento di oltre 1,5 milioni di euro, di cui circa 1 milione arrivato dal ministero tramite il Coni e con il contributo anche della Regione (il nuovo centro sportivo fungerà anche da area di ammassamento per la protezione civile).

Verrà realizzato un campo in erba naturale di misure regolamentari, con un tribuna scoperta per 96 spettatori e un edificio ad uso spogliatoi di 24 metri per 10, oltre a un campetto da calcetto in erba sintetica e a un parcheggio (a supporto anche del giardino delle erbe) da 56 posti auto.

I lavori – aggiudicati tramite gara a un’azienda napoletana – termineranno tra un anno, in tempo (o quasi) per la stagione sportiva 2022/2023. Il campo sarà affidato alla Asd Nuova Casola, al momento ospitata (a partire dal settore giovanile) dal Riolo Terme.

In un secondo stralcio verrà realizzato anche l’impianto di illuminazione del campo.

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