sabato
23 Agosto 2025

Ubriaco sbanda, danneggia la rotonda e fugge senza una ruota: trovato e denunciato

Un 22enne ha percorso circa tre km prima di abbandonare la vettura: dal parcheggio scambiatore al lungomare. Aveva un tasso alcolemico pari a quattro volte il limite consentito

WhatsApp Image 2021 09 13 At 20.43.21Si è fatto circa tre km di strada senza una ruota per allontanarsi più possibile dal luogo dell’incidente, nascondere l’auto e non farsi trovare ubriaco al volante. Ma non è bastato. Un 22enne ravennate è stato denunciato dalla polizia locale nella tarda serata di ieri, 12 settembre, dopo aver sbandato e danneggiato la rotonda di accesso al parcheggio scambiatore in via Trieste a Marina di Ravenna. Nel sangue aveva un tasso alcolemico pari a quattro volte il limite consentito: l’assicurazione dovrà coprire i danni causati.

Il giovane era alla guida di Renault Twingo blu scuro. La vettura è stata rintracciata nei pressi del parcheggio del bagno Lucciola. Il guidatore invece, su segnalazione di un testimone, era a piedi nei pressi della rivendita di cocomeri in viale Menotti. Di fronte agli agenti di polizia ha ammesso il suo coinvolgimento nel sinistro.

Due risse al Pavaglione con cocci di vetro, un giovane denunciato e altri indagati

Un ragazzo ferito ne avrà per dieci giorni

Pavaglione Lugo NataleDue risse sono scoppiate a distanza di poco tempo una dall’altra nella serata di sabato 11 settembre al Pavaglione di Lugo e un giovane di vent’anni è stato denunciato: secondo l’accusa avrebbe ferito altri partecipanti utilizzando dei cocci di vetro. Altri giovani sono indagati per accertare la loro partecipazione agli stessi episodi.

L’intervento della polizia è stato richiesto al 112 ma all’arrivo degli agenti i partecipanti si erano dileguati. Stessa cosa si è ripetuta dopo la mezzanotte. Questa volta sono intervenuti anche i carabinieri ma i protagonisti già erano spariti.

Le forze dell’ordine hanno iniziato le ricerche fino al rintraccio di un’auto con a bordo alcuni giovani. Uno dei passeggeri veniva identificato per un 20enne italiano,  la cui descrizione  corrispondeva a quella di un giovane che durante la rissa aveva ferito, anche con dei cocci di vetro, un altro 20enne procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Il giovane veniva denunciato per rissa e lesioni personali.

Il virus contagia altre 40 persone in provincia, dato stabile da diverse settimane

I nuovi positivi giornalieri si mantengono in linea attorno ai 40 da fine luglio

Per il territorio provinciale di Ravenna oggi, 13 settembre, si sono registrati 40 nuovi casi di coronavirus: si tratta di 21 asintomatici e 19 sintomatici; tutti in isolamento domiciliare e nessun ricovero. I tamponi eseguiti sono stati 539, numero piuttosto basso come accade dopo ogni festivo. Oggi la Regione non ha comunicato nessun decesso in questa provincia (uno solo nel resto dell’Emilia-Romagna) e sono state comunicate 43 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate sono 32.840.

Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 418.257 casi di positività, 470 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.398 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 149 nuovi casi, seguita da Modena (83); poi Parma (60), Rimini (48) e Ravenna (40); quindi Reggio Emilia (24), Cesena (19), Ferrara (17) e Forlì (13); infine Piacenza (9) e il Circondario Imolese (8). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (45); 420 quelli negli altri reparti Covid (+23). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (-1); 5 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (+1 rispetto a ieri); 6 a Modena (invariato);10 a Bologna (-1); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 8 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Cesena (come ieri).

L’Ironman torna a Cervia il 18 e 19 settembre. E ci resterà fino al 2025

Firmato l’accordo per i prossimi anni. In programma tre prove con sportivi da tutto il mondo

RAVENNA 23/09/2017. IRON MAN CERVIA

Ritorna a Cervia il 18-19 settembre, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, la sfida di triathlon fra gli “atleti d’acciaio” con le gare Supersapiens Ironman Italy Emilia-Romagna e Ironman 70.3 Italy Emilia-Romagna, competizioni che permettono la qualificazione ai rispettivi Campionati del Mondo 2022.

L’edizione 2021, dopo lo stop lo scorso anno dovuto alle misure di contenimento per la pandemia da Covid-19, «conferma il successo delle passate stagioni per numero di adesioni», scrivono gli organizzatori.

Tre le prove che vedranno impegnati sportivi provenienti da tutto il mondo e che sono state ridisegnate per garantire la massima sicurezza.

Si parte sabato 18 settembre con gli atleti che competeranno sulla lunga distanza per percorrere 3,8 km di nuoto, 180 km di bici e infine una maratona fino al traguardo Ironman posto direttamente sulla spiaggia di Cervia.

Percorso simile, ma con distanze “ridotte”, per la gara in programma domenica 19 settembre in occasione della seconda edizione dell’Ironman 70.3 Italy Emilia-Romagna: 1,9 chilometri a nuoto, 90 chilometri in bici attraverso il Parco naturale delle Saline di Cervia e l’entroterra fino al Borgo di Bertinoro, per terminare poi con la corsa di 21,1 chilometri che toccherà i punti più caratteristici di Cervia e Milano Marittima.

Infine, per completare il fine settimana di grande sport, si gareggerà su distanza olimpica Ironman il 5150 Cervia Triathlon.

Un format collaudato e di successo che porta Regione Emilia-Romagna, Comune di Cervia e il marchio Ironman a rinnovare l’accordo fino al 2025. La città romagnola resta così la meta preferita del circuito mondiale del triathlon che la conferma, nonostante diverse candidature, l’unica tappa italiana della gara long distance e a livello regionale del 70.3.

Educatrice lasciata fuori da scuola con tampone negativo, i carabinieri al liceo

All’artistico il primo giorno di scuola. «Sono sicuramente meno “pericolosa” di chi ha il green pass…»

Carabinieri Liceo SeveriniChiama i carabinieri per poter entrare a fare il suo lavoro. È successo questa mattina davanti al liceo artistico Severini di Ravenna. Protagonista della vicenda, in occasione della prima campanella del primo giorno di scuola, un’educatrice di una cooperativa privata, Raffaella Veridiani. Non vaccinata per scelta, che quindi è costretta a presentare un tampone negativo ogni 48 ore per poter lavorare.

Carabinieri Severini Veridiani«Mi sono presentata a scuola con l’esito negativo del tampone appena fatto – ci dice al telefono – ma non mi hanno fatto entrare perché il codice non era ancora stato caricato e quindi non ero in possesso del Qr-Code. Ho dovuto chiamare i carabinieri per poter fare il lavoro che amo, con in mano un test negativo che paradossalmente mi rende più “sicura” nei confronti degli altri rispetto a tutti i miei colleghi con il green pass, potenzialmente contagiosi».

Il codice è arrivato circa due ore dopo, durante le quali l’educatrice è dovuta rimanere all’esterno dell’istituto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.

Si rompe una condotta idrica: tutto il comune di Lugo senz’acqua. Hera al lavoro

 

Tutto il territorio comunale di Lugo si è ritrovato senz’acqua questa mattina (13 settembre). La causa è la rottura di una condotta idrica che si è verificata sotto il pensile dell’acquedotto.

Dal Comune informano che «il Pronto intervento di Hera è intervenuto subito per mettere in sicurezza la zona e procedere con la riparazione».

La condotta danneggiata è una delle due adduttrici principali che distribuiscono l’acqua dell’acquedotto a tutta la rete di Lugo.

Considerata la complessità dell’intervento, sono in campo tecnici di Hera e imprese specializzate.

«Hera si auspica di terminare l’intervento di risanamento della condotta e quindi ripristinare le normali condizioni di funzionamento della stessa e del servizio idrico, nel primo pomeriggio di oggi», informa sempre il Comune.

Milano Marittima, turista muore in acqua a pochi metri dalla riva

Un malore è costato la vita a un 74enne trentino in vacanza con la moglie

Donna Annegata CerviaUn turista è morto nel primo pomeriggio di ieri, domenica 12 settembre, nelle acque di Milano Marittima.

Fatale per il 74enne residente in provincia di Trento – in vacanza in Riviera con la moglie – un malore avvenuto all’altezza del bagno Peppino, poco prima delle 15.

La notizia è riportata dai quotidiani in edicola oggi, 13 settembre.

Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal bagnino di salvataggio e dagli uomini del 118 giunti sul posto.

Recuperato il primo troncone del relitto della Berkan B

Tra le polemiche degli ambientalisti. L’Autorità portuale: «Garantita la sicurezza»

Attachment (25)Si sono concluse questa mattina (12 settembre) le operazioni di recupero del primo troncone del relitto della Berkan B, nell’ambito dell’intervento per la realizzazione del Ravenna Port Hub in corso nello scalo romagnolo.

Nei giorni scorsi erano stati effettuati i test e le prove di sollevamento.

All’alba di questa mattina il relitto è stato sollevato da una gru della Società Fagioli – che sta effettuando le operazioni  per conto del Consorzio Stabile Grandi Lavori, General Contractor del Progetto Ravenna Port Hub,  cui l’Autorità di Sistema Portuale ha affidato la rimozione e lo smaltimento del relitto – e si è poi provveduto a stabilizzare i carichi fino al posizionamento finale sulla chiatta, avvenuto intorno alle 10.

Attachment (24)Nei prossimi giorni la programmazione delle attività prosegue, come previsto dal cronoprogramma, con le successive operazioni di taglio.

A tale proposito l’Autorità portuale «ricorda che si tratta di operazioni molto complesse in quanto i componenti di un relitto in molti casi non corrispondono più ai dati tecnici iniziali teorici. È, per questo motivo, al fine di garantire prima di tutto la sicurezza delle persone, dell’ambiente e del carico, che è essenziale e prioritario monitorare in ogni fase le attività e stabilizzare in modo continuo le forze in gioco. A questo scopo sono state orientate le attività delle settimane passate che, si ribadisce, rientrano nella normale pratica di questo genere di operazioni».

Attachment (22)Una risposta alle polemiche sollevate dagli ambientalisti nei giorni scorsi, che parlavano di «tentativi falliti per la rimozione di ciò che resta del relitto della Berkan B, a quasi quattro anni dal collasso e due e mezzo dall’affondamento. Senza tema di vergogna si apprende che i progetti, specie quelli di questa importanza e con costi ad oggi stimati di 9 milioni di euro di denari pubblici, si mandano avanti a furia di “test”. Ben tre, le serie di test finora senza esito: il 31 agosto, il 7 settembre e l’8».

«Ricordiamo – scrivevano in una nota inviata alla stampa Italia Nostra, Collettivo Autonomo Ravennate e Gruppo d’Intervento Giuridico – ai progettisti ed ai committenti dei test che l’ambiente e la salute umana non sono terreno per esperimenti, fino a prova contraria.  Non osiamo infatti immaginare cosa sia andato disperso durante i “test” dalle lamiere incrostate di uno spesso strato di morchia proveniente da oltre due anni e mezzo di sversamenti di idrocarburi dalle casse ancora piene della nave non bonificata lasciata lentamente affondare per oltre un anno senza muovere un dito. Immagini inequivocabili testimoniano lo stato del rottame. Enormi masse d’acqua spostate durante l’emersione – e poi affondamento dei tronconi – e fondali smossi: lavati per bene i pezzi, quanti inquinanti sono stati ancora rimessi in circolo nelle acque della Pialassa e di tutti i corpi idrici ad essa collegati? Le panne garantiscono la tenuta? Da alcune riprese si vede chiaramente che il punto di legatura alla banchina della fila più esterna è tutt’altro che a tenuta. Ci chiediamo inoltre: anche se fossero in perfetta efficienza, tali presidi possono da soli contenere spostamenti d’acqua come quelli generati dai tronconi provenienti da una nave di 108 metri di lunghezza e oltre 6464 tonnellate di stazza? Inoltre, almeno da domenica 5 settembre una fila di barriere oleoassorbenti messe a protezione della parte nord Pialassa è stata manomessa per un tratto di circa 70 metri, e nonostante le PEC inviate alla Capitaneria di Porto, fino a mercoledì sera nessuno le aveva ripristinate. Giusto in tempo per accogliere le acque provenienti dai “test” dei tentativi falliti. Eppure, domenica sera, numerosi erano i capanni sulle rive dei Piomboni dove tranquillamente si pescava e si cenava».

Piazza piena a Ravenna per il 700° Annuale della morte di Dante – FOTO

Le iniziative proseguono fino al grande concerto in serata ai giardini con il maestro Muti

Piazza San Francesco piena, questa mattina, per le celebrazioni del 700° Annuale della morte di Dante, con i gonfaloni di decine di città italiane e, tra le altre cose, il celebre attore Lino Guanciale sul balcone del palazzo della Provincia a leggere la Commedia.

Si è svolta poi la tradizionale cerimonia dell’olio  alla tomba del Poeta, offerto da parte della città di Firenze.

Muti ConcertoLa Messa di Dante è stata celebrata dal cardinale Gianfranco Ravasi, che nel pomeriggio ha tenuto la Prolusione all’Annuale alla Classense. La giornata è terminata con la performance di danza in piazza San Francesco e il grande concerto del maestro Muti ai giardini pubblici.

Covid, 33 casi in un giorno in provincia di Ravenna, senza nuovi ricoveri

 

Sono 33 i nuovi casi di positività al coronavirus (su oltre 800 tamponi) registrati in 24 ore in provincia di Ravenna, senza nessun nuovo ricovero. Nessun nuovo decesso.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 12 SETTEMBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 417.795 casi di positività, 453 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.764 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (1,8%).

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 531 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 389.354. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.033. Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.590 (-88), il 97% del totale dei casi attivi.

Rispetto a ieri resta sale sia il numero dei ricoverati in terapia intensiva (+2) che quello negli altri reparti Covid, che sono attualmente 398 (+8).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariati rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (invariati rispetto a ieri), 6 a Modena (invariati rispetto a ieri), 11 a Bologna (+1), 2 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (+1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 7 a Rimini (invariati rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva a Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.886 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 12 sintomatici), 31.654 a Parma (+56, di cui 33 sintomatici), 50.482 a Reggio Emilia (+35, di cui 29 sintomatici), 70.690 a Modena (+127, di cui 73 sintomatici), 87.635 a Bologna (+36, di cui 55 sintomatici), 13.366 casi a Imola (+18, di cui 11 sintomatici), 25.303 a Ferrara (+33, di cui 15 sintomatici), 32.800 a Ravenna (+33, di cui 24 sintomatici), 18.207 a Forlì (+23, di cui 17 sintomatici), 21.158 a Cesena (+22, di cui 14 sintomatici) e 40.614 a Rimini (+42, di cui 16 sintomatici).

Dantephemera al via, tra menù storici, stendardi e torte salate

 

Ha inaugurato sabato “Dantephemera”, il progetto di cui parliamo a questo link, con la prima vetrina allestita dal collezionista e presidente dell’Associazione Internazionale Menù Storici Franco Chiarini e un aperitivo servito da Teodora Caffé con le torte salate “dantesche” di Angela Schiavina.

Sono anche stati affissi gli stendardi Danteplus lungo tutto il portico di via Corrado Ricci.

L’evento ha visto il coinvolgimento del comitato Spasso in Ravenna e del comitato RipensandoRavenna.

Appuntamento tra qualche settimana, in ottobre, con il cambio delle ‘ephemera’ in bacheca, che in poche ore ha già prodotto una lunga lista di espositori, e una nuova proposta gastronomica.

Primo confronto tra candidati a sindaco. Ma De Pascale è alle celebrazioni dantesche

A Camerlona, tra sport e forese. Assente anche Bertolino

Confronto CandidatiÈ andato in scena questa mattina (12 settembre) il primo confronto pubblico tra candidati a sindaco di Ravenna.

A organizzarlo, presso il centro sportivo locale, la polisportiva Camerlona, nell’ambito della festa di fine estate. E il tema al centro del dibattito è stato proprio lo sport, oltre al forese, considerato un po’ troppo abbandonato a se stesso dagli organizzatori.

Sono nove i candidati a sindaco che hanno partecipato, su 11. Non era presente il sindaco uscente Michele de Pascale, candidato del centrosinistra, impegnato nelle celebrazioni dell’Annuale dantesco. Non hapartecipato neppure Mauro Bertolino di Alleanza di Centro (che sui social lamenta di non essere stato invitato).

Presenti invece Filippo Donati del centrodestra, Veronica Verlicchi della Pigna, Alberto Ancarani di Forza Italia, Alvaro Ancisi del polo civico guidato da Lista per Ravenna, Emanuele Panizza del Movimento 3 V, Matteo Rossini di Riconquistare l’Italia e i tre candidati dell’estrema sinistra, Lorenzo Ferri (Pc), Alessandro Bongarzone (Comunisti uniti) e Gianfranco Santini (Potere al Popolo), tutti insieme nella foto.

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