Sabato a Ravenna in arrivo attivisti da tutta Italia di Anonymous for the Voiceless
Sabato 11 settembre (dalle 15 alle 18.30) attivisti di Anonymous for the Voiceless provenienti da tutta Italia si ritroveranno a Ravenna, in piazza del Popolo per sensibilizzare l’opinione pubblica per i diritti degli animali.
Anonymous for the Voiceless è un’organizzazione mondiale no profit fondata in Australia e presente in tutti e 5 i continenti in più di 500 città, di cui 55 italiane.
A Ravenna gli attivisti daranno vita al Cubo della Verità, “performance statica e pacifica – si legge in una nota stampa -, durante la quale i passanti vengono informati a proposito delle ingiustizie alla base del sistema di mercificazione animale, che si regge sulla più imponente delle discriminazioni: lo specismo”. Vestiti di nero e con la maschera di Guy Fawkes, “quale simbolo di lotta contro le oppressioni”, i volontari si disporranno in modo da formare un cubo umano con indosso schermi tramite cui saranno trasmessi video relativi all’utilizzo e agli abusi degli animali per alimentazione, abbigliamento, intrattenimento e vivisezione.
I restanti attivisti, fuori dal cubo, interagiranno direttamente con le persone che si fermeranno ad osservare le immagini e “le porteranno a ragionare”.
A pochi mesi dalla chiusura della Mondadori in via Diaz, arriva un nuovo marchio per la città
I locali che ospiteranno la nuova libreria in via Cavour
Aprirà nei prossimi giorni in centro a Ravenna una nuova libreria.
A pochi mesi dalla chiusura in via Diaz della Mondadori, ecco che in via Cavour (a pochi passi da piazza Andrea Costa), sta per aprire infatti un punto vendita della catena “Giunti al Punto”, con oltre 150 negozi sparsi in tutta Italia, tra cui uno in Romagna, in centro a Cesena.
La notizia è riportata sul Carlino Ravenna in edicola oggi.
Il locale in cui sono in corso gli ultimi lavori è quello, ampio, storicamente occupato da Benetton e che recentemente aveva ospitato il marchio d’abbigliamento Stradivarius.
Domenica 12 settembre si parte con l’omaggio dei sindaci. Il cardinal Ravasi terrà la Prolusione. In serata il grande concerto ai giardini
Lino Guanciale (foto Manuel Scrima)
Sarà allo stesso tempo un solenne compimento e un nuovo inizio la giornata di domenica 12 settembre, nella quale a Ravenna si farà memoria del 700° Annuale della morte di Dante: da una parte il culmine di celebrazioni avviate un anno fa, il 5 settembre 2020, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proprio a Ravenna ha simbolicamente riaperto le porte del sepolcro dantesco al termine dei restauri; dall’altra il preludio di ancora tante occasioni di studio e divulgazione del lascito del Sommo Poeta.
Il programma della giornata – si legge nella nota stampa del Comune – «è frutto di un dialogo che le istituzioni hanno con le energie creative e culturali del territorio; per questo a momenti incastonati in una tradizione centenaria si alternano i nuovi linguaggi del teatro, della musica e della danza».
Si inizierà la mattina con l’omaggio dei sindaci delle città d’Italia che conservano memorie dantesche. Circa sessanta le conferme ricevute, che consentiranno di iniziare la celebrazione la mattina alle 10.30 in piazza San Francesco con una selva colorata di gonfaloni, molti dei quali puntualmente citati da Dante nella Commedia.
Ermanna Montanari (foto Zani/Casadio)
La collaborazione con Ravenna Teatro, che già nelle scorse edizioni ha fatto dell’Annuale un momento in cui la comunità ha vissuto nell’azione e nella partecipazione il sentimento di essere la città di Dante, si fa forte per il 2021 di presenze di grandissimo valore. Alle 10.30 in piazza San Francesco si terrà un primo momento di Letture dalla Divina Commedia a cura di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, dal 2017 alla guida del Cantiere Dante, progetto da loro firmato su commissione di Ravenna Festival. Martinelli e Montanari hanno coinvolto l’attore e regista Lino Guanciale, che leggerà il XXVI canto dell’Inferno, e Sandro Lombardi, attore e scrittore, impegnato con il canto V del Purgatorio, con interventi musicali dei cori polifonico e di voci bianche Ludus Vocalis (accesso libero alla piazza fino a esaurimento posti, in ottemperanza alle normative anti Covid).
Ermanna Montanari chiuderà alle 17.30 alla sala Dantesca della biblioteca Classense con la lettura del canto XXXIII del Paradiso che aprirà la Prolusione all’Annuale a cura del cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, illustre studioso del Dante Teologo (accesso con obbligo di green pass e di prenotazione al numero 0544.482227 o alla mail promozioneculturale@comune.ra.it; evento fruibile anche attraverso la diretta streaming su www.vivadante.it).
Lo stesso Ravasi celebrerà anche la Messa di Dante alle 11.15 nella basilica di San Francesco (accesso libero alla chiesa fino a esaurimento posti).
Il pomeriggio si concluderà alle 19 al giardino Rinaldo da Concorezzo con un’istallazione performativa che attraverso il linguaggio coreutico indaga la simbologia dantesca del paesaggio. Il progetto, curato da Cantieri Danza in collaborazione con Rete Almagia, dal titolo GIUNCO/Rizoma 1, coinvolge l’artista visiva Giorgia Severi e il coreografo Manfredi Perego che condividono una performance a più voci intorno alla prima Cantica del Purgatorio e al Giunco, simbolo di umiltà e antifragilità.
Tra i tanti ospiti si segnala la partecipazione dei cittadini e delle cittadine dei paesi partner del progetto europeo Valid, che si propone di strutturare una rete di città impegnate nella promozione della partecipazione culturale come strumento per migliorare l’inclusione sociale (Kossovo, Francia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Grecia, Slovenia, Albania, Repubblica di Macedonia, Italia). I partner europei parteciperanno all’Annuale dantesco rendendosi protagonisti dell’appuntamento con la Lettura perpetua in programma alle 17 davanti alla tomba (accesso libero fino a esaurimento posti, evento fruibile anche attraverso la diretta streaming su www.vivadante.it).
Muti e Mansurian (foto Marco Borrelli)
A coronare la chiusura dell’Annuale, alle 20.30 nello scenario dei Giardini Pubblici di Ravenna il maestro Riccardo Muti, alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, a cui si aggiungeranno musicisti dell’Orchestra del Maggio, e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dirigerà uno straordinario concerto. In programma Le Laudi alla Vergine Maria di Verdi, ispirate alle prime sette terzine dell’ultimo canto del Paradiso che Dante fa rivolgere alla Vergine da San Bernando di Chiaravalle, poi la prima italiana di Purgatorio, commissionato da Ravenna Festival al compositore armeno Tigran Mansurian (che sarà presente al concerto), la cui scrittura delicata e limpida si dipana su alcuni versi della seconda Cantica – a interpretarlo anche il baritono Gurgen Baveyan e Giovanni Sollima al violoncello. Infine, la Dante-Symphonie di Liszt, che con un Magnificat magistrale completa l’itinerario ultramondano della Commedia e da Inferno e Purgatorio accompagna il pubblico verso il Paradiso chiudendo il cerchio dantesco del programma musicale (accesso con biglietto – prevendita attiva su www.ravennafestival.org, in live streaming gratuito su ITsART Arte e Cultura Italiana al seguente link: https://bit.ly/itsart-concerto-muti).
Negli spazi di mille metri quadrati riqualificati dall’architetto Marco Costanzi in arrivo anche mostre d’arte e performance
Come annunciato nei mesi scorsi, Gaudenzi sbarca a Ravenna per l’apertura della sua sesta boutique. Lo spazio prescelto è la Galleria Fabbri, in via Diaz 16, per una selezione di abbigliamento, accessori e calzature di griffe iconiche e brand emergenti, per uomo e donna.
La storica galleria ha trovato nuova vita grazie al progetto di riqualificazione contemporanea a cura dell’architetto Marco Costanzi. Lo sviluppo architettonico e l’allestimento degli spazi di mille metri quadrati partono dal recupero della maestosa sala centrale a tripla altezza, sul modello delle grandi verrier francesi ottocentesche.
Non solo moda: «Gaudenzi -si legge in una nota inviata alla stampa – si propone come uno spazio contemporaneo che amplia il concetto di boutique, presso il quale sarà anche possibile scoprire ed acquistare un’accurata selezione di arredi e complementi di design attraverso l’i-Wall della piattaforma LoveTheSign, ammirare mostre d’arte e assistere live performance».
«Sono praticamente nata in boutique ed ho sempre respirato la passione per questo lavoro e per la moda, grazie all’esempio ed alla dedizione dei miei genitori – dichiara Francesca Meletti, E-commerce manager dell’azienda e figlia dei fondatori Attilio e Giovanna Gaudenzi – La nostra realtà ha vissuto un significativo e costante sviluppo negli ultimi anni anche in virtù della nostra struttura solida e della collaborazione con operatori che vantano una profonda esperienza nel settore. Siamo anche un’azienda storicamente moderna: siamo molto fieri di poter affermare che il nostro team è composto al 90% da donne e da moltissimi giovani e che prestiamo particolare attenzione alla sostenibilità, sia nell’approccio ai brand con cui lavoriamo che per le nostre scelte e policy aziendali».
L’apertura verrà celebrata oggi (venerdì 10 settembre) con un evento su invito, mentre il negozio sarà ufficialmente aperto ai clienti da domani (11 settembre).
In totale da febbraio 2020 sono stati individuate 32.700 positività
Per il territorio provinciale di Ravenna oggi si sono registrati 27 casi: si tratta di 13 pazienti di sesso maschile e 14 pazienti di sesso femminile; 3 asintomatici e 24 sintomatici; 26 in isolamento domiciliare e 1 ricoverato. Nel dettaglio: 15 per contact tracing; 5 per sintomi; 3 test privati; 4 test per rientro dall’estero.
I tamponi eseguiti sono stati 1464. Oggi la Regione non ha comunicato nessun decesso per la provincia. Sono state comunicate 55 guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 32700.
Controllate nove imprese: sei avevano irregolarità, proposta la chiusura di tre. Per una maxi sanzione da 450mila euro
La guardia di finanza della provincia di Ravenna ha eseguito nei giorni scorsi un piano di controlli per la regolarità dell’impiego di lavoratori in aziende che offrono servizi al pubblico. Le ispezioni hanno riguardato locali del litorale frequentati dalla movida e altre attività commerciali oggetto di segnalazioni: complessivamente sono stati nove i controlli effettuati e in sei casi sono emerse irregolarità con l’individuazione di 102 lavoratori irregolari e sei completamente in nero. Tre le proposte di sospensione delle attività verbalizzate.
In particolare i militari della prima Compagnia Ravenna hanno visitato una ditta che organizza il lavoro di decine di ragazzi per la vendita porta a porta di articoli per la casa, tra cui stuoie, cuscini, depuratori d’aria, macchine e cialde per caffè. I dipendenti, per la maggior parte ragazzi appena maggiorenni di nazionalità italiana, venivano reclutati attraverso inserzioni su vari siti internet in cui si prospettava loro una rapida crescita professionale e una possibile carriera da manager aziendale. In realtà lo scenario lavorativo cambiava drasticamente già al primo colloquio. I ragazzi venivano quindi indotti a sottoscrivere una scrittura privata in cui venivano nominati “incaricati alle vendite” in veste di lavoratori occasionali, mentre di fatto svolgevano mansioni proprie di un lavoratore dipendente, non avendo alcuna autonomia gestionale della propria attività. La gran parte della clientela veniva principalmente individuata tra parenti e amici dei neo assunti che, una volta esaurita la platea dei loro conoscenti, venivano in qualche modo allontanati e sostituiti.
Tramite numerose interviste ai dipendenti e l’esame della documentazione extracontabile rinvenuta nella sede aziendale, i Finanzieri sono riusciti a ricostruire un elenco di ben 94 ragazzi impiegati dal gennaio 2020e contestando al titolare della ditta una maxi sanzione di oltre 450mila euro, pagabile in forma ridotta in caso di adesione al verbale.
Sempre i militari della prima Compagnia hanno individuato in un locale di Marina di Ravenna, peraltro già sanzionato per violazioni alle norme anticontagio, e in un altro di Porto Corsini complessivamente altri sette lavoratori irregolari su 21 presenti, che venivano pagati in parte in contanti “fuori busta”, come ammesso dagli stessi interessati.
I militari della Compagnia di Faenza hanno invece individuato, in un altro noto locale di Marina di Ravenna, anche questo già sanzionato recentemente per il mancato rispetto delle norme di contenimento della diffusione del coronavirus, tre lavoratori in nero su 9 presenti. Pertanto, vista la percentuale di lavoratori irregolari sul totale, per questa struttura oltre alla maxi sanzione è scattata anche la richiesta di sospensione dell’attività.
I militari della tenenza di Cervia e della tenenza di Lugo hanno riscontrato la presenza, in tre diversi ristoranti di Cervia, di tre lavoratori completamente in nero e di uno irregolare.
Infine la seconda compagnia di Ravenna ha impiegato quattro pattuglie nel controllo dei lavoratori presenti nelle adiacenze delle banchine portuali, senza rilevare tuttavia irregolarità.
Per la gara di triathlon che porterà tremila persone in città sono previste modifiche alla viabilità con chiusura al traffico di diverse strade nel comune
La prima frazione si è svolta in mare, sulla distanza di 3.8 km
Scuole chiuse a Cervia sabato 18 settembre per consentire lo svolgimento dell’Ironman, la gara di triathlon estremo (3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42 km di corsa senza fermarsi) che porterà in città circa tremila atleti da varie parti del mondo.
Per permettere lo svolgimento delle gare in sicurezza, in alcune zone cittadine è necessario fermare il traffico veicolare nelle giornate di sabato 18 settembre e domenica 19 settembre. In particolare l’orario di sospensione della circolazione coincide con l’orario dell’ingresso e dell’uscita dalle scuole e il servizio di trasporto scolastico non potrà essere assicurato, oltre a rilevanti limitazioni anche sul trasporto pubblico locale.
Il sindaco pertanto ha emesso un’ordinanza di chiusura straordinaria dei nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia, pubblici e privati e delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale nella giornata del 18 settembre.
Le importanti modifiche alla viabilità avranno un impatto particolare sulla frazione di Villa Inferno. L’organizzazione rimarrà la stessa degli anni precedenti.
Per chi vive a Sant’Andrea, nel tratto di via Beneficio II Tronco verso via Bollana, via Bollana e vie limitrofe, saranno attive le navette nella zona artigianale di Montaletto (dove è possibile lasciare l’auto) e a Sant’Andrea.
Per chi vive in via Cervara, via Pio la Torre, nel tratto di via Beneficio II Tronco verso le saline e vie limitrofe, verranno rilasciati i pass per transitare in una direzione (da via Confine a via Cervara) all’interno dell’aeroporto militare.
Sarà possibile ottenere i pass negli uffici dell’Unità eventi, in piazza Pisacane 2 a Cervia da lunedì 13 a mercoledì 15 settembre dalle 9 alle 13. Come negli anni precedenti i pass riporteranno il nome del capofamiglia, l’indirizzo, i numeri di targa di tutte le auto della famiglia che hanno necessità di passare dall’aeroporto. Chi si reca negli uffici a farsi fare il pass deve avere con sé i numeri di targa. Per informazioni: Unità eventi 0544.979196, unitaeventi@comunecervia.it
Lunedì 13 settembre sarà possibile farsi fare il pass alla sede del Consiglio di zona, a Villa Inferno, in via Beneficio Secondo Tronco 12 dalle 18.30 alle 23. È necessario avere con sé i numeri di targa. I residenti e domiciliati di Villa Inferno possono richiedere il pass via mail (che sarà poi da ritirare nella sede dal quartiere lunedì 13 settembre dalle 18.30 alle 23) scrivendo a unitaeventi@comunecervia.it.
Torna nel weekend a Cervia il Mercato europeo dei sapori d’Europa, ormai tradizionale appuntamento di fine estate.
L’appuntamento è dal 10 al 12 settembre (apertura dalle 10 del mattino di venerdì), con 120 stand che saranno allestiti in piazza Andrea Costa.
Bancarelle da Germania, Spagna, Inghilterra, Grecia, Francia, ma anche paesi extraeuropei e pure dall’Estremo Oriente animeranno la tre giorni cervese, all’insegna della gastronomia (tra prodotti tipici e piatti caldi) ma non solo.
Per accedere al mercato è obbligatorio il green pass (con rischio sanzione solo per il singolo, in caso di controlli a campione). Organizza Fiva Confcommercio.
Con il progetto “Ephemera” coinvolti direttamente anche i cittadini, con uno spazio nella bacheca sotto i portici. Inaugurazione, l’11 settembre, alle 18.30, al Caffé Teodora
I promotori dell’iniziativa Dantephemera
Nell’anno del settimo centenario della morte, cresce la “febbre” per Dante a Ravenna dove è un moltiplicarsi di iniziative di vario genere.
L’ultima in ordine di tempo si chiama ‘“Dantephemera” e coniuga sapientemente arte, cultura, gastronomia, artigianato e commercio.
Il progetto, sostenuto da numerose associazioni, esercenti e cittadini, ha per fulcro la centrale via Corrado Ricci, dal nome di colui che diede grande impulso alle celebrazioni del centenario dantesco del 1921. «L’intento – racconta il responsabile del progetto Matteo Bergamaschi del Caffè Teodora – è di farla diventare infatti una passarella fino alla tomba di Dante, dando quindi nuova linfa all’intera Zona del Silenzio. Per tutta la durata delle celebrazioni che, causa Covid, si prolungheranno anche nel 2022, daremo il via a tutta una serie di interessanti micro iniziative».
Hanno aderito al progetto due storiche istituzioni ravennati dantesche come il Centro Dantesco dei Frati Minori Francescani e la Società Dante Alighieri, insieme con VivaDante 700, con il contributo del Comitato “Spasso in Ravenna” per la valorizzazione delle progettualità delle vie e dei borghi. Perché è stato scelto proprio il nome “Dantephemera”? Molto semplicemente in quanto gli ephermera sono oggetti, accessori o curiosità di antiquariato, non classificabili come settore merceologico a se stante. Spazio dunque a cartoline, medaglie, menù, oggetti e libri curiosi, nella bacheca a cura della Società Dante Alighieri, accanto al Caffè Teodora, che inaugurerà sabato prossimo 11 settembre, alle 18.30.
Un menù dantesco dalla collezione di Franco Chiarini
«Siamo molto felici di ulteriormente arricchire la zona dantesca – afferma Franco Gabici, presidente della Dante Alighieri –. L’adesione al progetto avviene con la speranza che tutte queste lodevoli iniziative possano durare nel tempo, quindi ben oltre le celebrazioni». «Questo è un bel progetto – aggiunge padre Ivo Lambertini, direttore del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali – che rende omaggio alla già grande popolarità di Dante, alla figura di Corrado Ricci, rendendo partecipi i cittadini in uno spazio piccolo ma che ha tante potenzialità di crescita».
I negozi e gli artigiani, inoltre, esporranno nelle loro vetrine inattesi simboli danteschi di qualità estetica e gastronomica, come ad esempio tre vini romagnoli con etichetta d’autore dedicata a Paradiso, Inferno, Purgatorio, le scatole di biscotti della drogheria San Domenico e l’Olio Dante nella versione speciale del 700esimo anniversario. Grazie al comitato ripensando Ravenna, saranno protagoniste del progetto anche altre associazioni fra cui Ravenna Food che organizzerà mensilmente un evento gastronomico inaugurato dalle torte medievali alle erbe di Angela Schiavina nella serata dell’11 settembre.
La parte più contemporanea dell’iniziativa è a cura di Marco Miccoli di Bonobolabo che curerà gli stendardi, da appendere ai lampadari sotto i portici Ina, su cui sono riprodotte immagini di Dante prodotte da artisti internazionali in occasione di “Dante Plus 700”. Una mostra, quest’ultima, che dopo la chiusura negli spazi della biblioteca Oriani, sarà riallestita, in parte all’interno della mostra “Dante. Visioni del contemporaneo” – a cura di Alessandra Carini, Giovanni Gardini e Miccoli – dal 10 settembre nella chiesa di Santa Maria del’Angelo a Faenza, e in parte nel nuovo temporary shop di Bonobolabo accanto al battistero degli Ariani, con inaugurazione proprio l’11 settembre.
Permane un paziente ricoverato in terapia intensiva. Non ci sono decessi in provincia ma 8 in regione
Per il territorio provinciale di Ravenna oggi, 8 settembre, si sono registrati 49 nuovi casi di contagio da Sars-Cov-2: 4 asintomatici e 45 sintomatici; sono tutti in isolamento domiciliare e nessun ricoverato. I tamponi eseguiti sono stati 1.275. Oggi la Regione non ha comunicato nessun decesso per la provincia di Ravenna (8 nelle altre otto della regione). Sono state comunicate 38 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 32.673.
Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 415.783 casi di positività, 337 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.057 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (1,2%). L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,2 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Ravenna entrambe con 49 nuovi casi, seguite da Reggio Emilia (44) e Rimini (40). Poi Parma (32), Ferrara (28) e Modena (25). Quindi Forlì e Cesena (entrambe con 20 nuovi casi) e, infine, Piacenza (16) e il Circondario Imolese (14).
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 806 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 387.273. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 15.114 (-477 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.666 (-470), il 97% del totale dei casi attivi.
Si registrano otto decessi: 2 a Parma (entrambi uomini, rispettivamente di 89 e 98 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 82 anni e 2 uomini, rispettivamente di 91 e 92 anni), 1 a Bologna (un uomo di 87 anni), 1 a Forlì (una donna di 78 anni) e 1 a Rimini (una donna di 66 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.396.
Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (45); in calo (-7) quelli negli altri reparti Covid, che sono attualmente 403. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 3 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 11 a Bologna (invariato), 2 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Cesena (invariato), 7 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.
In via De Brozzi investimento della Aspiag Service che ha riqualificato un’area con un edificio a basso impatto ambientale. Soddisfatto il sindaco Ranalli
Lugo ha un nuovo supermercato di 1.500 metri quadrati. È stato inaugurato oggi, 8 settembre, il nuovo punto vendita Eurospar in gestione diretta in viale De Brozzi. Il personale è composto da 42 persone, di cui 38 neo assunti.
Si tratta del 24esimo negozio realizzato dal marchio dell’abete in regione (50 affiliati oltre ai 24 diretti). L’investimento è di Aspiag Service, concessionaria del marchio per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia.
L’edificio è stato progettato con particolare attenzione ai principi di sostenibilità, con soluzioni a basso impatto ambientale. Sono oltre 100 i parcheggi auto a disposizione della clientela, dove sono state collocate anche due postazioni attrezzate per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’azienda promette un legame con il territorio: «Il nuovo negozio promuove le filiere regionali e vuole valorizzare i molti produttori locali attraverso la presenza sugli scaffali di oltre 320 prodotti emiliani e romagnoli, tra cui una vasta scelta di prodotti freschi e secchi, formaggi, pasta e salumi».
«Creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto giovanile. Realizzazione di nuovi parcheggi pubblici e un’importante opera di rigenerazione urbana. – ha dichiarato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli – Siamo soddisfatti della conclusione di questo ulteriore progetto di riqualificazione urbana che ci ha consentito di dare nuova vita ad un’area dismessa e abbandonata da troppo tempo, diventata causa di degrado ambientale e situata proprio alle porte di Lugo. Questa operazione oltre a sanificare una ferita nella città fornisce un servizio a disposizione dei cittadini della zona Ovest e crea occupazione con oltre trenta neo-assunzioni. Questo investimento da parte del privato testimonia lo sforzo che questa amministrazione sta compiendo per essere sempre più attrattiva nei confronti di chi vuole investire su Lugo».
Nuova modalità sui mezzi di Start. Un terzo dei multati senza tagliando di viaggio fornisce le generalità a voce e spesso indica quelle di altre persone ignare che poi devono fare ricorso
D’ora in poi chi verrà sorpreso senza biglietto sull’autobus e fornirà le proprie generalità a voce, perché sprovvisto di documenti, verrà anche fotografato dal controllore. La foto verrà collegata al verbale e in caso di disconoscimento del verbale sarà utilizzata nell’iter di riscossione e a tutela della persona eventualmente e ingiustamente coinvolta. È una novità introdotta da Start, l’azienda di trasporto pubblico in Romagna, per andare incontro al progressivo aumento di passeggeri che dicono di non avere documenti al seguito quando vengono trovati senza tagliando di viaggio.
Nel 2019 sulla rete di Start Romagna le sanzioni elevate in casi di persone prive di documento sono state circa 13mila, pari al 27 percento del totale. Nel 2020 sono state circa 8.900, un numero molto elevato se si considera il calo dell’utilizzo dei mezzi a causa della pandemia e la riduzione delle capienze. Spesso accade che vengano fornite generalità di altre persone, ingiustamente chiamate in causa nel dover dimostrare la loro estraneità (la dichiarazione di false generalità è un reato). I ricorsi per false generalità, cioè contestazione di verbali da parte di soggetti che si sono dichiarati estranei ai fatti contestati, nel 2019 sono stati 157 mentre nel 2020 sono stati 134.
«L’iniziativa è già in corso in altri territori anche della Regione Emilia-Romagna – spiega l’azienda – e ha pieno riscontro normativo, risponde alla salvaguardia degli interessi economici di Start Romagna e alla tutela degli interessi di chi vede utilizzare le proprie generalità in maniera illegittima. L’azienda ha definito tutte le garanzie sul trattamento dei dati in base alle norme ed interpellato al proposito il Garante della Privacy che ha espresso parere favorevole. Tutte i riferimenti normativi sono disponibili nella sezione privacy del sito di Start Romagna. In presenza di minori l’iter prevede che la richiesta di visualizzazione dell’immagine sia presentata da chi esercita la potestà genitoriale».
La novità sarà oggetto di una capillare iniziativa di comunicazione integrata a bordo bus da una apposita segnaletica dedicata.