domenica
24 Agosto 2025

Ferito gravente un ciclista ravennate dopo l’impatto con un autobus

La sciagura in viale Randi. L’uomo di 67 anni è stato trasportato d’urgenza al Santa Maria delle Croci per trauma cranico

Incidente Bici Autobus
Foto Massimo Argnani

Questa mattina poco dopo le 9.30, svoltando in bici da via Pascoli su viale Randi, nella corsia che dalla periferia porta in centro, un ciclista di 67 anni, probabilmente non si è accorto dell’arrivo di un autobus, contro cui è andato poi a impattare. Nello scontro l’uomo è caduto a terra, sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. Velocemente soccorso dal personale medico del 118 giunto con un’ambulanza dal vicino ospedale, nonostante l’uomo sia rimasto sempre cosciente, è stato trasportato col codice di massima gravità al Santa Maria delle Croci. Per deviare il traffico è intervenuta una volante della Questura mentre per chiarire la dinamica dell’incidente e i rilievi di legge è in seguito intervenuta la Polizia Locale.

Colto da malore 75enne muore in acqua sulla spiaggia di Porto Corsini

La tragedia nella mattinata sotto gli occhi della moglie. A nulla sono valsi i soccorsi dei bagnini e del 118

Morto Porto Corsini
foto Massimo Argnani

È successo nell’arco di pochi minuti intorno alle dieci di questa mattina, sabato 4 settembre, la tragedia di un anziano ravennate, che si è immerso nelle acque della spiaggia libera di Porto Corsini, che fiancheggia la diga foranea. L’uomo, che era accompagnato dalla moglie, dopo avere iniziato a fare un bagno è stato visto esanime in acqua dalla donna che ha subito lanciato l’allarme, per cui sono accorsi i bagnini di salvataggio che sorvegliano la zona. L’uomo è stato ripportato a riva, e visto che era in evidente arresto cardiaco è stato sottoposto alle manovre di rianimazione ma non ha ripreso conoscenza. All’arrivo, dopo una ventina di minuti, i soccorritori del 118, con una automedica e un’ambulanza, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto per i rilievi di legge gli uomini della Guardia Costiera di Ravenna.

Ecco la lista (anche) “no vax”: «Tutti si devono sentire rappresentati»

Il Movimento 3 V presenta 14 donne e 12 uomini. Il candidato sindaco è Emanuele Panizza

Movimento 3 V ListaComo noto, ci sarà anche una lista del Movimento 3 V alle elezioni di Ravenna, con candidato sindaco il consigliere comunale uscente del Gruppo Misto – ex grillino – Emanuele Panizza.

Si tratta del movimento che si è presentato anche alle ultime regionali e che si batte in particolar modo (già prima del Covid) contro l’obbligo vaccinale e per la libertà di scelta, senza dichiararsi apertamente No Vax ma che ha tra i suoi seguaci soprattutto No Vax.

«Siamo un gruppo nato dall’unione di spiriti affini – commenta il candidato sindaco Panizza – e questo ha creato un amalgama di esperienze che ci ha reso coscienti dell’importanza, in un momento così particolare, di mettere al servizio dei concittadini le nostre peculiarità e competenze. È indubbio che i partiti che hanno governato fino ad oggi, si sono dimenticati dei bisogni dei ravennati ed hanno agito politicamente guidati da direttive degli organi superiori».

La capolista sarà una donna, Alessandra Musumeci. «Molti ravennati – dichiara – si rendono conto dello scollamento avvenuto nel tempo rispetto a chi li amministra e questo li ha delusi, amareggiati e di conseguenza allontanati da una partecipazione attiva. Il nostro obiettivo è riavvicinare i nostri concittadini e coinvolgerli, in particolare i giovani che rappresentano il nostro tesoro più prezioso, perché Ravenna è di tutti i ravennati, noi vogliamo che tutti si sentano rappresentati e ciascuno di noi può e deve intervenire per farla crescere e renderla il luogo migliore in cui vivere».

Ecco la lista completa dei candidati al consiglio comunale del Movimento 3 V.

Le donne sono in maggioranza, 14: Maria Cristina Barattoni; Angela Barrotta; Maria Luisa Biolcati Rinaldi; Letizia Campanale; Elena Cervi; Monia Forti; Samantha Ghilardini; Alessandra Musumeci, Maria Laura Orioli; Donatella Pira; Linda Pozzi; Lucia Roccalbegni; Chiara Sangiorgi; Cristina Sangiorgi.

Sono 12 invece gli uomini: Alex Biserni; Davide Duranti; Paolo Giuliani; Vanni Maltoni; Roberto Molduzzi; Massimo Ronchini; Alessandro Ruffilli; Maurizio Salandin; Fabio Servidei; Paolo Svegli; Daniele Tambini; Germano Venturi.

Ripartono i tornei di calcio giovanile: anche Juve e Atalanta alla Ravenna Top Cup

Dall’8 al 12 settembre in arrivo 72 squadre di Giovanissimi, anche dall’estero

Ravenna Top Cup 2019 Atalanta Coppa
L’Atalanta festeggia la vittoria nel 2019

Con il green pass è stato possibile, tra le altre cose, far ripartire anche il calcio giovanile, e in particolare riprendere con i tornei per ragazzi che coinvolgono anche in provincia di Ravenna tantissime famiglie.

A Ravenna, in particolare, opera da diversi anni un’agenzia, Futuri Campioni, che è stata in grado di riportare da queste parti le migliori scuole calcio d’Italia e non solo. Un’agenzia che ora può finalmente annunciare un nuovo torneo, quello di punta della propria organizzazione, la Ravenna Top Cup, definito da Futuri Campioni come «uno dei più grandi tornei calcistici giovanili a livello internazionale organizzato in Italia».

Un evento che vedrà ai nastri di partenza dall’8 al 12 settembre, 72 squadre di Giovanissimi (dilettanti classe 2008 e professionisti classe 20009), tra cui anche 12 (una per girone) società di serie A (Juventus, Torino, Sassuolo, Fiorentina, Empoli, Udinese, Atalanta, Sampdoria, Genoa, Hellas Verona, Spezia e Venezia) e alcune in arrivo dall’estero.

Si tratta della sesta edizione del torneo, vinto nelle ultime due (2018 e 2019) dall’Atalanta e poi da Juve, Milan e Inter.

La manifestazione – assicurano gli organizzatori – «porterà diverse migliaia di persone sul territorio, che affolleranno alberghi e ristoranti (e che potranno entrare nei vari centri sportivi solo con green pass e comprando i biglietti in prevendita, ndr)».

Il programma prevede giovedì, venerdì e sabato mattina le partire dei gironi (sui campi di Classe, Fosso Ghiaia, San Zaccaria, Punta Marina e Lido Adriano); sabato pomeriggio sugli stessi campi si svolgeranno sedicesimi e ottavi di finale, domenica mattina a Fosso Ghiaia e San Zaccaria i quarti e le semifinali, domenica pomeriggio allo stadio di San Zaccaria la finale.

Il 2021 finora è stato l’anno con meno piogge dal 1950

I dati dell’esperto Pierluigi Randi. «E le sette estati più calde della serie storica sono tutte del ventunesimo secolo»

Agricoltura SiccitaL’estate del 2021 è stata la seconda meno piovosa dal 1950, ma se si guarda ai dati da inizio anno, il 2021 al momento è l’anno più secco praticamente di sempre per la Romagna, mancando all’appello oltre il 50 percento delle normali precipitazioni.

Lo certifica sui social Pierluigi Randi, meteorologo professionista e socio del Meteo Center di Faenza, a chiusura dell’estate meteorologica 2021.

Un’estate che ha fatto registrare in Romagna «un’anomalia di temperatura media stagionale di +1,4°C (rispetto alla media del periodo 1981-2010) che la pone al sesto posto tra le più calde dal 1950. Lassù rimane sempre quella del 2003 che ebbe un’anomalia di +2,8°C».

«Le prime sette estati più calde della serie storica – sottolinea Randi – appartengono tutte al periodo post 2000, di cui 6 post 2010, e qui servono pochi commenti. Particolarmente caldo il mese di giugno (2,3°C gradi di anomalia positiva)».

Un’estate come detto molto secca, con un deficit di precipitazione del 63% (in questo caso rispetto al 1971-2000), ovvero la seconda meno piovosa dal 1950, preceduta solo dal 2012 (-72%), ma solo grazie a un leggero recupero a fine agosto, peraltro solo in alcune aree.
Tuttavia, da inizio anno – conferma il meteorologo – il 2021 è decisamente il più secco dal 1950, mancando all’appello più del 50% delle normali precipitazioni, dopo un 2020 anch’egli avaro di pioggia».

Dal 2000 a oggi, praticamente, «ci siamo “divorati” il 25% delle precipitazioni medie estive», conclude Randi.

Elezioni Ravenna, l’avvocato Roccafiorita si ritira dalla corsa: «Motivi di salute»

Era passato dalla Pigna alla lista civica di De Pascale, «che continuerò però a sostenere»

Giuseppe RoccafioritaL’annuncio della sua candidatura nella lista civica del sindaco Michele de Pascale aveva creato un certo scalpore tra chi segue le vicende politiche cittadine.

L’avvocato Giuseppe Roccafiorita, dapprima renziano della prima ora, alle amministrative del 2016, infatti, si era presentato nel centrodestra come capolista della Pigna (da cui venne però espulso ancor prima del voto, con tanto di strascichi giudiziari), contro lo stesso De Pascale.

A poche ore dalla chiusura delle liste, Roccafiorita si è però tirato indietro e non sarà più tra i candidati alle Amministrative di Ravenna del prossimo ottobre. Ce lo conferma lui stesso.

«Ne ho parlato di persona con Michele (de Pascale, ndr) e siamo in totale accordo, rimango nella sua squadra e continuerò a sostenerlo, ma devo seguire un piccolo problema di salute che mi renderebbe difficile un eventuale impegno continuativo in consiglio comunale».

Covid, 50 nuovi casi in provincia di Ravenna. Sono 2 le persone in terapia intensiva

 

Sono 50 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna, senza nessun nuovo ricovero, su oltre 1.100 tamponi (dati aggiornati alle 12 di oggi, 3 settembre).

Non si registrano nuovi morti in provincia, mentre salgono a 2 le persone ricoverate in terapia intensiva nel Ravennate.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 3 SETTEMBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 413.508 casi di positività, 721 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.490 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,1%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 182 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 383.644.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 16.489 (+536 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.045 (+528), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: in provincia di Reggio Emilia (una donna di 64 anni), in provincia di Ferrara (una donna di 78 anni) e in quella di Forlì-Cesena (una donna di 92 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.375.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 49 (+1 rispetto a ieri), 395 quelli negli altri reparti Covid (+7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 6 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); 9 a Modena (+1); 12 a Bologna (invariato); 0 a Imola (-1); 6 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (+1); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.591 a Piacenza (+54 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 31.224 a Parma (+104, di cui 49 sintomatici), 50.011  a Reggio Emilia (+71, di cui 41 sintomatici), 69.865 a Modena (+130, di cui 96 sintomatici), 86.934 a Bologna (+161, di cui 122 sintomatici), 13.255 casi a Imola (+13, di cui 7 sintomatici), 25.055 a Ferrara (+33 di cui 13 sintomatici ), 32.444 a Ravenna (+50, di cui 36 sintomatici), 18.053 a Forlì (+21, di cui 15 sintomatici), 20.960 a Cesena (+30, di cui 26 sintomatici) e 40.116 a Rimini (+54, di cui 27 sintomatici).

Fassino chiude la festa dell’Unità di Porto Fuori, ricordando l’ex sindaco Matteucci

Domenica sul palco anche l’ex assessore Alberto Cassani

Fassino
Piero Fassino

Termina domenica la Festa dell’Unità di Porto Fuori allestita in via Staggi.

Nel corso dell’ultima serata si terrà un incontro per ricordare Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna dal 2006 al 2016, scomparso nel febbraio del 2020.

Sul palco salirà il deputato Piero Fassino insieme all’ex assessore alla Cultura dello stesso Matteucci, Alberto Cassani.

Per l’occasione, sarà presentato e discusso anche il recente saggio del dirigente Pd ed ex sindaco di Torino, dedicato al centenario della fondazione del Pci, edito recentemente da Donzelli, col titolo Dalla rivoluzione alla democrazia. Il cammino del Partito comunista italiano (1921-1991).

«Da tempo come Partito Democratico – ha detto il segretario Pd Alessandro Barattoni – avevamo nella testa e nel cuore, l’idea di ricordare Fabrizio come uomo politico animato da una forte passione e da un grandissimo impegno. Siamo onorati di poterlo fare domenica alla festa di Porto Fuori».

L’arte della ceramica torna in piazza con Made: due giorni di mostra mercato

Il 4-5 settembre seconda edizione dell’evento nato per sostituire Argilla, cancellato dalla pandemia. Numerose iniziative collaterali: esposizioni, presentazioni di libri e visite

51382289729 8cef4fd226 KFaenza è pronta per ospitare Made in Italy, la mostra mercato della ceramica italiana che il 4-5 settembre vedrà protagonisti oltre cento ceramisti da tutta Italia. L’evento è nato nel 2020 per colmare il vuoto creato dall’annullamento di Argillà a causa dell’emergenza sanitaria che tuttora impedisce di organizzare un festival della ceramica a dimensione internazionale.

Il cuore di Made in Italy sarà in piazza del Popolo e nella prima parte di piazza Martiri della Libertà: 110 ceramisti italiani, dal Piemonte alla Sicilia (una trentina invece i ceramisti faentini), presenteranno al pubblico la loro produzione. Dai colori e forme della tradizione alla ceramica di design, dagli oggetti per la casa ai gioielli, dalle piccole sculture e opere d’arte agli oggetti per la tavola e la cucina. La mostra mercato sarà aperta sabato 4 settembre dalle 10 alle 23 e domenica 5 settembre dalle 10 alle 22. Verrà potenziato il servizio di navetta elettrica Green-Go bus, con una corsa ogni 10 minuti da/per il centro storico con capolinea in Piazzale Pancrazi (parcheggio scambiatore).

51380785617 036c094fac KQuesta seconda edizione si arricchisce di eventi collaterali. Si parte giovedì 2 settembre con l’apertura della mostra “Dentro / Fuori. Arte contemporanea nelle città della ceramica italiana”, curata da Irene Biolchini e allestita nella Galleria Comunale d’Arte. Alle 21 verrà presentato in anteprima a Faventia Sales il volume La ceramica a Faenza. Botteghe e laboratori tra tradizione e modernità, edito dalla Casa Editrice Polaris in collaborazione con Ente Ceramica Faenza. “Dante. Visioni del contemporaneo” al Museo Diocesano di Faenza in collaborazione con Magazzeno Art Gallery e Dante Plus. All’Isia la mostra “Rosanna Bianchi Piccoli. Ricerca etno-socio-antropologica 1957–1963”, a cura di Anty Pansera. Coinvolti nella due giorni ovviamente anche i musei della ceramica: MIC, Museo Tramonti e Museo Carlo Zauli. Il MIC propone due visite guidate gratuite alla mostra “Alfonso Leoni (1941 -1980). Genio ribelle” (4 settembre, ore 16) e alla nuova sezione permanente “Ceramiche popolari, design e rivestimenti, tra passato e futuro” (5 settembre, ore 16). Al Museo Carlo Zauli l’installazione fotografica “Cuorilegio” e una mostra in collaborazione con il corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico.

Tutte le informazioni sulla mostra mercato e sugli eventi sono sul sito www.enteceramica.it.

Dalla maglia di Baggio del ’94 alle Coppe Campioni del Milan: il mito di Sacchi

Al museo civico di Fusignano cimeli e fotografie esposti per celebrare la carriera dell’allenatore

Inaugurazione con sfilata di big del calcio, ieri 2 settembre, per la mostra al museo civico di Fusignano che celebra il mito dell’allenatore Arrigo Sacchi. Nelle stanze espositive sono in mostra fino a novembre cimeli, foto e maglie: dalla 10 di Bagno a quella di Maradona, i trofei del Milan e le copertine dei quotidiani che raccontarono le imprese dell’uomo di Fusignano. Anche Adriano Galliani alla vernice.

Torna la Fira: green pass obbligatorio per eventi, stand e luna park

Dal 15 al 20 settembre. In paese diversi punti di verifica della certificazione verde per ottenere un braccialetto che non richiede ulteriori controlli

Fira BancherelleDopo l’edizione 2020 cancellata per la pandemia, torna la Fira di Sett Dulur a Russi dal 15 al 20 settembre (qui il programma completo scaricabile). Per assistere agli spettacoli, visitare le mostre, mangiare negli stand gastronomici e accedere alle attrazioni del luna park i maggiori di 12 anni dovranno avere un green pass (ecco come si ottiene). Per velocizzare il controllo del documento saranno istituiti dei punti di verifica dove verrà rilasciato un braccialetto che, una volta indossato, garantirà l’accesso in ogni luogo senza bisogno di ulteriori controlli. I braccialetti potranno essere ritirati presso i punti di accesso comunali (via Roma, piazza Baccarini ed incrocio tra via Maccabelli e corso Farini), gli stand gastronomici e le mostre.

IMG 0824«Una Fira tanto attesa quanto speciale – spiega la sindaca Valentina Palli – all’insegna della sicurezza e delle regole che vogliono proteggere tutti coloro che decideranno di essere con noi. Sarà una Fira in cui non mancherà il colorato luna park, i nostri stand gastronomici con le loro delizie, il mercato, i moltissimi eventi culturali, le mostre, il piacere di stare insieme e di condividere attimi di spensieratezza” L’anno scorso abbiamo scelto, doverosamente e necessariamente, di annullare la Fira. Quest’anno avremo alcune semplici regole da rispettare ma staremo insieme e ci godremo la magia che solo la Fira sa donarci».

 

La Bassona piace alla pornostar Roberta Gemma: foto in spiaggia per i fan abbonati

L’attrice romana, che ha girato oltre settanta film, in vacanza tra i nudisti: «Una vita libera senza maschere di moda». La frecciata alle tante aspiranti artiste: «Scenette estreme come le gang bang fanno da vetrine per lavorare come escort»

IMG20210825134354La spiaggia e le dune di Lido di Dante hanno fatto da scenografia per una serie di foto di una delle più celebri pornostar italiane. È successo a fine agosto. Roberta Gemma, attrice romana che stando a Wikipedia vanta una settantina di film girati negli ultimi 15 anni, è capitata per caso con il marito sulla spiaggia nudista, invitati da una coppia di amici conosciuti in un villaggio naturista in Francia, e ha sfruttato la bellezza della riserva naturale per una serie di scatti che ha pubblicato su Instagram e sul suo profilo Onlyfans. Nulla di hard, ma pose di nudo nel tratto di arenile dove da due anni il naturismo gode di una regolamentazione comunale ufficiale dopo decenni di radicamento passati sul filo tra restrizioni e taciti consensi.

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«Per accedere si oltrepassa un cancello scorrevole con scritto “Paradiso” – ci racconta la 40enne, all’anagrafe Floriana Panella, che ha lavorato anche con le grandi case di produzione Usa –. È un modo per rimanere in tema con Dante ma anche per la libertà di stare come la natura ci ha fatto». Il breve soggiorno ravennate le è servito per ritornare alla quotidianità dopo la permanenza a Cap d’Agde in Costa Azzurra: «Lido di Dante con il suo camping è un villaggio sereno e tranquillo: vivere con gli altri al ristorante, al bar, in piscina e in mare è stato molto conciliante per il passaggio dalla vita libera rappresentati da noi stessi come siamo fatti a essere rappresentati da ciò che mettiamo addosso come maschere di moda». La Bassona è tutt’altra cosa rispetto al villaggio francese: «Sono contesti imparagonabili. In primis perché Cap è un villaggio naturista enorme con centri commerciali e alberghi dove si mischiano famiglie naturiste, coppie e singoli che oltre ad essere naturisti sono libertini, esibizionisti di base».

La prima foto – scattata in acqua con un tronco che nasconde il seno dell’attrice – è stata postata sul profilo Instagram @robertagemma (213mila follower) e oggi ha 16mila like e più di cinquecento commenti. Le altre più esplicite solo per i fan abbonati a Onlyfans (10 euro al mese). Era il 25 agosto. Proprio il giorno in cui la piattaforma digitale, nata solo cinque anni fa diventata nota soprattutto per i contenuti erotici, ha fatto dietrofront dopo aver annunciato che avrebbe rimosso i contenuti “sessualmente espliciti”. Una decisione che non aveva spaventato l’attrice romana che iniziò la carriera con lo pseudonimo di Roberta Missoni: «Sinceramente non mi aveva terrorizzato la loro decisione, nonostante abbia molti introiti dalla piattaforma. Sarei semplicemente tornata a gestire il mio sito di produzione. Ho sperimentato Onlyfans ai suoi esordi. Mi era piaciuto a partire dal nome “solo per i fan”: avere dei fan significa essere un personaggio seguito. Oggi tutti si improvvisano star del porno. Le grandi produzioni dall’America all’Europa dell’est hanno creato una inflazione di contenuti per rispondere al web: cosi tanti materiale giornaliero che non esiste più una attrice porno che spicca ma tante improvvisate. E ognuna si autoproclama pornostar quando è un numero come tante. Oggi non esistono più registi e film di qualità, sono presenti solamente scenette senza arte né parte dove per essere notati devono eccedere con gang bang o doppie penetrazioni».

IMG20210825133933La grande diffusione dei vari social, da quelli più espliciti a quelli più regolamentati, ha aumentato i canali di contatto tra attrici e fan e i risultati non sempre sono positivi: «Si è perso un po’ di rispetto verso chi fa il mio lavoro. Molte sedicenti pornostar sono in realtà solo attrici porno che non hanno gli ingaggi di una vera star e arrotondano facendo le escort. Per loro i film sono spesso una vetrina per essere poi prese in considerazione per prestazioni personali».

Inevitabile un accenno finale al tema della pandemia e come questa abbia inciso sul mondo a luci rosse. Non tanto sulla realizzazione dei film: «Per girare le scene dobbiamo fare tutti i test quindi basta solo aggiungere un tampone». Diverso è per il resto dell’attività: «Da una parte la pandemia ha incrementato l’aspetto dei guadagni online – riconosce la vincitrice di una dozzina di premi del cinema hard –. Ma per chi come me ha ha un apporto anche dagli spettacoli live, è venuta meno una voce di guadagno. Ma come artista è stato un vero colpo di grazia personale ed emotivo: adoro gli spettacoli e il fascino di sentire gli applausi, stimolano la mia vena artistica. Ora si sta riprendendo nelle zone bianche con il green pass. Il 29 ottobre avrò il mio primo evento dal vivo al Carosello di Bologna e poi ci sono già altre date che pubblicherò tra gli eventi nel mio sito».

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