lunedì
01 Settembre 2025

Covid: 33 nuovi casi, nessun decesso in provincia

Sono tutti in isolamento domiciliare senza bisogno di ricovero

Nella provincia di Ravenna oggi, 9 agosto, si sono registrati 33 nuovi casi di contagio da coronavirus: si tratta di 12 asintomatici e 21 sintomatici; sono tutti in isolamento domiciliare. Nel dettaglio sono stati individuati così: 19 per contact tracing; 9 per sintomi; 4 test privati; 1 test per rientro dall’estero. I tamponi eseguiti sono stati 577. Oggi la Regione non ha comunicato decessi per la provincia. Sono state comunicate 16 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 31.388.

Turisti trovano effetti personali abbandonati in spiaggia: si cerca un uomo in mare

I documenti risultano di un 56enne. Impegnati guardia costiera e vigili del fuoco anche con un elicottero

Il ritrovamento di un telo con effetti personali abbondati sulla spiaggia di Lido Adriano ha fatto scattare stamani, 9 agosto, le ricerche in. mare di un uomo di 56 anni. Guardia costiera e vigili del fuoco hanno avviato le ricerche da mare e dal cielo con un elicottero. A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti giunti sulla spiaggia libera di viale Leonardo.

Campagna vaccinale in riviera: a Marina in tre giorni prima dose a 169 persone

I risultati del primo weekend di presenza della clinica mobile in piazza. L’iniziativa tornerà per altri tre fine settimana: non serve prenotazione, può presentarsi anche chi non è residente sul territorio

Camper VaccinazioniSono state 169 le persone che hanno hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid nelle tre serate del weekend appena concluso (6-8 agosto) nella clinica mobile dell’Ausl in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna, iniziativa lanciata dal sistema sanitario per offrire la possibilità di vaccinarsi nelle località turistiche senza prenotazione.

Gli operatori torneranno sul posto anche nel weekend di Ferragosto e nei due successivi dalle 18.30 alle 22.30. L’iniziativa si svolgerà anche in altre località della costa romagnola tra cui Cervia, Milano Marittima e Pinarella (in fondo alla pagina il calendario).

Possono ricevere la prima dose vaccinale (con vaccino Moderna e il monodoseJohnson&Johnson per la popolazione over 60 che potrà così immunizzarsi contro il virus in una unica seduta) anche i turisti italiani, e non solo i residenti. Non c’è bisogno della prenotazione, basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità, la compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, così come la vaccinazione ed il periodo di osservazione al termine dell’inoculazione.

Per ricevere l’appuntamento per la seconda dose, che sarà somministrata in una delle sedi vaccinali del territorio, i cittadini dovranno rivolgersi al Cuptel al numero 800002255. Al momento della prenotazione il cittadino dovrà precisare il giorno in cui ha fatto la prima dose, la tipologia di vaccino ricevuto ed indicare la sede vaccinale dove preferisce effettuare la seconda dose.

Il calendario e le sedi dell’iniziativa

Cervia – Milano Marittima
giovedì 12/08 Cervia (Piazzale M. Maffei)
giovedì 19/08 Milano Marittima (Prima Traversa)
domenica 29/08 Pinarella (Piazza della Repubblica)

Riccione – Piazzale Ceccarini (di fianco al Palazzo del Turismo)
venerdì 13/08
domenica 22/08
mercoledì 25/08

San Mauro Mare – Piazza Cesare Battisti
mercoledì 11/08
mercoledì 18/08
giovedì 26/08

Gatteo Mare
sabato 14/08 Piazza Ugo Bassi – Foce del Rubicone
venerdì 20/08 Piazza della Libertà
martedì 24/08 Piazza della Libertà

Cesenatico – Piazza Andrea Costa
martedì 10/08
domenica 15/08
martedì 17/08
sabato 21/08
venerdì 27/08
sabato 28/08

Marina di Ravenna – Piazza Dora Markus
venerdì 13/08
sabato 14/08
domenica 15/08
venerdì 20/08
sabato 21/08
domenica 22/08
giovedì 26/08
venerdì 27/08
sabato 28/08

Rimini  – Piazzale Fellini
mercoledì 11/08
sabato 14/08
domenica 15/08
mercoledì 18/08
venerdì 20/08
sabato 21/08
venerdì 27/08
sabato 28/08
domenica 29/08

Buoni alimentari e contributi per bollette: 819mila euro dallo stato per le famiglie

Potranno fare domanda i residenti nei comuni di Ravenna, Cervia e Russi

I cittadini dei comuni di Ravenna, Cervia e Russi in difficoltà economiche potranno contare su 819mila euro di fondi statali per la distribuzione di buoni alimentari e per contributi destinati al pagamento di utenze domestiche. È stata approvata martedì scorso, 3 agosto, dalla giunta comunale di Ravenna la delibera sulla variazione di bilancio di previsione 2021/2023 in merito al recepimento di risorse statali da destinare a misure urgenti di sostegno alle famiglie a causa del protrarsi dell’emergenza Covid-19.

Tra i requisiti principali per l’ottenimento dei buoni spesa e/o contributi a sostegno delle spese per utenze domestiche si indicano:

l’aver subito una significativa variazione del reddito a causa della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza Covid-19 in conseguenza a:

  • perdita/riduzione del lavoro o mancata riconferma di lavoro a tempo determinato o stagionale
  • chiusura, sospensione o riduzione dell’attività dell’esercizio commerciale o altra attività di lavoro autonomo o libero professionale o di collaborazione

aver usufruito di istituti di integrazione salariale previsti dalle norme emesse per l’emergenza Covid-19. Con una conseguente comprovata incapacità all’approvvigionamento di beni alimentari e/o il pagamento delle utenze domestiche.

Soggetti non già assegnatari di sostegno pubblico reddito/pensione di cittadinanza o di altri istituti previdenziali da cui possono trarre sostentamento (come ad es. reddito di emergenza o altri bonus Covid-19 erogati da INPS) o assegnatari di detti sostegni entro il limite mensile di euro 300 per nuclei familiari composti fino due persone e di euro 500 per nuclei familiari composti da oltre due persone.

Richiesta di erogazione

Si potrà presentare domanda a decorrere dalle ore 9 di mercoledì 11 agosto. Le domande presentate prima di tale data non verranno accettate.

Le modalità sono solo ed esclusivamente quelle previste dall’Avviso (domanda on line per i buoni spesa e presentazione della domanda cartacea nelle sedi degli sportelli sociali per le utenze domestiche). Tutte le informazioni relative all’inoltro delle istanze sono contenute nell’Avviso pubblico consultabile al link https://bit.ly/buoni-spesa-utenze-2021 per il Comune di Ravenna e sui siti istituzionali dei Comuni di Cervia e Russi (www.comunecervia.it, www.comune.russi.ra.it,).

Si precisa che i punti di informazioni indicati nell’Avviso pubblico saranno attivi solo a partire dalle ore 9 di mercoledì 11 agosto.

I contributi a sostegno delle utenze domestiche e i buoni spesa verranno progressivamente erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I buoni spesa verranno erogati con accredito sulla tessera sanitaria a chi ne ha diritto e saranno utilizzabili fino al 31 dicembre 2021 negli esercizi pubblicati sui siti dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi.

La domanda può essere presentata una sola volta ed il contributo è da considerarsi “una tantum”.

L’entità del buono spesa sarà commisurata al numero dei componenti del nucleo: 200 euro per i nuclei composti da una sola persona, 240 per quelli composti da due persone, 320 per quelli composti da tre persone, 400 per quelli composti da quattro persone, 520 per quelli composti da cinque o più persone.

I contributi a sostegno delle spese per le utenze domestiche verranno erogati a chi possiede i requisiti necessari specificati nell’Avviso pubblico.

L’entità del contributo sarà commisurata al numero dei componenti del nucleo anagrafico: 350 euro per i nuclei composti da una sola persona, 480 per quelli composti da tre persone, 600 per quelli composti da tre persone, 800 per quelli composti da quattro persone, 1.000 per quelli composti da cinque o più persone.

Il Servizio sociale associato svolgerà i dovuti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese ai fini dell’erogazione del contributo.

Enpa: «Gli uccelli non percepiscono i vetri del ponte Teodorico e sbattono»

L’ente per la protezione degli animali chiede di installare vetrofanie per facilitare il riconoscimento dell’ostacolo trasparente e evitare anche la morte dei volatili

RAVENNA TEODORICO (1)La sezione di Ravenna dell’Enpa, ente nazionale protezione animali, ha inoltrato all’amministrazione comunale la richiesta di dotare di vetrofanie le vetrate delle balaustre sul nuovo cavalcaferrovia Teodorico «perché non pochi volatili, non percependo la presenza di una vetrata finiscono con l’impattarvi contro, riportando sovente delle gravi ferite talvolta persino mortali».

Di recente la Fondazione Ravennantica ha fatto sapere che anche all’antico porto di Classe saranno applicate delle vetrofanie nelle vetrate delle balaustre presenti.

Parte la nuova stagione del Ravenna: 22 convocati, prima amichevole il 18 agosto

Tamponi per tutti, dall’11 agosto i primi allenamenti a Glorie. Giallorossi agli ordini di Andrea Dossena per il campionato di serie D al via il 19 settembre

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Da sinistra Andrea Grammatica e Andrea Dossena, direttore tecnico e allenatore del Ravenna Fc

Parte la nuova stagione del Ravenna tra i dilettanti della serie D, dopo la seconda retrocessione consecutiva dalla C. Il raduno della squadra agli ordini del nuovo allenatore Andrea Dossena è in programma oggi, lunedì 9 agosto: in mattinata test sierologici per tutto il gruppo squadra come previsto dal protocollo federale di contenimento del Covid-19. Il primo allenamento è fissato per mercoledì 11 al centro sportivo di Glorie. Il programma di lavoro proseguirà con doppie sedute fino al 13 agosto quando verranno concessi due giorni di riposo in occasione del Ferragosto per poi tornare sul campo dal pomeriggio del 16.

Stabiliti i primi confronti amichevoli per mettere minuti nelle gambe. Mercoledì 18 agosto alle 18 contro il Del Duca Grama al Comunale Sbrighi di Castiglione di Ravenna. Domenica 22 sempre in trasferta alle 18 contro il Delta Porto Tolle. I primi impegni ufficiali della squadra saranno il 12 settembre per la Coppa Italia Serie D mentre l’esordio in campionato è previsto una settimana dopo, il 19 settembre.

Sono 22 i convocati: saranno aggregati agli acquisti annunciati negli ultimi giorni, nove ragazzi cresciuti nel vivaio.

Portieri: Antonini Alessandro (2003), Catalano Pietro (2003), Salvatori Giovanni (2002).
Difensori: Antonini Matias Lui (1998), Cesprini Martino (2002), De Angelis Roberto (2001), Grazioli Luca (2002), Nagy Filip (2001), Polvani Lorenzo (1994), Stellacci Antonio Pio (2002), Vultaggio Nikolas (2003).
Centrocampisti: Calì Michele (1994), Ceccuzzi Edoardo (1999), Gordini Leonardo (2002), Haruna Adamu (2000), Lussignoli Andrea (2001), Prati Matteo (2003).
Attaccanti: Ambrosini Alex (1986), Guidone Marco (1986), Macrì Davide (1996),  Mascanzoni Mattia (2003), Saporetti Simone (1998).

Questo lo staff che accompagnerà Dossena. Tre le conferme rispetto alla passata stagione, Stefano Dadina quale preparatore dei portieri, Martina Padovani nel ruolo di fisioterapista e lo storico Primo Bonetti in qualità di massaggiatore. Diversi volti nuovi a partire dall’allenatore in seconda, ruolo affidato a Samuele Olivi, carismatico difensore con oltre 300 presenze in serie B, indossando, tra le altre, le maglie di Salernitana, Pescara e Piacenza spesso con la fascia da capitano al braccio. Nel ruolo di preparatore atletico ci sarà Marco Torelli conosciuto dal mister nel Palermo e con numerose esperienze, ad esempio a Reggio Calabria, ma anche in altri ambiti sportivi. Sarà coadiuvato da Lorenzo Gazzoni, che si occuperà del recupero infortuni, nel suo curriculum esperienze nei settori giovanili di Rimini, Cesena e con la FIGC. Infine il ruolo di Team Manager sarà affidato a Samuele Donati, già segretario del Perugia in B, ha ricoperto questo ruolo anche nel Santarcangelo, Rimini e, nella passata stagione, nella Fermana.

La società comunica che nella giornata del 6 agosto l’assemblea straordinaria dei soci ha deliberato la trasformazione del Ravenna Football Club 1913 da Società per Azioni a Società Sportiva a Responsabilità Limitata, operazione necessaria al fine di ottemperare ai requisiti della Lega Nazionale Dilettanti.

Legambiente: «Eni si fa paladina del clima con la Ccs ma intanto estrae ancora gas»

L’associazione ha realizzato un flash mob sulla spiaggia di Porto Corsini per criticare la lentezza con cui il Cane a Sei Zampe sta dismettendo le piattaforme offshore

Flash Mob Di Goletta Verde A Porto Corsini (1)«Invece di spendere soldi pubblici su un incomprensibile progetto di cattura di anidride carbonica e stoccaggio nel sottosuolo, queste risorse vanno investite in maniera decisa su impiantistica legata allo sviluppo delle rinnovabili come l’eolico e fotovoltaico offshore e l’idrogeno verde che va utilizzato solo dove è strettamente necessario». Sono le parole di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, dopo il flash mob che si è tenuto ieri mattina, 8 agosto, sulla spiaggia libera di Porto Corsini, «per ribadire che il futuro energetico del nostro paese non può passare per le fonti fossili».

Nell’alto Adriatico, a largo della costa dell’Emilia Romagna fino al confine con il Veneto e con il Parco del Delta del Po, ci sono 77 piattaforme che estraggono gas. Di queste 12 rientrano nell’elenco delle piattaforme da dismettere nei prossimi anni, secondo quanto previsto dal programma di decommissioning portato avanti nel corso degli ultimi anni. «Ad oggi abbiamo solo 5 piattaforme petrolifere offshore che hanno intrapreso ufficialmente la strada del decommissioning (smantellamento): Ada 3, Azalea A, Porto Corsini 73, Armida 1 e Regina 1 tutte a largo delle coste veneto romagnole. Il decommissioning offshore relativo al Distretto di Ravenna prevede un impegno economico di circa 150 milioni di euro in quattro anni con 33 pozzi da chiudere e 15 strutture da dismettere, che aspettano il rilascio delle necessarie autorizzazioni».

Porto Corsini Mare è la concessione Eni che si trova al largo della costa ravennate e per la quale è stata chiesta, lo scorso 31 maggio, l’autorizzazione al Ministero della Transizione Ecologica per lo stoccaggio della CO2 nei giacimenti esauriti. L’idea è quella di catturare la CO2 direttamente dagli impianti industriali e di iniettarla all’interno di serbatoi naturali in profondità rimasti vuoti dopo l’estrazione di gas. «Mentre tutto il mondo parla di obiettivi di decarbonizzazione e di come sviluppare urgentemente azioni di adattamento e di mitigazione alla crisi climatica, l’Eni continua a investire sulle fonti fossili e pensa di farsi pagare dall’Europa il discutibile progetto di confinamento geologico della CO2 nei fondali marini davanti alla costa di Ravenna».

Secondo Legambiente non è più procrastinabile l’avvio di un piano di riconversione delle attività dell’azienda che punti alla sostenibilità e alle rinnovabili, come sta avvenendo per altre grandi multinazionali del petrolio e del gas nel resto del mondo. «Da una parte Eni si eleva a paladina del clima prodigandosi per la rimozione della CO2 emessa dalle proprie attività dannose, dall’altra va ad incrementare la produzione di idrocarburi rimandando la dismissione di quegli impianti non più produttivi che dovrebbero  andare a smantellamento con relativa bonifica delle aree».

Rail smart pass: una card per viaggi illimitati su treni e bus in Romagna

La versione da 3 giorni costa 25 euro, quella da sette giorni costa 50. Si può acquistare anche sull’app My Cicero

Autobus RavennaUna card unica per viaggi illimitati con i treni regionali e i bus in tutta la Romagna. Pensato in particolare per i turisti, ma anche per i pendolari occasionali, Rail Smart Pass consente di effettuare un numero illimitato di viaggi sull’intera rete di autobus servita da Start Romagna (bacini di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena, compreso il Metromare) e sui treni regionali di Trenitalia Tper (nelle tratte Cattolica-Rimini-Ravenna, Rimini-Faenza-Castelbolognese, Castelbolognese-Lugo-Ravenna e Faenza-Russi -Ravenna). Rail Smart Pass può avere validità per 3 o 7 giorni, al costo rispettivamente di 25 euro e 50 euro.

Lanciato in maniera sperimentale a fine 2019, il progetto era stato sospeso temporaneamente a causa della pandemia. Ora è pronto a ripartire con una novità che ne rende ancora più pratico l’utilizzo.  Alla card contacless, in vendita nei Punto Bus Start Romagna, si affianca infatti la versione digitale, acquistabile tramite App myCicero.

Il pass digitale si attiva automaticamente il primo giorno di validità del periodo prescelto e il primo viaggio può essere effettuato indifferentemente su treno o bus. La card contacless si attiva con la prima convalida, che dovrà avvenire a bordo di un bus Start Romagna avvicinando la tessera all’apposito validatore.

Rail Smart Pass rappresenta un ulteriore progetto innovativo di intermodalità e mobilità sostenibile. Tra le finalità del progetto quella di agevolare gli spostamenti e l’acquisto dei biglietti con modalità smart, incentivando i viaggiatori a lasciare l’auto privata a casa e a scegliere i trasporti pubblici, più convenienti, sicuri e sostenibili.

Rail Smart Pass è promosso da Trenitalia Tper e Start Romagna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Trenitalia Tper (70% Trenitalia 30% Tper) è l’impresa che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Emilia Romagna. Con 1.400 dipendenti e la flotta di treni regionali più giovane d’Italia, garantisce ogni giorno 880 collegamenti. Start Romagna è l’azienda del trasporto pubblico per le province romagnole di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena. Oltre 900 I dipendenti, il 75% dei quali sono autisti. Per i servizi urbani ed extraurbani, i mezzi di Start Romagna percorrono 21,5 milioni di km l’anno. Il parco mezzi di proprietà conta circa 600 bus che ogni anno garantiscono circa 48 milioni di viaggi.

Un altro candidato sindaco: Bertolino con Alleanza di Centro è il nono

Lavora per Eni, in passato è stato in Forza Italia e ora è consigliere territoriale per il gruppo misto: «Una lista attenta alle richieste dei cittadini che cercano qualcuno da votare con giusta coscienza»

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Mauro Bertolino

Mauro Bertolino annuncia che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di Ravenna (3-4 ottobre) come candidato sindaco per la lista Alleanza di Centro. Così diventano nove i candidati, con la previsione quasi certa di salire a dieci quando il polo civico attorno a Lpr scioglierà le riserve.

La candidatura di Bertolino – occupato all’Eni e in passato già esponente di Forza Italia e oggi nel gruppo misto del consiglio territoriale Centro – è stata presentata il 7 agosto nel giardino del ristorante al Passatore a Ravenna. «Il nostro progetto nasce per capovolgere anche su Ravenna la vecchia metodologia di fare politica che cala sulle teste dei cittadini le scelte compiute nelle stanza segrete. Bisogna invece compiere scelte in piena sinergia con la cittadinanza ed in questa ottica riceviamo ogni giorno decine di istanze da parte della popolazione di Ravenna sia dalla città ma sopratutto dal forese che paradossalmente è sempre stato il fortino dell’attuale amministrazione».

La lista sarà quindi composta dalle persone che nel corso del tempo si sono avvicinate all’entourage di Bertolino fino a diventare parte attiva del progetto: «Tante persone ci hanno chiesto di presentare una lista per avere un punto di riferimento  e qualcuno  da votare con giusta coscienza finalmente e noi umilmente lo stiamo facendo. Il nostro obbiettivo non è la poltrona a breve termine ma bensì il progetto a lunga distanza ed infatti abbiano lanciato anche il movimento giovanile per dare continuità al nostro progetto».

Altra sezione importante del progetto  è quella animalista, «nata per portare avanti tutte quelle richieste che arrivano dal mondo del volontariato che non trova nell’amministrazione attuale una spalla valida per operare».

Oltre a Bertolino, la campagna elettorale sarà portata avanti da Andrea Martino, coordinatore dei giovani, Elisa Guerra, coordinatrice provinciale, e Silvia Casadei, coordinatrice della sezione animalista. Tutti saranno candidati in lista.

Questi gli altri otto candidati sindaci: Alberto Ancarani (Fi), Alessandro Bongarzone (Prc, Pci), Filippo Donati (Lega, Fdi), Michele de Pascale (Pd e centrosinistra), Lorenzo Ferri (Pc), Emanuele Panizza (M3v), Gianfranco Santini (Pap), Veronica Verlicchi (Pigna).

Sul ruolo delle gallerie in un itinerario selezionato dell’arte italiana

A Cervia la mostra promossa da Cna a cura di Claudio Spadoni: da De Chirico allo spray su tela di Eron

Eron Follow Mostra Cervia
Eron, “Follow190919“, (foto Thinkers Company)

Una riapertura sperata, quella di musei e spazi d’arte, non solo da parte del pubblico ma anche delle persone che lavorano nel settore dell’arte contemporanea: artisti e galleristi hanno sicuramente sofferto della chiusura forzata degli spazi espositivi, sia pubblici e privati, e soprattutto per i secondi dell’impossibilità a partecipare alle fiere che a livello nazionale e internazionale hanno da sempre garantito il carburante al mondo dell’arte.
Ed è proprio a partire dalla consapevolezza dei disastri causati dalla pandemia e dell’importante azione di sostegno del mercato al lavoro artistico che è nata questa mostra a Cervia, curata da Claudio Spadoni e sostenuta dalla Cna, allestita ai Magazzini del Sale.

Abbandonata la linea politica che per molti decenni ha demonizzato il mercato incarnandolo nella morte dell’arte, in realtà le gallerie anche in anni non sospetti hanno sostenuto il mondo dell’arte, magari semplicemente a un passo indietro rispetto alle opere e agli ideali messi in campo.
Se negli anni della contestazione era un atto politico ed insieme estetico tagliare fuori il mercato, anche in quegli anni il mercato si è ritagliato un posto: marginale ma di sostegno.
E quasi sempre, le scelte di un buon gallerista non hanno solo mediato col denaro – raccomandando materiali, tecniche, supporti o formati più facilmente vendibili – ma hanno anche condiviso i percorsi e accettato sfide dagli esiti tutt’altro che scontati.

Al Magazzino del Sale quattro gallerie scelte sul territorio regionale – la Cinquantasei e la De Foscherari di Bologna, la Poleschi di San Marino e la Magazzeno Art Gallery di Ravenna – presentano una sessantina di opere concordate col curatore che ripercorrono un itinerario selezionato attraverso l’arte italiana.

A partire dalla specializzazione delle quattro gallerie – dall’arte del primo ‘900 (il Futurismo e Novecento) all’arte secondo del dopoguerra e l’Informale, la Pop e Arte povera fino all’arte del tutto conemporanea – la mostra presenta per la maggior parte dipinti, alcuni disegni, sculture e installazioni secondo una linea costante di qualità.

Colpiscono molti nomi conosciuti – Balla, Boccioni, Savinio – fra cui De Chirico di cui è in mostra una interessante composizione floreale realizzata dopo il periodo metafisico. Alla seconda metà degli anni ’70 appartengono due belle tele di Schifano, rappresentante della linea Pop italiana, che a smalto su tela emulsionata ingigantisce alcuni limoni dalle tinte stridenti e anticipa la linea citazionista degli anni ’80 immettendo in un lavoro uno degli edifici metafisici di De Chirico.

Passando agli anni Ottanta, non manca la pittura della Transavanguardia e il citazionismo di Salvo, qui presente con due opere del nuovo millennio. Ancora fra le prove più recenti dei grandi protagonisti dagli anni ’70 in poi va ricordata un’opera del 2009 di Claudio Parmeggiani che, senza tradire la matrice concettuale del lavoro che l’ha storicizzato, presenta un grande dittico dal ritmo formale e visivamente poetico tracciato grazie a semplici fumo e fuliggine. Passando alle generazioni più vicine si distinguono le opere su carta a tecnica mista di Margherita Manzelli le cui figure femminili, sempre in bilico fra realtà ed estremizzazione caricaturale, inquietano perchè rappresentazioni netaforiche di un vuoto reale.

Chiude questa recensione, purtroppo selettiva, il lavoro di Eron, esponente di punta del Graffitismo italiano, che dipinge a spray su tela un paesaggio marino, inquietante erede di un mondo postatomico.

Quattro gallerie per un secolo d’arte. Magazzini del Sale, Cervia; fino al 22 agosto Tutti i giorni dalle 20 alle 24 (ingresso gratuito).

Curva stabile dei nuovi contagi (53 nel Ravennate). Nessun decesso

Ma in regione aumentano i ricoveri. Al via nel week-end le vaccinazioni in riviera con cliniche mobili

Camper VaccinazioniIn altalena la curva dei nuovi positivi nel ravennate: venerdì erano 60, ieri 32, oggi, domenica 8 agosto, riguardano 53 persone, rilevate su 837 tamponi eseguiti. Si tratta di 27 pazienti di sesso maschile e 26 pazienti di sesso femminile; 21 asintomatici e 32 sintomatici; 53 in isolamento domiciliare e 0 ricoverati. Nel dettaglio: 17 per contact tracing; 20 per sintomi; 16 test privati. Intanto sono state comunicate 22 guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 31355.

I Emilia-Romagna si segnalano invece 661 contagi in più rispetto a ieri, su un totale di 21.605 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,1%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 32,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 120 nuovi casi e Bologna con 108; seguono Parma (85) e Rimini (79). Quindi Reggio Emilia (62), Ferrara (55) e Ravenna (53); poi Cesena (34) e Piacenza (30). Infine, il Circondario Imolese (19) e Forlì (16).

Non sono stati comunicati decessi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 26 (+4 rispetto a ieri), 290 quelli negli altri reparti Covid (+11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (+1 rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (invariato), 4 a Modena (invariato), 9 a Bologna (+2 rispetto a ieri), 1 a Imola (invariato), 4 a Ferrara (invariato), 1 a Forlì (+1 rispetto a ieri), 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Ravenna e Cesena.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, alle ore 14, in Emilia-Romagna erano state somministrate complessivamente 5.314.376 dosi; sul totale sono 2.447.747 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Intanto, è partito questo week-end il servizio di vaccinazione tramite cliniche mobili, senza prenotazione predisposto dall’Ausl Romagna in riviera. A Marina di Ravenna il camper con il personale sanitaria è in piazza Dora Markus dove stazionera anche nei fine settima dal13 al 15; dal 20 al 22 e dal 26 al 28 agosto.
Un camper intinerante toccherà anche sulla costa cervese: giovedì 12 agosto a Cervia (Piazzale M. Maffei); giovedì 19 a Milano Marittima (Prima Traversa); domenica 29 agosto a Pinarella (Piazza della Repubblica).

Per vaccinarsi in queste postazioni con la prima dose – siero Moderna e  il monodoseJohnson&Johnson per la popolazione over 60 che potrà così immunizzarsi contro il virus in una unica seduta –, non c’è bisogno della prenotazione, basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità. La compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, così come la vaccinazione ed il periodo di osservazione al termine dell’inoculazione. Il servizio è disponibile, oltre ai residenti di zona, anche per turisti italiani.

Per ricevere l’appuntamento per la seconda dose, che sarà somministrata in una delle sedi vaccinali del territorio, i cittadini dovranno rivolgersi al Cuptel al numero 800002255. Al momento della prenotazione il cittadino dovrà
precisare il giorno in cui ha fatto la prima dose, la tipologia di vaccino ricevuto ed indicare la sede vaccinale dove preferisce effettuare la seconda dose.

 

 

Dati Goletta Verde: il canale Ferrari inquina il mare di Punta Marina

È uno dei due punti della costa romagnola (l’altro è a Riccione) rilevati da Legambiente oltre i limiti di legge

Goletta Verde Foce Costa RomagnolaFra i due punti della costa romagnola monitorati negli ultimi giorni dalla Goletta Verde di Legambiente e risultati inquinati oltre i limiti di legge c’è anche lo sbocco a mare a Punta Marina Terme del canale Ferrari. L’altra foce “malata” che ammorba l’Adriatico – peraltro in modo grave da ormai da 10 anni – è quella del torrente Marano a Riccione.
È quanto emerso dall’iniziativa della nave ambientalista attraccata per tre giorni a Marina di Ravenna – nell’ambito della consueta circumnavigazione estiva del Paese – per effettuare rilievi sull’inquinamento del mare nella riviera dell’Emilia-Romagna.

Tutti gli altri 9 punti campionati dagli ambientalisti in riviera si sono rivelati adeguati ai parametri minimi di salubrità delle acque per la balneazione. Per quanto riguarda la provincia di Ravenna si tratta della spiaggia a nord del canale di destra Reno a Casalborsetti, della spiaggia a nord della foce del fiume Lamone, sempre a Casalborsetti, della foce dei Fiumi Uniti fra Lido Adriano e Lido di Dante, della foce del fiume Savio a Lido di Savio.
Va sottolineato che la foce del canale Ferrari in località Punta Marina – rilevata per l’appunto inquinata – è un nuovo punto che i volontari e le volontarie di Goletta Verde hanno campionato quest’anno, individuato grazie alle segnalazioni dei circoli di Legambiente del territorio e del regionale Legambiente Emilia Romagna.

«La situazione delle acque nella nostra regione a livello generale può dirsi soddisfacente – ha evidenziato Paola Fagioli, diirettrice di Legambiente Emilia-Romagna, ma non dobbiamo abbassare la guardia… Per questo segnaleremo, ancora una volta, le criticità riscontrate da Goletta Verde alle autorità preposte per avviare delle indagini serie per capire l’origine di questo inquinamento e garantire un miglioramento della depurazione, tutelando la salute dei cittadini e delle cittadine».

Goletta Verde Mare Costa Romagnola«I monitoraggi lungo le coste italiane che Goletta Verde effettua da anni non vogliono sostituire i dati ufficiali, – hanno precisato i responsabili di Legambiente in occasione della presentazione a Marina di Ravenna dei dati della ricerca  – ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo. Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare.
I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione».

«L’obiettivo di Goletta Verde è proprio quello di andare a scovare le criticità della mancata depurazione. Non potremo fare questo lavoro senza l’indispensabile aiuto di centinaia di volontari e volontarie in tutta Italia – ha dichiara Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde. Sull’efficientamento dei sistemi di depurazione il nostro Paese registra un ritardo cronico dal momento che ben 1 italiano su 4 non è servito da un sistema di depurazione efficiente. Non dimentichiamo che l’Italia deve fare i conti con le quattro procedure di infrazione europee per non esserci adeguati alla direttiva comunitaria sui reflui, due delle quali si sono trasformate in multe che stiamo già pagando. É davvero arrivato il momento di correre ai ripari, pianificando e programmando importanti investimenti per costruire nuovi depuratori, efficientare quelli già esistenti e contrastare in maniera sempre più decisa le illegalità».

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