giovedì
21 Agosto 2025

Vaccini, dalle 15 si possono prenotare i posti del giorno dopo rimasti liberi

Una possibilità in più messa a disposizione dall’Ausl per i maggiorenni, senza distinzioni di fascia d’età

L’Ausl Romagna introduce la prenotazione last minute per il vaccino anti-Covid. A partire dall’11 giugno ogni giorno dalle 15 sarà possibile prenotare i posti del giorno seguente che si sono vacanti per cancellazioni o mancata prenotazione.

Attraverso i consueti canali (Cup, Farmacup, Cuptel, Cupweb) i cittadini potranno verificare la disponibilità dei posti liberi per il giorno successivo nelle varie sedi vaccinali e direttamente prenotarsi, senza vincoli di appartenenza ad alcuna categoria. Unico vincolo rimane l’età superiore ai 18 anni.

In parallelo prosegue la prenotazione per le fasce di età a seconda del calendario già reso noto. Da domani, 11 giugno, inizieranno le prenotazioni per la fascia 30-34enni (nati dal 1987 al 1991), attraverso i consueti canali Cup, Farmacup Cuptel e Cupweb.

Franano le sponde del fiume Savio: centrale idroelettrica sequestrata e una denuncia

Il 3 giugno accertata l’apertura totale delle paratoie che ha fatto scendere il livello dell’acqua riducendo la pressione sugli argini dove già si erano verificati cedimenti in passato

Le sponde del fiume Savio, per un tratto di circa 1,5 km all’altezza di Mensa Matellica, nel periodo tra fine maggio e inizio giugno hanno mostrato segni di dissesto idrogeologico come frane e cedimenti. I carabinieri forestali, su disposizione della procura, hanno sequestrato la centrale idroelettrica e denunciato il legale rappresentante della società concessionaria per danneggiamento seguito da inondazione, frana o valanga (previste pene fino a 5 anni se la condotta risulta essere di natura colposa).

Il 3 giugno, quando i militari delle stazioni di Cervia e Ravenna hanno svolto un sopralluogo, è stata accertato che la totale apertura delle paratoie della centrale idroelettrica di Mensa Matellica, presumibilmente danneggiate o malfunzionanti, aveva causato un marcato e repentino abbassamento del livello del fiume, quantificato in un metro circa al giorno. La drastica riduzione della portata d’acqua, in un lasso temporale così ridotto, aveva quindi reso fortemente instabile il terreno del bacino idrografico avente natura sabbioso-limosa, accentuando un processo di dissesto idrogeologico che si protrae da anni. In passato, infatti, i carabinieri avevano già rilevato distacchi e cedimenti in quell’area.

A fronte dell’urgenza di contenimento del dissesto idrogeologico in corso, l’Autorità idraulica ha disposto l’abbassamento delle paratoie della centrale volto al ripristino del normale livello idrometrico.

Il Comune arruola le coccinelle per difendere gli alberi dagli insetti nocivi

In via Gramsci e in via Circondario ponente lanci mirati di predatori capaci di attaccare le specie che causano le malattie delle piante

Lotta Biologica (1)Il servizio Ambiente del Comune di Lugo ha messo in campo la guerra biologica per contrastare gli insetti nocivi che attaccano le piante causando malattie. Si sono svolti a maggio alcuni lanci mirati per rilasciare sugli alberi della città alcuni insetti entomofagi predatori, utili per contrastare gli insetti nocivi. Si tratta di interventi di tipo stagionale a seconda delle problematiche riscontrate. Nei prossimi mesi saranno effettuate osservazioni sull’andamento predatorio per verificarne i risultati.

Nello specifico sono stati lanciati l’Adalia bipunctata – una coccinella indigena predatrice di afidi – sulle querce di via Circondario Ponente; l’Anthocoris nemorali – un insetto predatore di psille – sia sulle querce di via Circondario Ponente che sui Cercis siliquastrum, volgarmente detto alberi di Giuda, in via Gramsci. I lanci sono stati eseguiti spargendo alcuni insetti e immettendo una parte del contenuto di appositi flaconi in contenitori di carta appesi alle piante, da cui gli adulti predatori fuoriescono e si diffondono.

Lotta Biologica (4)«La lotta biologica ci consente di prenderci cura dell’ambiente senza utilizzare sostanze tossiche per persone e animali, compresi gli insetti impollinatori, tra cui le api, e insetti predatori – spiega l’assessore all’Ambiente Maria Pia Galletti -. È una scelta importante di rispetto della salute delle persone e di cura delle piante; una volta che i predatori si insediano nell’ambiente si potranno infatti moltiplicare ed essere efficaci nel corso degli anni».

Tornano i laboratori di teatro della “non-scuola” delle Albe, a Ravenna e nel forese

 

Non Scuola Alessandro MieleDopo la sospensione forzata delle consuete attività invernali e primaverili, Teatro delle Albe/Ravenna Teatro organizza una serie di laboratori estivi della non-scuola, aperti ai ragazzi delle scuole di tutti i gradi.

La non-scuola è un laboratorio di teatro – spiegano dalla compagnia – nel quale «scompaiono i metodi accademici e dove l’idea stessa di uno scambio di emozioni tra pari è già in sé uno spettacolo».

Per correr miglior acque alza le vele è il titolo di questa sorta di festival estivo della non-scuola, dove gli esiti finali di ogni laboratorio, aperti al pubblico (nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza dettati dall’emergenza Covid), saranno legati da un filo conduttore: Dante e la Divina Commedia.

Con i ragazzi le “guide” delle Albe lavoreranno infatti sulle tracce del capolavoro del Sommo Poeta. «Non solo gli adolescenti, anche Dante Alighieri dovremmo prenderlo sul serio – dice Marco Martinelli, fondatore della non-scuola – e onorare la questione che pone con la sua Commedia. Che non è affare di estetica e bello stile e convegni e premi letterari, è la questione: inferni e felicità».

I LABORATORI

A Piangipane, Alessandro Argnani (attore del Teatro delle Albe) terrà un laboratorio con il musicista Christian Ravaglioli, tra la Biblioteca comunale e il giardino della scuola (e in stretta relazione anche con il Teatro Socjale). Il laboratorio sarà rivolto ai ragazzi dalla quinta elementare fino ai 19 anni, con una durata di circa tre settimane tra il 28 giugno e il 14 luglio, e con un debutto finale aperto al pubblico. Oltre a quelli di Piangipane verranno coinvolti i ragazzi del territorio limitrofo, da Mezzano a Sant’Alberto.

A Castiglione di Ravenna, negli spazi di Palazzo Grossi, i partecipanti al laboratorio saranno coinvolti nello spettacolo di Alessandro Miele (Progetto Demoni) Sono solo un uomo, in scena il 16 e 17 luglio. Miele e Alessandro Renda condurranno un laboratorio dal 12 al 17 luglio con i ragazzi di Castiglione di Ravenna e i gli alunni dell’Istituto secondario di Primo grado di San Pietro in Vincoli, un’immersione nel gioco del teatro che porterà alla costruzione di alcune scene corali che entreranno a far parte dello spettacolo.

Anche a Ravenna il laboratorio durerà circa tre settimane – dal 28 giugno al 20 di luglio – e si terrà ai Giardini Pubblici con ragazzi dai 14 ai 20 anni. Le guide qui saranno Laura Redaelli, Antonio Maiani e Matteo Gatta e incontreranno gli adolescenti della città nel segno di una ripartenza, che sia viatico alla ripresa della non-scuola in autunno all’interno degli Istituti.

Più avanti, in settembre, al CISIM di Lido Adriano il laboratorio sarà tenuto dallo IAC (Centro Arti Integrate) di Matera, che porterà anche uno spettacolo dedicato all’infanzia.

Infine, è allo studio – tra la fine di agosto e l’inizio di settembre – anche un percorso a Porto Fuori, legato alla figura di San Pier Damiani, aperto non solo agli adolescenti ma a tutti i cittadini.

Per informazioni e iscrizioni: Ravenna Teatro tel. 0544 36239 e 333 7605760, biglietteria@ravennateatro.com, da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.

Per i laboratori è prevista una quota di partecipazione di 30 euro.

Trovato il colpevole dell’incendio all’arena delle balle di paglia: ha 16 anni

Il 14 aprile bruciato il bar. I carabinieri hanno visionate le telecamere di videosorveglianza nella zona. All’origine del gesto ci sarebbe la volontà di mettersi in mostra con gli amici

183228505 3965094776917984 448438424936221260 NIl responsabile dell’incendio che il 14 aprile scorso ha distrutto il chiosco bar dell’arena delle balle di paglia di Cotignola sarebbe un sedicenne del posto. All’origine del gesto non una ritorsione o un atto vandalico diretto contro i gestori ma la volontà di mettersi in mostra con i coetanei. Queste le conclusioni a cui, secondo il Corriere Romagna che riporta la notizia oggi, sono giunti i carabinieri della stazione locale.

Le indagini si sono basate sulla visione delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Le immagini mostrano movimenti di adolescenti nei paraggi. Una volta riconosciuti alcuni di loro, in particolare quelli già noti ai carabinieri, sono cominciati gli interrogatori fino a individuare il presunto responsabile.

Nell’ultimo weekend di maggio si è svolto un corso, organizzato dall’associazione Primola che gestisce l’arena, per costruire una capanna, un parataj dicevano i contadini, per fare un tetto di canne di erbe palustre, un piccolo rifugio con una tecnica di costruzione.

All’inizio di maggio le ceneri dell’incendio sono diventata la scenografia di uno spettacolo teatrale. Elena Bucci, un’attrice amica di Primola, ha accolto l’invito a incontrarsi sulle macerie di carbone: «Sabato 8 maggio abbiamo ricominciato a risanare l’area».

Due arene all’aperto per un’estate di spettacoli al parco archeologico di Classe

Al Museo Classis fino a 650 posti a sedere. 140 sedute all’Antico Porto. Tra i protagonisti anche Bahrami, Noa e Marescotti

Arena Classis Ravenna JazzDopo il successo di pubblico decretato nel 2020 da quasi 10.000 spettatori, torna, in veste rinnovata e con una nuova formula, la rassegna estiva “Classe al Chiaro di Luna”, organizzata dalla fondazione Ravennantica in collaborazione con diverse istituzioni culturali del territorio.

Per due mesi il parco archeologico di Classe si animerà con 45 eventi (lo scorso anno erano 36) che spazieranno dalla musica al teatro comico, dall’interpretazione teatrale dei Canti della Divina Commedia agli spettacoli di burattini per bambini, coinvolgendo artisti di fama nazionale ed internazionale.

L’arena antistante il Museo Classis, in grado quest’anno di ospitare fino a 650 posti a sedere (contro i 540 della precedente edizione), vedrà uno sforzo organizzativo imponente: il palco verrà arricchito da un rinnovato apparato multimediale che renderà gli spettacoli ancora più coinvolgenti ed immersivi.

Qui si concentreranno (a partire dal 14 luglio) concerti ed iniziative che raccontano la storia della musica attraverso un viaggio che dalle tribute band di fama internazionale arriva a grandi artisti, quali Bahrami, Noa e i Dik Dik. Come lo scorso anno, spazio anche alle risate grazie al teatro comico.

Altra novità della rassegna sarà l’apertura dei cancelli dalle 19, con la possibilità di visitare il Museo Classis fino alle 20.45 (ingresso compreso nel biglietto di accesso agli spettacoli serali), sia di degustare, presso l’area dedicata al ristoro, prodotti Dop anche a Km zero (cappelletti, piadine, formaggi e birre artigianali) da parte di piccole realtà d’eccellenza del territorio.

In quest’anno speciale RavennAntica non poteva non celebrare l’illustre Poeta: per questo, nella suggestiva cornice dell’Antico Porto di Classe, la cui atmosfera ricorda le pinete di dantesca memoria, è stata realizzata una seconda arena, di dimensioni più raccolte da 140 sedute.

Tra i protagonisti Ivano Marescotti che, sabato 26 giugno inaugurerà la nuova arena interpretando i Canti tratti dalla Divina Commedia, unitamente agli spettacoli per famiglie Le Arti della Marionetta Summer,  alcuni dei quali riprenderanno le tematiche dantesche a misura di bambino.

Ci sarà anche la musica, con concerti a cura dell’associazione musicale Angelo Mariani e di Officina della Musica. Infine, grazie alla collaborazione con il Meb – Museo Ebraico di Bologna, un suggestivo spettacolo di vita e poesia tra Dante e l’ebraismo, testi, racconti, immagini, musiche.

A QUESTO LINK IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

A Cervia un albo per baby sitter. E il Comune farà anche la formazione

I candidati dovranno sostenere un colloquio e partecipare a laboratori

Baby Sitter Covid Scuola 187742.660x368L’amministrazione comunale di Cervia ha approvato i criteri per l’istituzione e la gestione di un “Albo delle/dei Baby Sitter”, in cui iscrivere personale appositamente selezionato.

L’istituzione dell’albo ha l’obiettivo di qualificare l’offerta del servizio, offrendo un supporto alle famiglie che hanno l’esigenza di reperire persone disponibili a tale scopo e  per garantire la massima trasparenza l’amministrazione procederà tramite avviso pubblico per la raccolta delle domande di iscrizione all’albo comunale.

Possono presentare domanda di iscrizione tutti i cittadini, italiani e stranieri residenti nel comune di Cervia in possesso dei requisiti previsti dal bando e facendo domanda sull’apposito modulo.

I candidati poi dovranno sostenere un colloquio con gli operatori del Servizio “Servizi alla Comunità”  del Comune di Cervia, finalizzato ad accertare le competenze, le eventuali esperienze, l’inclinazione al ruolo richiesto, le abilità relazionali e organizzative, la flessibilità negli orari di lavoro e la fascia d’età preferita (0-6 / 7-12).

Successivamente, i candidati risultati idonei dovranno partecipare alle attività dei laboratori formativi di approfondimento inerenti a questa funzione (obbligatori ai fini dell’iscrizione all’Albo), organizzati dal Comune di Cervia, con test finale e rilascio di attestazione.

Inoltre periodicamente verranno organizzati laboratori formativi di aggiornamento, la cui frequenza sarà necessaria per rimanere iscritti all’Albo e incontri di supervisione.

Infine le famiglie interessate dovranno contattare gli operatori del Servizio “Servizi alla Comunità” e fissare un colloquio per verificare l’offerta di un servizio baby sitter avente le caratteristiche rispondenti alle necessità manifestate.

Nelle scuole ravennati arrivano gli erogatori d’acqua potabile per gli studenti

Sono 90 tra superiori e medie. I ragazzi potranno caricare le loro borracce ed evitare così la produzione di rifiuti di plastica

Erogatori Acqua ScuoleNuovi erogatori d’acqua in arrivo in numerose scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio ravennate. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, nel prossimo settembre, oltre 14.000 studenti delle superiori della provincia e oltre 4.200 studenti delle medie del comune di Ravenna troveranno nel proprio plesso un erogatore d’acqua potabile, installato da Romagna Acque in collaborazione con la Provincia e il Comune di Ravenna.

Complessivamente saranno installati 90 erogatori d’acqua potabile: di questi, 68 saranno destinati a scuole secondarie di secondo grado della provincia (i primi tre sono stati inaugurati all’istituto tecnico agrario Perdisa), 22 saranno invece collocati in scuole secondarie di primo grado del comune di Ravenna.

Si tratta di un’azione concreta mirata ad incentivare l’utilizzo dell’acqua pubblica nelle scuole e ad evitare la produzione di rifiuti in plastica e il consumo di prodotti monouso anche negli istituti scolastici. Studenti e studentesse potranno caricare le loro borracce con acqua filtrata: tutti i dispositivi sono allacciati alla rete idrica e mantengono le caratteristiche qualitative dell’acqua, lasciando inalterato il contenuto di sali minerali e le caratteristiche naturali.

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla partecipazione di Romagna Acque Società delle Fonti Spa al bando del Fondo d’ambito di incentivazione alla riduzione e prevenzione dei rifiuti istituito dall’Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), ai sensi della legge regionale 16/2015, per consentire la riduzione del consumo di prodotti monouso nelle scuole.

Trattativa per il Ravenna Fc: «Non vogliamo vendere. Ma valutiamo progetti seri»

Primo incontro tra la proprietà e i possibili acquirenti. L’advisor: «Soddisfatto, presenteremo i documenti richiesti»

Incontro Associazione Ravenna De Carli
L’incontro tra associazione Ravenna Fc e possibili nuovi acquirenti

Entra nel vivo la trattativa per la vendita del Ravenna Fc. A Imola, infatti, è andato in scena oggi (9 giugno) il primo incontro ufficiale tra l’associazione Ravenna Fc 1913 – socio di maggioranza e controllante del Ravenna Fc – e l’advisor Roberto Del Conte.

Erano presenti all’incontro Gabriele Pezzi e Antonio Venturini in rappresentanza della proprietà (rispettivamente presidente e consigliere dell’associazione Ravenna Fc 1913) e insieme a Del Conte anche il possibile nuovo presidente del club giallorossi, il politico Mirko De Carli (facente parte del gruppo di investitori) e Fabrizio Cometti, manager sportivo incaricato dal gruppo di acquirenti.

«Un incontro molto cordiale – si legge in un documento condiviso dai presenti – che ha visto le parti convenire sulla progettualità futura del Ravenna Fc 1913 con particolare attenzione agli obiettivi da perseguire. L’associazione Ravenna Fc 1913 ha affermato che ad oggi non c’è la volontà di cedere il Ravenna, ma ha confermato la volontà di valutare manifestazioni di interesse particolarmente serie, garantite e professionali. Oltre al rafforzamento della prima squadra, l’associazione Ravenna FC 1913 ha chiesto l’impegno al gruppo interessato di presentare un progetto di sviluppo sul settore giovanile, che sia esso un progetto sportivo e un progetto per le infrastrutture con l’eventuale potenziamento del centro sportivo presente alla Darsena».

Preso atto della posizione pronunciata dall’associazione Ravenna FC 1913, «l’advisor Roberto Del Conte ha espresso piena soddisfazione per il colloquio odierno, confermando la serietà del gruppo di investitori e dello staff tecnico da lui rappresentato, chiarendo altresì che saranno fornite le informazioni richieste a termine della procedura di Nda (patto di riservatezza) che l’associazione Ravenna Fc 1913 si è detta disponibile a redigere. Le parti hanno deciso di aggiornarsi nei prossimi giorni per la sottoscrizione del patto di riservatezza e la conseguente condivisione dei documenti necessari».

Covid, 12 nuovi casi in provincia di Ravenna. Morta con il virus una 98enne

 

Sono 12 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore (su 1.199 tamponi) in provincia di Ravenna (dati aggiornati alle 12 di oggi, 9 giugno). Si tratta di 4 maschi e 8 femmine; 9 asintomatici e 3 con sintomi; 12 in isolamento domiciliare e nessun ricovero.

Oggi la Regione ha comunicato 1 decesso per la provincia di Ravenna: una donna di 98 anni.

39 invece le guarigioni.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 9 GIUGNO

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 385.176 casi di positività, 107 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.033 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,6%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 740 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 361.632.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 10.323 (-635 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 9.894 (-609), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 2 nuovi decessi: 1 in provincia di Modena (una donna di 80 anni) e 1 in provincia di Ravenna (una donna di 98 anni). Nessun decesso in tutte le altre province.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.221.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 69 (-1 rispetto a ieri), 360 quelli negli altri reparti Covid (-25).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (+1), 7 a Reggio Emilia (-1),14 a Modena (invariato), 27 a Bologna (invariato), 2 a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), nessuno a Forlì (invariato), 1 a Cesena (-1) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.576 a Piacenza (+2 rispetto a ieri, di cui 1 sintomatico), 28.285 a Parma (+12, di cui 4 sintomatici), 46.818 a Reggio Emilia (+8, tutti sintomatici), 65.491 a Modena (+10, di cui 7 sintomatici), 82.139 a Bologna (+15, di cui 10 sintomatici), 12.608 casi a Imola (+2, di cui 1 sintomatico), 23.125 a Ferrara (+3, di cui 1 sintomatico), 30.414 a Ravenna (+12, di cui 3 sintomatici), 17.013 a Forlì (+13, tutti sintomatici), 19.536 a Cesena (+16, di cui 14 sintomatici) e 36.171 a Rimini (+14, di cui 8 sintomatici).

Un murale alla stazione di Classe per ricordare le vittime della strage di Bologna

Si tratta di un’opera di Dissenso Cognitivo, che ha rielaborato 79 immagini originali attraverso l’intelligenza artificiale

Murale ClasseUn murale, dipinto alla stazione di Classe per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. L’opera è stata realizzata dall’artista Dissenso Cognitivo e sarà inaugurata giovedì mattina alla presenza del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale e della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti.

Con loro rappresentanti dell’associazione Serendippo, dell’associazione familiari delle vittime, di Rete Ferroviaria Italiana insieme alle famiglie di Antonella Ceci e Luca Marino, le due vittime ravennati della strage – 19 anni lei, 24 lui – cui è dedicata l’opera.

Per realizzarla l’autore ha rielaborato 79 immagini originali attraverso l’intelligenza artificiale. «Ho deciso di affidare la costruzione del bozzetto all’intelligenza artificiale – spiega Dissenso Cognitivo – perché ho pensato che a distanza di anni non abbiamo ancora ottenuto la ‘distanza emotiva’ necessaria a capire un evento del genere. Questa distanza l’avremmo ottenuta se ci fosse stata una chiarezza giuridica e politica sulla strage, mentre rimane solo dolore e rabbia».

L’iniziativa nasce per commemorare il 40esimo anniversario dell’attentato da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto 1980, Assemblea legislativa regionale, Comune di Ravenna, Rete Ferroviaria Italiana, Fondazione Rusconi e Tper.

La realizzazione dell’opera di Ravenna segue quella di altri cinque murales a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Modena. (ANSA.it)

Alberto Cassani presenta il suo nuovo romanzo all’Hana-Bi di Marina di Ravenna

Incontro giovedi 10 giugno, alle 21. Partecipano Elisabetta Sgarbi e Diego Marani, conduce Federica Angelini

Alberto Cassani Nuovo Libro
Alberto Cassani

Serata letteraria al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna. Protagonista sarà l’ex assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Alberto Cassani, che presenterà il suo ultimo libro, Una giostra di duci e paladini.
L’appuntamento – realizzato in collaborazione con Scrittura Festival – è in programma giovedì 10 giugno dalle 21, a ingresso gratuito.

Edito da Baldini+Castoldi, il secondo romanzo di Cassani racconta di un intrigo che coinvolge politica, ambizioni, denaro, amicizie e passioni mai sopite; un libro in cui l’autore ravennate riesce a unire fantapolitica e cronaca di provincia, con rimandi anche all’esperienza di “Ravenna 2019”, di cui è stato coordinatore per la candidatura della città a Capitale europea della cultura.

Attesi ospiti d’eccezione. Sul palco ci sarà infatti anche Elisabetta Sgarbi, celebre editrice (dalla Nave di Teseo a Baldini+Castoldi), oltre che regista cinematografica e direttrice artistica della rassegna culturale “La Milanesiana”, che anche quest’anno toccherà la provincia di Ravenna e la Romagna.

Elisabetta Sgarbi
Elisabetta Sgarbi

Interverrà inoltre anche Diego Marani – scrittore e “glottoteta”, inventore della lingua artificiale europanto, recentemente nominato direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Parigi, dove tra l’altro si svolgono anche alcuni eventi del libro.

Cassani verrà presentato da Federica Angelini, giornalista di R&D e affermata traduttrice di narrativa.
Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione al 333 2097141.

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