venerdì
22 Agosto 2025

Più tavolini in strada: cassonetti spostati e via a un porta a porta sperimentale

Le disposizioni per la ripresa post pandemia concedono più suolo pubblico a bar e ristoranti, in centro storico a Ravenna modifiche alla disposizione dei contenitori e ai passaggi dei netturbini

Fricando TavoliniPer consentire a bar e ristoranti del centro storico di Ravenna di ampliare i posti a disposizione della clientela all’aperto sul suolo pubblico è stata rivista la dislocazione di alcuni cassonetti dell’immondizia, modificando gli spostamenti provvisori effettuati nei giorni scorsi. Durante il fine settimana del 20-21 giugno l’amministrazione comunale, in collaborazione con Hera, ha verificato l’efficacia degli interventi immediati messi in campo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, della sicurezza, della viabilità e per garantire un corretto servizio di raccolta.

Ecco le soluzioni che verranno adottate a partire dal 26 giugno.

Nel cosiddetto “quadrilatero del gusto” (via Ponte Marino, via IV novembre, piazza Costa, vicolo Gabbiani), a seguito dell’eliminazione delle isole ecologiche stradali in vicolo Gabbiani, gli utenti che utilizzavano tali postazioni potranno servirsi del nuovo punto di raccolta in via Serafino Ferruzzi, in prossimità di vicolo Casa Matha. Contestualmente verranno ripristinati i posti auto in piazzetta Marsala, temporaneamente occupati dai cassonetti.

L’eliminazione temporanea delle isole ecologiche stradali di via Agnello Istorico e vicolo Uccellini prevede l’avvio di un progetto pilota di raccolta porta a porta per alcuni  esercenti. Inoltre sono stati istituiti nuovi punti di raccolta all’incrocio tra via Oberdan e via Cesare Battisti, con un aumento delle frequenze di svuotamento dei contenitori, ad uso esclusivo della cittadinanza.

«Il servizio messo in campo da Hera – fa sapere il Comune – prevede un notevole numero di passaggi per lo svuotamento dei contenitori. Tuttavia, visto il numero elevato di utenze presenti in quest’area, è possibile che i contenitori si riempiano abbastanza velocemente: in questo caso si raccomanda di raggiungere l’isola ecologica stradale più vicina disponibile e di non abbandonare rifiuti a terra, reato sanzionabile per legge».

Riforma Camere di Commercio: Consulta dice sì, via libera a fusione Ravenna-Ferrara

Ma i sindaci dei due capoluoghi sono contrari: «Non porterebbe vantaggi e metterebbe a rischio un sistema consolidato che già collabora»

Foto Guberti Fronte CCIAA
Il presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Giorgio Guberti

La Corte Costituzionale ha dichiarato legittima la riforma delle Camere di Commercio, rispondendo alle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tar del Lazio, e quindi c’è il via libera per la fusione tra Ravenna e Ferrara. I sindaci delle due città, rispettivamente Michele de Pascale (Pd) e Alan Fabbri (Lega), sono contrari: «La riforma va corretta consentendo agli enti camerali sani, che hanno bilanci in regola, di mantenere una dimensione di autonomia provinciale, necessaria per garantire maggiori garanzie ai territori».

I due sindaci ricordano che i rispettivi territori da sempre collaborano in modo naturale dal punto di vista economico e sono più che disponibili a continuare a farlo, «valorizzando i fortissimi punti di contatto, dal turismo alla cultura, dall’ambiente alla chimica, ma fondere le Camere non porterebbe alcun vantaggio e anzi potrebbe mettere a rischio gli equilibri che un sistema consolidato ha creato nel tempo».

Evade dai domiciliari e in taxi va da un amico ai domiciliari: due 25enni arrestati

Evasione e favoreggiamento le accuse per i due giovani

DSC 0378 È evaso dai domiciliari e in taxi è andato a trovare un amico che a sua volta era ai domiciliari nella sua abitazione. I carabinieri hanno arrestato entrambi, un 25enne marocchino di Riolo e un 25enne albanese di Faenza: uno per evasione e l’altro per favoreggiamento perché ha tentato di nascondere in casa l’amico durante il controllo dei militari. Arresti entrambi convalidati. Il marocchino è stato collocato in carcere e l’albanese ricollocato ai domiciliari e, per entrambi, sono stati chiesti i termini a difesa.

L’episodio si è verificato nei giorni scorsi. L’intervento dei carabinieri è partito dalla notizia dell’evasione del marocchino. I carabinieri della stazione di Riolo si sono messi sulle sue tracce poi vengono a sapere che l’evaso ha preso un taxi per giungere in centro a Faenza e così vanno a casa dell’albanese, conoscente dell’evaso. Con la scusa di un normale controllo, i carabinieri chiedono se ha notizie del marocchino: il 25enne albanese gli ha dato ospitalità, ma nega tutto e, soprattutto, nasconde anche il cellulare dell’amico.

L’Ausl Romagna ha un nuovo direttore generale: Carradori al posto di Tonini

Il manager era già stato dg dell’azienda a Ravenna dal 2004 al 2012, prima della creazione dell’Ausl unica

Redim
Tiziano Carradori

Tiziano Carradori è il nuovo direttore generale dell’Ausl Romagna. La nomina dei nuovi manager delle aziende del servizio sanitario della regione (nove dg e due commissari) è arrivata ieri pomeriggio, 25 giugno, nella riunione della giunta Bonaccini. Gli incarichi dureranno quattro anni.

Carradori (qui il suo cv) prende il posto di Marcello Tonini, in carica dal 2015, ma non è all’esordio assoluto nel ruolo a queste latitudini: dal 2004 al 2012 era stato dg dell’Ausl di Ravenna, prima della creazione dell’azienda unica della Romagna. Dal 2015 Carradori era al vertice dell’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara.

Queste le altre nomine in regione decise ieri. A Piacenza Luca Baldino (Azienda Usl); a Parma Massimo Fabi (Azienda Ospedaliero-Universitaria) e, come commissaria, Anna Maria Petrini (Azienda Usl); a Reggio EmiliaCristina Marchesi (Azienda Usl-Irccs); a Modena nominato Claudio Vagnini (Azienda Ospedaliero-Universitaria); a Bologna nominato Paolo Bordon (Azienda Usl) ed Anselmo Campagna (Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli); a Ferrara Monica Calamai (Azienda Usl) e, come commissario, Paola Bardasi (Azienda Ospedaliero-Universitaria); a Imola Andrea Rossi (Azienda Usl). Per Parma e Ferrara la nomina è a commissari, perché insieme ai direttori lavoreranno per l’unificazione delle due Aziende (Sanitaria e Ospedaliero Universitaria). La squadra si completa con Antonio Brambilla alla direzione dell’Azienda Usl di Modena e Chiara Gibertoni a quella dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, attualmente già in carica.

Su bus e treni in Emilia-Romagna niente più distanza di 1 metro: basta la mascherina

Nuova ordinanza del presidente Bonaccini. I posti potranno essere occupati al 100 percento

Autobus CoronavirusDa oggi, 26 giugno, i posti a sedere su bus e treni regionali e locali potranno essere tutti occupati, al 100 percento.  Lo prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che indica le nuove misure per il traporto pubblico locale, insieme alle linee guida per gli ippodromi e ad alcune precisazioni sull’uso delle piscine e solarium.

In particolare, sui mezzi pubblici si potrà derogare all’obbligo del distanziamento interpersonale di 1 metro ma restano l’uso della mascherina per tutti i passeggeri e una adeguata igienizzazione delle mani o, in alternativa, l’uso dei guanti, oltre ad alcune misure specifiche. A partire dall’informazione adeguata sulle norme igienico-comportamentali da adottare e il divieto di usare i mezzi in presenza di segni/sintomi di infezioni respiratorie acute (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria).

E poi entrata e uscita dei mezzi restano separate e va garantito il ricambio dell’aria in modo costante, attraverso gli impianti di condizionamento e mediante l’apertura prolungata delle porte esterne nelle soste, con pulizia a impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo.

Va inoltre prevista una pulizia periodica e una disinfezione dei mezzi con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici, come previsto dal protocollo del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Infine, per quanto riguarda le vasche e aree solarium, la densità di affollamento nelle vasche dove si può nuotare, è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona, qualora invece non sia consentita l’attività natatoria, è sufficiente calcolare un indice di 4 mq di superficie di acqua a persona. Per le aree solarium e verdi deve essere calcolato l’indice di superficie di calpestio a persona coerente con l’indice di densità affollamento in vasca. Spetta al gestore calcolare e gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto.

In piazza anche a Ravenna per chiedere “priorità alla scuola” – LE FOTO

Insegnanti e genitori chiedono più investimenti e meno Didattica a Distanza

Genitori, educatori e studenti si sono ritrovati anche a Ravenna, in piazza del Popolo, come in tante altre città italiane per chiederà “Priorità alla scuola”, in un periodo in cui in Italia si sta discutendo sulle linee guida per il ritorno tra i banchi in settembre.

Il comitato “Priorità alla scuola” chiede garanzie per una ripartenza “in presenza”.

Le richieste dei manifestanti sono quelle di “risorse straordinarie; personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola; assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali; che i Comuni e le Province trovino spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado; investimenti strutturali per l’edilizia scolastica; prevenzione sanitaria nelle scuole”.

Il comitato, apartitico, non vuole invece “la riduzione del tempo scuola; esternalizzazioni (tutto lavoro precario) per completare il tempo scuola; le ore di 40 minuti; la Didattica a Distanza come parte strutturale dell’orario di scuola».

Cinema, arene al via a Bagnacavallo e Lugo. Poi Lido di Classe e Milano Marittima

Aspettando la Rocca Brancaleone a Ravenna, impegnata per il Festival

Arena Carmine Lugo
L’Arena del Carmine di Lugo

Riaprono in provincia di Ravenna le prime arene cinematografiche, con posti ridotti a causa delle norme anti Covid, ma possibilità di gustarsi un film all’aperto, senza mascherina (da portare comunque all’ingresso e quando ci si alza), seduti senza distanziamenti se conviventi.

La prima ad aprire i battenti sarà quella al parco delle Cappuccine di Bagnacavallo, dove venerdì 26 giugno partirà la 36esima edizione della rassegna estiva, gestita dal Cinecircolo Fuoriquadro, e che proseguirà fino al 7 settembre (prenotazione fortemente consigliata al 351 8443876, anche via Whatsapp). Qui il programma

Il giorno dopo, sabato 27 giugno, parte invece a Lugo l’arena al chiostro del Carmine (in piazza Trisi), che proseguirà fino al 31 luglio. Il programma sul sito di Cinemaincentro, che si occupa della programmazione per conto del Comune. Info e prenotazioni: 345 9520012 e 328 8633565.

Infine, è ai nastri di partenza anche l’Arena del Sole di Lido di Classe (probabile l’apertura il 4 luglio), così come il 4 luglio aprirà anche l’Arena Mare di Milano Marittima.

Partirà solo in agosto invece a Ravenna la Rocca Brancaleone, una volta terminato il Ravenna Festival, mentre a Faenza il cinema all’aperto sarà all’arena Europa dal 4 luglio e anche in piazza Nenni, per ovviare alla ristrutturazione della storica Arena Borghesi, ma qui non c’è ancora un programma ufficiale.

Coronavirus, Ravenna ancora a zero contagi. Sono 47 i nuovi casi in regione

I dati sono condizionati dal focolaio al magazzino di Bologna di Brt Corriere Espresso

Covid 19 Provetta Sangue Test Sierologici 2 2Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.351 casi di positività, 47 in più rispetto a ieri (24 giugno), di cui 39 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

Dei 47 nuovi casi, 37 riguardano la provincia di Bologna e di questi 30 il focolaio isolato in una azienda della logistica nel capoluogo regionale (la Brt Corriere Espresso), già confinato nel reparto interessato. Ha quindi visto coinvolti al momento solo i lavoratori del reparto stesso. La meticolosa attività di contact tracing e i controlli a tappeto alla ricerca del virus hanno portato alla ricostruzione della rete dei contatti e all’esecuzione di 138 tamponi, mentre altri 190 sono in esecuzione. Allo stesso tempo sono stati disposti gli isolamenti domiciliari tra i contatti stretti evidenziati nel corso delle inchieste epidemiologiche. La sede di lavoro interessata è stata oggetto di sopralluoghi sia da parte del personale del Servizio di Igiene e Sanità pubblica che da parte del Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro del Dipartimento di sanità pubblica della Asl di Bologna. Le persone positive sono state individuate dall’attività di screening e dai controlli regionali, essendo in larghissima maggioranza asintomatici ora in isolamento domiciliare.

I nuovi tamponi effettuati da ieri in Emilia-Romagna sono 7.838, che raggiungono così complessivamente quota 474.450, a cui si aggiungono altri 1.728 test sierologici, fatti sempre nelle ultime ventiquattro ore.

Le nuove guarigioni sono 49 per un totale di 23.034, l’81% dei contagiati da inizio crisi. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.068 (-6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 943, -2 rispetto a ieri, quasi l’88% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, uno in meno sempre rispetto a ieri, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 114 (-3).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.034 (+49): 263 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 22.771 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi, tre uomini e 1 donna. Si tratta di 3 persone residenti in provincia di Bologna e 1 in provincia di Ferrara. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.249.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.540 a Piacenza (+1), 3.642 a Parma (+3, tutti asintomatici da screening regionali),  5.000 a Reggio Emilia (+1, sintomatico), 3.945 a Modena (nessun nuovo caso), 4.832 a Bologna  (+37, di cui 30 asintomatici e 7 sintomatici, come detto tutti in gran parte legati a situazioni individuate in precedenza); 403 casi positivi a Imola (nessun nuovo caso); 1.019 a Ferrara (+1). I casi di positività in Romagna sono 4.970 (+4), di cui 1.040 a Ravenna (nessun nuovo caso), 957 a Forlì (nessun nuovo caso), 789 a Cesena (+3, tutti asintomatici) e 2.184 a Rimini (+1 asintomatico)

Nuove aree pedonali: più tavolini all’aperto per i locali anche a Marina di Ravenna

Delibera della giunta: nuovi provvedimenti in vigore fino al 30 settembre

Viale NazioniFino al 30 settembre lungo l’asse di viale delle Nazioni, a Marina di Ravenna, saranno istituite nuove aree pedonali; sarà inoltre modificata la zona a traffico limitato istituita il 12 maggio scorso.

Lo prevede una delibera approvata dalla giunta comunale. Le nuove aree pedonali e la ztl modificata – entrambe vigenti tutti i giorni dalle 18 alle 4 – entreranno in vigore non appena saranno state emanate le relative ordinanze e apposta la cartellonistica dedicata.

La nuova ztl sarà nel tratto di viale Zara tra viale Ciro Menotti e viale IV Novembre, nel tratto di viale Spalato tra viale IV Novembre e viale Mameli e nel tratto di viale Mameli tra viale Silvio Pellico e viale Spalato. Le aree pedonali saranno nei tratti di viale delle Nazioni tra viale Ciro Menotti e viale IV Novembre, tra viale IV Novembre e piazza Dora Markus e tra via Thaon De Revel e via Molo Dalmazia, nonché nei tratti iniziali di alcune delle strade perpendicolari allo stesso viale delle Nazioni (vedi allegati A e B).

«Così come è avvenuto per il centro storico – dichiara il sindaco Michele de Pascale – abbiamo preso questa decisione, coerentemente con quanto stabilito dal Piano urbano della mobilità sostenibile, da un lato proprio per una mobilità più sostenibile a favore di cittadini e turisti, dall’altro per favorire le attività dei titolari dei locali pubblici, che stanno affrontando la storica sfida di superare l’emergenza Coronavirus e che potranno chiedere ulteriori occupazioni di suolo pubblico e ampliare così l’offerta di posti all’aperto. Quello che già da alcuni giorni sta accadendo in centro storico ci conferma che tale opportunità renderà Marina di Ravenna ancora più bella e attrattiva, consentirà agli operatori economici di lavorare di più e a residenti e turisti di vivere la località in serenità e sicurezza».

Nella ztl, durante gli orari di validità della stessa, saranno consentite la sosta e la circolazione ai soli residenti e domiciliati e agli autorizzati. Negli orari in cui invece saranno in vigore le aree pedonali i residenti e i domiciliati in tali aree potranno sostare e circolare nei tratti più prossimi a viale delle Nazioni di via Petrani, viale Rismondo, via Don Giovanni Verità, via Callegati, via Volturno e viale Mameli (allegato C). La circolazione nelle aree pedonali sarà sempre consentita ai veicoli a servizio delle persone con disabilità, muniti di apposito contrassegno, al solo fine di raggiungere la propria residenza o domicilio; la sosta sarà ammessa esclusivamente nelle aree contraddistinte da apposita segnaletica. Ai veicoli destinati al trasporto merci sarà consentita la circolazione e la sosta dalle 4 alle 18.

La delibera votata oggi è anche propedeutica a un successivo atto, che prevederà lo spostamento del mercato del mercoledì e del sabato da viale Spalato in viale delle Nazioni, nel tratto da piazza Dora Markus a via Rismondo.

La discoteca riapre e consegna all’ingresso un metro a ogni cliente

E alle Indie per ballare a due metri di distanza ci saranno anche hula hoop giganti…

Indie ClubSabato sera (27 giugno) riapre dopo il lockdown anche la discoteca Indie di Cervia. E i gestori stanno cercando di rendere divertenti misure anti Covid che dovranno essere rispettate, prima tra tutte il distanziamento di due metri tra le persone che ballano.

Ecco quindi che sono stati montati hula hoop giganti, del diametro di due metri sopra le piste (esterne, come noto si può infatti ballare solo all’aperto), «che segneranno ed illumineranno le aree dove è consentito ballare».

E ancora, 24 addetti alla sicurezza e 12 “assistenti civici” ricorderanno l’importanza di mantenere le distanze ai clienti.

Sono state inoltre installate barriere protettive alle casse, segnaletica orizzontale e segnaletica verticale, «cartelli informativi in ogni angolo del locale, gel e mascherine come se piovessero».

Ad ogni cliente, infine, verrà distribuito all’ingresso «un simpatico metro modello “ikea” per mantenere le distanze».

«Con nuovi focolai si potranno fare chiusure mirate, non più lockdown generalizzato»

L’ex commissario per l’emergenza Covid Sergio Venturi: «A Ravenna forse pochi contagi anche per il passato non proprio salubre…»

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Sergio Venturi durante la premiazione di Federcoop

«Se dovessero presentarsi nuovi focolai del virus saremo in condizioni di intervenire in maniera mirata per limitare la diffusione del contagio con chiusure circoscritte e non generali come è stato all’inizio della pandemia».

Sergio Venturi non è più il commissario all’emergenza Covid19 per l’Emilia-Romagna ma l’esperienza sul campo gli permette di inquadrare cosa ci può aspettare nel futuro.

L’ex assessore regionale – chiamato dal presidente Stefano Bonaccini a gestire una situazione critica senza precedenti – è stato ospite il 24 giugno alla Fattoria Guiccioli di Mandriole in occasione della presentazione del bilancio di Federcoop ed è stato premiato “Cooperatore ad honorem”.

Avevano fatto discutere le parole di Venturi su una sorta di pentimento per il lockdown generale ad alzo zero senza distinzioni territoriali tra regioni pur con presenze diverse del coronavirus: «Abbiamo fatto quello che gli scienziati ci consigliavano di fare, quello che pensavamo portasse risultati in una lotta con un virus sconosciuto. Ora le cose sono diverse e in caso di ritorno si faranno interventi mirati, come sta facendo la Germania».

Nelle quotidiane dirette in streaming via Facebook per aggiornare popolazione e stampa sull’andamento dell’epidemia, Venturi ha più volte elogiato i ravennati per i numeri contenuti di contagi (dall’inizio dell’epidemia a fine febbraio fino al 23 giugno i contagi sono stati 1.037 di cui 87 deceduti). Quanta casualità e quanta bravura? «Ravenna ha una grande storia sul fronte della prevenzione sanitaria, in questo va riconosciuto il merito delle autorità. Poi può avere inciso, come a Ferrara, anche un passato non propriamente salubre: la talassemia modifica le catene dell’emoglobina che è una delle porte di ingresso del virus e potrebbe aver lasciato una protezione nella popolazione».

Un palco al museo Classis: 36 eventi in 2 mesi. «L’arena più grande della regione»

Dai concerti allo spettacolo di Paolo Cevoli, fino agli incontri letterari. Il programma

36 eventi in 2 mesi per un’estate all’insegna della cultura e del divertimento . Il Museo Classis Ravenna, ultimo tassello del Parco Archeologico di Classe, in occasione della rassegna “Classe al chiaro di luna” si trasforma in un’arena estiva spettacolare, con palco coperto di 12 x 10 metri e una platea di 540 posti, che costituisce la cornice del ricco programma di eventi in programma dal 30 giugno al 28 agosto.

«Questa iniziativa – dichiara l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – conferma come a Ravenna la cultura sia potente motore della ripresa dopo la fase più critica dell’emergenza Coronavirus. Domenica, Festa della musica, la Rocca Brancaleone ha ospitato la serata inaugurale del Ravenna Festival, primo concerto con pubblico in Italia dopo il Covid – 19, e oggi presentiamo Classe al chiaro di luna. A chiederci di investire nella cultura sono stati non solo gli operatori del settore, ma i cittadini e le forze economiche e sociali della città, che hanno giustamente visto in essa una delle carte più importanti da giocarci per rendere di nuovo viva ed attrattiva la nostra Ravenna. Ed eccoci quindi qui a presentare un programma di altissima qualità, vario e ricchissimo, con momenti di intrattenimento alternati ad altri di riflessione e memoria, come l’omaggio alle vittime della strage di Bologna. Questo calendario vede protagonisti quasi tutti gli operatori culturali della città. Perché una delle lezioni più importanti che questa crisi ci ha lasciato è che nessuno si salva da solo e che dalle emergenze si esce insieme, collaborando e unendo le forze. Come Comune abbiamo dato la possibilità ai soggetti convenzionati di rimodulare le loro proposte, sia dal punto di vista temporale che da quello logistico, affinché tutti, dopo il lungo confinamento forzato, potessero ripresentarsi al pubblico il più velocemente possibile e garantendo le necessarie misure di sicurezza. Eccoci quindi pronti a riproporre una ricchissima offerta, di altissimo prestigio, che farà dell’estate di Ravenna una stagione all’altezza delle precedenti, anzi ancora più intensa».

«Abbiamo allestito l’arena più grande dell’Emilia-Romagna – sottolinea Sergio Fioravanti, direttore di RavennAntica –. Le 540 sedie disposte nei 4.000 metri quadrati di verde di fronte al Museo Classis Ravenna rispettano rigorosamente il distanziamento sociale di 1 metro l’una dall’altra, fermo restando che per l’accesso agli spettacoli verranno adottate tutte le misure preventive che consentono di fruire in maniera sicura dell’area. Quando a febbraio si è interrotta bruscamente la programmazione artistica dei diversi soggetti che proponevano spettacoli dal vivo è evidente che si è venuta a creare una situazione di estrema difficoltà. Noi, su invito dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, abbiamo proposto un’opportunità che è stata accolta con grande entusiasmo dai tanti amici presenti, ossia quella si ospitare all’interno della nostra consueta rassegna estiva, che fino allo scorso anno si svolgeva presso l’Antico Porto di Classe, gli spettacoli che non sono potuti andare in scena. Enrico Menghi, responsabile eventi della Fondazione RavennAntica, si è fatto carico di coordinare tutte queste diverse realtà, contribuendo a realizzare un cartellone di ben 36 spettacoli, che ci auguriamo contribuiscano a far trascorrere a tutti gli spettatori un’estate all’insegna della cultura e della spensieratezza».

Musica
La rassegna inaugura martedì 30 giugno alle ore 21 (apertura cancelli ore 20) con il concerto di Ravenna Jazz “Que sera, sera” Omaggio a Doris Day, che avrà per protagonisti Paolo Fresu, Petra Magoni e l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti. Si tratta di una produzione originale dedicata alla “fidanzata d’America” in cui il soffio della tromba di Fresu si fonde all’intensità interpretativa della Magoni in un contesto jazz- sinfonico. Alle loro spalle un video collage con immagini di repertorio ripercorrerà alcuni dei tanti momenti salienti della carriera cinematografica, televisiva e musicale di Doris Day.

Il 4 luglio la Toscanini Next propone il concerto EVERGREEN & POP: brani intramontabili e grandi artisti della musica sono riproposti da un’orchestra formata da 11 elementi under 35, che coinvolge generi, stili e sonorità differenti per un viaggio nella musica tra medley dei Queen e dei Pink Floyd.

Bronson Produzioni presenta sul palco del Museo Classis Ravenna due noti cantautori italiani: Dente, il 10 luglio, e Bugo, il 24 luglio.

Il 25 luglio Emilia Romagna Concerti porta in scena Le stagioni di Vivaldi. Concerto per Sant’Apollinare. Il genio di Vivaldi viene riproposto per l’occasione dalla Young Musicians European Orchestra.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno all’Antico Porto di Classe, anche quest’anno si ripercorre la storia della musica italiana e straniera grazie alle più famose tribute band che rendono omaggio ai grandi interpreti del passato con show realizzati anche con l’utilizzo di strumenti multimediali di ultima generazione. In ordine: il tributo agli U2 con gli Underskin (2 luglio), l’omaggio a De Andrè dei Faber’s Social Club (7 luglio), il tributo a Freddy Mercury con i Magic Queen (9 luglio), l’omaggio a Mina e Mia Martina con i Minamia (14 luglio), il tributo ai Pink Floyd con i Like Black Holes (16 luglio), il concerto dedicato a Lucio Dalla con Ricky Portera (21 luglio), l’omaggio agli Abba con gli Abbashow (23 luglio), il tributo a Zucchero a cura degli Sugar Time (28 luglio), il concerto tributo ai Kiss con gli Still Alive (30 luglio), il concerto omaggio a Vasco Rossi con i Blansconvolti (4 agosto), il concerto tributo a Lucio Battisti con Mauro Masè (11 agosto), concerto omaggio al R&B della BB Soul Band (13 agosto), le grandi colonne sonore da Morricone a Bernstein con i Nino Rota Ensemble (18 agosto).

A chiudere la parte musicale della rassegna, il 27 agosto, è La Corelli con il concerto Mozart vs Rossini – gli EST sfidano la classica. Se Mozart e Rossini fossero vissuti ai giorni nostri come avrebbero realizzato i loro capolavori? Con violino, violoncello e contrabbasso gli EST (Electric String Trio) daranno una loro personale interpretazione.

Teatro
All’interno della rassegna vi sono anche gli spettacoli teatrali, rivolti sia ai grandi che ai più piccoli. Il Teatro del Drago e il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! propongono appuntamenti di burattini tradizionali dell’Emilia-Romagna. Ecco tutti i titoli e le date: I Burattini di Mattia – La Vendetta della Strega Morgana (6 luglio), All’InCirco Teatro – Ecomonsters Puppets Show (13 luglio), Teatro del Drago – Fagiolino Asino Burattino (20 luglio), Teatro del Drago – Il Grande Trionfo di Fagiolino Pastore e Guerriero (27 luglio), Teatro alla Panna – Hansel e Gretel (3 agosto), Teatro del Drago – Il Rapimento del Principe Carlo (10 agosto), L’Aprisogni – Il castello di Tremalaterra (17 agosto), Pupi di Stac/Teatro del Drago – I Tre Porcellini (24 agosto).

Accademia Perduta/Romagna Teatri presenta due spettacoli di puro divertimento portati in scena da artisti che, partiti dalla Romagna, sono oggi protagonisti della comicità nazionale: il 17 luglio Paolo Cevoli Show, che prendendo spunto dal repertorio dell’artista, noto anche come Palmiro Cangini, assessore alle “varie ed eventuali”, riesce sempre a strappare un sorriso e a volgere uno sguardo positivo sulla realtà. Il 6 agosto Ivano Marescotti porta in scena Andrà tutto stretto. La pandemia ci ha bloccato in casa per mesi, ma ci ha permesso di sperimentare le nuove tecnologie per lavoro o per studio e di riscoprire alcuni valori del passato, non ultimo la passione per il buon cibo e per le tradizioni culinarie familiari.

Ravenna Teatro, dopo due felici edizioni al Teatro Rasi, riprende l’immaginifico itinerario di Storie di Ravenna, immaginato per il Museo Classis Ravenna, cornice d’eccellenza in cui proseguire il racconto sulla città tra passato e presente. Gli appuntamenti, a cura di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda, affrontano i seguenti argomenti: il 20 agosto Una via verso il mare. Il porto di Ravenna attraverso i secoli; il 25 agosto La Basilica e la città. Storie di Sant’Apollinare.

Spettacolo a cura del Comune di Ravenna del 31 luglio: Tantum ergo – Oratorio civile per Antonella Ceci e Leo Luca Marino, vittime ravennati della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Testo e regia di Eugenio Sideri. Saluti di Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e Virginio Merola, sindaco di Bologna.

Letteratura
La rassegna ospita anche la sesta edizione di ScrittuRa Festival 2020 – CLASSICS IN CLASSIS, a cura di Matteo Cavezzali, che dialogherà con gli autori. Nel mese di agosto sono previsti 4 ospiti d’eccezione: il 7 agosto Domenico Quirico racconta La sconfitta dell’Occidente, il 14 agosto Carlo Lucarelli presenta Noir: da Edipo al commissario De Luca, il 21 agosto Ilaria Gaspari propone Lezioni di felicità dell’antica filosofia greca, ed infine, il 28 agosto, Marilù Oliva chiude la rassegna letteraria con L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre.

Per le prevendite degli spettacoli collegarsi al sito www.classealchiarodiluna.it e selezionare l’evento a cui si vuol partecipare: si verrà subito reindirizzati al sito della biglietteria online per terminare l’acquisto.

Per informazioni: info@classealchiarodiluna.it; 328 4815973; 328 4815973.

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