lunedì
15 Settembre 2025

Incidente stradale ad Alfonsine: ferito un uomo di 63 anni

L’uomo portato a Cesena in codice di massima gravità. La Reale è rimasta chiusa due ore in mattinata

Incidente Alfonsine
La foto dell’incidente (fonte Polizia locale Bassa Romagna)

Un uomo di 63 anni è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto questa mattina ad Alfonsine. La sua auto è uscita di strada nella via Reale nel tratto compreso tra l’incrocio con via Valeria e la rotatoria di Taglio Corelli. Sul posto per i soccorsi i vigili del fuoco e il 118, che ha inviato oltre all’ambulanza l’auto con il medico a bordo. Il 63enne è stato portato in codice di massima gravità all’ospedale “Bufalini” di Cesena. La strada per permettere rilievi e soccorsi è rimasta chiusa circa due ore: dalle 8.45  alle 10.30. I rilievi sono stati portati a termine dalla polizia locale della Bassa Romagna.

 

Sensi unici, aiuole: così viale Zara sarà libera dalle radici e i pini si salveranno

Progetto da 800mila euro che prevede il sacrificio di parcheggi ma la salvezza degli alberi. I lavori inizieranno ad inizio del 2020

Viale Zara
Viale Zara a Marina di Ravenna

Il Comune di Ravenna ha approvato il progetto per il rifacimento di viale Zara a Marina di Ravenna. Difficile trovarne una più danneggiata dalle radici dei pini che hanno creato dossi enormi con disagi per gli automobilisti che la percorrono a passo d’uomo mettendo a rischio sospensioni e semiasse. Fino a qualche mese fa si pensava che il destino degli alberi – pini con alcuni decenni sulle spalle – fosse segnato. I tecnici di Palazzo Merlato hanno invece trovato una soluzione che consentirà di salvare gran parte delle alberature: ne dovrebbero essere abbattuti un paio, gli altri sono stati dichiarati sani e resteranno in piedi.

I tempi e i costi

Il Comitato cittadino del paese si batte da anni per la riqualificazione della strada che era davvero al limite della praticabilità. Stefano Gardini, presidente del comitato, ha partecipato insieme ad alcuni residenti alla riunione della scorsa settimana con l’assessore Roberto Fagnani. E’ lui – sulla pagina Facebook del comitato – a comunicare i tempi degli interventi: «I lavori cominceranno ad inizio 2020, ipoteticamente a febbraio». Si comincerà da viale dei Mille (la strada che termina in piazza Dora Markus, dove c’è la fontana) e il cantiere proseguirà man mano verso la pineta. Contestualmente ai lavori verranno sistemati i servizi fognari e idrici oltre che riqualificata l’illuminazione. L’importo dei lavori è pari a 800mila euro.

I lavori previsti

La strada è una delle più lunghe della località che attraversa parallelamente alla linea di costa, partendo dalla pineta e arrivando quasi in zona portuale. Il tratto interessato dai lavori è lungo 660 metri attorno ai quali ci sono 68 alberi. Sotto la direzione di un agronomo, si cominceranno a bonificare le radici dall’asfalto. Nel momento del rifacimento della strada, per evitare che la situazione si ripresenti nei prossimi anni, saranno introdotte della barriere anti-penetrazione che impediscano agli alberi, in cerca di acqua, di penetrare nell’asfalto e nelle fogne che sono molto danneggiate dalle radici. Saranno poi allargate le aiuole, oggi molto strette, per dare respiro agli alberi. Questo intervento in particolare causerà la riduzione del numero di parcheggi e la necessità di una nuova circolazione nella strada: la carreggiata si ridurrà infatti a 3,5 metri e sarà necessario istituire un senso di marcia.

La nuova viabilità

Viale Zara diventerà così una strada con sensi unici contrapposti nei vari tratti. Via Callegati, circa a metà dell’intero tracciato stradale, sarà lo spartiacque nel quale si dovranno fermare le auto provenienti da viale Volturno e viale dei Mille. Nel tratto successivo, tra viale dei Mille via Socrate Bernardini, il senso unico sarà verso quest’ultima via. Nei tratti non citati resta il doppio senso di marcia o il senso unico attualmente in vigore.

Bonaccini in tour, 7 tappe in un giorno: mercati, aziende, comizio e cena

Il 28 dicembre il candidato Pd alle elezioni del 26 gennaio partirà alle 9 da Faenza per arrivare 12 ore dopo a Massa Lombarda. Nel mezzo Ravenna, Russi, Godo e il discorso in piazza a Cotignola

Bonaccini ManifestoLa campagna elettorale di Stefano Bonaccini, candidato Pd del centrosinistra per la presidenza dell’Emilia-Romagna, passa dalla provincia di Ravenna. Sabato 28 dicembre il governatore uscente farà sette tappe da mattina a sera tra mercati, visite in aziende, incontri politici e comizio.

Al momento il tour prevede queste tappe. Alle 9 a Faenza al mercato in piazza del Popolo. Alle 10.30 a Ravenna al mercato in via Sighinolfi. Alle 12 visita alla Pneusmarket e incontro con i lavoratori in occasione dell’inaugurazione del punto vendita di pneumatici e servizi in via Classicana 552 a Ravenna. Alle 14.30 a Russi l’incontro con la sindaca Valentina Palli nella sala Ravaglia del centro culturale polivalente di via Cavour 21. Alle 16 a Godo visita alla Eurocompany, azienda di riferimento in Italia per la frutta secca ed essiccata, con cui promuove un’alimentazione sana e sostenibile (via Faentina 280). Alle 18 a Cotignola il comizio in piazza Vittorio Emanuele II. Ultima tappa alle 21 a Massa Lombarda con la cena elettorale al Club ’91 in via Borgo dei Pescatori.

Oil&Gas, licenziamenti alla Schlumberger: triste Natale per 7 lavoratori

In tutto 12 posti a rischio sul territorio nazionale. L’assemblea ha proclamato lo stato di agitazione

La multinazionale Schlumberger, azienda americana attiva nel settore oil&gas, ha avviato il 17 dicembre una procedura di licenziamento collettivo che riguarda 12 lavoratori sul territorio nazionale di cui 7 a Ravenna (4 a Pescara e uno a Parma). Il 23 dicembre si è svolta l’assemblea dei lavoratori nella base operativa di Ravenna. «L’assemblea – si legge nel comunicato congiunto di Filctem, Femca e Uiltec –a fronte delle forti contraddizioni rispetto a quanto sottolineato nella procedura di licenziamento e alle conseguenze fortemente impattanti sulla base ravennate, ha dichiarato lo stato di agitazione riservandosi ulteriori azioni a sostegno e in difesa dei posti di lavoro».

I sindacati sostengono che l’azienda voglia negare a priori la possibilità di ricorrere a qualsiasi ammortizzatore sociale. Nell’assemblea si è parlato delle azioni finalizzate al contenimento dei costi fissi che adotterà nell’immediato futuro, chiudendo la sede amministrativa di Parma, una sede operativa di Ravenna e delocalizzando nelle sedi estere servizi strategici per le attività in ambito oil&gas sul territorio, per i quali l’azienda ha tuttavia assegnato contratti in essere di attività sia in off shore con la committente Eni, che in on shore nei siti di stoccaggio per la committente Stogit

I lavoratori e le organizzazioni sindacali manifestano forte preoccupazione per la vicenda e si auspicano, quanto prima, l’apertura di un tavolo nazionale di confronto con i rappresentanti della società e le istituzioni competenti alla ricerca di soluzioni alternative e positive.

Il Pala Bubani è pronto: spesi 800mila euro, ora omologato per quasi mille posti

Il 4 gennaio l’inaugurazione in occasione di Faenza-Livorno (basket A2 femminile). La ristrutturazione durata due anni ha tolto i limiti di sicurezza che riducevano la capienza a 99 posti. Spesa divisa tra Comune e Regione

Palabubani
Il parquet del Pala Bubani

Sono stati completati i lavori di ristrutturazione del palazzetto dello sport “Dino Bubani” di Faenza: 800mila euro (metà a carico della Regione e metà del Comune) per un cantiere di circa due anni per adeguamento impiantistico, separazione dei percorsi pubblico/atleti e abbattimento barriere architettoniche per l’utilizzo degli spogliatoi da parte dei diversamente abili. A causa di queste carenze strutturali, il palasport era omologato soltanto per 99 spettatori (in passato poteva accoglierne oltre 1500) ma ora la capienza è passata a 774 spettatori per manifestazioni sportive e 997 per eventi di pubblico spettacolo. Si terrà sabato 4 gennaio alle 18.30, alla presenza delle autorità locali e delle società sportive, l’inaugurazione ufficiale.  A seguire il battesimo con la partita di pallacanestro femminile di serie A2 Faenza-Livorno

I lavori, progettati dal servizio Progettazione Edifici del Settore lavori pubblici dell’Unione Romagna Faentina, suddivisi in due fasi esecutive, hanno riguardato la costruzione sul lato sinistro del nuovo sistema di uscite di sicurezza per il pubblico e all’interno l’esecuzione di opere di adeguamento impiantistico e di ristrutturazione degli spogliatoi. Un intervento di rifunzionalizzazione ha riguardato anche altri percorsi secondari riguardanti la palestra di danza, la boxe, la ginnastica e l’accesso indipendente dal lato destro per le attività degli uffici delle società sportive.

Il Comune di Faenza ha finanziato i suoi 400mila euro attraverso un mutuo, ad interessi zero, contratto con l’Istituto Credito Sportivo nell’ambito dell’annualità 2017, all’interno del programma Sport-Missione-Comune.

Hanno collaborato alla realizzazione dell’intervento i tecnici:  Claudio Coveri, Massimo Donati – LL.PP – URF/ Vito Fiore, Barzagli Ilenia – Studio Archigeo/ Marco Peroni, Nicolò Minguzzi – Marco Peroni Ingegneria/ Christian Fabbi, Studio Energia/ Marco Samorini, Alessandro Rosetti – E.S.I Project/ Fabio Alboni /Paolo Ruggeri Cooprogetto. Amministrazione e rendicontazione: Catia Neri e Letizia Bosi.

Le imprese coinvolte:  La Due Bc – Città di Castello/ Taddei -Bastia Umbra/ Semi SRL – Amelia /Drenater – Rimini/ Tecnoimpianti – Cesena/ Italposa – Forlì/ Edilfab- Arezzo/ Conel Impianti -Faenza/ Edil4.0 – Faenza/ Timoncini Impianti – Faenza/ Isoltek – Faenza/ Il Pennello – Faenza/ Ferrini Lorenzo – Faenza / PubbliGraf- Forlì/ Anita Pulizie- Faenza.

Mario Salvagiani, dolcezza senza pari e sapienza arricchite di fine ironia

Riceviamo e pubblichiamo questo ricordo di Mariella Busi De Logu dell’intellettuale e dirigente culturale ravennate recentemente scomparso

Mario SalvagianiA volte a Ravenna accadono eventi, o meglio, si formano fucine che tentano e riescono, ad alzare il tono assopito dell’arte e della cultura. Quando, alla fine degli anni ’50 arrivai a Ravenna, il centro di produzione di idee e di attività culturali e sociali all’avanguardia aveva la sua fucina al bar Byron. In quel luogo si fondevano metalli preziosi destinati a costruire personaggi legati al mito.
Due tra tutti: Carlo Bubani, il principale creatore del festival “Ravenna Jazz” e Giulio Guberti, ovvero il grande appassionato d’arte che aprì le porte di Ravenna all’arte contemporanea costruendo mostre coraggiose e la bellissima rivista “La Tradizione del Nuovo”. Contemporaneamente all’Istituto per Ragionieri “Ginanni” prendeva corpo un gruppo di docenti di rara intelligenza e cultura. Tra questi ricordo il poeta Mario Bolognesi, Ennio Dirani che poi dirigerà la Biblioteca Oriani e Mario Salvagiani che orienterà le vocazioni culturali e artistiche di questa città.

E qui mi fermo perché in questo momento voglio ricordare Mario Salvagiani nell’ultimo periodo della sua vita, quando il suo sguardo ha ceduto il passo ad una dolcezza senza pari e la sua sapienza si è arricchita di fine ironia. Queste le parole di Luisa Mariani, un’amica comune, quando le ho annunciato la sua scomparsa: «Che dolore! Non immaginavo che mi spiacesse così. Lo conoscevamo da relativamente poco, ma c’era stata subito reciproca simpatia e sintonia. Ricordo i suoi occhi sorridenti e buoni e il filo di voce che ricamava contenuti forti… L’ultima volta che siamo venuti l’abbiamo incontrato per strada, già molto affaticato. Anche allora abbraccio, sorriso dolce e parole sussurrate e preziose».

Infine so di fargli un regalo ricordando Marisa, la compagna di una vita. Spesso, quando ci incontravamo, mi faceva vedere la sua fotografia perché era orgoglioso di tanta bellezza. Quando presentammo l’associazione del DisOrdine salì anche lui nel bellissimo terrazzo che tanto tempo prima, Marisa mi aveva “donato” e anche quel pomeriggio, agli amici seduti vicino a lui, raccontò sottovoce gli episodi che lo avevano visto protagonista del percorso culturale e artistico della città. Arricchì gli episodi con sottile ironia e modestia. Nutriva particolare simpatia e profondo affetto per mio marito e quando al sabato sera andavamo a cena alla Gardella si sedevano vicini e chiaccheravano e ridevano di tempi lontani quando bellezza, simpatia e intelligenza rendevano liete e preziose e ricche di seduzione le loro giornate.

Il Villaggio del Fanciullo salva gli alberi di Natale destinati alla discarica

La comunità di Ponte Nuove pianterà gli abeti nel giardino

Dopo l’Epifania molti alberi di Natale finiscono in discarica e allora il Villaggio del Fanciullo di Ravenna, comunità terapeutica per il recupero sociale delle persone con dipendenze, lancia una campagna di adozione degli abeti dismessi: invece di smaltirli si potranno portare in via 56 Martiri 79 a Ponte Nuovo dove verranno piantati nel giardino e continueranno a vivere, dando vita al “Parco di Natale”.

San Silvestro e Capodanno a ritmo gospel: dal 28 dicembre via al cartellone

Christmas Soul: la notte del 31 concerto in piazza, l’1 al teatro Alighieri (già soldout). E poi eventi collaterali al mare

Virginia Gospel EnsembleIl San Silvestro di Ravenna sarà a ritmo di gospel. Da sabato 28 dicembre iniziano i concerti del cartellone di Christmas Soul, l’evento natalizio del Comune con la direzione artistica di Francesco Plazzi dell’associazione culturale Blues Eye: fino a Capodanno alcune formazioni gospel statunitensi si esibiranno sul palco di piazza del Popolo e al teatro Alighieri (i concerti sono tutti gratuiti).

Si comincia con la formazione Spiagge Soul Holy Fellas, una produzione originale nata dal festival estivo curato da Blues Eye che grazie alle voci di Sara Zaccarelli, Gloria Turrini e Bruno Orioli propone un viaggio nella tradizione spirituale afroamericana (in Piazza del Popolo il 28 alle 17.30). Domenica 29 arriva il primo gruppo da oltre oceano: il Virginia Gospel Ensemble, orchestra della Virginia capitanata dal pluri-premiato autore, insegnante e produttore musicale Earl Bynum. Il programma propone anche alcuni eventi fuori cartellone, organizzati da Blues Eye in collaborazione con gli stabilimenti balneari, attorno all’ora di pranzo: sabato 28 Marco Chiarabini anima il brunch “Le donne, il diavolo e i chiari di luna” al Finisterre Beach a Marina di Ravenna alle 13, mentre domenica il musicista gambiano Jabel Kanuteh si esibisce con Marco Zanotti all’Oasi Beach alle 12.30.

Per l’ultimo giorno del 2019, in Piazza del Popolo, alle 23, gli Spirit of New Orleans, un’originale, numerosa e spettacolare formazione composta da alcuni fra i migliori musicisti gospel delle chiese battiste di New Orleans e della Louisiana, titolari del “Grand Staff Award”, riconoscimento concesso solamente ai migliori gruppi del genere dalla fondazione “Gospel Music Workshop of America”. A loro, per arricchire l’evento, si unirà per alcuni brani la cantante Noreda Graves, che poi darà vita al concerto della mattina di Capodanno al Teatro Alighieri alle 11 (i biglietti per questo concerto sono già esauriti). Noreda è la voce soprano solista dell’Harlem Gospel Choir. Anche questo concerto sarà arricchito, a parti invertite rispetto al 31 dicembre, dalla partecipazione di alcuni membri della corale degli Spirit of New Orleans.

Gli eventi fuori cartellone proseguono il l’1 gennaio col brunch del Finisterre dedicato al Blues pre-bellico e affidato alle mani e alla voce di Paul Venturi (ore 13.30). Sabato 4 gennaio invece Bruno Orioli ricorda il grande maestro del reggae Bob Marley (al Finisterre, ore 13), mentre domenica 5 gennaio si esibisce il duo formato dal cantautore e sassofonista anglo-giamaicano Ken Bailey e da King Frisko (all’Oasi Beach, ore 12.30). Lunedì 6 gennaio chiude il programma l’omaggio della cantante Lisa Turrini alle donne del Blues (Finisterre, ore 13).

Le scuole comunali dell’infanzia aprono le porte ai genitori dei futuri iscritti

Il 9 gennaio open day per brevi visite di orientamento e conoscenza: partecipano 19 strutture. Dopo le festività natalizie si aprono le iscrizioni online

Asilo NidoCon l’approssimarsi dell’apertura del bando per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali per l’anno scolastico 2020/2021, giovedì 9 gennaio 2020 dalle 17 alle 19 alcune scuole saranno aperte alle famiglie per consentire ai genitori interessati brevi visite di orientamento e conoscenza.

L’apertura delle iscrizioni è prevista dopo le festività natalizie e la domanda si effettua esclusivamente in modalità on-line, accedendo alla pagina www.istruzioneinfanzia.ra.it dove saranno pubblicati bando e modalità operative.

Questo l’elenco delle scuole che partecipano all’open day:

Felici Insieme – via Palestro, 6

Freccia Azzurra – via Aniene, 52

Fusconi – via Lario, 23

Garibaldi – via S. Baldini, 2

I Delfini – viale del Gabbiano, 23 Punta Marina

I Folletti – piazza Bardi, 1 Mezzano

Il Gabbiano – via Rotta, 44

Il Grillo Parlante – via Fenaria Vecchia, 8 Savarna

Il Pettirosso – via Combattenti Alleati, 16 Porto Fuori

Il Veliero – via Lagosanto, 15 Porto Corsini

L’Airone – via Romea Sud, 508 Fosso Ghiaia

Le Ali – via Cesarea, 10/a

Mani Fiorite – via Caorle, 28

Missiroli – via Piangipane, 101 Piangipane

Monti – via Capodistria, 6

Pasi – via A. Rasponi, 29/31

Peter Pan – via del Pino, 11

Polo Lama Sud – via Vitruvio, 2

Villa dell’Albero – via Cella, 95 Madonna dell’Albero

Luci e decorazioni natalizie potenzialmente pericolose: sequestrati 77mila prodotti

Operazione delle Fiamme Gialle a Ravenna, il responsabile dell’attività rischia fino a 35mila euro di sanzioni

GuardiadiFinanzaDecorazioni, luci colorate, cappelli di Babbo Natale, vari gadget e giocattoli a tema natalizio: 76.825 prodotti in vendita in questi giorni di festa in un’attività commerciale gestita da un imprenditore di origine cinese sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Ravenna. Il responsabile dell’attività è stato segnalato alla Camera di Commercio per la definizione delle sanzioni amministrative che potrebbero superare i 35mila euro. I militari della prima compagnia di Ravenna hanno ritenuto il materiale non conforme alle norme del Codice del Consumo in materia di sicurezza e quindi potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori, in questo caso sarebbero stati soprattutto bambini.

Ancisi (Lpr): «A ogni pioggia 240 famiglie si allagano per difetti urbanistici»

La segnalazione del consigliere comunale per i residenti nelle vie Mantegna e Tiepolo della frazione ai confini con il comune di Russi. Cordoli troppo bassi e poche bocche di lupo: da due anni il Comune ha una relazione di Hera che elenca le problematiche

Via Mantegna A San Michele Dopo Ogni Minimo AcquazzoneA San Michele, frazione di Ravenna ai confini con il comune di Russi, i circa 560 residenti nelle vie Mantegna e Tiepolo devono fare i conti con allagamenti in strada e negli scantinati ad ogni acquazzone nonostante da due anni il servizio Strade di Palazzo Merlato abbia accertato la non conformità di alcuni elementi dell’urbanizzazione. La segnalazione arriva da Alvaro Ancisi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, che riprende quanto è stato comunicato al consigliere territoriale Nicola Carnicella, vicepresidente del Parlmaentino di Piangipane. «Si chiede al sindaco se intende disporre affinché il servizio Strade del Comune di Ravenna ed Hera si occupino fattivamente di risolvere il caso con interventi di natura manutentivo/gestionale, che certo non abbisognano di figurare nel piano degli investimenti di competenza del consiglio comunale».

La zona interessata dai problemi, dove vivono circa 240 famiglie, è costituita da strade di collegamento tra l’ampia zona urbanizzata realizzata tra gli anni ’70 e ’80 e la strada provinciale Faentina che attraversa il paese. Anche nei giorni precedenti a Natale si sono registrati problemi per uno scroscio di pioggia.

Nel 2017 i cittadini segnalarono i problemi. Un’accurata ispezione e successiva relazione tecnica effettuate da Hera, gestore del ciclo idrico dell’amministrazione comunale stessa, hanno portato il caso a conoscenza degli uffici comunali in termini specifici. I problemi, riassume Ancisi, «riguardano l’altezza del cordolo stradale, che in diversi punti non supera i 5-10 centimetri sul livello della pavimentazione viaria, in altri è addirittura inesistente, in altri dissestato e a rischio di inciamparvi, nonché la scarsità delle bocche di lupo da cui le acque piovane dovrebbero defluire, distanti l’una dall’altra finanche 30-35 metri. Evidente la non conformità di tale stato alle normative urbanistiche disposte quando il nuovo quartiere fu lottizzato». A cui si sommano la scarsa manutenzione e pulizia delle strade da polvere e fogliame.

Bibliomosaico a Faenza: libri d’artista di pietra e vetro

Libro MosaicoRassegna internazionale di opere musive alla Biblioteca Cardinale Cicognani, fino al 24 gennaio

È aperta alla Biblioteca Diocesana Cardinale Gaetano Cicognani di Faenza “Bibliomosaico, libri d’artista in tessere musive”, una rassegna internazionale che nasce nell’ambito di RavennaMosaico, da un’idea di Rosetta Berardi del 2009, con l’intenzione di stimolare una riflessione sulla forma del libro, cioè sulla rappresentazione di un oggetto “libro” che chiede di essere guardato e non letto, un libro “non libro”, un “libro oggetto”, un libro che pur avendo perduto il suo contenuto di parole ha guadagnato un suo specifico significato concettuale di opera aperta.

Un esercizio di creatività che comunica attraverso la tecnica musiva la propria libera autonomia espressiva. Non si tratta del libro che diviene opera ma dell’opera che diviene o richiama il libro. In questa mostra si propone una selezione tra le opere realizzate negli anni 2009, 2011, 2013, 2015, 2017 e create appositamente per lo spazio che ha ospitato 5 edizioni della rassegna, fra i libri di carta delle Edizioni del Girasole.  Collezione di esemplari unici frutto di un esercizio di creatività che ha coinvolto artisti giovani e meno giovani da tanti paesi del mondo.

La rassegna espone opere di: Karen Ami, Usa; Kina Bogdanova, Bulgaria; Pascale Beauchamp, Francia; Marco Bravura, Italia; Marco de Luca, Italia; Marcelo de Melo, Brasile; Orodè Deoro, Italia; Eftychia Finou, Grecia; Samantha Holmes, Usa; Sonia King, USA; Nirit Keren, Israele; Toyuharo Kii, Giappone; Melissa Moliterno – Andrea Poma, Italia; Pavlos Mavromatidis, Italia – Grecia; Felice Nittolo, Italia; Paolo Racagni, Italia; Iliana Ortega, Messico; Matteo Randi, Italia – USA; Enzo Tinarelli, Italia; Matylda Tracewska, Polonia; Nikos Tolis, Grecia.

Dopo essere stati esposti alla Biblioteca Classense di Ravenna in occasione di RavennaMosaico, VI edizione della Biennale del Mosaico Contemporaneo, con questa esposizione presso la Biblioteca Cicognani, in collaborazione con il Museo Diocesano, si conclude nel modo migliore l’avventura espositiva di Bibliomosaico presso le Edizioni del Girasole: conclusa la mostra le opere ritorneranno ai loro autori, in tutto il mondo. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dell’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna.

La mostra, a ingresso libero, è aperta al pubblico fino al 24 gennaio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle19 (chiuso il 31 dicembre, 1, 6 gennaio).

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