martedì
30 Settembre 2025

Accusato di un furto in abitazione a Russi, 53enne va in carcere sei anni dopo

Non ha fatto ricorsi né chiesto misure alternative, ora dovrà scontare la pena a Port’Aurea

LadroIl tribunale lo aveva condannato a un anno e sei mesi di carcere per un furto in abitazione commesso insieme a un complice – tuttora ignoto – in un’abitazione di Russi ben sei anni fa.

Così, trascorsi i termini per il ricorso e non avendo chiesto una misura alternativa al carcere, la polizia lo ha arrestato in questi giorni e l’uomo – un 53enne ravennate, di origini siciliane – è finito a Port’Aurea dove dovrà scontare la pena.

Ravenna, in arrivo un progetto per coprire l’arena della Rocca Brancaleone

L’obiettivo del Comune, al lavoro con la fondazione del Ravenna Festival, per crere un luogo in grado di ospitare grandi eventi

Rocca BrancaleoneDopo anni in cui il luogo era oggetto di lamentele per lo stato di abbandono, sembra effettivamente iniziata una nuova stagione sia nella gestione, sia per quanto riguarda la struttura vera e propria della Rocca Brancaleone di Ravenna.

Sono stati messi in conto infatti circa 2milioni di euro per i lavori di risanamento di tutte le mura esterne. Il Comune ha già versato e realizzato il primo stralcio da 500mila e nell’assestamento di luglio saranno previsti ulteriori 500mila euro per il secondo stralcio. I restanti due stralci invece saranno coperti da un finanziamento del Mibac, gestito dalla Sovrintendenza, che ammonta a 5milioni di euro e che includerà anche il rifacimento dell’area dell’arena, quella in cui già oggi si svolge la stagione di cinema all’aperto.

L’obiettivo è quello di ottenere uno spazio per eventi “importanti” con un nuovo palco, nuove sedute, nuove tecnologie e soprattutto una copertura. «Ci stiamo confrontando con Sovrintendenza e Ravenna Manifestazioni – spiega il sindaco Michele de Pascale – per trovare la soluzione ideale. Non si tratta di ottenere un luogo fruibile trecentosessantacinque giorni l’anno, da riscaldare, ma di uno spazio dove ospitare spettacoli importanti che possano andare in scena anche in caso di pioggia nella stagione che va dalla primavera all’autunno, anche perché di spazi al chiuso Ravenna non ha bisogno se contiamo i due teatri, il nuovo palazzetto dello sport e delle arti (che dovrà sorgere entro il 2021, ndr) e il Pala de André».

I fondi per la Rocca sono stanziati per l’anno 2020, un progetto definitivo, appunto, ancora manca. Ma certo potrebbe essere di grande suggestione perché lo spazio rimarrebbe di fatto un’arena all’aperto per il cinema, il teatro, la musica, come già è accaduto in passato ma con la possibilità, appunto, di aspirare a eventi che non possono rischiare di essere annullati per il maltempo.

L’obiettivo della capienza è di 1.500 posti.

E sulla spiaggia del Papeete spuntano gli sfondi per farsi i selfie

Inaugurata quella che viene definita la prima social beach italiana, «per un’estate tutta da instagrammare»

PapeeteAl Papeete Beach di Milano Marittima è stata inaugurata giovedì scorso la prima social beach italiana. Si tratta – si legge in un comunicato del bagno – “di una spiaggia iconica, unica nel suo genere, ideata per vivere esperienze fotografiche creative e memorabili, perfette da condividere sui social”.

Per tutta la stagione estiva 2019, infatti, sono state allestite colorate installazioni e photo set circondati da palme, pronti a fare da “sfondo pop a selfie e boomerang”, si legge ancora nel comunicato del Papeete.

Un’enorme coppa di gelato, piscine con glitter e fenicotteri e frutta gigante “per un’estate tutta da instagrammare – scrive il Papeete –, grazie alle 6 installazioni oversize.

Arrestato 18enne con mezzo chilo di droga, nascosta anche in una scatola da scarpe

A Faenza. In casa trovati anche due bilancini di precisione. Sequestrati 250 euro in contanti

Droga Carabinieri FaenzaI carabinieri della stazione di Borgo Urbecco, a Faenza, da qualche tempo tenevano sotto controllo un ragazzo faentino di 18 anni con precedenti per droga. Venerdì mattina il ragazzo, che rincasava dopo essere stato in compagnia della fidanzata, è stato notato dai militari che lo hanno fermato per un controllo.

Il ragazzo ha spontaneamente consegnato una dose di marijuana sperando che poi il controllo non si estendesse nell’abitazione. I militari però, convinti di trovare dell’altro, hanno esteso la perquisizione anche alla sua abitazione dove hanno ritrovato ancora 23 grammi di hashish e 450 grammi di marijuana all’interno della sua camera.

Buona parte della droga era nascosta in una valigia e la restante parte in una scatola di scarpe. Nella sua disponibilità sono stati trovati anche circa 250 euro in contanti, che sono stati sequestrati poiché ritenuti provento di attività di spaccio. Sulla scrivania della sua camera c’erano poi due bilancini di precisione.

Il ragazzo è stato arrestato e portato in carcere a Ravenna in attesa della convalida.

Una scultura di sabbia in spiaggia a Marina per raccogliere i mozziconi di sigarette

Tra i bagni Obelix e Kia Orana. «Non c’è più tempo se vogliamo salvare il mare e le spiagge»

scultura mozziconi sigarette spiaggeNell’ambito del progetto di sensibilizzazione ecologica “Il mare dice basta”, è stata simbolicamente inaugurata questa mattina (sabato 22 giugno), nel tratto di arenile compreso tra il bagno Obelix e il bagno Kia Orana a Marina di Ravenna, la scultura di sabbia che evoca Poseidone realizzata dall’artista spagnolo Sergi Ramirez.

scultura spiaggia mozziconi sigaretteLa statua, alta tre metri, “scruterà il mare – scrivono dal Comune –, sorreggendo una clessidra contenente mozziconi di sigaretta raccolti nei lidi. Evoca il dio Poseidone per esprimere un monito: non c’è più tempo se si vogliono salvare il mare e le spiagge”.

L’opera è stata delimitata da paletti e cordelle con due obiettivi: impedire l’avvicinamento dei visitatori alla statua e fornire una informativa sul concept dell’iniziativa. L’opera scultorea, che occupa una superficie di circa dieci metri quadrati, sarà “custode” della costa sino alla fine di agosto.

Il Comune di Ravenna ha attivato una campagna di contrasto all’abbandono di mozziconi di sigarette commissionando la realizzazione della maestosa scultura in sabbia, con il sostegno di Marina Flower, della Cooperativa Spiagge, dei bagni Kia Horana, Obelix e Singita che possa sensibilizzare, attraverso l’arte, alla cura delle risorse naturali.

Alla Rocca, per la prima volta a Ravenna, la festa della comunità filippina

Aperta a tutti coloro che vogliono conoscere meglio la cultura e le tradizioni del Paese asiatico

19 06 21 Festa Comunità Filippina FotoDomenica 23 giugno, a partire dalle 10 con la parata dei gruppi di tutti i capoluoghi regionali, si svolgerà la grande festa della comunità filippina dell’Emilia-Romagna: per la prima volta il raduno sarà a Ravenna, alla Rocca Brancaleone.

Si tratta di una iniziativa pubblica, aperta a tutta la cittadinanza curiosa di conoscere meglio la cultura e le tradizioni filippine.

I gruppi si incontreranno fuori dalla Rocca per poi farvi ingresso con gli abiti tradizionali.

Saranno quindi suonati l’inno nazionale italiano e quello filippino, per ribadire l’amicizia tra i due Paesi e l’alto livello di integrazione della comunità filippina in Italia.

Alle 11.30 sono previsti i saluti del console delle Filippine in Italia Irene Susan B. Natividad e dell’assessore allo Sviluppo economico Massimo Cameliani.

Durante l’intera giornata, fino alle 17 circa, si susseguiranno balli tradizionali delle diverse regioni filippine e sarà possibile visitare un’esposizione di oggetti tipici.

La giornata è organizzata nell’ambito della celebrazione del 121esimo anno dell’indipendenza filippina, ed è patrocinata dal Comune.

L’organizzazione della giornata è a cura dell’associazione italo-filippina ravennate Mabuhay, con il supporto di CittAttiva e di RoccaLab, la nuova gestione del parco della Rocca Brancaleone.

Nelle giunte più spazio a liste civiche. E meglio la Sicurezza che l’Immigrazione…

Uno sguardo sulla formazione degli esecutivi dopo la tornata elettorale di poche settimane fa

La giunta comunale di Lugo
La giunta comunale di Lugo

La formazione delle giunte è sempre un passaggio politicamente interessante, soprattutto nei comuni più grandi, quelli sopra i 15mila abitanti, dove a presentarsi sono vere e propriE squadre e alleanze di simboli. Alleanze che, come noto, qui hanno permesso a tutti e tre i candidati sindaci del centrosinistra in queste condizioni di vincere al primo turno.

A Ravenna, invece, tre anni fa, fu necessario il ballottaggio, ma già il Pd appariva circondato non tanto da altri simboli di partito, quanto più da tante liste civiche. Una tendenza non nuova che andava rafforzandosi e che ha trovato il proprio culmine in questa tornata elettorale.

Eleonora Proni a Bagnacavallo poteva contare su due simboli in appoggio ai dem. A Cervia Massimo Medri aveva una coalizione con quattro simboli: oltre al Pd, una lista nata ad hoc e che ha eletto Massimo Mazzolani (lo stesso che inizialmente era stato individuato come candidato sindaco e ora finito direttamente in giunta), Cervia Domani con il Pri a cui è toccato il vicesindaco (in continuità con la giunta precedente e con un’analogia con Ravenna) ma soprattutto Progetto Cervia. Quest’ultima lista civica ha visto calare i propri voti rispetto a cinque anni fa quando era all’opposizione, non è riuscita a eleggere nemmeno un consigliere ma, e questa sì che è una novità da queste parti, ha comunque un assessore (Michele Fiumi). Del resto, il margine di vittoria di Medri può permettere a tutti di dire: “merito della nostra lista se ha vinto”. Dunque, calcolando che la giunta non può essere superiore ai cinque membri (essendo Cervia sotto i 30mila abitanti) per il Pd restano solo due assessori. E questo nonostante il Pd abbia preso ben 8 consiglieri.

Ancora più evidente è il meccanismo a Lugo, dove hanno avuto un assessorato ben due liste che non hanno eletto nemmeno un consigliere: i Verdi (nello scorso mandato all’opposizione) con un 2,9 percento dei voti e la lista civica di sinistra con quel misero 1,7 percento. Se si considera che Insieme per Lugo conta vicesindaco e due assessori (con il 6,7 percento), al Pd in giunta ne restano due a fronte di ben 13 consiglieri con quasi il 39 percento dei voti. Insomma, qui è saltata la regola fino ad ora quasi aurea a Ravenna città che senza consigliere, non c’è assessore.

Un modo molto concreto per far capire che d’ora in poi il Pd darà ancora più spazio alle liste d’appoggio, che correre con il Pd conviene davvero (guarda Progetto Cervia e i Verdi a Lugo) e che anzi, mettere in piedi una “lista per il sindaco” o qualcosa del genere è quasi più conveniente che correre nel Pd stesso, si direbbe. Un messaggio in bottiglia in vista delle prossime scadenze elettorali? Faenza è davvero molto vicina.

Altro esercizio con qualche interesse può essere quello di guardare le deleghe, lo specchio delle priorità che si dà un governo di territorio. Ecco allora, per esempio, che accanto alle classiche, spuntano un po’ dappertutto le deleghe alla “Comunicazione” accanto a quelle già più datate della “Partecipazione”. In un mondo disintermediato, è saggio occuparsi anche di questo aspetto. La parola “Immigrazione” è quasi scomparsa, spesso sostituita dalla meno disturbante “Politiche per l’integrazione”; ma ci sono anche giunte dove non esiste nessuna delega in questo senso, come Cervia e Bagnacavallo. Il che ovviamente non significa che nessuno si occuperà dell’accoglienza, dei progetti nelle scuole, per esempio, della mediazione culturale. Ma forse è meglio non dare troppo nell’occhio, visti i tempi che corrono?

Non si contano invece (e per fortuna) le deleghe all’Innovazione, più o meno specificatamente tecnologica. Vedremo a cosa porteranno.

Curioso infine, ma anche questo segno dei tempi, che quasi tutti i primi cittadini abbiano tenuto per sé le deleghe alla Sicurezza. Sì, tutto sommato, devono aver pensato, meglio parlare più di Sicurezza e meno di Immigrazione o Integrazione.

Tragedia a Mirabilandia, il corpo di Edoardo galleggia a pancia in giù per 3 minuti

Tra gli indagati il bagnino 18enne che si trovava più vicino ma anche il direttore del Parco

34411902 2053680581511314 4437841942901948416 OSono dieci gli indagati per la morte di Edoardo Bassani, 4 anni compiuti da pochi mesi, con tutta probabilità (l’autopsia che dovrà sciogliere ogni dubbio è prevista oggi, sabato 22 giugno) annegato in una piscina di Mirabeach, l’area tematica vicino alla Standiana del parco Mirabilandia.

Tra di loro, come riporta il Carlino Ravenna, oltre alla madre, anche il direttore generale di Mirabilandia Riccardo Marcante e quello operativo Lara Teodora Hermoso. E poi diversi responsabili della sicurezza e naturalmente il giovane bagnino di salvataggio, neo 18enne, che si trovava più vicino al punto della piscina in cui è avvenuto il presunto annegamento.

Come rivela invece il Corriere Romagna, per tre minuti il corpicino di Edoardo è stato ripreso dai video di sicurezza mentre galleggiava a pancia in giù. Video che mostra come il bambino stesse giocando in acqua, vicino a uno scivolo con 30 centimetri di acqua appena, dove lo aveva lasciato la madre, dicendogli di non allontanarsi. Poi invece le drammatiche immagini mostrano Edoardo muoversi verso altri bambini e poi annaspare, dove l’acqua – nella piscina “Laguna del Sol” – aveva ormai superato il metro di altezza. Secondo quanto mostra il video sono trascorsi otto minuti dal momento in cui la mamma lo ha lasciato solo a quello in cui il piccolo è stato recuperato a faccia in giù.

I ragazzi della Roma consolano gli sconfitti: il video dal Benelli diventa virale

Assegnati gli scudetti giovanili a Ravenna, i giallorossi campioni insieme a Empoli e Inter

È diventato virale in questi giorni il video dei ragazzi della Roma che dopo aver vinto lo scudetto Under 15 consolano gli sconfitti, i pari età del Milan. Immagini che arrivano dallo stadio Benelli di Ravenna, che ha ospitato le finali dei campionati nazionali giovanili per il secondo anno consecutivo.

La Roma aveva battuto 2-0 il Milan dando il via alle finali scudetto del Benelli, poi proseguite con la vittoria dell’Empoli 4-3 ai danni dell’Inter tra gli Under 16 e lo scudetto Under 17 conquistato invece dalla stessa Inter battendo in finale 3-1 la Roma.

Il Benelli ha fatto da cornice anche alla vittoria ai rigori del Pordenone per quanto riguarda la finale nazionale Under 17 di serie C. Per quanto riguarda invece gli Under 15 serie C a Santarcangelo è andato in scena il trionfo del Piacenza mentre la finale Under 16 è in programma domani, domenica 23 giugno, a Russi alle 17.30 tra Vicenza e Novara.

Non solo birra al Darsenale: in arrivo anche due campi da padel e una palestra

Nella parte restante del magazzino “Area T”, dove è nato due mesi fa il nuovo birrificio di Ravenna

Darsenale Pedana
La nuova terrazza sul canale del Darsenale

Solo una parte del magazzino “Area T” (circa 1.200 metri quadrati in darsena a Ravenna) è stato trasformato in Darsenale, fra pub, birrificio e locali di servizio. Nei restanti 800 metri quadrati – rivela il proprietario dell’immobile, l’imprenditore Daniele Baldini – sono in corso ulteriori lavori di ristrutturazione che hanno come obbiettivo una funzione sportiva. «Entro l’estate – rivela il proprietario Daniele Baldini – consegneremo gli spazi grezzi con impianti base alla società Merli Sport per la realizzazione di due campi da padel (la sempre più diffusa disciplina che è un ibrido di tennis, beach tennis e squash, ndr), con tanto di piccola palestra e servizi».

Nuovi progetti quindi ad appena due mesi dall’affollatissima festa di inaugurazione per un locale diventato subito un punto di riferimento per la movida ravennate, fra l’ora dell’aperitivo e notte tarda (il locale è aperto dalle 18.30 alle 2).

Darsenale Aiuola
L’aiuola ricostruita dai proprietari del Darsenale

Con la bella stagione il Darsenale ha allestito nuovi spazi all’aperto come il “beer garden”, cortile-giardino sul lato est dell’edificio che offre 150 posti a sedere e da pochi giorni anche un terrazzo sopraelevato (con oltre 60 posti a sedere) affacciato sul Candiano, che entro metà luglio sarà attrezzato con un vela per l’obreggiamento e con un chiringuito.

Infine, sempre su via D’Allaggio, a qualche decina di metri dal locale e dalla terrazza, è stata realizzata un’isola verde con sedute in legno, aiuola fiorita (fra piante e arbusti di lavanda e oleandri), illuminata di notte, che impreziosice l’ambiente circostante. «L’abbiamo ricostruita a nostre spese – ci tiene a precisare Daniele Baldini – dopo che l’originale installato in occasione dell’evento di Ravenna Capitale Italiana della Cultura nel 2015 era andato completamente distrutto. Non solo è un oasi di verde all’esterno del Darsenale ma vogliamo che rappresenti un piccolo e raccolto spazio di sosta per tutti quelli che passeggiano lungo le banchine della vecchia Darsena».

Peraltro, Baldini, appassionato di vela e di mare, ha voluto collocare ai lati di ingresso del “suo”
Darsenale anche due grandi ancore (pesano 50 quintali l’una e provengono dall’Isola d’Acciaio) non solo come elementi monumentali decorativi ma come simboli dell’approdo e delle radici portuali del luogo.

Il programma delle esibizioni nel cielo di Punta Marina: Frecce Tricolori alle 18

I dettagli di “Valore Tricolore”, in programma sabato con le prove e domenica pomeriggio

[AGGIORNAMENTO: le prove interrotte sabato 22 giugno a causa delle condizioni meteo si terranno domenica mattina dalle 11 alle 12.30]

Sono stati divulgati i dettagli dei mezzi terrestri, navali e aerei che sabato 22 e domenica 23 giugno saranno di scena a Punta Marina, nell’ambito della quarta edizione di “Valore Tricolore”; la manifestazione dedicata alle Forze Armate e di Polizia.

Tabella Ok

Questi i velivoli e le aliquote di personale impegnati nella fase dinamica della manifestazione:

– riproduzioni di velivoli storici

– velivoli storici

– elicotteri AW 139

– elicottero NEXUS

– elicotteri HH 101

– elicottero NH 90,

– elicottero A 129 (Mangusta)

– elicottero CH 47

– team Brigata S. Marco

– paracadutisti Brigata Folgore

– aereo C130J

– aereo KC-767

– aerei F 2000 Typhoon

– aerei F-35

– aerei AMX

– aereo T-346

– aereo C-27J

– PAN Pattuglia Acrobatica Nazionale (Frecce Tricolori).

L’evento, organizzato dall’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo in collaborazione con il Comune di Ravenna, avrà inizio alle 15.30 di sabato, giornata dedicata alle prove, e alla stessa ora la domenica, giornata di manifestazione.

«Valore tricolore – spiegano gli organizzatori dell’Aero Club – presenta difficoltà organizzative di assoluto rilievo. Basti pensare che al di là delle impegnative manovre in volo a cui sarà possibile assistere nel corso delle due giornate, l’evento offre la possibilità di un contatto diretto con tutte le Forze Armate e le Forze di Polizia; queste allestiranno lungo viale dei Navigatori i loro stand espositivi, pronte a fornire tutte le informazioni inerenti le attività svolte, gli equipaggiamenti e tutto ciò che si ritiene utile al fine di una loro maggiore conoscenza».

Impegni organizzativi ai quali concorrono numerosi enti, quali la Prefettura e la Questura, il Comune, la Capitaneria di Porto, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, le associazioni di volontariato, il 118, la Croce Rossa, le associazioni d’Arma (Marinai d’Italia e Arma Aeronautica in particolare) e, non ultimo, la Pro Loco di Punta Marina che, tra l’altro, in collaborazione con l’Aero Club di Lugo, assicurerà i pasti a tutto il personale impegnato in manifestazione.

La manifestazione, come da tradizione, sarà conclusa dalla tanto attesa esibizione delle Frecce Tricolori che si ripresentano a Punta Marina con un nuovo Comandante: il Maggiore Gaetano Farina, fino allo scorso anno Capo Formazione.

Per consentire i migliori svolgimento e fruizione dell’evento, considerata la previsione di una notevole affluenza di pubblico, la Polizia Locale e tutti gli uffici comunali competenti hanno predisposto specifiche attività, tra le quali un apposito piano della viabilità.

Sul sito www.comune.ra.it tutte le informazioni sulle modifiche alla viabilità, su dove parcheggiare gratuitamente e altre notizie utili.

Il Poeta e le future “genti”, ecco la nona edizione del festival Dante 2021

Dall’11 al 15 settembre l’ultimo appuntamento prima delle celebrazioni del settimo centenario della morte

Antichi Chiostri FrancecaniÈ ai nastri di partenza l’edizione 2019 di Dante 2021 “…a la futura gente” (Paradiso XXXIII – vv. 67-72). Scrive Dante pensando al futuro: “….e fa la lingua mia tanto possente / ch’una favilla sol de la tua gloria / possa lasciare a la futura gente”.  Da ciò il motto di questa IX edizione, l’ultima propedeutica alle celebrazioni del 2021. Poiché le “genti” posteriori a Dante lo hanno mantenuto vivo, tale è giunto a noi, fonte costante di studi che includono lettere, arti, cultura, nonché politica ed etica. Dante è un contemporaneo proiettato verso le future “genti”, oltre il 2021.  Ravenna, che ne ha accolto l’esilio e ne custodisce le spoglie, è orgogliosa di avere contribuito a divulgarlo, come hanno espresso i presenti alla conferenza stampa del festival che si è svolta il 21 giugno nella Sala dei Soci Fondatori della Fondazione Cassa di Risparmio.

Enzo Moavero Milanesi
Il ministro Enzo Moavero Milanesi

L’assessora alla Cultura del Comune, Elsa Signorino, il presidente  Fondazione della Cassa Giuseppe Alfieri, Il presidente del Gruppo Cassa e dell’Abi Antonio Patuelli e il direttore artistico Domenico De Martino hanno manifestato soddisfazione per il percorso svolto, orientato alla meta del 2021.

L’edizione 2019 che si svolgerà dall’11 al 15 settembre, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca e quella artistica di  Domenico De Martino, sotto l’Alto Patrocino del Presidente della Repubblica, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ravenna e di 700° Viva Dante, prevede incontri, spettacoli e concerti a ingresso libero.

Con i saluti degli stessi Alfieri e Di Martino e di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, si parte mercoledì 11 settembre alle 17 nei Chiostri Francescani.  Claudio Ciociola e Claudia Villa della Normale di Pisa disquisiranno sui termini  “comedia” e “poema sacro”.
Alle 21 Questi fu quel Dante. La vita del Poeta raccontata da Giovanni Boccaccio, di e con Virginio Gazzolo.

Giovedì 12 settembre ai Chiostri alle 17  Alessandro Pancheri dell’Università di Chieti-Pescara arbitrerà un match fra Dante e Petrarca.  Seguirà il trittico video Maladetto fiore in coproduzione con il Festival Camino Contro Corrente di Camino al Tagliamento con i musicisti Riccardo Dapelo, Andrea Nicoli, Riccardo Vaglini e con Valentina Merzi.

Alle 21 nella Basilica di San Francesco ci sarà il concerto promosso e offerto dall’Associazione Musicale Angelo Mariani di Ravenna.

Cruciale venerdì 13 settembre alle 17  nella Sala Dantesca della Classense l’incontro tra Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari Esteri, e Antonio Patuelli su Dante nella cultura italiana,  europea e nel mondo, nonché la riflessione allargata sull’istituzione di Dantedì, giornata dedicata a Dante battezzata dal “Corriere della Sera”.

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Claudio Magris

Sabato 14 settembre alle 11 ai Chiostri Piero Boitani tratterà Ulisse, da Dante a Eliot. A seguire i giovani premiati alle Olimpiadi di Italiano insieme a Ugo Cardinale, referente scientifico  MIUR. Alle 17  Ida De Michele presenterà la scoperta recente della riscrittura della Commedia  fatta da due soldati austroungarici di lingua italiana prigionieri in Russia nel 1915-16.

Alle 21 saranno consegnati i premi “Musica e Parole” (ancora da annunciare) e Dante-Ravenna, attribuito, con la presentazione della presidente onoraria dell’Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio e del grande germanista e scrittore Claudio Magris, a Gian Luigi Beccaria.

Domenica 15 settembre, alle 11 alla Casa Matha, Marcello Ciccuto, presidente della Società Dantesca Italiana, commenterà disegni e dipinti di Botticelli ispirati dalla Commedia.

Questo programma sarà preceduto da Dante Hors d’Oeuvre, piccole letture dantesche dal 4 al 7 settembre alle 17 in varie sedi.

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