sabato
04 Ottobre 2025

A 19 anni senza patente al volante di un’auto rubata, denunciato dalla polizia

Negativo all’alcoltest e nulla di rilevante dalla perquisizione domiciliare

La polizia ha denunciato una donna
La polizia ha denunciato una donna

Era al volante di un’auto senza patente, ha detto di averla dimenticata a casa e invece non l’ha mai avuta e l’auto era rubata. La polizia ha indagato un 19enne italiano per ricettazione dopo un controllo in strada nella nottata di venerdì 10 maggio in viale Petrarca a Lido Adriano. Una volante della questura di Ravenna ha fermato la vettura, a bordo solo il giovane, e alla richiesta del titolo di guida il 19enne ha mentito: gli accertamenti in banca dati hanno evidenziato che M. L. non aveva mai ottenuto il documento. Le verifiche effettuate sull’auto hanno permesso di accertare che questa era stata rubata nella serata precedente a Ravenna. Il 19enne è stato sottoposto da parte di una pattuglia di carabinieri all’alcoltest, che è risultato negativo. Poliziotti e militari hanno proceduto anche alla perquisizione dell’abitazione senza riscontrare nulla di rilevante.

Dalla danza al rap, ecco i giovanissimi che si esibiranno davanti a Cristina Muti

Torna il censimento delle “energie creative” della Romagna. Le audizioni aperte a tutti all’Alighieri dal 20 al 24 maggio

Varetto Laura©Martina ZanzaniAnche quest’anno Ravenna Festival incontra i ragazzi che hanno risposto all’invito della presidente Cristina Mazzavillani Muti per prendere parte al percorso “Alla scoperta delle energie creative della Romagna”. Per il terzo anno consecutivo il Teatro Alighieri diventa uno spazio per mettersi in gioco, ricevere suggerimenti e consigli, condividere la propria passione con la direzione del Festival ma anche con il pubblico che avrà libero accesso alle audizioni, in programma dal 20 al 24 maggio, indicativamente dalle 14 alle 19.

Il percorso, non finalizzato al costituirsi di un cast o al conferimento di premi, è prima di tutto un censimento delle giovani energie del territorio, nella consapevolezza che questi cinque giorni di incontri sono per i ragazzi una possibilità di farsi conoscere, ma anche una preziosa opportunità per la città e il suo festival di scoprire e apprezzare un altro e sorprendente punto di vista sulle arti, quello delle nuove generazioni.

Singoli e gruppi – iscritti senza preselezione, dagli 8 ai 18 anni – si esibiranno senza limiti alle discipline artistiche presentate né ai contenuti.

«Mettere in campo queste energie è il sistema più fecondo per lavorare in seno alla nostra comunità – sottolinea Cristina Muti – e voglio continuare questo percorso, che in modi diversi ha sempre accompagnato il mio modo di essere. Un Festival che voglia essere un punto di riferimento per tutti coloro che amano la musica e l’arte non vive soltanto di grandi interpreti internazionali e grandi produzioni, ma anche di sensibilità e attenzione per quelle giovani energie creative che germogliano proprio sotto i nostri occhi». Energie che non solo germogliano, ma crescono: chi ha già partecipato nel 2017 o nel 2018 ha potuto tornare a iscriversi, in questo caso senza il limite dei 18 anni, un’occasione per valutare il cambiamento.

Il calendario dettagliato è a questo link

Ingresso libero – Info 0544 249219

Il fiume Savio fa paura: il 14 maggio chiuse alcune scuole tra Ravenna e Cervia

La decisione riguarda tutti i plessi dell’istituto comprensivo intercomunale e coinvolge anche docenti e bidelli

Tutte le scuole dell’istituto comprensivo intercomunale Ravenna-Cervia saranno chiuse il 14 maggio per il maltempo che sta mettendo in difficoltà il territorio tra i due comuni con la piena del fiume Savio tenuta sotto osservazione per il rischio di esondazioni. Sarano quindi chiuse le scuole dell’infanzia Missiroli di Castiglione di Cervia, scuola dell’infanzia di Savio di Cervia e la scuola dell’infanzia 25 Aprile di Pisignano; le scuole primarie Burioli di Savio di Ravenna, Carducci di Castiglione di Cervia e Fermi di Pisignano e la primaria di Castiglione di Ravenna; la scuola secondaria di primo grado Zignani di Castiglione di Ravenna. La chiusura riguarda anche i docenti e il personale Ata (bidelli). Sarà inoltre chiusa la scuola parrocchiale dell’infanzia Cottolengo di Castiglione di Ravenna.

Sono stati annullati anche i corsi serali previsti oggi, lunedì 13 maggio, al Ginanni in quanto l’orario di chiusura delle lezioni coincide con l’orario previsto per la massima piena e molti studenti vengono dalle frazioni del forese.

[+++AGGIORNAMENTO+++ CHIUSE TUTTE LE SCUOLE DEL COMUNE DI RAVENNA]

Savio in piena, chiuse due strade. Senio al livello record di 15 metri a Cotignola

Transito vietato in due tratti di via Bagnolo Salara e di via Matellica e popolazione allertata per eventuali evacuazioni. A San Bartolo sotto osservazione l’area dove è avvenuto il crollo della diga sul Ronco

Il Senio a Cotignola

La Provincia di Ravenna ha disposto la chiusura di via Bagnolo Salara e di via Matellica (sp 64 congiunzione Mensa Matellica e sp 32 confine Crociarone) nei tratti compresi tra l’incrocio con via Mensa (ponte sul Savio compreso), rotatoria con via Ruggine fino alla rotatoria all’incrocio con via Crociarone lato Cannuzzo, a servizio degli abitati di Cannuzzo e Mensa Matellica. La misura è stata presa per far fronte all’innalzamento del livello del fiume Savio, ingrossato dalle abbondanti piogge che cadono su tutta l’area del bacino dei fiumi da ieri, 13 maggio. Nella zona di Castiglione-Mensa Matellica-Savio di Ravenna è attesa la piena con la fase critica fra le 17 e le 21 e le autorità invitano la popolazione a mantenersi allertata e salire ai piani alti se possibile.

Non è l’unica situazione tenuta sotto osservazione costante in provincia di Ravenna. Cotignola si prepara ad assistere a una piena storica del fiume Senio con un livello record di 15 metri e si stanno rialzando gli argini con sacchi di sabbia, a San Bartolo all’altezza del crollo della diga sul fiume Ronco la popolazione è stata preallertata per la possibile evacuazione.

Tutta la regione sta facendo i conti con il maltempo. Fino alla mezzanotte di mercoledì 15 è allerta rossa per criticità idraulica nelle pianure emiliana centrale tra Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna (zona F) ed emiliana orientale e lungo la costa tra Ravenna e Ferrara (zona D) e tra Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (zona B). L’allerta è relativa in particolare ai transiti delle piene nei fiumi Secchia e Panaro, negli affluenti di destra del Reno e in tutti i fiumi romagnoli. Prosegue inoltre l’allerta arancione per criticità idraulica nei bacini romagnoli (zona A) e per criticità idrogeologica in Romagna (zone B e A). Infine, è allerta con codice più basso, giallo, per criticità idraulica nei bacini emiliani centrali tra Modena, Reggio Emilia e Parma (zona E) e per criticità idraulica e idrogeologica nel bacino orientale tra Bologna e Ravenna (C) e, infine, per vento nella costa da Ferrara a Rimini (sottozone D2 e B2).

Rischio esondazioni, scuole chiuse e sacchi di sabbia in arrivo nel Cervese

A Castiglione bambini costretti a tornare a casa, in via precauzionale

CerviaLe scuole sono state chiuse in via precauzionale a Castiglione di Cervia, con i bambini che sono stati costretti a tornare a casa nel corso della giornata di oggi, 13 maggio.

LA SITUAZIONE NEL COMUNE DI RAVENNA E NELLA BASSA ROMAGNA

Anche nel Cervese, «la situazione è critica ma sotto controllo», scrivono dal Comune riguardo al rischio esondazione e all’allerta rossa di protezione civile, invitando a «non sostare nei piani interrati o piano terra; spostare le macchine da garage interrati, per chi ne è provvisto installare paratie o altre misure di protezione in via cautelativa».

Il comune invita i cittadini a segnalare «eventuali fontanazzi o infiltrazioni sull’argine del fiume alla Polizia Locale», al numero 0544 979251.

Il sindaco Coffari annuncia che sono anche in arrivo i sacchi di sabbia nelle frazioni in via cautelativa.

Rischio esondazione: «Rifugiarsi nelle scuole se non si hanno piani sopraelevati»

Allerta per i cittadini di Castiglione-Mensa Matellica e Savio. Allarme rosso anche in Bassa Romagna

Senio Protezione Civile 13 Maggio 2019Allerta rossa fino a domani per il maltempo, con un’attenzione particolare per chi abito nella zona di Castiglione-Mensa Matellica-Savio di Ravenna. Qui è attesa la piena del Savio, con la fase critica prevista fra le 17 e le 21. «Dalle prime ore del pomeriggio fino a sera la popolazione si tenga allertata e, in caso di emergenza per esondazione del fiume Savio, se possibile salga ai piani alti». Se la propria casa non dispone di un piano sopraelevato e non è possibile andare da amici o parenti il Comune invita a « recarsi alla scuola elementare di San Zaccaria (per chi vive a Castiglione e Mensa Matellica) oppure alla scuola materna di Fosso Ghiaia (per chi vive a Savio).
In caso di emergenza, chiamare il 112 oppure lo 0544 219219 (l’appello è anche quello di tenere monitorati i canali di comunicazione del Comune di Ravenna, in primis pagina facebook Comune di Ravenna e sito www.comune.ra.it)».

Fino alla mezzanotte di domani, martedì 14 maggio, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 38, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta meteo è rossa per criticità idraulica, arancione per criticità idrogeologica, gialla per vento.

PIOGGE INCESSANTI E PIENA DEL SAVIO, SI VALUTA LA CHIUSURA DI ALCUNI PONTI

Nella sede della Polizia Locale è in corso il Coc (Centro operativo comunale) convocato dal sindaco Michele de Pascale, autorità comunale di Protezione civile, per monitorare la situazione e prendere i provvedimenti più adeguati.

A seguito del monitoraggio dei livelli dei fiumi che interessano il territorio della Bassa Romagna da parte dei tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione Civile e dell’arrivo di una nuova allerta di colore rosso (criticità massima) relativa all’area D (in cui si inserisce anche Bassa Romagna) per il passaggio delle piene dei fiumi, è stata disposta l’apertura del Centro Operativo Comunale (COC) anche per il Comune di Lugo.
Il COC, già attivato in mattina per il Comune di Cotignola, prevede un presidio diretto del passaggio della piena e l’attivazione di tutte le misure di contenimento dell’emergenza e di informazione alla cittadinanza. Nello specifico, per quanto riguarda il Santerno si sta monitorando attentamente l’evoluzione della piena che ha da poco passato Sant’Agata e arriverà entro breve a Cà di Lugo, per poi fluire verso San Bernardino.

Anche i fiumi Senio e Lamone sono sotto stretto monitoraggio e saranno resi nuovi aggiornamenti seguendo l’evolversi della piena.
Sono già state attivate le misure precauzionali previste dal Piano di Protezione Civile dei Comuni della Bassa Romagna e tutti i tratti a rischio sono costantemente presidiati in modo da poter intervenire repentinamente in caso di necessità.
“Si raccomanda a tutti i cittadini di non recarsi sugli argini ed evitare in modo particolare le zone golenari, non soltanto per la propria incolumità, ma anche per non ostacolare il lavoro dei volontari di Protezione Civile”.
Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sui siti web e sulle pagine social ufficiali dei Comuni, dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna o della Polizia Locale Bassa Romagna, condividendone i post con le informazioni importanti. Queste pagine saranno le prime ad essere aggiornate, ed in un momento successivo anche i siti istituzionali.

Per emergenze è attivo il numero verde 800 072525.

La Rekico ritorna a in terra piemontese per tentare il colpo grosso contro Omegna

Basket B / Reduci dalla sconfitta in Gara1 delle semifinali playoff i faentini sfidano a Verbania (ore 20.30) la Paffoni con l’obiettivo di pareggiare il conto. Friso: «Per vincere la partita occorrerà un ulteriore salto di qualità»

Giorgio Sgobba
L’ala della Rekico Giorgio Sgobba

Paffoni-Rekico atto secondo. Domani, martedì 14 maggio, alle 20.30 la squadra faentina torna in campo al PalaBattisti di Verbania per la seconda sfida della semifinale playoff del tabellone 1, con Venucci e compagni che cercheranno un pronto riscatto dopo aver visto sfumare la rimonta nei minuti finali di Gara1. La partita avrà una importante copertura televisiva e, oltre a essere trasmessa in streaming sul canale You Tube LNP Channel, sarà visibile sul canale Mediasport Channel, canale 219 del digitale terrestre in Emilia Romagna e sul canale 814 del bouquet di Sky.

«Gara1 ha dimostrato che possiamo giocarcela contro una delle squadre più forti e complete di tutta la B – commenta il coach Massimo Friso – ma dovremo correggere alcuni errori. Intanto bisognerà capire e adeguarsi al metro arbitrale dei playoff, giocando magari una pallacanestro più semplice dal lato tecnico, ma più intensa da quello fisico come hanno fatto i nostri avversari, soprattutto dentro l’area piccola. Omegna ha segnato troppo nell’area pitturata, ben il 55% dei punti, e questo non dovremo più permetterglielo. Inoltre bisognerà avere maggiore lucidità e sfruttare i pochi tiri buoni che ci verranno concessi. Il morale è ovviamente alto e siamo tutti molti motivati, ben sapendo che per battere Omegna occorrerà un ulteriore salto di qualità. Sabato scorso tutti hanno dato il loro contributo e questo è un ottimo punto di partenza in vista delle prossime partite».

Le date della serie Dopo il doppio confronto in Piemonte, la serie si sposterà al PalaCattani di Faenza giovedì 16 maggio (ore 20.30) per Gara3. L’eventuale Gara4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale “bella” si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

Il comandante generale dell’Arma in visita a Ravenna e Cervia

DSCN1113Il comandante generale dei carabinieri, generale di corpo d’armata Giovanni Nistri ha fatto visita al comando provinciale dell’Arma di Ravenna l’11 maggio, accompagnato dal comandante della Legione carabinieri Emilia-Romagna, generale di brigata Claudio Domizi.

Dopo essere stato accolto dal comandante provinciale, colonnello Roberto De Cinti, e aver salutato le autorità, si è intrattenuto con gli ufficiali, i comandanti delle stazioni dipendenti delle compagnie di Ravenna, Faenza e Lugo, i responsabili delle articolazioni speciali e forestali, i comandanti dei reparti della sede, i rispettivi collaboratori, le delegazioni delle associazioni nazionali carabinieri e Forestale e la rappresentanza militare.

Il comandante generale, nel corso dell’incontro, ha espresso al personale il proprio apprezzamento per l’impegno nello svolgimento dell’attività di controllo del territorio, «esortandolo a proseguire l’espletamento del servizio con dedizione, senso di responsabilità e consapevolezza dell’importanza del contributo fornito da ciascun appartenente all’istituzione per il perseguimento degli obiettivi collettivi».

Il generale Nistri ha poi raggiunto la compagnia carabinieri di Cervia Milano Marittima.

Il Ravenna Pallanuoto commette troppi errori e viene punito dal Rari Nantes Bologna

Pallanuoto C / Pesante sconfitta alla “Gambi” per i giallorossi, che vedono allontanarsi l’obiettivo salvezza

Ravenna Pallanuoto-Rari Nantes Bologna 1-2
(0-0, 0-0, 0-0, 1-2)
RAVENNA PALLANUOTO: Guernaccini, Merlo, Mazzotti, Filatov, Tassi, Baroncelli, Allegri, Biagetti, Ciccone (1), Tirelli, Ghirardelli, Melandri, Gentile. All.: Cukic.
RARI NANTES BOLOGNA: Sgobbi, Leoncini (1), Bergo, Patti, Longino, Cenni, Racalbuto, Busuoli, Durantini, Lelli, Ceglia, Draghetti, Aicardi, Dozza (1).
ARBITRO: Rizza.

Baroncelli 2
Il giallorosso Dario Baroncelli in azione

In una partita dal punteggio bassissimo e dominata dalle difese e dai portieri, sono bastate due disattenzioni del Ravenna Pallanuoto per far pendere l’ago della bilancia dalla parte della Rari Nantes Bologna, che ha fatto bottino pieno alla “Gambi”. Considerato il disperato bisogno di punti salvezza, il coach Cukic ha chiamato i suoi giocatori a una prestazione molto attenta, soprattutto in fase difensiva, cercando comunque di imporre un ritmo superiore a quello degli avversari e i giallorossi hanno saputo chiudere a dovere le maglie difensive ma senza riuscire ad essere incisivi in attacco, nonostante le situazioni di superiorità numerica e alcuni contropiede non finalizzati a dovere. A causa di questo ko i bizantini restano penultimi in classifica, con quattro lunghezze di ritardo dal Belluno.

Il tema della partita non cambia per i primi tre periodi di gioco. Entrambe le formazioni non riescono ad andare a segno grazie alle difese molto attente e ai portieri che sanno opporsi al meglio ai tiri degli avversari. La sfida si decide infatti nel quarto periodo: dopo aver perso palla in attacco, i giallorossi concedono due contropiede che gli ospiti finalizzano alla perfezione portandosi sul 2-0 a poco più di 2 minuti e mezzo dal fischio finale. I padroni di casa accorciano le distanze con Ciccone con un pallonetto dai 5 metri e possono arrivare al pareggio sull’ultima azione con Tassi che si trova davanti al portiere avversario ma non riesce a segnare.

Il prossimo turno si gioca venerdì 17 maggio a Bologna, in quanto il giorno dopo la piscina Carmen Longo è impegnata per un importante trofeo di nuoto: ad attendere i giallorossi ci sarà la corazzata De Akker Bologna, in testa al campionato a punteggio pieno.

Dichiarazioni post-gara
Vladimir Cukic (allenatore Ravenna Pallanuoto): «Dopo la brutta sconfitta dell’andata ci eravamo preparati bene per questo incontro. Ottima la difesa, ma in attacco abbiamo commesso troppi errori e alla fine abbiamo pagato in un paio di leggerezze in copertura. Ora la situazione si fa ancora più complicata. Da questa partita sa-rebbero dovuti arrivare punti importanti. La prossima sarà un’altra gara proibitiva, ma poi dovremo assolutamente vincere le ultime tre partite casalinghe con Carpi, Persicetana e Belluno se vogliamo ambire alla salvezza».

Classifica: De Akker Bologna 42 punti, Pol. Coop. Parma 39, Libertas Vicenza 26, Penta Modena 24, Rari Nantes Bologna 24, US Persicetana 14, Rari Nantes Verona 12, Sportivamente Belluno 11, Ravenna Pallanuoto 7, Cooper N. Carpi 1.

Giovanili Domenica sono scesi in acqua anche i ragazzi della formazione Under 17, impegnata nei quarti di finale del campionato regionale contro i pari età di Carpi. I giovani ravennati guidati da Casadio e Cukic hanno avuto la meglio con il punteggio di 8-5, che si qualificano per la semifinale. Vittoria anche per la squadra Under 15 contro i pari età di Riccione con il punteggio di 7-4.

Anche Riccardo Muti all’intitolazione del Ridotto di Bagnacavallo ad Ebe Stignani

La cerimonia è in programma il 18 maggio. Il maestro interverrà dopo i rappresentanti istituzionali

Riccardo MutiSabato 18 maggio la sala principale del Ridotto del Teatro Goldoni di Bagnacavallo verrà intitolata alla cantante lirica Ebe Stignani. La cerimonia di intitolazione, che si terrà presso il Ridotto alle 20.30, verrà seguita alle 21 da un concerto lirico al Teatro Goldoni. La serata, organizzata da Comune e Pro Loco, prevede la partecipazione straordinaria del maestro Riccardo Muti.

La serata prenderà il via con l’apposizione di una targa a corredo del medaglione in bronzo raffigurante il volto di Ebe Stignani, opera della Picchiani e Barlacchi di Firenze. Il medaglione, appositamente realizzato per il Ridotto del Teatro Goldoni, è stato collocato nella sala principale sin dall’apertura dopo il restauro, avvenuta il 7 aprile. Questo il testo che si leggerà nella targa: «Ebe Stignani, mezzosoprano (Napoli 1903 – Imola 1974). Di genitori bagnacavallesi, ha scelto di riposare nella terra dei suoi avi. Ebbe il dono di una “voce d’oro”, prodigio di purezza, estensione e uniformità. A ricordo di Ebe, la città di Bagnacavallo». Seguiranno gli interventi di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco e del maestro Riccardo Muti.

Il concerto lirico Omaggio a Ebe Stignani, diretto dal maestro Giuseppe Montanari, vedrà brani di Offenbach, Verdi, Rossini, Gounod, Delibes, Cilea, Lehàr, Puccini e Gastaldon. Ne saranno interpreti il mezzosoprano Daniela Pini, il soprano Paola Cigna e il tenore Augusto Celsi, con al pianoforte Filippo Pantieri.

La celebre cantante lirica Ebe Stignani, nata a Napoli l’11 luglio 1903, aveva origini bagnacavallesi. I genitori, Ugo Stignani e Pasqua Moni, erano infatti di Bagnacavallo, dove Ebe Stignani ha deciso di riposare dopo la fine dei suoi giorni, nel 1974, accanto al marito Alfredo Sciti. La cantante, che ebbe un’importante carriera internazionale come mezzosoprano in particolare in America, fu per decenni ospite fissa alla Scala. A Bagnacavallo si esibì nel 1935, come attesta una lapide posta nel teatro Goldoni, con quattro recite di Mignon del compositore Ambroise Thomas, sotto la direzione del maestro Giuseppe Antonicelli.

 

Festa del cappelletto: vendute 8.250 porzioni durante il weekend

Il maltempo di domenica ha costretto ad una chiusura anticipata degli stand. Nonostante il clima si è comunque raggiunto un buon numero di clienti

FOTO1Con un clima così, non resta che mangiare un piatto di cappelletti. Devono averla pensata così i ravennati che hanno comprato un totale di 8.250 porzioni del piatto principe della Romagna alla festa da lui dedicata. Nonostante cil clima non proprio primaverile, insomma, i clienti dei 10 ristoranti che si sono trovati per la manifestazione in piazza Kennedy non sono mancati. Va detto però che il maltempo ha portato ad una diminuzione delle vendite, visto che sia lo scorso anno sia nel 2017 le porzioni servite erano state circa 13mila.

«Se non fosse stato per la domenica bagnata – si legge nella nota degli organizzatori – e con chiusura anticipata, si sarebbero certamente superati i numeri delle edizioni precedenti. Il pubblico ha molto gradito, oltre ai tradizionali cappelletti al ragù, i “Cappelletti per Dante”, la proposta speciale del 2019. Ma la varietà è stata impressionante, visto che ognuno dei 10 ristoranti proponeva un terzo condimento. Pertanto un avventore poteva scegliere tra 12 diversi tipi di condimento del cappelletto romagnolo nella versione ravennate, ripieno solo di formaggio»

La  messa in opera nel tirare la sfoglia e confezionare i cappelletti degli allievi e dei docenti dell’Engim ha incuriosito molti cittadini e turisti nella giornata di sabato (la domenica naturalmente non hanno potuto replicare per via del maltempo). Anche l’arte ha fatto capolino in Piazza Kennedy con il mosaico dell’artista Silvana Costa e il suo laboratorio “Cappelletto in Arte” che ha mostrato al pubblico come nascono i cappelletti in mosaico.

Dragaggi del porto: bando non prima di settembre, per lo scavo non c’è una data

Il question time di Ravenna in Comune porta nuovi dubbi sulla fattibilità dell’escavo entro il 2019

Draga Crocieristica A Porto CorsiniIl bando per l’escavo entro l’estate, il che vuol dire che il vincitore non si avrà prima di settembre. Questa è la nuova data che emerge dalle risposte al question time di Ravenna in Comune sui lavori di approfondimento del canale Candiano.

«Ragionevolmente si stima potersi fare entro l’estate del corrente anno» è scritto nella risposta al question time alla domanda in cui si chiedeva la data di pubblicazione del bando. Una stima su cui il capogruppo Massimo Manzoli  fa queste considerazioni: «Quanto possa essere attendibile la stima ce lo dirà il futuro. Per il passato ricordiamo che nel maggio 2017, sei mesi dopo la nomina, Rossi aveva fissato la pubblicazione “all’inizio del 2018” e l’avvio dei lavori all’inizio di quest’anno. Solo due mesi dopo, nel luglio 2017, era indicata “tra marzo e aprile 2018”. Scavallato l’anno, nel febbraio 2018, dopo la deliberazione del Cipe, il termine diventava “entro l’estate 2018”. Arrivati ad ottobre 2018, cioè dopo la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale della delibera Cipe, la pubblicazione era fatta slittare “tra fine 2018 ed inizio 2019”. Ed ora si è scivolati fino a settembre».

Nessuna risposta invece per il futuro. Ravenna in Comune chiedeva infatti anche quando le draghe avrebbero potuto cominciare a scavare: «Temevamo in effetti che non si andasse oltre l’ennesima ipotesi priva di certezze, per la pubblicazione della gara, e che non ci fosse nemmeno quella, per quanto riguardava l’inizio degli escavi». Mancano inoltre alcuni permessi, ha ricordato il Comune. «Possiamo concludere che Ap e Comune non sanno ancora quando avranno in mano gli elementi necessari per dare il via alla gara, ma sperano di farcela entro l’estate. Come noto, si tratta di una gara lunga e complessa (almeno 6 mesi se non ci sono intoppi secondo le previsioni di Rossi), al termine della quale verrà individuato il general contractor incaricato, prima, di redigere la progettazione esecutiva e, poi, stando al progetto definitivo approvato dal Cipe, di procedere all’effettuazione dei lavori: 4 anni per il rifacimento delle banchine e 6 anni per il completamento del dragaggio».

 

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