sabato
04 Ottobre 2025

Il maltempo non ferma le divise sui pedali: 60 partecipanti al trofeo Sap a Cervia

In archivio il 5 maggio la 14esima edizione della gara ciclistica organizzata dal Sindacato autonomo di polizia riservato agli appartenenti a forze dell’ordine e forze armate

DSC 0959Erano sessanta, tra uomini e donne, gli iscritti alla quattordicesima edizione del trofeo Sap Sport che si è svolto a Cervia il 5 maggio, corsa ciclistica riservata agli appartenenti alle forze dell’ordine e ai corpi militari. E nonostante il maltempo, si è registrata una numerosa presenza di autorità a cui va il ringraziamento del Sindacato autonomo di polizia (Sap) che organizzava l’evento: «Si conferma l’importanza di questo appuntamento sia come occasione d’incontro tra amici appartenenti a tutte le forze armate e di polizia sia come volano di solidarietà, anche professionale». Al termine della gara è stato assegnato anche il decimo trofeo Cesp, Consiglio europeo sindacati di polizia, all’appartenente alla polizia di Stato meglio classificatosi sul percorso più lungo. La gara per aggiudicarsi il trofeo Sap prevedeva la possibilità di affrontare un percorso di 70 km o un percorso di 110 km.

Alla speciale classifica del trofeo Sap – nell’ambito della Granfondo del Sale – si sono iscritti appartenenti a polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, vigili del fuoco, polizia municipale, polizia provinciale, esercito, capitaneria di porto, aeronautica e marina militare, provenienti da varie regioni d’Italia.

Il dipartimento della pubblica sicurezza non ha fatto mancare la propria vicinanza: il giorno della gara i tantissimi presenti hanno potuto ammirare la Lamborghini Huracan in uso alla
polizia stradale per il trasporto di organi e di sangue.

DSC 0913Il segretario provinciale del Sap, Enzo Fiorentino, ringrazia «tutti coloro che, ad ogni livello ed in ogni maniera, hanno fornito il proprio contributo alla perfetta riuscita della manifestazione, esprimendo particolare gratitudine a Claudio Fantini, titolare dell’omonimo stabilimento balneare cervese il quale, con l’attività profusa attraverso la sua società Sportur, ha realizzato la manifestazione “Granfondo Internazionale” che ha ospitato il 14esimo trofeo del Sap».

Questi i vincitori. Percorso lungo: Monica Schiappacasse (polizia di Stato, commissariato di Cesena), Giacomo Casadei (carabinieri, Aosta). Percorso medio: Vania Rossi (Settimo Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, Rimini), Davide Zaniboni (polizia di frontiera Bologna). Trofeo Cesp a Alessandro Torini (questura di Rimini).

Il comitato d’onore per la premiazione degli atleti era composto dal Prefetto della Provincia di Ravenna, Enrico Caterino, dal procuratore capo della Repubblica Alessandro Mancini, dal questore di Ravenna Rosario Eugenio Russo, dal comandante provinciale dei carabinieri di Ravenna Roberto De Cinti, dal comandante provinciale della guardia di finanza di Ravenna Andrea Fiducia, dall’onorevole Gianni Tonelli della Lega (segretario della commissione parlamentare Antimafia e segretario generale aggiunto Sap), dall’onorevole Alberto Pagani del Pd, dal sindaco di Cervia Luca Coffari, dalla presidente del centro antiviolenza di Ravenna “Linearosa” Alessandra Bagnara, dal segretario regionale Sap Emilia Romagna Andrea Longhi e dal
segretario provinciale Sao Ravenna Enzo Fiorentino. Nel comitato d’onore era presente anche Arrigo Sacchi.

A Faenza torna la cena itinerante. E poi arte e cibo di strada nel “Distretto A”

Il programma del weekend nel quartiere “ad alta densità artistica”

Distretto A Cena Itinerante
Una foto dell’edizione 2018 di Distretto A Weekend pubblicata su Facebook dagli organizzatori, scattata da Gruppo Fotografia Aula 21

È stato pubblicato il programma della nuova edizione di Dawe2019 – Distretto A Weekend, in programma dal 17 al 19 maggio in centro a Faenza, in quello che da anni viene definito come un “quartiere ad alta densità artistica”.

Si parte venerdì 17 maggio con l’attesa “cena itinerante”, dalle 18.30, con 51 spazi da scoprire, 45 chef, 35 produttori di vino, birra e cocktail combinati in un nuovo percorso a tappe libere reso ancora più interessante da installazioni, mostre, performance. La formula è nota, ogni tappa crea piccoli cortocircuiti indotti dal principio dell’ospitalità. Dietro ad ogni porta aperta si trova un piatto, un drink e un artista.

Sabato 18 maggio invece appuntamento sempre dalle 18.30 con “arte & cibo di strada” con una mostra dedicata all’arte urbana, cibo di strada, aperitivi nei balconi, presentazioni di libri nei cortili, “ma anche per una cena esclusiva a casa di un architetto, o in una storica corte con una chef emergente”.

Il weekend termina domenica 19 con la colazione (dalle 9 alle 13) in luoghi non abituali e visite guidate tra maestri artigiani faentini.

La mappa con tutti i luoghi coinvolti e il programma è scaricabile a questo link.

Tutte le altre informazioni sul sito di Dawe2019.

Centro Sub Nuoto Faenza, promozione sfumata per il team di pallanuoto. Ma fa ricorso

Nuoto / La brava Andrea Maltoni e il “solito” Michele Busa fanno i mattatori al Meeting “Città di Ravenna”. Vittorie e piazzamenti per le syncronette al 2° Trofeo Csi

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La prima squadra di pallanuoto del Centro Sub Nuoto Faenza

La prima squadra di pallanuoto del Centro Sub Nuoto Club 2000 Faenza deve rinunciare al salto di categoria dalla Promozione alla Serie C. Il team allenato da Moretti doveva vincere con più di tre gol di scarto per accedere alla finale, ma la Polisportiva Comunale Riccione si è aggiudicata anche il match di ritorno con il punteggio di 11-9, bissando il successo dell’andata: sette giorni prima gli adriatici si erano imposti per 10-7 sfruttando il calo dei faentini nell’ultimo periodo. Per Faenza sono andati a bersaglio Dapporto, Ponti, Solaroli, Busa, Vaduva e Bandini. «Voglio segnalare l’ottima partita dei nostri ragazzi – commenta con amarezza il coach Max Moretti – che, se non fosse stato per un arbitraggio a dir poco scandaloso, avrebbero tranquillamente vinto. Abbiamo comunque fatto ricorso per una serie di situazioni troppo a vantaggio dei riccionesi che hanno portato alla loro non meritata vittoria. La prossima settimana si saprà se il ricorso è stato accettato: in tal caso si ripeterà la partita». La prima squadra del Centro Sub Nuoto Club 2000 sarà chiamata a disputare le ultime due partite della finale per il terzo e quarto posto del suo girone contro la perdente il doppio match tra Ondablu Formigine e Sterlino Rari Nantes Bologna, che ha visto i felsinei vincere per 5-4 a Modena, in attesa della seconda partita la cui data è ancora da fissare: l’andata vedrà Faenza giocare in casa domenica 19 maggio e in trasferta domenica 26 maggio. Tutto questo se il ricorso non sarà accolto.

Pallanuoto – giovanili Domenica scorsa sono scesi in acqua anche gli Under 13 che hanno ricevuto la Coopernuoto Carpi nell’ambito della 7ª e ultima giornata della seconda fase di qualificazione ai play-off: l’hanno spuntata gli emiliani con un abbondante 16-1. Per Faenza è andato a rete Tommaso Landi. La giovane squadra faentina domenica 19 maggio affronterà nei playoff nel Girone A, a San Pietro in Casale, l’Acqua Time Cento nella semifinale N3. Domenica prossima, invece, alle 17.15 si rivedranno in azione gli Under 17, i quali per i quarti di finale del campionato di categoria saranno ospiti della Polisportiva Coop Parma al Centro “Negri”.

Maltoni Andrea 04 05 2019
La faentina Andrea Maltoni (categoria Ragazzi 1) ha vinto nei 50, 100 e 200 dorso a Ravenna

Nuoto I nuotatori agonisti sono stati impegnati nella scorsa fine settimana nel 18° Meeting nazionale F.I.N. “Città di Ravenna – 32° Trofeo Michele Zaccaria” nella piscina comunale “Gianni Gambi” di Ravenna, da 50 metri a 8 corsie. In campo femminile autentica mattatrice è stata Andrea Maltoni (categoria Ragazzi 1) che ha vinto nei 50, 100 e 200 dorso. Gaia Gionta (Ragazzi 2) ha conquistato tre medaglie d’argento nei 50, 100 e 200 rana. Sofia Salaroli (Assoluti) è giunta seconda nei 200 misti e nei 200 rana e si è classificata terza nei 100 rana. Piazza d’onore nei 50 rana per Sofia Carroli (Ragazzi 1), che è giunta terza nei 100 e nei 200 rana; . Brava anche Nicole Scalini (Ragazzi 1) a conquistare l’argento nei 200 farfalla e il bronzo nei 50 farfalla. In campo maschile ha brillato Michele Busa (Juniores 2) vincendo nei 50 farfalla, nei 100 farfalla, nei 50 dorso e classificandosi terzo nei 100 stile libero. Doppio bronzo per Edoardo Rimini (Ragazzi 1) nei 50 e nei 100 rana.

Syncronette Faenza 05 05 2019
Le syncronette del Centro Sub Nuoto Faenza

Nuoto sincronizzato L’impianto principale della piscina di Faenza è stato teatro domenica 5 maggio del 2° Trofeo regionale di nuoto artistico del Centro Sportivo Italiano in cui erano impegnate le giovani syncronette del Centro Sub Nuoto. Le faentine hanno primeggiato nel Trio Ragazze (Gelsomini, Masi, Bandini) e nella Piccola Squadra Junior (Gurioli, Banfi, Sippi, Ambrosi, Nelli).Meritati secondi posti per il Trio Esordienti B (Francesconi, Bellino, Zaffagnini), la Piccola Squadra Esordienti B (Bellino, Ravaioli, Francesconi, Zaffagnini), il Trio Esordienti C (Cappelli, Pederzoli, Mignogna), la Squadra Esordienti A (Tavanti, Argnani, Cicognani, Renzi, Liverani, Guerrini), la Piccola Squadra Esordienti A (Corvelli, Mirotto, Gavoci, Costa, Luccaroni). Terzo gradino del podio per il Trio Esordienti A (Corvelli, Costa, Gavoci) e la Squadra Ragazze (Frapoli, Gelsomini, Tagliaferri, Marchi, Masi, Mazzoni, Bandini). Coach Susy Minelli ha fatto partecipare mercoledì 1° maggio a Savignano sul Rubicone al “Trofeo Syncro per Tutti” molte syncronette nate nel 2011 e nel 2012 con buoni risultati. Le squadre Esordienti A ed Esordienti B hanno conquistato il podio, su cui sono salite tutte senza distinzione tra chi aveva vinto, chi era giunta seconda e chi terza.

Quando il matrimonio è green, tra cocktail senza cannucce e acqua dal rubinetto

La blogger Lisa Casali ha scelto il bagno Oasi a Marina di Ravenna per le sue nozze che puntano a massima sostenibilità e spreco zero: «Il mio vestito sarà fatto con teli di lino che venivano utilizzati nella lavorazione del Grana Padano»

Foto 22 11 18, 22 44 32Niente cannucce nei cocktail, l’acqua solo dal rubinetto in caraffe di vetro, piatti di ceramica e bicchieri in vetro da cambiare solo se strettamente necessario, nulla usa e getta: tutto spiegato all’arrivo con la consegna di una tasca di stoffa con le posate e una brochure con le regole di ingaggio. Benvenuti al matrimonio che punta al minor impatto ambientale possibile. L’evento privato si terrà in maggio al bagno Oasi di Marina di Ravenna. L’organizzazione è della sposa in prima persona, la forlivese Lisa Casali (nella foto), volto noto della tv e del web grazie a libri e blog che mirano a divulgare comportamenti ecosostenibili: «Avremo duecento invitati e avremo bisogno della loro collaborazione, ne siamo consapevoli – ci racconta la 42enne –. Sono anni che parlo di questi temi e mi auguro che molti vengano già predisposti».

Foto 17 04 19, 13 28 17Servirà collaborazione perché ognuno dovrà fare la propria parte. E non solo tra gli invitati. Un esempio: «La torta sarà realizzata da Gianluca Fusto, un pasticcere straordinario che abitualmente prepara monoporzioni in contenitori di plastica trasparente. Noi gli abbiamo chiesto di studiare una soluzione diversa…». La plastica è bandita in tutto l’evento, anche quella del cosiddetto impatto invisibile: «Le materie prime per la ristorazione hanno tanti imballaggi che difficilmente si possono riciclare. L’invitato non se ne accorge nemmeno ma per noi è importante, quindi per il menù abbiamo comprato un maiale di razza mora romagnola da un allevatore della zona, verrà macellato qualche giorno prima e non ci saranno imballaggi». L’acqua solo in vetro dal rubinetto e il vino solo in bottiglie formato magnum: «A parità di quantità occupano meno spazio quindi servono meno viaggi di trasporto».

Foto 05 04 19, 18 03 28Un evento con questo approccio non poteva trascurare l’elemento cruciale: l’abito della sposa. «Volevo qualcosa di riciclato e ci sono riuscita. L’abito è stato realizzato da me con l’aiuto di una stilista di Reggio Emilia tagliando e cucendo teli di lino che la Grana Padano utilizza nella sua lavorazione nella raccolta della cagliata. Vengono usati una decina di volte e poi buttati ma è stoffa italiana pregiata. Li ho chiesti, me li hanno regalati, sono stati lavati e sono diventati il mio vestito». E a proposito di vestiti, anche il dress code per gli invitati è tutto particolare: «Nell’invito abbiamo espressamente chiesto di non acquistare nuovi indumenti ma di riciclare quello che hanno in casa e di farlo sapere con orgoglio».

La scelta del luogo non è stata casuale: «Volevamo un posto dove sfruttare al massimo la luce naturale e quindi ci sposiamo a mezzogiorno in spiaggia». E non è stata casuale nemmeno la scelta dell’Oasi: «I gestori hanno già un approccio attento al riciclo, a partire anche da parte dell’allestimento dello stabilimento che è fatto con materiale di recupero ma molto gradevole».

Arcieri Bizantini, sette podi e convocazione nel team regionale per Sofia Foschini

Tiro con l’arco / Tante soddisfazioni arrivano dalle competizioni di Lagosanto e Stia e dalle prove della giovane allieva, settima nella prima tappa del Trofeo Doni

Sofia Maglia Arancione
La giovane ravennate Sofia Fuschini degli Arcieri Bizantini

Il brutto tempo ferma gli Arcieri Bizantini, che nello scorso fine settimana si sono cimentati su diversi campi di gara centrando in tutto sette podi. Si tratta di un ghiotto bottino per i portacolori della società ravennate, che nella seconda edizione del “36 freccie Alfredo & Luigi” (gara del tipo targa 70/60 mt-round) in programma a Lagosanto, in provincia di Ferrara, conquistano ben cinque medaglie. Dopo una prima fase di qualifica, le raffiche di vento e la pioggia battente non permettono di effettuare i previsti scontri a eliminazione diretta e quindi la classifica finale viene stilata in base ai risultati ottenuti in qualifica.

I master dell’arco olimpico maschile centrano la tripletta, tingendo di giallorosso il podio: medaglia d’oro per Franco Travaglini con il punteggio di 258, seguito a ruota da Marcello Tozzola, medaglia d’argento con 252 punti e da Simone Pizzi medaglia di bronzo con 213 punti. Travaglini, Tozzola e Pizzi conquistano il primo posto a squadre di categoria con il punteggio di 723. La quinta medaglia arriva da Niccolò Corsini che con il punteggio di 132 vince il bronzo.

Un bel terzo posto arriva anche dalla Toscana, dal “III Hunter & Field – Città di Stia”. In terra aretina, infatti, Denis Costantini nella categoria arco compound maschile e con il punteggio di 373 conquista la medaglia di bronzo. Terzo gradino del podio anche per la squadra formata da Costantini, Salvatore Scalamndrè, Alessandro Farinella con il punteggio di 852. Piazzamenti per Alessandro Farinella, sesto con 270 per l’arco olimpico senior maschile, e settimo Salvatore Scalamandrè con 209 punti per l’arco nudo senior maschile.

Infine, dal settore giovanile arriva un’altra soddisfazione per i dirigenti degli Arcieri Bizantini: l’Allieva Sofia Fuschini, infatti, ha vestito la sua prima maglia arancione ed è stata chiamata a rappresentare la regione Emilia Romagna alla prima tappa del “Trofeo Doni”, manifestazione giovanile a squadre regionali dedicata ai giovani arcieri delle classi Ragazzi, Allievi e Junior impegnati nell’unica divisione arco olimpico. Le competizioni, in programma il 4 e 5 maggio presso San Bartolomeo a Mare, in provincia di Imperia, hanno visto impegnati novanta atleti provenienti da sette regioni, di cui sedici i giovani arcieri emiliano romagnoli. La gara disputata è del tipo targa, 72 frecce sulle distanze 70/60/40 (a seconda della categoria) con scontri a eliminazione diretta dopo le fasi di qualifica (olimpic round). Proprio nelle fasi di qualifica la giovane bizantina ottiene un ottimo quarto posto con il punteggio di 585, a un solo punto di scarto dall’atleta della Toscana piazzatasi terzo, confermandosi ad alti livelli anche sulle lunghe distanze. Nella fase degli scontri vince gli ottavi per 6-2 sulla compagna di squadra Chiara Ricciardi, ma si ferma ai quarti conquistando un settimo posto assoluto per la categoria allieve femminile. La seconda tappa del Trofeo Doni è prevista l’8 e il 9 giugno a Riccione.

Scelta la fotografia di Oliviero Toscani che rimarrà al Mar dopo la mostra

Lo scatto fa parte della serie “Razza Umana”. Il maestro di fotografia ritrae una signora a figura intera e la foto ha ottenuto 157 voti

Fotografia Toscani
La fotografia vincitrice

Dopo la grande partecipazione di visitatori che hanno aderito nelle giornate del 30 aprile e 1 maggio alla scelta dell’opera di Oliviero Toscani che entrerà a far parte delle collezioni del Mar, si è concluso lo spoglio delle schede. Chi ha visitato la mostra nelle due giornate ha potuto votare l’opera che arricchirrà la collezione del museo.

L’idea del maestro ha coinciso con quella della collettività e l’opera prescelta è lo scatto che ritrae la signora a figura intera. I votanti sono stati 328 lo scatto scelto vince con 157 voti.

Mausoleo di Teodorico con le lattine: così gli studenti vincono un premio ambientale

La riproduzione del monumento è alta tre metri ed illuminata grazie ad un piccolo pannello fotovoltaico che lo ha reso ancora più sostenibile

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Un mausoleo di Teodorico riprodotto con le lattine è valso alla terza H della scuola media Don Minzoni il premio nazionale promosso da Enel, dedicato alla conoscenza delle fonti rinnovabili di energia e la diffusione di buone prassi amiche dell’ambiente.

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L’inaugurazione del mausoleo fatto di lattine

I ragazzi della scuola ravennate hanno realizzato una copia del Mausoleo di Teodorico, alta circa tre metri, utilizzando quasi 4.000 lattine riciclate, così recuperando materiali preziosi e l’energia impiegata per produrli. Il “monumento” è poi stato illuminato grazie all’energia prodotta da un piccolo pannello fotovoltaico che ha reso la creazione ancor più “sostenibile” anche dal punto di vista energetico

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Il premio è stato ritirato dalla dirigente dell’Istituto, Nadia Gardini, e dagli allievi che hanno realizzato il progetto nello scorso anno scolastico sotto la guida del professor Andrea Mengozzi, durante l’ora alternativa alla religione cattolica.

In casa con oltre due etti e mezzo di marijuana, arrestati due giovani

La sostanza è stata sequestrata mentre i ragazzi sono finiti davanti al giudice con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio: nell’abitazione di un residente nel forese il quantitativo maggiore

Marijuana

I carabinieri di Ravenna nella tarda serata di domenica hanno arrestato due 23enne con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, sequestrando un grosso quantitativo di marijuana: più di 2,5 etti. A portare a termine l’operazione i carabinieri della stazione di via Alberoni che hanno individuato uno studente di origine polacca aggirarsi in un parco del centro con fare sospetto. Lo hanno seguito, avendo conferma di quanto pensato, e hanno fatto irruzione in casa sua dove hanno rinvenuto 43 grammi di marijuana oltre a materiale per confezionare le dosi, conferma della destinazione della sostanza.

Da qui grazie ad una rapidissima attività d’indagine i carabinieri sono riusciti a risalire al fornitore dello straniero, un giovane italiano residente nel forese ravennate: la conseguente visita a casa ha consentito di trovare altre 250 grammi della medesima sostanza oltre al materiale per frazionare e confezionare le dosi. La sostanza è stata sequestrata mentre i ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Condannato per truffa, rintracciato a bordo di un’auto di grossa cilindrata

Un 47enne era stato condannato per alcuni raggiri riguardanti le carte di credito. Deve scontare più di 4 anni

RAVENNA 19/06/18. SPACCTA IN VIA CIRCONVALLAZIONE MOLINETTOEra ricercato per alcune truffe ed è stato rintracciato dai carabinieri di Marina di Ravenna. L’uomo è un 47enne di origine cubana che era stato condannato a Reggio Emilia il 30 novembre di due anni fa per l’utilizzo di carte di credito fraudolente. Doveva scontare quattro anni e due mesi ma si era reso irreperibile.

I carabinieri lo hanno notato aggirarsi sul litorale a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata: insospettiti, gli hanno intimato l’alt.  Sapendo di essere ricercato ha dato ai carabinieri un nome diverso ma grazie alle impronte digitali i militari sono risaliti alla sua vera identità e scoperto che era destinatario del provvedimento di cattura. L’uomo è stato portato in carcere.

Niente più indicazioni degli hotel, arrivano i cartelli tematici di benvenuto

I tabelloni legano il nome di Ravenna a otto percorsi tematici su grandi strade di accesso al centro storico

Nuovi Cartelli BenvenutoAddio cartelli con le indicazioni alberghiere, arriva il nuovo concept studiato da un’agenzia di comunicazione. Sono 13 i pannelli  che saranno installati in diversi punti della città al posto delle indicazioni che furono piazzate diversi anni fa a cura di Confcommercio ma che ora risultano obsoleti, a volte con nomi di hotel ormai chiusi.

Il progetto di segnaletica turistica sulle vie di accesso a Ravenna «nasce dalla necessità di presentare la città come destinazione turistica dalle molteplici opportunità e possibilità di visita», come si legge nella delibera che dà l’ok alle installazioni. I cartelli legano il nome di Ravenna a otto percorsi tematici (mosaici, monumenti Unesco, Dante Alighieri, poeti e viaggiatori, archeologia, natura, buon gusto, città di Ravenna).

Nuovi Cartelli Benvenuto 2I 13 pannelli saranno installati su diverse grandi strade di accesso al centro storico: si tratta delle vie Romea Sud, Faentina, Canale Molinetto, Trieste, Randi, Dismano, Ravegnana, Sant’Alberto, delle Industrie, Canalazzo. Il progetto è stato possibile perché Confcommercio ha rinunciato al comodato d’uso sui cartelli in questione. La decisione di non utilizzarli più tiene conto, si legge nel documento «che le informazioni alberghiere riportate nei cartelli sono obsolete e in gran parte non rispondenti più alla reale situazione, si rende necessario quindi modificare il contenuto dei cartelli con informazioni all’accoglienza di Ravenna come destinazione turistica e tenendo inoltre conto delle recenti ed importanti modifiche di fruizione delle informazioni tramite tecnologie digitali». Si è quindi deciso di togliere le indicazioni legate agli alberghi con altre più generiche.

Il baby Saccomandi giunge terzo in Coppa Italia e si qualifica ai tricolori Cadetti

Scherma / Ottimo risultato a Casale Monferrato per l’atleta del Circolo Ravennate della Spada, che stacca il pass per i campionati italiani di categoria in programma a fine maggio a Lecce

Saccomandi
Tommaso Saccomandi tra il maestro Pavlo Putyatin e il tecnico Alessandro Mucciarella

Il promettente atleta del Circolo Ravennate della Spada Tommaso Saccomandi conquista una brillante medaglia di bronzo nella Coppa Italia Cadetti e Giovani, qualificandosi così al Campionato Italiano di categoria che si terrà a Lecce a fine maggio. Su quasi trecento partecipanti alla prova maschile di spada Cadetti di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, l’allievo del maestro Pavlo Putyatin e del tecnico Alessandro Mucciarella sbaraglia gli avversari fin dalla fase dei gironi, fino alla scalata del terzo gradino del podio che gli vale l’entrata nella rosa dei migliori 42 spadisti ammessi a partecipare ai prossimi tricolori Cadetti.

Le ottime prestazioni di gara dei compagni di sala Matteo Magrini, Martina Bombardi e Stefano Cedrini, gli ultimi due fermati alle porte dei sedicesimi di finale, non sono invece sufficienti per staccare il pass per Lecce. Con questa qualificazione salgono a tre gli atleti del Circolo Ravennate della Spada ammessi ai Campionati Italiani: Tommaso Saccomandi per la spada maschile e Sophia Eloisa Stella per la femminile, categoria Cadetti, ed Alessia Pizzini per la categoria Giovani.

Un bronzo e numerosi piazzamenti per la Canottieri Ravenna al 2° Meeting Nazionale

Canottaggio / Partecipazione in gran parte positiva dei biancazzurri, tra cui spicca il terzo posto nel singolo Junior femminile di Alexandra Kushnir

Alexandra Kushnir
Alexandra Kushnir, prima da destra, sul podio del singolo Junior dove è giunta terza

Una medaglia e tanti piazzamenti per la Canottieri Ravenna al 2° Meeting Nazionale di canottaggio svoltosi sabato 4 e domenica 5 maggio nel lago umbro di Piediluco, dove sono scesi in acqua 1700 atleti, il meglio del canottaggio nazionale. È Alexandra Kushnir ad aggiudicarsi il bronzo nel singolo Junior femminile, dopo avere vinto batteria e semifinale, in una finale molto combattuta: prima Bosio dell’Esperia e seconda Ramella del Santo Stefano. Sfugge invece ad Alexandra la medaglia nel doppio Junior femminile, dove gareggiava in coppia con Ilaria Corazza della Ausonia. Dopo il secondo posto in batteria e il quarto in semifinale, il suo equipaggio taglia il traguardo in quinta posizione.

Prestigiovanni Dionis Masacci Vannini
Quinto posto per il quattro di coppia Junior di Valerio Prestigiovanni, Victor Kushnir, Marco Prati e Gabriele Dionis

Bellissima la prestazione del quattro di coppia Junior maschile che giunge quinto, a cinque secondi dal podio. Valerio Prestigiovanni, Victor Kushnir, Marco Prati e Gabriele Dionis, dopo il terzo posto in batteria, si erano qualificati per la finale in virtù del quarto posto in semifinale. Un ottimo risultato, anche considerando che Kushnir e Prati appartengono ancora alla categoria Ragazzi. Sesto posto, invece, per il giovanissimo quattro di coppia Pesi Leggeri maschile: la barca, composta da Prestigiovanni, Dionis, Mirko Masacci e Federico Vannini, dopo essersi posizionata al quarto posto in batteria, ben si comporta nella fina forza lottando con avversari di pari peso ma età decisamente superiore.

Kushnir Prati
11° posto per il Doppio Ragazzi di Victor Kushnir e Marco Prati

Vittoria della Finale B e nono posto assoluto per il doppio Senior di Gergo Cziraki, al ritorno alle gare dopo un brutto infortunio, e Francesco Pozzi. Il quinto posto in batteria impedisce all’equipaggio di giocarsi la finale A; bella, in ogni modo, la reazione del duo che si impone nella finale di consolazione. Il doppio Ragazzi maschile di Victor Kushnir e Marco Prati ottiene un 11° posto complessivo, in virtù del terzo posto in finale B. I due, impegnati anche nel quattro di coppia Junior, non riescono a ripetere la grande prestazione del 1° Meeting dove avevano conquistato l’argento.

Non riesce invece l’accesso in finale ad Alice Casadei, ravennate quest’anno in forza alla Vittorino da Feltre (di Piacenza). Nel doppio Ragazzi femminile, in coppia con Sofia Gamaleri, Alice arriva sino alla semifinale grazie al quarto posto nella batteria. Nel quattro di coppia femminile, invece, Il sesto posto in batteria non permette alla giovane ravennate di superare lo scoglio delle eliminatorie.

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