lunedì
23 Giugno 2025

Il coordinatore di Forza Italia contro i rumori notturni dell’Enoteca Bastione

Ma il titolare lo smentisce: «Mai avuto problemi, i residenti ci vogliono bene e frequentano il locale». In arrivo una nuova pedana con ombrelloni

Enoteca BastioneNicola Tritto, nuovo coordinatore comunale di Forza Italia, in una nota inviata alla stampa denuncia i presunti disagi dei residenti di via Bastione, in centro a Ravenna, per i «continui schiamazzi notturni» e «la musica a un volume inaccettabile» proveniente dalla storica Enoteca Bastione. Da noi interpellato, Tritto ci conferma anche quello che ci è stato nel frattempo segnalato, ossia che è proprietario di un appartamento sopra il locale (dato in affitto) e che in un altro dello stesso condominio ci abita la sua anziana madre. «Comunque – dice – il problema non riguarda solo la palazzina del locale».

Secondo il coordinatore berlusconiano la posizione del Bastione, seppur attivo, è bene sottolinearlo, nello stesso luogo dal 1959, «è poco appropriata per questo genere di locali» e «ci sono famiglie e anziani che hanno diritto alla tranquillità e alla possibilità di riposare durante le ore notturne».

Pedana
La nuova pedana realizzata dove d’estate ci sono i tavolini (vedi foto in alto)

E infine, Tritto punta il dito sulla nuova pedana in legno in fase di allestimento «che aumenterà il disagio e il conseguente inquinamento acustico». Si tratta di una pedana realizzata dove tradizionalmente nei mesi meno freddi sono già presenti i tavolini all’aperto del locale che il coordinatore comunale di Forza Italia chiede di rimuovere ancor prima che sia completata «per riportare decoro e serenità».

Ma decoro e serenità sono proprio gli obiettivi che il titolare persegue con questo suo investimento (da diverse migliaia di euro) che darà un nuovo volto al vicolo, con due ombrelloni e piccoli impianti di riscaldamento, «almeno per non fare congelare chi si vuole fumare una sigaretta».
«Sono anni che ho l’autorizzazione per realizzare la pedana e utilizzare il suolo pubblico – ci rivela Giuseppe Battaglia – che ora ho deciso di pagare non solo nei mesi estivi ma anche in inverno, dando una possibilità in più ai nostri clienti, per qualche ora alla settimana, in particolare nei weekend e mai più tardi di mezzanotte, mezzanotte e mezza. Avrei voluto fare un investimento ancora più importante, un vero e proprio dehor, ma per questioni burocratiche non è stato possibile e allora mi sono accontentato di questa pedana con fioriere e due ombrelloni. In questo modo evito anche i disagi causati dal cattivo stato del cemento, che spesso portava anche a piccoli allagamenti. E voglio sottolineare che tutti i residenti e proprietari del condominio erano al corrente da tempo dell’investimento e nessuno ha mai chiesto modifiche, ora mi sembra un po’ tardi».

Sulla questione del presunto rapporto difficile con i residenti, Battaglia smentisce categoricamente Tritto. «Mai una multa, mai ricevuto lamentele, se non piccole questioni legate ad altro o a una persona isolata, né è mai stata fatta una raccolte firme. I residenti anzi ci vogliono bene e quasi tutti frequentano il locale. Tritto, invece, qui non ci abita; noi nel borgo (San Rocco, ndr) abbiamo più buon senso…».

Sul tema interviene il vice coordinatore regionale di Forza Italia Alberto Ancarani per alcune precisazioni: «Ho appreso con rammarico che la posizione di Tritto pare avere involontariamente ingenerato un’idea distorta circa la posizione politica di Forza Italia relativamente all’imprenditoria privata e alle sue difficoltà nell’approcciarsi alle pastoie burocratiche cui le amministrazioni pubbliche tendono a vessarla. Contestualmente può essersi ingenerata un’altra incomprensione relativamente alla posizione del nostro movimento circa il rapporto di buon vicinato tra locali aperti al pubblico in centro o centro storico e residenti», scrive Ancarani.

«Fermamente convinto – continua Ancrani – che la libertà di tutti finisca dove inizia quella altrui e che debbano contemperarsi le esigenze di ogni parte in causa nel rispetto delle regole, come eletto di Forza Italia nel consiglio comunale di Ravenna ribadisco la nostra vicinanza agli imprenditori e mi scuso a nome mio e di tutto il movimento azzurro se alcune note uscite a nome di Forza Italia abbiano involontariamente rischiato di minare la consolidata dimostrazione di solidarietà e vicinanza nei confronti loro e del loro lavoro».

“Adotta un progetto sociale”, record per l’iniziativa del Comune: donati 64mila euro

Ottava edizione: 32 associazioni beneficiarie e 44 idee realizzate. Incontro in municipio per ringraziare i donatori

RAVENNA 13/12/2018. COMUNE DI RAVENNA, Premiazione Aziende SolidaliL’ottava edizione di “Adotta un progetto sociale, diventa un’azienda solidale” – iniziativa ideata dal Comune di Ravenna per favorire lo sviluppo di progetti solidali presentati da associazioni del territorio negli ambiti sanità, sociale, diritti degli animali/riqualificazione urbana e culturale/ricreativo – ha toccato numeri mai raggiunti: 25 i soggetti donatori (21 aziende, 2 associazioni, un circolo e per la prima volta un privato cittadino), 32 le associazioni beneficiarie, 44 i progetti che potranno essere realizzati (quasi il doppio dei 23 dell’anno scorso) per un totale di oltre 64mila euro di donazioni, mentre nella precedente edizione si era raggiunta la cifra di 40mila euro. Dall’inizio del progetto ad oggi è stata favorita l’adozione di progetti per la città per oltre 335mila euro.

RAVENNA 13/12/2018. COMUNE DI RAVENNA, Premiazione Aziende SolidaliL’idea è semplice: il Comune invita le aziende ad “adottare” uno o più progetti che le associazioni propongono, lasciando libera scelta sull’impegno economico e a chi destinarlo. La validità di questa formula è testimoniata dal sempre più diffuso interesse della comunità ravennate, quest’anno per la prima volta anche un privato cittadino ha voluto partecipare e adottare un progetto, ma anche da quello suscitato in altri Comuni italiani che sempre più frequentemente chiedono informazioni sull’iniziativa e come poterla a loro volta realizzare.

Ieri pomeriggio, 13 dicembre, in municipio si è svolta la cerimonia di ringraziamento dell’amministrazione comunale alle aziende che hanno deciso di adottare i progetti, alla presenza degli assessori Massimo Cameliani (Attività produttive), Valentina Morigi (Servizi sociali) e Gianandrea Baroncini (Volontariato). È stato un momento di incontro con le associazioni che beneficeranno della loro generosità prima che i progetti prendano forma concretamente. Un riconoscimento speciale è andato alle quattro aziende, Consar, Sapir, Bcc e Safari Ravenna, che hanno aderito a tutte e otto le edizioni. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche alle dieci aziende che hanno deciso di aderire quest’anno per la prima volta: Bunge, Caviro, Cmit-Europe Ltd, Concessionaria Ghetti, Ferrari Srl, Immobiliare Simone, Profumerie Sabbioni, Progra, Quality Test, Traghetti & Crociere e Circolo velico ravennate.

RAVENNA 13/12/2018. COMUNE DI RAVENNA, Premiazione Aziende SolidaliNell’edizione 2018 hanno contribuito: Andrea Frontali in memoria della moglie Sonia Brusi, Banca, Credito Cooperativo, Bunge, Caviro, Cmit-Europe Ltd, Collegamenti 3.0, Concessionaria Ghetti, Consar, Cral Comune di Ravenna, Deco, Ferrari Srl, Immobiliare Simone, Pet Village, Profumerie Sabbioni, Progra, Quality Test, Romagna Acque, Rosetti Marino, Safari Ravenna, Sapir, Se.Fa, Start Romagna, Tozzi Green Spa, Traghetti & Crociere, Circolo Velico Ravennate.

Le associazioni che beneficeranno dei contributi sono (in ordine alfabetico): Agebo, Alice, Asd Blu Atlantis Avis, Ama la vita, Amici Di Enzo, Associazione diabetici ravennate, Casa delle donne Ravenna, Associazione nazionale Vigili del fuoco, Ravenna Gatto Onlus, Associazione un mosaico di idee, San Rocco, Arcobaleno, Clama, Centro sportivo italiano, Cestha Centro sperimentale per la tutela degli habitat, Comitato cittadino antidroga, Cooperativa sociale il Faro, Enpa sezione provinciale di Ravenna, Fondazione Ant Italia Onlus, Fondazione Nuovo villaggio del fanciullo, Il Villaggio Globale, Invasioni poetiche e associazione con Enrico nel cuore, Istituto comprensivo intercomunale n.1 Ravenna-Cervia, Istituzione Biblioteca Classense, Linea Rosa, Marinando Ravenna, Parrocchia San Rocco, Parrocchia Santi Simone e Giuda, Per una solidarietà fattiva, Ravenna Runner Club Asd, Servizio vigilanza ambientale Legambiente.

In bicicletta con mezzo chilo di marijuana dentro al marsupio: arrestato 33enne

Lo spacciatore, irregolare in Italia, ha patteggiato una condanna di un anno e quattro mesi, con pena sospesa e divieto di dimora in provincia

Marijuana FaenzaStava pedalando in sella alla propria bicicletta in centro a Faenza con mezzo chilo di droga dentro al marsupio. Un 33enne nigeriano – pusher già noto alle forze dell’ordine – è stato però avvistato dai carabinieri del Radiomobile, inseguito e fermato.

In un grosso involucro dentro il marsupio c’erano 520 grammi di marijuana, poi sequestrati. L’uomo è stato invece arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato perché non in regola con le norme sul soggiorno.

L’arresto è stato convalidato e il 33enne ha patteggiato una condanna di un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Inoltre gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 4mila euro e il divieto di dimora nella provincia di Ravenna.

A Orvieto dura solo tre set l’avventura in coppa della Conad, stesa da D’Odorico

Volley A2 femminile / Ravennati eliminate negli ottavi di finale della competizione dalla quotata Zambelli, trascinata dalla ex schiacciatrice biancorossa

Orvieto-Ravenna 3-0
(25-23, 25-20, 25-20)
ZAMBELLI ORVIETO: D’Odorico 14, Ciarrocchi 6, Decortes 16, Stavnetchei 8, Montani 8, Prandi, Cecchetto (L); Mucciola, Bussoli 4. Ne: Angelini, Kantor, Venturini, Quiligotti (L). All.: Solforati.
CONAD RAVENNA: Canton 1, Gioli 10, Agrifoglio 4, Bacchi 11, Lombardi 3, Mendaro 14, Rocchi (L); Torcolacci 1, Calisesi, Ubertini 1. Ne: Altini, Aluigi, Vallicelli. All.: Caliendo.
ARBITRI: Grassia e Salvati, entrambi di Roma.
NOTE – Orvieto: bs 6, bv 4, errori 13, muri 1; Ravenna: bs 4, bv 3, errori 14, muri 5. Durata set: 26’, 26’, 26’ (tot. 78’).

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Prova positiva per Yara Mendaro, autrice di 14 punti

La Conad perde in tre set a Orvieto e viene subito eliminata agli ottavi della Coppa Italia, con le umbre della Zambelli  che nei quarti sfideranno l’Omag San Giovanni in Marignano. Ora ogni risorsa fisica e psichica deve essere rivolta al campionato e alla rimonta di quei tre punti che separano l’Olimpia Teodora dalla zona playoff. Si riparte perciò sabato 15 dicembre, al PalaCosta contro la capolista Trento (ore 20.30). Sarà l’ultima partita casalinga prima di Natale ed è anche per questo che ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni, quel pubblico di Ravenna che può e sa fare la differenza e che di certo non perderà occasione per stringersi intorno alle biancorosse con tutto il calore possibile.

Sestetti titolari Al fischio d’inizio Caliendo schiera un inedito starting six composto da Agrifoglio al palleggio, Gioli e Lombardi centrali, capitan Bacchi e Canton sulle bande, Mendaro opposto, Rocchi in seconda linea (ultime tre stagioni in biancoverde per il libero). Dal lato opposto del taraflex il coach Solforati fa scendere in campo Prandi al palleggio, Montani e Ciarrocchi al centro, la ex D’Odorico e Stavnetchei attaccanti di posto 4, Decortes in diagonale, Cecchetto libero.

Primo set L’avvio di partita è in equilibrio e il primo break è di Ravenna sul 6-8. Orvieto pareggia subito e sorpassa sul 12-10, ma la Conad impatta di nuovo il match per due volte sul 13-13 e 15-15. La prima frazione è ricca di emozioni e parziali: le padrone di casa provano la fuga con un 4-0 fino al 19-15, Ravenna risponde addirittura con uno 0-6 che vale aggancio e sorpasso sul 19-21, ma alla fine è un altro 4-0 delle umbre a essere decisivo. Orvieto si porta 23-21 e, nonostante Caliendo si giochi anche la carta della ex Ubertini, chiude il set per 25-23.

Secondo set Le padrone di casa si portano subito avanti per 2-0 e 5-2, ma Bacchi e due punti consecutivi di Agrifoglio impattano la partita sul 5-5. Orvieto allunga nuovamente sull’8-5 e l’Olimpia Teodora perde anche Lombardi, vittima di infortunio al ginocchio. La Conad trova però la forza di reagire, con Mendaro ribalta il parziale e grazie all’ace di Bacchi si porta 9-11. Il set prosegue equilibrato, ma piano piano le padrone di casa, prima recuperano il break, poi pareggiano e sorpassano sul 16-15 con D’Odorico. Nel finale la Conad cala il ritmo, commettendo qualche errore di troppo e Orvieto si porta a casa la frazione per 25-20.

Terzo set Si parte con la reazione d’orgoglio di Ravenna, trascinata da Gioli che firma subito il muro dello 0-2, e si ripete poco dopo per il 2-4. Ancora Gioli e un ace di Mendaro lanciano la fuga ospite sul 2-6, poi con capitan Bacchi e qualche disattenzione delle avversarie, l’Olimpia Teodora vola fino al 7-14. Con le padrone di casa doppiate la Conad commette l’errore di abbassare la tensione e Orvieto si lancia in una furiosa rimonta, segnando prima il 10-14, poi il 14-15 con un fortunoso ace di Ciarrocchi. L’inerzia della partita cambia radicalmente e Ravenna viene superata d’infilata sul 19-16, prima di cedere definitamente per 25-20, con Bussoli a chiudere un incredibile parziale di 18-6 e la partita.

La dichiarazione del dopo-gara
Nello Caliendo (tecnico Conad Ravenna): «Di sicuro usciamo dalla Coppa Italia avendo lottato. Siamo venuti a Orvieto consci che avremmo giocato contro una signora squadra una partita secca che bisognava vincere per passare il turno. Abbiamo avuto sprazzi di bel gioco, ma alla fine il merito va a Orvieto che si è di mostrata una squadra molto concreta. Ho visto buoni segnali di ripresa, soprattutto per quanto riguarda il gioco abbiamo avuto delle fasi molto positive. Anche l’infortunio al ginocchio di Lombardi dimostra che questo purtroppo è un periodo poco buono. Sono certo però che prima o poi la faremo ricominciare a girare dalla nostra».

Pesante tonfo per il Faenza Rugby a Imola alla fine di una gara mai in discussione

Rugby C1 / A causa di questo ko i manfredi sono stati sorpassati al terzo posto dai baby del Bologna: si complica la qualificazione alla Poule promozione

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Un’immagine del match tra Imola e Faenza (foto Bassani)

Pesante sconfitta per il Faenza Rugby a Imola, al termine di un match in cui i manfredi non sono mai riusciti a entrare davvero in partita, subendo l’iniziativa degli avversari, che si confermano alla prima posizione in classifica. Alla fine del match i ragazzi di Venturi hanno subito nove mete, riuscendo a segnarne solo una con Farolfi, e il tabellino finale dice 59-5 per Imola. Una sconfitta forse oltre le aspettative e resa ancora più amara dai risultati degli altri campi, visto che Faenza è stato superato in classifica dal Bologna Rugby 1928 Cadetta, che si è portato al terzo posto grazie alla vittoria sul Castel San Pietro, precedendo i manfredi di un punto. A due giornate dalla fine della prima fase la lotta per il terzo posto è sempre più aperta, e la lotta a distanza tra le due squadre potrebbe decidersi già domenica prossima nell’ultima partita del 2018, con il  Faenza Rugby che affronterà una trasferta molto impegnativa, quasi proibitiva, in casa degli Highlanders Formigine, mentre il Bologna sarà invece a Ravenna.

Formazione Faenza Rugby: Serrao (Verità), Liverani (Cafaggi), Pambieri (Dalmonte), Baldini (Bertini), Falco, Satalino, Drei F., Ruffini, Cornacchia (Zoli), Vassura, Morini (Belosi), Drei M., Casalini (Di Bari), Farolfi, Dalpozzo. All.: Venturi.

Risultati (ottava giornata): Ravenna Rfc-Highlanders Formigine 8-34, Imola Rugby-Faenza Rugby 59-5, Bologna 1928 Cadetta-Rugby Castel San Pietro 24-12.

Classifica: Imola 36 punti, Formigine 34, Bologna 16, Faenza 15, Ravenna 7, Castel San Pietro 3.

Il Cervia passa a Bellaria e sale al primo posto sorpassando la Fenix Faenza

Volley / I risultati, le classifiche e i tabellini delle squadre ravennati che partecipano al campionato di Serie C. In campo maschile sconfitte sia per la Spem, sia per Conselice, in quello femminile continua a vincere l’Olimpia Teodora. Ko il Massa

La Greppia Cervia
L’organico della neocapolista La Greppia Cervia

Serie C maschile

Girone B (settima giornata)

Faenza-Hipix Spezzano 0-3
(15-25, 29-31, 26-28)
SPEM VOLLEY 2016 FAENZA: Cicconi 1, Olivucci 15, Giugni 2, Giusti 12, Rota 8, Bianchedi, Marchetti 8, Alpi, Lobietti, Berti (L). Ne: Colasurdo, Fabbri, Lassi. All.: Querzola.

Volley Club Cesena-Conselice 3-1
(25-20, 25-14, 24-26, 25-16)
FORIS INDEX CM CONSELICE: Babini 6, Spadoni 11, Zambelli 5, Polastri 4, Dirani 6, Contarini 15, Monti (L), Vignini, Cicognani, C. Saiani, Ricci Maccarini. Ne: K. Saiani. All.: Valli.

Altri risultati: PlastorgommaKerakoll Sassuolo-Dinamo Bellaria 3-2, Volley Cesenatico-Univolley Carpi 2-3, Consar RavennaAtlas Santo Stefano 1-3 (disputata il 19 ottobre), Pagnoni San Giovanni in Marignano-Titan Services San Marino 3-1.

ClassificaAtlas Santo Stefano° 21 punti; Sassuolo 20; Dinamo Bellaria 16; San Marino 15; Spezzano 14; San Giovanni M.° 12; Cesena 11; Carpi 8; Faenza 5; Conselice e Cesenatico 3; Consar Ravenna 1 (° una gara in più).

Serie C femminile

Girone C (nona giornata)

Gut Chemical Bellaria-Cervia 0-3
(21-25, 19-25, 21-25)
LA GREPPIA CERVIA: Agostini 13, Zatti 2, Magnani 9, Colombo 7, Petrarca 7, Caniato 17, Loffredo (L), Desiderio (L). Ne: Fontana, Pappacena, Convertino, Piraccini. All.: Briganti.

Banca San Marino-Olimpia Teodora Ravenna 0-3
(19-25, 23-25, 20-25)
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 5, Fontemaggi 13, Tampieri 4, Missiroli 11, Maiolani 12, Fusaroli 3, Morolli (L), Petre Paoloni (L), Ceccoli, Bendoni 1, Monaco 5. All.: Rizzi.

Massa Lombarda-Far Castenaso 0-3
(13-25, 19-25, 20-25)
MASSAVOLLEY MASSA LOMBARDA: Galassi 7, Spada 7, Diop 3, Verlicchi 3, Domenichini 4, Bellettini 7, Massioni, Piancastelli 3, Sassatelli (L). Ne: Montebugnoli, Martelli. All.: Zaniboni.

Altri risultati: FlamigniKelemata San Martino in Strada-Pontevecchio Bologna Datamec 3-0, Libertas Claus Forlì-Retina Cattolica 0-3, Maccagnani Molinella-Rubicone In Volley Savignanano 3-1. Riposa: Faenza.

ClassificaCervia 21 punti; Faenza* e Castenaso* 20; Olimpia Teodora Ravenna 18; Cattolica 16; Massa Lombarda* 15; Libertas Forlì* 13; Sammartinese* 12; Molinella* 10; Pontevecchio Bologna* 8; San Marino* e Bellaria* 4; Rubicone 1 (* una gara in meno).

Il Ravenna Rugby non può nulla contro Formigine: terzo posto ormai irraggiungibile

Rugby C1 / I porpora-oro sono riusciti a tenere testa ai forti avversari nella prima parte del match, per cedere in modo netto alla distanza

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Netta sconfitta per il Ravenna Rugby contro il Formigine

Sconfitta come da pronostico il Ravenna Rugby nella difficile sfida interna contro gli Highlanders Formigine, secondi in classifica. La formazione porpora-oro ha mostrato di potersela giocare alla pari in molti frangenti, ma la qualità tecnica e l’esperienza degli avversari hanno prevalso, con il punteggio finale di 8-34. Nel primo quarto del match il Ravenna ha tenuto testa agli avversari emiliani, riuscendo per circa venti minuti a restare sotto break nel punteggio, grazie a un calcio di punizione trasformato da Trolio che ha accorciato le distanze nel punteggio (3-7), dopo la prima meta segnata dal Formigine. Dal 20’ in poi gli ospiti hanno raccolto il massimo con il minimo sforzo, andando in meta altre tre volte grazie a disattenzioni e a falli inutili commessi dai ravennati.

Nel secondo tempo sono state due le mete segnate dagli ospiti e una per il Ravenna con Bado, abile nel prendere al volo e schiacciare a terra un bellissimo cross kick di Trolio. La sfida nella seconda frazione è apparsa più equilibrata ma molto ruvida, con diverse scaramucce non gestite in maniera ottimale dall’arbitro, accesesi tra giocatori nervosi. Con due giornate al termine della prima fase la lotta per il terzo posto appare ormai una disputa a due tra Bologna 1928 (prossima avversaria dei porpora-oro) e Faenza. Solo una miracolosa combinazione di risultati potrebbe rimettere in gioco il Ravenna per la terza piazza.

Formazione Ravenna RFC: Benelli (Di Pace), Fattori, Di Pace (Burgalassi), Xella, Brandolini (Biagiotti), Bassi, De Zerbi, Sangiorgi, Lo Forte, Trolio, Spagnolo, Shehu (Bado), Gaudenzi, Dimartino (Collu), Cantatore. A disp: Benini M., Poggi, Colasuonno. All.: Mingolini.

Prima allerta meteo per neve. Anche in provincia di Ravenna

Previsti accumoli tra 20 e 30 centimetri nell’Appennino romagnolo e nelle colline limitrofe

Neve Brisighella
Una foto di Brisighella innevata

Allerta gialla per neve anche in provincia di Ravenna, nelle colline del Faentino, a partire dalla mezzanotte di oggi, giovedì 13 dicembre. L’allerta, emessa dall’Arpae e dalla Protezione Civile regionale. resterà in vigore per tutta la giornata, fino alla mezzanotte di venerdì 14.

Sono previste precipitazioni sui settori centro orientali della regione che assumeranno carattere nevoso al di sopra dei 200-300 metri, si legge nell’allerta meteo. Sono previsti accumuli di neve tra 20-30 cm nell’Appennino romagnolo e colline limitrofe. “Sporadiche nevicate senza accumuli significativi e fenomeni di pioggia mista a neve si potranno verificare anche in pianura”, termina il documento.

Tornano agricoli 70 ettari di terreni edificabili del comune di Ravenna

Approvata la variante al Psc con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo. I proprietari risparmieranno anche sull’Imu

Terreni EdificabiliIl consiglio comunale di Ravenna ha approvato la delibera sulla variante specifica al Piano strutturale comunale (Psc) con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo nel territorio, trasformando terreni edificabili in terreni agricoli/verde. In particolare per quelle aree per le quali è stata fatta specifica richiesta nell’ambito del bando esplorativo per “eliminazione dagli strumenti urbanistici di aree edificabili di nuova urbanizzazione e aree consolidate inedificate”.

La variante consente anche di evitare il pagamento della quota Imu (molto più bassa per i terreni agricoli rispetto a quelli edificabili) da parte dei cittadini che vogliono far tornare agricoli i propri terreni.

Con questa variante si ottiene una riduzione di suolo edificabile pari a 70 ettari.

La delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli (Pd, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Art.1.-Mdp, Pri, Ravenna in comune, Gruppo misto) e 2 astensioni (CambieRà, Lega nord).

Rubano vestiti e poi picchiano il vigilante davanti a un poliziotto fuori servizio

Un 33enne arrestato dopo una breve fuga nel centro commerciale

Furto AbbigliamentoDopo aver rubato alcuni capi d’abbigliamento nascondendoli in una borsa, hanno picchiato l’addetto alla sicurezza del centro commerciale che li aveva scoperti. Ma ad assistere alla scena è stato anche un sovrintendente della polizia fuori servizio che ha interrotto l’aggressione, mettendosi poi all’inseguimento dei due insieme allo stesso addetto appena colpito da una serie di pugni all’addome. Uno dei due malviventi è stato bloccato poco dopo e arrestato per il reato di rapina impropria. Si tratta di un 33enne albanese, già con precedenti penali e di polizia.

Sono in corso le indagini per l’identificazione del complice.

Il fatto è successo in un centro commerciale di Ravenna mercoledì 12 dicembre.

Ravenna, la polizia chiude per 15 giorni il “500 caffè” di via Faentina

Secondo i poliziotti era un ritrovo di persone con precedenti penali particolarmente gravi

Bar 500La polizia, su disposizione del questore, ha chiuso questa mattina il bar 500 Caffè di via Faentina (nato negli anni scorsi al posto di Blockbuster). La licenza è stata sospesa per 15 giorni.

Si tratta di un provvedimento preso in quanto il locale è stato considerato (alla luce di controlli partiti già nel 2017) ritrovo di persone “dedite a traffici illeciti e colpite da precedenti penali e di polizia particolarmente gravi”.

Durante i controlli i poliziotti hanno rintracciato all’interno del bar persone risultate gravate da precedenti considerati di particolare allarme sociale quali “reati contro la persona, contro il patrimonio, in materia di armi, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti,  molestie e disturbo alle persone, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione”.

Migranti, in un libro le testimonianze degli ospiti delle strutture di accoglienza

Il nuovo volume della cooperativa sociale Zerocento cerca anche di approfondire gli aspetti di natura economica e sociale dietro i flussi

MigrantiSi terrà venerdì 14 dicembre alle 17.30 alla sala consiliare del municipio di Faenza la presentazione del nuovo libro prodotto dalla cooperativa sociale Zerocento. Dopo i due testi di intrattenimento “Giallo Smalvito” e “Mi passi il pannolino?”, il nuovo progetto editoriale della cooperativa faentina è un testo di documentazione e approfondimento sui temi delle nuove migrazioni.

“Vite di Mezzo – Testimonianze e riflessioni sulla tratta dei migranti” – edito da Carta Bianca Editore – è un testo diviso in due sezioni: una prima dedicata alle testimonianze degli ospiti delle strutture di accoglienza  in cui Zerocento opera, una seconda di approfondimento sugli aspetti di natura economica e sociale che si cela dietro i flussi migratori.

Il libro è stato scritto a più mani da Melania Dello Iacono, Nicolò Ratti e Silvana Quadalti, soci Zerocento coordinatori e operatori nelle comunità per richiedenti asilo, Arianna Marchi, presidente della Zerocento, Pietro De Carli, esperto di cooperazione allo sviluppo e di flussi migratori e Luciano Dal Prato, economista e esperto di finanza di progetto.

A corredo del libro, sono presenti due testi a cura di Andrea Nicastro, giornalista e corrispondente estero de Il Corriere della Sera, e di Enzo Ciconte, docente di “Storia della criminalità organizzata “all’Università di Roma Tre e di “Storia delle mafie italiane’ all’Università di Pavia, in passato consulente della Commissione parlamentare antimafia.

«Ci capita sempre nel nostro mestiere di operatori sociale di essere testimoni attivi di mutamenti epocali che coinvolgono aspetti sociali e culturali dei nostri territori: è successo con la chiusura dei manicomi, con lo sviluppo dei servizi alla prima infanzia, con le scelte innovative in materia di integrazione della disabilità – racconta il presidente di Zerocento Arianna Marchi –. Ora, i flussi migratori provenienti dalle tante periferie del mondo ci hanno messo in contatto con un’umanità apparentemente distante da noi ma in cui abbiamo avuto modo di riscoprire le stesso desiderio di futuro che troviamo negli occhi dei bambini e di chi incontriamo nei nostri servizi più classici».

Gli autori hanno scelto di dedicare il testo “a tutte le donne e gli uomini di qualsiasi età, dai più piccoli ai più grandi, che dopo tanto viaggiare si sono fermati per un po’ in una delle nostre comunità, perché ogni singolo incontro è stato per noi occasione di scoperta e di crescita e ci ha ricordato cosa significhi scegliere di essere artefici del proprio destino.”.

Alla presentazione, coordinata da Emilio Gelosi – giornalista e responsabile comunicazione di Legacoop Romagna – saranno presenti gli autori del libro.

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