sabato
13 Settembre 2025

Ravenna non pervenuto: sulla riva del Garda va ko sotto i colpi della Feralpisalò

Calcio C / In particolare nella prima parte di gara i giallorossi non riescono a contrastare i forti avversari lombardi, subendo le reti di Magnino, Vita e Caracciolo

Feralpisalò-Ravenna 3-0
FERALPISALO’: De Lucia, Giani, Vita, Magnino, Caracciolo (35′ st Marchi), Legati, Scarsella, Contessa (39′ st Mordini), Pesce, Canini, Maiorino (27′ st Marchi). A disp.: Livieri, Arrighi, Ambro, Herghe-ligiu, Miceli. All.: Toscano.
RAVENNA FC: Venturi, Eleuteri, Pellizzari, Galuppini, Martorelli (11′ st Selleri), Nocciolini, Lelj, Bresciani, Jidayi (1′ st Gudjohnsen), Papa (35′ st Trovade), Esposito. A disp.: Spurio, Barzaghi, Boccaccini, Scatozza, Raffini, Siani, Sabba. All.: Foschi.
RETI: 5′ pt Magnino, 19′ pt Vita, 32′ st Caracciolo.
NOTE – Ammoniti Scarsella, Eleuteri, Esposito, Legati.

Feralpi
La delusione di Stefano Pellizzari al termine del match perso con il FeralpiSalò

Netta sconfitta del Ravenna sulle rive del Garda, battuto in modo netto dal Feralpisalò, alla sua sesta vittoria di fila. I giallorossi sbagliano l’approccio alla partita e dopo venti minuti sono già sotto di due reti, realizzate da Magnino e Vita, poi la sterile reazione viene controllata senza affanni dagli avversari lombardi, che calano il tris verso la fine del match con l'”Airone” Caracciolo.

Partita subito in salita per il Ravenna che capitola già al quinto minuto, quando un rimpallo difensivo permette a Caracciolo di entrare in area dalla sinistra e mettere un pallone in mezzo che Magnino è lesto a depositare in rete. I giallorossi provano subito a riprenderla, ma il colpo di testa di Lelj imbeccato su punizione da Papa finisce fuori. Passa un minuto e al 19′ la Feralpi trova il raddoppio: palla persa in uscita dal Ravenna che arriva a Vita che si infila in area e fulmina Venturi. Siamo solo al 20′ e la partita si è già infilata su un binario perfetto per i padroni di casa. Giallorossi che provano a riprendersi con Galuppini che va via in slalom tra tre avversari e cerca Nocciolini in area, ma anche in questo caso il suo colpo di testa non impensierisce De Lucia.

Alla ripresa il Ravenna si presenta con Gudjohnsen per Martorelli alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, ma già al 4′ la Feralpi si fa sentire in avanti, gran lavoro di Caracciolo per Scarsella che conclude sul palo, arriva in corsa Legati ma la ribattuta è alta. I giallorossi iniziano a macinare gioco, e in cinque minuti si presentano con insistenza nell’area gardesana collezionando quattro palle gol limpide. Galuppini trova due volte Nocciolini di testa, ma le conclusioni non centrano lo specchio, poi è la volta di Gudjohnsen, che si ritrova la palla in area ma non riesce a concludere a rete. Nell’ultima è sempre il 7 ravennate che trova Nocciolini sul dischetto, ma il tiro dell’attaccante non inquadra lo specchio della porta. Nel momento in cui i ravennati danno l’impressione di poterla riaprire un’ulteriore disattenzione fa arrivare la palla a Caracciolo che al 32′ dal limite dell’area trova il secondo palo per la terza rete dei padroni di casa che di fatto mette la parola fine a una partita che ha visto un Ravenna punito con un risultato forse più pesante rispetto alla prestazione offerta.

Dichiarazioni post-gara
Luciano Foschi (allenatore Ravenna FC): «Abbiamo regalato due gol a una squadra forte, rendendo tutto molto complicato. All’inizio del secondo tempo abbiamo avuto alcune occasioni per riaprire la partita, ma loro sono stati più scaltri ed esperti. Dobbiamo essere più attenti e concentrati, siamo partiti che non eravamo dentro la gara e questo non ce lo possiamo permettere. Oggi non salvo molto di quanto ho visto, fortunatamente è la prima volta in stagione. Dobbiamo archiviare subito questa partita e ripartire a testa bassa».

Il Faventia stende con sei reti il Cus Molise e sale solitario al terzo posto

Calcio a 5 / Ottima prestazione dei biancazzurri, vittoriosi nello scontro diretto grazie alla tripletta di Revert Cortes e ai gol di Garbin, Karaja e Barbieri

Faventia-CLN Cus Molise 6-1
FAVENTIA: Carpino, Gatti, Garbin, Piallini, Barbieri, Catalano, Karaja, Tronconi, Cavina, Revert Cortes, Matteuzzi, Pozzovivo. All.: Placuzzi.
CLN CUS MOLISE: Di Stefano, Campanella, Cioccia, Silvaroli, Verlengia, Marro, Kosmann, Ferrante, Petrella, Barichello, Roman Ros. All.: Sanginario.
ARBITRI: Pozzobon di Treviso e Di Girolamo di Milano.
RETI: 10’ pt, 17’ pt e 18’ st Revert Cortes, 13’ Garbin, 13’ Campanella, 7’ st Karaja, 14’ st Barbieri.

Esultanza
L’esultanza a fine partita dei giocatori del Faventia

Un Faventia da applausi si aggiudica il big match con il CLN Cus Molise con un rotondo 6-1, volando da solo al terzo posto a discapito proprio dei molisani. I faentini giocano un match ai limiti della perfezione, sempre attenti e cinici in ogni occasione. Un esame di maturità superato ai pieni voti che permette di conquistare importanti punti nella corsa playoff.

Avvio di gara ad alti ritmi, ma per i primi cinque minuti non si vedono tiri in porta, fino a quando Revert Cortes scaglia una potente conclusione, costringendo Roman Ros alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner Piallini fallisce poi una buona occasione. Il Faventia concede lampi di bel gioco in uno dei primi tempi migliori della stagione e il meritato vantaggio arriva al 10’ con Revert Cortes. Lo spagnolo blocca il pallone fuori area poi con un gioco di prestigio se lo passa dal piede destro a quello sinistro, lasciando partire un potente tiro su cui l’estremo difensore molisano non può nulla. Pochi minuti dopo potrebbe arrivare il raddoppio, ma Pozzovivo non sfrutta una corta respinta del portiere. Il gol è nell’aria e arriva al 13’: Revert Cortes calcia un corner perfetto sui piedi di Garbin che con una girata al volo fredda Roman Ros siglando il 2-0. La seconda rete fa abbassare l’attenzione al Faventia che nell’azione successiva incassa una evitabile rete: Ferrante finalizza il contropiede servendo Campanella che a porta sguarnita accorcia le distanze. I romagnoli non accusano il colpo e calano il tris al 17’ ancora con Revert Cortes: dopo aver recuperato palla a metà campo lascia partire un colpo da biliardo, mandandolo nell’angolo basso della porta.

Dopo la pausa il CUS Molise rientra in campo con grande determinazione cercando di cambiare l’inerzia del match, ma il Faventia si difende molto bene e in contropiede sfiora il gol con Revert Cortes: il suo diagonale da posizione laterale lambisce il palo e finisce sul fondo. Gli ospiti provano a spingere e questa volta il protagonista è Carpino, glaciale nel salvarsi dal tiro di Di Stefano scagliato a pochi passi dalla porta. È però il Faventia ad avere le occasioni più pericolose e infatti dopo la rete sfiorata da Barbieri, è Karaja a centrare il bottino grosso al 7’ con un tiro da dentro l’area. Avanti 4-1 la squadra di Placuzzi si concentra sulla difesa per poi colpire in contropiede, non concedendo più nulla fino alla sirena finale. Al 14’ arriva la quinta rete siglata da Barbieri e al 18’ la tripletta di Revert Cortes che chiude nel migliore dei modi una partita da ricordare a lungo. Nel prossimo turno il Faventia avrà un altro scontro diretto casalingo: sabato 23 febbraio alle15 arriverà al PalaCattani il Città di Chieti.

Tre film tra mondi stranieri e immaginario italiano

Il ciclo di proiezioni al cinema Jolly. Ospite della prima serata anche il filosofo Umberto Curi

La Prima Neve
La prima neve

Prende il via mercoledì 20 febbraio un ciclo di tre proiezioni al cinema Jolly di Ravenna alle 20.30 dal titolo “Mondi stranieri, cinema italiano ed integrazione”. Si comincia con la proiezione di La prima neve a cui seguirà l’incontro con il filosofo Umberto Curi e il regista Andrea Segre.
A seguire, il mercoledì successivo, sarà la volta di Per un figlio (sarà presente in sala la regista Suranga Katugampala), mentre il 6 marzo sarà la volta de La mia classe seguito dall’incontro con il regista Daniele Guaglianone.
L’iniziativa si inserisce tra le attività collaterali al Corso di alta formazione “Pratiche sociali e giuridiche nell’accoglienza ed integrazione dei migranti” dell’Università a Ravenna e si svolge con il patrocinio del Comune di Ravenna, assessorato alle politiche per l’immigrazione. Tutti e tre gli appuntamenti al cinema sono a ingresso libero e la direzione artistica è affidata a Paolo Borraccetti.

Dopo il ko di Forlì l’OraSì si aggrappa a un altro derby per rimettersi in piedi

Basket A2 / Domani, domenica 17 febbraio (ore 18), i giallorossi affrontano i “cugini” imolesi della Naturelle in un match molto delicato. Masciadri: «Dovremo sfruttare il fattore campo con il supporto dei nostri tifosi»

Mazzon
Il tecnico Andrea Mazzon con i suoi giocatori

Altro derby per l’OraSì, che vuole tornare alla tradizione favorevole del girone di andata in questo tipo di scontri e dimenticare così la prova di Forlì. Domani, domenica 17 febbraio (ore 18), quindi, al Pala De Andrè arriverà Le Naturelle Imola, formazione che prima della sconfitta di Ferrara aveva inanellato tre vittorie consecutive di prestigio, inclusa quella a Verona, dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma. Nell’OraSì ci sarà il debutto di Tommaso Marino, esperto playmaker appena arrivato da Siena, mentre sarà assente Seck, operato a un ginocchio. Il match mette in palio punti importanti sia per i playoff, sia per allontanare soprattutto i playout, e quindi è lecito attendersi una gara intensa e combattuta e un grande pubblico, anche alla luce dei tanti supporter che arriveranno da Imola e per i quali sarà aperta una biglietteria dedicata sul lato opposto dall’ingresso principale, a cominciare dalle 17.

La presentazione del match da parte ravennate è riservata al capitano dell’OraSì, Stefano Masciadri: «Dopo la brutta sconfitta di Forlì sono successe diverse cose, abbiamo anche un nuovo giocatore e naturalmente vorremo riscattare quella prova deludente contro un avversario diretto nella nostra zona di classifica. Non sarà una partita facile, ma noi dovremo sfruttare il fattore campo e l’apporto dei nostri tifosi, che sicuramente non mancherà ancora una volta. Sono rimasti comprensibilmente delusi dall’ultima partita ma quando c’è stato bisogno di loro non sono mai mancati, sono e saranno il nostro sesto uomo».

Match sponsor Il derby del Pala De Andrè come match sponsor speciale avrà A2A Energia, azienda leader nel settore luce e gas che da questa stagione è entrata a far parte della grande famiglia dei partners che affiancano il Basket Ravenna.

La Consar sfida Latina in trasferta per chiudere subito il discorso salvezza

Volley Superlega / La partita di domani, domenica 17 febbraio (ore 18), in casa della Top Volley è tappa cruciale per la formazione ravennate per archiviare con anticipo l’obiettivo principale e per provare poi a inseguire un posto nei playoff. Graziosi: «Affrontiamo un avversario che gioca una buona pallavolo ed è molto simile a noi: deciderà la tecnica»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Top Volley Latina 3 0.
Il tecnico della Consar Gianluca Graziosi

Dopo la sosta per far spazio alla Coppa Italia torna la Superlega con le partite della 21ª giornata e per la Consar comincia domani, domenica 17 febbraio, dal Palasport di Cisterna (si gioca alle ore 18, arbitri Bartolini di Firenze e Zanussi di Treviso) contro la Top Volley Latina l’ultima parte di una regular season da giocare tra l’esigenza di conquistare la matematica permanenza nel massimo torneo nazionale e il piacere di inseguire un posto nei playoff, oggi distanti quattro punti. Gianluca Graziosi, coach della squadra ravennate, non ci gira troppo attorno: «Dobbiamo onorare l’obiettivo di stagione con anticipo perché ce lo meritiamo tutti, dalla società che ha lavorato benissimo, ai ragazzi, allo staff. Quindi non voglio neanche pensare di dovermi giocare le ultime partite con tensione, con stress per la permanenza in Superlega. Del resto fin dalla prima giornata siamo fuori dalle sabbie mobili e quindi credo che questo gruppo meriti di raggiungere il traguardo il prima possibile. Abbiamo queste due occasioni, pensando anche al match successivo con Sora, per fare punti e dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre chance».

La Top Volley di questi tempi, però, non è un avversario facile da domare e con due punti di ritardo da Ravenna ha in questa gara la grande opportunità di effettuare il sorpasso. Il tecnico della Consar lo sa bene: «Innanzitutto rispetto all’andata Latina è cambiata abbastanza, ha un nuovo libero (Santucci ha preso il posto di Tosi, ndr) e preso Ziga Stern (fratello dell’altro schiacciatore Toncek, ndr), è migliorata in qualità, e nei fondamentali di seconda linea e in questo momento forse è una di quelle squadre che gioca meglio a pallavolo. Inoltre è in fiducia dopo aver vinto la sfida di Vibo Valentia prima della sosta e quindi sappiamo che per far risultato dovremo dare il nostro 110%. Mi aspetto una partita molto tecnica, perchè sia noi che i nostri avversari siamo due squadre molto simili sul piano tecnico, con posti 4 con buona qualità tecnica, con due opposti con buona fisicità, con entrambi i centrali forti a muro, e con i palleggiatori che nel gioco e nella distribuzione si assomigliano molto. Credo che la tecnica la farà da padrone in generale in questa partita».

La Consar è partita alla volta del Lazio con tutto il roster al completo e con piena fiducia di poter venire a capo di un avversario che soprattutto in casa sua ha spesso fatto soffrire Ravenna, come dimostrano i quattro successi in sette gare e due sconfitte su tre al tiebreak. La sosta ha permesso al gruppo ravennate di ricaricare le batterie, lavorare con intensità per arrivare al meglio a questo rush finale e a coach Graziosi per soffermarsi un po’ sulle sue prime venti partite da primo allenatore in Superlega della sua carriera. «Fin qui è un’avventura molto emozionante. Pensavo addirittura di avere un impatto più traumatico, ma questo non è avvenuto e devo ringraziare la società che mi ha fatto sentire subito a mio agio e mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare e gli stessi ragazzi che hanno dimostrato di avere una buona mentalità del lavoro. Rispetto ai primi anni ’90, quando feci la A1 come vice di Fracascia a Falconara, è ovviamente cambiata la pallavolo ed è cambiato il modo di giocare a pallavolo. Adesso c’è tantissima fisicità, mentre a quei tempi c’era più tecnica e poi adesso ci sono tantissimi campioni nel campionato italiano. Quindi è senza dubbio un gran bel campionato – termina Graziosi – anche per questo abbiamo il dovere di raggiungere il nostro obiettivo senza aspettare troppo”.

Prevendita per Perugia Si è aperta la prevendita sul circuito Vivaticket dei biglietti per la partita di domenica 3 marzo in programma al PalaDe André contro i campioni d’Italia e freschi vincitori della Coppa Italia della Sir Safety Conad Perugia, gara per la quale la società ha indetto la giornata giallorossa (non saranno validi né abbonamenti, né tessere di favore, né la convenzione con gli abbonati dell’Orasì Basket e del Ravenna FC). La prima giornata ha visto quasi 200 biglietti acquistati che, uniti agli oltre 400 presi dagli abbonati nei giorni scorsi con il diritto di prelazione, porta il dato già ad oltre 600 tagliandi. La prevendita di questa partita proseguirà fino alle 12 di sabato 2 marzo.

Il direttore de “La Stampa” a Ravenna per raccontare l’origine del populismo

Maurizio Molinari, lunedì 18 febbraio, alle 17.30, presenta il suo ultimo libro alla Biblioteca Oriani

Maurizio MolinariIl direttore de “La Stampa”, Maurizio Molinari, sarà a Ravenna lunedì 18 febbraio alle 17.30 nella Sala Spadolini della Biblioteca Oriani per presentare il suo ultimo libro, edito da La Nave di Teseo, intitolato: Perché è successo qui, viaggio all’origine del populismo italiano che scuote l’Europa.
L’evento vede la partecipazione dei repubblicani Luisa Babini, Paolo Gambi, Italico Santoro e Giancarlo Tartaglia.

La Rekico sale in Lombardia per non farsi abbagliare da un fanalino pericoloso

Basket B / Domani, domenica 17 febbraio (ore 18), i faentini affrontano a Desio l’ultimo della classe, reduce da ben quindici ko di fila. Zampa: «Ora dobbiamo dare continuità ai risultati contro un avversario da non sottovalutare»

Mattia Zampa
La guardia della Rekico Mattia Zampa

A poco più di una settimana dalla vittoria a Olginate la Rekico ritorna in Lombardia, ospite della Rimadesio, match in programma domani, domenica 17 febbraio, alle 18. Una trasferta insidiosa per i faentini, che non devono farsi illudere dalla classifica, che vede Desio all’ultimo posto e in serie negativa da quindici partite. Nonostante i risultati infatti i brianzoli hanno sempre tenuto testa alle avversarie, cadendo spesso nei minuti finali. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube ufficiale dei Raggisolaris. «La gara a Olginate ci è servita per dare risposte a tutte le nostre avversarie – spiega la guardia Mattia Zampa -. Volevamo far capire a tutti che non eravamo la squadra delle ultime settimane e così abbiamo giocato una buona partita con grande determinazione e lucidità. Siamo stati bravi nel trovare nuove soluzioni offensive attaccando il canestro e giocando in post basso, non ricorrendo soltanto al tiro da tre come era accaduto in altre occasioni. Dal punto di vista personale sono contento della mia prestazione e molto stimolato dall’essere passato a giocare nel ruolo di guardia e di portatore di palla: sto lavorando molto per calarmi in questa nuova realtà al meglio».

Guardando gli avversari, il fanalino di coda Rimadesio, che non vince da un girone intero ovvero dal 4 novembre contro i Tigers Cesena, ha numeri negativi, ma non certo un potenziale da sottovalutare. In questi mesi il club lombardo ha vissuto momenti difficili, cambiando a metà gennaio l’allenatore e affidando la panchina al vice Gabriele Ghirelli, vedendo la partenza di due giocatori (Villa e Valentini) e l’arrivo del playmaker Tommei. Altro nuovo acquisto è Bassi, guardia classe ’97 che ha debuttato con la maglia dell’Aurora nel precedente turno di campionato. A tenere alta la guardia della Rekico dovranno essere soprattutto le recenti prestazioni di Desio, perché molte sconfitte sono arrivate negli ultimi minuti di gioco. Il giocatore di punta della Rimadesio è Perez, guardia classe 1997 di talento e dal fisico esplosivo, seguito da Lenti, uno dei migliori centri del girone. Sempre pericolosa è anche l’ala Fiorito, micidiale nel tiro da tre, mentre l’ala Giacomelli e il figlio d’arte Brown sono giocatori di sicuro affidamento. Un elevato minutaggio nelle rotazioni lo hanno anche il lungo Beretta e il play Paolo Busetto.

I precedenti tra Raggisolaris e Desio sono quattro e il bilancio è in perfetto parità, con entrambe che hanno sempre vinto davanti al pubblico amico. L’ex di turno è Carlo Fumagalli, a Desio nella stagione 2017/18 in serie B. «Ora dobbiamo dare continuità ai risultati – riprende Zampa – affrontando nella maniera migliore la trasferta di Desio, match non certo scontato. Pur se non vincono da molto tempo, i nostri avversari stanno tirando con buone percentuali e molte volte sono stati sfortunati perdendo negli ultimi minuti. Giocando senza pressione e con la mente libera possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario e anche in casa di Cesena lo hanno dimostrato. Rispetto all’andata non dipendono soltanto da Perez, perché hanno trovato tante nuove soluzioni tattiche. Bisognerà quindi essere attenti e concentrati».

Gay saluta La società Raggisolaris comunica di aver risolto il contratto con il giocatore Flavio Gay, trasferitosi alla società Amatori Pescara, militante nel girone C di serie B.

Un bando per i lavoratori che vogliono salvare l’impresa

Diciotto i casi tra Rimini e Ravenna grazie anche all’intervento di Confcooperative,
tra gli esempi virtuosi la Raviplast in Darsena che oggi ha i fatturati in crescita

Raviplast WebC’è tempo fino al 15 maggio per partecipare al bando nazionale indetto da Fondosviluppo, società di sistema di Confcooperative e riservato al sostegno e al supporto dei workers buyout, vale a dire le cooperative costituite da lavoratori che rilevano aziende in crisi oppure avviate al fallimento o che danno continuità e futuro ad aziende destinate ad estinguersi.

Il fenomeno nelle province di Ravenna e Rimini
Nella sola Regione Emilia Romagna il fenomeno dei workers buyout ha permesso la costituzione di 60 nuove cooperative e la salvaguardia di oltre 1.200 posti di lavoro. Nei territori di Ravenna e Rimini dal 2009 (più o meno dall’inizio del periodo di recessione) le “imprese rigenerate”, anche grazie al sostegno di Confcooperative Ravenna-Rimini, sono state 18, in diversi ambiti e settori di impiego. Tra queste ci sono la Raviplast di Ravenna, nata dalle ceneri della ex Pansac e specializzata nel settore degli imballaggi industriali flessibili. L’azienda oggi presenta fatturati in crescita, stabilità lavorativa e specializzazione delle mansioni. «La scelta che hanno portato avanti i lavoratori delle 18 nuove cooperative di lavoro che rappresentiamo è una scelta coraggiosa che è stata premiata – sottolinea Luca Bracci, presidente Confcooperative Ravenna-Rimini – Una scelta che può portare una realtà senza futuro ad avere una seconda vita. La forma cooperativa permette ai lavoratori di avere voce in capitolo nelle scelte dell’azienda e può garantire una maggiore stabilità: rappresenta di fatto una risposta concreta alle situazioni di crisi».

Il bando
Il bando di Confcooperative/Fondosviluppo prevede quattro tipologie di intervento: interventi finanziari nella misura massima del capitale sociale apportato dai soci cooperatori (apporto al capitale sociale, mutuo a tassi agevolati garantito da Cooperfidi Italia, strumenti finanziari partecipativi); rimborso costo dei servizi di accompagnamento allo start up (importo massimo di 15.000 euro in tre anni); formazione e tutoraggio (percorsi imprenditoriali, partnership con altre cooperative del settore, affiancamento manageriale); accesso a convenzioni (gruppi bancari cooperativi, Cooperfidi, compagnie di assicurazione).

Per maggiori informazioni sul bando di Fondosviluppo  oppure 0544 37171.

La Conad prova a dare seguito al debutto vittorioso nella dura trasferta di Mondovì

Volley A2 femminile / Domenica 17 febbraio (ore 17) le ravennati sfidano in terra piemontese una delle favorite per il primo posto della Pool Promozione. Caliendo: «Adesso contano la concentrazione e l’intensità»

ALF 8934 (Large)
L’opposta della Conad Yaremis Mendaro

Dopo il debutto vincente nella Pool Promozione, con il successo interno al tiebreak contro Orvieto, la Conad va alla ricerca della continuità di risultati e prova a farlo nella trasferta di domenica 17 febbraio sul campo della Lpm Mondovì (ore 17, arbitri De Simeis e Bassan), una delle formazioni più quotate per la promozione diretta in A1. Ben assemblata e bilanciata in ogni reparto, si tratta di una vera e propria corazzata quella allenata da Alessandro Davide Delmati, esperto tecnico della categoria, con alle spalle una stagione in massima serie con Monza.

Grazie alla vittoria contro Orvieto, ora in casa Conad si respira fiducia. Ravenna ha già scalato una posizione in classifica e, lasciandosi alle spalle Martignacco, ora non è più fanalino di coda. Davanti a lei nel giro di sei punti ci sono quattro squadre: Orvieto 14, Caserta e Trento 13, Torino 11. Per conquistare i playoff sarà necessario fare la propria corsa al meglio, scavalcando almeno altre due squadre, in quella che il 14 aprile sarà la classifica finale. Un obiettivo ambizioso ma alla portata di Bacchi e compagne che si sono presentate all’avvio della Pool Promozione come una delle squadre più temute.

Alla vigilia della partenza per il Piemonte il tecnico Nello Caliendo fa il punto della situazione: «Ritengo Mondovì una delle principali candidate alla promozione diretta. Ha un organico completo e di valore e anche i risultati che sta ottenendo ne sono la dimostrazione. Di sicuro è un avversario di tutto rispetto. Sappiamo bene le difficoltà che si incontrano a giocare a San Giovanni in Marignano eppure, domenica scorsa, le piemontesi sono riuscite a ribaltare il parziale di 2-0 e a vincere al tiebreak con merito e tanta determinazione. Il loro gioco è molto equilibrato e sono molto potenti in fase offensiva. È una squadra molto combattiva, che ha soprattutto nell’attacco ha più di un valore aggiunto. Ha un blocco di centrali ottimo per la categoria e un terminale d’attacco come Zanette che è un giocatore di peso».

L’allenatore continua dicendo che «la vittoria contro Orvieto ci ha molto giovato. Siamo ancora in fase di crescita e qualcosa in più la possiamo e la vogliamo migliorare. La posizione in classifica da cui partiamo non ci aiuta, ma noi vogliamo continuare a crescere e a essere competitivi. Dobbiamo puntare perciò a dare continuità ai risultati e ad alzare il livello del gioco perché, nella Pool Promozione, adesso contano la concentrazione e l’intensità. Sappiamo che in questa fase si deve giocare così e a Mondovì faremo di tutto per cercare di metterlo in pratica».

Le avversarie Confermata la presenza in panchina dal tecnico Delmati, delle centrali Rebora e Tonello e del libero Agostino, l’organico del Mondovì è stato potenziato con l’arrivo della palleggiatrice ravennate Beatrice Valpiani, proveniente da Orvieto, di Maria Priscilla Schlegel, il posto 4 che la scorsa stagione giocava a Collegno, dell’opposto Elisa Zanette, che vestiva la maglia di San Giovanni in Marignano, e della schiacciatrice Greta Valli, acquisita da Soverato.

Diretta streaming La diretta streaming del match sarà visibile sul canale You Tube di Lpm Mondovì Pallavolo. Il link verrà pubblicato alle 16.50 circa di domenica sulla pagina Facebook @lpmpallavolo.mondovi.

Campagna mini-abbonamenti Nel frattempo continua la campagna abbonamenti “Pool Promozione” indirizzata a tutti coloro che non avessero aderito sin da inizio stagione, che darà la possibilità di avere il posto riservato alle prossime quattro partite casalinghe che si terranno al PalaCosta (Martignacco, Soverato, Caserta e Mondovì) al costo di 24 euro. Ci si può abbonare presso la sede di via Trieste, 86, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30, oppure alla biglietteria del PalaCosta, sabato 23 febbraio, prima delle ore 18, orario in cui avrà inizio la partita della Conad contro Martignacco.

Classifica: Bartoccini Gioiellerie Perugia 19 punti; Volley Soverato 18; LPM Bam Mondovì 16; Omag S. Giov. Marignano 16; Zambelli Orvieto 14; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 13; Delta Informatica Trentino 13; Barricalla Cus Torino 11; Conad Olimpia Teodora Ravenna 8; Itas Città Fiera Martignacco 7.

Il Ravenna Women va all’assalto dell’Arezzo per “espugnare” il proprio campo

Calcio B femminile / Domenica 17 febbraio (ore 14.30) le giallorosse provano contro le toscane a tornare a un successo casalingo atteso da un mese

51855813 2041126416003142 2768328802793684992 O
Un’immagine del derby vinto dal Ravenna Women contro il Castelvecchio

Domenica 17 febbraio il calendario di Serie B femminile prevede la quarta giornata del girone di ritorno, nonché l’ultimo turno di campionato prima della sosta per gli impegni della nazionale e il Ravenna Women FC ospita l’Arezzo al “Soprani” di San Zaccaria (inizio ore 14.30). L’obiettivo principale per le leonesse di Piras è quello di ritrovare il feeling con il proprio campo, dove la vittoria delle padrone di casa manca dallo scorso 15 dicembre. In Toscana nella gara d’andata contro le Amaranto Cimatti e compagne hanno vinto per 2-0, conquistando il secondo successo consecutivo stagionale. Dopo il trionfo di domenica scorsa nel derby di Romagna, le giallorosse vogliono ritrovare una continuità di risultati. Fare bottino pieno con l’Arezzo inoltre significherebbe affrontare la sosta con la mente libera e poter quindi ricaricare le pile con maggiore serenità.

La squadra allenata da Luca Bonci, da parte sua, viene da un buon pareggio casalingo con la Lazio e occupa il terzultimo posto con undici punti e una partita da recuperare. Il Ravenna Women continua a rincorrere l’Empoli Ladies che si mantiene a un solo punto di distanza e che domenica affronterà tra le mura amiche il Lady Granata Cittadella.

Nel presentare il match con l’Arezzo, l’allenatore giallorosso Roberto Piras sottolinea l’importanza dei punti in palio in ottica Serie A: «Stiamo cercando di preparare la prossima gara nel migliore dei modi. Dobbiamo trovare una continuità di risultati riproponendo ciò che di buono è stato fatto con il Castelvecchio. Purtroppo in settimana si è infortunato il nostro difensore centrale Giulia Colini, a cui facciamo tantissimi auguri di pronta guarigione, ma per il resto la squadra sta bene e sta lavorando con impegno. Le ragazze devono essere consapevoli della rilevanza di questa partita e dei tre punti se vogliono rimanere in corsa per la promozione. L’Arezzo sta vivendo un periodo positivo, viene da un buon pareggio casalingo con la Lazio, che a parer mio rimane una delle squadre più dotate. Non dobbiamo guardare la classifica, ma affrontare l’avversario con la giusta umiltà e determinazione. Questo campionato è molto livellato, ogni risultato è possibile».

Il programma (4ª giornata di ritorno): Empoli Ladies-Lady Granata Cittadella, Fc Internazionale Milano-Genoa Women, Fortitudo Mozzecane-Castelvecchio, Lazio Women-Milan Ladies, Ravenna Women Fc-Acf Arezzo, Roma XIV-Roma Calcio Femminile.

Classifica: Inter42 punti, Empoli 28, Ravenna 27, Fortitudo Mozzecane 25, Roma 25, Cittadella 18, Lazio 16, Milan 14, Castelvecchio 14, Arezzo 11, Genoa 11, Roma XIV 0.

Atlas può festeggiare i cinquant’anni in serie B «Puntiamo ai play-off. Poi vedremo»

La piccola realtà di Santo Stefano (ma che gioca al palazzetto di San Pietro in Vincoli) è diventata la seconda squadra della provincia. «Sta crescendo anche il settore giovanile e siamo impegnati nel sociale»

Foto Di Gruppo AtlasPasso dopo passo, come una formichina, grazie ai risultati sul campo l’Atlas si è ritagliata il ruolo di seconda squadra della provincia. Espressione di una polisportiva che nel 2020 festeggerà i cinquant’anni dalla sua nascita, la piccola realtà di Santo Stefano è una sorta di esempio in controtendenza nel panorama del volley ravennate. Persi dai radar Cervia (dall’86 all’88 in A2) e Lugo, ridimensionate di molto Faenza (negli anni Settanta addirittura in A1), Conselice e Bagnacavallo, la formazione gialloverde occupa i vertici della classifica del campionato regionale di Serie C, a suggello di una crescita continua realizzata negli ultimi anni. Davanti a essa, a distanza ovviamente siderali, c’è solo la “regina” Porto Robur Costa, nata dall’unione tra alcuni club storici di Ravenna e partecipante, con buoni risultati, alla Superlega.

Se la sede è a Santo Stefano (l’altra metà della polisportiva è rappresentata dal calcio, mentre in passato si occupava anche di podismo, ciclismo e atletica), il palazzetto si trova a San Pietro in Vincoli, a testimonianza che la società diretta dal presidente Giovanni Galli è diventata un solido punto di riferimento per un’area che va da San Zaccaria fino a Campiano, passando per Roncalceci e Ghibullo. «Sono sette anni che mi occupo della gestione della parte pallavolistica – spiega il responsabile Andrea Fantini – oltre a essere uno dei giocatori della squadra. Il settore giovanile sta crescendo in modo progressivo, soprattutto per quello che riguarda le ragazze. Al momento abbiamo circa una quarantina di tesserati nel nostro vivaio, più altre 7-8 Under 16 in prestito gratuito in altre formazioni. Se qualcuna delle nostre baby ha infatti delle buone prospettive di crescita, noi non le tratteniamo di certo. Possiamo contare su un gruppo Under 13 e uno di minivolley, entrambi guidati dall’allenatrice Barbara Carnaccini».

Andrea Fantini
Andrea Fantini, giocatore e responsabile del settore volley dell’Atlas

Anche a livello sociale l’Atlas è molto attiva in ambito territoriale. «Stiamo creando una rete con le realtà che sono al nostro fianco per attuare delle agevolazioni a beneficio dei nostri associati. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, collaboriamo con FabiOnlus, un’associazione che raccoglie fondi per la ricerca sulla Sla. Si tratta di una cosa su cui crediamo molto e, con l’aiuto del nostro main sponsor Conad Ville Unite San Zaccaria offriamo in occasione di tutte le gare casalinghe un aperitivo a buffet, il cui intero ricavato viene devoluto in beneficenza. A questo si aggiunge l’organizzazione del “Trofeo dell’Uva”, un’iniziativa legata in memoria dello scomparso Pietro Pezzi che quest’anno è andata molto bene e che speriamo possa durare nel tempo».
Il tutto attorno a un fiore all’occhiello rappresentato dalla formazione di Serie C. «La nostra prima squadra e i suoi risultati sono importanti perché ci danno un po’ di visibilità. Facciamo tutto in economia e in un momento storico così difficile, con tante società che scompaiono e i giovani che lasciano lo sport verso i 17-18 anni, siamo una realtà in controtendenza. In passato facevamo tanta fatica a trovare qualcuno che venisse a giocare da noi, mentre adesso in estate riceviamo numerose richieste, ma purtroppo non possiamo avere più di quattordici elementi in organico».

Incappata in un inatteso scivolone esterno a Faenza, l’Atlas occupa comunque la seconda posizione in classifica a un solo punto di distanza dalla capolista San Marino e promette battaglia fino alla fine. «I fattori chiave che ci hanno spinti a raggiungere questi risultati sono il vivere questo hobby come una famiglia e il fatto di comporre una squadra in cui possono giocare tutti, con un livello degli allenamenti altissimo ed equilibrato. Le prime tre classificate dei due gironi e la miglior quarta parteciperanno ai playoff e noi puntiamo a questo obiettivo. Ci permetterebbe di vivere una nuova esperienza e ogni traguardo successivo raggiunto sarebbe tanto di guadagnato».

Pur con i piedi di piombo, in casa bianco-verde si valuta anche la possibilità di compiere un eventuale salto in Serie B. «È ancora prematuro pensarci, ma non escludiamo nulla a priori. Abbiamo costruito in questi anni una realtà bella e solida e non vorremmo rovinare tutto facendo il passo più lungo della gamba. È ovvio che in tal caso dovremmo chiedere una mano a qualcuno più grande di noi, senza però farci “inglobare”. Prima comunque pensiamo a crescere in questa C e poi vedremo».
Anche per quanto riguarda le strutture a disposizione Fantini si ritiene soddisfatto. «L’amministrazione comunale ci sta venendo incontro e in previsione ci sono dei miglioramenti dell’impianto che riguarderanno le tribune, lo spogliatoio dell’arbitro e i servizi igienici per il pubblico. Questi interventi renderanno il palazzetto di San Pietro in Vincoli ancora più accogliente».

I 14 protagonisti in serie C con il Conad San Zaccaria Atlas Santo Stefano

Schiacciatori: Giacomo Silvagni (classe 1992), Andrea Fantini (1989), Alberto Dellacasa Bellingegni (1988), Michele D’Andria (1977); palleggiatori: Patrick Martini (1989), Riccardo Bussi (1991); centrali: Massimo Piadelli (1988), Nicola Casadei (1991), Fabio Garavini (1996); opposti: Samuele Taglioli (1994), Alberto Scarpellini (1992); centrale/opposto: Dario Mazzoni (1991); liberi: Filippo Monti (1992), Luca Gatti (1983).
Allenatore: Roberto De Marco; viceallenatori: Filippo Agatensi e Mirko Venturelli.

Ravenna Pallanuoto in cerca di un’altra salvezza con l’esperienza di Cukic

Il nuovo allenatore dei giallorossi vanta un titolo europeo Under 20 con la Serbia. Il presidente Bagnari: «In tre anni vogliamo arrivare a competere per la promozione con un gruppo fatto solo di giocatori del nostro vivaio»

Nuoto
Dieci squadre nel girone del Ravenna (previste due retrocessioni): Belluno, Carpi, San Giovanni Persiceto, Rari Nantes Verona, De Akker Bologna, Parma, Vicenza, Modena, Rari Bantes Bologna. Ravenna ha iniziato il campionato con un pareggio a Modena e una sconfitta a Parma

È iniziata con il piede giusto, grazie a un brillante pareggio in rimonta a Modena e a un’onorevole sconfitta a Parma contro la corazzata del girone, la stagione del Ravenna Pallanuoto, sempre più ringiovanito e rinnovato, ma con una stella internazionale in panchina. Alla guida della squadra che partecipa al campionato di Serie C è stato infatti chiamato Vladimir Cukic, autentico guru della pallanuoto soprattutto per quanto riguarda l’ambito giovanile. In passato giocatore di ottimo livello, l’allenatore serbo nel suo palmares può vantare la vittoria del titolo europeo Under 20 alla guida della nazionale del suo Paese, centrata a Baku nel 2015.

Si tratta della persona giusta, quindi, per insegnare ai baby pallanuotisti giallorossi i segreti di uno sport così duro, ma anche per raggiungere quegli obiettivi di “autarchia” inseguiti dal club bizantino nei prossimi tre anni. «Abbiamo ingaggiato Cukic per gestire il vivaio – spiega il presidente Cesare Bagnari – ma poi, una volta che la nostra strada si è separata da quella del tecnico Pirazzini, gli abbiamo affidato anche la prima squadra. “Vlado” continua a dirigere il settore giovanile e in più allena l’Under 15 e l’Under 17. In pratica è come se allenasse anche l’Under 20, considerato che solo tre dei nostri elementi del roster di Serie C sono nati prima del ’98».

Il torneo è appena cominciato, ma si vedono già i primi frutti del lavoro del coach serbo. «Cukic ha già portato nei ragazzi una nuova mentalità, una nuova cultura dello sport, costituita da grande disciplina e professionalità. Lui ha sposato al 100 percento il nostro progetto, condiviso con la Compagnia dell’Albero, di cui facciamo parte, che prevede una filosofia incentrata sulla valorizzazione dei giovani. Sulla preparazione specifica, dal punto di vista sia tecnico, sia tattico, è un allenatore che non si discute, e in più da parte nostra c’è anche grande soddisfazione per l’approccio che ha con i ragazzi».
Guardando il campionato appena iniziato, il traguardo che viene posto dai dirigenti del Ravenna Pallanuoto è molto chiaro. «Puntiamo alla salvezza, da raggiungere il prima possibile. Una volta centrato questo obiettivo, potremo lavorare con maggiore serenità, focalizzandoci sulla crescita a livello sia di squadra, sia individuale. Il girone non è semplice, è formato da sole dieci squadre e sono previste due retrocessioni. Sappiamo che sarà dura, ma dobbiamo provarci. Le nostre rivali dirette sono le neopromosse Belluno e Carpi, ma anche San Giovanni in Persiceto e Rari Nantes Verona. Per l’unica promozione sono in lotta De Akker Bologna, Parma e Vicenza, mentre a metà classifica “vedo” Rari Nantes Bologna e Modena».

Sull’organico a disposizione di Cukic il presidente Bagnari mostra grande soddisfazione e ottimismo nonostante la giovane età media del gruppo. «In porta abbiamo Gentile, che pur essendo un ’99 è già due anni che gioca titolare, mentre il giovanissimo Guernaccini rappresenta una buona alternativa. Al centroboa il promettente 2002 Filatov e il più esperto Tassi garantiscono una certa solidità e agli esterni è ritornato in squadra Baroncelli, affiancato da baby di belle speranze come Melandri e Merlo. In difesa ci sono il veterano Mazzotti e il capitano Allegri, più altri ragazzi da far crescere al loro fianco».
“Autarchia”, per motivi sia filosofici e sia economici, è la parola d’ordine in casa giallorossa, inseguendo un piccolo sogno. «Tutti i giocatori sono di Ravenna e la nostra intenzione è quella di continuare su questa strada, in modo da essere del tutto autonomi per i prossimi tre anni. L’obiettivo a lungo termine è quello di lottare per la Serie B con soli ravennati nella rosa. L’importante è superare bene quest’anno, secondo me il più critico, poi si vedrà».

PallanuotoAl giorno d’oggi non è facile, però, riuscire a far sopravvivere una società dilettantistica. «Facciamo ricorso a tutto ciò da cui possiamo attingere, trovando una mano fondamentale da parte di alcuni volontari e dai genitori dei ragazzi. Purtroppo possiamo contare su pochi sostenitori, ma nonostante questo manteniamo la quota dei tesserati più bassa possibile. Grazie alla Compagnia dell’Albero ci possiamo dotare di una struttura societaria solida, con una segreteria che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la nostra attività. Dall’amministrazione comunale ci aspettiamo un piccolo contributo, anche se immagino non sia facile trovare risorse anche per noi».
Il nodo più spinoso è quello che riguarda la programmata ristrutturazione della piscina comunale di via Falconieri su cui Bagnari nutre qualche perplessità al punto da temere per la sopravvivenza della stessa attività sportiva.

Il roster: 17 ragazzi, solo tre sono nati prima del 1998

La rosa della prima squadra di Ravenna Pallanuoto. Portieri: Matteo Gentile (1999), Nicolò Guernaccini (2002). Difensori: Giorgio Allegri (1998), Caro Biagetti (2003), Oscar Cicognani (2002), Giancarlo Mazzotti (1974), Alessandro Papale (2002). Centrovasca: Lorenzo Di Stefano (2001), Elia Morosi (2000), Samuele Tirelli (1999), Mattia Valentini (2000). Centroboa: Igor Filatov (2002), Aaron Tassi (1995). Attaccanti: Dario Baroncelli (1995), Luca Ciccone (1998), Matteo Melandri (2003), Dario Merlo (2005). Allenatore: Vladimir Cukic.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi