martedì
29 Luglio 2025

Al Pala De André la Consar tenta il colpo grosso contro la corazzata Civitanova

Volley Superlega / Domani, domenica 30 dicembre (ore 18), i ravennati affrontano in casa i fortissimi marchigiani, contro cui non vincono da più di quattro anni. Graziosi: «Dobbiamo giocare con il sorriso come contro Milano»

VOLLEY PALLAVOLO LUBE CIVITANOVA CONSAR RAVENNA.
Il muro della Consar proverà a fermare Juantorena e compagni

Si chiude domani, domenica 30 dicembre (inizio alle ore 18, arbitri Puecher di Padova e Florian di Treviso) il 2018 del Porto Robur Costa: un anno, partite alla mano, scandito da 13 vittorie e 13 sconfitte in regular season, a cui si aggiungono le tre partite di playoff con Perugia (una vittoria e due ko) e soprattutto la trionfale cavalcata europea in Challenge Cup, e curiosamente iniziato con lo stesso avversario con cui si conclude – la Lube Civitanova – e nello stesso campo, il Pala De Andrè. Il 4 gennaio finì 3-0 per la Lube in 69’ di gioco, a confermare una supremazia del club marchigiano su Ravenna sancita dai precedenti che parlano di 20 vittorie dei marchigiani contro le appena sette dei bizantini, l’ultima delle quali il 16 marzo 2014.

Obiettivo della Consar è rendere molto più dura la vita alla corazzata marchigiana, reduce da cinque vittorie consecutive, considerando anche la Champions League, e che da poco più di due settimane è allenata da Ferdinando De Giorgi, che ha preso il posto di Medei. Servirà, dunque, la miglior Consar di stagione, quella che si è ammirata per esempio a Busto Arsizio nel match contro Milano. «Le difficoltà di questa partita le conosciamo tutti – osserva il coach Gianluca Graziosi – ma la affronteremo senza paura, come sempre, sapendo che non abbiamo nulla da perdere. Se la mia squadra si esprime sui livelli di mercoledì possiamo anche infastidirli, ma non dobbiamo perdere di vista il sorriso e il divertimento: contro Milano abbiamo giocato divertendoci e questa è stata un’arma importante. Poi, certo, è chiaro che ci saranno anche questioni tattiche da tenere in considerazione: limitare le uscite di Bruno e i loro formidabili attaccanti sarà fondamentale per dare spessore alla nostra partita».

Il match di domani sarà trasmesso in diretta su Rai Sport: è la terza volta in questa stagione che sulla Consar sono puntate le telecamere della Rai. Nei due precedenti, contro Milano e a Veroli con Sora, sono arrivate altrettante vittorie. E due sono anche i tiebreak consecutivi disputati dalla Consar: una combinazione statistica che Graziosi liquida con una battuta: «Se il proverbio ‘non c’è due senza tre e il quarto vien da sé’ è giusto, pensando anche alla partita successiva con Modena, ci metto la firma a giocarmi un tie-break con Civitanova».

Sapir match sponsor Sponsor di questa attesa partita sarà Sapir, società costituita nel 1957 con il compito di progettare, costruire e sviluppare il porto di Ravenna, che da anni sostiene ed è vicina al Porto Robur Costa. La sua storia ha coinciso per oltre un trentennio con quella del porto di Ravenna, che la Sapir ha realizzato e gestito, portandolo a risultati agli inizi impensabili. Dal 1994, a seguito dell’istituzione delle Autorità Portuali che hanno assunto tutte le funzioni d’interesse pubblico in materia portuale, la Sapir si è dedicata allo sviluppo delle proprie aree e alla gestione dell’attività terminalistica. «Il Gruppo Sapir rappresenta la più importante realtà imprenditoriale del porto di Ravenna, operativa – ricorda il presidente, l’avvocato Riccardo Sabadini – nei settori general cargo, pezzi speciali e carichi eccezionali, prodotti liquidi non petroliferi, container e rotabili, nonché in quello dei servizi alla portualità: ingegneria, logistica delle operazioni terminalistiche, manutenzione mezzi operativi portuali. La nostra controllata Terminal Nord S.p.A. sbarca e movimenta nel suo terminal, situato in Trattaroli sinistra, più di 2 milioni di tonn./anno di inerti. La Terminal Container Ravenna S.p.A.  gestisce un terminal di circa 220 mila mq per lo stoccaggio di container, anche reefer e di rotabili. La Sapir Engineering S.r.l. è specializzata in servizi di ingegneria integrata e nella logistica delle operazioni terminalistiche e la sua collegata Under Water Anchors S.r.l. dispone di tecnologie innovative, che consentono di realizzare tiranti subacquei per consolidare banchine esistenti e renderle idonee all’approfondimento dei fondali. La collegata Alliance Port Service S.r.l. svolge l’attività di assistenza tecnica, montaggio e manutenzione di mezzi operativi portuali e, in particolare, delle gru mobili portuali e navali Liebherr LWN, a Ravenna ed in altri scali nazionali».

Ecco le nuove montagne russe di Mirabilandia – VIDEO – Nel 2019 apre l’area Ducati

Proseguono i lavori al parco della Standiana. In arrivo quattro attrazioni nello spazio dedicato al brand motociclistico

Mirabilandia DucatiProseguono a Mirabilandia i lavori per la realizzazione di Ducati World: 35.000 mq del Parco che nel 2019 diventeranno il nuovo cuore pulsante e la prima area tematica al mondo ispirata a un brand motociclistico in un parco di divertimenti.

La principale attrazione di Ducati World sarà un roller coaster con un tracciato unico al mondo in grado di coinvolgere ogni visitatore, facendogli vivere le emozioni e l’adrenalina che si provano a bordo di una vera Ducati. L’area ospiterà una struttura interamente dedicata alla Ducati Experience con simulatori di ultima generazione, tre nuove attrazioni per i più piccoli, un Ducati World Shop e tre nuovi punti ristoro ispirati al mondo Ducati e Scrambler.

Con questo progetto – frutto dell’accordo fra Parques Reunidos, tra i leader mondiali nel settore del divertimento di cui Mirabilandia fa parte, e Ducati – l’area dedicata allo storico brand bolognese si prefigge l’obiettivo di rafforzare e completare l’offerta di Mirabilandia dedicata alle famiglie. (Ansa.it)

I poliziotti del Sap: «Grave carenza di uomini, anche in questura a Ravenna»

La denuncia del sindacato, in una nota di fine anno inviata alla stampa

2018.10.20 Digos Espulsione Straniero[236348]Il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, denuncia la carenza di organico di cui soffre anche la questura di Ravenna.

In una nota inviata ai giornali, i poliziotti del Sap sottolineano come il Governo abbia più volte assicurato «il massimo impegno sul nuovo riordino delle carriere» e garantito «che predisporrà un adeguato stanziamento per il pagamento degli straordinari in esubero, per gli equipaggiamenti e per la manutenzione delle strutture». Tutto questo, se realizzato, «unito alla richiesta di introduzione di idonee garanzie funzionali, potrà certamente migliorare la qualità del lavoro quotidiano degli operatori di polizia», scrive il Sap che però ricorda come nel corso degli incontri con i rappresentanti dell’Esecutivo abbia evidenziato anche «i problemi dovuti alla costante perdita di addetti che, solo per la Polizia di Stato, ha fatto ora registrare una carenza di oltre 20.000 uomini».

Il Sap dichiara poi di apprezzare «il piano di potenziamento degli organici stabilito per l’anno 2018/2019 che, per la provincia di Ravenna, ha previsto un’assegnazione di 20 unità, 12 già assegnate ad aprile e 8 previste in arrivo a febbraio», ma tale intervento, se isolato, «non può certo risolvere la grave carenza di uomini di cui soffre la Polizia, anche in questo territorio».

Il Sap sottolinea che per la sola Questura di Ravenna il numero dei poliziotti andati in pensione nel corso di quest’anno è esattamente pari a quello dei nuovi arrivati: 12. Nel 2019 sono ovviamente previste altre uscite che, per ora, pare non saranno compensate dalle assegnazioni programmate.

«È una situazione che si ripercuote negativamente sul personale che deve fronteggiare le crescenti esigenze operative con disagi e tensioni che lo privano della necessaria tranquillità per svolgere i propri compiti. Le criticità verificatesi in questa provincia comportano un’innegabile situazione di precarietà che determina nel personale interessato un’instabilità delle turnazioni e, comunque, in alcune realtà, già da tempo, non consentono di garantire una presenza costante della volante. Ribadiamo che la carenza di organico riguarda tutte le articolazioni della Questura, ma vorremmo in particolare sottolineare la ricaduta che tale situazione ha sull’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico dove, diversamente da quanto accade oggi, vista anche la peculiarità del territorio sarebbe auspicabile si garantissero quotidianamente almeno tre volanti per turno».

Il Sap ricordo che a Ravenna, dal 1949, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico svolge anche le funzioni di Polizia di frontiera marittima. «È questo un aspetto sul quale vorremmo porre una speciale attenzione poiché, nel corso degli anni, le incombenze derivanti dall’incremento del traffico passeggeri e mercantile sono continuamente cresciute e la particolare conformazione delle banchine del porto cittadino, estese per oltre 18 km e provviste di un elevato numero di varchi, rende particolarmente impegnativi i controlli. Il numero di uomini attualmente impiegato in tali mansioni, già insufficiente (5 unità), dovrà essere presto rimpinguato e ciò, senza interventi mirati, potrà avvenire solo a discapito di altri settori della Questura che, sebbene necessitanti a loro volta di rinforzi, comunque sino ad oggi sono riusciti a conseguire risultati rilevanti», più difficili da raggiungere in futuro, secondo il Sap, a fronte di ulteriori riduzioni di organico.

«Rammentiamo infine – termina la nota del Sap – che l’immensa area portuale riveste un’enorme importanza per la città di Ravenna e per l’intera realtà economica collegata e che l’Ufficio di Frontiera svolge anche l’attività di frontiera aerea, in quanto sul territorio di competenza vi sono due avio superfici da cui partono numerosi velivoli diretti soprattutto in Croazia. Numerose poi sono le imbarcazioni private che salpano da Ravenna e dal 2019 è già prevista l’attivazione di un regolare servizio passeggeri da e per la Croazia, con cadenza bisettimanale. In previsione, per l’anno 2019, di un aumento del traffico commerciale del 10 percento, come dichiarato dall’Autorità Portuale, sarà necessario accrescere anche i servizi di controllo, vigilanza e security. In assenza di consistenti trasferimenti di personale da parte del Dipartimento della P.S., per non aggravare le già precarie condizioni della Questura, una soluzione al problema potrebbe essere rappresentata dall’istituzione di un Ufficio di Frontiera alle dipendenze dell’VIII Zona di Polizia di Frontiera per l’Emilia Romagna, Marche e la Toscana di Bologna».

Dal punk-rock al dialetto romagnolo: i “dischi” ravennati usciti nel 2018

Una panoramica sui lavori degli artisti locali attivi nella scena nazionale e anche internazionale

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Gli Shad Shadows

C’è sempre un certo fermento nella scena musicale locale (rock in senso lato) e sono diversi i dischi pubblicati anche nel 2018 da artisti ravennati che hanno potuto godere di una ribalta nazionale se non internazionale. Come per esempio i Sunset Radio, che con il loro punk-rock melodico figlio della scena californiana degli anni novanta sono reduci da un tour in Giappone, dove hanno presentato l’ultimo All the Colors Behind You, pubblicato dall’etichetta genovese This is Core e ascoltato (statistiche Spotify alla mano) un po’ in tutto il mondo.

Molto internazionale anche la proposta degli Shad Shadows, ossia i ravennati Luca Bandini e Alessandra Gismondi, coppia fissa (oltre che nella vita) anche negli Schonwald, qui nel loro progetto elettronico di stampo darkwave. Il loro nuovo lavoro, intitolato “Nocturnal” è uscito in digitale e sarà disponibile in vinile per l’etichetta tedesca Young & Cold Records (saranno in concerto sabato 29 dicembre al Bronson).
C’è anche un’etichetta belga, invece, dietro The Chaos Awakening, nuovo album di ?Alos, progetto sperimentale di ricerca “del lato mistico, sciamanico e pagano” della musica e della voce di Stefania Pedretti, storica musicista, cantante e performer degli OvO, band che divide con un altro ravennate d’adozione come lei, Bruno Dorella, anche lui uscito nel 2018 (oltre che con i Sigillum S) con un disco con il GDG Modern Trio insieme a un altro nome di spicco della scena romagnola come Francesco Giampaoli e al milanese Stefano Ghittoni dei Dining Rooms: il loro Spazio 1918 (come scrivevamo anche qui) è un viaggio sofisticato tra musica da film, jazz, blues, trip hop e sonorità etniche.

Restando nell’ambito del trio e della musica prettamente strumentale ecco Apocalips, il nuovo acclamato album dei faentini Ottone Pesante che, come da nome, fanno meta con i fiati, mentre è appena uscito in “chiavetta usb” (e in streaming) il nuovo disco (di cui parliamo, molto bene, anche qui) del cantautore ravennate Aldo Becca, Dali, tra folk, canzoni spettrali e suoni ambient.

Un altro personaggio fuori dagli schemi che sta emergendo in questi anni dalla scena romagnola è Christian Ravaglioli, che oltre a curare la programmazione del teatro Socjale di Piangipane, è compositore e polistrumentista ammirato anche fuori dai confini nazionali, come si può notare dalla lista degli ospiti del suo ultimo album, Ti confido un segreto. Da segnalare quest’anno inoltre il convincente esordio di un cantautore “classico” come Giacomo Scudellari, con il suo Lo stretto necessario e il ritorno (con il quarto album, Io resisto) di Macola & Vibronda, con la loro vena cantautorale tra folk e atmosfere reggae e latine.

Sono ritorni importanti, tornando nel campo indie-rock, anche quelli dei Rigolò, con le melodie cristalline di Tornado, e dei Comaneci con il nuovo Rob a Bank e un folk vagamente sperimentale, reduci anche dalla partecipazione al festival Transmissions, insieme a grossi nomi della scena contemporanea internazionale.

Chiudiamo questa veloce panoramica con il ritorno anche dei ravennati Crazy Bulls e il loro classic rock in stile americano (l’album si chiama Backdoor To My Dreams); il disco strettamente legato alla terra di Vittorio Bonetti, Made in Romagna, tra dialetto romagnolo e ospiti prestigiosi come lo scrittore Cristiano Cavina; e i debutti di Giulia Grisetti (The Ordinary Way Of Stealing Samples, per l’etichetta bolognese San Luca Sound, pop-rock cantato in inglese) e del duo vocale faentino Iza & Sara con Rebis (Pms Studio).

L’OraSì chiude il 2018 con la seconda trasferta di fila: giallorossi a Piacenza

Basket A2 / Domani, domenica 30 dicembre, i ravennati affrontano in terra emiliana i biancorossi della Bakery. Mazzon: «Sarà necessario essere altruisti e far girare molto la palla»

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Un time out del tecnico dell’OraSì Andrea Mazzon

Viaggia ancora l’OraSì, per cercare di chiudere nel modo migliore il 2018. Domani, domenica 30 dicembre, alle ore 18 la squadra di Mazzon sarà infatti di scena a Piacenza contro la Bakery, formazione che viaggia nelle zone basse della classifica ma che è lo stesso molto insidiosa grazie a giocatori come Voskull, Green e Crosariol. Ne sa qualcosa la capolista Fortitudo, che proprio sul campo della Bakery ha rimediato l’unica sconfitta finora del proprio campionato. All’OraSì si chiede un rendimento all’altezza di quello espresso nei primi tre quarti di Treviso per tornare alla vittoria in questa non semplice occasione.

L’OraSì si presenterà a Piacenza al completo, con una rappresentanza dei Leoni Bizantini come sempre al seguito. Ecco la presentazione del match del coach Andrea Mazzon: «Siamo attesi dall’ennesima trasferta di un girone di andata che ci vede giocare otto delle prime quattordici gare fuori casa. Ci siamo allenati tutti i giorni, inclusi Natale e Santo Stefano, per trovare comunque una condizione ideale in vista di questa gara impegnativa. Non è un momento troppo fortunato per quanto riguarda le cose che proviamo in allenamento e poi esprimiamo in gara, ma si tratta di esperienze che torneranno utili senza dubbio nella seconda parte del campionato. Andiamo a giocare a Piacenza contro uno dei migliori tiratori da tre del campionato, Voskull, e giocatori del calibro di Green e Crosariol. Ma in questo campionato, ormai è chiaro, non esistono partite facili. I nostri tiratori debbono continuare ad avere fiducia nel loro tiro, importante però è la qualità dei tiri che stanno prendendo, continuando così nel girone di ritorno ci toglieremo delle soddisfazioni al ritorno. Sarà fondamentale continuare a interpretare il gioco, essendo altruisti e facendo girare molto la palla».

In occasione di questa gara la Bakery organizza la “Giornata biancorossa”. I biglietti saranno in vendita a 5 euro nei settori Gradinata Bakery, Tribuna Rossa, Gradinata Rossa. Diretta LNP TV, in video streaming sul web su abbonamento (accesso da www.legapallacanestro.com),

A Bagnacavallo in arrivo un nuovo parco pubblico con aree per skate e ginnastica

Nella zona sud-est dell’abitato. L’ultimo lotto delle opere è previsto in estate

Delimitazione Area Bacino LaminazioneÈ in corso di ultimazione il secondo lotto di lavori per la protezione dal rischio idraulico e la laminazione della zona sud-est dell’abitato di Bagnacavallo, caratterizzata da una ridotta capacità di scolo delle acque meteoriche che comporta situazioni di criticità nel caso di precipitazioni intense.

Lavori Parco Redino 1Dopo il primo lotto, con il quale nei mesi scorsi era stata completata la laminazione dell’area urbana delle vie Redino e Bandiera, le nuove opere – progettate dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale – prevedono la laminazione dello scolo Redino all’interno del bacino individuato, allo scopo di migliorare l’assetto idraulico dell’intera area sud-est di Bagnacavallo. L’area sarà destinata a parco pubblico.

«Le casse di laminazione funzionano infatti come struttura idraulica solo in caso di eventi meteorici eccezionali – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Venieri – tipicamente una o due volte l’anno. Data la vicinanza all’area urbana e la costante esigenza di ogni centro abitato di ampliare le aree verdi attrezzate fruibili dalla cittadinanza, la destinazione a parco pubblico è senz’altro la soluzione ideale».

Per quanto riguarda le opere in corso, si è proceduto alla demolizione dell’argine che divideva l’area acquisita lo scorso anno dal Comune, collegata allo scolmatore di via Bandiera, dall’area di laminazione esistente a servizio dell’urbanizzazione denominata “Tiberio”, già di proprietà comunale. I terreni risultanti da tale demolizione sono stati usati principalmente per creare le scarpate su cui, con separato intervento, sarà realizzato l’Anfiteatro dello Sport all’interno del progetto “Al.Ba.Co. in bici – il percorso del benessere”, che prevede anche una piccola area per lo skateboarding e una struttura per la ginnastica a corpo libero.
Si sta procedendo infine a una generale livellazione dell’area per convogliare le acque nel modo più efficiente in caso di eventi meteorici significativi.
Eseguiti dalla ditta Consar di Ravenna, i lavori del secondo lotto sono in fase di ultimazione. L’importo è di circa 45mila euro.

L’ultimo lotto delle opere, previsto per la prossima estate, prevede la realizzazione dei manufatti di collegamento con lo scolo Redino per dare piena funzionalità idraulica all’area. L’importo previsto è di 150mila euro.

Altri tre anni di contributi per chi acquisterà nel 2019 un’auto ibrida

Estesi gli incentivi della Regione per veicoli a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico

IbridaAltri 3 anni di contributi per i cittadini emiliano-romagnoli che acquisteranno nel 2019 un’auto ad alimentazione ibrida, a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico.

La Giunta regionale ha infatti esteso gli incentivi all’acquisto di veicoli ecologici (auto ibride benzina-elettrica, ad alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno) anche per i mezzi che saranno immatricolati nel prossimo anno. Si tratta di un contributo annuo fino a un massimo di 191 euro, erogato per un triennio, pari al valore del bollo di un’auto di media cilindrata. Le richieste potranno essere inoltrate dal 15 gennaio.

Nei primi due anni di applicazione, sono state 5.780 le richieste di contributo presentate per auto immatricolate nel 2017 e nel 2018.

Come ottenere il contributo
Non si tratta di un’esenzione del bollo auto ma di un contributo triennale equivalente: quindi gli intestatari dell’auto, che poi riceveranno il beneficio, dovranno comunque pagare il bollo auto e la Regione verserà loro il relativo ammontare, fino appunto a 191 euro.

In particolare, i cittadini residenti in Emilia-Romagna che immatricoleranno un’automobile nel corso del 2019 potranno chiedere il contributo con una domanda online, dalle ore 10 di martedì 15 gennaio, fino alle 12 del 31 dicembre attraverso la piattaforma web: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi/bandi-2018/bando_bollo/.
Per accedere al sistema occorre precedentemente registrarsi con Federa (http://federazione.lepida.it/registrati) oppure con Spid, il sistema pubblico di identità digitale (https://www.spid.gov.it/), o con Smartcard. Nella domanda si dovranno inserire i propri dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie sulle quale ricevere poi l’importo dovuto: ogni anno la Regione provvederà in automatico all’accredito.

Impianti sportivi: 50mila euro per il lago Ghiarine e il centro di Marina di Ravenna

Contributi del Comune di Ravenna per lo sci nautico e gli spogliatoi di via del Marchesato

Lago Ghiarine
Il lago Ghiarine

La giunta del Comune di Ravenna ha approvato nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici e Sport, Roberto Fagnani, due progetti relativi a interventi in due impianti sportivi comunali: quello per lo sci nautico in via Romea sud 566, vicino al lago Ghiarine e quello relativo all’ ampliamento degli spogliatoi nel centro “Terzo Sirotti”, in via Del Marchesato 1 a Marina di Ravenna.

Nel primo caso si tratta di realizzare una recinzione e la costruzione di un alloggio amovibile per il custode. La recinzione sarà installata in modo da lasciare uno spazio di almeno 15 cm di altezza tra il terreno e la rete, “per consentire il passaggio di microfauna e piccoli mammiferi”.
Per l’esecuzione dei lavori la società gestrice dell’impianto, l’associazione sportiva dilettantistica KLI Sci nautico, otterrà un finanziamento comunale di 9 mila euro.

Nel secondo intervento sono previsti l’ampliamento degli spogliatoi attraverso la costruzione di un nuovo fabbricato dotato di servizi igienici sia per gli atleti sia per il pubblico, la realizzazione di impianti tecnologici, l’adeguamento di quelli esistenti e la realizzazione di un impianto solare termico.
Per l’esecuzione dei lavori la società gestrice, associazione sportiva dilettantistica Chiefs, otterrà un finanziamento da parte del Comune di 39mila500 euro.

Gospel in piazza (FOTO): a Ravenna entra nel vivo la rassegna di Spiagge Soul

Appuntamento clou a Capodanno con Cheryl Porter. In programma anche un concerto al bagno Oasi di Marina di Ravenna

Spiagge Soul Ravenna
La piazza di Ravenna in occasione del primo concerto della rassegna di Spiagge Soul, venerdì 28 dicembre

Tanta gente in piazza del Popolo venerdì sera, 28 dicembre, per il primo appuntamento di “Christmas Soul”, la nuova iniziativa dell’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna con la direzione artistica di Spiagge Soul e la collaborazione di Fondazione Ravenna Manifestazioni.

Christmas Soul Ravenna
Il primo concerto della rassegna, venerdì 28 dicembre, in una foto postata su Facebook dall’assessore Giacomo Costantini

La rassegna musicale di Capodanno dedicata al gospel prosegue oggi, sabato 29 dicembre, alle 18 in piazza del Popolo con i Soul & Blues Connection, band italiana che proporrà un viaggio attraverso i più grandi successi della musica nera, accompagnata dalle voci di Deviana P. e Yelena Baker.

L’evento di punta sarà poi quello di martedì 31 in Piazza del Popolo (dalle 23): per dare il benvenuto al 2019 in musica arriva una stella internazionale del genere, Cheryl Porter, che guida gli Hallelujah Gospel Singers in un viaggio nei classici della tradizione religiosa afro-americana, un carico di gioia e speranza che si adatta perfettamente al brindisi di mezzanotte.

Il 1° gennaio invece, al Teatro Alighieri (dalle 11.30, con entrata libera fino a esaurimento posti) aprono il 2019 i The Anointed Believers, formazione americana di sette elementi che arriva in città dopo aver portato in tutto il mondo i loro spettacoli.

Ma c’è spazio anche per uno degli eventi “off” della rassegna, domenica 30 dicembre all’Oasi Beach di Marina di Ravenna la cantante romagnola Lisa Manara con “L’urlo dell’africanità” (alle 12, con tanto di possibilità di brunch, consigliata la prenotazione).

Turismo: boom di Faenza, tiene Cervia, Ravenna da record in città ma flop sui lidi

I numeri di ottobre confermano il trend della stagione 2018, tra luci e ombre

TuristiCon i dati Istat di ottobre l’Emilia-Romagna in una nota inviata alla stampa celebre i risultati da record ottenuti a livello regionale. Luci e ombre, invece, in provincia di Ravenna, che complessivamente tiene rispetto all’ottimo 2017, registrando quasi un milione e mezzo di turisti (-0,4 percento) e quasi sei milioni e mezzo di pernottamenti (-0,6 percento).

Andando ad analizzare le performance dei comuni (turisticamente) più importanti, va sottolineato il boom di Faenza con oltre 52mila turisti registrati nel 2018, in crescita del 5,4 percento rispetto al 2017, e 132mila pernottamenti, in crescita addirittura del 9,4 percento (con quelli di ospiti stranieri che sono circa 37mila, in aumento del 10 percento).

Ottimi numeri, quelli di Faenza, ma naturalmente neppure paragonabili in termini assoluti con quelli dei due comuni principali. Cervia chiude infatti i primi dieci mesi del 2018 con circa 3,5 milioni di pernottamenti (ben oltre il totale di quelli della provincia), in calo dello 0,7 percento rispetto al 2017 (un calo più accentuato se si considerano solo quelli di ospiti stranieri, circa 548mila) a fronte di un arrivo di 765mila turisti, leggermente in crescita rispetto all’anno precedente (+0,6 percento). A Cervia quindi più turisti, ma che hanno dormito in zona meno notti, rispetto al 2017.

Arriviamo quindi al comune capoluogo che al 31 ottobre perde oltre il 2 percento di turisti e l’1,5 percento dei pernottamenti rispetto all’anno precedente. Ma a Ravenna è necessario analizzare meglio i dati. Si scoprirà così che i lidi hanno registrato un’annata di forte crisi ma che la città d’arte invece continua a segnare nuovi record, con 221.774 arrivi che rappresentano il miglior risultato di sempre, in leggera crescita (+1,1 percento) rispetto al già storico 2017. Nella città d’arte crescono anche i pernottamenti, a quota 436mila (+0,7 percento), con l’ottima performance di quelli di ospiti stranieri, quasi un terzo del totale e in crescita del 2,5 percento rispetto al 2017. Da segnalare anche la tendenza sempre più consolidata che nella città d’arte favorisce le strutture extra-alberghiere (in crescita del 10 percento), a discapito degli hotel tradizionali che nonostante l’ottima performance generale del centro registrano un calo di presenze di oltre il 3 percento.
Infine, arriviamo al tasto dolente dei lidi ravennati, che nei primi dieci mesi del 2018 perdono il 2 percento dei pernottamenti rispetto all’anno precedente (assestandosi attorno a quota 2,2 milioni) e oltre il 4 percento di turisti (in totale nei primi dieci mesi dell’anno 358mila circa, di cui 81mila stranieri, questi in calo del 5 percento).

Torna anche a Ravenna la marcia per la pace, con esponenti di tutte le religioni

Organizza l’archidiocesi. Si parte il 31 dicembre alle 15 da piazza del Popolo

Marcia 2017.4Il 31 dicembre alle 15 si svolgerà la quinta edizione della Marcia per la Pace di Ravenna (52esima a livello nazionale). L’appuntamento è promosso dall’ Archidiocesi di Ravenna-Cervia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerosissime realtà.

Il tema di quest’anno è “La buona politica è al servizio della Pace” e vuole invitare a “rimanere uniti al di là di ogni credo religioso, colore della pelle, provenienza e appartenenza politica”.

L’avvio e prima tappa della marcia sarà Piazza del Popolo dalle 15, si proseguirà poi in via Diaz per raggiungere la seconda tappa: il Liceo Classico Dante Alighieri. La marcia proseguirà poi per via Angelo Mariani, via Dante Alighieri e piazza San Francesco (terza tappa) e poi ancora in piazza Caduti, via Arnaldo Guerrini, piazza Kennedy, via Garatoni fino alla quarta tappa, la sede della Caritas Diocesana di piazza Duomo 13. La quinta tappa sarà la casa circondariale di via Port’Aurea. A ogni tappa ci sarà una breve sosta per riflettere pochi minuti e lasciare un messaggio di pace.

Il corteo sarà presieduto dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni e dall’ assessore Massimo Cameliani, oltre ai rappresentanti di tutte le fedi religiose presenti a Ravenna, associazioni, movimenti e gruppi e dai rappresentati delle associazioni di categoria.

Come regalo di fine anno la Rekico vuol mangiare una dolce Crema in terra lombarda

Basket B / Domani, domenica 30 dicembre (ore 18), i faentini sfidano in trasferta una Gimar in crescita. Petrucci: «Gara da affrontare con lo stesso atteggiamento visto con le big del girone»

Marco Petrucci
L’ala della Rekico Marco Petrucci

Sarà il caldissimo PalaBione, tana della Gimar Lecco, il teatro dell’ultima gara del 2018 della Rekico. Un campo che ha regalato grandi soddisfazioni ai faentini (vittoria per 63-61 nella stagione 2016/17), ma anche delusioni (nello scorso campionato è arrivata una sconfitta per 52-72), da sempre uno dei più difficili da espugnare di tutto il girone. A questa insidiosa partita in programma domani, domenica 30 dicembre alle ore 18, i Raggisolaris si presenteranno con grandissime motivazioni e con l’intenzione di sfruttare al meglio le ultime due gare del girone d’andata per restare in vetta alla classifica al giro di boa del campionato. Come sempre la partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dei Raggisolaris.

«Avere raggiunto la Final Eight di Coppa Italia è un grande traguardo per noi giocatori e per la società – sottolinea l’ala Marco Petrucci, reduce dai 26 punti contro Crema, il suo massimo in serie B – e ci darà ancora più stimoli per chiudere alla grande il girone d’andata per poi concentrarci sulla seconda parte di stagione. Ritorneremo a pensare alla Final Eight soltanto a marzo, perché adesso dobbiamo concentrarci su Lecco, squadra con un ottimo potenziale che ha rialzato la testa dopo un avvio di stagione non positivo. Ora che ha trovato i giusti equilibri sta risalendo la classifica e dimostrando il valore di tutti i suoi giocatori. Dovremo fare molta attenzione a Cacace, ala con molti punti nelle mani, e alla fisicità di un gruppo che ha ottime individualità in ogni reparto. L’importante sarà affrontare questa partita con lo stesso atteggiamento che ci ha permesso di vincere in casa di avversarie molto forti».

Gli avversari La sfida tra Raggisolaris e Lecco è diventata ormai una classica della B. Nelle ultime due stagioni, sono state protagoniste di un avvincente testa a testa per raggiungere il quinto posto al termine della regular season, e in entrambi i casi a prevalere sono stati i faentini. Anche quest’anno la Gimar ha allestito un roster dalle grandi ambizioni e interamente rinnovato ad esclusione della guardia Cacace, faticando però a inizio stagione a trovare le vittorie. L’allenatore Antonio Paternoster ha poi trovato i migliori meccanismi, portando Lecco a una striscia di cinque successi consecutivi, terminata nell’ultima giornata a Vicenza. La Gimar ha un organico con tanta esperienza e qualità e soprattutto con molti tiratori pericolosi. Vecchie conoscenze di coach Friso sono il playmaker Teghini e il pivot Brunetti (10.2 punti), mentre il miglior marcatore è Marinello, guardia tesserata da poche settimane da Costa d’Orlando. Altro giocatore di grande impatto è Di Prampero e a completare il reparto esterni ci sono il confermato Cacace, la guardia Molteni e l’under Chinellato. Tanta qualità c’è anche nel reparto lunghi dove oltre a Brunetti ci sono l’ala Caceres e il pivot Rattalino. Gli altri under nel giro della prima squadra sono Ghirlandi, Galasso, Ratti, Lomasto e Favalessa.

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