venerdì
12 Settembre 2025

La My Mech espugna con autorità Rubiera e riprende la corsa verso la salvezza

Volley B2 femminile / Bella e preziosa affermazione per le cervesi, che in trasferta battono in tre set le reggiane

Rubiera-Cervia 0-3
(21-25, 26-28, 17-25)
US RUBIERESE VOLLEY: Galli Venturelli 1, Puglisi 5, Macchetta 12, Arduini 9, Marzadori 1, Orlandini 2, Rossi 1, Baccarini, Paterlini 12, Zoppi 5, Freddi (L). Ne: Campani, Leonardo (L). All.: Longagnani.
MY MECH CERVIA: Fortunati 7, Bosio 12, Di Fazio 7, Ricci 16, Ceroni 10, Pais Marden 1, Petta 4, Toppetti (L). Ne: Haly, Gasperini, Fabbri (L). All.: Braghiroli.
ARBITRI: Fibbi e Nannini di Firenze.

My Mech Cervia
Le giocatrici della My Mech Cervia

È un successo importantissimo in chiave salvezza, ma anche per il morale, quello che la My Mech ha conquistato a Rubiera nel match valido per la prima giornata di ritorno del campionato di B2 femminile. La formazione cervese ha superato con un netto 0-3 le reggiane, che si erano presentate in campo accreditate del sesto posto in classifica. Con rinnovato entusiasmo, e consapevole che il lavoro in palestra comincia a dare i propri frutti, le gialloblù sono ora attese dalla gara casalinga di sabato prossimo, alle 21, al centro sportivo “Le Roveri” di Pisignano, contro Bologna, ovvero uno scontro diretto importantissimo per la salvezza.

Il coach Braghiroli dà fiducia in avvio al sestetto con Fortunati in regia, Di Fazio opposta, Bosio e Ceroni schiacciatrici, Petta e Ricci centrali, Toppetti libero. Superato un piccolo scoglio iniziale le cervesi prendono in mano le redini del gioco, costringendo il tecnico di casa al primo timeout (5-9). La My Mech riesce a mantenere il cambio palla e a gestire il vantaggio. Braghiroli non vuole correre rischi e chiama il suo primo timeout (15-18). La mossa si rivela giusta (18-23), così come quella della seconda sosta (20-23). Il diagonale firmato da Pais, appena entrata, regala alle gialloblù il primo set (21-25).

Il secondo parziale è molto più combattuto e incerto. Le cervesi partono in sofferenza, ma raggiungono in breve le avversarie. Si procede punto a punto, finché la My Mech non guadagna un break (13-15), che conserva fino al 17-19. Le padrone di casa ribaltano il passivo (21-20), ma il sestetto di Braghiroli mostra di essere sul pezzo (22-23), portando a casa il periodo con grande caparbietà (26-28). In vantaggio di due set, le gialloblù non si fermano e affondano i colpi nella terza frazione (3-8). Quella della My Mech diventa una macchina perfetta (12-20), che blocca sul nascere ogni tentativo delle avversarie di rientrare in partita. Arriva così il meritato successo (17-25).

Classifica: Imola 39 punti; Cremona 32; Forlì 31; Riviera di Rimini 28; Lugo 24; Gramsci Reggio Emilia 23; Rubiera e Arbor Reggio Emilia 22; Rovigo 20; Stella Rimini 17; Bologna 15; Campagnola Emilia 11; Cervia 10; Sant’Ilario d’Enza 0.

Affidato il bando per la redazione del Piano urbanistico generale del Comune

La base d’asta era di 406mila euro. Ad aggiudicarsi la gara un raggruppamento temporaneo di imprese guidata da Mate Engineering di Bologna. Entro due mesi via all’attività progettuale

RAVENNA 14/12/04. FOTO AEREE DI RAVENNA
Una foto aerea di Ravenna

E’ stato assegnato l’incarico per la redazione del Piano urbanistico generale e del Regolamento edilizio. Il bando europeo è stato vinto dal raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Mate Engineering di Bologna. Alla gara hanno partecipato cinque raggruppamenti. Stamattina si è tenuta l’ultima seduta, pubblica, di gara, al termine della quale è stata comunicata la graduatoria provvisoria che ha visto il gruppo Mate Engineering collocarsi al vertice. Ora si dovrà provvedere ai necessari controlli di legge prima di poter procedere, se tutte le verifiche daranno esito positivo, all’aggiudicazione definitiva.

Il servizio è stato affidato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, a partire da una base d’asta di poco superiore ai 406mila euro, da assoggettare a ribasso. Era prevista l’attribuzione di un massimo di 20 punti all’offerta economica, di 40 per il know how del coordinatore e dello staff e di ulteriori 40 per la qualità dell’offerta tecnica. L’attività dei progettisti, sviluppata in stretta collaborazione con l’Ufficio di Piano comunale, comincerà ragionevolmente entro due mesi.

Il raggruppamento vincitore

Oltre che dalla capogruppo, il raggruppamento è composto dall’architetto Francesco Nigro di Roma, da D.R.E.Am. Italia di Pratovecchio – Stia (Arezzo), da TRT Trasporti e Territorio di Milano, dalla Coop. Archeologia di Firenze, dall’avvocato Federico Gualandi di Bologna, dal professor architetto Carlo Gasparrini di Napoli, dal professor architetto Daniel Modigliani di Roma e dal professor dottor Ettore Cinque di Napoli.

Il coordinamento tecnico scientifico dell’attività sarà affidato al professor Gasparrini, esperto urbanista, mentre il professor Modigliani seguirà gli aspetti di rigenerazione urbana. L’architetto Nigro si occuperà della materia paesaggistica, con l’ingegner Lowenthal di MATE ad affrontare i temi di sostenibilità ambientale. Infine all’avvocato Gualandi e al professor Cinque spetteranno rispettivamente gli aspetti giuridici e di sostenibilità economico finanziaria della pianificazione.

Il percorso condiviso con i cittadini

Come già annunciato nei giorni scorsi, in parallelo alla redazione del Piano urbanistico generale si svolgerà un percorso di partecipazione per accompagnare la redazione del Piano, dal titolo “Ravenna Partecipa l’Urbanistica Generale”, che sarà realizzato con il sostegno della legge regionale Emilia Romagna 15/2018. Il progetto si concretizzerà in un percorso partecipativo aperto alla comunità, con l’obiettivo di coinvolgerla appieno nell’elaborazione del principale atto di pianificazione del Comune. Tecnici, portatori di interessi e cittadini avranno occasioni di confronto e di progettazione congiunta. Attraverso l’organizzazione di eventi e la facilitazione di mediatori esperti, si promuoverà un confronto trasparente e alla pari fra la cittadinanza, gli amministratori, i tecnici comunali e i progettisti del piano, al fine di unire diverse competenze e conoscenze.

Gli obiettivi del piano urbanistico generale

«La redazione del Piano urbanistico generale – spiega il sindaco Michele de Pascale – costituisce un processo di pianificazione generale di natura rivoluzionaria rispetto all’attuale strumentazione impostata nell’anno 2003. Dovrà essere finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge urbanistica regionale ed in particolare il contenimento del consumo del suolo, la rigenerazione e riqualificazione urbana, la tutela e la valorizzazione del territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche, nonché dei suoi elementi storici e culturali, la promozione di condizioni di attrattività del sistema regionale e dei sistemi locali, per lo sviluppo, l’innovazione e la competitività delle attività industriali e produttive, la promozione di maggiori livelli di conoscenza del territorio e del patrimonio edilizio esistente per assicurare l’efficacia delle azioni di tutela e sostenibilità degli interventi di trasformazione».

Tra gli elementi che hanno fatto propendere l’amministrazione per la scelta di affidarsi a un gruppo di lavoro esterno ci sono – oltre appunto al fatto che si tratta di un processo di pianificazione generale di natura innovativa – l’ampiezza e la complessità del territorio comunale ravennate e le ristrettezze dei tempi imposti dalla legge urbanistica regionale (formazione del Piano entro la fine del 2020).

Aggiunge Federica Del Conte, assessora all’Urbanistica: «Il processo di pianificazione dovrà muoversi da una approfondita conoscenza del territorio, cioè da una analisi dei suoi caratteri, del suo stato di fatto e dei processi evolutivi che ne sono peculiari, fissando gli obiettivi e le scelte di assetto del territorio. Tali analisi e le scelte di assetto dovranno essere sviluppate anche in coerenza con i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata. I nostri tecnici si confronteranno costantemente con il gruppo di professionisti selezionato».

Iscrizioni a scuola: 9.583 domande. Gli alunni delle elementari in calo: sono 2.842

Alle superiori la maggior parte degli alunni sceglie il liceo. I dati riguardano le iscrizioni online e saranno completati da quelli che arriveranno dalle segreterie

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Le iscrizioni alle scuole della provincia di Ravenna sono, ad oggi, 9.583. I dati, comunicati dall’Ufficio scolastico regionale, riguardano le iscrizioni on line i cui numeri saranno integrati nei prossimi giorni con quelle cartacee. L’iscrizione via web è ormai preponderante: l’ha scelta l’83,1 per cento delle famiglie, il resto lo ha fatto tramite l’intermediazione delle segreterie. I nuovi alunni della scuola elementare sono 2.842, quelli della scuola media 3.505 mentre i nuovi iscritti al primo anno degli istituti superiori è a quota 3.236.

Come a livello regionale, si registra rispetto allo stesso periodo dello scorso anno un decremento nella scuola primaria (-141 alunni), un incremento alle medie (+147) e anche alle superiori (+155). Il bilancio totale è quindi positivo (+161) anche se la diminuzione degli allievi delle elementari (i bambini nati durante i duri anni della crisi economica 2012-2013) porterà ovviamente ad un calo futuro degli iscritti anche negli altri ordini scolastici.

Per quanto riguarda le superiori, rimane il liceo la scelta preponderante: 1.369 gli alunni che frequenteranno queste scuole (non ci sono ancora i dati divisi per tipo di liceo). L’istituto tecnico è stato scelto da 1.229 persone, l’istituto professionale da 638 alunni. La preferenza per i licei è comune a tutte le provincie dell’Emilia-Romagna. Vero è che, mettendo insieme l’istruzione professionale e quella tecnica, si arriva a 1.867 iscritti, la maggioranza. Nel resto d’Italia i licei rappresentano invece la maggioranza assoluta delle scelte.

De Pascale all’attacco: «Faremo di tutto per fermare il provvedimento anti trivelle»

Il sindaco parla ai tanti esponenti del settore offshore giunti in municipio a Ravenna per l’incontro convocato per impostare la strategia contro l’emendamento al Ddl Semplificazione che interrompe le ricerche in mare per 18 mesi

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Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale

«Faremo di tutto per fermare un provvedimento sbagliato, intempestivo e affrontato con leggerezza». È la ferma determinazione del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, espressa stamani, 5 febbraio, in municipio in occasione dell’incontro pubblico voluto dal primo cittadino per condividere, coordinare e programmare le azioni da intraprendere a sostegno del settore delle estrazioni e dei lavoratori dopo l’approvazione in Senato dell’emendamento 11.0.43, inserito nel Ddl Semplificazioni, che introduce uno stop di 18 mesi ai permessi di ricerca idrocarburi in mare. Erano presenti rappresentanti del mondo imprenditoriale e sindacale, anche a livello nazionale, dell’associazionismo ambientale e lavoratori.

«Ci troviamo a Ravenna – ha detto De Pascale – per chiedere che venga fermato un provvedimento sbagliato, intempestivo, definito senza un approfondito dibattito, senza le audizioni parlamentari delle categorie economiche, delle organizzazioni sindacali, dell’Università, di tutte le sensibilità che si approcciano alla tematica energetica. Un tema così delicato come quello della transizione energetica e delle politiche energetiche del nostro Paese è stato affrontato con leggerezza attraverso un emendamento presentato durante una notte».

51174333 2178846148804705 1223750875437072384 NIl testo arriverà alla Camera nei prossimi giorni. De Pascale rinnova l’invito al ministro degli Interni Matteo Salvini a venire a Ravenna prima di quel termine per incontrare i lavoratori del mondo offshore: «Avevo plaudito, e provo a farlo ancora, alle parole del ministro Salvini, che si era dichiarato favorevole alle estrazioni, purché lontano dalla costa. In questa partita a noi interessa solo il risultato, cioè che questo emendamento alla Camera venga cassato e che si apra una riflessione nazionale sul tema delle politiche energetiche per abbandonare le fonti fossili più inquinanti e per investire su rinnovabili e sull’energia di transizione che è il metano. Se si vuole correggere l’emendamento le occasioni possono essere ancora tante».

51768510 2178846138804706 6919596959904825344 NIl messaggio che parte da Palazzo Merlato è rivolto a chi è al Governo: «Le valutazioni di impatto ambientale rispetto alla attività estrattiva devono essere fatte in maniera scientifica da persone che hanno la competenza e la capacità necessarie per indicare se un’attività può essere fatta nel rispetto dell’ambiente o meno. Noi vogliamo un Paese che si ponga il tema di ridurre drasticamente le sue necessità di importazione di energia, sia incentivando e stimolando una maggiore produzione di energie rinnovabili che la produzione italiana. E questo è un tema che va affrontato a livello nazionale».

Dopo il sindaco sono intervenuti Guido Ottolenghi, consigliere di Confindustria Emilia; Angelo Colombini, vice segretario generale Cisl nazionale; Marco Granelli, vice presidente nazionale Confartigianato; Manuela Trancossi, Cgil Ravenna; Paolo Burioli, Cna Ravenna; Maurizio Don, segreteria nazionale Uiltec; Mauro Basurto, Confimi; e Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Un “Alighieri” da sold out ha applaudito l’esibizione delle 350 atlete dell’Edera

Ginnastica ritmica / Nel teatro si è svolta la quarta edizione del Gran Galà durante la quale si sono esibite tutte le giovani della società ravennate

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Foto di gruppo per le ragazze dell’Edera che hanno partecipato al Gran Galà della ginnastica ritmica

Un “Alighieri” da sold out, con il teatro ravennate esaurito in ogni ordine di posto, ha ospitato sabato scorso, 2 febbraio, il Gran Galà di ginnastica ritmica delle atlete dell’Edera Ravenna giunto alla sua quarta edizione. Durante la serata il pubblico ha potuto applaudire le 350 ginnaste, a partire dalle più piccole di appena due anni di età alle bambine che frequentano da appena quattro mesi i corsi di avviamento, passando all’alto livello delle ginnaste della sezione di agonistica. Una serata di emozioni dove il tema “I migliori saggi della nostra vita” ha dato modo di poter apprezzare le esibizioni rivisitate che hanno caratterizzato l’Edera Ritmica dal 2007 a oggi grazie alle oltre trenta allenatrici della società sportiva. Alla manifestazione è intervenuto l’assessore allo sport del Comune di Ravenna Roberto Fagnani.

Concerto di Antonello Venditti a Cervia il 20 luglio in piazza Garibaldi

Il cantante romano festeggerà i 40 anni di carriera dell’album “Sotto il segno dei pesci”. Biglietti già in vendita

Antonello Venditti

Sarà particolarmente ricco il cartellone dell’estate musicale cervese. La prima anticipazione è Antonello Venditti sabato 20 luglio in Piazza Garibaldi. Il concerto festeggerà i 40 anni della pubblicazione dell’album ‘Sotto il Segno dei pesci’, uno degli album più significativi del cantautore italiano, con pezzi come ’Bomba non bomba’, ’Giulia’, ‘Sara’ e ’Sotto il segno dei pesci’. I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone da domani 6 febbraio, info e prevendite Pulp Live Concerti cell. 329-0058054.

Il Sindaco Luca Coffari si dice molto soddisfatto: “In questi anni abbiamo lavorato per affermare la nostra piazza come un grande teatro all’aperto in grado di ospitare concerti di alto livello in uno scenario davvero suggestivo. Questo grazie alla collaborazione con Pulp Concerti con i quali da anni collaboriamo. I grandi concerti estivi a Cervia stanno diventando un appuntamento immancabile nell’estate romagnola. Il programma varia ogni anno, dai concerti agli spettacoli, con ottimi risultati per abbracciare diverse fasce di pubblico. Stiamo lavorando ad una grande estate in musica e a breve sveleremo gli altri concerti, ma anche le novità per l’estate 2019″

Mareggiata, già domani al via i lavori di ripristino degli argini invernali

Il Comune: «I bagni non hanno subito danni ma ora occorre intervenire al più presto per mettere in sicurezza la zona»

Stormy

Partiranno già domani pomeriggio, mercoledì 6 febbraio, i lavori di ripristino degli argini invernali distrutti dalle mareggiate dell’ultimo fine settimana a Marina Romea. L’intervento prevede la ricostruzione degli argini lungo tutto il tratto di Marina Romea sud per una lunghezza di 650 metri a partire dalla foce del fiume.

«La funzione dell’argine invernale – scrive il Comune in una nota – è quella di contrastare la forza delle mareggiate e quindi di proteggere il territorio; l’effetto è stato infatti ottenuto a Marina Romea dove i bagni non hanno subito danni. Occorre ora intervenire presto per mettere in sicurezza la zona».

Al Mar il 10 febbraio si festeggia il Capodanno cinese: il programma dell’evento

Conferenze, laboratori e danze: così alla Loggetta lombardesca si omaggia la festa che dà il via all’anno del maiale

Capodanno Cinese MarDalle 14.30 del 10 febbraio il Museo d’Arte della città di Ravenna ha luogo Cina in città un evento per celebrare il capodanno cinese, il 2019 è l’anno del maiale, simbolo  – secondo la tradizione cinese – di stabilità, generosità e altruismo. Organizzato e promosso dal Centro Culturale Italo-Cinese di Ravenna e dall’ A.S.D. Kung Fu Pak Hok Pai Ravenna il pomeriggio si articola in un ricco susseguirsi di incontri.

Il programma

Si inizia alle 14.30 conferenza presso la sala Matini del Mar sulla lingua cinese a cura del dott.or Wang Yunlong, a seguire alle ore 15.15 la Danza tradizione del Leone eseguita Asd Kung Fu Pak Hok Pai Ravenna, dalle 15.30 si può assistere ad esibizioni di Kung Fu tradizionale. Dalle 16 musiche tradizionali cinesi a cura del Cssui di Ravenna. Alle ore 16.15 laboratorio di scrittura cinese a cura Centro Culturale Italo-Cinese di Ravenna e C.S.S.U.I di Ravenna; a conclusione dell’evento alle ore 17.30 la Danza tradizione del Leone. Il Centro culturale italo-cinese di Ravenna è stato fondato il 2 giugno 2017 da Wang Yunlong, laureato in Giornalismo presso Sichuan University of Media and Communications, successivamente in Beni Culturali presso Università di Bologna nel 2014. Obiettivo specifico del Centro culturale è la promozione di tutte le iniziative, gli eventi e progetti che favoriscono concretamente lo sviluppo delle relazioni ed interscambi fra Italia e Cina.

Cassa Integrazione Cmc: è arrivato il via libera dal Ministero del Lavoro

Serviranno due o tre mesi affinché l’Inps cominci ad erogare il sussidio. La cooperativa è in concordato preventivo da inizio dicembre

Cmc
sede cmc ravenna

Il ministero del Lavoro ha dato il via libera alla Cassa integrazione straordinaria per la Cmc. Lo scrivono il Corriere di Romagna e il Resto del Carlino oggi in edicola. La Cigs partirà il 18 febbraio e coinvolgerà 746 dipendenti diretti (381 a Ravenna) a cui si aggiungono altri 184 dipendenti che lavorano in Sicilia. C’è però molta incertezza per i prossimi due-tre mesi che serviranno affinché l’Inps cominci ad erogare la Cassa Integrazione. L’azienda potrebbe non essere in grado di anticiparla e così i lavoratori potrebbero trovarsi senza emolumenti per questo periodo. Va ricordato che la Cmc ha fatto richiesta di concordato preventivo all’inizio di dicembre, molto importante – anche ai fini del piano di risanamento – la soluzione del contenzioso con l’Anas, per un appalto che vale 1,2 miliardi.

Carabiniere ubriaco al bar, era fuori servizio ma fu sospeso: ricorso respinto

L’episodio nel 2012, il militare aveva un tasso alcolemico di 2,95: il Tar ha dato ragione all’Arma

Cocktail AlcolNell’estate del 2012 un carabiniere fuori servizio fu sorpreso ubriaco in un bar di Russi (il test fece registrare un tasso alcolemico di 2,95 grammi per litro di sangue) e per quell’episodio fu sospeso per sei mesi, ora il Tar ha respinto il ricorso del militare all’epoca dei fatti assegnato in Bassa Romagna e ha dato ragione al superiore che decise la sanzioni disciplinare. La notizia è riportata sulle pagine de Il Resto del Carlino di oggi. La sera dell’episodio il suo comportamento era diventato talmente molesto da portare i clienti del bar a chiedere l’intervento della polizia municipale.

Un ex infermiere con la passione del teatro la vittima dell’incidente sull’Adriatica

Mauro Benedetti è la persona morta nello scontro di lunedì 4 febbraio. Aveva recitato anche accanto a Sabrina Ferilli in uno spot televisivo e nell’ispettore Coliandro

Mauro Benedetti
Mauro Benedetti in una foto del suo profilo Facebook

Si chiamava Mauro Benedetti la vittima dell’incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 4 febbraio, sulla Statale Adriatica. L’uomo, ex infermiere di 65 anni (era nato il 10 novembre del 1953), era noto per la sua grande passione per il teatro che lo aveva portato a recitare a buoni livelli tanto da comparire al fianco di Sabrina Ferilli in uno spot televisivo o nella fiction di Rai 2 “Il Commissario Coliandro”. Benedetti era in pensione da due anni e si era trasferito a Rimini, direzione dalla quale proveniva quando si è scontrato con il tir.

L’uomo, dopo il diploma a Ragioneria e un iniziale lavoro in ufficio, aveva deciso di cambiare lavoro e si era iscritto alla scuola di specializzazione per infermieri. La sua passione per la recitazione lo aveva portato spesso in televisione ed era comparso anche in un video musicale di Zucchero, oltre che in diversi lavori teatrali, ra cui Berbablù, accanto ad Elena Bucci.

 

Qui sotto, lo spot accanto a Sabrina Ferilli

Riceve in casa pregiudicati mentre è ai domiciliari: cinquantenne torna in carcere

Dal settembre scorso di trovava sottoposto al regime restrittivo nella sua abitazione di Ravenna.  Tra i reati: estorsione, rapina e spaccio

Carcere 620x300Un cinquantenne di Foggia è stato arrestato per i reati di estorsione, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi. Dal settembre scorso di trovava sottoposto al regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Ravenna,. Sabato pomeriggio gli uomini dell’Antidroga della Squadra Mobile si sono presentati alla sua abitazione e lo hanno nuovamente dichiarato in arresto e portato in carcere. E’ emerso che nonostante il divieto riceveva presso la propria abitazione persone pregiudicate. Per questo gli è stata sospesa la misura dei domiciliari.

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