venerdì
12 Settembre 2025

L’Olimpia Teodora vara una nuova mini-campagna abbonamenti per la Pool Promozione

Volley A2 femminile / La sottoscrizione della tessera darà la possibilità di avere il posto riservato alle prossime cinque partite casalinghe che si terranno al PalaCosta al costo di 30 euro. Domani, venerdì 1° febbraio, allenamento congiusto a San Giovanni in Marignano

ALF 8087
Il capitano della Conad Lucia Bacchi

In occasione dell’avvio della Pool Promozione, la seconda fase della regular season di A2 per la quale la Conad ha conquistato l’ammissione, la società Olimpia Teodora ha deciso di varare una mini-campagna abbonamenti, indirizzata a tutti coloro che non avessero aderito sin da inizio stagione. La sottoscrizione dell’abbonamento “Pool Promozione” darà la possibilità di avere il posto riservato alle prossime cinque partite casalinghe che si terranno al PalaCosta (Orvieto, Martignacco, Caserta, Mondovì, Soverato) al costo di 30 euro (under 12 ingresso gratuito). Ci si può abbonare presso la sede di via Trieste, 86, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30, oppure presso la biglietteria del PalaCosta, domenica 10 febbraio, prima dell’inizio della partita tra Conad Ravenna e Zambelli Orvieto.

Nel frattempo domani, venerdì 1° febbraio, la Conad farà visita alla Omag per un allenamento congiunto a San Giovanni in Marignano (ore 18). La squadra riminese, detentrice della Coppa Italia 2017-2018, è stata ammessa ai Pool Promozione portando con sé un bottino di ben con 15 punti che la piazzano al secondo posto della classifica. Il test amichevole tra le due squadre romagnole è stato programmato per mantenere alto il ritmo gara e non abbassare la concentrazione. Il coach Nello Caliendo potrà così continuare a lavorare sull’affiatamento del collettivo e sugli automatismi in tutti i reparti, in vista dei prossimi importanti impegni della seconda fase del campionato.

«Dopo la forte influenza che mi ha colpito la settimana scorsa ora mi sto riprendendo – dichiara Lucia Bacchi – e ho ricominciato gli allenamenti in palestra. Non ho ricordi di aver mai giocato in passato una partita con la febbre così alta, come è successo domenica a Marsala. Ci tenevo però moltissimo a essere in campo perché, come ci siamo detti in più occasioni, finché c’è speranza, bisogna sempre continuare a crederci. Volevo quindi portare il mio piccolo contributo ed è andata bene. Ora dobbiamo essere consci delle nostre capacità e impegnarci ancora di più. Fino a questo momento ritengo che non abbiamo espresso al massimo il nostro effettivo potenziale. Finalmente, dopo aver giocato in emergenza a causa dei numerosi infortuni, con l’innesto di Silvia Lotti abbiamo ritrovato un po’ di quell’equilibrio che ci serviva. È vero che nella classifica del Pool Promozione partiremo come fanalino di coda. Spero e mi auguro però che affronteremo questa seconda fase come se fosse un campionato nuovo. Ci sono squadre che sono alla nostra portata e altre che sulla carta possono sembrare più forti, poi però sarà sempre il confronto sul campo a determinare il risultato».

Il capitano biancorosso continua dicendo che «al termine della seconda fase la prima classificata della Pool Promozione sarà promossa in A1 e le formazioni dalla seconda alla settima posizione disputeranno i playoff. Inizieremo con Orvieto che abbiamo già incontrato in trasferta in Coppa Italia e contro cui abbiamo perso, dando però vita a tre parziali molto ritirati. Il nostro obiettivo sarà entrare nelle prime sette e se mettiamo in campo la versione migliore di noi stesse ci può stare tutto. Vogliamo cercare di fare il meglio per la società, per i tifosi, per la pallavolo ravennate, per la sua storia e per questa maglia gloriosa che abbiamo l’onore di vestire».

A Cremona la Rekico lotta ma non riesce a sfuggire alla legge del PalaRadi

Basket B / Un’accelerata nell’ultimo quarto da parte dei padroni di casa lombardi spezza un match caratterizzato dal grande equilibrio

Cremona-Faenza 76-66
(15-16, 29-31, 52-51)
JUVI FERRARONI CREMONA: Bona 24, Manini, Ababacar 7, Belloni 8, Vacchelli 6, Veronesi 17, Cusinato ne, Esposito 12, Sipala , Perini ne, Speronello. All.: Brotto.
REKICO FAENZA: Fumagalli 15, Gay 2, Costanzelli 1, Silimbani 5, Casagrande 2, Venucci 25, Zampa, Petrucci 14, Chiappelli 2, Petrini. All.: Friso.
ARBITRI: Attard e Castiglione
NOTE – Usciti per falli: Belloni, Silimbani e Chiappelli

Carlo Fumagalli 2
La guardia della Rekico Carlo Fumagalli

Niente colpo esterno per la Rekico, con la legge del PalaRadi che non fa sconti neanche ai faentini, caduti a Cremona negli ultimi minuti al termine di un match duro e spigoloso. Un ko che suona come una beffa, perché grazie ai risultati delle dirette concorrenti con una vittoria i faentini sarebbero balzati al primo posto insieme a Cesena, e invece si sono fatti agganciare da Padova scivolando in terza posizione. Un ulteriore stimolo per riscattarsi domenica nel match casalingo contro San Vendemiano.

Il primo tempo è una lunga lotta a punto a punto con la Rekico che riesce a contenere l’aggressività degli avversari grazie alla lucidità e alla buona difesa, litigando però troppo con i falli, soprattutto con i lunghi. All’intervallo si arriva con i faentini avanti 31-29. Il primo allungo è di Cremona, che trascinato da Bona si porta avanti 45-36, ma la Rekico regge l’urto e approfitta del nervosismo degli avversari, che si vedono fischiare quattro tecnici. Dalla lunetta Venucci (25 punti per lui) compie il percorso netto, poi Casagrande con una tripla firma il sorpasso: 51-52.

La Juvi però non molla e ritorna avanti con le triple di Esposito e Belloni (60-54) e ancora una volta i Raggisolaris rispondono colpo su colpo ritornando sotto 60-64. Nel finale però l’uscita per falli di Silimbani e Chiappelli e un calo di concentrazione animano Veronesi, caricatosi sulle spalle la squadra lombarda: la guardia firma un canestro da tre e liberi pesanti e a completare l’opera è un tiro da tre di Bona per il 71-61 che sposta definitivamente gli equilibri. La Rekico prova a gettare il cuore oltre all’ostacolo senza riuscirci, portandosi 66-73 a 56’’ dalla fine provando poi a costruire il canestro della speranza con Gay, ma non c’è fortuna e così a esultare è Cremona.

Il Mar dedica due mesi ai bambini: si parte con la mostra interattiva su Leonardo

Al museo l’installazione di Drammatico Vegetale e poi il nuovo percorso-gioco di Immaginante e una fiera della scienza

Da febbraio ad aprile il Mar, Museo d’Arte della città di Ravenna, dedica la sua programmazione al mondo dell’infanzia.

Leo Meraviglie 1Si parte con “Leo delle meraviglie”, mostra interattiva di Drammatico Vegetale tra gioco, scienza e arte ideata e realizzata da Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni allo scopo di mostrare il mondo con gli occhi d’incanto di un bambino. Così infatti Drammatico Vegetale immagina Leonardo da Vinci, “sempre alla ricerca di ciò che non conosce, con la voglia insaziabile di toccare con mano gli ingranaggi della vita, per comprenderne l’essenza”.
L’installazione è realizzata in collaborazione con il Mar e la sua Sezione Didattica, l’associazione culturale Percorsi, Comune di Ravenna, Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Emilia-Romagna, Assitej Italia e Small Size network.

La mostra si articola in sette ambienti del Mar. Insieme a una guida, ogni gruppo di bambini scoprirà le meraviglie del mondo leonardesco, in un percorso in sei tappe con allestimenti e installazioni interattive. Alcune stanze del Mar sono ispirate agli elementi della natura, altre al genio meccanico e visionario di Leonardo. Alla fine, ecco due stanze dedicate a una situazione più giocosa: in una due puzzle giganti ricostruiscono immagini tratte dai codici leonardeschi, nell’altra una ricostruzione dell’Ultima Cena, dove, in un gioco tridimensionale, saranno i bambini stessi – ai quali sarà regalato anche un ricordo tangibile dell’opera di Leonardo – a essere protagonisti.

La mostra sarà aperta per le scuole nelle mattine dei giorni 1, 7, 8, 15, 19, 20, 21, 22, 26 e 27 mentre per le famiglie l’appuntamento è nei sabati del 2, 9, 16 e 23 febbraio con visite alle 10 e alle 11 del mattino e alla domenica il 3, 10, 17 e 24 febbraio alle 15 e alle 16.
I posti sono limitati ed è quindi consigliata la prenotazione (info 0544 36239 e 333 7605760, ingresso a 5 e 6 euro.

Dal 2 al 31 marzo al Mar arriva invece “Verde come”, la nuova mostra gioco di Immaginante-Laboratorio Museo Itinerante, che segue il successo delle precedenti “Il giardino inventato” allestita lo scorso autunno ai Magazzini del Sale di Cervia e “La casa musicale” allestita lo scorso anno sempre al Mar.
La mostra, dedicata in particolare ai bambini dai due agli otto anni, è stata pensata per attivare tutti i sensi e per essere, dunque, toccata, osservata, annusata e suonata alla scoperta dei rapporti che in mille modi si possono declinare tra natura e arte. I partecipanti, infatti, attraverso un percorso animato interagiranno con le opere esposte e le installazioni, immergendosi nel colore verde.

Infine il 5 e 6 aprile si svolgerà al mar l’atto conclusivo della prima edizione completa di “Digita”, manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica e alla cultura digitale, organizzata dall’associazione Micromondi e sostenuta dal Comune di Ravenna e dal Museo d’Arte della Città di Ravenna. “Digita” punta a essere una fiera della scienza che parla al grande pubblico delle famiglie, con l’ambizione di portare la cultura digitale fin nelle discussioni domestiche per riuscire ad incidere sulle scelte formative delle famiglie, lasciando un segno negli anni attraverso laboratori, conferenze, corsi di formazione e spettacoli.

 

“Igor il russo” nega l’omicidio della Cava: «Non ho ucciso il metronotte»

Norbert Feher è detenuto in Spagna dal 2017, interrogato in videoconferenza dal gup di Bologna ha respinto le accuse per la morte di Salvatore Chianese nel 2015

Barista Ucciso, Si Vaglia Pista Dell'ex Militare Russo
Una immagine di Igor Vaclavic (Ansa.it)

Con l’omicidio del 42enne vigilante Salvatore Chianese, ammazzato a fucilate la notte del 30 dicembre 2015 alla Cava Manzona di Savio durante un turno di lavoro, non c’entra niente. Il 37enne serbo Norbert Feher, ai più noto come “Igor il russo”, respinge le accuse degli inquirenti. Lo ha fatto ieri, 30 gennaio, in una videoconferenza da un carcere spagnolo dove è denuto dal 2017, collegato in videoconferenza per l’interrogatorio del gup di Bologna dove è a processo per gli omicidi di Davide Fabbri e e Valerio Verri, tra Bologna e Ferrara nell’aprile 2017. Feher ha ammesso entrambi i casi.

Bersani in provincia di Ravenna per parlare di sinistra e lanciare i Gruppi Civici

L’ex segretario del Pd a Fornace e Lugo per Articolo 1 – Mdp

BersaniL’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani – poi tra i fondatori di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista e oggi deputato di Leu – sarà in provincia di Ravenna il 31 gennaio per un doppio appuntamento.

Alle 18,30 sarà all’Hotel Cube di Fornace  Zarattini per un incontro pubblico di Articolo Uno  Ravenna sul tema “Ricostruzione, per una sinistra del lavoro, ecologista e popolare”. Dalle 20.30 sarà invece a Lugo al centro sociale il Tondo per la presentazione pubblica dei Gruppi Civici della Bassa Romagna che si presenteranno alle prossime Amministrative di Lugo e Alfonsine: Partecipazione Sociale e Alfonsine solidale.

Pigna: «I lavori per fibra ottica rovinano le strade». Il Comune: «Asfalto a marzo»

La lista civica segnala i danni lasciati nell’asfalto soprattutto nelle località del mare. Palazzo Merlato assicura che il ripristino verrà fatto appena le temperature consentiranno la stesura del bitume

IMG 3389I lavori per la stesura della rete in fibra ottica nel comune di Ravenna stanno provocando il dissesto del manto in numerose strade, in particolare nel centro città e nelle località di Punta Marina e di Lido Adriano. È la denuncia della lista civica La Pigna che ha depositato un’interrogazione al sindaco perché notifichi una diffida alla ditta Open Fiber che sta eseguendo le opere «affinché ripristini, sotto il controllo e la sorveglianza dei tecnici comunali, il manto stradale con interventi a regola d’arte». La consigliera comunale Veronica Verlicchi è convinta che «se la società non intende ottemperare ai suoi obblighi, allora si renderà necessaria la revoca della convenzione e delle autorizzazioni, con il conseguente avvio delle procedure per l’addebito dei costi e il risarcimento dei danni causati».

I lavori per la realizzazione della rete infrastrutturale di fibra ottica per circa 300 km sul territorio comunale, sono previsti dalla convenzione sottoscritta nel 2017 tra il Comune di Ravenna e la stessa società. «Gli interventi in esecuzione, lasciano tagli del manto stradale della larghezza di circa 10 centimetri e della profondità di 35 centimetri, coperti con malta cementizia di color rosa. Il ripristino definitivo dell’asfalto deve essere effettuato entro 20-30 giorni al fine di consentire, dopo l’assestamento, il corretto livellamento. Ma le strade che sono state oggetto di intervento versano da mesi nelle medesime condizioni». La Pigna ricorda che già il Comune di Ferrara avrebbe diffidato la società arrivando addirittura a minacciare la revoca della convenzione stipulata.

L’intervento di Open Fiber per il cablaggio della città non prevede costi per l’amministrazione comunale: la società, partecipata al 50 percento da Enel e al 50 percento da Cassa depositi e prestiti, è un operatore che non fornisce servizi al cliente finale ma realizza la rete e offre l’accesso a tutti gli operatori telefonici interessati.

Il Comune di Ravenna fa sapere che «Le operazioni di ripristino finora effettuate a Ravenna sono relative solo agli interventi provvisori, finalizzati prevalentemente a prevenire pericoli per la circolazione; da norme tecniche, non è possibile procedere con gli interventi di riqualificazione definitiva quando le temperature sono tipicamente invernali e fino a quando il fondo stradale non si consolidi correttamente; nel mese di marzo, non appena il clima più mite lo consentirà, partiranno dalle località balneari per poi proseguire gradualmente in tutta la città, le riasfaltature delle strade già interessate dall’installazione della rete a banda ultra larga».

Piano della mobilità sostenibile: 52 milioni di investimenti in 10 anni e più Ztl

Il documento strategico è stato approvato dal consiglio comunale. Affronta undici grandi temi: dalla pedonalità al trasporto merci, dalla ciclabilità al trasporto pubblico, dalla sosta all’elettrico

Autobus RavennaL’ambiente, il sociale e l’economia sono i tre elementi cardine intorno ai quali ruota il piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) approvato dal consiglio comunale di Ravenna nella seduta del 29 gennaio. Il documento strategico, da tradurre gradualmente in azioni, ha valenza decennale: gli iniziali 44 milioni di investimenti sono diventati 52 dopo l’accoglimento di gran parte delle osservazioni pervenute (35 su 84 ma le restanti 49 non sono state accolte soprattutto per questioni di forma in quanto già contenute all’interno del piano). La delibera è passata con 19 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, gruppo Misto e Ravenna in Comune), un astenuto (La Pigna) e tre voti contrari (Forza Italia, Lega nord, Lista per Ravenna).

Il piano prevede l’ampliamento delle Ztl e la protezione dell’utenza debole, è nato da un’analisi della realtà territoriale e affronta undici grandi temi: pedonalità, sicurezza, mobilità elettrica, mobilità turistica, merci urbane, accessibilità per le persone diversamente abili, ciclabilità, trasporto pubblico di linea, moderazione del traffico, sosta e nuove infrastrutture. A illustrarlo è intervenuto l’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani, che ha evidenziato con orgoglio come Ravenna sia una delle prime città in Italia, dopo Milano, ad aver predisposto e approvato il Pano urbano della mobilità sostenibile: «Un documento proiettato nel futuro, per realizzare una città all’avanguardia dal punto di vista della mobilità. Esso è il frutto di una condivisione molto intensa e partecipata che ha coinvolto numerosi soggetti, associazioni e stakeholder cittadini».

In questi anni sono già state ottenute e investite risorse in interventi per un milione di euro. La Regione ha stanziato altri 24 milioni che saranno suddivisi tra i Comuni dell’Emilia-Romagna a cui serviranno per predisporre i piani mentre Ravenna potrà già utilizzare la quota destinatale per interventi concreti come le piste ciclabili. Un altro aspetto determinante sottolineato dall’assessore Fagnani riguarda proprio la possibilità per il piano, che non è un punto di arrivo ma di partenza, di accedere a finanziamenti regionali, statali o europei.

Cisa Allegion, i sindacati incontrano la direzione per il piano di sviluppo

Le rappresentanza dei lavoratori è preoccupata per il futuro del sito manfredo che ha già visto la perdita di 126 posti dopo la ristrutturazione del 2015

Cisa Foto KiwD 835x437@IlSole24Ore WebLe organizzazioni sindacali Fiom, Fim, Uilm e Ugl degli stabilimenti di Faenza e Monsampolo del Tronto, incontreranno la direzione aziendale di Cisa Allegion il 18 febbraio. La parte sindacale, si legge in un comunicato, «si aspetta che vengano presentate in questa occasione, le linee di indirizzo di sviluppo economico per i prossimi anni». L’incontro, normalmente con cadenza annuale, è il primo dopo il piano di ristrutturazione del 2015 che ha comportato la perdita di 126 posti di lavoro nello stabilimento di Faenza.

«Permane una forte preoccupazione per il futuro del sito faentino, visto l’andamento del mercato e le diverse difficoltà incontrate dall’azienda nell’attuazione del piano di ristrutturazione. Queste preoccupazioni hanno portato Rsu e sindacati a effettuare due tornate di assemblee di ascolto e confronto nel mese di gennaio con tutti i lavoratori». I sindacati ribadiscono l’impegno e i sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori Cisa in questi anni, e si aspettano che nei piani della multinazionale venga portato avanti la parte dell’accordo ministeriale nella quale la direzione Cisa ha assicurato il futuro, con innovazione e nuove lavorazioni ad alto valore aggiunto.

La tre giorni spagnola di 25 baby calciatori ravennati, ospiti dell’Atletico Madrid

I partecipanti al camp della scorsa estate del Ravenna Fc hanno sfidato i pari età dei “colchoneros” e assistito a una partita al Wanda Metropolitano

Squadre 2005Emozionante tre giorni a Madrid per 25 bambini e ragazzi selezionati dopo avere partecipato in estate al camp di calcio organizzato dal Ravenna Fc in collaborazione con l’Atletico Madrid e che hanno potuto vivere a 360 gradi l’atmosfera di uno dei club più prestigiosi del mondo.

Squadre Wanda Sport CenterNel pomeriggio di sabato (26 gennaio) la trasferta per i giovani calciatori ravennati è iniziata assistendo alla partita di campionato tra colchoneros e Getafe al nuovissimo stadio Wanda Metropolitano, lo stesso che in maggio ospiterà la finale di Champions. Un modello di innovazione ed accessibilità, che per l’occasione ha visto i ragazzi unirsi ai più di 55 mila spettatori a sostenere per tutti i novanta minuti la squadra madrilena alla vittoria finale per 2 a 0.

Squadre 2008La giornata di domenica è stata all’insegna dell’allenamento con la metodologia dell’Atletico, la location prescelta è stata d’eccezione, infatti i ragazzi hanno avuto il piacere di allenarsi al Wanda Sport Center di Majadahonda, il centro dove si allena la squadra di Simeone. Sono stati proprio Griezmann e compagni a sfilare tra gli occhi stupiti dei giovani giallorossi che stavano completando l’allenamento per posizionarsi a fare defaticamento nel campo di fianco al loro. Il Wanda Sport Center è il centro di riferimento per l’Atletico e nella giornata di domenica è particolarmente frequentato, oltre a vedere la prima squadra è stato possibile scambiare quattro chiacchiere con Elena Linari, difensore nazionale italiana, attualmente tesserata per la squadra femminile dell’Atletico che sta comandando il campionato spagnolo.

Il lunedì sera vedeva l’evento clou della tre giorni, il momento in cui i ragazzi, divisi in due squadre potevano confrontarsi con i parietà spagnoli in due incontri amichevoli. Nel primo match i ragazzi più piccoli, una squadra mista di nati tra il 2007 e il 2009 ha affrontato la miglior squadra dell’Atletico di classe 2008: i ragazzi ravennati sono stati sempre in partita chiudendo la prima frazione di gioco a reti inviolate per poi subire due gol nel finale. Una sconfitta assolutamente onorevole se si considera che in Italia a questa età si gioca 9 contro 9, mentre in questa occasione di confronto con il modello spagnolo si è giocato ad 11.

A seguire sono scesi in campo i ragazzi della classe 2005 contro i parità spagnoli, in una partita estremamente avvincente e combattuta; in questo caso sono stati i giallorossi a conquistare nella ripresa il gol della vittoria grazie a Correnti, abile a sfruttare una palla recuperata in un disimpegno sbagliato dalla difesa dell’Atletico.

E come inaspettato regalo finale, in aeroporto a Madrid sulla via del ritorno i ragazzi ravennati hanno incontrato il grande ex di entrambe le squadre, Bobo Vieri.

 

Torna l’università per bambini e ragazzi fino a 14 anni: dalle mummie ai quadri

Sei sabati pomeriggio per il nuovo ciclo di lezioni tenute da docenti dell’Alma Mater nel Campus di Ravenna

UnijuniorAl via la terza edizione di Unijunior, il ciclo di lezioni per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 14 anni tenute nel Campus di Ravenna dai docenti dell’Università Alma Mater di Bologna.

Il nuovo ciclo di lezioni prenderà il via sabato 2 febbraio e si concluderà sabato 6 aprile con la festa finale di consegna dei diplomi.

Sei sabati pomeriggio durante i quali docenti e ricercatori dell’Alma Mater cercheranno di stimolare e rispondere in modo rigoroso, ma divertente, alle curiosità dei giovanissimi su argomenti scientifici e non solo.

Le principali materie di questa edizione saranno: biologia, chimica, restauro, archeologia, ingegneria, informatica, biologia marina e logopedia. Si spazierà dai colori della chimica, al restauro dei quadri antichi, dai pesci del mare, alle scoperte in Antartide, dalle mummie ai paesaggi medievali.

A questo link il programma.

«Sono grata ai colleghi che si sono resi disponibili per dare vita alla terza edizione di Unijunior, progetto di grande valore a cui crediamo molto», commenta la professoressa Elena Fabbri, presidente del Consiglio del Campus di Ravenna.

I giovani allievi, all’inizio del loro percorso “universitario”, riceveranno un libretto con una serie di regole, tra cui: “siamo in un posto da grandi e ci si comporta da grandi”, ma anche “niente verifiche ed esami, l’importante è imparare e divertirsi”.

La partecipazione prevede l’adesione associativa/assicurativa annuale (costo 30 euro) all’associazione promotrice Leo Scienza (www.leoscienza.it), attiva in tutta Italia nell’ambito della comunicazione scientifica per ragazzi.

Due poliziotti salvano una donna: stava per buttarsi dalla finestra del terzo piano

L’intervento domenica pomeriggio in un condominio di Ravenna

VolantepoliziaDue poliziotti sono intervenuti domenica pomeriggio in un appartamento al terzo piano di un condominio di Ravenna riuscendo a sventare un tentativo di suicidio da parte di una donna, intenzionata a gettarsi nel vuoto dal davanzale di una finestra.

Gli agenti sono riusciti a conquistare la fiducia della donna e, una volta avvicinatala, l’hanno repentinamente allontanata dal davanzale della finestra su cui si era seduta al loro arrivo. Subito dopo la donna è stata affidata al personale del 118, fatto intervenire sul posto.

Nel baule aveva una mazza da baseball: denunciato 25enne con precedenti

La scoperta a Ravenna durante un controllo stradale in circonvallazione Canale Molinetto

Mazza Baseball BarraNel baule dell’auto aveva una mazza da baseball. Non riuscendo a fornire valide giustificazioni, un 25enne somalo gravato da numerosi precedenti è stato denunciato “per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere” dalla polizia durante un controllo in via Circonvallazione Canale Molinetto, a Ravenna. La mazza gli è stata sequestrata.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi