venerdì
12 Settembre 2025

Una petizione contro la demolizione della piscina comunale: «Meglio riadattarla…»

La lancia il Meetup “A riveder le stelle”. E alcuni consiglieri d’opposizione convocano progettisti e società sportive a un incontro pubblico

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Un rendering del progetto per la nuova piscina comunale di Ravenna, elaborato dagli architetti di Nuovostudio per il consorzio Arco

Questa sera, mercoledì 30 gennaio, dalle 20.30 alla sala Buzzi di Ravenna (via Berlinguer 11) con l’aiuto di alcuni professionisti verrà analizzata la proposta presentata dalla società Arco Lavori  per la costruzione di una nuova piscina comunale in regime di finanza di progetto. A organizzare i consiglieri comunali del gruppo Misto, Massimo Manzoli di Ravenna in Comune e Veronica Verlicchi della Pigna che saranno presenti insieme a rappresentanti delle società sportive che fruiscono dell’impianto, delle associazioni disabili e ai professionisti che svolgono la loro attività in piscina.

«Oltre a evidenziare le criticità – si legge in una nota dei consiglieri proponenti –, verranno valutate e concordate quali proposte avanzare all’amministrazione comunale per massimizzare i benefici e minimizzare i disagi legati al progetto in essere».

Del tema se ne parlerà anche giovedì 31 gennaio alla sala di via San Gaetanino 219/A nel corso dell’assemblea del Meet Up ravennate “A riveder le stelle”, che lancia anche una petizione. Petizione in cui «si chiederà al sindaco che il progetto di demolizione integrale delle strutture fuori terra della piscina comunale sia radicalmente revisionato, al fine di ridurre i tempi di chiusura della piscina». Secondo il meet up le soluzioni più semplici e logiche sono: «riadattamento dell’impianto attuale, efficientamento, manutenzione e rifacimento solo delle parti più degradate e non più funzionali».

La petizione sarà presentata alla stampa sabato 2 febbraio, dalle 11.30, sempre nella sala di via Circonvallazione San Gaetanino 219/A, e i cittadini che lo desiderano potranno firmarla già a partire dalle 9 di sabato. Successivamente, saranno organizzati banchetti per la raccolta firme. Possono firmare tutti i cittadini (a partire dai 16 anni compresi) residenti o domiciliati a Ravenna, o che documentino la propria attività prevalente di lavoro o di studio a Ravenna.

 

Giovanissimi sorpresi con la droga anche negli slip: 16enne consegnato ai genitori

Un 19enne invece è stato arrestato dai carabinieri per spaccio

Super Pollen HashishAlla vista dei carabinieri hanno tentato di allontanarsi, ma così non hanno fatto altro che insospettire i militari che hanno fermato i due ragazzi (un 16enne e un 19enne) per un controllo nei pressi della stazione di Faenza. Durante il controllo il minorenne (già noto alle forze dell’ordine) ha tentato di disfarsi di un involucro contenenete poco più di 2 grammi di hashish. I due sono stati quindi portati in caserma dove i carabinieri hanno trovato cinque panetti di hashish (per un peso complessivo di circa mezzo chilo) nascosti negli slip del 19enne insieme a un bilancino di precisione e a circa 60 euro in contanti, ritenuti dai militari provento dello spaccio.

Mentre il 16enne è stato consegnato nelle mani dei genitori e poi segnalato al Prefetto come assuntore di droga, il maggiorenne è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo una notte nella camera di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Faenza l’arresto è stato convalidato dal giudice che – chiesti i cosiddetti termini a difesa – ha poi disposto momentaneamente per il giovane (residente nella provincia di Forlì-Cesena) il divieto di dimora nel Ravennate.

 

Il Mic di Faenza unico partner italiano in un nuovo progetto europeo sulla ceramica

L’obiettivo è creare una rete di cooperazione tra i principali distretti storici

Mic FaenzaIl Mic di Faenza è coinvolto come partner in un nuovo progetto della durata di tre anni finanziato dall’Unione Europea, il CER-DEE – Creative entrepreneurship in ceramic regions – developing. La comunicazione è arrivata in questi giorni.

Capofila del progetto è il Porzellanikon di Selb in Germania che insieme al Mic e altri sei partner europei (Ceramic Museum in Boleslawiec – Polonia, – New Design University Pölten – Austria, National Museum of Slovenia,  Technical University in Ilmenau – Germania, University of West Boemia in Pilsen – Repubblica Ceca e  il Tourist centre in Kranj  – Slovenia) si propongono di creare una rete di cooperazione tra i principali distretti storici della ceramica europea per mettere insieme conoscenze di musei, piccole/medie imprese e istituti di settore in un momento in cui la competizione globale sta mettendo a dura prova il settore.

Tre i principali obiettivi: fondere le attività regionali in un insieme di pratiche europee attraverso la mappatura di proposte e potenziali sviluppi economici, sviluppare protocolli europei di formazione atti ad incrementare forze creative, sviluppare strategie di marketing, di cooperazione.

Il Mic di Faenza è coinvolto in prevalenza nella parte di formazione grazie anche alla collaborazione di altri enti locali come l’Isia di Faenza, Confartigianato, Caf Cna, Contamination Lab in collaborazione, come di consueto, con il Comune di Faenza.

Tutte le attività saranno messe in rete con gli eventi dedicati al design, all’artigianato e all’arte organizzati insieme ai partner Europei, in particolare il Concorso Future Lights, Argillà e il Premio Faenza.

OraSì, la sfida di San Lazzaro contro Cento mette in palio due punti pesanti

Basket A2 / Domani, giovedì 31 gennaio, i ravennati affrontano in trasferta i ferraresi della Baltur (ore 21) in occasione del turno infrasettimanale. Mazzon: «Niente timori da parte dei ragazzi, ma tanto cuore e grinta»

RAVENNA 25/10/2018. ORASI’ BASKET RAVENNA BALTUR CENTO.
Nell’andata Adam Smith ha realizzato 32 punti contro Cento

Turno infrasettimanale per la Serie A2 e all’OraSì, come in occasione della gara di andata toccherà andare in campo per ultima, alla luce del posticipo di domani, mercoledì 31 gennaio, alle ore 21 al PalaSavena di San Lazzaro, terreno di casa per questa stagione della Baltur Cento, che sta ristrutturando il proprio impianto in vista del prossimo campionato. Si tratta di un match molto importante per la classifica di entrambe le contendenti, con la squadra ferrarese che da questo punto di vista al momento sta peggio e per risalire la china ha cambiato da pochissimo tempo direzione sportiva e tecnica, affidandosi a Bechi. Gli emiliani dell’ex Chiumenti hanno cambiato anche la loro stella White, causa infortunio, affidandosi al cecchino dell’Est Kuksiks.

Si prospetta una gara molto lottata ed equilibrata, da cercare di vincere a tutti i costi da parte di entrambe le squadre. «Siamo arrivati in un momento della stagione e del campionato – spiega il tecnico Andrea Mazzon – nel quale in ogni partita ci aspetta in pratica una gara di finale. Naturalmente sarà tale anche quella sul campo della Baltur e poi lo saranno tutte le prossime partite. Nell’immediato vorrei i ragazzi giocassero contro Cento come hanno saputo fare nel secondo tempo della partita disputata contro Cagliari, senza sentirsi tesi o timorosi, ma osando sempre in ogni momento e dimostrando cuore e grinta».

Tifosi al seguito Nella vicina trasferta di campionato l’OraSì sarà seguita da un discreto numero di tifosi, che si muoveranno con un pullman organizzato dai Leoni Bizantini che con auto proprie per questo importante match. Intanto prosegue in sede la prevendita per OraSì-Gsa Udine, in programma al Pala De Andrè domenica prossima.

Calendario della Pool Promozione diramato dalla Lega: la Conad al via con Orvieto

Volley A2 femminile / Il debutto nel nuovo girone è fissato per il 10 febbraio al PalaCosta contro la formazione umbra. L’obiettivo è entrare nelle prime sette posizioni in classifica

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Una esultanza delle giocatrici della Conad

Raggiunta in extremis la Pool Promozione, con il pass staccato all’ultima giornata grazie al successo di Marsala e alla concomitante sconfitta di Sassuolo a Trento, la Conad inizia a pensare alla seconda fase della stagione, che inizierà il 10 febbraio con la gara al PalaCosta contro Orvieto. La Legavolley femminile ha infatti diramato i calendari del nuovo girone, dove la formazione ravennate è stata inserita con LPM Bam Mondovì, Zambelli Orvieto, Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, Volley Soverato, Itas Città Fiera Martignacco, Bartoccini Gioiellerie Perugia, Delta Informatica Trentino, Barricalla Cus Torino e Omag San Giovanni in Marignano.

Ogni team affronterà solo le squadre non già incontrate nella regular season, in gare di andata e ritorno per ulteriori dieci giornate, mantenendo i punti conquistati solo contro le formazioni del proprio girone comprese nella stessa Pool. Al termine della seconda fase la prima classificata sarà promossa in A1, mentre le squadre dalla 2ª alla 7ª posizione disputeranno i playoff che mettono in palio un altro posto nella massima serie. La 4ª, la 5ª, la 6ª e la 7ª classificata partono dai quarti di finale, la 2ª e la 3ª entrano in scena dalle semifinali.

Questa la classifica della Pool Promozione, che vede la Conad fanalino di coda in virtù di soli sei punti conquistati (tre con Torino, uno con San Giovanni in Marignano, uno con Trento e uno con Perugia): Bartoccini Gioiellerie Perugia 16 punti; Volley Soverato 15; Omag S. Giov. Marignano 15; LPM Bam Mondovì 14; Zambelli Orvieto 13; Delta Informatica Trentino 12; Barricalla Cus Torino 11; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 11; Itas Città Fiera Martignacco 7; Conad Olimpia Teodora Ravenna 6. L’obiettivo delle biancorosse è ovviamente quello di giungere almeno al settimo posto, al momento occupato da Torino.

Questo, infine, il calendario della Pool Promozione: 1ª giornata (andata 10 febbraio – ritorno 17 marzo) Conad Olimpia Teodora Ravenna-Zambelli Orvieto; 2ª giornata (andata 17 febbraio – ritorno 24 marzo) LPM Bam Mondovì-Conad Olimpia Teodora Ravenna; 3ª giornata (andata 24 febbraio – ritorno 31 marzo) Conad Olimpia Teodora Ravenna-Itas Città Fiera Martignacco; 4ª giornata (andata 3 marzo – ritorno 7 aprile) Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta-Conad Olimpia Teodora Ravenna; 5ª giornata (andata 10 marzo – ritorno 14 aprile) Conad Olimpia Teodora Ravenna-Volley Soverato.

Consar, indetta la giornata giallorossa per il match del 3 marzo con Perugia

In occasione dell’arrivo dei campioni d’Italia della Sir Safety al Pala De Andrè il Porto Robur Costa chiama a raccolta il suo popolo. Non saranno validi gli abbonamenti e nemmeno le promozioni per gli abbonati di calcio e basket

VOLLEY PALLAVOLO, SUPERLEGA A1. Consar Ravenna Revivre Axopower Milano 3 0.
I giocatori della Consar mentre festeggiano con i tifosi al termine di un match

Manca più di un mese alla supersfida della Consar contro i campioni d’Italia della Sir Safety Conad Perugia (domenica 3 marzo, ore 18 al Pala De Andrè), ma questo evento è stato cerchiato di rosso nell’agenda di società e tifosi fin dal giorno della diramazione del calendario. E’ una sfida molto attesa, questa, che quest’anno si ammanta di maggior fascino perché Perugia può esibire lo scudetto sulla maglia. Il Porto Robur Costa per questa occasione ha deciso di fissare la giornata giallorossa, quella cioè in cui non saranno validi gli abbonamenti e nemmeno le promozioni per gli abbonati del Basket Ravenna Orasì e del Ravenna FC.

Diritto di prelazione Gli abbonati della Consar Porto Robur Costa potranno far valere una prelazione per mantenere i propri posti al De Andrè, presentandosi muniti di abbonamento, nella sede del club in via Trieste 86, dal 4 al 13 febbraio, nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, mercoledì 6 e venerdì 8, martedì 12 e mercoledì 13 febbraio anche nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30. Dal 15 febbraio e fino al 3 marzo ci sarà la vendita libera dei biglietti sul circuito Vivaticket.

I prezzi dei biglietti Questi i prezzi dei biglietti: Tribuna Vip settore Est settore B 25 euro, gradinata Est e Ovest 18 euro (ridotto 15 euro), ragazzi dai 7 ai 15 anni 8 euro. Il ridotto è riservato all’accompagnatore di un disabile, agli Over 65 (esibendo un documento d’identità) e ai tifosi organizzati di Ravenna Volley Supporter (esibendo la tessera del tifoso). Biglietto omaggio per bambini fino ai 6 anni e per i disabili (esibendo la carta bianca).

Sequestro viadotto E45, per Anas è sicuro: «Dal 2010 test senza criticità rilevate»

Le foto che mostrano alcuni punti degradati non sarebbero indice di un pericolo per la sicurezza strutturale

PuletoSecondo quanto scrive Anas, il viadotto Puleto – la struttura sequestrata sull’E45 che tanti problemi sta dando anche alle aziende ravennati – sarebbe percorribile. Nonostante le foto che mostrano alcune zone di degrado superficiale, il viadotto sarebbe perfettamente in grado di reggere il pieno carico.  Tra le ipotesi che si stanno facendo in questi giorni, quella di una riapertura stradale per il traffico leggero oppure a viabilità alternata.

«I rilievi fotografici realizzati con l’utilizzo di droni – scrive l’azienda – forniscono informazioni dello stato del degrado superficiale delle opere, ma devono essere necessariamente integrate da indagini e prove ingegneristiche su cui basare il calcolo strutturale o l’analisi tensionale dell’opera necessaria a determinare le condizioni di sicurezza strutturale del viadotto. Attività, questa, che Anas ha condotto fin dal 2010 attraverso una specifica campagna di indagini sulla qualità e la effettiva resistenza dei materiali in opera e sulla profondità del degrado dei calcestruzzi».

Da queste indagini «non è risultata alcuna criticità per la sicurezza della circolazione e si è invece evidenziata l’opportunità di progettare, finanziare ed appaltare un intervento di risanamento del degrado superficiale e di adeguamento sismico del viadotto, per circa 2,5 milioni di euro di investimento complessivo, già consegnato lo scorso mese di dicembre all’impresa per l’inizio dei lavori».

Immediatamente dopo la notifica del provvedimento di sequestro, Anas «ha inoltre prontamente elaborato, con il supporto della società S2R Seismic Risk Reduction, spin off dell’Università degli Studi di Firenze, un’ulteriore analisi tensionale rispettosa dell’ultima e più severa normativa tecnica del 2018 (pur non essendo ciò necessario poiché l’opera è realizzata in epoca precedente e deve rispondere a normative meno impegnative). Da tale verifica è stato riscontrato il soddisfacimento dei coefficienti di sicurezza a pieno carico (cioè con tutte le corsie di marcia transitabili anche dai mezzi pesanti) degli elementi strutturali quali pile, impalcato e appoggi (baggioli). I suddetti calcoli di verifica strutturale sono stati effettuati proprio considerando il degrado del calcestruzzo, delle armature metalliche, ridotte rispetto a quelle di progetto, e della corrosione dei ferri di armatura del cemento armato».

La scuola Pescarini rilascia 25 diplomi da operatore socio sanitario

Hanno affrontato un percorso di mille ore di cui 450 per due tipologie di stage in vari ospedali della provincia

Le diplomate alla scuola Pescarini
Le Oss diplomate alla scuola Pescarini

Nei giorni scorsi si sono conclusi gli esami per la qualifica di operatore socio sanitario (Oss) alla scuola Arti e mestieri Angelo Pescarini. Su 26 persone che hanno partecipato al corso biennale, in 25 hanno superato le prove. L’11 febbraio torneranno a scuola, stavolta per ricevere dalle mani dell’assessora alle Politiche sociali Valentina Morigi il diploma che consentirà loro di accedere alla professione che potranno svolgere in vari ambiti e strutture. Tra le nuove Oss, ad esempio, c’è Nadia che vorrebbe lavorare soprattutto in strutture piccole e hospice. «In più – dichiara-, penso che sarebbe interessante lavorare con pazienti psichiatrici». Adelaide invece vorrebbe dedicarsi ai pazienti disabili, mentre Ramona spera di poter lavorare con le persone anziane, «come ho fatto – afferma- durante il mio tirocinio, anche e soprattutto perché non ho potuto purtroppo assistere mia nonna e ne ho il rimpianto».

«Sono tutte persone, in prevalenza donne, molto motivate che hanno fatto anche sacrifici per poter sostenere le spese del corso – dichiara il direttore Luciano Casmiro –. Ma sono convinto che questo sforzo verrà ripagato con una occupazione stabile poiché c’è domanda sul mercato del lavoro. L’ingresso di figure così formate nelle strutture socio sanitarie contribuirà ad accrescere la qualità dei servizi offerti alle fasce più deboli”.

Il corso di Oss alla scuola Pescarini è articolato in 1000 ore di cui 450 per attività in due tipologie di stage, rispettivamente in ambito sanitario negli ospedali di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia (225 ore) e in ambito sociale in Case Residenza Anziani e in servizi di tipo socio- assistenziale, socio riabilitativo (225 ore) che hanno sede nella provincia di Ravenna.

Le lezioni sono tenute da medici dell’Ausl e da personale docente qualificato. Il corso ha un costo di 2.700 euro rateizzabili. Negli ultimi 3 anni la Pescarini ha organizzato 9 corsi da cui sono uscite 134 oss che hanno da subito trovato lavoro in case di riposo, centri diurni e altre strutture a carattere assistenziale. Dei 134 operatori socio sanitari che hanno conseguito il titolo nell’ultimo triennio alla Pescarini 22 sono uomini, 112 sono donne. Sempre riferito al dato dei 134 operatori, 87 sono italiani e 47 di provenienza straniera. Intanto la Pescarini ha organizzato un nuovo corso per formare altre figure che partirà alla fine di febbraio.

Ingresso illegale nel territorio: dieci persone denunciate dalla polizia

Controlli in varie zone della città. Tutti sono stati muniti di provvedimento di espulsione da parte del questore

Dieci persone sono state denunciate a piede libero  per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio. Nell’ambito dei servizi di controllo straordinario predisposti dal questore di Ravenna, Rosario Eugenio Russo, per il rafforzamento delle misure di prevenzione e repressione dei reati che è stato attuato, per l’occasione, dagli agenti della sezione volanti dell’ufficio Prevenzione generale, da quelli dell’ufficio Immigrazione della Questura di viale Berlinguer, con la partecipazione degli uomini del reparto prevenzione Crimine “Emilia Romagna”.

L’attività di controllo del territorio, effettuata con particolare riferimento, oltre che nel centro storico, anche nelle note aree dei Giardini Speyer, dello scalo ferroviario e delle zone limitrofe ha consentito di rintracciare ed individuare dieci persone, di varie nazionalità (Albania, Tunisia, Senegal, Nigeria, Egitto e Kosovo), risultate a vario titolo non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia.  Gli stessi sono stati muniti di provvedimento di espulsione

Nel turno infrasettimanale la Rekico prova a espugnare la “fortezza” di Cremona

Basket B / Domani, mercoledì 30 gennaio, i faentini affrontano in terra lombarda la Juvi Ferraroni, capace di vincere ben otto delle nove gare disputate in casa. Friso: «Per vincere dovremo essere molti lucidi e pazienti»

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Il gruppo della Rekico Faenza

Turno infrasettimanale ricco di insidie per la Rekico, di scena domani, mercoledì 30 gennaio, in casa della Juvi Cremona 1952 Ferraroni, gara in programma alle 21 che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Un match che si preannuncia molto duro, perché Cremona sta vivendo un momento positivo, tanto da essere in corsa per un posto nei playoff nonostante sia alla sua prima stagione in B. Nel match di andata la Rekico si è imposta 77-59, ma questa volta il copione sarà differente, perché i lombardi hanno conquistato ben 16 dei 20 punti in classifica davanti al pubblico amico.

«Arriviamo a questa difficile partita dopo la buona prestazione contro Reggio Emilia – sottolinea il coach Massimo Friso – dove siamo partiti tesi e contratti per poi scioglierci, ritornando a segnare con continuità da tre punti e a difendere come avevamo fatto nel girone d’andata. A Cremona troveremo una squadra che gioca una pallacanestro aggressiva e veloce grazie ai suoi lunghi atipici, che non danno punti di riferimento e sono bravi anche a tirare da fuori. La Juvi è una delle rivelazioni del campionato e in casa propria si esalta, come dimostra anche la differenza di rendimento con le partite in trasferta, ma domenica a Vicenza ha perso di un punto dopo essere stata avanti per oltre 39 minuti, a testimonianza dell’ottimo momento che sta attraversando. Il gruppo di giocatori è molto valido ed è guidato dall’esperienza di Valenti e Bona, senza dimenticare le doti offensive di Esposito e Veronesi, protagonisti di un’ottima stagione. Per vincere dovremo essere molti lucidi e pazienti nel leggere i cambi difensivi e muovere bene il pallone in attacco per colpire in velocità. Inoltre servirà grande attenzione, perché se lasciata giocare Cremona è davvero pericolosa».

Gli avversari Una squadra rivelazione che ha nel proprio campo l’arma in più. Questa è in sintesi la stagione della Juvi Cremona 1952 Ferraroni, neopromossa che dopo un avvio in salita è entrata in zona play off, tenendo testa anche alle prime della classe. Merito dell’ottimo score casalingo, perché al PalaRadi in nove gare disputate è passata soltanto l’Urania Milano. La Juvi ha portato anche in serie B l’assetto di gioco che le ha permesso di vincere il campionato di serie C Gold e settimana dopo settimana coach Pierluigi Brotto ha trovato grande apporto da tutti i giocatori, soprattutto dal playmaker Bona, miglior realizzatore dei lombardi con 16.5 punti di media. Insieme all’esperto Valenti (13 punti di media) forma una temibile asse play-pivot ben coadiuvata dagli altri due realizzatori Veronesi (guardia) e dall’ala forte Esposito (11.5). Il resto della squadra lotta senza risparmiarsi, abbinando il talento all’aggressività. Di grande impatto sono la guardia N’Diaye Ababacar e i compagni di reparto Manini, Speronello, capitan Vacchelli e Belloni. Ad allungare le rotazioni è arrivato da Olginate il pivot Cusinato, che ha debuttato domenica scorsa nel match perso a Vicenza.

I giovani spadisti Merendi e Pizzini brillano nel circuito europeo Under 23

Scherma / Nella competizione svolta a Busto Arsizio i due portacolori del Circolo ravennate della Spada sono riusciti entrambi a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta

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I due spadisti ravennati Alessia Pizzini e Manuele Merendi

Nel fine settimana appena trascorso Busto Arsizio, in provincia di Varese, è stato protagonista della spada internazionale con una prova del circuito europeo Under 23: per il Circolo Ravennate della Spada sono scesi sulle pedane della Pro Patria et Libertate gli atleti Manuele Merendi e Alessia Pizzini. Dopo una buona prestazione alla fase dei gironi che vale a Merendi la qualificazione agli assalti diretti, l’atleta giallorosso (classe 1998) è fermato dalla mano più esperta di Federico Bollati. 37ª dopo i gironi, Alessia Pizzini (classe 2001) batte invece nella sfida diretta la connazionale Laura Cresta per poi veder sfumati i sedicesimi di finale per una sola stoccata, 14-15, contro Sara De Alti, che si classificherà ottava. Una buona prova per i due atleti ravennati e un ottimo allenamento per Alessia Pizzini, che il prossimo fine settimana sarà impegnata a Bratislava in rappresentanza del tricolore, nonché dell’eccellenza schermistica ravennate, alla Coppa del Mondo Giovani di spada femminile.

Finora sempre vittorioso, il rullo compressore Acsi Ravenna chiude in testa l’andata

Volley D femminile / Capace di conquistare 38 dei 39 punti in palio, la squadra di Beccari e Ferrari conduce il proprio girone con ben sei lunghezze di vantaggio sull’inseguitore Russi

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L’organico dell’Acsi, capolista del girone D di Serie D femminile

L’Acsi Volley Ravenna ha concluso in testa alla classifica il girone di andata del campionato regionale di Serie D, staccando di sei punti la seconda in classifica Russi e lasciando finora alle avversarie solo sette set in tredici gare. Una vera macchina di vittorie, capace di conquistare ben 38 dei 39 punti in palio, il gruppo formato dalle ragazze dei coach Nino Beccari e Valentina Ferrari, che hanno saputo dare alla squadra il giusto equilibrio con l’obiettivo di conseguire la promozione nella serie superiore, sfiorata lo scorso anno, conseguendo risultati esaltanti in un campionato difficile che vede in lizza le compagini delle provincie di Rimini, Ravenna, Forlì, Ferrara e Bologna. Dopo la breve sosta invernale il torneo riprenderà il 31 gennaio, con l’Acsi che ospiterà la Pallavolo Alfonsine.

«E’ con legittimo orgoglio – dichiara il presidente Italo Ferrari – che applaudo e ringrazio con affetto tutte le ragazze per l’impegno e l’attaccamento dimostrati in questa prima parte del campionato. Il mio auspicio è che possano continuare con la stessa determinazione e la stessa grinta, per arrivare al traguardo della tanto desiderata promozione in C».

Questa la rosa dell’Acsi Ravenna: Michela Alfieri, Federica Bandini, Vania Baravelli,  Silvia Battara, Carlotta Bendandi, Sara Corradin, Sara Cottifogli, Nicoletta Fabbroni, Jessica Francisconi , Giulia Leoni, Chiara Lolli, Laura Zebi.

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