Nel turno infrasettimanale la Rekico prova a espugnare la “fortezza” di Cremona

Basket B / Domani, mercoledì 30 gennaio, i faentini affrontano in terra lombarda la Juvi Ferraroni, capace di vincere ben otto delle nove gare disputate in casa. Friso: «Per vincere dovremo essere molti lucidi e pazienti»

Rekico

Il gruppo della Rekico Faenza

Turno infrasettimanale ricco di insidie per la Rekico, di scena domani, mercoledì 30 gennaio, in casa della Juvi Cremona 1952 Ferraroni, gara in programma alle 21 che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Un match che si preannuncia molto duro, perché Cremona sta vivendo un momento positivo, tanto da essere in corsa per un posto nei playoff nonostante sia alla sua prima stagione in B. Nel match di andata la Rekico si è imposta 77-59, ma questa volta il copione sarà differente, perché i lombardi hanno conquistato ben 16 dei 20 punti in classifica davanti al pubblico amico.

«Arriviamo a questa difficile partita dopo la buona prestazione contro Reggio Emilia – sottolinea il coach Massimo Friso – dove siamo partiti tesi e contratti per poi scioglierci, ritornando a segnare con continuità da tre punti e a difendere come avevamo fatto nel girone d’andata. A Cremona troveremo una squadra che gioca una pallacanestro aggressiva e veloce grazie ai suoi lunghi atipici, che non danno punti di riferimento e sono bravi anche a tirare da fuori. La Juvi è una delle rivelazioni del campionato e in casa propria si esalta, come dimostra anche la differenza di rendimento con le partite in trasferta, ma domenica a Vicenza ha perso di un punto dopo essere stata avanti per oltre 39 minuti, a testimonianza dell’ottimo momento che sta attraversando. Il gruppo di giocatori è molto valido ed è guidato dall’esperienza di Valenti e Bona, senza dimenticare le doti offensive di Esposito e Veronesi, protagonisti di un’ottima stagione. Per vincere dovremo essere molti lucidi e pazienti nel leggere i cambi difensivi e muovere bene il pallone in attacco per colpire in velocità. Inoltre servirà grande attenzione, perché se lasciata giocare Cremona è davvero pericolosa».

Gli avversari Una squadra rivelazione che ha nel proprio campo l’arma in più. Questa è in sintesi la stagione della Juvi Cremona 1952 Ferraroni, neopromossa che dopo un avvio in salita è entrata in zona play off, tenendo testa anche alle prime della classe. Merito dell’ottimo score casalingo, perché al PalaRadi in nove gare disputate è passata soltanto l’Urania Milano. La Juvi ha portato anche in serie B l’assetto di gioco che le ha permesso di vincere il campionato di serie C Gold e settimana dopo settimana coach Pierluigi Brotto ha trovato grande apporto da tutti i giocatori, soprattutto dal playmaker Bona, miglior realizzatore dei lombardi con 16.5 punti di media. Insieme all’esperto Valenti (13 punti di media) forma una temibile asse play-pivot ben coadiuvata dagli altri due realizzatori Veronesi (guardia) e dall’ala forte Esposito (11.5). Il resto della squadra lotta senza risparmiarsi, abbinando il talento all’aggressività. Di grande impatto sono la guardia N’Diaye Ababacar e i compagni di reparto Manini, Speronello, capitan Vacchelli e Belloni. Ad allungare le rotazioni è arrivato da Olginate il pivot Cusinato, che ha debuttato domenica scorsa nel match perso a Vicenza.

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