giovedì
17 Luglio 2025

«L’Ausl dovrebbe ammettere le sue carenze nelle cure per gli autistici»

La presidente provinciale dell’Angsa a Ravenna interviene dopo le spiegazioni dell’azienda sanitaria pubblica sul caso sollevato dalla Lega Nord di una famiglia che si è rivolta alla sanità privata per le lunghe attese

Baby Teddy Bear Cute 39369Dopo le repliche dell’Ausl Romagna sul caso segnalato dalla Lega Nord all’assessorato regionale alla Sanità di una famiglia ravennate che si è vista costretta a rivolgersi alla sanità privata per via dell’attesa troppo lunga per le cure al figlio affetto da autismo, riceviamo e pubblichiamo la lettera di Noemi Cornacchia, presidente provinciale a Ravenna per l’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa).

Gentilissimi,

dopo aver letto la replica della’Ausl Romagna circa le prestazioni erogate dal programma autismo ad utenti minori, vorrei poter aggiungere alcune osservazioni.

L’aumento delle diagnosi di autismo è un dato reale, che effettivamente non può essere imputato solamente ad un incremento del disturbo, ma alla maggiore capacità diagnostica, affinatasi negli ultimi anni grazie alla formazione degli Operatori.

Grazie soprattutto alle nostre sollecitazioni, dal 2008 esiste in Emilia Romagna un Progetto Regionale Integrato Autismo (Pria), la cui terza edizione scadrà a fine anno. Il testo pone attenzione in particolare alla fascia di età 0/6 anni, periodo in cui la plasticità neuronale consente di ottenere ottimi risultati intervenendo con approcci di tipo cognitivo comportamentale, precoci ed intensivi, così come recitano le Linee guida dell’Istituto Superiore Sanità ed internazionali.

Al contrario, nella nostra Azienda diversi bambini negli ultimi anni hanno atteso mesi per poter avere una visita neuropsichiatrica, la successiva somministrazione di testistica e finalmente una diagnosi. Altrettanti mesi di attesa sono passati per l’inizio dei trattamenti citati. Se viene fatta una segnalazione in età precoce e trascorre un anno prima dell’inizio del trattamento, va da sé che si è perduto tempo prezioso, incidendo sui risultati e procurando ciò che viene definito un danno biologico.

La delibera regionale prevede la diagnosi entro 30 giorni per  bambini entro 3 anni ed entro 3 mesi per gli altri, a partire dall’invio al Servizio. Presa in carico globale (scuola, famiglia) e trattamento entro 2 mesi. Le ore dedicate ai trattamenti, già di per sé scarse, dovrebbero essere almeno quattro.

Nature People Girl Forest 12165Già da tempo l’Ausl, non riuscendo a fornire queste ore, ha deciso, anche su nostra sollecitazione, di fornire ore di intervento domiciliare, gestite in appalto, a completamento delle ore prestate all’interno del Servizio. Purtroppo turn over degli Educatori o altri problemi di gestione delle risorse umane, hanno di fatto creato  lunghi periodi di intermittenza e vuoto, condizionando il risultato.

Parallelamente, sarebbe prevista una consulenza periodica a Scuola, cosa che in diversi casi non si è attivata o si è estremamente rarefatta .

Non corrisponde al vero, poi, che la Delibera regionale Pria preveda una presa in carico tempestiva ed intensiva solamente per la fascia 0/3 anni, bensì per lo 0/6.  Piuttosto occorre dire che ultimamente, a causa della scarsità di risorse, la Ausl sta scegliendo di concentrare i trattamenti per i bambini più piccoli, o comunque per periodi più brevi, scelta di cui siamo stati informati e che abbiamo dichiarato di non condividere.

Infatti, se è vero che siamo presenti in tavoli di lavoro con l’Azienda, ciò non significa che ne riusciamo a condizionare le scelte organizzative ed operative, pur sforzandoci di comprendere che la situazione attuale rappresenta oggettivamente un problema di non facile soluzione. 

Vi è da parte dell’Azienda un impegno che riconosciamo, che tuttavia appare sempre più insufficiente, se rapportato all’incremento delle diagnosi ed alla consapevolezza delle famiglie, oggi sempre più informate,  circa l’urgenza di un intervento che può condizionare il futuro del proprio figlio o, nel caso di persone adulte, l’instaurarsi di un deterioramento comportamentale.

Pexels Photo 1322611La lotta trentennale di Angsa, a livello nazionale e locale,  ha portato enormi cambiamenti negli approcci all’autismo, salutammo la prima delibera regionale Pria del 2008 come un  successo ottenuto con gravoso impegno e  molte mediazioni fra l’ottimale e ciò che poteva essere garantito da un Servizio pubblico.

Oggi tagliare quanto previsto dal Pria rappresenta la sottrazione di un diritto minimale, diritto peraltro confermato dalla Legge sull’autismo del 2015, n.134, dall’Accordo di Conferenza del 2012 e successivo del maggio 2018, nonché dalle Linee guida ora in fase di rinnovo.

Apprezziamo quanto messo in atto dall’Ausl Romagna (cito ad esempio il percorso sperimentale di presa in carico autismo adulti, sebbene da lungo tempo ancora in fase di perfezionamento e reclutamento Operatori), ma è evidente che il sistema attuale non è in grado di fronteggiare il numero di Utenti con diagnosi che oggi ed in futuro affluiranno ai Servizi, sia minori, sia adulti, se non con provvedimenti ulteriori.

Abbiamo perciò chiesto all’Assessorato Regionale un incontro nel quale confrontarci per trovare soluzioni, nessuna esclusa, dal potenziamento delle risorse a quella di poter ottenere un rimborso per il ricorso a privati (prevedendo una normativa stringente, ad evitare di cadere in mano a persone non qualificate).

In questo percorso, sarebbe apprezzabile trovarci a fianco di Ausl Romagna, ma ciò potrebbe avvenire in questa modalità solo se la Direzione ammettesse le carenze di cui i nostri figli pagano il prezzo, anzichè fornire giustificazioni edulcorate e passibili di smentite.

Il 4 novembre la seconda domenica ecologica: ecco chi può circolare e chi no

Valgono le stesse limitazioni abitualmente in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Previste deroghe per veicoli condivisi e elettrici

Pexels Photo 163945Il 4 novembre è in programma la seconda delle domeniche ecologiche in Emilia-Romagna istituite nell’ambito delle misure di regolazione della circolazione veicolare previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020) contro l’inquinamento atmosferico. Varranno quindi i medesimi provvedimenti abitualmente in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 (le limitazioni alla circolazione sono quindi sospese al sabato, nelle domeniche non ecologiche e nei festivi).

Le limitazioni. All’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) divieto di transito per i veicoli a benzina precedenti l’Euro 2, diesel precedenti l’Euro 4, ciclomotori e motocicli precedenti l’Euro 1 (per verificare la corrispondenza del proprio veicolo con le definizioni di Euro). Potranno invece circolare liberamente i veicoli alimentati a gas metano o gpl; con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 posti; elettrici e ibridi; ciclomotori e motocicli elettrici; per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada.

Si ricorda inoltre che sono poi previste ulteriori deroghe tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle per i mezzi guidati da turnisti e operatori in servizio di reperibilità; per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno H; per i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (ad esempio “camion frigo”); per i donatori di sangue; per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori; per chi ha Isee inferiore a 14mila euro; per chi soggiorna in strutture di tipo alberghiero, per arrivare/partire dalla struttura; per i mezzi al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate e guidati da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal Comune.

Le prossime domeniche ecologiche saranno il 18 novembre, il 13 e 20 gennaio, il 3 e 17 febbraio, il 3 e 17 marzo.

Nuovi 22 box per autovelox tra Ravenna, Marina, Classe, Porto Fuori e Coccolia

Si vanno ad aggiungere ai 15 già installati nei mesi scorsi e ne sono previsti altri 11. L’elenco completo

Trucam Autovelox Telelaser 632392.610x431Su proposta del vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega a Polizia municipale e Sicurezza, nell’ultima seduta la giunta del Comune di Ravenna ha approvato l’installazione di 22 nuovi box dissuasori-rallentatori di velocità nei quali effettuare controlli con autovelox mobili.

«Quindici dispositivi analoghi sono già stati installati nei mesi scorsi – spiega il vicesindaco – e questi ulteriori 22 non saranno gli ultimi. Ne sono già previsti altri 11 e faremo ulteriori valutazioni a partire dal fatto che dai cittadini e dagli organismi di partecipazione del territorio comunale ci giungono infatti sempre più spesso richieste di collocare tali box, a particolare tutela degli utenti deboli, quali pedoni e ciclisti, bambini e anziani, soprattutto nelle località oggetto di traffico di attraversamento veloce».

«All’interno dei box – spiega Fusignani – la Polizia Municipale collocherà alternativamente e in diversi momenti velox mobili per l’effettuazione di rilievi sul rispetto dei limiti di velocità, secondo un calendario dalla stessa predefinito. La presenza dei box costituirà comunque un deterrente rispetto alla violazione dei limiti lungo tutti i tratti di strada coperti e per tutte le 24 ore».

Le collocazioni sono state decise dopo sopralluoghi effettuati dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, organo istituito con la partecipazione di tutte le forze di polizia e coordinato dalla Prefettura.

Queste le 22 collocazioni, alcune su strade provinciali, per le quali la Provincia ha concesso il necessario nulla osta: a Marina Romea in viale Italia all’altezza del civico 60 in prossimità dell’intersezione con viale Forlì; a Marina di Ravenna in viale della Pace in prossimità del civico 468 (ristorante Alma); a Lido Adriano in viale Manzoni in prossimità dell’intersezione con via dei Campeggi; a Lido di Savio in viale Byron all’altezza del civico 140; a Grattacoppa in via Grattacoppa in prossimità del civico 238; a Savarna in via Savarna antistante il civico 299; a Borgo Masotti in via Zuccherificio in prossimità dei civici 55/a – 57; sempre a Borgo Masotti e sempre in via Zuccherificio in prossimità del civico 92; a Mezzano in via Reale in prossimità del civico 286; a Ravenna in via Trieste all’altezza del civico 230 in prossimità della rotonda Finlandia; a Ravenna in via Destra Canale Molinetto in prossimità dell’uscita del Pala De Andrè; a Porto Fuori in via Bonifica in prossimità dell’intersezione con via Mazzolari; a San Michele in via Faentina in prossimità del civico 346; a Classe in via Romea Sud all’altezza del civico 251, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Francavilla; a Roncalceci sulla strada provinciale 5 via Babini all’altezza del civico 111; a Gambellara sulla strada provinciale 3 via Gambellara a circa 50 metri in direzione nord a partire dall’intersezione con via Chiesa; a Osteria sulla strada provinciale 118 via Dismano all’altezza del civico 248, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Lunga; a Carraie sulla strada provinciale 27 via Cella all’altezza del civico 550/a nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Ercolani; a Coccolia sulla strada statale 67 Ravegnana all’altezza dei civici 851 – 854, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con il piazzale De Angelis; a Campiano sulla strada provinciale 42 Petrosa all’altezza del civico 89 nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Violaro; a Matellica sulla strada provinciale 33 Mensa-Matellica all’altezza dei civici 30-30/a nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Principessa Doria; a Borgo Faina sulla strada provinciale 18 via Dismano all’altezza del civico 199.

Il Maggiolino matto Herbie al “Battesimo dell’aria” dedicato a Francesco Baracca

Oltre 40 vetture attese il 4 novembre in occasione del centenario della morte dell’asso dell’aviazione. Chi ha una Volkswagen storica raffreddata a aria può partecipare al concorso

HerbieCi sarà anche il Maggiolino matto Herbie della celebre saga Walt Disney tra le circa 40 vetture il 4 novembre in centro Lugo al raduno “Battesimo dell’aria”, dedicato a Francesco Baracca nell’anno del centenario dalla sua morte e organizzato dal Club Volkswagen Italia.

Per l’occasione verrà ripercorsa la storia dell’asso degli assi dell’aeronautica italiana: il punto di incontro, alle 9.30, sarà al museo “Francesco Baracca”, dove si terrà una visita guidata per scoprire alcuni cimeli e oggetti appartenuti all’eroe, tra cui lo Spad VII, aereo del 1917 sul quale Francesco Baracca conseguì una delle sue 34 vittorie col famoso emblema del cavallino rampante. I partecipanti potranno inoltre ammirare un caccia a reazione dell’Aeronautica Militare italiana, con uso del simulatore e la proiezione di alcuni filmati. Alle 11 verrà scattata una foto commemorativa davanti al Monumento di Francesco Baracca.

Successivamente ci si dirigerà all’aeroporto “Francesco Baracca” di Villa San Martino, che ospiterà le prove di abilità con le storiche Volkswagen, prima del pranzo nella foresteria dei piloti. In seguito, alle 15, sono in programma le premiazioni degli equipaggi vincitori del “Trofeo Francesco Baracca” e l’assegnazione del Volo Premio al primo classificato del raduno.

Possono partecipare tutti i possessori di Volkswagen storiche raffreddate ad aria in tutte le declinazioni. Per partecipare è necessaria la prenotazione, segnalando tipo vettura e numero di partecipanti. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il numero 335 6150500 o scrivere a segreteria@clubvolkswagenitalia.it.

Forza Nuova attacca uno striscione contro l’immigrazione sulla Casa delle donne

Il richiamo ai casi di Roma e Macerata in cui alcuni stranieri sono accusati di omicidio. La firma dell’associazione femminile del movimento

2344ae46 0cad 4a3f 9d90 4a28b3d29ae0Uno striscione contro l’immigrazione è apparso stamani, 2 novembre, sulla facciata della Casa delle donne in via Maggiore a Ravenna. “Desiree come Pamela, l’immigrazione uccide” è il testo scritto nero su bianco. La firma è dell’associazione Evita Peron, la costola femminile del movimento di destra Forza Nuova. La responsabile nazionale dell’associazione è la ravennate Desideria Raggi. Il riferimento dello striscione è ai due recenti tragici casi di cronaca nera che vedono immigrati accusati di essere gli assassini di due ragazze italiane, Pamela Mastropietro a Macerata e Desiree Mariottini a Roma.

In tarda mattinata Fn ha divulgato una nota a commento dell’iniziativa: «Rimanere in silenzio di fronte l’ennesima vittima di violenza straniera? Non fa per noi, l’omertà è caratteristica delle femministe, non è cosa nostra. Laddove degrado e spaccio hanno preso il sopravvento, ove la clandestinità è di casa, la violenza dilaga facendo terra bruciata sotto gli occhi accecati di istituzioni ed organi competenti.
Solidarietà ed inclusione, perbenismo e benevolenza hanno portato solamente odio e morte contro gli italiani, ma ciò non interessa a chi ha ingrassato le proprie tasche con la farsa dell’accoglienza; al contrario, di fronte l’ennesima aberrante morte, gli stessi lanciano sproloqui degni della loro inettitudine, beffeggiando la vittima fino quasi ad esaltare la figura del suo carnefice, giustificandone l’atteggiamento e difendendone la posizione». Poi l’annuncio della presenza domenica 4 novembre alla Marcia dei Patrioti, «a fianco dei forzanovisti, al servizio di Patria e Famiglia, per Pamela, per Desirée, contro le bestie che barbaramente hanno martoriato il loro corpo e la loro anima, contro questa immigrazione che ha ucciso e contro chi, complice morale, ha permesso tutto questo».

Al Circolo Arci una serata “per la canapa” e l’antiproibizionismo

Il 4 novembre al Kinotto appuntamento con “Coltiva-ti” tra dibattiti, stand up comedy e concerto hardcore

Filippo Giardina
Filippo Giardina

Domenica 4 novembre al circolo Kinotto di Borgo Masotti va in scena “Coltiva-ti”, una giornata “per la canapa” che vuole promuovere in particolare tre concetti/valori: la libertà d’espressione, l’antiproibizionismo e la diffusione della musica indipendente.

Il programma parte alle 18 con un dibattito a cui parteciperanno Giacomo Baldi (medico chirurgo, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore), Elisabetta Biavati (fondatrice del Comitato pazienti cannabis medica) e Federico Amico (presidente regionale Arci), insieme al moderatore Mario Catania di Dolce Vita Magazine.

Alle 21 è quindi in programma la “stand up comedy” vietata ai minori di 18 anni “Lo ha già detto Gesù”, di Filippo Giardina, a chiudere alle 23 il concerto della band hardcore-punk ravennate Actionmen.

Durante al serata sarà attivo un banchetto informativo con mercatino agricolo di Romagna Canapa.

Info: 329 2665874.

Ecco il nuovo consiglio provinciale di Ravenna: i dodici eletti

Tra i componenti i sindaci di Fusignano, Bagnacavallo e Bagnara, il segretario provinciale del Pd e due esponenti del centrodestra

Palazzo Provincia RavennaSi sono svolte il 31 ottobre in tutta Italia le elezioni provinciali. A Ravenna era in scadenza solo il consiglio provinciale, mentre il mandato del Presidente Michele de Pascale scadrà nel 2020. Dopo la riforma, come noto, Presidente e Consiglio vengono eletti non più dai cittadini ma da sindaci e consiglieri comunali della provincia.

Dieci gli eletti della maggioranza di centrosinistra (Insieme per Provincia) e due della minoranza (Ravenna per la Romagna), rispettivamente Nicola Pasi (sindaco di Fusignano, 32 voti), Eleonora Proni (sindaco di Bagnacavallo, 32 voti), Alessandro Barattoni (consigliere comunale di Ravenna nonché segretario provinciale del Pd, 9 voti), Maria Luisa Martinez (consigliere comunale di Faenza, 18 voti), Fiorenza Campidelli (consigliere comunale di Ravenna, 5
voti), Daniele Perini (consigliere comunale di Ravenna, 5 voti), Luca Ortolani (consigliere comunale di Faenza, 8 voti), Riccardo Francone (sindaco di Bagnara di Romagna, in realtà civico e in alternativa al candidato del Pd, 21 voti), Chiara Francesconi (consigliera comunale repubblicana di Ravenna, 6 voti), Gianmarco Lanzoni (consigliere comunale di Riolo Terme, 17); e invece per la minoranza Eliana Panfiglio (consigliera comunale di Conselice, 12 voti) e Oriano Casadio (consigliere comunale di Casola Valsenio, 14 voti).

«Un grande ringraziamento – scrive in una nota il Presidente De Pascale – va ai consiglieri uscenti e a quelli neoeletti sia di maggioranza  che di minoranza. A giorni comunicherò il conferimento delle nuove deleghe. Auguri di buon lavoro anche a tutti i nuovi Presidenti delle Province della nostra Regione, in particolare i romagnoli Gabriele A. Fratto (Forlì-Cesena) e Riziero Santi (Rimini) con i quali ci vedremo presto per rafforzare il lavoro di squadra».

Il “mare d’inverno” al bagno Oasi di Marina di Ravenna con i concerti di SpiaggeSoul

Tutte le domeniche musica live per il brunch. E fino al 31 dicembre in mostra gli scatti di Eleonora Rapezzi

BAGNO OASI
Uno scatto dell’interno del bagno Oasi

Dopo l’esperienza dell’anno scorso, il bagno Oasi di Marina di Ravenna rilancia e si appresta ad affrontare un altro “mare d’inverno”, nonostante il progetto di destagionalizzazione dei lidi ravennati più volte annunciato dall’ex sindaco Matteucci non sia di fatto mai realmente partito. «È dura portare gente d’inverno a Marina – a parlare è Marco Di Marco, titolare dell’Oasi insieme alla sorella Simona – ma la suggestione del mare d’inverno l’anno scorso è piaciuta e quest’anno abbiamo deciso di fare un investimento maggiore». Il bagno, infatti, oltre a restare aperto al sabato sera con il ristorante (e ad avere la spiaggia suggestivamente addobbata), organizza in collaborazione con il festival Spiagge Soul una rassegna di concerti che si terranno in occasione del brunch della domenica, tutte le settimane dal 4 novembre al 23 dicembre. «Abbiamo rilevato il bagno tre anni fa – continua Di Marco – e dopo aver sistemato infissi e impianto di riscaldamento abbiamo deciso di puntare sul “mare d’inverno” sfruttando la possibilità di restare aperti che concede il Comune, da cui però non riceviamo alcun contributo. Speriamo quest’anno di meritare l’attenzione della nostra Amministrazione con un’iniziativa che crediamo possa contribuire a rendere più attrattiva Marina di Ravenna nelle domeniche d’inverno».

Per quanto riguarda la musica, tra nomi noti al pubblico ravennate e ospiti internazionali, la programmazione (curata dal direttore artistico di Spiagge Soul Francesco Plazzi) spazierà in una varietà di generi musicali, sempre con un occhio di riguardo alle sonorità black.
Il primo appuntamento è un inno all’estate con il duo Banana Boat, formato dai musicisti locali Bruno Orioli e lo stesso Plazzi, che proporranno un mix di reggae, calypso, blues e spirituals.

An Eye On Soul
Una delle foto di Eleonora Rapezzi in mostra

La black music non si potrà solo ascoltare, ma anche ammirare negli scatti della fotografa Eleonora Rapezzi, esposti all’interno del locale. “An eye on Soul”, questo il titolo della mostra, raccoglierà alcuni dei migliori ritratti fotografici dell’edizione 2018 del festival Spiagge Soul. L’esposizione inaugurerà domenica 4 novembre alle 10 e sarà visitabile tutti i sabati e le domeniche fino al 31 dicembre, dalle 10 alle 19.

Il programma completo di “Soul Music Brunch”:

04/11 > Banana Boat
11/11 > Marco Chiarabini in “Le donne, il diavolo e i chiari di luna”
18/11 > The Indians
25/11 > G and The Doctor
02/12 > Sara Zaccarelli & King Frisko
09/12 > Jeff Jones (USA)
16/12 > Lovesick Duo
23/12 > Christmas Surprise event

E i nonnini della casa per anziani diventano pittori: laboratori d’arte alla Sassoli

Nell’ambito del progetto dell’Asp che ha coinvolto finora duecento assistiti

Continua l’esperienza del laboratorio pittorico della casa residenza anziani Sassoli di Lugo. Dopo aver dipinto tele e sperimentato varie tecniche artistiche durante i mesi scorsi, martedì 30 ottobre gli ospiti della struttura gestita dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna si sono impegnati in una nuova attività: la decorazione di piastrelle di recupero.

Sassoli Pittura 3L’obiettivo dell’iniziativa era di coinvolgere il maggior numero possibile di anziani, anche quelli con più difficoltà motorie, per questo si è pensato di far dipingere le piastrelle – appoggiate sul pavimento protetto con teli – attraverso colate di colore. In un clima di allegria e di divertimento generale, circa 25 ospiti assieme a operatori, parenti e volontari hanno così “gettato” i loro colori acrilici avvalendosi di pennelli, cucchiaini e bicchieri e attivando tutti i canali sensoriali grazie anche alla musica che faceva da sottofondo.

Le piastrelle così decorate andranno ad aggiungersi ai quadri prodotti durante l’anno e verranno esposte nelle strutture gestite dall’Asp durante le prossime iniziative.

Il laboratorio pittorico della Sassoli si inserisce nell’ambito del progetto 2018 “Nonno, mi racconti una favola?”. Ispirato alla favola, al racconto fantastico, alla rappresentazione grafico-pittorica e al rapporto che gli anziani hanno con i bambini, il progetto dell’Asp ha coinvolto finora quasi 200 ospiti assistiti nelle case residenze anziani di Lugo, Bagnacavallo e Conselice e presso il centro Silvagni di Voltana.

 

A Sant’Apollinare Nuovo il concerto per la Commemorazione dei defunti

L’Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti propone il Requiem di Fauré

18 11 02 Concerto Sant'Apollinare

Domani, sabato 3 novembre, alle 21, nella Basilica di S. Apollinare Nuovo a Ravenna si terrà il concerto per la Commemorazione dei defunti dell’Orchestra da Camera di Ravenna, in collaborazione con Comune e Archidiocesi di Ravenna.

Per la decima edizione l’orchestra ravennate, diretta da Paolo Manetti, ha in programma il Requiem op. 48 di Gabriel Fauré (1845 -1924), uno dei protagonisti della rinascita della musica francese a cavallo tra Otto e Novecento.
Il capolavoro di Fauré, amatissimo dal grande pubblico, si distingue per il carattere da tutte le composizioni del genere. È un Requiem mite, lontano dai fragori e dalle immagini sonore della sequenza del Dies Irae, volontariamente omesso in questo Requiem che lascia ampio spazio all’abbandono fiducioso nella speranza dell’aldilà.

Per l’esecuzione a Sant’Apollinare Paolo Manetti, raffinato interprete del repertorio tardo-romantico, sceglie l’orchestrazione del 1892 con archi “scuri”, ottoni arpa e organo, coerente con le intenzioni originali dell’autore e il contenuto intimista del Requiem op. 48.

Altri protagonisti saranno il Coro Polifonico Santo Spirito di Ferrara, fin dalla prima edizione accanto all’orchestra ravennate per la realizzazione di questo evento, le voci soliste del soprano Irene Sitta e del baritono Mauro Borgioni, coinvolti anche nell’esecuzione, in apertura, di due composizioni sacre inedite di Paolo Manetti, Ave verum e  Agnus Dei per coro a cappella, in prima esecuzione assoluta.

Biglietti in vendita la sera del concerto dalle ore 20,15. Ingresso unico 15 euro (ragazzi fino a 14 anni ingresso gratuito, giovani dai 15 ai 26 anni 50 percento di sconto).

La Consar si ferma sul più bello: a Monza rimonta solo a metà per i giallorossi

Volley Superlega / Terza sconfitta consecutiva per il sestetto di Graziosi, che va sotto 2-0, vince il terzo, si trova a condurre di 4 punti il quarto ma poi cede all’impeto del Vero Volley

Monza-Ravenna 3-1
(25-19, 25-18, 20-25, 25-22)
VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 21, Yosifov 14, Beretta 4, Dzavoronok 13, Plotnyskyi 19, Rizzo (L), Calligaro, Galliani, Giannotti. Ne: Buti, Arasomwan, Botto, Picchio. All.: Soli.
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Rychlicki 27, Russo 11, Verhees 6, Raffaelli 8, Poglajen 14, Goi (L), Di Tommaso, Elia, Lavia. Ne: Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
ARBITRI: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.
NOTE – Monza: 16 bs, 9 bv, 1 errore, 11 muri; Ravenna: 16 bs, 8 bv, 7 errori 6 muri. Spettatori: 1409. Durata set: 26’, 30’, 30’, 31’ (tot. 117’). Mvp: Yosifov.

Azione Di Gioco
Un’azione di gioco del match perso a Monza dalla Consar

Una partenza in salita, una bella ripresa, il sogno di una rimonta pazzesca, la delusione per una sconfitta che non dà punti. A Monza la Consar ingrana tardi, va sotto due set, ma poi sembra in grado di riprendere il corso del match, fermandosi sul più bello, verso la fine del quarto set quando non riesce ad arginare la rimonta dei brianzoli, dopo essersi trovata in vantaggio di quattro punti. Finisce 3-1 per il Vero Volley e Saitta e compagni lasciano la Brianza con la consapevolezza di avere mancato un’occasione per tornare a fare punti. E ora, dopo tre sconfitte di fila, occhi puntati alla partita di domenica 4 novembre, al Pala De Andrè (ore 20.30) contro la Callipo Vibo Valentia: una gara che mette in palio punti importanti per la salvezza ma che è caratterizzata anche da un’importante iniziativa di solidarietà: il 10% dell’incasso sarà, infatti, devoluto alla Pubblica Assistenza di Ravenna per aiutare la ricostruzione della sede, presa di mira da vandali lo scorso 9 ottobre.

I sestetti L’ex coach di Ravenna Fabio Soli si affida all’altro ex Orduna e all’iraniano Ghafour nella diagonale di regia, ai centrali Yosifov e Beretta e agli schiacciatori Dzavoronok e Plotnytskyi, al suo debutto nello starting six. Rizzo è il libero. Graziosi conferma il sestetto di questo primo scorcio di campionato con Saiita-Rychlicki, Verhees-Russo al centro, Raffaelli-Poglajen di banda e Goi libero.

Primo set Ghafour e Yosifov lasciano subito il segno e Monza è già 3-0. Sono Raffaelli (mani fuori) e Rychlicki (angolo millimetrico) a impedire la prima fuga (3-2). Lo stesso Raffaelli e Poglajen rispondono a Ghafour e Plotnyskyi in una fase del match in cui i due attaccanti più attesi (Dzavoronok e Rychlicki) incidono poco. Il Vero Volley forza molto in battuta, soprattutto con Plotnyskyi (alla fine del set saranno 5 ace, 3 dei quali dell’ucriano, e 5 errori) e Monza si porta sul 15-8: è Rychlicki, con due punti consecutivi a fermare l’ondata brianzola e a dare il la alla rimonta, che arriva fino al 16-15 con Poglajen sugli scudi. E’ il solito Plotnyskyi a mettere una pezza e a dare gas ad un altro allungo del Vero Volley (19-15 e time out di Graziosi), quello decisivo. Monza chiude a proprio favore il primo set con un’altra bomba al servizio di Plotnyskyi e un poderoso muro di Ghafour (25-19).

Secondo set La prima accelerata del Vero Volley porta Monza a +5 (9-4). Beretta ferma a muro Raffaelli e il divario si dilata (12-6 e time out Consar). Monza continua a pungere in battuta e Ravenna fatica a costruire in attacco ma ha il pregio di non arrendersi. Poglajen e Rychlicki rosicchiano due punti (16-12) e inducono Soli al time out. Plotnyskyi non conosce cali al servizio e si va secondo time out di Graziosi sul 20-15 per il Vero Volley. La Consar prova a stare aggrappata al match ma si arrende alle due conclusioni di Dzavoronok e Plotnyskyi che firmano il 25-18 e il 2-0.

Terzo set Si inizia con il primo vantaggio della Consar (2-1) e anche il primo allungo con un muro di Verhees e un ace di Russo (4-7 e time out di Soli). E’ un buon momento per la Consar, Verhees mette un altro muro ed è + 4 Ravenna (5-9). Nuovo time out di Soli sull’8-13 per fermare il ritmo di una Consar scatenata. Il Vero Volley ci prova (10-13) ma poi Russo stampa un muro in faccia a Beretta (10-15) e chiarisce un po’ di cose. Monza prova a ricucire ma la Consar ribatte punto su punto fino a portare a casa il parziale con un ace di Saitta, confermato dal video check, e un attacco vincente di Poglajen dopo un servizio sbagliato dal palleggiatore ravennate.

Quarto set Poglajen martella in battuta e Verhees affonda il colpo sottorete: è 0-4 Consar. Il time out di Soli non sortisce molti effetti perché Ravenna, forte di una crescita in tutti i fondamentali e di una immutata convinzione, fiuta l’impresa e non lascia spazio al tentativo di rimonta dei padroni di casa. Ma sul 10-14, una fiammata del Vero Volley riapre il set: la squadra di Soli si porta prima sul 13-14 con due muri consecutivi, costringendo Graziosi al time-out, e poi sul 15-16, agganciando il pari a quota 17 con un ace di Yosifov, alla fine premiato come mvp. E’ un finale di set palpitante. Monza si prende il doppio vantaggio (22-20) con due muri sontuosi di Yosifov, e alla Consar manca l’energia per ricucire lo strappo. Russo manda fuori, decisione confermata dal video check (24-21), Rychlicki tiene vive le speranze (24-22) ma manda fuori il servizio. Monza vince 3-1 e la Consar esce dal match con più di un rammarico.

Dichiarazioni del dopo-gara
Gianluca Graziosi (tecnico Consar Ravenna): «Sono mancati i primi due set, nel senso che abbiamo giocato senza la giusta aggressività sapendo che era una partita difficile, su un campo difficile. Dovevamo usare le nostre armi, cominciare subito a spingere forte sull’acceleratore, e non ci siamo riusciti. Sotto 2-0 ci abbiamo provato a cambiare le sorti della partita, vincendo il terzo set e portandoci avanti nel quarto set che è stato una conseguenza dei primi due; dovevamo recuperare, loro avevano un braccio sciolto perché erano avanti, ci hanno messo in difficoltà con una serie di battute e la frittata è stata fatta. L’inesperienza la mettiamo da parte, il gruppo è questo, sappiamo che se vogliamo arrivare alla salvezza dobbiamo lottare su ogni singolo pallone e con le nostre armi».

Risultati (quarta giornata): Lube Civitanova-Sir Safety Perugia 0-3, Azimut Modena-Revivre Milano 3-0, Itas Trentino-Callipo Vibo Valentia 3-0, Vero Volley Monza-Consar Ravenna 3-1, Top Volley Latina-Emma Villas Siena 3-1, Globo Sora-Kioene Padova 3-0, Bcc Castellana Grotte-Calzedonia Verona (5 dicembre).

Classifica: Perugia 12 punti; Modena 11; Trentino, Civitanova e Monza 9; Sora, Latina e Vibo Valentia 5; Milano 4; Verona*, Ravenna e Padova 3; Siena 2; Castellana Grotte* 1 (* una gara in meno).

La Conad rompe il ghiaccio in trasferta: a Sassuolo capolista battuta al tiebreak

Volley A2 femminile / Importante affermazione per le ravennati, che in terra emiliana giocano una grande partita contro la Canovi. Molto bene Zamora, autrice di 23 punti

Sassuolo-Ravenna 2-3
(20-25, 25-21, 21-25, 25-23, 9-15)
CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO: Lancellotti, Joly 9, Squarcini 17, Obossa 19, Bordignon 1, Crisanti 8, Zardo (L); Bici, Provaroni 5, Galletti 3, Gatta 2. Ne: Martinelli. All.: Barbolini.
CONAD RAVENNA: Bacchi 11, Torcolacci 3, Zamora 23, Aluigi 16, Gioli 17, Agrifoglio 1, Rocchi (L); Calisesi 1, Canton, Vallicelli. Ne: Altini, Lombardi, Mendaro (L), Ubertini. All.: Caliendo.
ARBITRI: Mattei di Macerata e Toni di Terni.
NOTE – Sassuolo: bs 15, bv 5, errori 22, muri 8; Ravenna: bs 9, bv 6, errori 27, muri 6. Durata set: 22’, 26’, 26’, 27’, 15’ (tot. 116’).

Bacchi A Sassuolo
Un attacco a Sassuolo della capitana Lucia Bacchi

Bella e importante vittoria per la Conad, che espugna al tiebreak il campo della capolista Sassuolo, centrando la prima affermazione stagionale in trasferta. Contro una squadra che non aveva perso nemmeno un punto per strada, le ravennati giocano una grande partita, andando in vantaggio prima sull’1-0 e poi sul 2-1. Entrambe le volte raggiunte, le biancorosse nella frazione decisiva non lasciano spazio alle rivali, battendole in modo netto. In crescita l’opposta Zamora, autrice di 23 punti, ben spalleggiata da Aluigi e Gioli. Grazie a questo successo l’Olimpia Teodora consolida il quinto posto in classifica, che al momento vale la partecipazione alla Poule Promozione.

Sestetti titolari Al fischio d’inizio il coach Caliendo schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero. Il tecnico della Canovi Barbolini scende in campo con Lancellotti in palleggio, in diagonale con Obossa, al centro Crisanti e Squarcini. Le attaccanti di posto quattro sono Bordignon e Joly, mentre il libero è Zardo.

Primo set Parte in maniera travolgente la Conad che, grazie a qualche errore in più delle emiliane, si porta subito avanti di quattro lunghezze (0-4). Le padrone di casa non ci stanno e reagiscono, riportando in campo l’equilibrio sul 7 pari. La parte centrale del set vede le due formazioni combattere punto a punto. È Zamora a mettere a terra palle importanti e a lanciare Ravenna verso il finale con quattro punti di vantaggio (16-20). Le emiliane poco riescono a fare per fermare la furia delle ragazze di Caliendo che conquistano il primo set col punteggio di 20-25.

Secondo set Crisanti e compagne partono forte e lasciano Ravenna indietro di quattro punti. Le padrone di casa amministrano il vantaggio e lo incrementano (12-7). Nella parte centrale sono le giocate di Gioli e Aluigi a riportare a contatto la Conad, che riequilibra le sorti del set sul 15 pari. Impressionante la prova di carattere di capitan Bacchi e company che si portano avanti di due lunghezze (16-18). Il finale è incandescente, Sassuolo non vuole cedere, reagisce operando il sorpasso e riesce a far suo il secondo set col punteggio di 25-21.

Terzo set Le due compagini si affrontano punto a punto sin dall’inizio, con Ravenna che avanza e raggiunge un vantaggio massimo di tre lunghezze (15-18) e Sassuolo che insegue cercando di non perdere contatto. Verso il finale le ragazze di Caliendo spingono sull’acceleratore (19-22) con Zamora che, alla sua seconda partita, pare essersi già ambientata. Ravenna è implacabile e porta a casa il terzo set con quattro punti di vantaggio (21-25).

Quarto set Parte avanti Sassuolo (4-1), Ravenna incalza e fa pari (7-7). La Conad sente che può farcela e allunga (13-16) con Sassuolo che cerca di non perdere di vista le avversarie e di rimettersi in gara (15-16). Un’implacabile Zamora è l’arma in più di Ravenna. Ci si avvia di gran passo alle battute finali del set e del match (17-21). Sassuolo però non molla, è ancora viva e reattiva e prova a rimontare (21-22). Si scalda il set in un finale in cui le padrone di casa salgono in cattedra e cancellano la speranza del bottino pieno da parte di Ravenna. Il quarto set termina 25-23 a loro favore e si va al tiebreak.

Tiebreak Dopo l’equilibrio iniziale (4-4) Ravenna cerca di riprendersi il vantaggio che aveva alla fine del quarto e che aveva fatto sperare in una vittoria a punteggio pieno (4-8). Sassuolo reagisce (6-8) tuttavia nella seconda metà del set decisivo non c’è più storia, la Conad amministra e incrementa il vantaggio vincendo agevolmente col punteggio di 9 a 15

Dichiarazioni del dopo-gara
Nello Caliendo (allenatore Conad Ravenna): «Abbiamo fatto un’ottima prestazione, dimostrando soprattutto a noi stessi che se giochiamo con il nostro potenziale possiamo fare bene. La gara ci ha anche fatto capire che non bisogna mai abbassare la guardia e che il livello del campionato, soprattutto dal punto di vista mentale, è molto equilibrato. Ci prendiamo di positivo la consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari con tutti. Lo spunto su cui lavorare è che dobbiamo prepararci sempre di più sulla concentrazione e sulla continuità. Ora ci godiamo questa vittoria, poi già da domani saremo proiettati per preparare al meglio la partita di domenica, il derby romagnolo contro san Giovanni in Marignano»

Risultatu (quinta giornata): Omag San Giovanni in Marignano-Bartoccini Perugia 3-1, Barricalla Cus Torino-Sigel Marsala 3-0, Ramonda Montecchio-Delta Trentino 0-3, Canovi Sassuolo-Conad Ravenna 2-3. Riposa: Cuore di Mamma Cutrofiano.

Classifica: Sassuolo 13 punti; Perugia 10 punti; Trentino* e San Giovanni in Marignano* 9; Ravenna 8; Cus Torino* 6; Cutrofiano* e Marsala* 2; Montecchio 1 (* una gara in meno).

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