lunedì
21 Luglio 2025

Confcommercio: «Un’attività commerciale ha 37mila euro di costi fissi all’anno»

Simulazione media tra diversi tipi di imprese nei centri dei quattro comuni della provincia di Ravenna. Se si aggiunge il costo di una commessa si arriva a 67mila euro annui. Il presidente: «Troppo elevato per restare sul mercato»

Adult Boutique Business 318236La voce più pesante è ovviamente l’affitto dei locali poi arrivano le bollette di luce, gas e telefono: in totale sono undici le voci di spesa elencate da Confcommercio per stimare i costi fissi medi di un’attività commerciale in centro nei quattro principali comuni della provincia di Ravenna e il totale annuo si ferma a 37mila euro. Per completare il quadro mancano la pubblicità, per cui ognuno può scegliere se e come farla (con una stima di circa tremila euro per una campagna cittadina), e il personale: il costo annuo al datore di lavoro di una commessa ordinaria al quarto livello (per 40 ore alla settimana) è di 31mila euro, una commessa specializzata di terzo livello arriva a 35.600.

Se si tratta di una nuova attività e se l’attività è storica non fa differenza. Confcommercio ha fatto una simulazione su più attività con una media annua. Per l’affitta si arriva a circa 30mila euro, tra i costi più elevati c’è l’energia per circa 2.100 euro, telefono per 1.600 euro e il gas per 1.500 euro. Per il consumo di acqua la spesa media è di 130 euro all’anno, quasi cinque volte per i rifiuti (600 euro): poi c’è il costo dell’insegna, difficilmente quantificabile, perché si paga oltre i 5 mq. Il costo della sicurezza (circa 600 euro), Inail 318 euro (ogni socio paga 159 euro) e diritti camerali, altri 120 euro, e 150 euro per gli addobbi in occasione delle feste natalizie, e il totale arriva a 36mila 918 euro.

«Dico subito che si tratta di costi troppo elevanti per restare sul mercato – commenta Paolo Caroli, presidente Confcommercio in provincia di Ravenna -. Molte volte, quando analizziamo i dati sulle chiusure delle attività, siano esse commerciali o artigianali, non ci soffermiamo veramente sui motivi che indicono un titolare ad abbandonare il progetto imprenditoriale. Molte volte, forse il più delle volte, la motivazione della chiusura sta proprio nei costi fissi che deve sopportare, senza calcolare tra l’altro il costo della tassazione che nel nostro Paese può raggiungere fino al 67 percento del reddito. In particolare per le nuove attività commerciali o artigianali questi costi sono davvero insostenibili e per questo sarebbero necessarie misure che aiutassero concretamente chi ha un’idea imprenditoriale a metterla in atto e soprattutto a continuarla. Molto spesso, invece assistiamo alla nascita e alla morte di un’attività nell’arco di 10-12 mesi. Vorrei inoltre sottolineare che il costo annuo del personale non ha alcuna corrispondenza con la busta paga del lavoratore. Ridurre il cuneo fiscale è una battaglia che Confcommercio porta avanti da anni e su questo il mondo imprenditoriale è inascoltato».

Mostra Subsidenze: finissage con camminata guidata alla scoperta dei murales

Dalle 16 partenza dal Magazzeno art gallery di via Magazzini Posterieri con l’organizzatore del festival Marco Miccoli

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Le palancole disegnate da Dissenso Cognitivo e Moallaseconda installate davanti al Mag in darsena

Arriva a conclusione a Ravenna la mostra collettiva Subsidenze 2018 che raccoglie le opere di vari artisti che hanno dipinto o che dipingeranno all’interno dell’omonimo festival di street art organizzato in città da Marco Miccoli e dall’Associazione Culturale Indastria. Nel pomeriggio di sabato 3 novembre, dalle 16 alle 19, al Magazzeno Art Gallery (via Magazzini Posteriori 37, Ravenna) si terrà il finissage. Per l’occasione alle 16 partirà una camminata aperta a tutti con Miccoli che spiegherà la storia dei murales della Darsena.

Nell’occasione verranno inoltre inaugurati i tre monoliti installati nel giardinetto di fronte all’entrata di Mag, dalla parte di via della Catalana: queste enormi palancole in cemento armato furono dipinte da Dissenso Cognitivo e Moallaseconda alcuni anni fa all’interno del Darsenale e sarebbero probabilmente state demolite.

Colletta scolastica: 400 bambini e bambine riceveranno il materiale donato

In tutto 181 famiglie potranno beneficiare della cancelleria raccolta con l’iniziativa promossa per il sesto anno dall’assessorato ai Servizi Sociali

Pexels Photo 256468Sono 181 le famiglie del comune di Ravenna, per un totale di circa 400 bambini e bambine, che riceveranno il materiale scolastico raccolto con le donazioni nell’ambito della colletta promossa dal Tavolo della Solidarietà a Ravenna per il sesto anno per aiutare i più bisognosi. Maxi quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli e pastelli: questi gli articoli di cancelleria più acquistati nell’iniziativa “Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola”. Un progetto coordinato dall’assessorato ai Servizi Sociali e con la collaborazione di Arci Associazione Genitori, Auser volontariato Ravenna, Avvocato di strada, Casa delle donne, Centro di ascolto Caritas, Croce rossa italiana, Comitato cittadino antidroga, R.C. Mistral Protezione civile, Punto d’incontro francescano, Progetto uomo e Rompere il silenzio. Sono state raccolte anche offerte in denaro per un totale di circa 500 euro spesi per integrare il materiale carente rispetto all’intera lista del corredo scolastico.

«Attorno al progetto si è creata, in questi sei anni – commenta l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – una rete di generosità e solidarietà davvero significativa. Tante azioni diverse che diventano aiuto concreto. Questo progetto è ormai un appuntamento che si è consolidato e che rappresenta, per chi dona e per chi riceve, un momento di condivisione di principi e valori civici fondamentali. Altruismo e solidarietà sono comportamenti educativi importanti per le giovani generazioni e per tutta la collettività. Per questo ringrazio tutti i volontari e le associazioni che hanno reso possibile questo significativo gesto di vicinanza nei confronti delle famiglie in difficoltà».

La raccolta del materiale scolastico si è svolta sabato 25 agosto e 1 settembre in alcuni supermercati Conad e Famila della città e sabato 8 settembre nei Conad di Sant’Alberto, Piangipane, San Pietro in Vincoli, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 8 settembre R.C. Mistral e Associazione genitori Arci hanno effettuato la raccolta nei supermercati Extracoop e Coop Teodora.

Anche quest’anno sono stati davvero tanti i soggetti che hanno deciso di partecipare a questo progetto come le cartolerie: a Ravenna La Politecnica, Tecnodesign, Girogirotondo e la Cartolibreria Salbaroli a Ravenna e la cartoleria Controluce e l’edicola La Tartaruga a San Pietro in Vincoli. La Cgil ha contribuito provvedendo all’acquisto di diversi articoli di cancelleria esauriti, e il Terminal Container Ravenna ha fornito un numero considerevole di diari.

I volontari hanno poi inventariato il materiale raccolto e lo hanno preparato per la distribuzione secondo criteri basati sul tipo di scuola e classe frequentata. A Ravenna la consegna, avvenuta nei locali di via Don Angelo Lolli, messi a disposizione dall’Opera di Santa Teresa, è iniziata il 6 settembre e si è conclusa il 21 settembre per un totale di 12 giornate. La distribuzione del materiale è stata fatta anche nelle sedi decentrate del Comune a Castiglione, San Pietro in Vincoli, Piangipane e Sant’Alberto, a cura dei volontari dell’associazione Auser.

Halloween stupefacente a Faenza: sequestrati 13 kg di marijuana, due arresti

L’operazione è cominciata da un controllo stradale. In manette due ventenni

AttachmentLa notte di Halloween, 31 ottobre, i carabinieri a Faenza hanno sequestrato 13 chilogrammi di marijuana e arrestato i due ventenni che li custodivano suddivisi nelle rispettive abitazioni, uno dei ritrovamenti più ingenti in città. Una pattuglia della stazione di Borgo Urbecco, durante un controllo della circolazione stradale, ha fermato un’autovettura condotta da uno dei due giovani. La perquisizione personale ha permesso di rintracciare 200 grammi di marijuana e 5 kg nella sua abitazione. Dall’analisi dei tabulati telefonici i militari sono arrivati a un secondo ventenne trovato in possesso di quasi sette chili e mezzo di marijuana nella sua abitazione.

Conad, è derby con il San Giovanni in Marignano. «Vogliamo il PalaCosta pieno»

Volley A2 femminile / Domani, domenica 4 novembre (ore 17), le biancorosse sfidano sul proprio campo le forti riminesi della Omag. Il presidente: «Facciamo sentire che Ravenna c’è. Crediamoci tutti insieme fino in fondo»

Delorenzi Caliendo Conad
Il presidente Paolo Delorenzi con il coach Nello Caliendo

Dopo la bella vittoria nel turno infrasettimanale in casa del Sassuolo, domani, domenica 4 novembre, tra le mura amiche del PalaCosta si conclude la settimana di fuoco della Conad (inizio ore 17, arbitri Cecconato di Treviso e Traversa di Bari). Ospite delle ragazze di Caliendo è la Omag San Giovanni in Marignano, una delle formazioni più forti del girone B della Serie A2 e tra le più attrezzate per tentare il salto di categoria. Nella scorsa stagione le squadre romagnole si sono incontrate due volte: l’andata si giocò il giorno di Santo Stefano a San Giovanni in Marignano e terminò 3-1 per le riminesi, mentre al PalaCosta fu la Conad a imporsi nel giorno di Pasquetta con un perentorio 3-0.

Nel pre-campionato sono stati disputati due allenamenti congiunti nei quali ha prevalso in entrambi i casi la Omag. Ora però si fa sul serio. Nelle ultime partite la Conad ha dimostrato a tutti quanto vale e giocherà a viso aperto, anche perché in casa non teme rivali. È infatti dal 20 febbraio scorso, quando giocò contro Cuneo (poi promossa in A1), che esce imbattuta dal proprio campo. «Con l’innesto di Zamora – dichiara il presidente Paolo Delorenzi – la squadra ha trovato il suo equilibrio e lo ha dimostrato andando a vincere a Sassuolo. Purtroppo l’avvio del campionato è stato reso difficile dagli infortuni di Mendaro e Canton. Siamo ancora in attesa del rientro dell’opposta cubana, sulla quale contiamo moltissimo nel prossimo futuro, soprattutto per le fasi più calde, sia nel girone di ritorno sia nelle successive partite, nella certezza che entreremo a far parte della fase a dieci squadre. Il gruppo è di livello, ben gestito dal nostro allenatore e molto unito anche grazie all’apporto delle più esperte, in particolare Bacchi, Gioli e ora anche Zamora, che stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Il loro valore aggiunto è evidente, non solo come gioco e palle che spediscono a terra, ma soprattutto perché mettono a disposizione delle più giovani la propria esperienza, aiutandole a crescere. In questo abbiamo ottenuto un collettivo molto unito, compatto e agguerrito che può conquistare le posizioni di classifica che merita e giocarsi il tutto per tutto per un campionato d’eccellenza».

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Una esultanza delle giocatrici della Conad

L’ostacolo di domenica è però tra i più duri, rappresentato dalla vera e propria sorpresa del torneo cadetto della passata stagione, capace di vincere la finale di Coppa Italia e di finire a un passo dalla promozione nella serie maggiore. Alla guida della Omag è stato confermato Stefano Saja, che ha a disposizione una rosa forte in tutti i reparti. Quest’estate il roster è stato potenziato dagli arrivi della regista Bianca Mazzotti da Mondovì, del posto 4 statunitense Nicole Fairs, dell’opposto Costanza Manfredini e della centrale Giuditta Luali da Chieri, dell’altro opposto Martina Casprini da Parma e della banda Alessandra Guasti, ex Forlì in A1 e A2. «Noi tutti – continua Delorenzi – contiamo sui tifosi e su un palazzetto pieno che possa dare la carica giusta alle nostre ragazze. Crediamo che sia l’occasione giusta per la città per far sentire il proprio calore e la propria vicinanza alla squadra. Per questo tutte le ragazze del vivaio sono state invitate ad assistere al derby, perché vogliamo avvicinare il più possibile le più giovani a questo bellissimo sport, facendole partecipare e coinvolgendole nel sostenere i colori della nostra città. Con lo stesso spirito invitiamo tutti i ravennati e gli amanti della pallavolo a unirsi a noi al PalaCosta. San Giovanni in Marignano è una squadra tosta e i risultati che ha ottenuto lo scorso anno parlano da soli. Tuttavia sono certo che se giocheremo al nostro livello daremo vita a una grande partita e a un vero e proprio spettacolo di sport. Stringiamoci allora tutti attorno alle nostre ragazze con grande calore perché se lo meritano per il loro impegno e perché insieme sono quella squadra di livello che Ravenna, con la sua grande storia pallavolistica, stava attendendo da anni. Nel girone di ritorno dovranno farci visita al PalaCosta tutte le squadre più forti, esclusa ovviamente San Giovanni in Marignano. Per questo d’ora in avanti dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e del nostro valore. Facciamo sentire che Ravenna c’è, è qua con noi e per noi. Questo è solo l’inizio. Crediamoci tutti insieme fino in fondo e impegniamoci per andare avanti»

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Campagna abbonamenti La società Olimpia Teodora Ravenna ha deciso di prolungare fino al 4 novembre la campagna abbonamenti. Dopo le due partite giocate e vinte in casa contro Torino e Montecchio, ora le condizioni d’acquisto saranno ancora più vantaggiose: Vip 80 euro, Senior (over 65) 50 euro, Young (nati dal 2001 al 2006) 25 euro. L’abbonamento comprende i prossimi 15 ingressi ai match casalinghi. Ci si può abbonare nella sede di via Trieste, 86 nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30. Sarà inoltre possibile sottoscrivere il proprio abbonamento nella biglietteria del PalaCosta, domenica 4 novembre, prima dell’inizio della partita Conad-Omag.

Il programma (sesta giornata): Delta Trentino-Cuore di Mamma Cutrofiano, Conad Ravenna-Omag San Giovanni in Marignano, Sigel Marsala-Bartoccini Perugia, Canovi Sassuolo-Barricalla Cus Torino. Riposa: Ramonda Montecchio.

Classifica: Sassuolo 13 punti; Perugia 10 punti; Trentino* e San Giovanni in Marignano* 9; Ravenna 8; Cus Torino* 6; Cutrofiano* e Marsala* 2; Montecchio 1 (* una gara in meno).

OraSì, derby interno da non fallire contro Forlì. L’InfinityBio ospita Civitanova

Basket / Il programma delle partite delle formazioni ravennati e i primi risultati. In A2 i giallorossi questa sera, sabato 3 novembre, al Pala De André (ore 20.30) provano a rimettersi in piedi contro la forte Unieuro. In A2 femminile stesso giorno e orario per le faentine, mentre in B l’Orva è di scena a Cremona e la Rekico domani, domenica 4 novembre, sfida in casa l’Olginate. In Promozione il Faenza Project supera il Massa

Adam Smith
Il giallorosso Adam Smith

Serie A2

Girone Est (sesta giornata)

OraSì Ravenna-Unieuro Forlì (sabato 3 novembre, ore 20.30)

Altre partite: Lavoropiù Fortitudo Bologna-Pompea Mantova, La Naturelle Imola-Bondi Ferrara, Roseto Sharks-Termoforgia Jesi, De’ Longhi Treviso-Tezenis Verona, Hertz Cagliari-Baltur Cento, Assigeco Piacenza-Gsa Udine, XL Extralight Montegranaro-Bakery Piacenza.

Classifica: Montegranaro e Fortitudo Bologna 10 punti; Forlì 8; Cento, Ferrara e Treviso 6; Verona, Udine, Ravenna, Assigeco Piacenza, Imola, Mantova e Bakery Piacenza 4; Roseto, Jesi e Cagliari 2.

Serie A2 femminile

Girone Sud (sesta giornata)

InfinityBio Faenza-FE.BA Civitanova Marche (sabato 3 novembre, ore 20.30)

Altre partite: San Salvatore Selargius-Pall. Femm. Umbertide, Medoc Forlì-Andros Palermo, CUS Cagliari-RR Retail Galli San Giovanni V., Cestistica Azzurra Orvieto-Cestistica Savonese, Magnolia Campobasso-Carispezia Cestistica Spezzina, Gruppo Stanchi Athena Roma-Matteiplast Bologna, Integris Elite Roma-Orza Rent Nico Pistoia.

Classifica: Campobasso e La Spezia 10 punti; Bologna, Palermo, Faenza e Selargius 8; Umbertide, Civitanova Marche e San Giovanni V. 6; Cagliari 4; Pistoia, Athena Roma ed Elite Roma 2; Savona, Orvieto e Forlì 0.

Serie B

Girone B (sesta giornata)

Juvi Cremona 1952 Ferraroni-Orva Lugo (sabato 3 novembre, ore 21)

Rekico Faenza-Gordon Nuova Pall. Olginate (domenica 4 novembre, ore 18)

Dichiarazioni pre-gara – Jacopo Silimbani (pivot Rekico Faenza): «Dobbiamo affrontare Olginate con la giusta mentalità, perché giocare in casa della capolista, le darà tanti ulteriori stimoli. Tagliabue e Marinò sono i giocatori più esperti di un gruppo rivoluzionato rispetto a quello dello scorso anno, che ha grande talento e che gioca una buona pallacanestro, alternando tanti tipi di difese e riuscendo sempre a mettere in difficoltà l’avversario».

Altre partite: Antenore Energia Virtus Padova-Gimar Basket Lecco, Rucker Sanve San Vendemiano-Lissone Interni Bernareggio, Super Flavor Milano-Sinermatic Ozzano, Agribertocchi Orzinuovi-Tramarossa Vicenza, Bmr Basket 2000 Reggio Emilia-Pallacanestro Crema, Rimadesio Desio-Tigers Cesena.

Classifica: Cesena e Faenza 10 punti; Vicenza 8; San Vendemiano, Orzinuovi, Milano e Ozzano 6; Olginate, Lecco, Bernareggio, Cremona, Padova e Desio 4; Reggio Emilia e Crema 2; Lugo 0.

Serie D

Girone B (sesta giornata)

Stella Rimini-Selene Sant’Agata sul Santerno (sabato 3 novembre, ore 21.15)

Altre partite: Castiglione Murri Bologna-Basket Riccione, Bellaria Basket-Giardini Margherita Bologna, Progresso Castel Maggiore-Pall. Pianoro, Cesena Basket 2005-Granarolo Basket Village, Scuola Basket Ferrara-International Imola, Baskers Forlimpopoli-Pall. 2012 Budrio, Pgs Welcome Bologna-Cestistica Argenta.

Classifica: Giardini Margherita e Forlimpopoli 10 punti; Sant’Agata e Bellaria 8; Argenta, Budrio, Granarolo, Ferrara e International Imola 6; Pgs Welcome e Stella Rimini 4; Pianoro e Riccione 2; Cesena, Progresso e  Castiglione Murri 0.

Promozione

Girone E (quinta giornata)

Faenza Basket ProjectMassa Basket 67-46

Pall. Castel San Pietro 2010-Basket A. Gardini 2001 Fusignano (domenica 4 novembre, ore 19.30)

Altri risultati: Basket Giallonero Imola-Tatanka Baloncesto Imola, Medicina Basket-Pgs Bellaria Bologna, Fresk’o San Lazzaro-Bologna Airlines Castenaso, Academy Budrio-Party & Sport Ozzano. Riposa: Pontevecchio Bologna.

ClassificaFaenza 10 punti; Castenaso e San Lazzaro 6; Medicina, Castel San Pietro, Fusignano, Ozzano e Giallonero Imola 4; Pgs Bologna, Massa Lombarda, Pontevecchio e Budrio 2; Tatanka Imola 0.

Girone F (quinta giornata)

Basket Club Russi-Basket 2000 San Marino (lunedì 5 novembre, ore 21.15)

Altre partite: FaDaMat Rimini-Sporting Club Cattolica 70-43, Nuova Perla Riccione-Morciano Eagles, Villanova Tigers Verucchio-Libertas Green Forlì, Misano Pirates-Aics Forlì, La Fiorita-Abc Santarcangelo. Riposa: Bk2014 Tigers Forlì.

Classifica: Villanova 10 punti; Santarcangelo 8; FaDaMat e La Fiorita 6; Russi, Aics Forlì e Riccione 4; San Marino, Libertas Green Forlì, Morciano, Tigers Forlì e Cattolica 2; Misano 0.

Casa delle Donne: «Gli uomini violenti uccidono, non l’immigrazione»

L’associazione femminista replica a Forza Nuova dopo l’affissione dello striscione sulla facciata della sede in via Maggiore a Ravenna

2344ae46 0cad 4a3f 9d90 4a28b3d29ae0«Chi uccide sono gli uomini violenti, non l’immigrazione». È la replica della Casa delle Donne di Ravenna dopo il gesto dimostrativo dell’associazione Evita Peron, costola femminile del movimento di destra Forza Nuova, che ha affisso uno striscione sulla facciata della sede in via Maggiore con scritto “Desiree come Pamela, l’immigrazione uccide”.

«Uno striscione particolarmente odioso e vigliacco – scrive la Casa delle Donne – perché chi uccide le donne sono uomini punto e basta. Quello di Desirée è il femminicidio atroce di un’adolescente avvenuto al termine di uno stupro di gruppo. Un gruppo di uomini. Come hanno denunciato immediatamente le donne del movimento “Non una di meno”, i politici di turno accorrono come avvoltoi per strumentalizzare l’ennesima violenza, perpetrandone una nuova, su un corpo inerme che non può più parlare. Come ha denunciato con rabbia la mamma di Desiree: “Hanno abusato di lei da viva, stanno continuando a farlo anche da morta”. Diciamo basta alla stumentalizzazione dei corpi delle donne per fare propaganda razzista, per costruire e alimentare un clima di odio e di paura».

E così l’associazione femminista nel mirino delle forzanoviste ricorda alcuni dati a proposito della violenza di genere: «La violenza maschile sulle donne è in aumento, nel primo semestre del 2018 è già del 30 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2017 e nell’85 percento dei casi, avviene all’interno delle mura domestiche perpetrata da mariti, compagni, ex, familiari. Ogni 60 ore avviene un femminicidio».

Il 10 novembre è in programma in Piazza Unità d’Italia a Ravenna, come in altre piazze italiane, una manifestazione per la giornata di mobilitazione nazionale contro il Ddl Pillon, «un disegno di legge che vorrebbe sovvertire il codice di famiglia del 1975 e riportarci indietro di almeno 50 anni. Sabato 24 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne, saremo a Roma alla manifestazione nazionale promossa dal movimento “Non una di meno”».

Dopo la rivendicazione di Fn, sono arrivati numerosi attestati di solidarietà e parole di condanna da esponenti locali del mondo politico e della società civile. Anpi: « Chi lo ha scritto ha commesso una strumentalizzazione politica e un reato di ignoranza nei confronti del nostro Stato, della nostra Storia e non rappresenta la civile città di Ravenna. Va condannata questa speculazione vile e codarda costruita nel buio della notte». La consulta antifascista chiede l’urgente convocazione del Comitato Antifascista del Comune di Ravenna: «Ribadiamo la necessità di un confacente e tempestivo intervento delle autorità costituite e confermiamo solidarietà all’Associazione Libere Donne». Mdp parla di ipocrisia: «Non ci stupisce il modo di operare di queste associazioni e di Forza Nuova: infatti, in tutte le occasioni, i manifesti sono stati affissi di nascosto, in maniera vile e in spazi non autorizzati, con il chiaro intento di intimidire l’azione politica e culturale che le associazioni svolgono a tutela delle donne, di tutte le donne. Nel caso particolare di oggi, l’ipocrisia di Forza Nuova, si svela totalmente: infatti si specula, come sempre, sulla questione dei migranti per attaccare i diritti e le battaglie di ogni donna». Il segretario comunale del Pd di Ravenna, Marco Frati, è intervenuto: «Un atto vile tanto più perché rivolto alla Casa delle Donne che si occupa di parità e di contrasto alla violenza di genere. I neofascisti confermano, con la loro vigliaccheria, di essere estranei ai principi democratici, fomentando odio e intolleranza».

«L’Ausl dovrebbe ammettere le sue carenze nelle cure per gli autistici»

La presidente provinciale dell’Angsa a Ravenna interviene dopo le spiegazioni dell’azienda sanitaria pubblica sul caso sollevato dalla Lega Nord di una famiglia che si è rivolta alla sanità privata per le lunghe attese

Baby Teddy Bear Cute 39369Dopo le repliche dell’Ausl Romagna sul caso segnalato dalla Lega Nord all’assessorato regionale alla Sanità di una famiglia ravennate che si è vista costretta a rivolgersi alla sanità privata per via dell’attesa troppo lunga per le cure al figlio affetto da autismo, riceviamo e pubblichiamo la lettera di Noemi Cornacchia, presidente provinciale a Ravenna per l’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa).

Gentilissimi,

dopo aver letto la replica della’Ausl Romagna circa le prestazioni erogate dal programma autismo ad utenti minori, vorrei poter aggiungere alcune osservazioni.

L’aumento delle diagnosi di autismo è un dato reale, che effettivamente non può essere imputato solamente ad un incremento del disturbo, ma alla maggiore capacità diagnostica, affinatasi negli ultimi anni grazie alla formazione degli Operatori.

Grazie soprattutto alle nostre sollecitazioni, dal 2008 esiste in Emilia Romagna un Progetto Regionale Integrato Autismo (Pria), la cui terza edizione scadrà a fine anno. Il testo pone attenzione in particolare alla fascia di età 0/6 anni, periodo in cui la plasticità neuronale consente di ottenere ottimi risultati intervenendo con approcci di tipo cognitivo comportamentale, precoci ed intensivi, così come recitano le Linee guida dell’Istituto Superiore Sanità ed internazionali.

Al contrario, nella nostra Azienda diversi bambini negli ultimi anni hanno atteso mesi per poter avere una visita neuropsichiatrica, la successiva somministrazione di testistica e finalmente una diagnosi. Altrettanti mesi di attesa sono passati per l’inizio dei trattamenti citati. Se viene fatta una segnalazione in età precoce e trascorre un anno prima dell’inizio del trattamento, va da sé che si è perduto tempo prezioso, incidendo sui risultati e procurando ciò che viene definito un danno biologico.

La delibera regionale prevede la diagnosi entro 30 giorni per  bambini entro 3 anni ed entro 3 mesi per gli altri, a partire dall’invio al Servizio. Presa in carico globale (scuola, famiglia) e trattamento entro 2 mesi. Le ore dedicate ai trattamenti, già di per sé scarse, dovrebbero essere almeno quattro.

Nature People Girl Forest 12165Già da tempo l’Ausl, non riuscendo a fornire queste ore, ha deciso, anche su nostra sollecitazione, di fornire ore di intervento domiciliare, gestite in appalto, a completamento delle ore prestate all’interno del Servizio. Purtroppo turn over degli Educatori o altri problemi di gestione delle risorse umane, hanno di fatto creato  lunghi periodi di intermittenza e vuoto, condizionando il risultato.

Parallelamente, sarebbe prevista una consulenza periodica a Scuola, cosa che in diversi casi non si è attivata o si è estremamente rarefatta .

Non corrisponde al vero, poi, che la Delibera regionale Pria preveda una presa in carico tempestiva ed intensiva solamente per la fascia 0/3 anni, bensì per lo 0/6.  Piuttosto occorre dire che ultimamente, a causa della scarsità di risorse, la Ausl sta scegliendo di concentrare i trattamenti per i bambini più piccoli, o comunque per periodi più brevi, scelta di cui siamo stati informati e che abbiamo dichiarato di non condividere.

Infatti, se è vero che siamo presenti in tavoli di lavoro con l’Azienda, ciò non significa che ne riusciamo a condizionare le scelte organizzative ed operative, pur sforzandoci di comprendere che la situazione attuale rappresenta oggettivamente un problema di non facile soluzione. 

Vi è da parte dell’Azienda un impegno che riconosciamo, che tuttavia appare sempre più insufficiente, se rapportato all’incremento delle diagnosi ed alla consapevolezza delle famiglie, oggi sempre più informate,  circa l’urgenza di un intervento che può condizionare il futuro del proprio figlio o, nel caso di persone adulte, l’instaurarsi di un deterioramento comportamentale.

Pexels Photo 1322611La lotta trentennale di Angsa, a livello nazionale e locale,  ha portato enormi cambiamenti negli approcci all’autismo, salutammo la prima delibera regionale Pria del 2008 come un  successo ottenuto con gravoso impegno e  molte mediazioni fra l’ottimale e ciò che poteva essere garantito da un Servizio pubblico.

Oggi tagliare quanto previsto dal Pria rappresenta la sottrazione di un diritto minimale, diritto peraltro confermato dalla Legge sull’autismo del 2015, n.134, dall’Accordo di Conferenza del 2012 e successivo del maggio 2018, nonché dalle Linee guida ora in fase di rinnovo.

Apprezziamo quanto messo in atto dall’Ausl Romagna (cito ad esempio il percorso sperimentale di presa in carico autismo adulti, sebbene da lungo tempo ancora in fase di perfezionamento e reclutamento Operatori), ma è evidente che il sistema attuale non è in grado di fronteggiare il numero di Utenti con diagnosi che oggi ed in futuro affluiranno ai Servizi, sia minori, sia adulti, se non con provvedimenti ulteriori.

Abbiamo perciò chiesto all’Assessorato Regionale un incontro nel quale confrontarci per trovare soluzioni, nessuna esclusa, dal potenziamento delle risorse a quella di poter ottenere un rimborso per il ricorso a privati (prevedendo una normativa stringente, ad evitare di cadere in mano a persone non qualificate).

In questo percorso, sarebbe apprezzabile trovarci a fianco di Ausl Romagna, ma ciò potrebbe avvenire in questa modalità solo se la Direzione ammettesse le carenze di cui i nostri figli pagano il prezzo, anzichè fornire giustificazioni edulcorate e passibili di smentite.

Il 4 novembre la seconda domenica ecologica: ecco chi può circolare e chi no

Valgono le stesse limitazioni abitualmente in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Previste deroghe per veicoli condivisi e elettrici

Pexels Photo 163945Il 4 novembre è in programma la seconda delle domeniche ecologiche in Emilia-Romagna istituite nell’ambito delle misure di regolazione della circolazione veicolare previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020) contro l’inquinamento atmosferico. Varranno quindi i medesimi provvedimenti abitualmente in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 (le limitazioni alla circolazione sono quindi sospese al sabato, nelle domeniche non ecologiche e nei festivi).

Le limitazioni. All’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) divieto di transito per i veicoli a benzina precedenti l’Euro 2, diesel precedenti l’Euro 4, ciclomotori e motocicli precedenti l’Euro 1 (per verificare la corrispondenza del proprio veicolo con le definizioni di Euro). Potranno invece circolare liberamente i veicoli alimentati a gas metano o gpl; con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 posti; elettrici e ibridi; ciclomotori e motocicli elettrici; per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada.

Si ricorda inoltre che sono poi previste ulteriori deroghe tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle per i mezzi guidati da turnisti e operatori in servizio di reperibilità; per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno H; per i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (ad esempio “camion frigo”); per i donatori di sangue; per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori; per chi ha Isee inferiore a 14mila euro; per chi soggiorna in strutture di tipo alberghiero, per arrivare/partire dalla struttura; per i mezzi al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate e guidati da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal Comune.

Le prossime domeniche ecologiche saranno il 18 novembre, il 13 e 20 gennaio, il 3 e 17 febbraio, il 3 e 17 marzo.

Nuovi 22 box per autovelox tra Ravenna, Marina, Classe, Porto Fuori e Coccolia

Si vanno ad aggiungere ai 15 già installati nei mesi scorsi e ne sono previsti altri 11. L’elenco completo

Trucam Autovelox Telelaser 632392.610x431Su proposta del vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega a Polizia municipale e Sicurezza, nell’ultima seduta la giunta del Comune di Ravenna ha approvato l’installazione di 22 nuovi box dissuasori-rallentatori di velocità nei quali effettuare controlli con autovelox mobili.

«Quindici dispositivi analoghi sono già stati installati nei mesi scorsi – spiega il vicesindaco – e questi ulteriori 22 non saranno gli ultimi. Ne sono già previsti altri 11 e faremo ulteriori valutazioni a partire dal fatto che dai cittadini e dagli organismi di partecipazione del territorio comunale ci giungono infatti sempre più spesso richieste di collocare tali box, a particolare tutela degli utenti deboli, quali pedoni e ciclisti, bambini e anziani, soprattutto nelle località oggetto di traffico di attraversamento veloce».

«All’interno dei box – spiega Fusignani – la Polizia Municipale collocherà alternativamente e in diversi momenti velox mobili per l’effettuazione di rilievi sul rispetto dei limiti di velocità, secondo un calendario dalla stessa predefinito. La presenza dei box costituirà comunque un deterrente rispetto alla violazione dei limiti lungo tutti i tratti di strada coperti e per tutte le 24 ore».

Le collocazioni sono state decise dopo sopralluoghi effettuati dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale, organo istituito con la partecipazione di tutte le forze di polizia e coordinato dalla Prefettura.

Queste le 22 collocazioni, alcune su strade provinciali, per le quali la Provincia ha concesso il necessario nulla osta: a Marina Romea in viale Italia all’altezza del civico 60 in prossimità dell’intersezione con viale Forlì; a Marina di Ravenna in viale della Pace in prossimità del civico 468 (ristorante Alma); a Lido Adriano in viale Manzoni in prossimità dell’intersezione con via dei Campeggi; a Lido di Savio in viale Byron all’altezza del civico 140; a Grattacoppa in via Grattacoppa in prossimità del civico 238; a Savarna in via Savarna antistante il civico 299; a Borgo Masotti in via Zuccherificio in prossimità dei civici 55/a – 57; sempre a Borgo Masotti e sempre in via Zuccherificio in prossimità del civico 92; a Mezzano in via Reale in prossimità del civico 286; a Ravenna in via Trieste all’altezza del civico 230 in prossimità della rotonda Finlandia; a Ravenna in via Destra Canale Molinetto in prossimità dell’uscita del Pala De Andrè; a Porto Fuori in via Bonifica in prossimità dell’intersezione con via Mazzolari; a San Michele in via Faentina in prossimità del civico 346; a Classe in via Romea Sud all’altezza del civico 251, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Francavilla; a Roncalceci sulla strada provinciale 5 via Babini all’altezza del civico 111; a Gambellara sulla strada provinciale 3 via Gambellara a circa 50 metri in direzione nord a partire dall’intersezione con via Chiesa; a Osteria sulla strada provinciale 118 via Dismano all’altezza del civico 248, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Lunga; a Carraie sulla strada provinciale 27 via Cella all’altezza del civico 550/a nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Ercolani; a Coccolia sulla strada statale 67 Ravegnana all’altezza dei civici 851 – 854, nelle immediate vicinanze dell’intersezione con il piazzale De Angelis; a Campiano sulla strada provinciale 42 Petrosa all’altezza del civico 89 nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Violaro; a Matellica sulla strada provinciale 33 Mensa-Matellica all’altezza dei civici 30-30/a nelle immediate vicinanze dell’intersezione con via Principessa Doria; a Borgo Faina sulla strada provinciale 18 via Dismano all’altezza del civico 199.

Il Maggiolino matto Herbie al “Battesimo dell’aria” dedicato a Francesco Baracca

Oltre 40 vetture attese il 4 novembre in occasione del centenario della morte dell’asso dell’aviazione. Chi ha una Volkswagen storica raffreddata a aria può partecipare al concorso

HerbieCi sarà anche il Maggiolino matto Herbie della celebre saga Walt Disney tra le circa 40 vetture il 4 novembre in centro Lugo al raduno “Battesimo dell’aria”, dedicato a Francesco Baracca nell’anno del centenario dalla sua morte e organizzato dal Club Volkswagen Italia.

Per l’occasione verrà ripercorsa la storia dell’asso degli assi dell’aeronautica italiana: il punto di incontro, alle 9.30, sarà al museo “Francesco Baracca”, dove si terrà una visita guidata per scoprire alcuni cimeli e oggetti appartenuti all’eroe, tra cui lo Spad VII, aereo del 1917 sul quale Francesco Baracca conseguì una delle sue 34 vittorie col famoso emblema del cavallino rampante. I partecipanti potranno inoltre ammirare un caccia a reazione dell’Aeronautica Militare italiana, con uso del simulatore e la proiezione di alcuni filmati. Alle 11 verrà scattata una foto commemorativa davanti al Monumento di Francesco Baracca.

Successivamente ci si dirigerà all’aeroporto “Francesco Baracca” di Villa San Martino, che ospiterà le prove di abilità con le storiche Volkswagen, prima del pranzo nella foresteria dei piloti. In seguito, alle 15, sono in programma le premiazioni degli equipaggi vincitori del “Trofeo Francesco Baracca” e l’assegnazione del Volo Premio al primo classificato del raduno.

Possono partecipare tutti i possessori di Volkswagen storiche raffreddate ad aria in tutte le declinazioni. Per partecipare è necessaria la prenotazione, segnalando tipo vettura e numero di partecipanti. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il numero 335 6150500 o scrivere a segreteria@clubvolkswagenitalia.it.

Forza Nuova attacca uno striscione contro l’immigrazione sulla Casa delle donne

Il richiamo ai casi di Roma e Macerata in cui alcuni stranieri sono accusati di omicidio. La firma dell’associazione femminile del movimento

2344ae46 0cad 4a3f 9d90 4a28b3d29ae0Uno striscione contro l’immigrazione è apparso stamani, 2 novembre, sulla facciata della Casa delle donne in via Maggiore a Ravenna. “Desiree come Pamela, l’immigrazione uccide” è il testo scritto nero su bianco. La firma è dell’associazione Evita Peron, la costola femminile del movimento di destra Forza Nuova. La responsabile nazionale dell’associazione è la ravennate Desideria Raggi. Il riferimento dello striscione è ai due recenti tragici casi di cronaca nera che vedono immigrati accusati di essere gli assassini di due ragazze italiane, Pamela Mastropietro a Macerata e Desiree Mariottini a Roma.

In tarda mattinata Fn ha divulgato una nota a commento dell’iniziativa: «Rimanere in silenzio di fronte l’ennesima vittima di violenza straniera? Non fa per noi, l’omertà è caratteristica delle femministe, non è cosa nostra. Laddove degrado e spaccio hanno preso il sopravvento, ove la clandestinità è di casa, la violenza dilaga facendo terra bruciata sotto gli occhi accecati di istituzioni ed organi competenti.
Solidarietà ed inclusione, perbenismo e benevolenza hanno portato solamente odio e morte contro gli italiani, ma ciò non interessa a chi ha ingrassato le proprie tasche con la farsa dell’accoglienza; al contrario, di fronte l’ennesima aberrante morte, gli stessi lanciano sproloqui degni della loro inettitudine, beffeggiando la vittima fino quasi ad esaltare la figura del suo carnefice, giustificandone l’atteggiamento e difendendone la posizione». Poi l’annuncio della presenza domenica 4 novembre alla Marcia dei Patrioti, «a fianco dei forzanovisti, al servizio di Patria e Famiglia, per Pamela, per Desirée, contro le bestie che barbaramente hanno martoriato il loro corpo e la loro anima, contro questa immigrazione che ha ucciso e contro chi, complice morale, ha permesso tutto questo».

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