martedì
22 Luglio 2025

Il Ravenna Rugby gioca a lungo alla pari con il Formigine ma cede alla distanza

Rugby C1 / Pur in formazione rimaneggiata i porpora-oro nella difficile trasferta riescono a rimanere a stretto contatto ai forti emiliani, inchinandosi solo nel secondo tempo

18.10.21 C.S.Pietro Ravenna 34 22 4
Nonostante la sconfitta, prestazione incoraggiante per il Ravenna Rugby

Giornata negativa per il Ravenna Rugby sotto il profilo del punteggio (netta sconfitta in terra emiliana per 53-15), ma a differenza di una settimana fa i porpora-oro si rendono protagonisti di una prestazione lodevole con diversi aspetti positivi che vanno rimarcati, con la consapevolezza di aver giocato contro un Formigine che risulta tra le favorite per la promozione in Serie B. L’impresa si preannunciava quindi già improba alla vigilia, viste anche le diverse importanti assenze che non permettevano il ricambio di forze fresche nel corso del match, tanto importante nelle partite ad alto dispendio fisico come queste. Solo tre i giocatori in panchina in dote al coach Mingolini, contro i sette che si possono disporre. Infatti la squadra di casa ha preso il largo in modo deciso solo nel secondo tempo, dopo aver operato le proprie sostituzioni e sfruttando il naturale calo dei ravennati, logorati da una partita giocata quasi sempre in difesa. Da segnalare l’esordio per i giovani Francesco Benini e Andrea Poggi, e l’ottimo inserimento in squadra del pilone siracusano Gianmarco Di Pace, arrivato da pochi mesi a Ravenna per motivi di studio.

Formazione Ravenna Rfc: Zinzani (Poggi), Bassi, Di Pace, Xella, Burgalassi, De Zerbi, Gaudenzi, Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, F. Benini (Spagnolo), Shehu, Capone (Hedli), Trolio. All.: Mingolini.

Festa di Halloween Tutte le categorie del Ravenna Rugby, dal Minirugby alla seniores, dalla femminile agli Old Passatelli, si ritroveranno mercoledì sera, 31 novembre, nella sede di via Isonzo, per festeggiare lo storico ritorno al campo di casa e alla propria Club House dopo oltre un anno di lontananza dovuta al nubifragio di giugno 2017 che ha reso inagibile la struttura e ai successivi lavori di rifacimento del terreno di gioco e del manto erboso. Taglio del nastro alle 19.30 e a seguire Festa di Halloween per i più piccoli.

Serie C1 (girone E) – Risultati (terza giornata): Highlanders Formigine-Ravenna Rfc 53-15, Faenza Rugby-Imola Rugby 5-31, Rugby Castel San Pietro-Bologna 1928 cadetta 29-47.

Classifica: Formigine 14 punti, Imola 11, Faenza 6, Bologna 6, Ravenna 0, Castel S.Pietro -2.

Lavori ad una condotta idrica, venerdì oltre tremila famiglie senz’acqua

Cinque le frazioni interessate. I lavori inizieranno alle 8.30 e si concluderanno attorno alle 16. Il cantiere aperto in via Cervara

AcquaUn’altra condotta idrica che cede e ancora disagi per gli utenti. Dopo il caso di Faenza, questa volta saranno le frazioni di Cervia a registrare alcune difficoltà nella giornata del 2 novembre. Dalle 8.30 alle 16 sarà aperto il cantiere per aggiustare una condotta di acqua potabile sulla strada provinciale 6 (via Cervara). Saranno sostituiti un paio di metri di tubatura ma circa tremila utenti rimarranno senz’acqua. Sono già stati raggiunti dagli sms di Hera.

«In un primo momento – scrive il Comune – l’intervento doveva avvenire domani, 31 ottobre (ed è stato per questo inviato un sms da parte di hera agli utenti), ma per non creare disagi alle scuole e dare il tempo ai cittadini di organizzarsi, l’intervento è stato spostato alla giornata del 2 novembre. Verrà inviato un apposito ulteriore sms, indicante la data del 2.11».

Le frazioni interessare sono le seguenti: Villa Inferno;  Montaletto; Pisignano; Cannuzzo; Castiglione di Cervia. Inoltre parte della zona nord di Castiglione di Cervia riscontrerà scarsa pressione, le strade interessate saranno via Pignatta, via Ragazzena da via Pignatta verso Savio, via Cupa e via Viazza con 110 utenti interessati.

Continui ritardi sulla linea tra Ravenna e Ferrara. Il Pd: «Servono risposte celeri»

Il sindaco di Argenta ha sollevato il problema, ora i consiglieri Dem chiedono che vengano presi provvedimenti

TrenoContinui ritardi dei treni sulla tratta Ravenna-Ferrara. A far notare il caso è stato il sindaco di Argenta, località del Ferrarese ma che si trova circa a metà del tragitto. «Anche lo scorso anno  – scrive il primo cittadino argentano Antonio Fiorentini – sono stati moltissimi i ritardi, al punto che continuamente gli utenti si sono rivolti all’amministrazione per chiedere aiuto. La richiesta a Ferrovie dello Stato è quello di garantire che si tenga sotto controllo la tratta per evitare che questo problema continui a verificarsi».

Ora Mirco Bagnari, consigliere del Pd ravennate, e Paolo Calvano, suo collega di partito ferrarese, ha depositato un’interrogazione alla Giunta per capire quali azioni verranno messe in campo per risolvere i disagi di studenti e pendolari. «La sicurezza e l’adeguatezza dei servizi di trasporto pubblico devono essere garantiti agli utenti, per questo è fondamentale dare risposte celeri a chi ogni giorno utilizza i treni – dicono –. Analoghi disguidi si sono verificati anche lo scorso anno e la Rete Ferroviaria Italiana che gestisce la linea non ha ancora risposto, pertanto è necessario risolvere il problema. Nell’ottica di garantire il miglior servizio possibile ai pendolari, la Regione Emilia-Romagna attraverso il “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020”, firmato nel dicembre 2017, sta attuando impegni e investimenti importanti sui servizi di trasporto pubblico, dal rinnovo del materiale rotabile, all’integrazione tariffaria e all’implementazione dell’uso integrato dei servizi di TPL. La Regione sta facendo la propria parte: ora dobbiamo pretendere dai gestori della rete lo stesso impegno per rispetto di chi usufruisce di questo servizio pubblico».

La maggioranza ad Ap: «Si attivi per i lavori nei paesi di Marina e Porto Corsini»

Il centrosinistra chiede ad Autorità portuale di intervenire: «Oltre all’escavo sui fondali, servono anche interventi di manutenzione. Si avvii un piano in proposito»

La maggioranza in consiglio comunale chiede alla giunta comunale di fare da pungolo verso Autorità portuale riguardo alle ampie aree che sono di sua competenza a Marina di Ravenna e a Porto Corsini. «Appaiono – scrive la maggioranza – assai significative anche le operazioni di sistemazione e riqualificazione delle aree di sua proprietà, con uno sguardo privilegiato al verde e all’arredo urbano, nelle località di Marina di Ravenna e Porto Corsini: area ex mercato del pesce, via Molo Dalmazia e zona imbarco traghetto nel primo caso, via Molo Sanfilippo, area scalo crociere e imbarco traghetto per Porto Corsini». Non sono mancate, anche dai cittadini, richieste in tal senso e il Pd insiste: « Si tratta, certo, di investimenti di minore rilevanza se rapportati a quelli per i fondali, ma rivestono ugualmente indubbia valenza perché volti al recupero e alla valorizzazione di aree strategiche per una piena espressione dell’elevato potenziale turistico e del benessere urbano delle due località».

Nell’ordine del giorno sottoscritto da tutta la maggioranza si chiede di dare attuazione concreta ad un piano di interventi in proposito.
Da qui, con un odg sottoscritto da tutta la maggioranza, un forte invito ad AP per dare attuazione concreta, d’intesa con l’Amministrazione comunale, a questo piano interventi di cui si avverte l’esigenza. Nel’Odg, sottoscritto da Pd, Articolo Uno, Ama Ravenna e Sinistra per Ravenna, si chiede al Comune di «farsi parte diligente presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-settentrionale affinché quest’ultima si impegni al recupero e alla valorizzazione di dette aree comunicando e condividendo con l’Amministrazione Comunale tempi e modalità e piano degli interventi».

Bobo Vieri, debutto in consolle al Pineta: l’ex bomber sarà il dj per Halloween

Tutto è nato per caso, da alcuni motivetti postati su Instagram. «Ma nello spettacolo non c’è spazio per l’improvvisazione»

Bobo Dj
La locandina dell’evento al Pineta

L’ex bomber Bobo Vieri sarà al Pineta il 31 ottobre alla consolle. Un’avventura inedita nata da Instagram, dove l’ex calciatore ha postato celebri ritornelli subito diventati virali. «A quel punto il mio amico Fox (Andrea Guidi, direttore del Pineta Disco di Milano Marittima, ndr) ha iniziato a dirmi che con il mio talento potevo fare il dj. E, come sempre, ha insistito talmente tanto che, alla fine, ho cominciato a crederci pure io»,  racconta lo stesso Vieri.

Così al Pineta arriverà il debutto ufficiale, dopo un primo assaggio ad Ibiza, quando è salito in consolle invitato dal dj e il pubblico ha cominciato a chiedere la Bobo Dance. «A quel punto mi sono convinto – racconta ancora Vieri -. Come ogni cosa che faccio, anche in questo progetto non c’è improvvisazione. Sono due mesi che faccio pratica alla consolle. E vi assicuro che non è un gioco da ragazzi. Abbiamo strutturato lo show con il supporto di un vero e proprio staff di professionisti. Oggi lavoro con un vocalist, un trombettista ed un produttore dj. E con questa formazione sarò mercoledì prossimo al Pineta». Il genere preferito è l’house

 

Controlli a Porto Fuori: rinvenuti sette grammi di droga nascosti in un cespuglio

Tutto regolare al Kojak, sotto ogni aspetto. La questura ha in programma diverse ispezioni nei locali della provincia di Ravenna

MarijuanaContinua ad essere sotto osservazione la notte di Porto Fuori, in particolare quando è aperta la discoteca Kojak che tanti giovani attira nella piccola località ravennate. La questura insieme alla guardia di finanza e alla Muncipale ha controllato il club sotto tutti i profili: regolarità di esercizio delle licenze, il rispetto dei limiti di capienza, dei limiti di rumorosità, l’osservanza del divieto di somministrare bevande alcoliche ai minori ed altro. Nessuna violazione è stata riscontrata. 

In un cespuglio all’esterno della sala da ballo sono stati trovati circa 7 grammi tra hashish e marijuana. “I controlli nei locali della movida – fa sapere la Questura –  presenti nella provincia ravennate, finalizzati anche al rafforzamento della sicurezza nelle discoteche, proseguiranno per tutta la prossima stagione invernale”. 

La baby Stella brilla all’esordio stagionale internazionale di Coppa Europa

Scherma / Buon piazzamento nella seconda prova Under 17 del circuito per l’atleta del Circolo Ravennate della Spada

Sophia Eloisa Stella CRS
La baby spadista ravennate Sophia Eloisa Stella

Sophia Eloisa Stella, tra le atlete di spicco del Circolo Ravennate della Spada, era tra le venti spadiste italiane ammesse a partecipare alla seconda prova Under 17 del Circuito di Coppa Europa: 172 atlete di venti nazionalità diverse si sono date appuntamento a Klagenfurt, in Austria, per partecipare al prestigioso Trofeo Maestro Dario Codarin, in ricordo del compianto Maestro friulano. L’atleta ravennate ha dato buona prova di sé fin dalla fase dei gironi. La sua 19ª posizione le ha consentito di accedere di diritto nei 128. La vittoria contro l’atleta greca Christou per 15 a 11 ha portato Stella a contendersi l’accesso ai sedicesimi di finale con la statunitense Choi: purtroppo, per sole due stoccate, Sophia si è fermata alla 38ª posizione. Ottima prestazione di gara e grande esordio internazionale per la spadista bizantina in vista della Prima Prova Nazionale Giovani che Ravenna ospiterà tra meno di un mese.

Chiusura Ravegnana, i percorsi alternativi. I tempi dei lavori non saranno rapidi

Il sindaco: «Probabilmente andrà rifatto l’argine. Tutela della pubblica incolumità e indagini sono la priorità assoluta»

Un Tavolo tecnico e un Comitato operativo per la viabilità, entrambi istituiti dalla Prefettura presso il Comune di Ravenna per gestire i lavori e il sistema viario alternativo alla Ravegnana, a seguito del crollo parziale della chiusa di San Bartolo, si riuniranno in settimana per individuare le migliori soluzioni di intervento. Del tavolo faranno parte Comune, Anas e Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, avrà il compito di individuare le soluzioni tecniche più efficaci, avendo come primo obiettivo la sicurezza e la buona riuscita dei lavori di ripristino di una situazione molto compromessa e che non si prevede di rapida soluzione.

«Le due esigenze primarie – afferma il sindaco Michele de Pascale – sono la tutela dell’incolumità pubblica e le indagini. Immediatamente dopo viene il ripristino della mobilità su una strada che rappresenta l’unico vero collegamento fra due capoluoghi di provincia. Una strada fondamentale per l’economia e per la vita di migliaia di persone. In questo senso abbiamo chiesto il massimo della solerzia ad Anas e alla Regione per realizzare gli interventi nel minor tempo possibile. Siamo consapevoli che la necessità molto probabile di rifacimento dell’argine, per garantire il massimo della sicurezza, non è un lavoro di poco conto, ma siamo certi che tutti gli sforzi sono rivolti perché si svolga nel minor tempo possibile»

Il Tavolo tecnico, di cui faranno parte Comune, Anas e Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, avrà il compito di individuare le soluzioni tecniche più efficaci, avendo come primo obiettivo la sicurezza e la buona riuscita dei lavori di ripristino di una situazione molto compromessa e che non si prevede di rapida soluzione.

Attuali percorsi alternativi

I veicoli che provengono da Forlì diretti verso Ravenna vengono fatti deviare a Ghibullo con direzione Ragone, S.Pancrazio, Russi, Ravenna, percorrendo la strada provinciale 5.

Altra alternativa: all’altezza di Ghibullo, sempre provenendo da Forlì, svoltare a destra verso Gambellara percorrendo la strada provinciale 3, proseguire per S. Pietro in VIncoli e percorrere la via del Sale fino a S. Pietro in Campiano; giunti all’intersezione con via Cella voltare a sinistra e proseguire fino a San Bartolo, Madonna dell’Albero, Ravenna; oppure proseguire verso San Zaccaria fino a svoltare a sinistra sulla via Dismano direzione Ravenna.

Per i mezzi pesanti: percorso privilegiato E45 fino alla statale 16.

Per raggiungere Forlì da Ravenna percorrere la via Dismano direzione Cesena fino all’abitato di Casemurate e all’intersezione con la strada provinciale 2 Cervese svoltare a destra in direzione Forlì.

Trasporto pubblico locale

Per i cittadini di Longana e Ghibullo è attivo un servizio di trasporto pubblico alternativo.

Le corse partono da Ghibullo con direzione Ravenna-piazza Caduti alle 7.08, 8.13, 9.58, 12.13, 15.48, 17.33; e da Ravenna-piazza Caduti con direzione Ghibullo alle 8.50, 11.00, 12.35, 13.25, 14.15, 16.25, 18.35.

Tragedia sul Ronco, tre indagati. Omicidio e disastro colposi le ipotesi di reato

Si tratta di persone della ditta che avevano eseguito i lavori alla chiusa sul fiume, parzialmente crollata

I funerali di Danilo Zavatta
I funerali di Danilo Zavatta

Tre persone della ditta che aveva eseguito lavori alla chiusa sul fiume Ronco sono state indagate a piede libero per il crollo parziale del ponte della diga nei pressi di San Bartolo che giovedì scorso è costata la vita al tecnico 52enne della protezione civile Danilo Zavatta, impegnato in un sopralluogo dopo la segnalazione proprio di alcune anomalie legate all’opera. Lo scrive l’Ansa.

Secondo quanto riporta l’agenzia, si tratta di un avviso di garanzia per omicidio colposo in cooperazione e disastro colposo, partito in ragione dell’accertamento tecnico irripetibile affidato nel tardo pomeriggio a due ingegneri dai Pm Alessandro Mancini e Lucrezia Ciriello, titolari del fascicolo, per fare luce sulla dinamica del repentino crollo.  Il cantiere resta intanto sotto sequestro preventivo, sorvegliato dai carabinieri forestali e dalla polizia municipale. La procura ha comunque garantito al prefetto e agli enti locali che il dissequestro sarà disposto il prima possibile. Intanto oggi pomeriggio, lunedì 29 ottobre, si sono tenuti i funerali di Zavatta nella chiesa di Savio, dove l’uomo abitava con moglie e figlia.

Maltempo, sacchi di sabbia a Lido Adriano e Lido di Dante. Scuole aperte martedì

Il sindaco Michele de Pascale ha attivato il Centro operativo comunale e il volontariato di protezione civile in caso di necessità

L'ingressione a Marina di Ravenna
L’ingressione a Marina di Ravenna
La velocità del vento resta forte, seppure in diminuzione e con previsioni di ulteriore miglioramento. La direzione del vento stesso sta cambiando progressivamente, spostandosi da sud/ sud-est a nord/nord-est.  Questi gli ultimi aggiornamenti, per quanto riguarda l’attuale condizione di tempo perturbato, provenienti dal Centro operativo comunale, riunito alla presenza del sindaco Michele de Pascale, degli assessori alla Protezione civile Gianandrea Baroncini e alla mobilità Roberto Fagnani, dei rispettivi dirigenti e tecnici, nonché della Polizia municipale.

Salvo diverse indicazioni, nella giornata di domani, martedì 30 ottobre, le scuole saranno aperte.
A Lido Adriano e a Lido di Dante sono stati effettuati alcuni interventi di protezione degli abitati da ingressione marina, con sacchi di sabbia.
A Casal Borsetti è stata chiusa via Lacchini, per smottamenti sul canale Destra Reno. Un paio di alberi sono caduti su via delle Valli a Marina Romea. In via Salara sono caduti alcuni rami su due auto.  Acqua è presente sulla sede stradale di via Molo Dalmazia a Marina di Ravenna. Si tratta dell’ingressione marina che molto spesso si presenta con alta marea, pioggia e vento. Anche lungo la diga foranea, in pratica all’inizio del tratto del litorale, il mare è arrivato a lambire la duna di protezione ed ha in parte invaso il piazzale.
Molo Cervia
Molo Cervia

 

A Cervia, nessuna grossa criticità, in serata. «La situazione – scrive il Comune –  sta tornando alla normalità, il livello del canale sta lentamente calando. Non si segnalano al momento danni agli stabilimenti balneari.  I punti maggiormente critici e monitorati rimarranno la zona del porto canale e Milano Marittima, punti nel quale il mare colpisce maggiormente le protezioni dunose e gli elementi di difesa che al momento stanno reggendo. Sono state risolte le criticità alla pubblica illuminazione in viale due giugno».

Si segnalano inoltre black out in varie zone del Lughese. 

Si ricorda che fino alla mezzanotte di domani, martedì 30 ottobre, è in vigore l’allerta meteo 97, arancione per stato del mare e criticità costiera, gialla per criticità idraulica per temporali e vento. Si raccomanda la massima attenzione e prudenza e in particolare di non accedere alle dighe foranee, ai moli e alle spiagge. Le forze dell’ordine, la Polizia municipale, i tecnici e i volontari di protezione civile continuano a monitorare costantemente la situazione, soprattutto lungo la costa.

Tragedia del Ronco, secondo incontro in prefettura. La Ravegnana resta ancora chiusa

La Procura ha assicurato celerità per il completo dissequestro. Incontri al comando della Municipale per individuare le misure alternative e attenuare il disagio degli utenti

Secondo incontro in prefettura per fare il punto dei lavori e la riapertura della Ravegnana. La priorità è quella di riaprire al più presto l’unico collegamento diretto con Forlì. Non si tratta di questione di poco conto: il traffico deviato sulla cosiddetta “viabilità secondaria” (comunale o provinciale) di forti flussi di traffico preoccupa, tanto che all’incontro oltre al prefetto, al sindaco e alle forze dell’ordine ha partecipato anche l’assessore regionale Paola Gazzolo. Il prefetto Enrico Caterino ha invitato a trovare una soluzione condivisa per la riapertura della Statale, «revia la prioritaria effettuazione di tutte le verifiche e gli adempimenti necessari per garantire la piena sicurezza dell’area e dei relativi interventi di ripristino».

La Statale era stata chiusa a causa di alcune infiltrazioni d’acqua dall’argine sotto la sede stradale. Movimenti franosi che i tecnici stavano controllando quando è avvenuto il crollo della diga in cui ha perso la vita il tecnico 52enne Danilo Zavatta. Proprio per indagare sulla sua morte la Procura ha disposto il sequestro dell’area, provvedimento che non è stato ancora ritirato, al contrario di quanto filtrato nei giorni scorsi. Alessandro Mancini, procuratore capo, ha spiegato alla prefettura che «l’Autorità Giudiziaria sta effettuando gli adempimenti di competenza con la massima celerità e che, a breve, verrà disposto il dissequestro dell’area». Si è poi deciso di istituire un tavolo tecnico istituito nel Comune di Ravenna, al quale parteciperanno i rappresentanti degli Enti direttamente coinvolti nei lavori, per il monitoraggio degli interventi programmati.

Per quanto concerne la viabilità e la regolamentazione della circolazione nel periodo di interdizione della SS67, verranno organizzati specifici incontri al comando della Polizia Municipale di Ravenna, per l’individuazione di tutte le misure alternative per attenuare il disagio degli utenti.

Appena scarcerato per stalking, si presenta di nuovo dalla ex: arrestato un 33enne

La donna ha avvisato la polizia che lo ha di nuovo allontanato ma è servito a poco: dopo pochi giorni è andato sul luogo di lavoro

Foto Commissariato
Il commissariato di Faenza

Un uomo di 33 anni è stato arrestato per stalking dalla polizia. L’uomo, appena scarcerato per il medesimo reato, aveva forzato il portone di casa ed era entrato nell’abitazione dove abitava con la sua ex compagna.  La donna, spaventata e intimorita, aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine, che sono immediatamente intervenute arrestando l’uomo per i reati di minacce e stalking.

Successivamente il 33enne è stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinarsi alla vittima, comportamento che invece ha reiterato. Quest’ultimo, nel pomeriggio del 24 ottobre scorso, si è presentato nel luogo di lavoro della donna pretendendo, in modo minaccioso, la restituzione di una somma di denaro e di alcuni capi di abbigliamento. Alla vista dell’ex compagno la donna, terrorizzata, ha telefonato al Centrale Operativa del Commissariato di Faenza, che ha inviato una volante sul posto. Arrestato di nuovo, questa volta è stato accompagnato in carcere su disposizione del giudice Corrado Schiaretti.

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