Tragedia sul Ronco, tre indagati. Omicidio e disastro colposi le ipotesi di reato Seguici su Telegram e resta aggiornato Si tratta di persone della ditta che avevano eseguito i lavori alla chiusa sul fiume, parzialmente crollata I funerali di Danilo Zavatta Tre persone della ditta che aveva eseguito lavori alla chiusa sul fiume Ronco sono state indagate a piede libero per il crollo parziale del ponte della diga nei pressi di San Bartolo che giovedì scorso è costata la vita al tecnico 52enne della protezione civile Danilo Zavatta, impegnato in un sopralluogo dopo la segnalazione proprio di alcune anomalie legate all’opera. Lo scrive l’Ansa. Secondo quanto riporta l’agenzia, si tratta di un avviso di garanzia per omicidio colposo in cooperazione e disastro colposo, partito in ragione dell’accertamento tecnico irripetibile affidato nel tardo pomeriggio a due ingegneri dai Pm Alessandro Mancini e Lucrezia Ciriello, titolari del fascicolo, per fare luce sulla dinamica del repentino crollo. Il cantiere resta intanto sotto sequestro preventivo, sorvegliato dai carabinieri forestali e dalla polizia municipale. La procura ha comunque garantito al prefetto e agli enti locali che il dissequestro sarà disposto il prima possibile. Intanto oggi pomeriggio, lunedì 29 ottobre, si sono tenuti i funerali di Zavatta nella chiesa di Savio, dove l’uomo abitava con moglie e figlia. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Diga crollata sul Ronco, ritrovato morto il tecnico della Regione: aveva 55 anni Cede una tettoia, feriti tre operai. Nessuno è in pericolo di vita Sessantenne precipita da impalcatura: infortunio sul lavoro a Lugo Seguici su Telegram e resta aggiornato