venerdì
12 Settembre 2025

La Canottieri chiude la stagione con due medaglie d’argento ai tricolori indoor

Canottaggio / Ai campionati italiani Alexandra Kushnir si piazza seconda negli Juniores. Stesso piazzamento per Marco Prati, nella categoria Cadetti

Alexandra Kushnir 2
La portacolori della Canottieri Ravenna Alexandra Kushnir al remoergometro

La Canottieri Ravenna chiude la stagione agonistica 2018 con altre due medaglie pesanti: gli argenti di Alexandra Kushnir e Marco Prati ai campionati italiani Indoor svoltisi domenica 16 a Chianciano Terme, in provincia di Siena. L’ultima gara dell’anno è stata svolta sui remoergometri, i simulatori computerizzati di voga. Alexandra Kushnir vince l’argento nella gara della categoria Juniores.  Chiude i 2000 metri di gara in 7’19”70, a 3”80 da Annella del Posillipo che vince l’oro.  Terzo il Crv Italia di Fryar. Kushnir si conferma sul podio dopo la grande prestazione dell’anno scorso, in cui aveva vinto il titolo indoor Ragazze. Per Alexandra è la terza medaglia ai campionati italiani nel 2018, dopo il titolo Juniores vinto nel singolo e l’argento Under 23, sempre in singolo. Una grande stagione per la giovane atleta ravennate, impreziosita dal settimo posto ai mondiali Junior nel Quattro di coppia.

Marco Prati 2
Secondo posto nei Cadetti per Marco Prati

Il secondo argento, invece, è quello vinto da Marco Prati nella categoria Cadetti, che invece gareggiava sui 1500 metri. Il suo tempo finale di 4’55”70  non è sufficiente a battere il Crv Italia di Vicino che lo precede di tre secondi. Sempre nella categoria Cadetti maschile, sesto posto per Valerio Ghetti. Gli altri ravennati in gara ottengono una serie di bei piazzamenti. Nella categoria Allievi C, quarto posto per Agnese Dassani che chiude i 1500 metri del percorso in 6’18”50 e nono per Chiara Petruzzellis che ferma il cronometro a 06’37”70. Nicola Catenelli, in gara nella categoria Senior, chiude al quinto posto con 6’24”90. Diciannovesimo posto finale per Victor Kushnir (06’51”20 per lui) nella finale più affollata, quella della Categoria Ragazzi.

Museo di Classe al freddo, interrogazione de La Pigna in consiglio: «Inaccettabile»

Segnalati anche disservizi ai servizi igienici. «Una situazione che  non giova certo all’immagine di Classis e della città di Ravenna»

Fa freddo al Museo di Classe e i visitatori girano con sciarpa e giubbotto. La notizia, riportata nell’edizione odierna del Corriere di Romagna, è ora oggetto di un’interrogazione de La Pigna: «Il Museo Classis, inaugurato lo scorso 1 dicembre 2018 in una struttura ad alta dispersione calorica ed energetica, presenta problemi di riscaldamento e di disservizio dei servizi igienici» si legge in un’interrogazione di Veronica Verlicchi che ricorda anche i servizi igienici che – come segnalato sempre dal Corriere di Romagna – nella giornata di martedì 17 dicembre erano fuori servizio.

«Il Museo Classis – dice La Pigna – é costato oltre 22 milioni di euro, non è tollerabile che il sistema di riscaldamento non sia stato progettato in modo da garantire l’adeguato riscaldamento dell’immobile e che i bagni non siano utilizzabili dai visitatori. Tale situazione non giova certo all’immagine del Museo e della città di Ravenna e, pertanto, i responsabili devono essere individuati e allontanati dalla gestione del Museo stesso e della Fondazione Ravennantica». La Pigna chiede quindi risposte al sindaco, non soddisfatta di quanto detto dal direttore di Ravennantica Sergio Fioravanti: «In questi ultimi giorni – ha spiegato al Corriere –  si è verificato un drastico e repentino calo delle temperature e che questo ha reso più difficile scaldare il grande ambiente».

Tra giocatori, dirigenti e istituzioni, il Porto Robur Costa ha festeggiato Natale

Volley Superlega / Quasi 300 persone hanno partecipato alla tradizionale cena natalizia, occasione per mettere in vetrina il florido settore giovanile del club, che oggi annovera circa 200 ragazzi.  Assegnate le Stelle di Natale a Ragni e Rusticali

RAVENNA 17/12/2018. VOLLEY PALLAVOL CONSAR RAVENNA CENA NATALE 2018.
I giocatori della Consar scherzano tra loro durante la festa di Natale

Il mondo Porto Robur Costa si è ritrovato riunito a tavola, nella cornice del Grand Hotel Mattei, per celebrare la tradizionale Festa di Natale, momento conviviale e aggregativo che ha visto insieme dirigenza, prima squadra, settore giovanile (una realtà che oggi annovera circa 200 ragazzi), collaboratori, staff e alcune delle principali istituzioni sportive e cittadine. Tra queste ultime erano presenti Umberto Suprani, presidente regionale del Coni, Claudia Subini, delegato provinciale Coni Point, Mauro Masotti, presidente del comitato territoriale Fipav di Ravenna, e Roberto Fagnani, assessore allo sport del Comune di Ravenna, che ha fatto il punto sulle varie tappe che porteranno alla costruzione del nuovo palazzetto dello sport che sorgerà accanto al Pala De André, annunciando per la prossima primavera la posa della prima pietra.

RAVENNA 17/12/2018. VOLLEY PALLAVOL CONSAR RAVENNA CENA NATALE 2018.
I capitani delle varie squadre con Roberto Costa

Quasi trecento (290 pre l’esattezza) le persone presenti a questa festa di Natale, giunta alla 15ª edizione, che si è ammantata di un valore simbolico in quanto si è posta come una sorta di chiusura dell’anno in cui Ravenna ha celebrato i cent’anni dell’arrivo in città e in Italia del volley. E’ stato Roberto Costa, responsabile del settore giovanile, a ripercorrere in sintesi la storia dell’avvio di questo grande cammino lungo un secolo collegandolo a un presente importante, quello di un club che sta costruendo un tassello dietro l’altro un radicamento sempre più profondo nel cuore e nel tessuto della città, e a un futuro foriero di prospettive, garantito dal vivaio che si sta distinguendo per risultati e per meriti, come testimonia l’ennesimo conferimento al Porto Robur Costa del certificato di qualità oro.

RAVENNA 17/12/2018. VOLLEY PALLAVOL CONSAR RAVENNA CENA NATALE 2018.
La consegna delle Stelle di Natale a Stefano Rusticali e “Poldo” Ragni

Non è mancato il momento atteso della consegna delle Stelle di Natale, il riconoscimento a personaggi che hanno contribuito a scrivere pagine significative del volley cittadino: quest’anno i premiati sono stati Stefano Rusticali e Gianguglielmo “Poldo” Ragni, ideatori e organizzatori del celebre “Raduno Epocale”, che si tiene ogni quattro anni (ovviamente in concomitanza con le Olimpiadi). «Due personaggi, due sportivi, due amici ma soprattutto – come recita la motivazione – due pallavolisti a tutto tondo, le cui storie giovanili hanno avuto in comune le palestre della nostra città,  il mitico PalaCosta,  il cortile del Torneo della Cipolla», ciò che è bastato a farli diventare «ragazzi protagonisti di sfide e duelli che quasi sempre si concludevano in tavolate goliardiche. Il valore dell’amicizia e lo spirito sportivo che li accomunava ha consentito a una generazione di giovani di mettere forti radici sociali che tuttora continuano a dare frutti per il volley cittadino».

Il Maria Cecilia Hospital può diventare Irccs ma c’è l’ostacolo Movimento 5 Stelle

Discussione in aula sulla struttura di Cotignola. La delibera passa ma ora la palla è nelle mani del Ministero della Salute che è in mano ai grillini, contrari alla decisione

0000076701Il Maria Cecilia Hospital di Cotignola potrebbe diventare Irccs (Istituto di ricerca, ricovero e cura di carattere scientifico) come polo d’eccellenza della cardiochirurgia. Il passo decisivo è arrivato nella giornata di oggi in aula in Regione, dove l’assessore alla Sanità Sergio Venturi ha portato la delibera ricordando che l’ospedale potrebbe diventare la prima struttura privata dell’Emilia Romagna a diventare Irccs. Sono quattro al momento gli istituti di ricerca di questo tipo in regione, tutti pubblici, e, oltre che di Cotignola, si è discusso di  Bologna per cui è stato approvato il progetto per quanto riguarda l’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola-Malpighi.

Entrare nell’elenco di questi istituti (sono una cinquantina in tutta Italia) porta a finanziamenti statali. Lo scorso anno il ministero della Salute ha erogato un totale di 150 milioni di euro (all’Irst di Meldola, per restare in Romagna, ne sono toccati 2,9). La discussione su Villa Maria non è però filata via liscissima: il solo Pd ha votato a favore, con il capogruppo Paolo Calvano che ha chiesto comunque alcune integrazioni. Il Dem  ha evidenziato che «l’Assemblea ha il compito di verificare la coerenza dei due progetti con la programmazione regionale, sarà invece il ministero a valutare la rispondenza dei requisiti delle due strutture, dopo il parere dell’esecutivo regionale». Il consigliere ha sollecitato il governo regionale, relativamente al progetto ravennate, a richiedere a Cotignola «di dettagliare l’ambito nel quale viene concentrata l’attività di ricerca, di individuare gli effetti della ricerca in termini di trasferimento di conoscenze e di stabilizzare e ampliare l’organigramma dei ricercatori».

Contrario all’apertura al privato è invece il Movimento 5 Stelle.  Per il consigliere Andrea Bertani «l’apertura ai privati arriva senza una discussione approfondita». Sul progetto di Cotignola ha quindi chiesto il parere della conferenza territoriale sociale e sanitaria, per poi ritornare in Assemblea per un nuovo voto. Finanziare i privati, ha concluso, «significa indebolire il pubblico». Dal punto dei vista dei numeri in Regione, la contrarietà grillina non è stata un gran danno. Va tuttavia ricordato che il ministero della Salute ad oggi è proprio in mano ai Cinque Stelle, con il ministro Giulia Grillo.

Ci sarebbero forse meno punti interrogativi se il dicastero alla Salute fosse stato in quota Lega Nord. Pur astenendosi, il centrodestra non si è mostrato ostile ai privati, anzi. Daniele Marchetti, del Carroccio, si è espresso positivamente sui «percorsi di integrazione tra pubblico e privato». Guardiamo, ha concluso «all’utilità delle scelte, senza preclusioni verso il privato».

La delibera è comunque passata. «Per la prima volta, questa Regione dà parere favorevole a un Irccs a carattere privato- ha spiegato l’assessore alla Sanità Sergio Venturi-. Siamo una delle pochissime Regioni ad avere solo Irccs pubblici o a controllo pubblico. Voglio però ricordare che, da circa diciott’anni, il Maria Cecilia per la cardiochirurgia è Hub per tutta la Romagna. Hub privato; ma qui- ha ribadito l’assessore, da noi, in sanità il privato opera secondo le regole del pubblico. Secondo regole coerenti con la programmazione e il sistema del controllo regionale».

Rapporti con la malavita e reati dal 1977: sequestrato un milione ad un pregiudicato

L’uomo è un 58enne di Castel Bolognese che è stato coinvolto in diverse inchieste per vari reati fino al 2014

Beni per oltre un milione riconducibili alla famiglia di un 58enne di Castel Bolognese, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna che ha eseguito un provvedimento disposto, ai sensi del ‘codice antimafia’, dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna.

Il sequestro – spiega la Guardia di Finanza – costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria condotte su delega della Procura della Repubblica di Ravenna e che, come si legge nel dispositivo, “hanno consentito di acquisire una molteplice serie di elementi in base ai quali formulare un giudizio di pericolosità sociale” nei confronti dell’uomo, già “indagato e tratto in arresto più volte, a partire dal 1977 e sino al 2014, per reati inerenti il traffico di stupefacenti, talora in concorso con soggetti pluripregiudicati, gravitanti nel territorio emiliano-romagnolo, ma anche in ambiti più vasti ed aventi legami con la criminalità organizzata”.

 

La spadista Pizzini brilla con la maglia azzurra nella Coppa del Mondo Under 20

Scherma / Nella competizione disputata in Spagna la portacolori del Circolo ravennate della spada è arrivata a un passo dai sedicesimi di finale

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La portacolori del Circolo ravennate della spada Alessia Pizzini

L’atleta ravennate Alessia Pizzini e il suo maestro Pavlo Putyatin continuano a essere motivo di orgoglio per il Circolo ravennate della spada: per il terzo anno consecutivo la giovane spadista è stata convocata dalla Federazione italiana scherma tra le rappresentanti della nazionale Under 20. Il fine settimana appena trascorso ha visto tutte le armi impegnate nella Coppa del Mondo Under 20 e Pizzini è volata in Spagna, a Burgos, dove si è tenuta la gara dedicata alla spada femminile. Su oltre duecento atlete provenienti da tutti i continenti la giovane ravennate si è imposta, fin dalla fase dei gironi, su atlete ben più esperte di lei, per essere poi fermata a un passo dai sedicesimi di finale dalla coreana Ko Yein, concludendo l’esperienza iberica in una 43esima posizione di tutto rispetto.

Un weekend dal sapore internazionale: Leonardo Bentivogli, classe 2007, giovanissimo atleta del Circolo Ravennate residente in Olanda, ha portato i colori rosso-oro sulle pedane tedesche a Bocholt, dove ha conquistato un bellissimo argento al Maestro’s Klup Challenge Under 13.

Oltre 500 spettatori al PalaCosta per assistere al ritorno del pugilato a Ravenna

L’evento / La società organizzatrice, Ravenna Boxe, si è schierata al completo con otto atleti, conquistando sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta

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Alberto Servidei e Mara La Neve della Ravenna Boxe assieme all’assessore Fagnani

Lo spettacolo della boxe ha vinto tra gli applausi di un gremito PalaCosta. Oltre cinquecento spettatori, infatti, hanno risposto in modo positivo al ritorno di una manifestazione di pugilato che mancava a Ravenna da 23 anni. Organizzata dall’Associazione Ravenna Boxe in collaborazione con Ristorante Al Portico, Azienda Job Just on Business e Impresa Portuale, la riunione è stata dedicata alla categoria dilettanti con regolamento olimpico, tre riprese da tre minuti ciascuno e due minuti solo per gli juniores. Sul ring, montato per l’occasione al centro del campo centrale, sono saliti gli atleti appartenenti alle categorie Youth, Junior, Senior, Elite sia maschili che femminili. Ravenna Boxe, la squadra allenata dal campione Alberto Servidei e Mara La Neve, si è schierata al completo con otto atleti, conquistando sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.

E’ iniziata bene la serata con la vittoria dell’unico incontro femminile categoria Elite che ha decretato vincitrice l’atleta di casa Marta Ricci Maccarini sulla rivale Nanni di Bologna. Il bottino di medaglie è proseguito con la vittoria, tra gli Youth, di Francesco Annunziata e Gabriel Bufnila Marius nella categoria Senior. L’unico pareggio è uscito dal quarto incontro categoria Youth tra il pugile ravennate Luigi Malecore e il ferrarese Marius Anthoki. La seconda parte della riunione si è aperta alle ore 18 con tre vittorie. Tra gli Elite 60 kg Marco Bombardi (Ravenna Boxe) ha vinto su Matteo Vettore della Pugilistica Vicentina, mentre tra gli Elite 64 Kg il ravennate Simone Renna, premiato come miglior pugile della manifestazione, si è imposto sul parmense Vitale Spinu. Non ha convinto, invece, il verdetto che ha decretato l’unica sconfitta dell’atleta portacolori della Ravenna Boxe Michele Leonzio, a favore del ferrarese Riccardo Crepaldi. Ha concluso l’incetta di medaglie d’oro la prestazione del pugile giallorosso Manuel Verderame che ha vinto ai punti sul bolognese Simone Bencivenga.

La marcia del Faventia verso l’alta classifica trova il capolinea ad Ancona

Calcio a 5 / La squadra di Placuzzi paga care alcune disattenzioni arrivate dopo aver raggiunto il pareggio del 2-2 e del 3-3

Cus Ancona-Faventia 5-3
CUS ANCONA: Vittori, De Luca, Carnevali, Benigni F., Fioretti, Di Iorio, Bartolucci, Benigni A., Belloni, Junior Luiz, Martin, Lamberti. All.: Battistini.
FAVENTIA: Conti, Catalano, Karaja, Braga R., Hassane, Matteuzzi, Caria, Garbin, Barbieri, Pozzovivo, Piallini, Carpino. All.: Placuzzi.
ARBITRI: Di Nicola di Pescara e Di Guilmi di Vasto.
RETI: 8’ pt e 19’ st Belloni, 10’ pt, 14’ st e 18’ st Fioretti, 16’ pt Barbieri, 13’ st Karaja, 17’ st Garbin.
NOTE – Ammoniti Di Iorio, Belloni.

Faventia
I giocatori del Faventia e il tecnico Placuzzi durante una pausa di gioco

Si ferma ad Ancona la marcia del Faventia verso l’alta classifica. La squadra di Placuzzi perde 5-3 un match equilibrato e ricco di colpi di scena, pagando care alcune disattenzioni arrivate dopo aver raggiunto il pareggio del 2-2 e del 3-3. Un vero peccato, perché il Faventia aveva mostrato un buon atteggiamento e grande determinazione per quasi tutto l’incontro.

L’avvio di gara è di marca faentina, con Garbin che non capitalizza una doppia occasione e con Karaja che si vede parare una buona conclusione. Il Cus Ancona è però cinico e alla prima vera azione offensiva passa in vantaggio: Belloni firma la rete e pochi minuti dopo arriva il raddoppio con Fioretti. Il Faventia non si demoralizza e negli ultimi minuti del primo tempo accorcia le distanze con Barbieri, bravo a finalizzare l’assist di Catalano.

Nella ripresa il match non decolla, con entrambe le squadre che non costruiscono azioni pericolose nei primi minuti, ma a rompere gli equilibri è Karaja che trova il 2-2 mandando a bersaglio un passaggio da calcio d’angolo di Garbin. Neanche il tempo di esultare e Fioretti con un rasoterra riporta i padroni di casa in vantaggio 3-2. Il Faventia prova allora ad attaccare a testa bassa per riprendere gli avversari e gli sforzi portano al 3-3 con Garbin, lesto a sfruttare una respinta del portiere sul tiro di Catalano. Ancora una volta però l’Ancona trova la rete nell’azione successiva grazie a Fioretti, firmando poi nel finale il 5-3 con Belloni. Il Faventia ritornerà in campo sabato 22 dicembre alla 15 PalaCattani contro il Real Dem Montesilvano.

Sequestra la ex compagna e la porta in giro in auto, minacciandola e picchiandola

A convincerla a tornare erano stati due parenti dell’uomo, ora indagati in concorso. La vittima è una 37enne

RAVENNA 19/06/18. SPACCTA IN VIA CIRCONVALLAZIONE MOLINETTOL’ha convinta a tornare a Ravenna tramite una scusa, orchestrando un inganno con il genero 23enne e la consuocera, 36enne. Poi l’ha sequestrata e l’ha tenuta in auto dalle 21 alle 4, picchiandola e minacciandola per far sì che la loro relazione ricominciasse. Per questo motivo un romeno di 36 anni è stato indagato – e i due parenti denunciati – e accusato di sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali aggravate.

La vittima è una romena di 37 anni che oggi abita a Vicenza. A chiamare i carabinieri è stato l’attuale compagno di lei, preoccupato perché non aveva notizie della donna. I carabinieri hanno trovato l’auto con a bordo i due nelle campagne di Roncalceci venerdì mattina. La donna aveva varie contusioni ed è stata medicata. L’uomo ha trascorso il weekend in cella e lunedì è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto, lo ha sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e a divieto di avvicinamento alla vittima, rinviando la data dell’udienza per la discussione del caso.

 

Rinvio Bolkenstein: Michele de Pascale appoggia la soluzione proposta dalla Lega

La sospensione di 15 anni dell’applicazione della direttiva accolta positivamente dal sindaco di Ravenna e dalla categoria degli stabilimenti balneari

Spiaggia Con Canoa2Il sindaco Michele de Pascale dà «pieno sostegno» al ministro leghista Gian Marco Centinaio sulla direttiva Bolkenstein e in particolare sui 15 anni di proroga agli stabilimenti balneari che il Senato ha approvato in aula lunedì sera. Una notizia che fa piacere ai titolari, da anni contrari alla direttiva europea datata 2006 che prevederebbe gare europee per le concessioni delle spiagge.

«Pieno sostegno politico – dice de Pascale – all’iniziativa del Ministro Gian Marco Centinaio sulla direttiva Bolkestein, che presenta una prima soluzione in favore del comparto balneare. Si tratta di un settore economico importantissimo per il nostro territorio, costituito da imprese e imprenditori che esigono risposte certe e definitive che consentano loro di programmare le attività e fare gli investimenti necessari. Non entro nel merito della soluzione tecnica, sono certo che sia idonea alle normative e che sia stata studiata al fine di garantire la tenuta del provvedimento». Qualche distinguo invece da un altro ravennate: l’assessore regionale Andrea Corsini. Pur favorevole all’iniziativa del governo, l’assessore chiede una legge organica che permetta di risolvere definitivamente la questione.

«E’ una risposta importante che offre un po’ di certezza alla categoria»: Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, il sindacato dei balneari di Confesercenti, commenta l’intesa raggiunta oggi in Senato che proroga l’esclusione della direttiva Bolkestein al comparto balneare.

«Fiba Confesercenti – prosegue Rustignoli – ha seguito attentamente il percorso in questi anni ed esprime soddisfazione per l’impegno dimostrato dal Governo ed, in prima linea, dal ministro Centinaio nei confronti del settore balneare. Ora è indispensabile, come sottolineato dallo stesso ministro, una legge di riordino complessiva del comparto. Ringraziamo tutte le Forze politiche parlamentari che stanno collaborando nell’interesse degli imprenditori balneari italiani. Ci riserviamo – conclude il presidente – di analizzare la norma, insieme alle altre associazioni di categoria, per esprimere una valutazione definitiva».

Pronto riscatto della Liverani Castellani, vittoriosa al tiebreak a Reggio Emilia

Volley B2 femminile / Le lughesi centrano in trasferta un prezioso successo contro un avversario ostico al termine di un match molto combattuto

Reggio Emilia-Lugo 2-3
(25-19, 20-25, 20-25, 25-15, 10-15)
ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA: Cocconi 2, Borghi 5, Gennari 19, Corsi 10, Magnani 11, Caluzzi 1, Bonacini 4, Talami 16, Salvaterra (L), Bucciarelli (L), Vecchi, Davoli. Ne: Zanichelli, Arrigoni. All.: Garuti.
LIVERANI CASTELLARI LUGO: Grasso 14, Migliori 3, Lauciello 7, Molesi 20, Piovaccari 20, Rizzo 12, Corrente (L), Capriotti 1. Ne: Gaddoni, Martelli, Sangiorgi. All.: Marone.
ARBITRI: Fiori e Fantoni.
NOTE – Reggio: bs 12, bv 7, errori 14, muri 9; Lugo: bs 10, bv 11, errori 22, muri 8.

Liverani Castellari 15.12.2018
Preziosa affermazione in terra emiliana per la Liverani Castellari

La Liverani Castellari riscatta la brutta prova casalinga con Cremona andando a vincere 3-2 sul campo dell’Arbor Interclays Reggio Emilia, una delle squadre rivelazione di questa prima parte di stagione. Era iniziata male l’avventura reggiana della Liverani che, priva dell’alzatrice titolare Capriotti, sostituita da Migliori, ha subìto nel finale del primo set il gioco delle padrone di casa che hanno vinto 25-19. Nel secondo periodo, dopo un avvio equilibrato, sono le lughesi a prendere il largo nella parte centrale (16-13) e a tenere a distanza di sicurezza le rivali fino al 25-20 conclusivo.

La partita cambia e nel terzo set c’è solo la Liverani Castellari in campo. Le lughesi prendono il largo (21-12) e nel finale resistono al tentativo di rimonta dell’Arbor vincendo 25-20. La situazione si inverte nel quarto parziale. L’Arbor Interclays raccoglie tutte le energie a disposizione e torna a giocare una buona pallavolo mettendo in difficoltà le lughesi (16-9). La Liverani Castellari molla la presa e perde 25-15. Nel tiebreak le romagnole guadagnano progressivamente un vantaggio considerevole (10-6) e non si fanno più avvicinare fino al 15-10 conclusivo.

La My Mech lotta con Rovigo ma la sua corsa si ferma a pochi passi dal successo

Volley B2 femminile / La sconfitta interna al tiebreak nello scontro diretto porta in dote un punto per la classifica alle cervesi, che però continuano a occupare il penultimo posto

Cervia-Rovigo 2-3
(18-25, 25-21, 18-25, 25-20, 11-15)
MY MECH CERVIA: Bosio 12, Di Fazio 11, Ricci 13, Ceroni 13, Pais Marden 2, Petta 7, Haly, Toppetti (L), Colombo, Gasperini. Ne: Fabbri. All.: Briganti.
FRUVIT ROVIGO: Coltro 10, Ghiotti 1, Toffanin 12, Fyda 4, Ferroni 22, Bolognesi 14, D’Iseppi 9, Franzoso (L), Beriotto, Tridello (L). Ne: Schibuola, Baù. All.: Perilli.
ARBITRI: Avanzolini di Cattolica e Righi di Rimini.

Di Fazio E Ricci
Chiara Di Fazio e Alice Ricci esultano dopo un punto

Si ferma a un passo dal successo la corsa della My Mech Cervia nel match casalingo contro la Fruvit Rovigo. La sconfitta al tiebreak nello scontro diretto porta comunque in dote un punto per la classifica alle gialloblù, che però continuano a occupare il penultimo posto in classifica. Nel primo set Briganti parte con Gasperini in regia, Pais opposta, Bosio e Di Fazio schiacciatrici, Haly e Ricci centrali e Toppetti libero. L’avvio è in sofferenza e il tecnico di casa è costretto a chiamare subito i due timeout a disposizione (2-5 e 6-12). Le padrone di casa riescono a rimontare qualche punto (16-19), ma lo sprint di Rovigo porta al 18-25. Nel secondo set la My Mech è in campo con la novità di Petta al centro. Sotto per 2-6, Briganti chiama timeout. Con Ceroni al servizio si arriva al pareggio (7-7), che genera poi il sorpasso (16-13 e 20-14). Rovigo rimonta (23-18) e Briganti fa entrare Pais, riuscendo ad arrivare a vincere 25-21.

Il terzo periodo è equilibrato fino al 6-8. Le ospiti guadagnano qualche break nella fase centrale (10-15), e conservano il margine fino al 18-25. La quarta frazione propone qualche novità tattica, con Ceroni spostata nel ruolo di schiacciatrice e Pais opposta. La My Mech va sotto (2-6), ma mostra grandi capacità di gestire la sofferenza (11-16). Entra Di Fazio e si vede qualche buon risultato. È l’inizio della rimonta (14-16), che le cervesi perfezionano sul 18-16. Grazie all’apporto del pubblico di casa, le gialloblù si esaltano e completano l’opera e si aggiudicano il parziale 25-20. L’avvio del tiebreak è incoraggiante (8-6). La reazione dello rodigine però non si fa attendere e si concretizza nella rimonta dal 9-8 all’11-15. Dopo la sosta, venerdì 5 gennaio, nell’anticipo della giornata n.11, la My Mech Cervia sarà di scena a Sant’Ilario d’Enza sul campo del fanalino di coda, fermo ancora al palo.

La classifica: Imola 27 punti; Forlì 24; Cremona 20; Riviera di Rimini 19; Gramsci Reggio Emilia, Arbor Reggio Emilia 18; Rubiera, Lugo 16; Stella Rimini 14; Bologna, Rovigo 12; Campagnola Emilia 10; Cervia 4; Sant’Ilario d’Enza 0.

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