venerdì
12 Settembre 2025

Gruppo M5S accusa gli enti locali dello “sfacelo” di Punta Alberete

Secondo il MeetUp “A riveder le stelle” di Ravenna, Comune e Parco del Delta ignorano il degrado dell’oasi ambientale

Oasi Punte AlbereteIl MeetUp grillino ravennate “A riveder le stelle”, accusa in una nota stampa il Comune e l’ente Parco del Delta di defilarsi, se non proprio di non far nulla per affrontare il degrado in cui versa l’oasi ambientale e faunistica dei Punta Alberete e altre singolari e preziose zone vallive della zona.
L’occasione è data da un convegno, tenuto recentemente al Mar sul tema “Le Oasi palustri ravennati, un paesaggio instabile e minacciato”, dove – secondo il gruppo locale legato al Movimento Cinque Stelle – i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’ente parco sono “scappati”, dimostrando il loro disimpegno.

«Tra gli organizzatori del convegno, oltre l’Unione Bolognese Naturalisti e la Federazione Italiana Pro Natura che avevano lanciato l’idea di questo doveroso incontro – scrive il MeetUp ravennate – risultavano il Parco del Delta del Po ed il Comune di Ravenna, enti responsabili dello sfacelo, in quanto, rispettivamente, soggetto gestore e principale proprietario dell’Oasi, senza gestione ormai da quasi sei anni. Ebbene, quanto visto ieri è stato a nostro parere scandaloso. Mentre gli esperti, tutti di altissimo livello, relazionavano sul drammatico degrado, lanciando un appello disperato per incitare le Istituzioni a correre rapidamente ai rimedi, il Comune di Ravenna si è prontamente defilato dopo i saluti di rito, ed il Parco del Delta nemmeno si è degnato di presenziare con la direttrice Pagliarusco o il presidente Fabbri».

«Come mai? – commentano i militanti grillini – Chi deve decidere ha già deciso che la questione è un finto problema di un gruppuscolo di nostalgici esaltati, e che a Ravenna la biodiversità, indispensabile per la nostra stessa sopravvivenza, non interessa a nessuno? Oppure che, tutt’al più, si tratterà di gestire ingressi, depliant e promozione turistica… di che cosa, se ormai Punte Alberete rischia di diventare solo un pantano di fango»?

«L’ottima relazione del professor Viaroli, dell’Università di Parma, ha invece evidenziato – si sottolinea nella nota stampa – che il cosiddetto “valore ecosistemico” di un’area umida è elevatissimo, in termini “servizi ecosistemici” forniti, tra cui la protezione dei terreni agricoli dalla salinizzazione, la protezione dalle alluvioni, la rimozione dell’inquinamento ambientale (in particolare da azoto), il miglioramento della qualità delle acque e dell’ambiente in generale. Un valore ecosistemico stimabile a 13.000 euro per ettaro all’anno, i cui benefici ricadono su tutta la comunità indistintamente e che le amministrazioni dovrebbero massimamente preservare. Senza contare l’indotto economico che potrebbe portare in termini di turismo. I fondi esistono, è stato ieri ricordato dalla Regione, ma nessuno li richiede. Le soluzioni ci sono ed è ancora possibile fare qualcosa, hanno evidenziato i relatori nell’enunciare il lungo elenco di flora, avifauna, insetti e vertebrati ormai estinti per cui l’oasi valliva costituiva riferimento unico in tutta Europa».
«Alle relazioni che si perderanno immaginiamo, nel nulla – conclude il MeetUp – si è anche aggiunto l’ultimo lavoro del dottor Lazzari (storico esponente del WWF ravennate, ndr), che ha voluto fornire gratuitamente la pubblicazione “Contributo alla conoscenza della gestione delle zone umide di acque dolci Punte Alberete, Valle Mandriole, bassa del Bardello”, resoconto del lavoro compiuto per il mantenimento dell’oasi di Punte Alberete nei decenni di gestione dell’associazione “L’Arca”».

“Festa a Palazzo” della Cna, per assaporare l’atmosfera natalizia

Appuntamento a Palazzo Rasponi dalle Teste con eventi ed esposizioni fra artigianato artistico, enogastronomia, moda e animazioni

Festa A Palazzo Cna
Inaugurazione della manifestazione Cna “Festa a Palazzo”

È aperta fino a stasera domenica 25, alle 19, a Palazzo Rasponi dalle Teste in piazza Kennedy, la manifestazione “Regali a Palazzo”, uno speciale fine settimana dedicato al Natale promosso da CNA Ravenna con il patrocinio del Comune di Ravenna.
 Artigianato artistico, enogastronomia, moda, degustazioni, sfilate, intrattenimento, iniziative di solidarietà e molti altri eventi che intendono fare assaporare a tutte le famiglie la calda atmosfera del periodo natalizio. L’ingresso è gratuito.

Il Faventia non sa più vincere: a Campobasso il Chaminade si aggiudica il set

Calcio a 5 B / Netta sconfitta per i manfredi, battuti dai molisani dopo un avvio che aveva fatto ben sperare

Chaminade Campobasso-Faventia 6-1
CHAMINADE CAMPOBASSO: Moira Dominguez, Ruscica, Gonzalez, Oriente, Caddeo, Cancio Rodriguez, Iacovino, Vaino, Evangelista, Meneguzzi, Di Paola, Badodi. All.: Melfi.
FAVENTIA: Conti, Gatti, Piallini, Barbieri, Catalano, Karaja, De Falco, Caria, Hassane, Matteuzzi, Cavina, Pozzovivo. All.: Placuzzi.
ARBITRI: Roscini e Buratti, entrambi di Foligno.
RETI: 7’ pt Piallini, 17’ pt e 1’ st Caddeo, 17’ pt Meneguzzi, 18’ pt Nauzet, 19’ pt e 16’ st Cancio.
NOTE – Ammoniti Ruscica, Cavina, Hassane.

La Squadra Del Faventia
Foto di gruppo per i biancazzurri del Faventia

Trasferta da dimenticare per il Faventia, sconfitto 6-1 sul campo del Chaminade Campobasso, rimediando così il terzo ko consecutivo. E pensare che il match inizia nella maniera migliore, con Cavina che dopo appena due minuti manda un tiro sopra la traversa. L’ottimo avvio di gara del Faventia porta i frutti al 7’, quando Piallini regala il vantaggio ai romagnoli con una precisa conclusione, dopo essere stato servito da Caria. Il Faventia sfiora il raddoppio al 14’ con Catalano al termine di una azione di contropiede orchestrata da Barbieri, poi all’improvviso arriva il black out. Il Chaminade pareggia al 17’ con Caddeo, bravo nello sfruttare un assist di Gonzalez, segnando con un tocco di tacco. Il Faventia accusa il colpo e subisce altre tre reti nei restanti tre minuti del primo tempo. Meneguzzi trafigge Conti con un tiro potente, poi Nauezet e Cancio calano il poker. Sotto 4-1 i faentini provano a riordinare le idee, ma non riescono a creare azioni pericolose nel secondo tempo, subendo la quinta rete da Caddeo ad inizio ripresa e da Cancio al 16’, che beffa il portiere di movimento Pozzovivo. Il campionato di serie B si ferma ora per una settimana: il Faventia ritornerà in campo sabato 8 dicembre alle 18 al PalaCattani contro l’Eta Beta Fano.

Trasferta pericolosa a Bergamo per il Ravenna contro un’Albinoleffe in crescita

Calcio C / Domani, domenica 25 novembre (ore 18.30), i giallorossi sono di scena in terra lombarda contro la navigata squadra biancazzurra in ripresa dopo un inizio difficile. Foschi: «Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno»

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Il tecnico del Ravenna Luciano Foschi

Nella tredicesima giornata di andata il Ravenna fa visita all’Albinoleffe (inizio ore 18.30, arbitro Longo di Paola). La trasferta sulle rive del Serio è un impegno che i giallorossi devono affrontare con le molle in quanto la squadra allenata da Alvini si trova nelle zone pericolose della classifica dopo essere partita con ben altri obiettivi. Una situazione derivante da una difficoltà nel riuscire ad andare in gol con continuità, ma che sembra essersi sbloccata nell’ultima partita disputata, dove è stata raggiunta la prima vittoria in campionato ai danni del Renate.

L’Albinoleffe è una squadra abituata al palcoscenico della Lega Pro e presenta un organico di valore, in particolare a centrocampo si possono contare numerosi interpreti di livello, da Giorgione a Sbaffo, passando per Agnello o Romizi, giunto in estate dopo l’avventura con il Vicenza. In attacco fari puntati sull’ivoriano Kouko. I precedenti parlano di tre vittorie su quattro per i padroni di casa, ma nell’ultimo scontro, disputato proprio all’Atleti Azzurri d’Italia furono i giallorossi ad avere la meglio grazie al gol di De Sena, nonostante questa sconfitta l’Albinoleffe ha terminato il campionato con un ottimo quinto posto che fa capire il livello e le ambizioni della squadra. A livello di assenze in casa Ravenna va registrato, oltre alla squalifica di Papa, il forfait di Magrassi, alle prese con una distorsione alla caviglia. Tornano invece a disposizione Jidayi e Bresciani che hanno recuperato dalle noie muscolari di Fano.

Costante del campionato è il sostanziale equilibrio che vede di rado una compagine favorita e presenta sorprese all’ordine del giorno, sorprese che il tecnico Luciano Foschi vuole evitare a tutti i costi, anzi è assolutamente motivato a far valere quel rango in classifica che vede i giallorossi in zona playoff: «Affrontiamo una squadra esperta,  che è in serie positiva da quattro giornate, e che ha tra le migliori difese del campionato, una squadra che concede poco e che aggredisce alta. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno e a mettere qualità a centro campo per uscire dal loro pressing con il palleggio. Peccato per l’assenza di Salvatore (Papa, ndr), che ha le caratteristiche per fare questo tipo di gioco, ma abbiamo giocatori come Selleri, Sabba e Trovade che sono in grado di sostituirlo, e che possiamo sfruttare in questa partita».

Nella trasferta contro Sora la Consar vuole confermarsi regina delle sfide dirette

Volley Superlega / A Veroli domani (domenica 25 novembre, ore 17, diretta Rai Sport), il sestetto ravennate cerca un altro successo negli scontri per la salvezza e il primo hurrà fuori casa. Graziosi: «Il valore di questa gara potrebbe essere come quello di una semifinale scudetto»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Tonno Callipo Vibo Valentia
Il tecnico della Consar Gianluca Graziosi

La Consar porta obiettivi chiari e precisi a Veroli, dove domani (domenica 25 novembre) al Pala Coccia, alle ore 17 (orario anticipato per favorire la diretta Raisport, arbitri Puecher di Padova e Brancati di Perugia), affronta il Sora per la nona giornata d’andata del campionato di SuperLega. Mantenere l’imbattibilità negli scontri diretti per la salvezza (finora tre vittorie su tre, tutte in casa), continuare la felice tradizione dei precedenti con Sora (9 confronti tra A2, compresa una gara di Coppa Italia, e SuperLega e 9 successi di Ravenna, a cui si può aggiungere il successo nel Memorial Lobietti dello scorso 7 ottobre) e portare a casa i primi punti da una trasferta, dopo i viaggi a vuoto a Civitanova, Monza e Verona, questui ultimi due con un evidente carico di rimpianti.

La Consar arriva a questa sfida con la tranquillità di chi sa che sta facendo un campionato di assoluto rilievo e con l’entusiasmo di una classifica oggi davvero entusiasmante, con quel quinto posto in coabitazione che è un premio al lavoro e una conferma della crescita costante del gruppo affidato a coach Graziosi. Dall’altra parte della rete c’è una Globo Banca Popolare del Frusinate che ha appena sbancato Monza e con un bottino di 3 vittorie e 5 sconfitte viaggia con tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. «Si affrontano due squadre che arrivano bene a questa sfida – sottolineatura il coach Gianluca Graziosi – avendo vinto bene l’ultima partita. Ci attende un Sora in crescita, che ha cambiato qualcosa dal punto di vista tattico, e che vorrà confermare la vittoria di Monza. Noi siamo pronti a un’altra battaglia e andiamo a Veroli senza timori reverenziali consapevoli che questa è un’altra importante sfida diretta per la salvezza e l’occasione giusta per conquistare finalmente punti fuori casa. Ai fini della classifica per noi questa partita è importante perché una vittoria ci darebbe uno slancio notevole per guardare con grande serenità al prosieguo della stagione. Ai ragazzi ho detto che il valore di questa gara potrebbe essere come quello di una semifinale scudetto».

All’interno di questo match spicca la sfida a distanza tra Kamil Rychlicki e Dusan Petkovic, gli opposti delle due squadre, rispettivamente al quarto e al quinto posto della classifica dei punti fatti con 161 e 159. E proprio qui può stare una delle chiavi del match. «Sora sta facendo molto bene in ricezione – osserva Graziosi – e quindi dobbiamo provare a metterli in difficoltà in quel settore, poi è chiaro che siamo due squadre che dipendono molto dal loro opposto per cui dovremo cercare di limitare il loro giocatore, Petkovic, punto di riferimento del loro attacco».

Lo schiacciatore della Consar, vera rivelazione di questa prima parte di stagione, è pronto a dare il suo contributo. «Sono molto felice di giocare in un campionato così forte e sono contento di essere quarto nella classifica dei punti fatti – rivela Kamil Rychlicki – ma siamo solo all’inizio della stagione. Sto cercando di fare del mio meglio e i miei compagni di squadra mi stanno aiutando in questo. Vediamo come si svilupperà questa situazione ma nel frattempo mi sto concentrando per aiutare la squadra e per ottenere la migliore posizione in classifica. Ci attende  un match difficile perché Sora gioca in casa ma credo che se riusciremo a proporre il nostro buon livello di squadra e di gioco allora la possibilità di portare a casa i tre punti è realistica. Ma non dobbiamo dimenticare che tutte le squadre di SuperLega sono di alto livello così alla fine saranno i piccoli dettagli  e probabilmente un po’ di fortuna a decidere chi vincerà la partita».

L’OraSì va a caccia dell’impresa impossibile sul parquet della Fortitudo Bologna

Basket A2 / Domani, domenica 25 novembre, in un Pala Dozza da ‘sold out’ i ravennati sfidano l’imbattuta capolista dell’ex Martino. Mazzon: «Match da disputare senza ansie o preoccupazioni di sorta»

Orasi Time Out
Un time out dell’OraSì

Grande appuntamento in arrivo per l’OraSì, che domani, domenica 25 novembre, al Pala Dozza (ore 18) affronterà l’imbattuta capolista Fortitudo Bologna davanti ad un pubblico da ‘sold out’ già 48 ore prima della gara e che raggiungerà quindi le 5300 unità, con oltre 200 supporters giallorossi (2 pullman dei Leoni Bizantini e diverse auto private) al seguito. Si tratta di un match che ha un pronostico sulla carta a senso unico ma che vedrà l’OraSì comunque determinata a cercare quel colpo a sorpresa che già le riuscì nella passata stagione. Tantissimi saranno gli ex in campo, i più freschi sia da parte ravennate (Gandini e Montano) che bolognese (coach Martino e Sgorbati), una circostanza che aumenterà ulteriormente il già notevole livello di interesse che questo match sta suscitando.

Ecco come il coach Andrea Mazzon presenta la gara: «Arriva per noi un altro derby che avrà da insegnarci, tecnicamente e non, moltissime cose. Tecnicamente perché affrontiamo giocatori forti che potranno solo insegnarci come spingere i nostri limiti, ed è una fortuna farlo visto che ci porterà a migliorare anche nel futuro prossimo. Fuori dal campo ci sta insegnando come una grande squadra viene costruita negli anni per arrivare al ‘piano di sopra’ e credo sia un esempio per tutti i club di A2, perché solo con giocatori esperti e americani di primo livello si può competere in questo campionato per provare a vincerlo. Siamo felici di arrivare a questa partita dopo tre vittorie consecutive, sappiamo che sarà una serata bella che dovremo gustarci in un meraviglioso palasport senza ansie o preoccupazioni di sorta».

In un derby da infiammare il PalaCattani la Rekico prova a domare i Tigers

Basket B / Domani, domenica 25 novembre, i faentini ospitano i cesenati in un match importante per la lotta per il primato. Friso: «Servirà la prestazione perfetta»

Rekico Squadra
I giocatori della Rekico Faenza

Un derby con vista sul primo posto. Non mancheranno le emozioni domani, domenica 25 novembre alle 18, al PalaCattani, quando andrà in scena la sfida tra Rekico e Tigers Cesena, gara che vedrà impegnate l’imbattuta capolista e la seconda forza del campionato, distante due punti dai faentini. Sarà il quinto incontro ufficiale tra Raggisolaris e Tigers, con i precedenti che risalgono alla stagione 2014/15 in serie C Gold e al campionato 2017/18 in B: il bilancio vede i manfredi avanti 3-1.

«Il derby sarà una partita durissima, perché Cesena è costruita per salire in A2 – sottolinea coach Massimo Friso – ma questa gara arriva in un ottimo momento e l’affronteremo con grande determinazione e concentrazione. Inoltre giocare davanti al nostro pubblico sarà uno stimolo ulteriore. La mia squadra è la dimostrazione che nella pallacanestro è il gruppo a fare la differenza: con quest’arma abbiamo cambiato i pronostici estivi che ci vedevano partire in terza fascia. Il merito è del lavoro settimanale, ma non abbiamo ottenuto ancora nulla, perché dovremo continuare su questa strada per crescere giorno dopo giorno».

Oltre a essersi trasferiti in estate da Forlì a Cesena, i Tigers hanno cambiato anche i loro obiettivi, costruendo un organico per salire in A2. La dirigenza ha affidato il nuovo progetto a Giampaolo Di Lorenzo, alla terza stagione sulla panchina romagnola, ripartendo da un nucleo di giocatori che lo scorso anno è stato la spina dorsale della squadra. L’ala-pivot Francesco Papa, secondo miglior realizzatore con 9.6 punti di media, il centro Michael Sacchettini, la guardia Antonio De Fabritiis e il playmaker Matteo Battisti. A loro sono state pedine di grande esperienza come David Brkic, pivot con un lungo passato in A2, leader dell’attacco con 13.1 punti di media, e Andrea Raschi, capitano dell’OraSì Ravenna in serie A2 nelle ultime stagioni. Come guardia è invece arrivato Andrea Dagnello, cecchino tra i migliori realizzatori della B nello scorso campionato a Crema in serie B, proprio come Massimiliano Ferraro, ala del 1998. A completare la cinquina delle new entry è stato tesserato il playmaker under Emanuele Trapani (classe 1999) nell’ultimo campionato a Scafati in serie A2. Gli altri under nel roster sono Francesco Poggi, ala del 1997), il play\guardia Filippo Rossi (’98) e la guardia\ala Riccardo Puntolini (’99).

«Per battere i Tigers – riprende Friso – servirà la prestazione perfetta: in attacco dovremo sfruttare i loro pochi punti deboli e bisognerà difendere con grande aggressività. Affrontiamo un avversario completo in ogni reparto, con giocatori di talento e qualità. È difficile sceglierne uno in particolare, ma vorrei citare Raschi, perché è un esempio. A quarant’anni grazie alla tecnica e alla cura del fisico sta ancora facendo la differenza».

L’evento Durante l’intervallo sfileranno sul parquet del PalaCattani tutte le squadre della Raggisolaris Academy. Scenderanno in campo quelle di Faenza dall’Under 14 al Baby Basket e i gruppi di Barbiano, Cotignola e Massa Lombarda. Sugli spalti a seguire il derby ci saranno invece i ragazzi della scuola primaria Tolosano di Faenza, a conclusione del ciclo di lezioni di minibasket svolte nelle scorse settimane dagli allenatori della Raggisolaris Academy. Un progetto che sta coinvolgendo tanti altri istituti di Faenza e del comprensorio.

Match Day Rekico – Cesena sarà anche #MATCHDAY SMC Horsa Office Equipment, partner entrato da questa stagione nel circuito dei Raggisolaris. Attiva dal 1979, SCM da oltre 30 anni è al fianco delle aziende nelle forniture per l’ufficio, attrezzature, arredamento, accessori e assistenza tecnica. Con l’acquisizione nel 2008 da parte di Horsa SPA ha avuto il definitivo salto di qualità grazie all’integrazione delle proprie esperienze nel settore Office con quelle proprie della capogruppo, attiva nel mondo della gestione documentale, ERP, Business Intelligence oltre che della vendita ed assistenza di sistemi hardware come partner IBM Lenovo. La SCM conta attualmente su uno staff di oltre 400 persone.

Elena Sartori porta un po’ di Ravenna a San Pietroburgo

«Lavorerò in Russia come direttrice, organista e docente su musiche di Cherubini, Vivaldi, Corelli e anche Nino Rota»

Elena Sartori RitrattoRavenna è una città che offre un panorama musicale molto ampio e tra i valenti artisti che la popolano, Elena Sartori è una tra gli interpreti più apprezzati, soprattutto nel campo della musica d’organo e dell’epoca barocca.

Prossimamente lei sarà la prima musicista a rappresentare Ravenna alla Filarmonica di San Pietroburgo, si può dire?
«Sì, sarò alla Filarmonica di San Pietroburgo e per questo sono molto emozionata e naturalmente anche molto contenta. Sarà una settimana di lavori, dal 22 novembre fino alla fine del mese, io sono stata chiamata a rappresentare l’Italia in una serie di concerti che vedrà artisti provenire da tutto il mondo».

Quale sarà il suo impegno nella città fondata dallo zar Pietro il Grande?
«A San Pietroburgo potrò lavorare sotto luci differenti, quella di direttrice, quella di organista e quella di docente. Alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di San Pietroburgo dirigerò il Requiem di Luigi Cherubini, che già avevo diretto a Ravenna nel 2004. Il 24 novembre, invece, sarò seduta alla tastiera per un recital d’organo solista tutto dedicato all’Italia. Il programma è incentrato su Vivaldi, Corelli e su Nino Rota, grandissimo maestro della composizione».

Locandina Sartori RussiaInteressante questo abbinamento. Cosa l’ha spinta verso la scelta delle musiche di Nino Rota?
«Noi lo conosciamo come compositore per le musiche dei film di Federico Fellini, ma ha scritto moltissimo per organo: io in Russia eseguirò la Sonata per organo che purtroppo nessuno esegue mai. Ritengo che Rota sia stato un compositore a tutto tondo di grandissimo spessore, ovviamente sempre molto collegato al suo successo come musicista per i film di Fellini».

Ritornando al suo impegno sul delta della Neva, diceva che sarà presente anche in veste di docente?
«Esattamente, il 25 e il 26 novembre sarò impegnata all’Accademia di Arte Drammatica di San Pietroburgo dalla quale mi hanno chiamato per parlare di corretta pronuncia e verbalizzazione drammatica dei testi italiani nell’opera barocca. Una necessità non solo russa ma che abbraccia tutto il teatro poiché, specialmente nell’opera barocca, se non c’è la corretta pronuncia salta veramente tutto».

Tornando in Italia, invece, quali saranno i suoi prossimi impegni?
«Recentemente sono entrata in ruolo al Conservatorio di Bolzano, dove sta nascendo un dipartimento di musica antica e dove sono felice di partecipare a un progetto pilota in Italia di un conservatorio che si trasforma a tutti gli effetti in università, in “Politecnico delle Arti”. Non dimentico, però, Ravenna ed è con molto piacere che continuo a occuparmi del Festival Internazionale di Musica d’Organo. Di recente ho avuto un incontro con i vertici dell’assessorato alla cultura e al turismo nel quale ho presentato un piano triennale che racchiude il mio sogno di far rientrare il festival dentro le celebrazioni dantesche del 2021, poiché proprio in quell’occasione ricorrerà il 60esimo anniversario della fondazione del festival, la manifestazione musicale di tradizione più antica a Ravenna».

Allerta meteo: codice giallo per temporali e criticità per mare e corsi d’acqua

Segalazione di Protezione Civile e Arpae per il maltempo previsto dalla mezzanotte di oggi a mezzanotte di domenica

MaltempoDalla mezzanotte di oggi, sabato 24 novembre, alla mezzanotte di domani, domenica 25 novembre, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 117, per criticità idraulica e per temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna  e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”.
Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Chiamata nei supermercati della Colletta Alimentare per i più bisognosi

Sabato 24 novembre centinaia di volontari in campo per raccogliere cibo in decine di punti vendita del territorio ravennate

Colletta AlimentareSabato 24 novembre si tiene in tutta Italia la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (Gnca), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In oltre 13.000 supermercati, 145.000 volontari invitano a donare alimenti a lunga conservazione, che nei mesi successivi verranno distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1 milione 580mila persone bisognose in Italia, di cui quasi 140mila bambini.

L’iniziativa si svolge anche in Emilia Romagna, dove i destinatari della raccolta sono le 800 strutture convenzionate sul territorio regionale, a favore di 129mila persone in seria difficoltà alimentare. Circa 30mila di queste sono minori sotto i 16 anni.
«Quest’anno ci siamo dati l’obiettivo sfidante di raccogliere a livello nazionale 16 milioni di pasti in un solo giorno e 1 milione 700mila nella nostra regione – dichiara Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus – visto che nel 2017 si è toccato il numero più alto dal 2005 di individui in povertà assoluta, oltre 5 milioni secondo Istat. Chiediamo ad ognuno di fare la propria parte, donando una spesa a chi non se la può permettere».

A Ravenna e provincia – dove nel 2017 sono stati raccolti 111.242 kg di confezioni alimentari da 1.990 volontari in 88 punti vendita aderenti, poi distribuite in 97 strutture caritative – i presidi per la raccolta della Colletta Alimentare sono presenti nei più importanti supermercati, discount e negozi del territorio.

Otto giovani artisti al Museo Nazionale per creare un ponte tra Italia e Corea

Ultimi giorni di apertura al pubblico per la mostra ravennate allestita nell’ambito del progetto “Acknowledging the differences”

Ettore Frani Il Velo Del Mondo 2017
Ettore Frani, “Il Velo Del Mondo”, 2017

Finissage (domenica 25 novembre) al Museo Nazionale di Ravenna (via San Vitale, 17) per la mostra curata da Giovanni Gardini (mentre la scelta degli artisti è di Paola Babini) intitolata “Italy – Korea, Art & Culture Acknowledging the differences”, nella cornice della Sala della Tinazzara. Organizzata da Capit Ravenna e Bomnamu Art Seoul, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e il Museo Nazionale di Ravenna, la mostra è l’occasione per vedere l’arte di giovani artisti coreani e italiani a confronto.

L’obiettivo dell’ambizioso progetto Acknowledging the differences, nato nell’ambito della collaborazione tra Capit Ravenna e Bomnamu Art, è costruire un ponte tra due penisole, quella coreana e lo Stivale, distanti geograficamente ma con molte sorprendenti analogie. «Per farlo – spiega il curatore Gradini – si è scelto di abbattere le barriere linguistiche con la forza delle immagini, del colore, della materia, nel tentativo di andare oltre la superficiale fascinazione che Italia ed Estremo Oriente esercitano reciprocamente».

Arte CeramicaDel resto quello con l’Oriente è un legame radicato profondamente non solo nell’eredità artistica bizantina ma anche nella tradizione popolare, nel dialetto e addirittura nel gioco ai tavoli dei bar e dei circoli. Otto gli artisti esposti, quattro coreani e quattro italiani. Bo Mi Kim e Yusun Jung propongono una pittura legata alla tradizione, ma dal messaggio attuale, con l’uso di carta coreana, di inchiostri e pigmenti minerali come strumenti per una ricerca introspettiva, che trae ispirazione dalla contemplazione della natura ma si schiude ad indagare i legami interpersonali.

Le sperimentazioni di Dae Chul Lee e Jun Young Kang si discostano maggiormente dalla tradizione, mediante la scelta di materiali innovativi e con una forte componente materica, che crea un originale connubio tra scultura e pittura. Ettore Frani si esprime attraverso una pittura poetica e potente, in equilibrio tra forma e contenuto, tra luce ed ombra, mentre nelle tele di Federica Giulianini i contrasti si attenuano in un cromatismo delicato che cattura le vibrazioni della natura. Le ceramiche di Luca Freschi indagano l’alterità della figura umana, la memoria personale e collettiva. Sara Vasini, mosaicista e scultrice, presenta un’installazione dal titolo The bell jar, ispirata al libro di Sylvia Plath.

Concerto sinfonico e premio ad Eraldo Baldini per il Memorial Day 2018

Serata benefica sabato 24 novembre alle 21, a San Francesco, con il direttore d’orchestra Paolo Manetti e il noto scrittore ravennatePaolo Manetti Direttore

Risuona per la 19esima edizione il concerto che ogni anno l’Associazione Ravenna Eventi promuove, con finalità benefiche, nella Basilica di San Francesco. Sabato 24 novembre, alle 21, l’Orchestra da Camera di Ravenna diretta dal Maestro Paolo Manetti esegue la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Beethoven, con la partecipazione del coro della scuola secondaria “G. Novello”. La serata intitolata “Memorial Day 2018, l’onda della speranza” si avvale del patrocinio e del contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e di numerosi enti e aziende che con il loro sostegno fanno sì che le offerte raccolte all’ingresso vengano devolute alle Missioni Francescane.

Ospite della serata lo scrittore Eraldo Baldini che per la sua carriera in campo letterario e per le sue ricerche storiche e antropologiche sul territorio ravennate e della Romagna, riceverà la “Stella di Galla Placidia”, opera in mosaico, dalle mani di Nicoletta Mazzetti da sempre promotrice della serata.

Tra i saluti quello dell’Arcivescovo mons. Lorenzo Ghizzoni, del rappresentante dei Club Lions di Ravenna e di Giannantonio Mingozzi che presiede la nuova Associazione Amici del Memorial Day alla quale aderiscono sostenitori e singoli appassionati. Contribuiscono alla serata i main vari sponsor locali: Ottima, Consar, Conad, Studio Babini e ancora Romagna Acque, Compagnia Portuale, Deco, Sapir, Tcr, Fondazione Cassa di Risparmio, Tavar, Pluriservice, Assicoop, Ciro Menotti, F.lli Righini, Mac Port, Sers, Cmc, Cofari, Pineta, Ifa, Mosaico, Sic, Cemi, Nonna Iride, Antica Fioreria, Publifest, Evelina Viaggi, Federcoop, Dmo, Gescad, Full Print, Bcc, Bper ed altre imprese che hanno aderito a questa apprezzata iniziativa di solidarietà.

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