sabato
13 Settembre 2025

Hashish e cocaina: arrestato pusher che agiva in pieno centro a Faenza

In piazzale Sercognani è stato visto mentre vendeva droga ad una 47enne faentina. Aveva 180 grammi di “fumo” in tasca

CarabinieriVendeva droga in pieno centro ed è finito in carcere. L’operazione che ha portato all’arresto del 31enne originario del Marocco, domiciliato in città, è stato messo a segno dai carabinieri del Nucleo operativo e dai militari del Borgo. Nelle ultime settimane i carabinieri avevano infatti ricevuto molte segnalazioni su un continuo via vai nei pressi di un’attività che si trova nella zona di piazzale Sercognani. Così gli uomini in borghese avevano messo, da qualche tempo, sotto la lente d’ingrandimento l’area notando in effetti un cospicuo giro di persone che si rifornivano di stupefacenti.

Giovedì pomeriggio il Comando di compagnia ha messo a punto il blitz in attesa del momento buono per poter intervenire. Dopo una certa attesa i carabinieri in borghese hanno notato l’arrivo di un’autovettura che si è fermata lungo il marciapiede. Aperto lo sportello è scesa una donna che si è incontrata con il 31enne. L’uomo ha pesato un involucro su un bilanciano di precisione e lo ha venduto alla donna. A questo punto i carabinieri sono entrati in azione. L’acquirente, una 47enne faentina, è stata fermata poco distante. I carabinieri in auto le hanno trovato 20 grammi di hashish. E’ stata segnalata in prefettura come assuntrice di sostanze stupefacenti.

Al contempo anche l’uomo è stato fermato e perquisito; dalle sue tasche sono saltati fuori 180 grammi di hashish e 6 grammi di cocaina oltre a 50 euro in banconote. L’uomo è stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo che lo spacciatore resti in carcere in attesa del processo.

A oltre 5 anni dall’incidente, c’è l’appalto per i lavori all’imbarco traghetto

Nel 2013 una nave urtò contro la banchina, distruggendola. Ora Autorità portuale ha pubblicato il bando per la ricostruzione

Uno dei due traghetti che collegano le sponde del Candiano tra Marina di Ravenna e Porto Corsini

Ci sono voluti più di cinque anni per aprire la procedura d’appalto dell’imbarco traghetto di Porto Corsini, distrutto il 25 giugno del 2013 dall’impatto con l’Eurocargo Catania che stava uscendo dal porto. Non ci furono gravi conseguenze perché il traghetto in quel momento – secondo buona prassi poi diventata obbligo – era ormeggiata nella banchina di Marina di Ravenna mentre attendeva il passaggio della gigantesca nave.

Ora la banchina verrà ricostruita e la situazione sanata. L’importo messo a bilancio da Autorità portuale è di 2,6 milioni di euro. Se tutto andrà secondo i tempi previsti potrebbe anche accadere che nell’estate del 2019 – sei anni dopo l’incidente – la banchina sia pronta.

La Conad gioca d’anticipo al PalaCosta con l’obiettivo di spegnere il fanalino

Volley A2 femminile / Domani, sabato 27 ottobre, al PalaCosta (ore 20.30) le biancorosse sfidano l’ultimo della classe Montecchio Maggiore. Caliendo: «Determinati a scendere in campo per fare punti». Ingaggiata l’esperta Zamora

Gruppo Conad Contro Torino3
Una esultanza delle giocatrici della Conad

Reduci dalla sconfitta di Trento, al termine di un match dove comunque non hanno sfigurato, le ragazze della Conad ripartono incontrando nell’anticipo di domani sera, sabato 27 ottobre, al PalaCosta, la Sorelle Ramonda di Montecchio Maggiore (inizio ore 20.30, direzione “in rosa” di Mesiano di Bologna e Proietti di Terni), al momento fanalino di coda della classifica del girone B della Serie A2 con un solo punto, realizzato al tiebreak nella prima di campionato a Marsala. I precedenti tra ravennati e vicentine mostrano due incontri disputati nella passata stagione, in cui le biancorosse hanno prevalsero entrambe le volte: 3-0 a in trasferta e 3-2 in casa. Nel precampionato le due formazioni si sono sfidate in un triangolare e anche in questo caso le ravennati hanno avuto la meglio in un test non molto significativo in quanto gli organici non erano al completo.

«Di sicuro – presenta il match il tecnico Nello Caliendo – saremo determinati a scendere in campo per fare punti. La sconfitta di Trento è stata metabolizzata, si guarda avanti e ci portiamo dietro soprattutto la prestazione di domenica scorsa. Ora cerchiamo di aggiungerci un po’ di cattiveria in più per fare punti importanti. Nel frattempo Canton sta recuperando: saranno lo staff medico e l’atleta stessa a dirci se in settimana ha ripreso condizione, perché non possiamo azzardare forzature. Delle nostre avversarie posso dire che si tratta di una squadra che lavora molto sul collettivo e che fa del gioco veloce la sua arma. Dobbiamo perciò considerare il suo entusiasmo e prestare molta attenzione».

Zamora
L’esperta giocatrice cubana Martha Maria Zamora Gil

A dare una mano in più alla Conad sarà la cubana naturalizzata italiana Martha Maria Zamora Gil, che vestirà la maglia biancorossa per la stagione 2018-2019, con opzione per il prossimo anno. Nel roster indosserà la maglia numero 4 e sarà a disposizione di Caliendo fin da subito. Proveniente da Filottrano, arriva in prestito dal Moie (B1), l’attaccante classe ’83 vanta un importante curriculum, con il trasferimento in Italia nel 2006, quando ha giocato a Jesi in A1. In seguito ha militato a lungo in A2 a Roma, Volta Mantovana, Aprilia, Giaveno, San Vito e Latina. Nel 2012 il passaggio in B1, a Latina, con le successive esperienze a Lucca, Rovigo, Corato, Brescia e Cuneo, nel 2015, che lascia a ottobre a causa di problemi personali.

Per quanto riguarda le avversarie, la guida del Montecchio è stata affidata al tecnico Alessandro Beltrami che vanta un lungo passato in A1 con Modena, Scandicci, Filottrano, Casalmaggiore e altre. Con il nuovo allenatore sono arrivate a potenziare l’organico della squadra veneta l’opposto americano Kira Larson, classe 1995, da Olbia la schiacciatrice Francesca Trevisan e la centrale Benedetta Bartoli e da Trento il posto 4 Francesca Michieletto.

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Campagna abbonamenti Prosegue fino a fine ottobre nella sede di via Trieste, 86, la campagna abbonamenti per assistere agli incontri casalinghi dell’Olimpia Teodora. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30. Questi i prezzi: Vip 100 euro, Vip (vecchi abbonati) 80 euro, Senior (over 65) 60 euro, Young (nati dal 2001 al 2006) 30 euro.

Il programma (quarta giornata): Conad Ravenna-Ramonda Montecchio, Bartoccini Perugia-Barricalla Cus Torino, Cuore di Mamma Cutrofiano-Omag San Giovanni in Marignano, Sigel Marsala-Canovi Sassuolo. Riposa: Delta Trentino.

Classifica: Sassuolo 9 punti; Perugia 7; Trentino 6; Cus Torino*, San Giovanni in Marignano* e Ravenna 3; Marsala* e Cutrofiano 2; Montecchio 1 (* una gara in meno).

Diga crollata, la Regione metterà in sicurezza l’argine del Ronco

Nell’incidente è morto un tecnico della Regione. Fascicolo di indagine affidato al sostituto procuratore Lucrezia Ciriello. Il presidente della Regione Bonaccini: «Attendiamo di chiarire dinamiche e responsabilità». Il Movimento 5 Stelle: «Il presidente chiarisca in aula»

L’area della chiusa di San Bartolo dove si è verificato l’incidente è stata dissequestrata dalla procura. Sarà l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ad occuparsi degli interventi di ripristino e messa in sicurezza dall’argine lungo il fiume Ronco dove ieri ha perso la vita Danilo Zavatta, tecnico collaboratore della Regione Emilia-Romagna. A curare i lavori sarà la stessa Agenzia, con il Servizio Area Romagna. Sempre oggi, l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, ha espresso personalmente la vicinanza della Regione ai famigliari del collaboratore che ha perso la vita.

Intanto arrivano le prime reazioni politiche.  La Regione, con il presidente Stefano Bonaccini, esprime la propria vicinanza alla famiglia del tecnico: «Non ci sono parole- ha detto il presidente Bonaccini- che possano recare conforto ad una famiglia colpita da un così grave dolore. Possiamo solo stringere in un grande abbraccio ideale i cari di Danilo Zavatta, scomparso tragicamente nel pomeriggio di ieri mentre era impegnato a svolgere il proprio lavoro». Il presidente attende «tutti gli accertamenti che verranno fatti, per chiarire dinamiche e responsabilità che hanno portato a un fatto così grave, perché la sicurezza sul lavoro deve essere un obiettivo di tutti. Da parte dell’intera Regione Emilia-Romagna- conclude- un sincero e commosso sentimento di cordoglio alla famiglia».

Arrivano però anche le prime richieste di chiarimenti. Il Movimento 5 Stelle, dopo l’espressione del cordoglio, dice che «è  sempre inaccettabile ogni incidente sul lavoro, che non può mai essere attribuito soltanto alla fatalità, ma che sempre e comunque può e deve essere evitato. Danilo Zavatta è morto mentre era impegnato nel collaudo di un impianto idroelettrico in un tratto interessato da cedimenti franosi».

La Regione «deve innanzitutto essere concretamente vicina, ora e in futuro, alla famiglia di Zavatta. E deve fare chiarezza sull’accaduto, sia per accertare le eventuali responsabilità, sia per evitare che si ripetano altre tragedie. Per questo chiediamo che la Giunta riferisca al più presto in Aula sull’accaduto e sulle iniziative che intende assumere. Non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio è da anni ai primi posti per numero di morti sul lavoro.».

Dante Plus chiude nel weekend: la mostra arrivata a quota diecimila visitatori

Domenica unico giorno in cui è visitabile il progetto curato da Marco Miccoli ed esposto alla biblioteca Oriani

Dante Plus
Il cerbero in mostra a Dante Plus

Ultima occasione per poter visitare la mostra collettiva “Uno nessuno, centomila volti” facente parte del progetto Dante Plus 2018 curata da Marco Miccoli, alla biblioteca Oriani di Ravenna. Tantissimi quest’anno i visitatori: secondo l’organizzazione si è arrivati quasi  a quota10.000, per lo più turisti e studenti.

Questo fine settimana la mostra sarà visitabile dalle 14 alle 18 sia sabato 27 che domenica 28, ultimo giorno di questa edizione.

Raffiche di vento lungo la costa: scatta l’allerta gialla per sabato 27 ottobre

L’aria sferzerà la costa, i fenomeni si intensificheranno nell’arco della giornata. Il Comune raccomanda attenzione

VentoDalla mezzanotte di oggi, venerdì 26 ottobre, alla mezzanotte di domani sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 94, per vento, emessa dall’agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla. Nel dettaglio, “sulla pianura romagnola, fascia costiera e mare i venti saranno molto forti con valori medi attorni ai 70 Km/h e valori di raffica superiori. I fenomeni tenderanno ad intensificare a partire dalle ore serali di sabato “.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso twitter; sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”. Il Comune di Ravenna raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati.

Cooperativa di facchinaggio evade l’Iva per un milione, sequestri della Finanza

Le Fiamme gialle hanno scoperto una maxi evasione. Nei giorni scorsi eseguito il provvedimento. Denunciato il rappresentante legale

Foto 1 (1)La guardia di finanza di Ravenna ha scoperto una maxi evasione ed ha sequestrato cifre pari ad un milione di euro, importo che si ritiene pari all’Iva evasa. A finire sotto indagine una cooperativa che opera nel settore del facchinaggio in area portuale. A richiedere il sequestro è stata Cristina D’Aniello, il pm titolare dell’indagine. Il gip ha concesso il provvedimento.

Secondo le indagini della finanza, avviate con accertamenti di natura tributaria, ha infatti consentito di scoprire come, a fronte dei pagamenti ricevuti per i servizi di facchinaggio resi, la cooperativa non ha quasi mai versato l’Iva dovuta sulle prestazioni di manodopera fatturate al proprio committente, accumulando un debito con l’erario di oltre un milione di euro.

Pertanto, a conclusione delle attività ispettive, le fiamme gialle hanno denunciato  l’imprenditore rappresentante legale della cooperativa, un milanese,  per il reato di omesso versamento di Iva e, al fine di garantire all’Erario l’incasso dell’imposta dovuta, hanno proposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, dei beni e delle disponibilità finanziarie dell’indagato. Il provvedimento di sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi ed ha consentito al Nucleo di polizia economico-finanziaria di individuare sui conti nella disponibilità dell’indagato l’intero importo corrispondente all’Iva non versata, ora sottoposto a vincolo.

Influenza: oltre 70mila dosi vaccinali in distribuzione sull’ambito di Ravenna

A partire dal 5 novembre prende il via la campagna Ausl. Principali destinatari sono le persone di età pari o superiore a 65 anni

VaccinzSono oltre 70mila le dosi di vaccino che l’Ausl Romagna ha messo a disposizione del bacino ravennate. La campagna di vaccinazione contro l’influenza parte martedì 5 novembre la campagna di vaccinazione contro l’influenza che terminerà a fine dicembre. Principali destinatari dell’offerta del vaccino antinfluenzale sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare anziani di età pari o superiore a 65 anni, persone di tutte le età affette da patologie croniche debilitanti e le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Ravenna è l’ambito territoriale che ha più dosi a disposizione (70.625), più di un terzo di quelle disponibili per tutta la Romagna (186.550)

Particolarmente importante è la vaccinazione degli operatori sanitari, in quanto è necessario che il personale addetto all’assistenza sia immune per evitare di trasmettere l’infezione ai pazienti e assicurare la presenza in servizio durante il periodo epidemico. La vaccinazione viene raccomandata anche per categorie di soggetti che pur non facenti parte di gruppi a rischio, sono comunque strategici per il paese in quanto addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo.

La prevenzione dell’influenza si basa principalmente sulla vaccinazione, oltre che su misure di igiene e protezione individuale, con particolare riferimento alla buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie.  Tale sistema si basa sulla collaborazione volontaria di “medici sentinella” individuati fra i medici e i pediatri di famiglia che assistono una popolazione ritenuta statisticamente significativa. In tutta l’Ausl Romagna i medici sentinella sono 19.

Per le categorie a rischio la somministrazione del vaccino è gratuita. Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini mai vaccinati in precedenza, ai quali vengono raccomandate due dosi a distanza di quattro settimane.

Il tasso di copertura vaccinale nel territorio romagnolo registrato l’anno scorso nella popolazione ultrassessantacinquenne è pari al 50,6%, in linea con quello ottenuto nella campagna 2016/2017 (nella campagna 2015/2016 la copertura era stata del 49,4%, nella campagna 2014/2015 del 48,4%). Tuttavia il risultato è ancora molto lontano dal valore del 75,4% conseguito nel 2006.

Quest’anno, in attuazione delle indicazioni della Regione l’Azienda USL della Romagna ha messo in campo un’altra offerta, sempre gratuita: la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio” per i 65enni. Tutti i cittadini nati nel 1953 hanno ricevuto una lettera con invito a recarsi per la vaccinazione presso gli ambulatori dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica .

Per quanto riguarda invece il vaccino anti-pneumococco sono in corso di spedizione le lettere indirizzate a tutti i cittadini nati nel 1953 con invito a recarsi per la vaccinazione presso gli ambulatori dai medici di famiglia; inoltre, i cittadini nati nel 1952 che sono stati vaccinati l’anno scorso dal proprio medico di famiglia riceveranno una lettera con invito a rivolgersi al proprio medico per ricevere il secondo vaccino antipneumococcico. Per completare la copertura sono infatti necessari due vaccini, un vaccino coniugato attivo contro 13 ceppi di pneumococco e, ad un anno di distanza, un vaccino polisaccaridico attivo contro 23 ceppi.

Sicurezza sugli autobus e alle fermate: i sindacati chiedono risposte a Start

Secondo quanto scrivono Uil e Cisl, ci sono alcune criticità che riguardano fermate, disabilità, visibilità alla guida e aggressioni

Autobus 4Considerare il mezzo pubblico come parte integrante del territorio per quanto riguarda la sicurezza. Questo è quanto suggeriscono Fit Cisl e Uil Trasporti sul tema della sicurezza sugli autobus, tornato sul tavolo del dibattito negli ultimi giorni. Secondo quanto scritto in una nota da Raffaele Rossi (Fit) e Riccardo Padoan (Uilt), ci sono diverse criticità. Una riguarda l’affollamento di alcune fermate scolastiche ma non solo, ne è un esempio quella dell’Esp. “Servono chiare indicazioni comportamentali” per evitare incidenti, dicono i sindacalisti. Ci sono anche alcune questioni molto pratiche: “Ci preoccupa non aver avuto risposte alla richiesta di rimuovere i grandi pericolosi adesivi attaccati nei vetri delle porti anteriori di destra che in condizioni di pioggia e umidità impediscono la necessaria visibilità al conducente durante la guida”.

Il tema affrontato nella nota riguarda anche le fermate dei disabili. “Il 90 per cento delle fermate risultano non adeguate al servizio per le persone con difficoltà motorie”. Ad oggi “nessun ente è stato in grado di dichiarare quante e quali fermate siano ritenute a norma per questo tipo di servizio. Servono investimenti e adeguamenti come altre città hanno cominciato a fare”. L’esempio citato è quello di Bologna. Nessuna formazione al personale se non “un librettino sulla disabilità e autobus” consegnato dall’azienda. Stessa cosa “per l’impiego dei vecchi estintori sull’autobus in caso di incendio”.

Per quanto riguarda le aggressione “le violenze non si limitano al solo tentativo di eludere il pagamento del biglietto, ma sono frequenti gli atti di mera ostilità e intimidazione anche durante l’estate con servizi gratuiti dove il bus è spesso in balia di ubriachi e balordi. Le uniche soluzioni finora adottate “prevedono quale unica difesa in caso di aggressione il telefono, il pulsante di allarme remoto e le telecamere”. Tutti mezzi – fa notare il sindacato – che non servono ad evitare le aggressioni ma solo ad individuare il responsabile.

L’OraSì ritrova se stessa e supera Cento al termine di un match a senso unico

Basket A2 / Trascinati da Smith, tra gli applausi del 2600 del Pala De André i giallorossi non hanno problemi ad aggiudicarsi la sfida con la Baltur

Ravenna-Cento 81-71
(24-19, 47-37, 63-54)
ORASI’ RAVENNA: Laganà 11, Smith 32, Cardillo 5, Masciadri, Hairston 14, Montano 11, Jurkatamm 8, Gandini, Rubbini. Ne: Seck, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon.
BALTUR CENTO: Moreno 5, Reati 18, Gasparin 3, Chiumenti 11, White 21, Mays 12, Pasqualin, Benfatto 1, Ba. All.: Benedetto.
ARBITRI: Caforio, Marton, Azami.
NOTE – Ravenna: tiri da due 23/45, da tre 8/20, liberi 8/14, rimbalzi 32. Cento: tiri da due 17/38, da tre 7/16, liberi 16/21, rimbalzi 31. Spettatori 2600.

RAVENNA 25/10/2018. ORASI’ BASKET RAVENNA BALTUR CENTO.
Adam Smith ha realizzato 32 punti contro Cento

Bella, determinata, lucida: è l’OraSì che domina dall’inizio alla fine e batte in modo netto (81-71 il finale) la Baltur Cento nel posticipo della quarta di andata dell’A2 Girone Est. La squadra di Mazzon ha sfoderato una prova d’orchestra ammirevole per tutti e 40 i minuti, impreziosita dalle prodezze di Adam Smith, quasi immarcabile per la difesa emiliana. Importanti i canestro da tre di Montano nel momento in cui la Baltur aveva tentato l’aggancio, in crescita importante Hairston e Jurkatamm, ottime le difese di Gandini e Cardillo e anche di Masciadri, nonostante sia stato limitato presto dai falli.

La cronaca Parte bene l’OraSì, con Hairston in evidenza (6-2), Cento però piazza la bomba di Reati e i liberi dell’applaudito ex Chiumenti per sorpassare (6-7). Masciadri rimedia subito due falli su White ed entra Montano, mentre dopo 7’ torna in campo dalla parte opposta Mays. White si mette in moto con 5 punti ravvicinati (17-19), ma il top-scorer del primo quarto sono Smith (10) e Montano, quest’ultimo 8 punti e 2/3 dalla lunga. Riparte alla grande Ravenna e scava un notevole margine, anche grazie a una difesa molto tenace (32-20 al 13’, 36-22 al 16’), ma con tre triple consecutive di Reati la Baltur torna in partita. Ci pensa allora Smith, con cinque punti, a riportare in doppia cifra il vantaggio ravennate all’intervallo lungo.

Terzo quarto con alcuni errori da sotto di Ravenna che riavvicinano Cento, riportata sotto da Mays e White (51-47), ma ci pensano Montano e Smith a rilanciare l’OraSì (61-48), coadiuvati da un Hairston lucido e agonista. Ultimo quarto con Cento che ormai è White contro tutti, Ravenna invece gioca sempre di squadra ed è determinata e lucida per conquistare la prima vittoria casalinga alla seconda opportunità: missione compiuta, per l’entusiasmo dei 2600 del Pala De Andrè.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Andrea Mazzon (allenatore OraSì Ravenna): «Ho detto ai ragazzi che sono orgoglioso del grande lavoro che hanno fatto nel primo tempo, a tratti era stato così anche a Cagliari. Siamo tutti molto convinti che i giovani sono destinati a migliorare e darci soddisfazioni, se alziamo la concentrazione difensiva e a limitare gli errori (4 sole palle perse) abbiamo margini importanti di crescita. C’è stata questa sera molta attenzione, sono state fatte le scelte giuste e i giocatori che dovevano prendersi tiri importanti nei momenti importanti l’hanno fatto».

Altri risultati (quarta giornata): Bakery Piacenza-Termoforgia Jesi 104-96, Hertz Cagliari-De’ Longhi Treviso 72-87, Pompea Mantova-Assigeco Piacenza 85-84, Lavoropiù Fortitudo Bologna-Gsa Udine 81-74, La Naturelle Imola-Tezenis Verona 86-88, XL Extralight Montegranaro-Bondi Ferrara 91-86, Roseto Sharks-Unieuro Forlì 89-94.

Classifica: Fortitudo Bologna, Montegranaro e Forlì 8 punti; Treviso 6; Ravenna, Cento, Verona, Ferrara e Mantova 4; Roseto, Bakery Piacenza, Jesi, Assigeco Piacenza, Imola, Cagliari e Udine 2.

La moglie si prostituisce in casa, denunciato il marito per favoreggiamento

In un’abitazione del litorale ravennate. Ai coniugi notificato un Foglio di Via per tre anni

ProstituteUn 40enne rumeno è stato indagato per il reato di favoreggiamento della prostituzione. A prostituirsi, la moglie, con cui vive in un’abitazione del litorale ravennate. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato nel cassetto del comodino preservativi, lubrificanti e una bomboletta spray, mentre ulteriori verifiche hanno permesso di risalire ad annunci esplici pubblicati sui siti internet.

Inoltre, agenti della Divisione Anticrimine hanno notificato ai coniugi il provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dalla provincia di Ravenna per tre anni, emesso a loro carico dal Questore.

 

Diga crollata sul Ronco, ritrovato morto il tecnico della Regione: aveva 55 anni

La vittima è Danilo Zavatta di Savio, lavorava per la Regione. All’inizio di settembre l’ex genio civile chiese al Consorzio Bonifica di abbassare le paratoie per un caso di sifonamento nell’argine. Statale Ravegnana chiusa per giorni

Una parte della diga di San Bartolo sul fiume Ronco, quella a ridosso dell’argine sinistro su cui corre la statale Ravegnana a sud di Ravenna, è crollata nel primo pomeriggio del 25 ottobre. Il crollo ha inghiottito una persona che si trovava sulla passerella: il cadavere del 55enne Danilo Zavatta, un tecnico dell’agenzia regionale di protezione civile impegnato nei collaudi dell’impianto idroelettrico da poco completato, è stato ritrovato in tarda serata. L’uomo abitava a Savio.

Per le ricerche sono scesi in acqua i sommozzatori dei vigili del fuoco. E fino a quando la luce del giorno lo ha reso possibile anche un elicottero ha partecipato alle operazioni. Poi si è proseguito con i badili tra le macerie e la terra e in un secondo momento con l’ausilio di un mezzo meccanico che inizialmente non poteva raggiungere il punto del crollo per ragioni di sicurezza.

I vigili del fuoco erano già presenti sul posto prima del crollo perché chiamati per una verifica di stabilità dopo un cedimento dell’argine. L’area era stata recintata. E poco prima delle 14 era stata disposta anche la chiusura precauzionale della Ravegnana nel tratto compreso tra la rotonda con la statale Adriatica e Coccolia. La società concessionaria del bacino idrico sta provvedendo alle operazioni di messa in sicurezza e ripristino dell’argine di propria competenza. L’Anas rende noto che «essendo preventivamente necessario procedere all’abbassamento dei livelli idrici del bacino, si prevede che il transito lungo la statale dovrà rimanere interdetto per alcuni giorni». Lo smottamento dell’argine è arrivato a pochi centimetri dal bordo della carreggiata.

Non sono ancora note le cause del crollo. Ma va segnalato che all’inizio di settembre era emerso un caso di cosiddetto sifonamento a monte della turbina per la produzione di energia elettrica. In buona sostanza si tratta di una infiltrazione nella parete dell’argine che in base al livello di profondità può costituire una minaccia per la tenuta. La conferma arriva dall’ingegnere Andrea Cicchetti, direttore tecnico del Consorzio di Bonifica della Romagna: «La competenza del bacino fluviale e delle opere al suo interno è dell’agenzia regionale per la sicurezza del territorio, l’ex genio civile, quindi anche per la realizzazione dell’impianto idroelettrico. Il Consorzio agisce in concessione solo per la gestione delle paratoie che regoliamo in maniera standard durante la stagione per consentire l’irrigazione delle campagne e movimentiamo in casi eccezionali su richiesta dell’agenzia. E questo è successo all’inizio di settembre: ci venne chiesto di abbassare le  paratoie per svuotare l’invaso perché si era verificato un sifonamento. Al Consorzio non fu chiesto altro».

Un articolo de Il Resto del Carlino del 10 settembre riporta un passaggio di una lettera che il Consorzio inviò alle autorità competenti: «Evidenti fenomeni di sifonamento all’interno del sito produttivo idroelettrico e più precisamente nel canale di adduzione alla turbina con una potenziale pericolosità per la condizione statica della chiusa di San Bartolo».

Sul posto – oltre a sindaco e vicesindaco di Ravenna, Michele de Pascale e Eugenio Fusignani, e assessore comunale alla protezione civile Gianandrea Baroncini – è intervenuto anche il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello. Alcune persone informate sui fatti sono già state ascoltate dai carabinieri.

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