lunedì
15 Settembre 2025

Confesercenti organizza un corso per l’esame da agente immobiliare

Prima lezione il 5 novembre, in tutto duecento ore

Il Cescot di Ravenna, scuola d’impresa della Confesercenti, organizza un corso serale di duecento ore preparatorio all’esame per ottenere l’iscrizione al Ruolo Agenti Immobiliari. Il corso inizia il 5 novembre nella sede dell’associazione di categoria in piazza Bernini 7. Per diventare agente immobiliare sia come titolare che per iniziare a lavorare nell’ambito di una agenzia immobiliare serve l’iscrizione al “Ruolo degli agenti di affari in mediazione” alla Camera di Commercio. E l’iscrizione è possibile solo previa la frequenza di un corso erogato da un ente accreditato dalla Regione come è il Cescot di Ravenna.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a Cescot, piazza Bernini 7 Ravenna, 0544/292711, cescot@cescotravenna.it.

A scuola con hashish e marijuana: segnalati due sedicenni fiutati dai cani antidroga

Operazione di polizia e guardia di finanza al Bucci e al Pescarini

Scuola FaenzaDue studenti di sedici anni sono stati segnalati alla prefettura di Ravenna come assuntori di stupefacenti perché trovati in possesso di un grammo di hashish e mezzo grammo di marijuana in occasione di un controllo antidroga in due istituti scolastici di Faenza. È un’altra tappa del progetto “Scuole sicure” predisposto dal ministro dell’Interno e coordinato dalla direzione centrale della polizia per il contrasto allo spaccio e al consumo delle sostanze stupefacenti in ambito scolastico. I controlli faentini sono avvenuti nella mattinata del 29 settembre scorso e di ieri, 10 ottobre: agenti del commissariato di Faenza, coadiuvati da due unità cinofile antidroga della guardia di finanza di Ravenna, hanno effettuato una serie di controlli che hanno interessato gli istituti scolastici “Luigi Bucci” e “Angelo Pescarini”. Bac e Bacol, i labrador antidroga delle Fiamme Gialle, hanno individuato la droga. I genitori sono stati informati dell’accaduto e la droga è stata sequestrata.

Mercato coperto, l’apertura slitta. L’assessore: «Non prima di primavera 2019»

Smontate in parte le impalcature esterne dell’edificio tra piazza Costa, via IV novembre e via Ponte Marino ma il cantiere non riuscirà a chiudere in autunno come previsto mesi fa. Cameliani (Commercio e Attività Produttive): «I lavori proseguono speditamente»

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Il mercato coperto di Ravenna

Tolti finalmente i primi veli al nuovo mercato coperto di Ravenna. In questi giorni sono infatti state rimosse le impalcature esterne del piano superiore della storica struttura che sorge tra le vie Cavour, IV Novembre e Ponte Marino, mostrando tra l’altro un inaspettato colore rossiccio che pare stia piacendo ai frequentatori del centro, stando almeno a quanto ci riporta qualche operatore della zona.

Operatori in attesa da anni che possa terminare però il resto del cantiere, quello che dovrà finalmente restituire alla città un luogo così importante, riqualificato come noto a suon di milioni di euro (oltre 7) da Coop Alleanza 3.0 che – grazie in particolare alla sinergia con l’imprenditore Leonardo Spadoni – lo renderà (oltre che un piccolo supermercato attrezzato in particolare per i prodotti freschi) un grande contenitore all’insegna dell’enogastronomia. Un po’ – ci dicono i più stretti collaboratori –, sul modello del “mercato centrale” di Firenze (e non più solo l’Ambasciatori di Bologna, come si dichiarava all’inizio, essendo tramontata l’ipotesi di realizzarvi anche una libreria) con diversi punti ristoro caratterizzati da originalità e artigianalità, dal gelato alla birra, dalla mora romagnola fino ai prodotti da forno e all’osteria vera e propria.

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Il cantiere del mercato coperto ripreso in una foto scattata dall’esterno l’8 ottobre

Lo scorso inverno l’obiettivo dichiarato di Coop era quello di inaugurare dopo l’estate, nella prima parte dell’autunno, ma come forse può immaginare anche un profano guardando le foto che abbiamo scattato in questi giorni dell’interno (e pubblicate già sul nostro settimanale in uscita oggi, 11 ottobre), la data è destinata a venire nuovamente aggiornata in avanti, ai primi mesi del 2019. Da Coop Alleanza però è impossibile ottenere una dichiarazione in questo senso, troppo delicata la questione, anche alla luce delle polemiche che stanno caratterizzando questo continuo slittamento, non certo dovuto solo a Coop (basti pensare che la prima ipotesi, sfogliando gli archivi dei giornali locali, era quella di aprire nel 2012 il nuovo mercato coperto, che invece ha poi abbassato le vecchie saracinesche solo nel settembre del 2013, un anno prima la presentazione pubblica di un progetto che ne prevedeva la riapertura nel 2016).

Ci pensa allora l’assessore comunale al Commercio, Massimo Cameliani, a confermare i nostri sospetti. «Nei prossimi giorni abbiamo in programma un sopralluogo con il sindaco e Coop – ci dice al telefono –: i lavori stanno proseguendo spediti e senza intoppi ma considerando che ancora devono iniziare quelli di allestimento a cura del gruppo Spadoni, credo sia legittimo prevedere l’apertura del nuovo mercato coperto in primavera. Magari inoltrata…».

Quell’ipocrita, ridicolo, pirandelliano “piacere dell’onestà”

Geppy Gleijeses
 e Vanessa Gravina interpreti della commedia del grande drammaturgo per la regia di Liliana Cavani. In scena al teatro Alighieri a fine marzo 2019


Angelo Baldovino – protagonista del pirandelliano Il piacere dell’onestà – è «una maschera grottesca che si trasforma in un volto rigato dalle lagrime», protagonista di un mondo dove la rincorsa al consenso sprofonda i personaggi in una lotta lacerante tra reale onestà e onestà di facciata, nello sfrenato desiderio di apparire che domina sull’essere. Attraverso il filtro di una regia – firmata Liliana Cavani – intrisa di realismo magico, questo salotto borghese, luogo principe di ipocrisia e falsità, svela con la limpidezza di un paradosso la drammatica e ridicola difficoltà di essere se stessi. La messa in scena, con le interpretazioni di Geppy Gleijeses
 e Vanessa Gravina, è in cartellone per la Stagione dei Teatri 2018-2019, dal 28 al 31 marzo al teatro Alighieri di Ravenna.

Abbonamenti alla stagione fino al 24 ottobre. Info www.ravennateatro.com

Pineta di Classe, manutenzione e rinnovamento: lavori su 36 ettari per 138mila euro

Progetto finanziato dal Comune con fondi Eni e della Regione. È il terzo intervento negli ultimi due anni per un totale di circa cento ettari di bosco

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Pineta di Classe

Un’area di circa 36 ettari della pineta di Classe sarà interessata da interventi selvicolturali per permettere al bosco di rinnovarsi; in particolare lungo la fascia occidentale della zona a sud di Fosso Ghiaia verranno diradate conifere e latifoglie con lo scopo di favorire la diversificazione della struttura forestale e della compensazione delle specie. I lavori sono già iniziati, lo rende noto il Comune di Ravenna che finanzia il progetto con fondi Eni e dalla Regione Emilia-Romagna tramite il programma di sviluppo rurale 2014-2020 per un importo pari a 138mila euro. Durante i lavori saranno interdette alcune carraie forestali per adempiere alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

«La manutenzione del bosco – si legge nel comunicato di Palazzo Merlato – favorirà la resilienza dell’ecosistema migliorando l’efficienza ecologica della foresta; infatti le ripuliture, gli sfolli e i diradamenti a carico delle alberature ad eccessiva densità, in cattivo stato fitosanitario o morte solleciteranno la crescita delle piante più giovani come lecci, frassini, carpini e querce, garantendo la diversificazione dell’impianto verde».

Questo è il terzo intervento negli ultimi due anni, avviato dal Servizio tutela ambiente del Comune; i tre interventi coprono complessivamente oltre cento ettari di superficie boscata, due interessano la storica pineta di Classe e uno la pineta di Marina di Ravenna adiacente la pialassa Piomboni, con lo scopo di migliorare le condizioni ambientali delle zone pinetali ravennati.

Con Radisa alla scoperta delle piante erbacee spontanee commestibili autunnali

L’azienda agricola di Santerno organizza una visita gratuita aperta a tutti alla ricerca delle piante che popolano i nostri prati con una naturopata e un entomologo

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Erbe aromatiche

Torna l’appuntamento autunnale dell’azienda agricola biologica Radisa di Santerno dedicato alle piante selvatiche: sabato 13 ottobre dalle 10 Gabriella Francesconi – naturopata, scrittrice, esperta in fitoalimurgia e alimentazione naturale – accompagnerà i visitatori alla ricerca della flora spontanea e insegnerà a riconoscere le piante che popolano i nostri prati incolti, per conoscere le loro proprietà erboristiche-curative e le loro applicazioni in cucina. I visitatori potranno anche conoscere l’opera bibliografica di Francesconi (compresa la sua ultima pubblicazione “L’ Eros in cucina”). Sarà presente anche l’entomologo Ettore Contarini, autore di numerosi libri di botanica del territorio, tra cui “Le piante erbacee spontanee”, per una guida ancora più completa e coinvolgente. La visita è gratuita e non necessita di prenotazione; sono consigliate calzature chiuse e a suola alta. Al termine della visita la Radisa offrirà un piccolo rinfresco. L’azienda agricola è in via Minguzzi.

Ecco la lista per il nuovo consiglio provinciale di Ravenna

Il presidente De Pascale: «Le Province sono in grande difficoltà, dobbiamo unire le forze»

IMG 2116È stata presentata la lista per il consiglio provinciale “Insieme per la Provincia di Ravenna”, promossa dai diciotto sindaci della provincia. Come noto, le Province sono diventate enti di secondo livello e sono governate da organi eletti non dai cittadini, ma dai sindaci e dai consiglieri comunali dei 18 Comuni del territorio. Eletto nel 2016, il consiglio resta in vigore due anni e quindi è arrivato il momento del rinnovo.

La lista – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Michele de Pascale – «è animata dallo spirito di collaborazione istituzionale che ha sempre caratterizzato il nostro territorio e che, in questi ultimi due anni, ha visto coinvolte tutte le forze di maggioranza dei diciotto comuni e anche molte forze che nel proprio comune si trovano in minoranza».

«Le Province italiane – continua De Pascale – vivono ancora una situazione di grande difficoltà; sia l’edilizia scolastica superiore che la viabilità provinciale versano tutt’ora in una situazione difficile, nonostante il positivo lavoro svolto in questi anni dalla struttura tecnica della Provincia. In questo quadro complesso la capacità deve essere quella di unire le forze chiamando tutte le energie positive ad offrire un contributo con il principio che, al netto di possibili riforme di cui si è parlato recentemente, ad oggi la Provincia è la grande casa dei Comuni».

«Ringrazio i consiglieri provinciali della lista Insieme per la Provincia di Ravenna che hanno svolto il loro mandato fino ad oggi – continua De Pascale –  e tutti i sindaci e i consiglieri che si sono messi a disposizione di questo progetto, in particolare coloro che hanno dato la disponibilità a candidarsi. È una squadra plurale che ha come unico obiettivo quello di mettersi al servizio dei cittadini della Provincia di Ravenna».

La lista costituita da dodici componenti, sei uomini e sei donne, «include al suo interno tre sindaci ed esponenti di primo piano sia di partiti che di liste civiche», sottolinea De Pascale.

Ecco i componenti della lista: Alessandro Barattoni, consigliere comunale Ravenna; Fiorenza Campidelli, consigliera comunale Ravenna; Chiara Francesconi, consigliera comunale Ravenna; Riccardo Francone: sindaco Bagnara di Romagna; Gianmarco Lanzoni, consigliere comunale Riolo Terme; Maria Luisa Martinez, consigliera comunale Faenza; Francesca Merlini, consigliera comunale Riolo Terme; Luca Ortolani, consigliere comunale Faenza; Nicola Pasi: sindaco di Fusignano; Daniele Perini: consigliere comunale Ravenna; Eleonora Proni: sindaca di Bagnacavallo; Loretta Sintoni, consigliere comunale Cervia.

Della lista depositata fa parte il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni che ha commentato: «Nonostante la complessità dei problemi che oggi incontrano le Province nel trovare risorse e gestire competenze con il nuovo assetto istituzionale, l’amministrazione ha continuato a svolgere un ruolo importante e strategico, specialmente su alcune tematiche centrali come le strade e le scuole superiori. La nostra Provincia ha svolto un lavoro positivo che ha saputo coinvolgere tutte le forze di maggioranza ma anche molte forze di minoranza. Proseguiremo con la proficua collaborazione di tutti i sindaci e consiglieri che si sono messi a disposizione e che finora ha caratterizzato il nostro impegno per tutti i cittadini del territorio. Credo però che la politica in generale e il nostro partito in particolare debbano affrontare un indispensabile ragionamento sull’architettura istituzionale che va ripensata e riprogettata e le province devono essere al centro di questa discussione. Lasciare importanti responsabilità e funzioni a un ente che non ha la necessaria dotazione di risorse economiche e umane è una contraddizione che va superata».

Un corteo e una cerimonia alla Classense per la sicurezza sul lavoro

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La locandina dell’evento

Domenica 14 ottobre ricorre la 68esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che sarà celebrata all’insegna del tema “Sicurezza sul lavoro, priorità per il futuro” dall’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) di Ravenna, con il patrocinio del Comune.

Il programma prevede alle 9 il raduno dei partecipanti nella sede dell’Anmil in via Magazzini Anteriori 63; alle 9.15 il corteo, accompagnato dai gonfaloni delle pubbliche amministrazioni e dalle bandiere associative, si snoderà fino al monumento dedicato alle vittime del lavoro in piazza Caduti del Lavoro per la deposizione di una corona d’alloro.

Alle 10 è prevista la messa in suffragio dei caduti nella vicina chiesa di San Francesco.

Alle 11.10 avrà luogo la cerimonia civile nella sala Muratori della biblioteca Classense in via Baccarini 3.

Sono previsti gli interventi di Massimo Cameliani, assessore alle Attività produttive, Maria Giangaspero e Rossella Baldassarri in rappresentanza dell’Inail, Carlo Sama, rappresentante del sindacato Uil di Ravenna.

Per l’Anmil terrà la relazione ufficiale il presidente territoriale Antonio Ricci.

Verranno quindi proiettati i filmati realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici Morigia, Baldini e Ginanni che hanno partecipato al bando “La sicurezza nei luoghi di lavoro in memoria di Raffaele Rozzi – edizione 2017/2018”.

Torna la fiaba itinerante per le strade di San Pancrazio

Fiaba Itinerante San PancrazioLa sagra paesana di San Pancrazio è iniziata mercoledì 10 ottobre con l’inaugurazione della mostra allestita all’interno del Ricreatorio Parrocchiale e prosegue fino a lunedì 15 con intrattenimenti di vario tipo e la possibilità di gustare le specialità tipiche nei punti di ristoro.

A caratterizzare la sagra è però anche in particolare l’allestimento itinerante, sabato 13 ottobre, di una fiaba tratta dalla raccolta di Ermanno Silvestroni ed Eraldo Baldini (“Il fuso nero”), che si svolgerà in strada, lungo un percorso che, partendo (alle 15) dal Museo della Vita Contadina, farà tappa in via Gino Randi, via Santa Caterina, via XVII Novembre per poi tornare al Museo.

A seguire, dalle 17, è in programma la conferenza “Simbolismo e messaggi nascosti nelle fiabe”: riflessioni in chiave simbolica e psicologica sulla fiaba “Il fuso nero” a cura di Giancarla Tisselli (psicoterapeuta).

Sempre in tema di fiaba si segnala inoltre la premiazione della VIII^ edizione del concorso per fiabe aperto alle scuole della Provincia di Ravenna promosso dalla Pro Loco di Russi, denominato “C’era una volta, voci nel tempo”, che si terrà domenica 14 ottobre alle ore 15.30 presso la scuola elementare “M. Fantozzi”.

 

Ravenna centro: lo chef dell’Acciuga apre un locale di «alta cucina casalinga»

“Cucina del condominio” sarà aperto tutti i giorni a pranzo e il sabato sera

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Il ristorante occupa lo spazio al piano terra all’angolo del condominio tra via Baracca e Oberda. Qui in una foto nei giorni dell’allestimento

C’è grande fermento in centro storico a Ravenna per quanto riguarda le attività di ristorazione (ne parliamo anche nel nuovo numero del nostro settimanale cartaceo) e tra le aperture più attese c’è sicuramente quella di oggi (giovedì 11 ottobre) di “Cucina del condominio”, nuova avventura imprenditoriale dell’apprezzato chef Matteo Salbaroli dell’osteria L’Acciuga. Il nuovo locale apre praticamente di fronte alla stessa Acciuga (che continua naturalmente la propria attività), in via Oberdan, nel locale all’angolo con via Baracca sfitto da anni e che una volta ospitava una legatoria.

«È un progetto a cui lavoriamo già da un paio d’anni – ci racconta al telefono –, inizialmente doveva essere un negozio di pasta fresca, poi essendoci lo spazio abbiamo pensato anche a dei tavoli e di fatto sarà un ristorante vero e proprio, di quella che voglio chiamare “alta cucina casalinga”». In particolare quindi primi piatti (ma non solo) in un locale arredato con gusto vintage e che resterà aperto solo a pranzo (oltre alla sera del sabato).

L’inaugurazione si è svolta il 7 ottobre e ha portato a raccogliere 4mila euro per beneficenza, che saranno devoluti all’associazione “Il Mosaico amici dei bambini malati”.

Il lottatore Piccinini diventa per la quarta volta campione mondiale Master

Lotta greco-romana / Nella rassegna iridata disputata in Russia il 54enne ravennate (categoria 70 kg) ha sconfitto in semifinale il padrone di casa Smirnov e in finale lo statunitense Horton

Mondiali Master 2018 Lotta Greco Romana, Domenico Piccinini E Consorte
Il lottatore ravennate Domenico Piccinini festeggia con la moglie Monica Berretti

L’incredibile longevità sportiva di Domenico Piccinini, ai vertici della lotta greco-romana dall’età di 11 anni, quando gareggiava ai Giochi della Gioventù, a quella attuale di 54, lo ha portato a vincere in Russia anche i campionati mondiali Master 2018. Nella ventesima edizione disputata dal 5 all’8 ottobre a Perm’, capoluogo del rajon Permskij, sul fronte occadientale degli Urali centrali, il ravennate ha gareggiato nella categoria kg 70 classe D (50-55 anni). Nell’esperienza dei campionati mondiali master, avviata nel 2009, l’atleta bizantino ha vinto quattro medaglie d’oro, le prime due a Belgrado nel 2014 e ad Atene nel 2015, la terza l’anno scorso a Plovdiv in Bulgaria, salendo sempre sul podio nelle restanti edizioni.

Non è stata un’impresa facile, innanzitutto a causa delle modifiche apportate al regolamento di gara che non si addicono alle sue caratteristiche atletiche, tra cui soprattutto la netta riduzione dei due tempi d’incontro da tre minuti a due. Soprattutto ostici sono stati i due incontri finali, vinti sul filo di lana. Nella semifinale, il temibilissimo russo, vecchia conoscenza, Alexander Smirnov, presentatosi preparatissimo a questa rassegna essendo atleta di casa, è stato battuto, dopo un match combattutissimo, solo per 1-0, in virtù di una passività addebitatagli. Altrettanto incerta e dura è stata la finale contro lo statunitense Stephan Horton, nella quale Piccinini, dopo aver pareggiato nel secondo tempo lo 0-3 subito nel primo, ha meritato il titolo iridato a norma di regolamento, avendo conquistato l’ultimo punto assegnato.

Ex azzurro della nazionale italiana dal 1980, è sportivamente cresciuto fin dal remoto 1976 nel sodalizio della Portuali di Ravenna, che tuttora gli consente di continuare ad allenarsi per il meglio e al quale dedica con riconoscenza anche questa vittoria, con un pensiero particolare agli amici Brando Savini e Stefano Pagliarini per la collaborazione profusa nella fondamentale fase di preparazione delle varie competizioni e alla consorte Monica Berretti, in veste di assistente tecnico in sede di gara. Dal 1992 al 1997, ha militato nel Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato, a Roma. Attualmente presta servizio nel Gruppo Carabinieri Forestali di Ravenna.

Si è insediato il Comitato Dantesco per le celebrazioni del 2021: «Momento storico»

Al via incontri a cadenza mensile. Il sindaco: «La città merita visibilità e luce»

Comitato DantescoPrimo incontro per il Comitato Dantesco, già entrato nel vivo dei lavori, mercoledì mattina (10 ottobre) nella sala degli Antichi Chiostri Francescani.

Il sindaco Michele de Pascale ha accolto con parole di riconoscenza gli autorevoli componenti  che hanno accettato di impegnarsi in questo importante lavoro di progettazione, mettendo in evidenza come «ci si trovi di fronte a un grande appuntamento con la storia dove da un lato è urgente dare alla comunità ravennate risposte alte rispetto all’identità, ai valori e alle istanze comuni, dall’altro è imprescindibile porsi in dialogo con il mondo, a partire dal livello nazionale, rispetto al lascito dantesco che interroga la nostra contemporaneità. Su questo Ravenna non può non esprimere la propria esperienza di un vivere civile inclusivo e solidale».

«Il Comitato – ha continuato il sindaco – si pone come elemento di raccordo coinvolgendo il mondo della cultura, delle arti, dell’educazione e della formazione, delle attività economiche e delle forze sociali, insomma di tutte quelle energie creative che nei diversi ambiti possono contribuire a creare un percorso efficace per le celebrazioni del 2021. Grandi eventi, interventi strutturali, cura del patrimonio, sono elementi di un dialogo che guarda alla qualità e alla partecipazione. La città merita visibilità e luce per portare al mondo quanto di bello e di buono esiste in un virtuoso scambio di esperienze».

Negli interventi che si sono succeduti è emersa una forte volontà di lavoro condiviso, di farsi moltiplicatori delle energie del territorio, di comunicare efficacemente, di mettere in valore le relazioni tra le diverse espressioni culturali, tra i saperi, tra i protagonisti. Il Comitato poi ha condiviso il lavoro fatto dalle diverse istituzioni, le proposte che già sono emerse, spunti di riflessione e si è dato una metodologia di lavoro e una cadenza mensile di incontri.

Oltre al Sindaco, l’Assessore Elsa Signorino ed Ennio Dirani, membro onorario, erano presenti Maria Cristina Mazzavillani Muti presidente di Ravenna Festival, Marco Martinelli regista fondatore Teatro delle Albe, Maurizio Tarantino direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense, Don Lorenzo Rossini direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici, Manuela Mambelli vice presidente Comitato Diocesano per le celebrazioni dantesche coordinatrice di Dante in Rete e consigliera del Centro Dantesco, Agostina Melucci, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Domenico De Martino direttore artistico Dante 2021, Marianna Panebarco consigliere camerale, vice presidente nazionale Cna, Patrizia Passanti responsabile Cultura Confcommercio, Sebastiana Nobili, Laura Pasquini, Giuseppe Ledda e Alfredo Cottignoli dell’Università di Bologna e Francesca Masi del Comune di Ravenna.

In serata da Palazzo Merlato è poi arrivato il video di due consiglieri comunali di maggioranza che hanno auspicato che simbolicamente tutti i ravennati possano far parte del comitato.

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