Il lottatore Piccinini diventa per la quarta volta campione mondiale Master Seguici su Telegram e resta aggiornato Lotta greco-romana / Nella rassegna iridata disputata in Russia il 54enne ravennate (categoria 70 kg) ha sconfitto in semifinale il padrone di casa Smirnov e in finale lo statunitense Horton Il lottatore ravennate Domenico Piccinini festeggia con la moglie Monica Berretti L’incredibile longevità sportiva di Domenico Piccinini, ai vertici della lotta greco-romana dall’età di 11 anni, quando gareggiava ai Giochi della Gioventù, a quella attuale di 54, lo ha portato a vincere in Russia anche i campionati mondiali Master 2018. Nella ventesima edizione disputata dal 5 all’8 ottobre a Perm’, capoluogo del rajon Permskij, sul fronte occadientale degli Urali centrali, il ravennate ha gareggiato nella categoria kg 70 classe D (50-55 anni). Nell’esperienza dei campionati mondiali master, avviata nel 2009, l’atleta bizantino ha vinto quattro medaglie d’oro, le prime due a Belgrado nel 2014 e ad Atene nel 2015, la terza l’anno scorso a Plovdiv in Bulgaria, salendo sempre sul podio nelle restanti edizioni. Non è stata un’impresa facile, innanzitutto a causa delle modifiche apportate al regolamento di gara che non si addicono alle sue caratteristiche atletiche, tra cui soprattutto la netta riduzione dei due tempi d’incontro da tre minuti a due. Soprattutto ostici sono stati i due incontri finali, vinti sul filo di lana. Nella semifinale, il temibilissimo russo, vecchia conoscenza, Alexander Smirnov, presentatosi preparatissimo a questa rassegna essendo atleta di casa, è stato battuto, dopo un match combattutissimo, solo per 1-0, in virtù di una passività addebitatagli. Altrettanto incerta e dura è stata la finale contro lo statunitense Stephan Horton, nella quale Piccinini, dopo aver pareggiato nel secondo tempo lo 0-3 subito nel primo, ha meritato il titolo iridato a norma di regolamento, avendo conquistato l’ultimo punto assegnato. Ex azzurro della nazionale italiana dal 1980, è sportivamente cresciuto fin dal remoto 1976 nel sodalizio della Portuali di Ravenna, che tuttora gli consente di continuare ad allenarsi per il meglio e al quale dedica con riconoscenza anche questa vittoria, con un pensiero particolare agli amici Brando Savini e Stefano Pagliarini per la collaborazione profusa nella fondamentale fase di preparazione delle varie competizioni e alla consorte Monica Berretti, in veste di assistente tecnico in sede di gara. Dal 1992 al 1997, ha militato nel Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato, a Roma. Attualmente presta servizio nel Gruppo Carabinieri Forestali di Ravenna. Total1 1 0 0 Forse può interessarti... Silimbani vestirà la maglia della Rekico per la quinta stagione consecutiva La Canottieri piange la scomparsa di Marani, "canottiere nello sport e nella vita" La Conad prova a superare il duro ostacolo Cuneo per calare il pokerissimo Seguici su Telegram e resta aggiornato