venerdì
18 Luglio 2025

Schianto con lo scooter sull’Adriatica: muore medico dell’ospedale di Ravenna

Non ce l’ha fatta Antonio Passari, 55 anni. L’incidente domenica pomeriggio a Cervia

RAVENNA 25/04/18. INCIDENTE SU VIA TRIESTE
Foto di repertorio

È morto in ospedale la mattina dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto domenica pomeriggio lungo la Statale Adriatica un medico ravennate di 55 anni, Antonio Passari, membro dell’equipe di Radiologia dell’ospedale di Ravenna.

L’incidente poco dopo le 17 del 27 maggio alle porte di Cervia, dove il medico, in sella a uno scooter, si è scontrato con un’auto che stava svoltando in via Di Vittorio, per cause ancora in corso di accertamento.

Illeso il 52enne di Savio alla guida dell’auto.

Passari, invece, è stato trasportato d’urgenza al Bufalini di Cesena dove è morto però poche ore dopo.

Le selezione ravennate femminile si riconferma in vetta al Trofeo delle Province

Volley giovanile / A Cesenatico la rappresentativa guidata da Manù Benelli bissa il titolo vinto nel 2017. L’allenatrice: «Messo in campo un livello di gioco costante, senza sbavature». La selezione maschile chiude al quinto posto

Selezione Femminile
La selezione femminile ravennate vincitrice del Trofeo delle Province

Si è chiusa con un bilancio brilante la partecipazione delle selezioni provinciali di Ravenna al Trofeo delle Province dell’Emilia Romagna – “Kinderiadi” organizzato dal Comitato Regionale Fipav e disputatosi nel weekend all’Eurocamp a Cesenatico. La selezione femminile, formata da ragazze del 2004 e 2005 e allenata da Manuela Benelli, ha confermato la vittoria del 2017 con un percorso netto (cinque vittorie in altrettante gare), mentre la selezione maschile, composta da atleti del 2003 e 2004, guidata da Paolo Pelloni, ha concluso al quinto posto, migliorando così di due posizioni il piazzamento dell’anno precedente.

La squadra femminile ha vinto il girone di qualificazione battendo nell’ordine Parma (2-1), Ferrara e Bologna per 3-0, poi in semifinale ha piegato Modena per 2-0 e in finale ha sconfitto Reggio Emilia per 2-0 (25-15, 25-18). «La vittoria finale non era così scontata, anche se eravamo le detentrici – precisa Manuela Benelli – ma devo dire che le ragazze hanno veramente messo in campo un livello di gioco costante, senza sbavature. La nota più bella è che le titolari fisse e di ottimo livello di questa selezione l’anno scorso erano in panchina e avevano giocato poco; la loro crescita è la dimostrazione di quanto hanno lavorato bene nei loro club. La partita più sentita e quella giocata meglio in assoluto è stata la semifinale con Modena che quasi quotidianamente, insieme a Bologna, è stata la squadra da battere nei loro campionati e nei vari tornei; ma le ragazze hanno espresso una grande voglia di vincere anche in finale contro Reggio Emilia, squadra che ha giocato al limite delle sue possibilità distinguendosi per avere sbagliato poco, a cui siamo riuscite a mettere una tale pressione da indurle a sbagliare molto».

A rendere più trionfale la partecipazione, è stato il conferimento da parte della giuria tecnica di tre dei quattro premi individuali complessivi ad atlete della selezione ravennate: Valentina Vecchi (classe 2005) ha vinto il premio come miglior schiacciatrice; a Laura Toppetti (classe 2005) è andato il premio come miglior libero mentre Vittoria Balducci (classe 2004) ha avuto il riconoscimento come miglior giocatrice. «Vittoria si meritava questo riconoscimento tutta la vita – analizza la Benelli – Valentina è una ragazza di talento e prospettiva mentre il premio per Laura è quella più inaspettato, essendo un anno più piccola delle altre e non giocando lei sistematicamente in questo ruolo, ma il premio se l’è davvero meritato».

Selezione Maschile
La selezione maschile ravennate si è piazzata quinta al Trofeo delle Province

La rappresentativa maschile ha chiuso il girone di qualificazione con un successo (3-0 su Piacenza) e due sconfitte (2-1 con Romagna Uno e 3-0 con Modena, ovvero le due squadre che poi sono arrivate in finale, dove si sono imposti i modenesi), poi nelle partite per il piazzamento dal 5° all’8° posto ha prima battuto Parma 2-0 (25-13, 25-12) e poi Ferrara 2-0 (25-20, 27-25), chiudendo al 5° posto. «E’ andata molto bene, con un esito finale superiore alle aspettative – sottolinea Paolo Pelloni – anzi siamo andati via con un pizzico di rammarico sia perché abbiamo perso nel gironcino contro due squadre che poi sono andate in finale sia perchè contro una di queste, Modena, che poi ha vinto, abbiamo perso i primi due set 28-26 e 26-24. Con un po’ di freddezza e precisione avremmo potuto vincere quella gara ed entrare tra le prime quattro. Ma sono comunque contento della prova dei ragazzi, tutti all’altezza della situazione; hanno lavorato bene nei loro club e devo ringraziare sia i giocatori che le loro società».

Ovviamente è contento Mauro Masotti, presidente territoriale Fipav Ravenna, che tuttavia approfitta del buon esito del Trofeo delle Province per una puntualizzazione. «Siamo molto soddisfatti delle prestazioni delle squadre del nostro Comitato, che dimostrano la buona qualità del lavoro delle singole società sul territorio. Il bis della vittoria della squadra allenata da Manù Benelli con ragazze provenienti in gran parte dai migliori vivai ravennati (Teodora e Olimpia Master) confermano anche le potenzialità ulteriori di un movimento che, laddove coordinato, potrebbe rappresentare ancor meglio Ravenna nelle massime manifestazioni nazionali e ridare attrattività e voglia di rimanere a casa per le diverse atlete che negli ultimi anni hanno preferito cercare altrove l’ambiente per crescere, lontano da polemiche sempre più sterili e improduttive».

Queste le 14 giovani atlete, che hanno conquistato il Trofeo: Kateryna Tereshchenko (Alfonsine), Agata Baccarini, Laura Bertoni, Sofia Ceccoli, Matilde Mancinelli e Aicha Ndiaye (Olimpia Master Alfa Garavini), Vittoria Balducci, Elena Maria Ballardini, Anna Casotti,  Jessica Maioli, Alice Masotti, Deizi Niki, Laura Toppetti e Valentina Vecchi (Teodora Settore Giovanile).

Questi i 13 giovani atleti che hanno fatto parte della selezione maschile: Lorenzo Ricci Maccarini e Federico Sansone (Involley), Luca Boscherini, Niccolò Contu, Davide Dalpane, Alessandro Fenati, Lorenzo Monti, Giovanni Santoni, Lorenzo Tomassini e Marco Zoli (Porto RoburCosta), Federico Rossi e Francesco Zannoni (Spem Faenza), Rei Canhasi (Volley Academy).

Under 13 La stagione del volley ravennate però non si conclude qui: mercoledì 30 maggio, alle ore 20, al palasport di Bagnacavallo si disputa l’ultima finale provinciale, quella dell’Under 13 femminile, che vedrà di fronte la Teodora Settore Giovanile e il Massa Volley.

Verranno cambiati 122mila contatori di energia: ecco tutte le modalità

I cittadini verranno avvisati della sostituzione e ogni operatore sarà dotato di tesserino. L’intervento è gratuito

Contatore LuceE’ partita in questi giorni a Ravenna la campagna massiva di installazione degli Open Meter, la nuova generazione di contatori elettronici targati E-Distribuzione. «In aggiunta ai servizi di telelettura e telegestione disponibili già con gli attuali apparecchi- scrive Enel – , il contatore intelligente 2.0 offrirà ai clienti informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi e consentirà di abilitare i servizi innovativi di domotica, la cosiddetta smart home. Con il nuovo contatore sarà infatti possibile verificare in ogni istante l’energia consumata nelle diverse fasce orarie del giorno ed analizzare la potenza mediamente assorbita ogni quarto d’ora. Tutti questi dati permetteranno ai clienti di avere una sempre maggiore consapevolezza dei propri consumi e delle proprie abitudini consentendo di identificare il contratto di fornitura più idoneo». Nel Comune saranno cambiati 122mila contatori: .a data esatta della sostituzione di ogni cliente sarà comunicata tramite avvisi che saranno esposti, con qualche giorno di anticipo, all’ingresso degli immobili interessati dalla sostituzione. L’intervento di sostituzione è completamente gratuito e i clienti non dovranno versare alcun compenso al personale impegnato nell’operazione.

A Comune, questura, carabinieri e polizia municipale sono state inviate comunicazioni ad hoc con i riferimenti della impresa incaricata dei lavori. Inoltre i referenti di E-Distribuzione hanno incontrato l’amministrazione comunale per illustrare il piano di sostituzione sul territorio e far conoscere tutte le iniziative adottate per tutelare la cittadinanza.

Tra queste, oltre al tesserino identificativo dotato di fotografia in possesso di ogni operatore, sia esso dipendente di E-Distribuzione che di impresa appaltatrice, i clienti avranno a disposizioni un ulteriore strumento di verifica e garanzia. L’identità dell’operatore potrà, infatti, essere accertata anche chiedendo all’operatore medesimo di generare un codice PIN che, chiamando il numero verde 800 085 577 (selezionare tasto 7) oppure utilizzando il servizio dedicato su App o sul sito web di E-Distribuzione, consentirà di acquisire i dati anagrafici dell’incaricato alla sostituzione.

Danni da maltempo, il 31 maggio scade il termine per le richieste di danni

Supporto gratuito dell’ordine degli Ingegneri e del collegio dei Geometri alla compilazione delle schede. Il Comune ha messo a disposizione un apposito ufficio per chiedere consulenza telefonica

RAVENNA 28/06/17. NUBIFRAGIO, DANNI CAUSATI DA VENTO E PIOGGIA

Il 31 maggio scade il termine per le richieste danni da maltempo subiti dai cittadini lo scorso mese di giugno, luglio e agosto. A dare i termini è l’amministrazione comunale. Le nuove schede chieste dalla Regione dovranno essere consegnate, per la ricognizione dei fabbisogni finanziari, relativi al patrimonio pubblico, privato, delle attività economiche e produttive, danneggiato dagli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio del comune di Ravenna nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2017.

L’amministrazione comunale ha richiesto la collaborazione agli ordini professionali della provincia e con grande disponibilità hanno aderito l’Ordine degli Ingegneri ed il Collegio dei Geometri, che presteranno il loro supporto tecnico gratuito nella compilazione delle schede B e C ai cittadini che dovessero averne bisogno.

I giorni, gli orari e i luoghi nei quali recarsi sono i seguenti: ordine degli Ingegneri, viale Randi n.37 nella giornata di mercoledì 30 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30; collegio dei Geometri, via Baccarini n.60 nelle giornate di giovedì 31 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Come già segnalato il Comune di Ravenna ha messo a disposizione un apposito ufficio al quale ci si può rivolgere per consulenza telefonica, assistenza e qualsiasi chiarimento per la compilazione e presentazione delle domande, telefonando allo 0544/482088 o allo 0544/482475 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Cna: «Il calo dell’affidamento del credito limita la nuova imprenditorialità»

Presentati i dati congiunturali del 2017 sul territorio provinciale. Ecco tutti gli indicatori che fotografano il territorio

Imprese assetate di liquiditàLa Cna territoriale di Ravenna presenta anche per il 2017 i risultati dell’osservatorio congiunturale della micro e piccola impresa in provincia realizzato con la collaborazione metodologica della sede regionale Istat di Bologna. «Assistiamo purtroppo a un calo di 4,5 punti percentuali di affidamento del credito – affermano Pierpaolo Burioli e Massimo Mazzavillani, rispettivamente presidente e direttore della Cna di Ravenna – che riguarda in particolar modo le piccole imprese e a un netto predominio – due terzi – dell’utilizzo del credito da parte delle aziende per esigenze di liquidità mentre solo un terzo è riservato agli investimenti. Questa situazione di difficoltà di concessione del credito è uno dei motivi di scarsa propensione alla nuova imprenditorialità che ancora si registra sia a livello provinciale che regionale. Chiediamo maggior attenzione da parte delle Istituzioni all’artigianato e alla PMI e, in ambito settoriale, alle costruzioni attraverso recupero e rigenerazione urbana oltre a percorsi di semplificazione normativa, al turismo e alla cultura».

Si riduce il numero delle imprese
Anche nel 2017 è proseguita, per il nono anno consecutivo, la contrazione del numero di imprese in ambito provinciale. Le ragioni, secondo Cna, stanno nelle prospettive incerte e nella difficoltà nel reperire finanziamenti. L’attenuarsi della crisi ha però determinato un rallentamento delle cessazioni. Al 31 dicembre 2017 le aziende iscritte nel Registro delle Imprese di Ravenna erano 39.376, 328 in meno rispetto  alla stessa  data del 2016 (-0.82%). Negli ultimi 12 mesi sono state registrate 2.015 nuove iscrizioni a fronte di 2.131 cancellazioni volontarie, il che ha determinato un saldo negativo di 116 unità aziendali (-0,29%) a cui vanno sommate 212 cessazioni d’ufficio. Nel 2017 le cessazioni hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi anni. Lo stesso dicasi per le iscrizioni, che pure mostrano una flessione raggiungendo il livello minimo.

Il mercato del lavoro: diminuisce la popolazione attiva
A fine 2017 la popolazione attiva di Ravenna è pari a 180mila unità, di cui 167mila occupati e 13mila disoccupati. La popolazione inattiva (persone di oltre 15 anni non in cerca di occupazione) ammonta a 158mila unità. La popolazione attiva (o forze di lavoro) è in calo di 4100 unità rispetto al 2016. In particolare diminuiscono di 3600 unità le forze di lavoro femminili e di 500 quelle maschili. Il tasso di attività tra i 15 e i 64 anni continua a diminuire scendendo al 71,1%, inferiore di 2,3 punti al corrispondente valore regionale e superiore di 5,7 a quello nazionale.

Export in crescita
Nel 2017 le esportazioni della provincia di Ravenna si attestano a 4.003,5 milioni di euro con un incremento di 415,4 milioni rispetto al 2016, pari al +11,6% in termini relativi. È dal primo trimestre dell’anno che le esportazioni provinciali registrano un tasso di crescita a due cifre, confermando la tendenza espansiva avviata a metà del 2016. A determinare la ripresa dell’export ravennate nel 2017 hanno contribuito prevalentemente il settore dei prodotti chimici (+13,6%), quello dei prodotti metallurgici (+17,4%) e delle apparecchiature elettriche(+39,0%).

Gli artigiani a Ravenna
A Ravenna, al 31 dicembre 2017, nel confronto con l’anno precedente, le imprese artigiane si sono ridotte di 111 unità, pari all’1,04%, a indicare che sono le imprese di minore dimensione e di alcuni settori a tipica vocazione artigiana a subire le conseguenze peggiori del perpetuarsi della crisi.  Rispetto all’intero tessuto produttivo provinciale, l’incidenza delle imprese artigiane passa dal 26,88% del 31/12/2016 al 26,83% del 31/12/2017. Ciò a fronte del fatto che – rispetto al decremento del Registro Imprese di 328 unità – le imprese artigiane sono diminuite di 111 unità, assestando per questo l’incidenza percentuale rispetto al Registro Imprese ai livelli registrati nell’ultima parte del 2002. Come si può facilmente osservare, da fine 2008 a fine 2017, il Registro Imprese registra un calo di 3.264 imprese, delle quali quasi il 50% sono imprese artigiane.

Andamento Albo per settori
L’agricoltura e l’industria alimentare (dati aggregati), rimangono sostanzialmente stabili (-0,29%) rispetto al 2016, che aveva visto una crescita del comparto dopo la  contrazione registrata nel 2015. Il settore tessile-abbigliamento-calzaturiero registra una ulteriore contrazione e chiude a -1,99% rispetto al dato del 2016. Indicativi, a tal proposito, i dati relativi al periodo 2008-2017, che riflettono un decremento di oltre il 25%. La meccanica di produzione vede un decremento delle imprese del settore pari al 3,27%, confermando i trend negativi che hanno caratterizzato i 4 anni precedenti (-3,00% al 31/12/2016; -0,83% al 31/12/2015; -4,13% al 31/12/2014; -5,69% al 31/12/2013 e -4,43% al 31/12/2012). L’edilizia, vero traino della crescita dell’Albo delle Imprese Artigiane fino al 2008, prosegue la contrazione (-2,03%), confermando le forti difficoltà del settore. Dal 2008, il comparto ha “perso” oltre il 16% delle imprese registrate. Per quanto concerne il settore dei trasporti, il 2017 si chiude con un decremento delle imprese iscritte all’Albo del 5,26%, da ascriversi esclusivamente al trasporto merci (90% delle imprese del settore).

Occupazione
I dati relativi all’occupazione rilevati nel corso del 2017 evidenziano un incremento della forza lavoro del 4,66%. Da fine 2008, l’occupazione segna per la prima volta un risultato superiore rispetto a quello registrato pre-crisi (+2,90%). Questi dati si riferiscono a un campione rappresentativo di imprese artigiane e piccole imprese. Relativamente ai principali settori dell’economia artigiana, l’edilizia, vero traino della crescita occupazionale fino al 2007, conferma la crescita iniziata nel 2016, dopo la decrescita occupazionale registrata nell’ultimo quinquennio, evidenziando al 31/12/2017 un incremento del 3,16%. Incremento occupazionale importante anche per il settore impianti (+2,94%). L’agricoltura e l’industria alimentare (dati aggregati), registrano un forte incremento, pari al 23,73%, confermando il trend avviatosi nel 2016. Di segno decisamente positivo l’andamento occupazionale per il settore dei trasporti (+5,34%), che va ascritto sia al settore del trasporto merci, sia al trasporto persone. Va qui ricordato che il settore ha perso dal 2008 oltre il 10% della forza lavoro.Per quanto riguarda i principali comuni e le principali aree territoriali della provincia, si evidenzia un incremento occupazionale per Ravenna, per la Bassa Romagna e per la Romagna Faentina, mentre Cervia, rispetto al 31/12/2016, registra un marcato decremento occupazionale.

Credito e Investimenti
Altri importanti elementi di analisi per cogliere i segnali circa l’andamento dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa nella nostra provincia, si colgono dai dati resi disponibili dalla Banca d’Italia in merito al credito e agli investimenti. Nel corso del 2017 sono stati concessi in ambito provinciale finanziamenti alle imprese per un valore inferiore del 4,53% a quelli registrati al 31/12/2016. Negli ultimi 5 anni si riscontra una diminuzione dei finanziamenti erogati di oltre il 18%. Le dinamiche del credito continuano ancora a risentire della debolezza della domanda di finanziamenti del settore produttivo.

Fatturato
Il 2017 si chiude con una variazione positiva del 4,21%, riprendendo il trend che aveva caratterizzato il fatturato  fine 2015. Se si confrontano i dati di fine 2017 con quelli disponibili al 31/12/2008 si riscontra, comunque, un calo del fatturato superiore al 13%. Tutti i settori analizzati – seppure con dinamiche e proporzioni diverse – registrano un aumento del fatturato a fine 2017, anche se – meccanica e servizi alla persona a parte – tutti i settori sono lontani dal fatturato che avevano registrato nel 2008.

Lavori stradali in via Trieste. Disagi al traffico tra mercoledì e giovedì

Un intervento di Hera impegnerà circa trecento metri della strada. Deviazioni per i mezzi diretti al mare e al porto dalla città

Cantiere StradaDalle 7.30 di mercoledì 30 maggio, per consentire la realizzazione per conto di Hera di un intervento di asfaltatura, sarà necessario chiudere al transito la corsia in direzione mare di via Trieste nel tratto compreso tra la rotonda Finlandia e via Travaglini. Si tratta di circa trecento metri situati però in uno snodo decisivo per la viabilità  cittadina. Si potrà pertanto circolare solo a senso unico, in direzione Ravenna.

Obiettivo – scrive l’amministrazione – è quello di ultimare le lavorazioni per le quali è necessario prevedere la circolazione a senso unico nella stessa giornata di mercoledì e di prevedere per giovedì, giorno in cui i lavori dovrebbero terminare, il senso unico alternato.

Le deviazioni

Per tutti i veicoli con massa a pieno carico inferiore alle 5 tonnellate (e per quelli con massa superiore purché autorizzati) sarà possibile accedere a via Travaglini da viale Europa per poi arrivare in via Trieste e proseguire da lì in direzione mare oppure tornare verso la rotonda nel caso in cui si dovesse raggiungere una delle attività che si trovano in quel tratto.

I camion, o comunque i veicoli con massa superiore alle 5 tonnellate, diretti verso il porto, la strada statale 67 (tratto porto San Vitale – Classe) e il mare dovranno percorrere viale Europa (tratto adiacente al Pala De Andrè compreso tra la rotonda Danimarca e la rotonda Francia), via Destra Canale Molinetto (tratto compreso tra la rotonda Francia e l’innesto sulla statale 67 via Classicana in direzione porto), strada statale 67 via Classicana (tratto compreso tra innesto via Destra Canale Molinetto e innesto via Trieste) e via Trieste in direzione Ravenna o in direzione mare.

 

Per i neonati il kit di benvenuto del Comune: si chiamerà «i tuoi primi passi»

Lo ha presentato il sindaco Michele De Pascale: una dotazione per la lettura nei primi mesi di vita. Sarà distribuito nel centro vaccinale

La presentazione del kitIl sindaco Michele De Pascale ha presentato insieme alla dottoressa Roberta Mazzoni, direttrice del distretto ravennate dell’Ausl Romagna, il kit di benvenuto per i neonati. Si chiamerà “I tuoi primi passi” e conterrà una dotazione  dotazione per la lettura nei primi mesi di vita – in adesione al programma Nati per leggere –, agevolazioni economiche per la famiglie in servizi e prodotti per la prima infanzia e un opuscolo informativo di tutti i servizi educativi per l’infanzia. Già dalle prossime settimane, di concerto con le associazioni di categoria, i commercianti che vorranno prendere parte al progetto, potranno manifestare la loro adesione.

Per la distribuzione del kit di benvenuto e per tutte le attività di promozione alla lettura nei primi mesi di vita che fanno parte del progetto Nati per leggere, si è predisposto un accordo di collaborazione con Ausl Romagna – firmato questa mattina dal sindaco Michele de Pascale e dalla direttrice del distretto ravennate Roberta Mazzoni– che prevede la consegna del materiale alle famiglie nel Centro Vaccinale  al momento delle prime vaccinazioni. Nelle prossime settimane l’Ausl invierà a tutti i neo genitori, in occasione della convocazione alla prima vaccinazione anche una lettera contenente le indicazioni per ritirare il kit.

Il progetto entrerà a pieno regime nel mese di luglio non appena tutte le modalità operative saranno terminate e verrà presentato con un evento sui temi dell’infanzia, della famiglia e del ruolo della lettura nello sviluppo dei bambini, che coinvolgerà le famiglie e tutti i soggetti partecipanti.

 

Il coach Graziosi si presenta: «Tecnica, grinta e salvezza come obiettivo minimo»

Volley A1 / Questa mattina il Porto Robur Costa ha dato il benvenuto al tecnico delle prossime due stagioni. «Ho rifiutato il Club Italia per arrivare in Serie A1». Bonitta: «E’ la persona giusta per lavorare con i giovani»

GIANLUCA PREZIOSI NUOVO ALLENATORE DELLA PORTO ROBUR COSTA VOLLEY
Il direttore generale Marco Bonitta, il coach Gianluca Graziosi e il presidente dell’Italmet Italo Caporossi

Questa mattina, nella gremita sala della sede dell’Italmet, è stato presentato il tecnico Gianluca Graziosi, che guiderà in panchina la nuova formazione ravennate nelle prossime due stagioni. A dare il benvenuto all’allenatore marchigiano ci ha pensato il direttore generale Marco Bonitta, al cui fianco era seduto da buon padrone di casa Italo Caporossi, presidente dell’Italmet. «Conosco ‘Ciccio’ da sempre – sottolinea Bonitta – fin da quando entrambi lavoravamo nei settori giovanili dei nostri club, io a Ravenna, lui a Falconara. Conosco bene le sue doti tecniche e umane e Gianluca è la persona giusta per una società come la nostra che ha l’obiettivo di puntare sui giovani. Nella prima squadra in questi ultimi anni ci sono stati tanti giocatori che sono esplosi, diventando dei punti di riferimento per i ragazzi del vivaio, ed è nostra intenzione continuare su questa strada. Si tratta di un allenatore che nelle ultime stagioni ha raggiunto ottimi risultati e al momento ricopre anche il ruolo di allenatore della nazionale B. Siamo orgogliosi di affidarci a un tecnico che ha la possibilità di vivere in prima linea anche l’attività internazionale, un fattore positivo in vista del futuro del Porto Robur Costa».

«Innanzitutto sono orgoglioso di essere venuto a Ravenna – dichiara Graziosi – che fin dai tempi in cui allenavo a Falconara considero la capitale della pallavolo italiana. Qui si parla di tecnica e Marco in questo è una garanzia, in più mi sento adatto a svolgere il mio lavoro in una squadra che sarà un giusto mix tra giocatori esperti e giovani di talento. Ho avuto la fortuna di vivere tutti gli anni belli di Falconara e devo tutto a Paolini e alla sua scuola. A me piacciono più le squadre tecniche che fisiche e punto molto su battuta e ricezione. E soprattutto sui gruppi che non mollano mai».

GIANLUCA PREZIOSI NUOVO ALLENATORE DELLA PORTO ROBUR COSTA VOLLEY
Il nuovo tecnico del Porto Robur Costa, Gianluca Graziosi

Graziosi è già tornato a Roma, dove sta preparando la nazionale B in vista dei Giochi del Mediterraneo  che si terranno a Tarragona, in Spagna, dal 22 giugno al 1° luglio: «Dirigerò tutta l’attività estiva, che si chiuderà verso la fine di luglio. Al momento guido una sorta di gruppo misto, che comprende 5/6 giocatori che poi verranno inseriti nella nazionale A e altri, in gran parte Under 23, che prenderanno parte ai Giochi del Mediterraneo. In seguito ci aspettano dei collegiali, degli stage e delle amichevoli».

Sulla sua scelta di allenare a Ravenna, Graziosi continua dicendo che «non c’è voluta più di mezzora per convincermi. L’anno scorso mi è stata proposta la guida del Club Italia, che è il massimo traguardo per un tecnico che in carriera si è occupato soprattutto di settore giovanile, ma io ho rinunciato in quanto il mio obiettivo era quello di allenare in Superlega. Marco mi ha presentato un progetto di squadra con tanti ragazzi di prospettiva, per una scommessa che mi stimola tantissimo in quanto a me piace non solo gestire, ma anche costruire giocatori».

Sul prossimo campionato di Serie A, che dopo qualche anno ripresenta la retrocessioni, Graziosi termina sottolineando che «tutte le nostre rivali stanno operando sul mercato con grande impegno. Arrivo in una società con dirigenti esperti nel costruire organici di qualità e sono sicuro che avrò a disposizione un gruppo capace di centrare come minimo la salvezza».

La carriera Nato ad Ancona il 1° ottobre 1965, Gianluca Graziosi si è fatto le ossa fin dai primi anni Novanta nello staff tecnico del settore giovanile di Falconara, all’interno della cosiddetta scuola di Marco Paolini, dove ha compiuto in panchina tutta la trafila conquistando i cinque titoli giovanili di categoria fino alla Junior League. Dopo un’esperienza da secondo in A1, sempre a Falconara nel 2001-2002, come head coach a Castelfidardo ha raggiunto nel 2008 la promozione in A2, seguita da quattro annate (dal 2012 al 2016) a Potenza Picena, dove alla guida della B-Chem nell’annata 2014-2015 ha conquistato la promozione in Superlega (ma poi la società marchigiana ha rinunciato a disputare il massimo campionato) e ha vinto il premio come miglior tecnico della categoria. Nel 2016, infine, è approdato a Bergamo, dove ha guidato nelle ultime due stagioni la Caloni Agnelli,  riuscendo ad arrivare in entrambi i casi nelle semifinali dei playoff di Serie A2.

Lugo Terminal, sciopero contro 9 licenziamenti. Sindacati: «Azienda intransigente»

I lavoratori incrociano le braccia il 29 maggio. Il 7 giugno in programma un secondo incontro con la direzione della società che gestisce l’interporto ferroviario

Azienda02I lavoratori della Lugo Terminal, la società che gestisce l’interporto ferroviario, hanno proclamato per domani, martedì 29 maggio, uno sciopero a sostegno della vertenza che intende contrastare la procedura di licenziamento per nove lavoratori. Lo sciopero di domani sarà di 8 ore per ogni turno di lavoro e di 8 ore per i lavoratori giornalieri. Il prossimo 7 giugno è previsto un incontro con la direzione aziendale.

Lo sciopero di domani è il primo pacchetto di ore deciso dai lavoratori insieme alle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, riuniti in assemblea lo scorso 25 maggio. I sindacati auspicano che «le posizioni intransigenti da parte dell’azienda, tenute nell’incontro del 24 maggio, vengano modificate e si arrivi a una conclusione che salvi i posti di lavoro». Dopo il braccio di ferro del 24 maggio i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie.

«Come un fulmine a ciel sereno – si legge nel comunicato dei sindacati – lo scorso 16 maggio l’azienda Lugo Terminal ha comunicato, tramite posta certificata, alle organizzazioni sindacali e alle Rsa aziendali, l’apertura delle procedure di mobilità, legge 223/91, per un numero significativo di dipendenti. L’azienda ha rifiutato le possibili soluzioni proposte dai sindacati per il mantenimento dell’intero organico ed evitare i licenziamenti. Nella riunione del 24 maggio abbiamo evidenziato la necessità di approfondire tematiche legate alla produzione e all’organizzazione del lavoro. Per tale motivo la riunione è stata aggiornata al prossimo 7 giugno. Si auspica anche un intervento dell’istituzioni di Lugo a sostegno della vertenza in atto».

Vandali in azione contro un box per velox fisso: vernice nera per coprire i vetri

Tra Porto Corsini e Marina Romea. Il comitato cittadino dei Lidi Nord prende le distanze: «Quella postazione è un deterrente in una strada frequentata da ciclisti e pedoni»

VeloxvandaliVandali in azione contro il box blu per autovelox fisso installato da poco in via Baiona tra Porto Corsini e Marina Romea: con una bomboletta di vernice nera sono stati oscurati vetri e lasciate scritte. La segnalazione è del comitato cittadino: «Riteniamo doveroso prendere le distanze da tali azioni – spiega il presidente del comitato dei Lidi Nord, Massimo Fico – in quanto la postazione velox in questione è un chiaro deterrente, in una strada dove troppi dimenticano che esiste un codice della strada da rispettare. Abbiamo già provveduto ad informare le Autorità competenti e ci auguriamo che ci si ricordi che quella strada è frequentata da molti ciclisti e pedoni, nostri figli e studenti. Arrivare alle nostre destinazioni con pochi minuti di ritardo non ci cambia la vita. Purtroppo gli imbecilli sono sempre al lavoro».

Il paese dove gli artisti fanno murales a tema e vanno a cena a casa dei cittadini

A Cotignola fino al 4 giugno prosegue “Dal museo al paesaggio”: la storia locale rivive attraverso le opere all’aria aperta. L’assessore Settembrini: «In pochi anni investiti 30mila euro e realizzate 20 pareti ma ne vogliamo fare almeno altre 60»

Si chiama “Dal museo al paesaggio” il progetto partito ormai cinque anni fa a Cotignola e che fa della piccola località della Bassa Romagna una sorta di caso a livello locale e probabilmente anche nazionale nel campo della street art. Si tratta di una sorta di percorso che si snoda appunto dal museo Varoli fino ad arrivare alla campagna, nel luogo in cui d’estate si svolge “L’Arena delle balle di paglia”, nel punto in cui il Canale Emiliano-Romagnolo interseca il fiume Senio. Un progetto ideato e sostenuto (circa 30mila gli euro investiti in questi anni) dal Comune con l’obiettivo di raccontare la storia del paese attraverso i muri, con i segni di artisti nazionali e internazionali e ispirazioni che nascono sul luogo e dagli incontri con i cotignolesi.

Tutto è partito nell’estate del 2013, con una breve residenza dell’artista spagnolo Gonzalo Borondo, in occasione appunto degli spettacoli dell’Arena. «Ma la vera scintilla è scoccata l’anno successivo con il Collettivo Fx e il loro “Distributore non automatico di coraggio” – ci racconta al telefono l’assessore alla Cultura del Comune, Federico Settembrini –, omaggio alla Resistenza di Cotignola durante la guerra e opera con la quale abbiamo iniziato ad attivare più concretamente le connessioni tra street art e territorio». Connessioni che si fanno sempre più strette, se è vero che qui gli artisti vengono ospitati direttamente nelle case dei cotignolesi.

«È nato tutto per caso – ricorda l’assessore –, in occasione del murales di inizio 2017 sulla Segavecchia realizzato dalla giapponese Mina Hamada e Zosen Bandido (street artist di origini argentine, ndr): a causa di una valutazione sbagliata, avevamo finito il budget per l’ospitalità e così ho pensato che li avrei invitati volentieri io, che sarebbe stato un piacere averli a casa e confrontarmi con loro. E poi ho saputo che anche ad altri amici avrebbe fatto allo stesso modo piacere e così, grazie a un semplice passaparola, hanno pranzato e cenato in famiglie diverse: alla fine della loro residenza i due artisti ci dissero che la settimana a Cotignola, per loro che girano in continuazione il mondo, era stata veramente unica. Da quel momento parte fondamentale del nostro progetto è diventato l’incontro-confronto con i cotignolesi, tanto che proprio in questi giorni abbiamo diversi artisti che stanno mangiando o mangeranno a casa di famiglie del paese (chi volesse accoglierne può contattare il Comune al numero 0545-908826, ndr)».

Il primo artista ad arrivare per questa nuova tornata è stato il reggiano Reve+ che dal 18 al 20 maggio ha realizzato un’opera su un muro visibile solo dall’interno del municipio. Sono poi tornati gli stessi Mina Hamada e Zosen Bandido (al lavoro dal 20 al 26 maggio alla Scuola Arti e Mestieri) e anche altri artisti di fama internazionale come il cesenate Gola Hundun e il sardo Tellas (dal 21 al 28 maggio all’ex Consorzio agrario). Dal 24 al 28 maggio a Barbiano per un omaggio al Palio di Alberico (in svolgimento nello stesso periodo) il marchigiano Nicola Alessandrini mentre a completare il programma saranno il fumettista romano Martoz (dal 28 al 31 maggio ancora alla Scuola Arti e Mestieri) e la concittadina Gio Pistone, impegnata a far rivivere – alto 12 metri – lo stemma di Cotignola (dal 28 maggio al 4 giugno al parco Bacchettoni). «Proprio ieri sera (20 maggio per chi legge, ndr) – continua l’assessore – eravamo a cena tutti assieme ed è uno spettacolo vedere come si riesca a parlare di tutto, tra artisti e residenti. E poi, diciamolo, per gli artisti si tratta di un viaggio enogastronomico con pochi precedenti per loro stessa ammissione…».

Altra particolarità del progetto cotignolese è, come detto, il lavoro tematico. «Non chiediamo mai bozzetti prima – puntualizza Settembrini –, lasciamo libertà agli artisti a cui diamo però un tema e con cui abbiamo solitamente scambi di vedute via mail, prima del loro arrivo. A loro sembra piacere questa modalità: preferiscono creare un legame con la città piuttosto che fare una toccata e fuga senza approfondimenti come capita spesso altrove». Il progetto è portato avanti dal Comune con varie collaborazioni, tra cui quella naturalmente con l’associazione Primola – gli organizzatori dell’Arena, dove tutto è partito – mentre si è fatta sempre più forte quella con Indastria (l’associazione che organizza il festival Subsidenze a Ravenna) e con l’istituto comprensivo, con il coinvolgimento di bambini e ragazzi.

Con quelli in fase di realizzazione e quello in programma alla prossima edizione dell’Arena saranno una ventina i muri dipinti di Cotignola. «Ma ne abbiamo altri sessanta almeno da fare – dice l’assessore e abbiamo tante idee in testa». Come quella di decorare le case dei cotignolesi. «Mi hanno già chiesto in diversi di utilizzare un loro muro. C’è anche chi mi fa vedere una foto della sua famiglia e vorrebbe un’opera a tema sulla propria casa. E pensandoci sarebbe bello, un rapporto ancora più diretto e stretto tra artisti e cotignolesi…».

Il Classe va in Porto con un poker di gol e si qualifica per la finale che vale la D

Calcio / Nel ritorno della semifinale dei playoff di Eccellenza i biancoblù ribaltano il ko dell’andata (0-1) con una grande rimonta nella ripresa, superando i marchigiani segnando tre reti nell’ultima parte del match

Porto D’Ascoli-Classe 2-4
PORTO D’ASCOLI: Di Nardo, Antonelli, Trawally, Schiavi (27′ st Gabrielli), Ciotti, Sensi, Leopardi, Rossi, Rosa, Minnozzi, Renzi. A disp.: Verissimo, Gregonelli, Massi, D’Alò, Pizi, Gagliardi. All.: Alfonsi.
CLASSE: Bovo, Larese, Valenza (24′ st Rocchi A.), Ferri, Succi, Ceroni, Rocchi M., Trovato (14′ st Callegari), Dell’Agata, De Rose, Noschese. A disp.: Lami, Gristofani, Meoni, Montemaggi, Moscato. All.: Evangelisti.
ARBITRO: Palmieri di Conegliano.
RETI: 40′ pt Succi, 41′ pt Rosa, 17′ st Minnozzi, 28′ st Noschese, 39′ st Dell’Agata, 47′ st Callegari.
NOTE – Espulso al 44′ st Ciotti. Ammoniti Schiavi, Bovo, Leopardi. Angoli: 4-6.
Usclasse Big
L’organico del Classe, che partecipa al campionato di Eccellenza

Grazie a una grandissima prestazione il Classe espugna con il punteggio di 4-2 il campo del Porto D’Ascoli e approda alla finalissima dei playoff di Eccellenza che mette in palio un posto nel prossimo campionato di Serie D. Sotto 2-1 fino a metà ripresa, i biancoblù non si arrendono e tirano fuori tutto il carattere e tutte le residue forze nella parte conclusiva del match, ribaltando il risultato segnando tre reti negli ultimi venti minuti, a firma di Noschese, Dell’Agata e Callegari. In svantaggio per la sconfitta casalinga della settimana scorsa (0-1), in terra marchigiana la formazione di Evangelisti compie un’autentica impresa e accede così al capitolo conclusivo del suo percorso, dove come ultimo ostacolo avrà i toscani della Sinalunghese, che l’hanno spuntata sul Pomezia solo ai rigori (4-1), dopo che le due gare erano entrambe terminate 0-0. Andata il 3 giugno in terra toscana, ritorno a Classe il 10 giugno.

La cronaca della partita In apertura del primo tempo all’8′ ci prova subito Renzi che manda sul fondo, mentre al 10′ Rocchi M. di testa impegna l’estremo Di Nardo. Al 17′ ancora il tuttofare Rocchi prova a sorprendere Di Nardo e al 22′ si fa vedere Minnozzi che dalla distanza impegna in due tempi Bovo. Al 25′ Trovato di testa manca lo specchio di porta, al 27′ Minnozzi realizza il primo gol, ma gli viene annullato per fuori gioco e al 34′ Noschese al volo, ben servito da Dell´Agata, centra la traversa. Al 40′ il Classe va in vantaggio: dalla bandierina Rocchi pennella per il centrale difensivo Succi che insacca di testa. Passa un minuto e, sul capovolgimento di fronte, Minnozzi serve alla perfezione Rosa che insacca da due passi. In apertura del secondo tempo al 3′ Antonelli dal limite impegna Bovo e al 15′ il calcio piazzato di Minnozzi viene messo in angolo dal portiere biancoblù. Al 16i il Porto D’Ascoli ribalta il punteggio, andando in vantaggio: da una rimessa laterale la sfera arriva a Minnozzi che realizza il 28esimo sigillo stagionale. Al 28′, però, arriva il pari del Classe con Noschese, che sorprende la difesa bianco-celeste. Al 30′ ancora Minnozzi prova su calcio piazzato a riportare in vantaggio i padroni di casa, sulla cui conclusione si supera nella deviazione Bovo. Al 39′ è invece il Classe a riportarsi in vantaggio, grazie alla girata al volo di Dell’Agata, lasciato un po’ libero in area. Al 44′ Ciotti si fa espellere per un fallo su un avversario e al 47′ arriva anche la quarta rete dei ravennati, grazie al contropiede finalizzato dal neonentrato Callegari, che mette i titoli i coda al match e soprattutto il sigillo alla qualificazione del Classe.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi