giovedì
11 Settembre 2025

Finanziamenti alla cultura con bando pubblico, ma solo per chi già opera nel comune

Il progetto dell’Amministrazione ravennate per le nuove convenzioni. A disposizione per il 2018 oltre mezzo milione di euro

Musica Classica2
Tra le attività da sempre finanziate con il sistema delle convenzioni anche alcune stagioni di musica classica

Come annunciato, invece dell’affidamento diretto, le nuove convenzioni culturali con cui il Comune di Ravenna sovvenziona decine di attività culturali passeranno attraverso un meccanismo di selezione che prevede un avviso pubblico e un bando pubblicato a fine settembre sul sito del Comune (consultabile a questo link), in scadenza a fine ottobre e illustrato nei dettagli in un incontro pubblico a Palazzo Merlato mercoledì scorso.

568.560 gli euro a disposizione per il 2018 che saranno distribuiti in base alle graduatorie fino a esaurimento. Cinque le aree previste tra cui saranno suddivisi i fondi (ma non in maniera eguale né prestabilita, anche se è facile immaginare che rispecchiaranno le proporzioni degli anni passati): musica, arti performative, promozione letteraria, arti visive, arti cinematografiche. Chi vorrà partecipare dovrà presentare un progetto dettagliato di spese e rendicontazione e anche numero di persone coinvolte nel pubblico, spazi, periodo di svolgimento per il 2018 e un programma di massima per i successivi quattro anni (la convenzione è infatti valida fino al 2022, ma rifinanziata ogni anno). Chi partecipa potrà chiedere fino al 70 percento dei fondi necessari (spiegando da dove arriverà la quota invece scoperta) e specificare di quali servizi comunali potrà avere bisogno (che saranno economicamente quantificati dagli uffici e inclusi nel calcolo del finanziamento).

A garantire di fatto una continuità alle esperienze consolidate una clausola molto vincolante: per partecipare, oltre a presentare progetti dal costo minimo complessivo di almeno 10mila euro, bisogna dimostrare di aver precedenti esperienze (2014-2016) in produzione e/o gestione di attività similari nel territorio comunale di Ravenna. I punteggi sono suddivisi per un massimo di 40 punti alla voce “qualità artistica e incidenza sul territorio”, 30 punti per “gestione e qualità progettuale”, massimo 15 punti per “collaborazione con altri soggetti, creazione di sistemi di rete” e altri potenziali 15 punti per il curriculum. C’è chi per questo parla di operazione “Gattopardo”, e cioé di un meccanismo che potrà magari rimescolare un po’ le carte tra i vari soggetti (che si prevede aumentino più di quanto sono aumentate le risorse), ma senza portare a vere rivoluzioni. Un aspetto questo che viene in realtà rivendicato dall’Amministrazione comunale che ha ribadito come l’intenzione sia proprio quello di salvaguardare e allo stesso tempo stimolare il ricco panorama culturale cittadino cresciuto negli anni.

A stilare le graduatorie una commissione che comprenderà in ogni caso il dirigente alla cultura Maurizio Tarantino e un esperto per ognuno dei cinque ambiti, oltre ad altre figure tecniche e terze. Rispetto al passato, l’importante novità è il teatro Alighieri e Ravenna Manifestazioni che  non saranno più regolati dalle convenzioni e per il Rasi è invece previsto un bando ad hoc.

Per chi invece non ha esperienze maturate negli anni passati, resta lo strumento della “compartecipazione”, il Comune metterà infatti a bilancio un fondo per finanziare eventuali nuove proposte. «Una cifra – assicura il sindaco Michele de Pascale – che potrà anche crescere nel caso ci vengano fatte proposte particolarmente interessanti: da parte nostra c’è la massima apertura alle novità».

Come funzionava fino al nuovo bando. Le convenzioni attualmente in atto e approvate nell’ormai lontano 2012 prevedevano per il 2013 cinque macro aree per un totale di circa 3milioni di euro per 34 soggetti, di cui tredici erano le “new entry”. La cifra così consistente si giustificava proprio per la presenza della voce “convenzioni teatrali” in cui a Ravenna Manifestazioni andavano oltre 630mila euro  per la gestione dell’Alighieri a cui si sommavano 1milione e 280mila euro per la stagione di opera e danza e il Ravenna Festival (oggi affidati direttamente dopo la modifica dello Statuto), mentre a Ravenna Teatro andavano i 477mila euro per la gestione del Rasi (oggi a bando). Alle convenzioni musicali andavano in tutto 230mila euro per otto soggetti (di cui 95mila all’Angelo Mariani e 60mila al Jazz Network), a quelle delle arti performative andavano 94mila euro (tra questi la stagione di Comico di Accademia Perduta che ancora non è stata infatti presentata quest’anno), 51mila euro alle attività di “Letteratura e poesia” (di cui 21mila al Centro Relazioni Culturali la cui attività è ora però interna al Comune), 32.500 andavano invece al Planetario. Altri 140mila euro erano spartiti tra le “new entry” che includevano (per la prima volta) anche attività di fotografia e cinema.

Casa dolce casa: Rekico e Orva vincono davanti al loro pubblico. Infinity Bio ko

Basket / Nella seconda giornata di Serie B maschile i faentini sommergono Reggio Emilia, mentre i lughesi la spuntano nello scontro diretto con Palermo. In A2 femminile cadono in Sicilia le manfrede di Ballardini, che esce per infortunio

SERIE B MASCHILE

Faenza-Reggio Emilia 84-54
(17-6, 35-19, 65-41)
REKICO FAENZA: Aromando 7, Samorì, Perin 12, Silimbani 2, Benedetti, Venucci 18, Iattoni 20, Pagani 6, Milosevic 2, Chiappelli 10, Petrini, Brighi 7. All.: Regazzi.
BMR REGGIO EMILIA: Malagutti 14, Verrigni 8, Fantanili, Bertolini 4, Farioli 7, Degli Esposti, Dias, Motta 5, Pugi 6, Germani 10. Ne: Mammi. All.: Tinti.
ARBITRI: Miniati e Bandinelli.

Silimbani
Il pivot della Rekico Jacopo Silimbani

E’ una festa il debutto casalingo della Rekico. In pochi minuti la squadra chiude i conti domando la Bmr Reggio Emilia, facendo esaltare il gremito PalaCattani. Il risultato finale di 84-54 fotografa l’andamento del match, condotto dai faentini sin dalla prima azione con un ampio vantaggio, diventato poi abissale nella seconda parte di gara quando la Bmr molla e schiera i giovani.

E’ l’atteggiamento l’arma in più della Rekico, entrata in campo con grande grinta e con la voglia di vincere. Perin finalizza il 7-0 dopo pochi minuti, poi ci pensa la difesa a catturare rimbalzi e a far recuperare palloni e quando si innesca anche Venucci con due tiri consecutivi dai 6,75, i Raggisolaris volano sul 17-6. L’inerzia resta nelle mani della squadra del coach Regazzi, bravo a dosare le forze di tutti gli uomini della panchina. Iattoni firma il 23-8, poi Aromando ruba palla a metà campo e schiaccia il 25-8, parziale che suona già come una prima sentenza. All’intervallo la Rekico conduce 35-19 e anche al rientro in campo non perde lucidità toccando il +25 (50-25) a metà periodo. E’ il colpo del ko, perché Reggio Emilia non trova le forze per recuperare e continua a subire il gioco dei faentini, bravi nel trovare punti con tutti i giocatori da sotto e dalla lunga distanza. Sul 65-41 inizia un ultimo quarto dove la Rekico tocca il massimo vantaggio di 32 punti (84-52) e sotto i riflettori vanno i giovani Petrini e Samorì che debuttano in Serie B sfiorando anche il canestro in un paio di occasioni. Insomma una serata da incorniciare per tutti: meglio di così l’esordio al PalaCattani non poteva proprio essere.

Lugo-Palermo 97-73
(22-32, 50-49, 68-68)
ORVA LUGO: Valentini 2, Tynsley 10, Campori 5, Galassi 2, Seravalli 27, Filippini 16, Moretti 9, Stanzani 4, Rubbini 9, Collina,Thiam 5, Gatto 8. Ne: Mihajlovski e Cervellera. All.: Galetti.
GREEN BASKET PALERMO: Gullo 19, Nicosia 3, Biondo, G. Lombardo 16, Tabbi 2, Trevisano 5, Genovese, Marchini 2, A. Lombardo 8, Venturelli 17. Ne: Vitale e Strotz. All.: Verderosa.
ARBITRI: Spinelli e Cassiano.

Matteo Seravalli Orva
Ottima prova per Matteo Seravalli dell’Orva

Centra il primo successo stagionale l’Orva Lugo che al Palabanca regola per 97-73 il Green Basket Palermo. Un successo giunto al termine di una gara combattuta e vivace per oltre trenta minuti di gioco, dove la squadra di Galetti ha fatto valere negli ultimi dieci minuti del match una migliore condizione fisica e un’eccellente difesa che hanno fatto la differenza a favore dei biancoverdi, che conquistano due punti tanto meritati quanto fondamentali per la corsa verso la salvezza contro una diretta concorrente.

I primi dieci minuti di gioco sono tutti di marca ospite, con la formazione siciliana che approfitta della vena realizzativa dall’arco dei tre punti, punendo con ben dieci triple la difesa lughese e chiudendo avanti la prima frazione per 22-32. Palermo che in apertura del secondo periodo tocca il massimo vantaggio sul +14 (22-36) firmato da Venturelli in contropiede, con gli Aviators che restano comunque in scia agli ospiti. Seravalli suona la carica e prima dell’intervallo lungo i romagnoli mettono la freccia a 35” dal termine con lo stesso giocatore, che dalla lunetta regala il primo vantaggio all’Orva (48-47) con i lughesi che chiuderanno avanti per 50-49 i primi venti minuti di gioco. Alla ripresa delle ostilità il match prosegue sui binari dell’equilibrio con il Green Basket che prova un nuovo allungo a 2’30” dal termine con una tripla di Andrea Lombardo che porta sul +6 (60-66) gli ospiti, con la formazione di coach Galetti che si porta in parità a 20” dal terzo suono della sirena grazie a una tripla di Rubbini che fissa il punteggio con cui si chiude il terzo parziale sul 68-68. Gli ultimi dieci minuti di gioco vedono l’Orva prendere il comando delle operazioni con un mini break di 6-0 chiuso da Moretti dalla lunetta che la porta avanti per 74-68, Palermo si riporta di nuovo a stretto contatto (74-73) firmato dalla tripla di Gullo a 6’28” dal suono finale della sirena, ma di lì in poi il Green Basket non troverà più la via del canestro grazie anche alla buona difesa lughese. Orva che a 3’21” dal termine porta il proprio vantaggio in doppia cifra sul +10 (83-73) siglato da Rubbini prima di un fallo tecnico sanzionato alla panchina ospite che di fatto lancia verso il successo Seravalli & c. che dilagano nel finale, chiudendo il match sul 97-73, realizzato da Filippini a 14” dal termine.

Risultati (seconda giornata): Orva Lugo-Green Basket Palermo 97-72, Lissone Interni Bernareggio-Gordon Nuova Pall. Olginate 74-72, Iseo Serrature Costa Volpino-Baltur Cento 81-90, Tramarossa Vicenza-NTS Informatica Rimini 85-70, Gimar Basket Lecco-Bakery Piacenza 95-73, Pallacanestro Aurora Desio-Pallacanestro Crema 56-59, Rekico Faenza-Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 84-54, Virtus Padova-Tigers Forlì 83-76.

Classifica: Cento, Padova, Crema e Vicenza 4 punti; Rimini, Bernareggio, Lecco, Olginate, Faenza, Forlì, Piacenza e Lugo 2; Palermo, Desio, Costa Volpino e Reggio Emilia 0.

SERIE A2 FEMMINILE

Palermo-Faenza 75-59
(26-16, 46-31, 58-43)
ANDROS PALERMO: Russo 14, Cappelli, Cerasola, Ferretti 3, Bonura, Ferrara, Miccio 18, Verona 10, Casiglia 2, Preskienyte 18, Riccobono, Carrara 10. All.: Giordano.
INFINITY BIO FAENZA: Franceschelli 15, Schwienbacher 9, Coraducci 3, L. Morsiani 7, Tridello 4, Ballardini 3, Caccoli 2, Moriconi 4, D. Morsiani 8, Soglia 2, Minichino 2. Ne: Bornazzini. All.: Ballardini.
ARBITRI: Barbagallo e Consonni
NOTE – Uscite per falli Moriconi e Tridello.

Prima sconfitta esterna per la matricola Faenza, che perde nettamente sul campo dell’Andros Palermo. Il primo quarto ha visto un sostanziale equilibrio solo fino a metà tempo, poi l’uscita anticipata di Ballardini per infortunio ha complicato le cose per l’Infinity Bio e la squadra di casa ha messo in mostra tutti i suoi punti di forza, sia sotto canestro con la fisicità di Preskienyte e Carrara, sia con il tiro dalla lunga distanza di Miccio. A fine del primo periodo il vantaggio delle palermitane era già sul +10 con il parziale di 26-16. Anche il secondo è proseguito sullo stesso binario, con un altro punteggio a favore di Palermo di 20-15. Solo nel terzo quarto Faenza ha dato qualche segnale di ripresa, complice un atteggiamento più blando da parte di Palermo, riportandosi sul -9, ma è bastata un’altra bomba della solita Miccio a sistemare le cose. Lo svantaggio per Faenza è arrivato anche ben oltre i 20 punti e solo una reazione di orgoglio ha permesso di chiudere sul -16 la partita.

Risultati (seconda giornata): Surgical Virtus Cagliari-La Molisana Campobasso 36-77, Andros Basket Palermo-Infinity Bio Faenza 75-59, Ceprini Costruzioni Orvieto-Infa Feba Civitanova M. 66-58, Carispezia Cestistica Spezzina-Progresso Femm. Bologna 57-66, San Raffaele Roma-Pall. Femm. Umbertide 73-66, Cestistica Savonese-USE Rosa Scotti Empoli 53-62, Mercede Alghero-RR Retail Galli S.G.Valdarno 46-93. Riposa: Tigers Rosa Libertas Forlì.

Classifica: S. G. Valdarno, Palermo, Bologna e Orvieto 4 punti; Empoli*, Roma, Umbertide, Campobasso, Faenza e Civitanova M. 2; Forlì*, Savonese, Spezzina, Cagliari e Alghero 0 (* una gara in meno).

Auto fuoristrada abbatte cabina del gas, fiamme fino a 5 metri: conducente ubriaco

Un 39enne trovato con un tasso alcolemico cinque volte oltre il limite. Ha lasciato la Bmw ed è andato a casa a piedi

Cattura3L’uscita di strada con una Bmw serie 3 si è conclusa contro una cabina del gas causando un incendio con fiamme alte fino a cinque metri che hanno divorato la vettura e il conducente, un 39enne operaio stagionale moldavo, come se niente fosse si è incamminato a piedi verso casa dove i carabinieri l’hanno trovato con ferite compatibili con l’incidente e un tasso alcolemico di 2,39 grammi per litro., quasi cinque volte il limite consentito. I militari del radiomobile della compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno denunciato l’uomo per guida in stato di ebrezza e sanzionato per comportamento in caso di incidente.

L’episodio è avvenuto verso l’1 della notte tra l’8 e il 9 ottobre, la vettura percorreva via Ragazzena in direzione monte e, dopo un volo di 50 metri per i campi, ha abbattuto la cabina del gas metano all’incrocio con via Viazza. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco di Ravenna per lo spegnimento delle fiamme, nonché operai specializzati per la chiusura delle valvole gas e la messa in sicurezza dei cavi elettrici volanti danneggiati dalle fiamme. Tramite il numero di telaio è stato possibile risalire al moldavo, rintracciato al proprio domicilio (poco distante).

Cane senza guinzaglio sbrana un gatto e il padrone nasconde la carcassa: denunciato

L’uomo ha lasciato che l’animale attaccasse il felino di una colonia durante una passeggiata

Era a spasso nella zona retrodunale di Lido Adriano con il cane senza guinzaglio, un meticcio di grossa taglia, e ha lasciato che l’animale attaccasse un gatto di una colonia felina fino a ucciderlo per poi nascondere la carcassa gettandola tra i rovi. I carabinieri hanno denunciato un uomo per maltrattamenti ed uccisione di animal dopo aver ricostruito la vicenda accaduta nei giorni scorsi. Sono state inoltre informate le autorità competenti per verificare come l’uomo tiene il cane.

La Mille Miglia fa tappa a Cervia e non a Ravenna: «Colpa dei politici del Comune»

La città bizantina esclusa dal percorso dell’edizione 2018. E si organizzano già manifestazioni di protesta…

Mille Miglia Ravenna
Una foto postata sul gruppo Facebook del comitato promotore della Mille Miglia a Ravenna

La storica Mille Miglia il prossimo anno non passerà da Ravenna. Prenderà il via mercoledì 16 maggio 2018 la trentaseiesima edizione della rievocazione, presentata questa mattina nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, a Brescia. Il classico percorso verso Roma e ritorno farà tappa in provincia di Ravenna solo a Cervia-Milano Marittima, nel passaggio tra Comacchio e Pesaro.

La manifestazione era tornata a Ravenna dopo due anni di assenza nel 2012 per poi tornare tutti gli anni fino a questa primavera. Il mancato inserimento del capoluogo bizantino nel percorso 2018 ha provocato già le prime reazioni. Su Facebook il comitato promotore ravennate parla di «scippo» da parte di Cervia, facendo comunque i compliementi al sindaco Luca Coffari, mentre Flavio Mingozzi, storico promotore e organizzatore della tappa ravennate, sempre sui social network individua tra i colpevoli dell’esclusione «i politici del Comune di Ravenna» e annuncia una manifestazione di protesta «con la partecipazione di circa 50 auto d’epoca».

Vaccini obbligatori, anche in Emilia-Romagna il ricorso del Codacons contro la legge

L’associazione di difesa dei consumatori: «L’adesione all’azione processuale non comporta obblighi o responsabilità, né la necessità di somministrare o meno vaccini ai propri figli»

Vaccini Il Codacons lancia anche in Emilia-Romagna il ricorso collettivo contro il decreto Lorenzin sull’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola. «Si tratta di una iniziativa legale – scrive l’associazione per la difesa dei consumatori – avviata in favore di genitori e insegnanti contrari alle disposizioni contenute nella nuova legge, fortemente limitative della libertà di scelta delle famiglie e caratterizzate da profili di illegittimità costituzionale già al vaglio della Consulta, ma anche a tutela degli stessi medici verso i quali si è scatenata una caccia alle streghe che ha portato a radiazioni e a numerosi procedimenti dinanzi ai medievali Ordini dei medici di tutta Italia per i camici bianchi che hanno espresso perplessità sul decreto, come nel caso del Veneto dove l’Ordine locale ha messo sotto inchiesta Goffredo Chiavelli, Luigi Brunino, Remigio Cenzato, Gennaro Muscari Tomaioli, Massimo Presacco, Andrea Roncato, Pierluigi Tubia e Teresa Adami».

C’è tempo fino al 30 ottobre per aderire seguendo le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it. Per ulteriori info è possibile chiamare il forum vaccini 8930398 attivo dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16. «Il ricorso collettivo – spiega il Codacons – sarà presentato dinanzi al Tar del Lazio e ha già visto l’adesione di centinaia di famiglie di tutta Italia. Una iniziativa che non è contro i vaccini, essenziali ai fini della salute pubblica, ma per ottenere la bocciatura della legge Lorenzin: l’adesione all’azione processuale non comporta obblighi o responsabilità, né la necessità di somministrare o meno vaccini ai propri figli. Si tratta solo dello strumento giudiziario per chiedere la modifica sostanziale della legge Lorenzin da parte della Corte Costituzionale: il ricorso, infatti, è volto “all’annullamento di circolari, atti e provvedimenti emanati, dalle varie Amministrazioni competenti, in attuazione del D. L. n. 73/2017 in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci nonché di ogni atto presupposto, connesso e/o consequenziale”».

«Forse la migliore Notte d’oro di sempre. Appuntamento al 5 e 6 ottobre del 2018»

Il bilancio dell’assessore comunale Giacomo Costantini: «Ottima scelta aprire Palazzo Merlato e organizzare eventi in piazza San Francesco»

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Piazza del Popolo in occasione della Notte d’Oro di Ravenna in una foto pubblicata su Facebook dall’assessore Costantini

«Forse la migliore Notte d’Oro di sempre, grazie anche alla bellissima giornata e al felice connubio con le inaugurazioni di RavennaMosaico». Così l’assessore al Turismo e coordinamento eventi del Comune di Ravenna, Giacomo Costantini, commenta l’edizione 2017, appena conclusasi, della notte bianca di Ravenna, pensando già al futuro.

«L’appuntamento del 2018 – continua Costantini – è per il 5 e il 6 ottobre: due giorni, perché ripeteremo senz’altro l’esperienza della prima edizione della Notte d’Oro Off, che è stata un’ottima sperimentazione, con un buon riscontro. Lavoreremo poi per continuare a far coincidere l’inaugurazione di eventi espositivi importanti per la città con questo momento di festa, perché si è creato un circuito virtuoso di promozione reciproca e ottima integrazione fra proposte di intrattenimento e culturali. Rispetto alle edizioni passate abbiamo introdotto alcuni elementi di novità, che si sono rivelati vincenti: innanzitutto l’apertura di palazzo Merlato, perché ci è sembrato bello e giusto aprire il municipio, che è la casa dei cittadini, in occasione della festa della città; e la risposta è stata straordinaria. Poi la realizzazione di numerosi eventi nella zona di piazza San Francesco, dove è stata potenziata l’attività con uno spettacolo nella piazza stessa, l’apertura della cripta Rasponi e della sala Nullo Baldini del palazzo della Provincia, la presenza dei Clerici Vagantes in via Mazzini fino al borgo San Rocco, in modo da creare un legame anche con questa zona altrettanto importante della città. Sul palco centrale è stata apprezzatissima Arisa e l’ottima performance della cantante ravennate Eleonora Mazzotti, che ha aperto il concerto, ci ha dato la conferma del fatto che è stata una scelta giusta, già introdotta dall’anno scorso, mettere a disposizione di un talento locale un palco così importante».

Niballo, nuovi capi rione: Reggidori (Verde), Maiardi (Rosso) e Rava (Durbecco)

Rinnovati tre vertici su cinque al palio, rimangono al loro posto solo Fiumana (Giallo) e Caroli (Nero). Intanto la pagina social e il nuovo sito piacciono agli utenti del web

Palio NiballoChiusa una stagione ricca di emozioni e successi, il Niballo – Palio di Faenza si appresta a incominciare il nuovo anno con tante novità. Il rinnovo dei direttivi nei cinque rioni faentini ha visto l’elezione di tre nuovi capi rione: per il Rione Verde è stato eletto Mario Reggidori, al Rione
Rosso è stato nominato Gianluca Maiardi mentre per Borgo Durbecco la carica di priore è stata affidata a Filippo Rava.

Confermati invece come capi rione per il prossimo triennio 2018/2020 Davide Fiumana (Rione Giallo) e Peter Caroli (Rione Nero). A loro cinque il compito di guidare i rioni faentini ai tanti appuntamenti che animano gli eventi del Niballo, a partire dalla seguitissima Nott’ de Bisò, che si terrà nella splendida cornice di piazza del Popolo a Faenza il prossimo 5 gennaio 2018.

I numeri del “Niballo social” Il Niballo traccia un bilancio dei primi mesi di vita del nuovo sito web. Nell’ultima edizione il racconto del Niballo si è fatto più “social” e i numeri confermano che la strada che abbina innovazione e tradizione sia quella giusta. Considerando il solo mese di giugno, il nuovo sito ha ospitato 17.712 utenti, di cui quasi la metà (42%) returning visitors, ossia utenti “affezionati” che in più occasioni hanno seguito gli eventi della manifestazione sul sito web restando aggiornati tramite il nuovo portale.

Nel mese di giugno gli utenti che hanno interagito con la nuova pagina facebook ufficiale sono stati 6.894. A sorpresa, dopo Faenza e Bologna, è Milano (342 utenti) la città che ha interagito di più con la pagina: probabilmente molti faentini di nascita hanno così avuto modo di essere
“protagonisti” della manifestazione pur lontani per motivi di lavoro e di studio. Tra gli utenti all’estero, la pagina facebook del Niballo ha consentito a diversi residenti in Germania, Spagna,Australia e Regno Unito di essere partecipi dell’evento, rendendo davvero la giostra faentina un evento internazionale. L’utente medio ha tra  i 25 e i 34 anni, con le donne che battono gli uomini (56,6% contro 43,4%).

Si è tenuto anche un contesto Instagram #niballoanchio2017 con l’obiettivo di lasciare che fossero gli spettatori a dire la loro e a catturare, attraverso le immagini. ciò che per loro rappresenta la magia del Niballo. I vincitori sono stati Daniele Geminiani, 23enne faentino (foto scelta dalla community di Instagram) e Roberto Segato, residente a Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena (foto scelta dalla critica).

Torna Garage Sale in Darsena: si ricomincia con dj set e installazioni

Con il mercatino  arriva “Bodies: traces of uniqueness”,  a cura di Collettivo/37, un “inno alla imperfezione” con scatti in formato manifesto

Garage Sale
Il Garage Sale

Inizia una nuova stagione di Garage Sale, con alcune novità e progetti. L’Almagià e l’area circostante  – per la prima volta Garage Sale sarà anche in Darsena Pop Up – vengono trasformate in “temporary shop” per una giornata all’insegna della contemporaneità. Un momento di incontro per i giovani e tutti gli appassionati di cultura, arte, design, musica e moda.

Oltre alle ormai confermate collaborazioni musicali con i dj, arriva inoltre al Garage Sale “Bodies: traces of uniqueness”, un’installazione a cura di Collettivo/37. Si tratta di un progetto fotografico installativo in cui gli scatti vengono stampati nel formato (e su carta) Manifesto.
La funzione del supporto, che normalmente è utilizzato a scopo pubblicitario, viene qui reinterpretata e traslata nel mondo dell’arte.Un’installazione, si legge nella nota di presentazione che vuole presentare «i corpi nella loro autenticità, senza inganno». Un progetto che diviene «inno alla perfezione».

Il programma della giornata prevede l’apertura dello spazio al pubblico dalle 10.30, l’ingresso è gratuito. Alle 11 “Nati per leggere”, alle 15 swedish lab (per adulti e bambini) “Hama e Nabbi beads”, a cura di Pernilla M K Vall e SveRa – swedish cultural association, nel corso di tutta la giornata saranno attivi vari punti di ristoro. L’evento sarà accompagnato dagli ascolti musicali a cura di Trinity, Marina Meccanica & guests.

“Re Mida” Recine porta subito in trionfo Perugia: «Felice soprattutto per i tifosi»

Volley Superlega / Il dirigente ravennate, che da qualche mese ricopre il ruolo di direttore sportivo della Sir Safety Conad, ha costruito l’organico della squadra vincitrice della Supercoppa. E applaude la Bunge: «Ha fatto un pre-campionato strepitoso. I suoi sostenitori si divertiranno»

BOLOGNA 25/07/2014. LEGAVOLLEY ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI LEGA PALLAVOLO.
Il dirigente ravennate Stefano Recine

Con alle spalle cinque secondi posti, con l’amaro in bocca di arrivare solo a passo dalla gloria, Perugia finalmente libera il suo grande urlo per aver conquistato il suo primo trofeo della storia. Nella finale della Supercoppa italiana, disputata ieri, domenica 8 ottobre, a Civitanova, la Sir Safety Conad ha sconfitto 3-1 la Lube Civitanova, festeggiando sul gradino più alto del podio tra il tripudio dei suoi tifosi, i cosiddetti “Sirmaniaci”. Non è un caso, però, che tra giocatori, tecnici e giocatori esultanti ci fosse anche il ravennate Stefano Recine, da qualche mese nella stanza dei bottoni della società perugina, rivestendo il ruolo di direttore sportivo, con la grande responsabilità di costruire l’organico.

Stefano Recine, lei è come Re Mida. Dove arriva fa vincere subito?

«Sono contentissimo soprattutto per i tifosi, che aspettavano da tempo questa grande gioia, e per tutti i giocatori. E’ bellissimo assaporare il gusto della vittoria, non ci si abitua mai, anche perché è difficilissimo vincere. E’ complicatissimo riuscirci, in una pallavolo dove sono soprattutto gli episodi a fare la differenza».

Una gioia ancora più grande, se si pensa che il successo è stato conquistato a Civitanova, sul campo della sua vecchia società, proprio contro la Lube.

«Noi non siamo i più forti, in quanto sia i marchigiani, che sono i campioni d’Italia, sia Modena, che qualche giorno fa ci ha battuto 3-0 in un test, rappresentano delle corazzate difficili da affondare. La Lube ha un roster stellare, ma per fortuna a inizio stagione i valori in campo non sono ancora definiti e noi comunque in una gara secca possiamo giocarcela contro ogni avversario. Comunque non cercavo rivincite: sono sereno, a Macerata sono stato benissimo e poi dopo 13 anni la storia si è chiusa. Ora penso solo a Perugia e guardo in avanti: ho tanto lavoro da svolgere e sono stimolato per questa nuova avventura».

Perugia Festeggia
I giocatori, dirigenti e allenatori della Sir Safety durante la premiazione (foto Umbria Volley Perugia)

Qual è il segreto di questa Sir Safety?

«Abbiamo una squadra forte, questo è fuori di dubbio, ma in più possiamo contare su un presidente che ci mette tantissimo cuore e passione (Gino Sirci, ndr) e soprattutto su tifosi incredibili, che ci sostengono sempre senza mai fermarsi».

E poi c’è un certo signor Zaytsev…

«Il meraviglioso recupero nel match ball è la sua vera immagine, quella di un giocatore dalla grande umiltà, pronto a sacrificarsi in un ruolo non suo per il bene della squadra. In quel pallone strappato da terra con quel tuffo (un salvataggio da giocatore da spiaggia, per lui che agli albori della sua carriera vinse anche un campionato italiano di beach volley, ndr) c’è tutta la sua sofferenza. Adesso non può segnare 30 punti, ma lo stesso può dare un fondamentale contributo in ogni parte del campo».

Recine Festeggia
Stefano Recine festeggia con i giocatori (foto Umbria Volley Perugia)

Dove vuole arrivare Perugia?

«Ancora non lo so, ma quello che so è che questa Supercoppa non deve essere vista come un punto di arrivo, ma di partenza. La Superlega è durissima e ogni partita presenterà delle difficoltà da superare. Ogni squadra ha le sua carte da giocare e non bisognerà sottovalutare nessun avversario».

Tra questi ci sarà anche la Bunge. Cosa pensa della formazione ravennate?

«Ho visto che Ravenna ha fatto un pre-campionato strepitoso. E’ una squadra molto rinnovata, con un grande entusiasmo, che è una benzina fondamentale per raggiungere dei buoni risultati. Può contare su giocatori di valore, che stanno già facendo bene, e sono sicuro che il pubblico del Pala De André in questa stagione si divertirà tantissimo. Sappiamo già che il 26 dicembre, il giorno che verremo a Ravenna, nulla sarà scontato».

“Acque&Territorio”, torna il concorso del Consorzio dedicato agli studenti

Gli alunni dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali

Acqua E Territorio Concorso ScuoleTorna il concorso Acqua&Territorio rivolto agli alunni delle elementari o delle medie dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale e Anbi Emilia-Romagna che si trovano nel territorio gestito dal Consorzio.  Il concorso «si propone di far conoscere le opere e le attività dei Consorzi di bonifica di tutta l’Emilia Romagna a difesa della biodiversità e dell’ambiente. Infatti, la creazione della complessa rete di bonifica nel nostro territorio ha generato habitat ricchi di specie animali e vegetali che contribuiscono in modo decisivo a incrementare il valore ambientale del paesaggio che ci circonda. Con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza nei ragazzi su questi temi è stato scelto, per questo anno scolastico, il titolo “In viaggio alla scoperta della biodiversità, luoghi e ricchezza di bonifica».

Le scuole sono chiamate a compiere un’attività per entrare in sintonia con l’ambiente. «Gli alunni – scrive il Consorzio -, con il supporto degli insegnanti e i tutor del Consorzio, dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il nostro territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali. Obiettivo è mettere in evidenza la ricchezza e le suggestioni del paesaggio generato dalla presenza delle opere di bonifica (casse d’espansione, canali, invasi, riserve idriche e aree naturalistiche). Paesaggi a volte poco noti, non sempre evidenti sulle mappe, ma di grande fascino, utilità e valore. Scenari che, nella loro complessità e intensa bellezza, potranno essere compresi attraverso nuove e insolite letture che gli studenti potranno offrire con la loro opera creativa».

Ogni progetto deve essere presentato attraverso una documentazione d’immagini video  e non deve superare i 3 minuti. La documentazione del progetto dovrà pervenire al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale per la prima fase di selezione, superata la quale sarà inviata, dal Consorzio, alla sede regionale Anbi per la selezione finale. Termine ultimo il 21 marzo 2018 al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Piazza Savonarola, Lugo (Ravenna), con tutti i dati utili per i successivi contatti (nome e cognome del referente scolastico, numero di telefono, e-mail). Per informazioni: tel. 0545 909506, email consorzio@romagnaoccidentale.it.

I miglior elaborati selezionati dai Consorzi a livello regionale parteciperanno alla selezione finale per il Premio:  500 euro per il migliore progetto delle scuole elementari e 500 euro per il migliore progetto delle scuole medie. I vincitori prenderanno parte a un evento formativo e ricreativo che si terrà durante la cerimonia di premiazione, prevista nel mese di maggio 2018, in una sede consortile.

Torneo di calcetto tra le forze dell’ordine per ricordare l’appuntato Piero Forti

In memoria del finanziere di Cervia morto nel 2001. Vincono i vigili del fuoco, in finale contro la squadra della Capitaneria di porto

Torneo di calcetto

Sabato  si è disputata a Cervia la 16esima edizione del torneo interforze di calcio a 5 in memoria dell’Appuntato Piero Forti, militare della guardia di finanza di Cervia prematuramente scomparso nel 2001.  A contendersi il trofeo sono state le formazioni della Finanza, dei carabinieri, deivigili del fuoco e della Capitaneria di porto, che si sono affrontate sui campi del “5 Pini” di Pinarella di Cervia, in un clima di grande amicizia e di sana goliardia.

A bordo campo hanno assistito al quadrangolare molti colleghi ed amici degli appartenenti alle forze dellordine cervesi ed i familiari di Piero Forti, tra cui il figlio Michele che per l’occasione ha preso parte al torneo con la casacca giallo-verde della rappresentativa della guardia di finanza. Al termine degli incontri, ha avuto la meglio la squadra dei vigili del Fuoco, seguita dalle formazioni della Capitaneria, mentre la compagine dei carabinieri ha sconfitto la squadra della guardia di finanza nella finale per il terzo e quarto posto.

Alle premiazioni è intervenuto anche il sindaco di Cervia Luca Coffari, che ha colto l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine per il costante e sinergico contributo fornito nella tutela dei cittadini e del territorio. Il comandante provinciale della guardia di finanza di Ravenna, colonnello Andrea Fiducia, ha ricordato la figura dell’appuntato Piero Forti, la cui memoria è ancora molto viva nel cuore dei tanti colleghi delle Fiamme fialle che «hanno avuto modo di apprezzarne la solarità, il suo entusiasmo e la sua indimenticata professionalità e dedizione al servizio».

Un ringraziamento particolare da tutti i partecipanti al torneo è stato rivolto alla cooperativa culturale “Aurelio Saffi” e all’associazione sportiva “Endas” di Cervia, che anche quest’anno hanno contribuito all’organizzazione dell’evento sportivo interforze in memoria dell’Appuntato Piero Forti. L’occasione è stata propizia anche per salutare  lappuntato scelto Francesco Nasti, da qualche giorno in pensione dopo ben 35 anni di servizio presso la tnenza della Guardia di finanza di Cervia, dove è stato da tutti stimato per il suo costante ed appassionato impegno per la causa della legalità.

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