Casa dolce casa: Rekico e Orva vincono davanti al loro pubblico. Infinity Bio ko

Basket / Nella seconda giornata di Serie B maschile i faentini sommergono Reggio Emilia, mentre i lughesi la spuntano nello scontro diretto con Palermo. In A2 femminile cadono in Sicilia le manfrede di Ballardini, che esce per infortunio

SERIE B MASCHILE

Faenza-Reggio Emilia 84-54
(17-6, 35-19, 65-41)
REKICO FAENZA: Aromando 7, Samorì, Perin 12, Silimbani 2, Benedetti, Venucci 18, Iattoni 20, Pagani 6, Milosevic 2, Chiappelli 10, Petrini, Brighi 7. All.: Regazzi.
BMR REGGIO EMILIA: Malagutti 14, Verrigni 8, Fantanili, Bertolini 4, Farioli 7, Degli Esposti, Dias, Motta 5, Pugi 6, Germani 10. Ne: Mammi. All.: Tinti.
ARBITRI: Miniati e Bandinelli.

Silimbani

Il pivot della Rekico Jacopo Silimbani

E’ una festa il debutto casalingo della Rekico. In pochi minuti la squadra chiude i conti domando la Bmr Reggio Emilia, facendo esaltare il gremito PalaCattani. Il risultato finale di 84-54 fotografa l’andamento del match, condotto dai faentini sin dalla prima azione con un ampio vantaggio, diventato poi abissale nella seconda parte di gara quando la Bmr molla e schiera i giovani.

E’ l’atteggiamento l’arma in più della Rekico, entrata in campo con grande grinta e con la voglia di vincere. Perin finalizza il 7-0 dopo pochi minuti, poi ci pensa la difesa a catturare rimbalzi e a far recuperare palloni e quando si innesca anche Venucci con due tiri consecutivi dai 6,75, i Raggisolaris volano sul 17-6. L’inerzia resta nelle mani della squadra del coach Regazzi, bravo a dosare le forze di tutti gli uomini della panchina. Iattoni firma il 23-8, poi Aromando ruba palla a metà campo e schiaccia il 25-8, parziale che suona già come una prima sentenza. All’intervallo la Rekico conduce 35-19 e anche al rientro in campo non perde lucidità toccando il +25 (50-25) a metà periodo. E’ il colpo del ko, perché Reggio Emilia non trova le forze per recuperare e continua a subire il gioco dei faentini, bravi nel trovare punti con tutti i giocatori da sotto e dalla lunga distanza. Sul 65-41 inizia un ultimo quarto dove la Rekico tocca il massimo vantaggio di 32 punti (84-52) e sotto i riflettori vanno i giovani Petrini e Samorì che debuttano in Serie B sfiorando anche il canestro in un paio di occasioni. Insomma una serata da incorniciare per tutti: meglio di così l’esordio al PalaCattani non poteva proprio essere.

Lugo-Palermo 97-73
(22-32, 50-49, 68-68)
ORVA LUGO: Valentini 2, Tynsley 10, Campori 5, Galassi 2, Seravalli 27, Filippini 16, Moretti 9, Stanzani 4, Rubbini 9, Collina,Thiam 5, Gatto 8. Ne: Mihajlovski e Cervellera. All.: Galetti.
GREEN BASKET PALERMO: Gullo 19, Nicosia 3, Biondo, G. Lombardo 16, Tabbi 2, Trevisano 5, Genovese, Marchini 2, A. Lombardo 8, Venturelli 17. Ne: Vitale e Strotz. All.: Verderosa.
ARBITRI: Spinelli e Cassiano.

Matteo Seravalli Orva

Ottima prova per Matteo Seravalli dell’Orva

Centra il primo successo stagionale l’Orva Lugo che al Palabanca regola per 97-73 il Green Basket Palermo. Un successo giunto al termine di una gara combattuta e vivace per oltre trenta minuti di gioco, dove la squadra di Galetti ha fatto valere negli ultimi dieci minuti del match una migliore condizione fisica e un’eccellente difesa che hanno fatto la differenza a favore dei biancoverdi, che conquistano due punti tanto meritati quanto fondamentali per la corsa verso la salvezza contro una diretta concorrente.

I primi dieci minuti di gioco sono tutti di marca ospite, con la formazione siciliana che approfitta della vena realizzativa dall’arco dei tre punti, punendo con ben dieci triple la difesa lughese e chiudendo avanti la prima frazione per 22-32. Palermo che in apertura del secondo periodo tocca il massimo vantaggio sul +14 (22-36) firmato da Venturelli in contropiede, con gli Aviators che restano comunque in scia agli ospiti. Seravalli suona la carica e prima dell’intervallo lungo i romagnoli mettono la freccia a 35” dal termine con lo stesso giocatore, che dalla lunetta regala il primo vantaggio all’Orva (48-47) con i lughesi che chiuderanno avanti per 50-49 i primi venti minuti di gioco. Alla ripresa delle ostilità il match prosegue sui binari dell’equilibrio con il Green Basket che prova un nuovo allungo a 2’30” dal termine con una tripla di Andrea Lombardo che porta sul +6 (60-66) gli ospiti, con la formazione di coach Galetti che si porta in parità a 20” dal terzo suono della sirena grazie a una tripla di Rubbini che fissa il punteggio con cui si chiude il terzo parziale sul 68-68. Gli ultimi dieci minuti di gioco vedono l’Orva prendere il comando delle operazioni con un mini break di 6-0 chiuso da Moretti dalla lunetta che la porta avanti per 74-68, Palermo si riporta di nuovo a stretto contatto (74-73) firmato dalla tripla di Gullo a 6’28” dal suono finale della sirena, ma di lì in poi il Green Basket non troverà più la via del canestro grazie anche alla buona difesa lughese. Orva che a 3’21” dal termine porta il proprio vantaggio in doppia cifra sul +10 (83-73) siglato da Rubbini prima di un fallo tecnico sanzionato alla panchina ospite che di fatto lancia verso il successo Seravalli & c. che dilagano nel finale, chiudendo il match sul 97-73, realizzato da Filippini a 14” dal termine.

Risultati (seconda giornata): Orva Lugo-Green Basket Palermo 97-72, Lissone Interni Bernareggio-Gordon Nuova Pall. Olginate 74-72, Iseo Serrature Costa Volpino-Baltur Cento 81-90, Tramarossa Vicenza-NTS Informatica Rimini 85-70, Gimar Basket Lecco-Bakery Piacenza 95-73, Pallacanestro Aurora Desio-Pallacanestro Crema 56-59, Rekico Faenza-Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 84-54, Virtus Padova-Tigers Forlì 83-76.

Classifica: Cento, Padova, Crema e Vicenza 4 punti; Rimini, Bernareggio, Lecco, Olginate, Faenza, Forlì, Piacenza e Lugo 2; Palermo, Desio, Costa Volpino e Reggio Emilia 0.

SERIE A2 FEMMINILE

Palermo-Faenza 75-59
(26-16, 46-31, 58-43)
ANDROS PALERMO: Russo 14, Cappelli, Cerasola, Ferretti 3, Bonura, Ferrara, Miccio 18, Verona 10, Casiglia 2, Preskienyte 18, Riccobono, Carrara 10. All.: Giordano.
INFINITY BIO FAENZA: Franceschelli 15, Schwienbacher 9, Coraducci 3, L. Morsiani 7, Tridello 4, Ballardini 3, Caccoli 2, Moriconi 4, D. Morsiani 8, Soglia 2, Minichino 2. Ne: Bornazzini. All.: Ballardini.
ARBITRI: Barbagallo e Consonni
NOTE – Uscite per falli Moriconi e Tridello.

Prima sconfitta esterna per la matricola Faenza, che perde nettamente sul campo dell’Andros Palermo. Il primo quarto ha visto un sostanziale equilibrio solo fino a metà tempo, poi l’uscita anticipata di Ballardini per infortunio ha complicato le cose per l’Infinity Bio e la squadra di casa ha messo in mostra tutti i suoi punti di forza, sia sotto canestro con la fisicità di Preskienyte e Carrara, sia con il tiro dalla lunga distanza di Miccio. A fine del primo periodo il vantaggio delle palermitane era già sul +10 con il parziale di 26-16. Anche il secondo è proseguito sullo stesso binario, con un altro punteggio a favore di Palermo di 20-15. Solo nel terzo quarto Faenza ha dato qualche segnale di ripresa, complice un atteggiamento più blando da parte di Palermo, riportandosi sul -9, ma è bastata un’altra bomba della solita Miccio a sistemare le cose. Lo svantaggio per Faenza è arrivato anche ben oltre i 20 punti e solo una reazione di orgoglio ha permesso di chiudere sul -16 la partita.

Risultati (seconda giornata): Surgical Virtus Cagliari-La Molisana Campobasso 36-77, Andros Basket Palermo-Infinity Bio Faenza 75-59, Ceprini Costruzioni Orvieto-Infa Feba Civitanova M. 66-58, Carispezia Cestistica Spezzina-Progresso Femm. Bologna 57-66, San Raffaele Roma-Pall. Femm. Umbertide 73-66, Cestistica Savonese-USE Rosa Scotti Empoli 53-62, Mercede Alghero-RR Retail Galli S.G.Valdarno 46-93. Riposa: Tigers Rosa Libertas Forlì.

Classifica: S. G. Valdarno, Palermo, Bologna e Orvieto 4 punti; Empoli*, Roma, Umbertide, Campobasso, Faenza e Civitanova M. 2; Forlì*, Savonese, Spezzina, Cagliari e Alghero 0 (* una gara in meno).

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