La Protezione civile dirama una nuova fase di attenzione, è la numero 106 dell’anno. Durerà 24 ore: previsti temporali
Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 18 settembre, alla mezzanotte di domani, martedì 19 settembre, sarà attiva nel territorio l’allerta meteo “gialla” numero 106. Sono previsti temporali.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” .
Il Comune raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento e della grandine o suscettibili di essere danneggiati. La Capitaneria di Porto ricorda che, in caso di condizioni meteo avverse, è vietato l’accesso alle dighe e ai moli.
Presentata l’undicesima edizione. Un appuntamento durante il quale eventi e spettacoli si intrecciano nelle vie e nelle piazze
La Notte d’Oro alla sua undicesima edizione: sabato 7 ottobre musica, arte, teatro e Arisa in concerto. Apre anche la Biennale del Mosaico con numerose mostre nei luoghi simbolo della città, nelle botteghe artigiane e nelle gallerie private. La presentazione è avvenuta oggi in Municipio.
Come ogni anno è confermata la proposta di percorsi tematici. Tantissima Musica per accontentare i gusti più disparati: dal concerto corale e quello d’organo e ottoni in programma all’interno della Basilica di San Vitale, ai djset e alla musica dal vivo nei locali pubblici del centro storico, fino ad arrivare al grande concerto gratuito in piazza del Popolo che alle 22.30 vedrà protagonista Arisa, reduce da un fortunato tour estivo. Aprirà il suo concerto la cantante ravennate Eleonora Mazzotti.
Per il percorso tematico Racconto, RavennaPoesia presenta alle 21 al Palazzo dei Congressi lo spettacolo di Gene Gnocchi; al teatro Rasi si propone lo spettacolo Ascoltate! Romagna Relax, organizzato da Ravenna Teatro con la compagnia Menoventi, e a seguire Il cinema nasce corto, cortometraggi di Buster Keaton musicati dal vivo a cura di Start Cinema e circolo Sogni.
Il Mosaico è come sempre protagonista: quest’anno la Notte d’Oro coincide con l’apertura della biennale di mosaico contemporaneo RavennaMosaico, per cui saranno numerosissime le proposte di visita alle mostre in vari luoghi del centro storico, tra cui il Mar, la biblioteca Classense e i Chiostri Francescani, nonché le botteghe dei mosaicisti e le gallerie private.
Notte d’Oro anche nei locali del centro storico che per una notte “escono in strada”, ospitando concerti e dj set fino alle prime ore del mattino.
“Anche per questa undicesima edizione abbiamo cercato, sempre in accordo con le associazioni di categoria, di creare qualcosa di nuovo e coinvolgente – ha spiegato l’assessore Costantini – che unisse divertimento e intrattenimento a cultura e valorizzazione di alcuni luoghi del centro storico. Tra i tanti eventi compresi nei tre filoni Mosaico, Racconto e Musica ce ne saranno anche, nell’ambito della zona dantesca, che daranno una lettura di Dante con sfumature pop: lo spettacolo in piazza San Francesco ‘La visione di Dante’ con artisti dalle capacità acrobatiche reduci dal musical Notre dame de Paris; la presentazione, nella sala Nullo Baldini del palazzo della Provincia, del libro umoristico “Al mio segnale scatenate l’inferno”, nato dal fenomeno social della pagina Facebook da oltre un milione di follower ‘Se i Social Newtork fossero sempre esistiti’ che, grazie all’intuizione di Francesco Dominelli, dà voce a personalità internazionali dell’arte e della cultura, fra cui Dante Alighieri, cercando in maniera ironica di valorizzarli e avvicinarli a tutti; e la mostra Dante Plus, in corso alla biblioteca Oriani nell’ambito della rassegna Ravenna per Dante.
Altra novità sarà l’apertura di Palazzo Merlato con visite guidate e brindisi offerto da Cevico. Infine, venerdì sera, l’anticipazione in Darsena con Notte d’Oro Off, che ci permetterà di portare la magia della Notte d’Oro in altri luoghi significativi e suggestivi della città”.
Calcio A femminile / La squadra allenata da Balacich e Rizzo comincerà il suo cammino il 30 settembre con la trasferta a Empoli. “Passarella” al Lido Family Beach di Milano Marittima per il gruppo delle giocatrici e lo staff tecnico
Foto di gruppo per le giocatrici del Ravenna Woman assieme alla mascotte Juara
Si è conclusa con una festa la girandola di presentazioni del nuovo Ravenna Woman. Il gruppo delle giocatrici, e il relativo staff tecnico, ha chiuso in grande stile sabato sera al Lido Family Beach di Milano Marittima il percorso che lo porterà sabato 30 settembre al debutto di Empoli per la prima di campionato. In attesa che sia il campo a parlare, sono state le note musicali del nuovissimo inno ad accompagnare le biancorosse nel giorno del vernissage. Una novità assoluta assieme alla nuova mascotte, che non a caso è una tigre. Il suo nome, Juara, in malese significa infatti tigre.
Alla presentazione erano presenti anche i rappresentanti delle istituzioni. L’assessore con delega allo sport Roberto Fagnani ha sottolineato l’importanza di una squadra e di una società che porta il calcio ravennate nella massima categoria femminile, ricordando come la città stia vivendo un momento davvero magico per lo sport. L’assessore ha concluso ringraziando Loris Suprani, scomparso poche settimane fa, augurandosi di poter vedere il Ravenna Woman disputare delle gare al “Benelli”, lo stadio di calcio principale della città di Ravenna.
Anche Mattia Bastoni di Family Hotels Italia, nuovo partner del Ravenna, ha fatto la sua apparizione sul palco. L’imprenditore ha voluto con forza che la società biancorossa avesse un nuovo inno che accompagnasse le ragazze all’ingresso al campo nelle gare casalinghe. «Credo che un inno e una mascotte possano essere sia di buon auspicio e rappesentino una carica in più per le ragazze per affrontare il campionato». Family Hotels Italia, catena di alberghi dedicati in modo particolare alla famiglia, sarà da quest’anno lo sponsor principale che apparirà sulle maglie del Ravenna e che accompagnerà la squadra del duo Balacich-Rizzo nel suo cammino in questo campionato di Serie A.
Cerimonia il 20 settembre celebrata dal vescovo, sarà presente il capo della polizia Gabrielli. Gli agenti sono morti in servizio
Funerali di Stato in duomo a Ravenna per Nicoletta Missiroli e Pietro Pezzi, i poliziotti di 54 e 30 anni della squadra volante della questura di Ravenna deceduti nella notte tra il 16 e il 17 settembre in un incidente stradale durante un turno di servizio. La cerimonia si terrà alle 11 di mercoledì 20 settembre, celebrata dal vescovo Lorenzo Ghizzoni con il cappellano della polizia Paolo Carlin. Sarà presente il capo della polizia Franco Gabrielli oltre alle autorità civili e militari della città e della provincia.
La camera ardente verrà allestita nei locali della questura in viale Berlinguer a Ravenna e sarà aperta a tutti i cittadini dalle 16 di oggi 18 settembre e dalle 8 alle 20 di domani 19 settembre.
Calcio C / Nonostante la terza sconfitta di fila, subita a Teramo, cambia lo stato d’animo nel Ravenna rispetto al ko con la Triestina. Il tecnico: «Nella ripresa abbiamo avuto una grandissima reazione e costruito molte occasioni sciupate per poco»
L’attaccante Samb Fallou ha realizzato la rete del provvisorio pareggio
Con la sconfitta di Teramo si allunga a tre la serie negativa del Ravenna, che dopo l’esordio vittorioso del “Benelli” contro la Fermana non è più riuscito a conquistare punti. La squadra giallorossa dopo le prime quattro giornate ha raggiunto quota tre, alla pari con Santarcangelo e Fano e davanti a Gubbio (1) e Modena (ancora fermo al palo), quest’ultimo prossimo avversario.
Se alla fine il risultato è lo stesso, con il Ravenna che non compie passi in avanti in graduatoria, rispetto alla sconfitta di sette giorni prima con la Triestina è però ben diverso lo stato d’animo del tecnico Mauro Antonioli, che comunque non può sorridere. «Usciamo da Teramo con grandissimo rammarico – inizia il mister – perché alla fine avremmo meritato il pareggio per le occasioni che abbiamo creato. Abbiamo sofferto nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo avuto una grandissima reazione e costruito molte occasioni sciupate per poco».
Colpito dai numerosi infortuni, il Ravenna è intenzionato a risalire la china a partire dal prossimo match in programma venerdì sera con il Modena, da affrontare nell’anticipo televisivo del “Benelli” che verrà trasmesso dalle ore 20.45 in diretta su Sportitalia. «E’ un momento difficile, dobbiamo stringere i denti, continuare ad allenarci, migliorare dove serve. Paghiamo un po’ lo scotto della categoria e lo sapevamo, ma non ci sta girando bene. Gli episodi ci hanno condannato, però la prestazione c’è stata, ben diversa rispetto a domenica scorsa – termina Antonioli – ed è quello che chiedo ai ragazzi».
I “cavalli” torneranno poi in piazza XX Settembre come gli ultimi anni
Una foto tratta da Instagram della giostra in piazza XX Settembre
Dal 14 settembre è stata trasferita in piazza Anita Garibaldi – nei pressi del liceo classico e di viale Farini – la giostra cavalli di piazza XX Settembre, vicino a piazza del Popolo.
Lo annuncia il Comune in una stringata nota inviata alla stampa. La giostra resterà in piazza Anita Garibaldi fino al 7 ottobre, cioè fino al termine della festa del quartiere Farini, dopo di che ritornerà in piazza XX Settembre.
Sui social c’è chi ringrazia l’albero contro cui si è schiantata la pattuglia e chi gioisce per due sbirri in meno
L’auto su cui viaggiavano i due agenti
Festeggiamenti, esultanze e sarcasmo per la morte di due persone. Si è letto anche questo sui social network, in particolare su Facebook, dopo l’incidente stradale di Lido Adriano nella notte tra il 16 e il 17 settembre in cui hanno perso la vita due poliziotti della questura di Ravenna in un turno di servizio, Pietro Pezzi e Nicoletta Missiroli.
C’è chi scrive che gode quando uno sbirro muore e manda all’inferno tutti gli altri. C’è chi ringrazia l’albero contro cui si è schiantata la pattuglia. C’è chi è contento per due poliziotti in meno. E tra i commenti a questi post c’è chi risponde insultando e augurando la morte agli autori dei post, in una escalation continua.
Il sito internet Forzearmatenews.it ha raccolto una galleria di screenshot con questi commenti, lasciando visibili nomi e cognomi di chi li ha postati facendo riferimento al concetto di schadenfreude: «Il compiacimento per le disgrazie altrui che in psicologia sottolinea la “considerazione di scarsissimo valore di sé che si riflette nella consolazione (molto spesso errata) che anche il sé degli altri sia scarso e non degno”. Gioire delle disgrazie altrui dunque, tenderebbe a farci guardare meglio noi stessi». La vicenda non ha lasciato indifferente il Sindacato autonomo di polizia (Sap) che ha sottolineato la vicenda.
In qualche caso sono arrivate le scuse. Ma la pezza sembra peggio del buco: quello che ha scritto “due in meno” condividendo un articolo con la notizia del decesso, poi si è scusato con questa giustificazione: «Il commento non era per questo link e quando l’ho pubblicato non mi sono accorto che il commento era nel link sbagliato. Chiedo scusa alle famiglie delle vittime e a tutti i corpi di polizia, carabinieri e altri corpi di legge che ogni giorno mettono la loro vita in gioco per noi cittadini».
Calcio / I risultati delle partite delle formazioni ravennati nella terza giornata dei campionati di Eccellenza e Promozione e nel primo turno di quello di Prima Categoria. Il Cervia raggiunge il Faenza in extremis, il Sanpaimola passa ad Alfonsine e si sblocca il San Pietro in Vincoli
L’organico del Classe, che partecipa al campionato di Eccellenza
La terza giornata del torneo di Eccellenza registra il terzo successo di fila del Classe, che infligge la prima sconfitta al Russi grazie ai gol di De Rose (rigore) e Trovato e resta solitario in vetta a punteggio pieno. Gli altri due derby sono caratterizzate da emozioni nel finale: sotto 0-2, il Cervia nel recupero segna due reti con Severi e Domini e pareggia con il Faenza, mentre il Sanpaimola sorprende a domicilio l’Alfonsine con il guizzo di Tonini. Non basta Maiorano al Massa Lombarda per avere la meglio in trasferta sul Corticella (pari 1-1) e infine il San Pietro in Vincoli, trascinato da Baiardi (doppietta), festeggia la prima vittoria in campionato sul terreno di gioco del fanalino Real San Lazzaro.
In Promozione: nel girone C c’èun mezzo sorriso solo per lo Sparta, che a Castel Bolognese pareggia con il Borgo Panigale e conquista il primo punto stagionale. Molto male invece la ex capolista Lavezzola, che in terra ferrarese cade 3-0 per mano della Portuense, e va ancora peggio il Conselice, strapazzato in casa dalla Copparese, vittoriosa 5-0. Nel girone D il derby di Sant’Alberto tra Reno e Savio è vinto dai padroni di casa e la Del Duca non va oltre al pareggio interno con il Torconca. Non portano gioie gli appuntamenti esterni di Savarna e Reda, sconfitti nell’ordine da Cava e Sampierana, mentre il Cotignola strappa un prezioso 0-0 a Gatteo.
Si chiude con la prima giornata il campionato di Prima Categoria, che nel girone G vede in lizza sei team ravennati. Il Fosso Ghiaia in casa si inchina nel derby con il Romagna, così come fa il Real Fusignano con la Virtus Faenza. L’esordio interno del Bagnacavallo contro i forlivesi del Tre Martiri termina in parità, l’impegno esterno del Solarolo nella ‘tana’ del Civitella finisce con un scoppiettante ko per 4-3.
I risultati
ECCELLENZA (3ª giornata) Girone B: Alfonsine-Sanpaimola 1-2, Cervia-Faenza 2-2, Classe-Russi 2-1, Corticella-Massa Lombarda 1-1, Diegaro-Marignanese 4-3, Fya Riccione-Savignanese 2-1, Granamica-Castrocaro 1-0, Progresso-Argentana 1-0, Real San Lazzaro-San Pietro in Vincoli 0-3. Classifica: Classe 9 punti; Granamica 7; Fya Riccione e Progresso 6; Cervia, Faenza e Corticella 5; Massa Lombarda, Russi, Alfonsine e Diegaro 4; San Pietro in Vincoli e Sanpaimola 3; Argentana, Castrocaro e Savignanese 2; Marignanese 1; Real San Lazzaro -1.
PROMOZIONE (3ª giornata) Girone C: Casalecchio 1921-Molinella Codifiume 2-1, Conselice-Copparese 0-5, Faro-Anzolavino 0-1, Sparta Castel Bolognese-Borgo Panigale 0-0, Gualdo Voghiera-Vadese Sole Luna 3-2, Persiceto 85-Sesto Imolese 2-2, Portuense-Lavezzola 3-0, Sporting Argenta-Medicina Fossatone 0-6, Valsanterno 2009-Ravarino 3-1. Classifica: Medicina Fossatone e Anzolavino 9 punti; Valsanterno e Sesto Imolese 7; Copparese, Portuense e Lavezzola 6; Molinella Codifiume, Vadese Sole Luna e Faro 4; Ravarino, Conselice, Gualdo Voghiera e Casalecchio 3; Borgo Panigale, Persiceto 85 e Sparta Castel Bolognese 1; Sporting Argenta 0. Girone D: Bellaria-Giovane Cattolica 1-4, Del Duca Ribelle-Torconca 0-0, Cava-Savarna 3-2, Gambettola-Edelweiss 1-2, Gatteo Fc-Cotignola 0-0, Igea Marina-Stella Rimini 0-1, Pietracuta-Tropical Coriano 1-1, Reno-Savio 1-0, Sampierana-Reda 3-1. Classifica: Edelweiss 9 punti; Torconca e Stella 7; Reda 6; Pietracuta 5; Tropical Coriano*, Del Duca Ribelle, Sampierana, Gambettola, Reno e Cava 4; Savio, Giovane Cattolica* e Cotignola 3; Gatteo Fc 2; Savarna 1; Igea Marina e Bellaria 0 (* una gara in meno).
PRIMA CATEGORIA (1ª giornata) Girone G: Bagnacavallo-Tre Martiri 0-0, Civitella-Solarolo 4-3, Due Emme-San Vittore 1-0, Fosso Ghiaia-Gs Romagna 0-1, Fratta Terme-Forlimpopoli 2-1, Meldola-Santa Sofia 0-1, Pianta-San Leonardo 1-2, Real Fusignano-Virtus Faenza 0-1. Classifica: Civitella, Due Emme, Fratta Terme, Romagna, San Leonardo, Santa Sofia e Virtus Faenza 3 punti; Bagnacavallo e Tre Martiri 1; Forlimpopoli, Fosso Ghiaia, Meldola, Pianta, Real Fusignano, San Vittore, Solarolo 0.
Calcio C / In terra abruzzese decidono le reti di Speranza e Foggia su rigore dopo che nella prima mezzora c’era stato il botta e risposta tra De Grazia e Samb. Inutile nel finale il gol di De Sena. Tutti i risultati e la classifica aggiornata
Teramo-Ravenna 3-2 TERAMO (4-3-3): Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Varas, De Grazia, Ilari; Bacio Terracino (31′ st Soumarè), Foggia (44′ st Pietrantonio), Tulli. A disp.: Bolognesi, Lewandowski, Altobelli, Paolucci, Milillo, Diallo, Faggioli, Mancini, Fratangelo, Barbuti. All.: Asta.
RAVENNA CALCIO (4-3-1-2): Venturi; E. Ballardini, Lelj, Venturini, Barzaghi (33′ st Magrini); Cenci (33′ st Ronchi), Papa, Piccoli (8′ st De Sena); Selleri (44′ st Sabba); Maistrello, Samb (44′ st Portoghese). A disp.: Gallinetta, A. Ballardini, Ierardi. All.: Antonioli.
ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto (assistenti Moro di Schio e Zeviani di Legnago).
RETI: 21′ pt De Grazia, 27′ pt Samb, 35′ pt Speranza, 30′ st (rig.) Foggia, 43′ st De Sena.
NOTE: amm. Calore, Samb, Papa e Venturini. Spettatori 1800 circa. Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Il duttile Tommaso Lelj ha giocato in difesa (foto Zani)
Non riesce a rialzarsi il Ravenna, che cade per la terza volta di fila, venendo sconfitto in trasferta dal Teramo. Il campo degli abruzzesi, che non vincevano tra le mura amiche dal lontano 1° aprile, si conferma così indigesto per i giallorossi, che lontano da casa perdono per l’ottava volta in nove match contro i biancorossi. A decidere la sfida sono le reti dei padroni di casa realizzate da Speranza e Foggia, su rigore, che hanno vanificato il pareggio di Samb dopo che De Grazia aveva portato in vantaggio per la prima volta la formazione di Asta al 21′ del primo tempo. Inutile il gol nel finale di De Sena, che ha riacceso le vane speranze di una rimonta finale da parte dei ragazzi di Antonioli.
La partita comincia subito su ritmi alti, con i biancorossi pericolosi con la testa di Ilari al 4′, ma Venturi devia sopra la traversa. De Grazia sblocca poco dopo il ventesimo con un mancino chirurgico all’angolino, ma il Ravenna replica con una spettacolare conclusione dai trenta metri di Samb, in campo un po’ a sorpresa dall’inizio al posto di De Sena. Il padroni di casa non ci stanno e, con un altro mancino, quello di Speranza, passano di nuovo in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti di Antonioli alzano il baricentro e sulla conclusione a botta sicura al 19′ di De Sena, che aveva sostituito da poco Piccoli, sulla linea di porta c’è il salvataggio di Speranza. Alla mezz’ora esatta il direttore di gara Lorenzin fischia un calcio di rigore per fallo di Venturini su Foggia ed è lo stesso attaccante dal dischetto a trasformare (3-1). L’assalto finale dei giallorossi produce la rete di De Sena a due minuti dalla fine, riaprendo il match, ma dopo i sei minuti di recupero sono i tifosi del “Bonolis” a esultare.
Classifica: Pordenone 10 punti; Renate, Sambenedettese* e Vicenza* 9; Bassano 7; FeralpiSalò e Albinoleffe 6; Triestina*, Sudtirol e Mestre 5; Teramo*, Fermana* e Reggiana* 4; Padova**, Ravenna, Santarcangelo e Fano 3; Gubbio 1; Modena 0 (* una gara in meno, ** due gare in meno).
Missiroli era dirigente nazionale del sindacato: «Sempre disponibile, era sull’auto quella notte per sostituire l’imprevista assenza di un collega»
2 POLIZIOTTI, UN UOMO ED UNA DONNA SONO MORTI IN UN INCIDENTE A LIDO ADRIANO SU VIALE MANZONI
In una nota del sindacato di polizia Siulp il ricordo dei colleghi deceduti in servizio nel terribile schianto della notte tra sabato 16 e domenica 17 settembre a Lido Adriano, in cui viene ricordata in particolare la generosità per cui era nota Nicoletta Missiroli consigliere nazionale Siulp e quadro dirigente del sindacato a livello locale che era sull’auto per sostituire un’imprevista assenza di un collega. “Nicoletta non era solo un quadro dirigente del Siulp, era un’amica e un punto di riferimento – scrive il sindacato in una nota pubblicata sul proprio sito internet – perr tutti; per gli iscritti ogni qualvolta doveva tutelare un loro diritto o ripristinare il rispetto delle regole; per i cittadini perché estremamente professionale ma anche disponibile per ogni esigenza che le veniva rappresentata nella sua veste di responsabile della Squadra Volante; per chiunque si rivolgesse a Lei, poiché aveva fatto del lavoro del poliziotto una vera e propria missione al servizio degli altri. Sempre gentile e sorridente, anche se ferma e determinata ogni qualvolta che serviva, era sempre disponibile ad andare incontro alle esigenze degli altri, a partire dai Colleghi. Ed è stata proprio questa sua disponibilità, nonostante la sua età e la sua qualifica, che stanotte, per non annullare un equipaggio per sopraggiunta e imprevista assenza di un collega, non ha esitato, dopo la richiesta di ausilio dell’altro equipaggio, a salire sulla volante, al posto del collega assente, per correre in soccorso dell’altro equipaggio che si trovava già al campeggio. Purtroppo questa volta Nicoletta non è riuscita ad aiutare i Colleghi che l’hanno chiamata; la sua corsa, insieme a quella di Pietro, si è infranta contro il platano killer che ha tolto la vita ad entrambi. La loro morte lascia un vuoto incolmabile è un dolore sferzante. Per questo ci stringiamo ai Loro cari e ci uniamo al loro dolore esprimendo profondo cordoglio e vicinanza nella speranza che ciò li aiuti ad affrontare questo drammatico e inaspettato distacco. Ciao Nicoletta, ciao Pietro. Sarete sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri.”
Il 54enne sostituto commissario Nicoletta Missiroli di Fusignano era alla questura di Ravenna da dieci anni dopo il servizio alla Digos di Bologna. Il 30enne agente Pietro Pezzi di Godo aveva un passato da giocatore di pallavolo: era in serie B con la Donati
Pietro Pezzi aveva un passato nella pallavolo
Lei aveva 54 anni e viveva a Fusignano, lui ne avrebbe compiuti 30 fra dieci giorni e viveva a Godo di Russi: Nicoletta Missiroli e Pietro Pezzi sono i due poliziotti in servizio alla questura di Ravenna morti nella notte tra il 16 e il 17 settembre in un incidente stradale con l’auto di servizio. I due agenti stavano raggiungendo Lido di Dante per sedare una rissa in corso e sono usciti di strada. Il sito dell’agenzia di stampa Ansa riporta un profilo dei due poliziotti.
Il sostituto commissario Nicoletta Missiroli era laureata in Sociologia a indirizzo politico ed era entrata in polizia nel 1988, anno nel quale aveva frequentato il corso. Poi era passata alla Stradale di Bologna e da qui alla sezione di Imola dove era rimasta fino al 1993; quindi era andata alla questura di Venezia dopo avere vinto il concorso per diventare ispettrice. Da lì nel 2003 era passata alla Digos di Bologna con l’incarico di responsabile dei servizi di scorta e tutela delle personalità. Nel 2007 era arrivata alla Questura di Ravenna all’Upg-Volanti, diventando dall’anno successivo vicedirigente sia dell’Upg che dell’ufficio di polizia di Frontiera Marittima, carica che ricopriva tutt’ora. Lascia il padre e un fratello. Era nota per la generosità e la disponibilità, come si evince anche dai ricordi commossi di chi la conosceva, come i deputati Alberto Pagani (Pd) e Gianluca Pini (Lega Nord).
L’agente Pietro Pezzi avrebbe compiuto trent’anni il 27 settembre prossimo. Dopo il diploma liceale, per due anni – dal dicembre 2011 al dicembre 2013 – aveva prestato servizio nell’Esercito sotto al ministero della Difesa con il grado di caporale. Quindi, dopo avere vinto il concorso, a inizio 2015 era entrato in polizia come allievo agente, diventando agente nel febbraio 2016. Era stato inizialmente assegnato alla questura di Venezia; infine era arrivato a Ravenna all’Upg-Volanti. Lascia la fidanzata, due fratelli e i genitori. Ha un passato da giocatore di pallavolo, anche se da qualche tempo solo a livello amatoriale: da giovane aveva fatto il settore giovanile del Porto Volley e nel 2011 faceva parte della rosa della Donati di Serie B.
Le perplessità del sindaco sulla proposta di trasferire la scultura in centro: “Seguo il confronto con curiosità, ma il Comune non ha avuto voce in capitolo”
La scultura Grande Ferro R di Alberto Burri in un suggestivo bianconero scattato da Adriano Zanni. L’opera è del 1990 e si trova nell’area esterna del Pala De Andrè ma non è visitabile quando la struttura è chiusa al pubblico
Spostare la scultura Grande Ferro R di Alberto Burri a Ravenna dall’area del Pala De Andrè alla nuova piazza Kennedy? La proposta ai limiti della provocazione, lanciata da un gruppo di intellettuali locali, in città ha stimolato il dibattito. L’opera è di proprietà del Comune, come tutto il Pala De Andrè e l’area su cui sorge, e al momento non si registrano intenzioni concrete per un trasloco. Ma il sindaco Michele de Pascale segue con interesse il dibattito: «La proposta nasce spontaneamente da un gruppo di privati, apprezziamo che per cortesia ci abbiano informato quando si sono messi in moto ma è un’iniziativa sulla quale il Comune non ha avuto voce in capitolo. Stiamo seguendo il confronto con curiosità». L’eventuale decisione di un trasferimento spetterebbe all’amministrazione che però non mancherebbe di avvalersi di altri pareri istituzionali: «Per prima andrebbe ascoltata la Soprintendenza». Il primo cittadino aggiunge al dibattito due perplessità personali: «Per prima cosa dobbiamo pensare che vorrebbe dire spostare un’opera site specific (realizzata nel 1990 su commissione del Gruppo Ferruzzi, ndr) pensata per il contesto in cui si trova ora, verso un altro contesto realizzato di recente ma non con la finalità di accogliere quell’opera». La seconda perplessità invece è connessa ai progetti futuri del Comune: «Gli spunti odierni nascono dalla condizione attuale vissuta dall’opera: non c’è dubbio che oggi sia poco valorizzata e poco fruibile ma nella visione dell’amministrazione c’è una completa riqualificazione di tutta l’area attorno al Pala De Andrè: la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport adiacente, da progettare come una struttura polivalente, avverrà pensando a uno spazio da vivere con maggiore frequenza. In un contesto rivisto credo che anche l’opera di Burri potrebbe beneficiare di maggiore visibilità». Ma piazza Kennedy ospiterà altro? «Al momento non è in esame alcun collocamento di opere d’arte». Potrebbe invece essere diversa la situazione per altri luoghi del centro: «Uno degli argomenti della Biennale del mosaico sarà l’investimento in opere d’arte in città su cui stiamo lavorando coinvolgendo grandi artisti».