venerdì
15 Agosto 2025

Poule Scudetto, il sorteggio: il Ravenna debutta sabato sera in casa della Fermana

Calcio Serie D / Definiti i gironi della prima fase, con i giallorossi che comiceranno il loro cammino con una trasferta in terra marchigiana (fischio d’inizio alle ore 20.30). L’altro match sarà in casa contro il Gavorrano, con data ancora da stabilire

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Un’esultanza dei giallorossi dopo un gol del Ravenna

La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato alle società vincitrici dei rispettivi gironi gli accoppiamenti per la prima fase della Poule Scudetto Dilettanti. Il Ravenna è inserito nel triangolare con Fermana e Gavorrano, e disputerà la prima partita sabato 13 maggio, ore 20.30, allo stadio Recchioni di Fermo (in origine il match era in programma domenica 14). La seconda gara si giocherà il 21 maggio, sempre alle ore 16, tra la perdente del primo match (o la squadra di casa in caso di pareggio) e il Gavorrano, che il 14 maggio è di riposo. L’ultimo match del triangolare si disputerà il 23 maggio. Quindi, riassumendo, in caso di vittoria o di pareggio i giallorossi sfideranno i toscani al “Benelli” il 23 maggio, in caso di sconfitta invece il match sarà disputato a Ravenna il 14 maggio.

Si qualificano alla fase successiva le tre vincenti dei triangolari più la migliore seconda. Le gare di semifinale e finale – in programma le prime il 1° giugno, le seconde il 3 giugno – si disputeranno sui campi individuati dal Dipartimento Interregionale. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari (due tempi da 45 minuti) si andrà direttamente ai calci di rigore. Gli altri due triangolari sono formati da: Cuneo, Monza e Mestre il primo girone; Arzachena, Bisceglie e Sicula Leonzio il secondo girone.

Danni al tetto, piove dentro al liceo: giornali e stracci per raccogliere l’acqua

La preside dell’Alighieri: «Finora non era mai capitato ma si sapeva del problema alla copertura dell’edificio, manutenzione già programmata a partire dall’11 maggio»

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Una foto scattata sulle scale del liceo Alighieri di Ravenna

Diversi gradini di una rampa delle scale dentro al liceo Dante Alighieri di Ravenna sono coperti da stracci e fogli di giornale per raccogliere l’acqua piovana che stamani, 9 maggio, è cominciata a piovere all’interno della scuola superiore in viale Farini. Il personale scolastico ha disposto alcuni cartelli per delimitare il passaggio degli studenti.

La necessità di riparare il tetto era cosa nota ma le piogge abbondanti di questi giorni hanno mostrato in maniera palese l’urgenza dell’intervento. La manutenzione è programmata a partire dall’11 maggio, come spiega la dirigente scolastica Patrizia Ravagli: «Si sapeva che il tetto aveva dei danni da riparare e infatti la riparazione era già in programma da tempo. Non era mai capitato finora che piovesse dentro ma questi giorni di piogge abbondanti hanno fatto emergere ancora di più la necessità della manutenzione. A noi è stato comunicato che i lavori cominceranno l’11 maggio».

Pala De André impegnato fino a luglio: OraSì costretta a “emigrare” a Forlì o Faenza

Basket Serie A2 playoff / A causa degli appuntamenti in programma da tempo al Pala De André, in particolare il “Ravenna Festival”, la squadra giallorossa dovrà disputare i quarti di finale in un altro palazzetto. La decisione dopo lo spareggio tra Biella e Verona che definirà l’avversario

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Il pubblico del Pala De André alle spalle dei giocatori dell’OraSì nel giorno della vittoria in gara2 su Roma

La partita dello scorso 2 maggio, quella della vittoria sulla Virtus Roma dopo un tempo supplementare, sarà ricordata come l’ultima giocata al Pala De André dall’OraSì in questa splendida stagione. Il legame tra la squadra di basket giallorossa e il palazzetto principale di Ravenna si spezza infatti sul più bello, a pochi giorni dalla disputa dei quarti di finale dei playoff di Serie A2. Non è una separazione traumatica, in quanto prevista fin dall’inizio della stagione, ma di sicuro non sarà accolta con grande piacere dai tifosi bizantini.

A prescindere dall’avversario del prossimo turno, il cui nome sarà “svelato” dopo lo spareggio di domani tra Biella e Verona, l’OraSì dovrà in ogni caso emigrare: con ogni probabilità al PalaGalassi (ex Pala Fiera) di Forlì, ma c’è anche un piccola possibilità per il PalaCattani di Faenza. Il motivo di questo “addio” forzato arriva dagli appuntamenti già in essere da tempo al Pala De André, che il 12 e il 13 maggio ospiterà l’evento “Le giornate dello sport come integrazione” – un meeting internazionale di judo organizzato dal Centro Sport Terapia Judo Ravenna – e nei giorni successivi, fino a tutto luglio, il tradizionale “Ravenna Festival”, giunto alla sua 28esima edizione. Il primo appuntamento in cartellone della rassegna, in realtà, è previsto per il 28 maggio, ma in ogni caso il palazzetto sarà messo a disposizione fin da subito per l’allestimento dei concerti.

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I tifosi dell’OraSì sulla tribuna del Pala De André

Non fa quindi nessuna polemica il direttore generale del Basket Ravenna, Mauro Montini: «Sapevamo fin da inizio stagione che da metà maggio in poi il Pala De André non sarebbe stato più disponibile. Nel palazzetto è infatti in programma un evento tradizionale per la città di Ravenna, che c’è ormai da tantissimi anni, con date certe e decise già da mesi, mentre per quello che ci riguarda i playoff rappresentano un appuntamento che non si può prevedere. Quindi adesso dovremo valutare e decidere dove giocare le prossime gare dei quarti, ma non prima di conoscere il nome del nostro avversario».

A oggi, infatti, non si sa ancora quando l’OraSì disputerà le sue prossime gare interne. Potrebbe essere una sola, o forse anche due (l’eventuale gara4), nel caso l’avversario fosse Biella: in tal caso si giocherà il 19 e il 21 maggio, con ogni probabilità a Forlì. Potrebbero invece essere due, o addirittura tre (l’eventuale “bella”), nel caso l’avversario fosse Verona: le partite casalinghe sarebbero però da disputare il 14, il 16 e il 24 maggio, sempre con Forlì come prima possibilità, ma in questo caso non è da scartare l’ipotesi Faenza.

Voucher in agricoltura, la Regione: «Chiederemo allo Stato nuovi strumenti»

L’abolizione ha causato problemi agli imprenditori agricoli. La Lega chiede di intervenire e la Regione risponde: «Ci muoveremo con il governo»

L’abolizione dei voucher si fa sentire nel settore per i quali, inizialmente, erano stati pensati: l’agricoltura. I buoni lavoro erano stati infatti inizialmente sperimentati in questo settore. Coldiretti aveva già lamentato le conseguenze di questa scelta e ora in Regione la Lega Nord, con un documento firmato anche dal consigliere regionale faentino, Andrea Liverani, ha chiesto di intervenire.

La giunta ha risposto con l’assessore Patrizio Bianchi spiegando di essersi attivata con il governo « per chiedere di approvare quanto prima norme per i lavoratori stagionali in agricoltura che garantiscano maggiore flessibilità ma al contempo impediscano usi distorti e irregolari che la diffusione anomala dello strumento dei voucher aveva provocato. Abbiamo un tavolo di confronto con l’esecutivo nazionale, che ci ha assicurato di essersi attivato sul tema”.

L’assessore ha poi precisato che «nell’ambito delle competenze regionali per le comunicazioni obbligatorie di assunzione nel settore agricolo è stata messa a disposizione per i datori di lavoro agricoli una funzionalità nel sistema informatico di comunicazione obbligatoria che consente di adempiere agli obblighi di comunicazione dell’instaurazione dei rapporti di lavoro agricoli in modo semplificato».

La Lega ha invitato la Giunta di chiedere al Governo e al ministro Martina «di velocizzare l’approvazione di un provvedimento, in particolare per il settore agricolo che si trova a confrontarsi con difficoltà burocratiche e fiscali di ritorno, che possono avere come conseguenza l’aumento del ricorso al lavoro nero».

Gualtieri (Flaminia): «Lo studentato è strategico per il campus di Ravenna»

Intervento da 8 milioni per 112 posti letto nella palazzina di 5 piani davanti alla stazione. In gara al bando del ministero

Fondazione Flaminia«La presenza di uno studentato sarebbe strategica per il campus ravennate». Così Lanfranco Gualtieri, presidente della Fondazione Flaminia che sostiene il decentramento dell’Università di Bologna a Ravenna e in Romagna, ha parlato del progetto presentato per realizzare 112 posti letto a servizio degli studenti nella palazzina di fronte alla stazione ferroviaria di Ravenna che oggi ospita uffici comunali. La riflessione di Gualtieri è venuta in occasione della seduta del consiglio di indirizzo di giovedì 4 maggio in cui è stato presentato il bilancio consuntivo relativo all’anno 2016. Il rendiconto chiude in positivo, con un avanzo di 6.151 euro.

La realizzazione dello studentato avrebbe una doppia valenza: «Consentirebbe, da un lato, di rispondere prioritariamente alle esigenze degli studenti aventi diritto alla borsa di studio, agli studenti internazionali e alla generalità degli studenti fuori sede; dall’altro, di lavorare e attuare a Ravenna un progetto di valorizzazione di una dimensione formativa e comunitaria del vivere l’esperienza universitaria, fondamentale per ogni città che voglia definirsi universitaria».

Il progetto di residenza universitaria “Isola san Giovanni” riguarda, come detto, l’immobile di piazzale Farini 21, di proprietà di Ravenna Holding (la cassaforte del Comune), che ha una superficie complessiva di circa 4mila mq distribuita su cinque piani fuori terra più l’interrato. Il progetto prevede 112 posti letto suddivisi in 9 mini alloggi, 43 camere doppie e 12 singole. Sono contemplati spazi collettivi (sale studio e ricreative, cucine comuni, palestra, campo da paddle-tennis sul tetto) e di servizio, che privilegiano la socializzazione e la permeabilità della struttura, riflettendosi anche sul giardino esterno e gli spazi commerciali circostanti. Sono previsti interventi sull’involucro edilizio e soluzioni impiantistiche tecnologicamente avanzate al fine di ottenere un elevato grado di efficientemente energetico. L’intervento di ristrutturazione prevede un costo complessivo di circa 7,9 milioni di euro. Lo studio partecipa al bando del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca uscito il 9 febbraio scorso nell’ambito della legge 338 del 2000 (in materia di alloggi e residenze per studenti universitari) per ottenere finanziamenti da destinare a interventi su strutture residenziali universitarie.

Strade provinciali: appalto da 650mila euro per rifare i tratti più danneggiati

Dalla San Vitale alla Selice: molte arterie fondamentali per la viabilità locale hanno subito danni durante l’inverno. Ecco la mappa degli interventi

NaviglioArrivano 650mila euro per il rifacimento di alcuni tratti delle strade provinciali danneggiati dal maltempo nell’ultimo inverno. A stanziare il finanziamento è la Regione mentre la Provincia ha individuato le strade su cui intervenire.

Nell’area territoriale ravennate i lavori saranno effettuati sulla San Vitale, sulla Brisighellese, sulla Cesena-Cervia e su altre tre strade: la 254 di Cervia, la provinciale 80 e la 113. La Brisighellese sarà interessata anche nell’area faentina, a cui vanno aggiunte le Casolana Riolese e la Naviglio. A Lugo, infine, saranno interessate la Naviglio, la Selice e la San Vitale. Nella gallery, la mappa delle strade e alcuni rilievi fotografici dei tecnici provinciali ad aprile.

Chi si aggiudicherà l’appalto dovrà rifare i tratti più deteriorati dei vari manti stradali, eliminando avvallamenti ed eventuali crepe e buche che si sono formati a causa di pioggia, neve e freddo tra l’autunno e l’inverno.

Festeggia anche la baby Ravenna: la Juniores accede alla seconda fase dei playoff

Calcio giovanile / Grazie a una rete di Montemaggi nella gara con il San Marino i giovani giallorossi volano al turno successivo degli spareggi. Prossimo match sabato contro la Triestina

Ravenna-San Marino 1-0
RAVENNA: Maddalena, Calderoni, Cappello, Finchi, Centonze, Ferri, Mariani (26’ st Guri), Costantini, Montemaggi (41’ st David), Pregnolato, Schiavone. A disp.: Rossi, Skendaj, Caon, De Simmeo, Guerreri, Finotelli, Gardini. All.: Ottaviani.
SAN MARINO: Ismailji, Tontini (48’ st Fortunati), Frisoni, Moretti (21’ st Perazzini), Conti, Bartolucci, Gatti (41’ st Morganti),  Ceccaroli, Bardeggia, Sylla, Terrafino. A disp.:  R. Michelotti, M. Michelotti, Minacapilli, De Angelis, Averhoff. All.: Venerucci.
ARBITRO: Zippilli di Ascoli Piceno.
RETE: 39’ st Montemaggi.
NOTE: amm. Mariani, Calderoni, Bardeggia, Conti, Pregnolato.

Saluto Finale
Il saluto finale dei giovani giallorossi al termine della partita

Ancora Montemaggi, ancora una vittoria per 1-0 e ancora un’asticella superata. La Juniores del Ravenna neutralizza il San Marino e si spinge nelle frontiere degli spareggi interregionali. Sorteggiata la composizione dei triangolari della seconda fase, la squadra di Ottaviani sarà impegnata in trasferta sul campo della Triestina il 13 maggio alle ore 16, mentre l’altra squadra del triangolare è la Virtusvecomp Verona.

Come nel match precedente con il Castelvetro, il Ravenna si fa apprezzare per la capacità di soffrire, ma anche per una ritrovata condizione atletica, per una notevole solidità e per una compattezza tra i reparti. Il San Marino, che deve vincere per passare il turno, attacca in prevalenza, prende le redini del match nella ripresa ma fatica poi ad arrivare alla conclusione. Ci prova due volte Sylla, senza la dovuta precisione, e ci provano all’inizio della ripresa Bardeggia con un velenoso pallonetto dalla grande distanza (il colpo di reni di Maddalena è efficace) e Moretti (rasoterra dal limite che sfiora il palo). La formazione giallorossa, che nel primo tempo aveva sfiorato la rete con un tiro di Schiavone, rintuzzato in uscita da Ismailji, prende quota attorno alla mezz’ora della ripresa e al 39’ passa: filtrante per Montemaggi che calcia a rete in corsa; Ismailj prima blocca ma poi si fa sfuggire dalle mani il pallone che entra in rete. Al 46’ corta rimessa all’indietro di Frisoni, prende palla David che scarta il portiere ma poi a porta spalancata trova una buca galeotta che gli indirizza fuori la conclusione.

Le dichiarazioni del dopo partita “Un’altra buona partita – dice soddisfatto il tecnico Marcello Ottaviani – in cui la squadra ha chiuso bene tutti gli spazi e ha saputo soffrire. Ho visto ragazzi in crescita, anche dal punto di vista fisico, e convinti di ottenere il risultato. Abbiamo aggiunto un’altra tacca al nostro splendido percorso stagionale e andiamo a scoprire la seconda fase di questi playoff”.

La prostituta ricatta il cliente 80enne: «Paga o diffondo un video hard». Arrestata

Una donna di 25 anni chiedeva duemila euro all’anziano che si è rivolto a un avvocato e poi alle forze dell’ordine

CellulareUna donna di  25 anni è stata arrestata dalla polizia per aver ricattato un anziano cliente. L’uomo, ottantenne – secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Resto del Carlino – si era visto richiedere duemila euro per evitare la diffusione di un video hot che avrebbe come oggetto i loro rapporti sessuali.

Con ogni probabilità il video era solo un pretesto per spaventare l’uomo e avere la cifra richiesta. Pretesto comunque andato a buon fine perché l’ottantenne, spaventato, si è rivolto subito ad alcuni conoscenti per un prestito ed evitare che la moglie venisse a conoscenza dalla relazione. Si è poi persuaso ad andare da un avvocato e poi dai carabinieri. E’ quindi scattata la trappola: soldi fotocopiati da consegnare alla prostituta che è stata arrestata in flagranza di reato, per estorsione.

Le Perle, quell’outlet rimasto un cantiere. Doveva inaugurare nel 2012…

Avrebbe dovuto assorbire parte delle ex lavoratrici Omsa. Costruito al 70 percento, con tanto di ponte sopra l’autostrada per lo svincolo, poi passaggi di mano e fallimenti societari

OutletFaenza (1)Se il centro commerciale di Faenza è Le Maioliche del gruppo Igd (che non sarebbe a differenza dell’Esp al momento soggetto ad alcun progetto di ampliamento), il vero grande caso di consumo e vero e proprio “spreco” del territorio manfredo e provinciale resta l’enorme cantiere di quello che doveva essere invece un outlet, appena fuori dallo svincolo autostradale faentino. Si tratta del cosiddetto Le Perle che avrebbe dovuto assorbire anche parte della manodopora che rimase senza lavoro dopo la delocalizzazione dell’Omsa. Sul sito internet si trova ancora la data dell’inaugurazione prevista: 2012. E si può vedere che il complesso è stato costruito al 70 percento, con tanto di ponte sopra l’autostrada per lo svincolo, tra passaggi di mano e fallimenti societari. Una ferita che resta aperta e di cui non è ben chiaro il destino. Circolano voci che potrebbero essere interessati all’aquisto dal curatore fallimentare fondi internazionali, i cosiddetti “vulture funds” interessati appunto a investire là dove ci sono fallimenti importanti per acquistare a poco prezzo e poi rivendere.

Il Parco Bucci si rifà il look: chiuso per un mese a partire da domani

Saranno fatti alcuni lavori di riqualificazione. In totale si tratta di un investimento di 300mila euro. Rifatte staccionate, stradelli, servizi igienici

Parco Bucci
Il parco Bucci

Il parco Bucci di Faenza sarà chiuso per un mese a partire da domani, mercoledì 10 maggio. L’area verde, una tra le più frequentate nella città manfreda, vedrà riqualificati i servizi igienici e la zona dei giochi. Saranno poi rifatti gli stradelli e sostituite le staccionate. L’intervento è finanziato da vari sponsor: il Rotary, l’associazione Anch’Io e la ditta Saer. Il costo totale è di 300mila euro. «Sappiamo – ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi – che la chiusura porterà disagi alle famiglie ma non potevamo fare diversamente».

Alla riapertura dovrebbe essere imminente il bando per la gestione del parco, per le quali sono partite le lettere di invito alla gara. Si cerca un’associazione di volontariato di cui faranno parte veterinari e biologi. Dalla costruzione nel parco, nei primi anni Settanta, non era mai stato fatto un intervento così rilevante.

 

Videogame tra passato e futuro: in darsena per un weekend il paradiso dei nerd

Appuntamento dal 12 al 14 maggio all’Almagià. Da una parte postazioni con le consolle retrò come Amiga e Commodore, dall’altra i visori con la realtà virtuale. Poi conferenze e spazio ai commercianti

Supermariobrosworld1 HeaderI videogiochi e la tecnologia, tra passione nerd e cultura pop, saranno il fulcro di un weekend in darsena a Ravenna. Dal 12 al 14 maggio avrà luogo l’Almagià Gtc Day (Games technology convention) per la prima volta in città: test, aperitivi, postazioni gioco, panel. L’evento è organizzato dall’associazione di promozione sociale Fox, con il patrocinio e il contributo del Comune (insieme al sostegno di Bcc ed importanti partners quali Lega Nerd e Multiplayer.it), e vuole proporsi agli appassionati tutte le età per essere un punto d’incontro per varie generazioni a confronto, per dare spazio alla nuova dimensione che la tecnologia assume in modo sempre più preponderante nella vita di ognuno.

L’assessore comunale Giacomo Costantini (Smart City e Turismo) ha affermato «di aver accolto con entusiasmo la proposta dell’associazione Fox anche perché lega aspetti di promozione turistica e smart city soffermandosi, grazie ai seminari programmati, sulle potenzialità della gamification come modalità di apprendimento e coinvolgimento. I video game non devono più essere considerati solo un passatempo ma veri e propri media in grado di accompagnare il cambiamento sociale, economico e tecnologico. Attraverso la gamification e il game design è possibile infatti immaginare e costruire la città del futuro con percorsi partecipati e condivisi o persino pensare di promuovere il territorio tramite operazioni di product placement».

La manifestazione sarà inaugurata la sera di venerdì 12 maggio con un aperitivo a tema Star Wars realizzato in collaborazione con il fan club Empira e con il ristorante Akamì nell’adiacente spazio Darsena Pop Up sulla banchina. Apertura ufficiale il 13 maggio.

Nell’area ludica si troveranno due diversi percorsi tematici, una sorta di passato e futuro del videogioco. Da un lato ci saranno tutte le console retro (Atari, Commodore, Nintendo, Sega…) in postazioni con tv tubo catodico pronte per l’uso, con un esperto che illustrerà tutte le caratteristiche di ogni console e farà divertire il pubblico con i giochi che hanno fatto la storia. Dall’altro lato ci saranno delle postazioni con pc da gaming di fascia alta e visori di realtà virtuale per sperimentare con mano quanti progressi a livello qualitativo l’intrattenimento videoludico abbia subito e dove l’evoluzione tecnologica possa portare l’intero medium.

Nell’area conferenze un palco in cui, nella giornata di sabato, si alterneranno vari panel con ospiti di stampa specializzata in ambito videoludico, cinematografico e di pop culture oltre a esperti di settore e sviluppatori di videogiochi. La scaletta dei temi per i vari panel sarà la seguente: “Gamification: come il game design può influenzare il mondo di domani”, “Videogiochi e Cinema: due mondi non più così distanti”, “Donne e videogiochi: sono davvero binari paralleli?”, “Game Development: esperienze indipendenti in Italia”,  “Verso l’E3 2017: cos’ha in serbo il futuro per i videogiochi?”.

Nell’area espositori in vendita diversi prodotti: Brain Fusion con videogiochi e retrogame, AndyCards con boardgames e carte collezionabili, Enter Plasma con cavi custom per Pc Gaming, uno store Lego con un’esposizione tematica e postazioni di gioco per adulti e bambini.

Nell’area food diversi punti ristoro tra cui Akamì, gelateria di Strada e Bizantina con le birre artigianali.

Accoltellato sotto i portici, 23enne ferito. Si indaga nel giro dello spaccio

Forze dell’ordine alla ricerca dell’aggressore: già identificato un sospettato

Si indaga nel giro dello spaccio cercando di rintracciare un giovane già identificato: sono gli sviluppi dell’accoltellamento avvenuto ieri, 8 maggio, sotto i portici di via Corrado Ricci in pieno centro storico a Ravenna poco dopo le 18. Lo si apprende dalle pagine di Resto del Carlino e Corriere Romagna di oggi. Nella lite tra due uomini, poco distante da un bar all’altezza della biblioteca, è rimasto ferito un 23enne: si è preso una coltellata all’addome ed è stato portato in ospedale dove non sarebbe in pericolo di vita. Le forze dell’ordine che indagano hanno acquisito le immagini filmate dalle telecamere dei negozi nella via. Un breve litigio poi il fendente. L’aggressore si allontana prima verso via Cairoli poi torna e si avvia verso via Mazzini. Il ferito viene sorretto da una terza persona e barcollante si fa accompagnare fino a piazza XX settembre dove si rivolge alla farmacia per chiedere aiuto. Sul posto la polizia municipale e la polizia di Stato per avviare le ricerche dell’aggressore mentre il personale del 118 ha soccorso il ferito. Entrambi i protagonisti della vicenda sarebbero nord africani.

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