venerdì
12 Settembre 2025

«Gente in cima a un palazzo pericolante» Erano sei ragazzini a caccia di Pokemon

L’intervento dei carabinieri dopo una telefonata al 112 che segnalava un gruppo di persone sul tetto dell’ex colonia Varese

La chiamata al 112, da un residente nell’anello del Pino a Cervia, segnalava un gruppo di extracomunitari sul tetto dell’ex colonia Varese, edificio pericolante sul litorale cervese. I carabinieri hanno trovato sei ragazzini tra dodici e quindici anni saliti lassù per andare a caccia di un Pokemon. È accaduto nei giorni scorsi, nel pieno della pokemania scoppiata dopo il lancio del videogioco per telefonini che sta impazzando ovunque. I ragazzi sono stati portati fuori dal pericolante edificio e riaccompagnati dai rispettivi genitori.

Nuovi spazi espositivi e una mongolfiera “Bassa Romagna in fiera” si presenta

Dal 10 al 18 settembre cambia pelle l’evento di Lugo. Rivisitata l’area dedicata all’agricoltura. Il ministro Poletti all’inaugurazione

Ci sarà anche una mongolfiera in volo vincolato, l’area dedicata alle esposizioni sarà più estesa e terrà conto del nuovo arredo urbano da poco completato ma cambierà anche la filosofia di fondo, non più una fiera classica ma un evento capace di costruire occasioni per il mondo imprenditoriale e promuovere un intero territorio: la 26esima edizione della Fiera dell’agricoltura, artigianato e industria della Bassa Romagna, a Lugo dal 10 al 18 settembre 2016, cambia volto e lo fa partendo dal nome. Si chiamerà infatti “Bassa Romagna in Fiera”.

L’organizzazione dell’evento, presentato oggi 25 luglio in conferenza stampa al Salone Estense della Rocca di Lugo, è affidata alla società fieristica Ferrara Fiere Srl con la collaborazione di Expo Fiere in qualità di segreteria commerciale. L’assegnazione della Fiera è avvenuta con un bando. All’inaugurazione sarà presente il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Le novità in campo riguardano gli spazi espositivi. Il Comune di Lugo ha infatti concesso nuove aree (piazza Primo Maggio, via Baracca e i cortili esterni della Rocca), che consentiranno così di ampliare lo spazio per le aziende in lista d’attesa (circa 50). Le riconferme della passata edizione già garantiscono la copertura dell’85 percento degli spazi espositivi. Quest’anno sarà rivisitata l’area dedicata all’agricoltura e macchine movimento terra, che si svilupperà da piazza Cavour fino a piazza Primo Maggio, che acquisisce così per la prima volta un’identità specifica. Inedita anche la disposizione degli spazi all’interno del Pavaglione, che terranno conto della rinnovata piazza Mazzini, sia sotto il profilo estetico, sia funzionale. In piazza Mazzini sarà collocata l’arena dibattiti, che sarà gestita in sinergia con le associazioni di categoria. Saranno organizzati inoltre numerosi momenti di dibattito e convegni dalle stesse associazioni di categoria. Per esempio, sarà presente anche quest’anno lo stand condiviso di Cna e Confartigianato, dove il tema conduttore delle serate sarà lo sviluppo sostenibile.

L’evento sarà vivacizzato da una serie di incontri, dibattiti, momenti di intrattenimento. Novità di quest’anno, la presenza di una mongolfiera in volo vincolato, che riprende i fasti delle grandi fiere di fine Ottocento e sarà disponibile per il pubblico nelle giornate di domenica 11, sabato 17 e domenica 18 settembre. La piazzetta dei sapori (nella zona pedonale di piazza Trisi, già al completo) sarà come una fiera nella fiera e consentirà al pubblico un viaggio gastronomico attraverso diverse specialità provenienti da tutta Italia. Spazio anche ai ristoranti della Bassa Romagna, che avranno a disposizione uno spazio in largo della Repubblica, dove potranno proporre le proprie degustazioni per tutte le serate della Fiera.

Come nelle passate edizioni, sarà presente uno stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con iniziative volte a promuovere da un lato il turismo sul territorio, dall’altro i servizi erogati, in particolare per quanto riguarda le politiche ambientali e giovanili.

Nuovi spazi espositivi e una mongolfiera “Bassa Romagna in fiera” si presenta

Dal 10 al 18 settembre cambia pelle l’evento di Lugo. Rivisitata l’area dedicata all’agricoltura. Il ministro Poletti all’inaugurazione

Ci sarà anche una mongolfiera in volo vincolato, l’area dedicata alle esposizioni sarà più estesa e terrà conto del nuovo arredo urbano da poco completato ma cambierà anche la filosofia di fondo, non più una fiera classica ma un evento capace di costruire occasioni per il mondo imprenditoriale e promuovere un intero territorio: la 26esima edizione della Fiera dell’agricoltura, artigianato e industria della Bassa Romagna, a Lugo dal 10 al 18 settembre 2016, cambia volto e lo fa partendo dal nome. Si chiamerà infatti “Bassa Romagna in Fiera”.

L’organizzazione dell’evento, presentato oggi 25 luglio in conferenza stampa al Salone Estense della Rocca di Lugo, è affidata alla società fieristica Ferrara Fiere Srl con la collaborazione di Expo Fiere in qualità di segreteria commerciale. L’assegnazione della Fiera è avvenuta con un bando. All’inaugurazione sarà presente il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Le novità in campo riguardano gli spazi espositivi. Il Comune di Lugo ha infatti concesso nuove aree (piazza Primo Maggio, via Baracca e i cortili esterni della Rocca), che consentiranno così di ampliare lo spazio per le aziende in lista d’attesa (circa 50). Le riconferme della passata edizione già garantiscono la copertura dell’85 percento degli spazi espositivi. Quest’anno sarà rivisitata l’area dedicata all’agricoltura e macchine movimento terra, che si svilupperà da piazza Cavour fino a piazza Primo Maggio, che acquisisce così per la prima volta un’identità specifica. Inedita anche la disposizione degli spazi all’interno del Pavaglione, che terranno conto della rinnovata piazza Mazzini, sia sotto il profilo estetico, sia funzionale. In piazza Mazzini sarà collocata l’arena dibattiti, che sarà gestita in sinergia con le associazioni di categoria. Saranno organizzati inoltre numerosi momenti di dibattito e convegni dalle stesse associazioni di categoria. Per esempio, sarà presente anche quest’anno lo stand condiviso di Cna e Confartigianato, dove il tema conduttore delle serate sarà lo sviluppo sostenibile.

L’evento sarà vivacizzato da una serie di incontri, dibattiti, momenti di intrattenimento. Novità di quest’anno, la presenza di una mongolfiera in volo vincolato, che riprende i fasti delle grandi fiere di fine Ottocento e sarà disponibile per il pubblico nelle giornate di domenica 11, sabato 17 e domenica 18 settembre. La piazzetta dei sapori (nella zona pedonale di piazza Trisi, già al completo) sarà come una fiera nella fiera e consentirà al pubblico un viaggio gastronomico attraverso diverse specialità provenienti da tutta Italia. Spazio anche ai ristoranti della Bassa Romagna, che avranno a disposizione uno spazio in largo della Repubblica, dove potranno proporre le proprie degustazioni per tutte le serate della Fiera.

Come nelle passate edizioni, sarà presente uno stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con iniziative volte a promuovere da un lato il turismo sul territorio, dall’altro i servizi erogati, in particolare per quanto riguarda le politiche ambientali e giovanili.

Colonne sonore orchestrate dal vivo in piazza S. Francesco

Tre serate dedicate alle più celebri musiche da film dal 26 al 28 luglio.

Jacopo RivaniDopo il notevole gradimento di pubblico degli anni scorsi si apre in piazza San Francesco a Ravenna, martedì 26 luglio, alle 21.30, la quarta edizione della rassegna “Soundtrack, il Cinema in Concerto”, tre serate dedicate alla musica da film, promosse dall’associazione LaCorelli in collaborazione con il Comune. L’esordio è affidato all’Orchestra Corelli diretto da Jacopo Rivani, che culminerà nell’esecuzione dell’intramontabile Rapsodia in Blue di George Gershwin e in una selezione di raffinate colonne sonore firmate da autori come Ennio Morricone, John Williams, Nino Rota ed altri, su arrangiamenti di Giorgio Babbini e con la partecipazione straordinaria di due giovani talenti: Simone Castiglia al violino e Cecilia Facchini al piano. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’istituto musicale Verdi di Ravenna.

Si prosegue mercoledì 27 luglio, sempre alle ore 21.15, con “Jazz at the Movies”, in scena la Big Band dell’Istituto Sarti diretta da Daniele Santimone, ensemble di comprovata esperienza che si propone come laboratorio permanente per musicisti attenti sia ai linguaggi dell’improvvisazione, sia alla musica contemporanea. Con importanti collaborazioni ed incisioni all’attivo, l’ensemble è diventato ormai un punto di riferimento sul territorio, ed è pronto a coinvolgere il pubblico di Piazza San Francesco in una serata ad alto tasso di energia, con una selezione di masterpiece di musica da film in chiave jazz.

Chiude la rassegna, giovedì 28 luglio alle ore 21.15, “No[t]te degli Oscar”, il concerto sperimentale degli EST – Electric String Trio, un viaggio nella musica di Ennio Morricone in compagnia di Nicola Nieddu al violino elettrico, Luca Di Chiara al contrabbasso e Antonio Cortesi al violoncello elettrico. I tre ricoprono ruoli principali all’interno dell’Orchestra Corelli, e pur legati ad una formazione classica si rivelano eccellenti interpreti della più vanzato ricerca musicale.
I concerti sono ad ingresso gratuito.

Segnalazione guasti e lettura contatore Il telefonino gestisce il servizio dell’acqua

Hera lancia l’applicazione gratuita con varie possibilità: c’è anche il calcolo del risparmio per chi beve quella del rubinetto invece della bottiglia

La lettura del contatore dell’acqua, la ricezione di avvisi in caso di interruzione dell’erogazione, la segnalazione di una perdita in strada e i dati sulla qualità dell’acqua del rubinetto: tutto si può fare dal telefonino che avete in mano con l’Acquologo, la nuova applicazione gratuita creata da Hera sulla scia di Rifiutologo che aiuta a separare meglio i rifiuti e permette di inviare foto-segnalazioni geolocalizzate su abbandoni.

L’autolettura del contatore idrico Grazie all’Acquologo, per coloro che possiedono un contratto con Hera è possibile eseguire in maniera semplice e veloce l’autolettura del contatore idrico e comunicare con lo smartphone il consumo effettivo di acqua.

Interruzioni del servizio idrico L’Acquologo è anche in grado di informare preventivamente i cittadini su eventuali interruzioni del servizio idrico per lavori programmati (ad esempio il rinnovo o la sostituzione di condotte). I clienti Hera, inoltre, potranno ricevere l’avviso anche tramite sms, inserendo oltre al Cap il proprio numero di cellulare.

Qualità dell’acqua di casa Hera gestisce il servizio idrico garantendo ai suoi clienti un’acqua buona da bere, l’app permette di consultare sullo smartphone i valori medi (calcio, pH, durezza, residuo secco e molto altro) sulla qualità dell’acqua erogata in ciascuno dei comuni serviti dalla multiutility, confrontandoli con i limiti di legge.

Risparmio Con l’applicazione si può valutare il risparmio economico generato dal consumo di acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia: basta inserire nella sezione “Quanto risparmi” i litri di acqua bevuti alla settimana e selezionare la marca solitamente acquistata.

Segnalazioni perdite d’acqua Si potrà comunicare perdite d’acqua su suolo pubblico dovute a una rottura delle tubazioni sotto il manto stradale. Per farlo, è sufficiente scattare una foto con il proprio smartphone ed eventualmente allegare un breve testo.

L’esperto risponde L’applicazione offre infine la possibilità di contattare gli esperti di Hera con domande e richieste sul servizio idrico locale, e di leggere le risposte alle domande più frequenti in questo ambito.

Spiagge Soul sbarca con due concerti al carcere di Ravenna

E il 26 al bagno Kuta una serata live dedicata al calypso di Harry Belafonte

soul carcereSpiagge Soul non porta la musica dell’anima in riva al mare ma anche fra le mura del carcere. Per la prima volta il festival include nel cartellone due appuntamenti molto speciali con particolare attenzione al sociale: si tratta di due concerti nella casa circondariale di Ravenna, previsti il 25 luglio e il 2 agosto. La prima serata riguarda il chitarrista Paul Venturi che insieme ai Poor Boys, il duo composto da Ste Barigazzi e Enrico Zanni, porterà le note e i ritmi del blues nel cortile del carcere di Ravenna. Il 2 agosto, invece, Venturi si esibirà accompagnato anche dalle percussioni dell’artista maliano Sidiki Camara. Durante i due concerti i concerti, la parte musicale sarà intercalata da racconti degli artisti, in uno scambio culturale e, quindi, anche umano, con i detenuti. «L’evento nasce dalla convinzione che le note non raccontino solo un genere musicale – raccontano gli organizzatori – ma anche la biografia di chi nella musica ha trovato non solo un lavoro ma, spesso, anche il senso della propria vita». L’iniziativa rientra nell’ambito di un più ampio progetto di educazione musicale che l’Associazione culturale “Blues Eye” – la stessa che organizza Spiagge Soul – ha portato avanti questa primavera dentro il penitenziario ravennate, con un corso di chitarra rivolto a sei detenuti che si è concluso con un saggio-concerto il 21 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica.

BelafonteD’altra parte, la rassegna Spiagge Soul prosegue sulla riviera ravennate, con una serata, il 26 luglio (ore 22) al bagno Kuta di Punta Marina Terme, tutta dedicata al repertorio musicale del leggendario Harry Belafonte. Otto musicisti locali, provenienti da diverse esperienze, propongono un percorso nell’imponente discografia dell’artista giamaicano per mettere in risalto i brani più importanti e approfondire le varie componenti del tessuto musicale del genere calypso. «Art is the radical voice of civilization», è il mantra di Belafonte, che arriva alla musica solo dopo aver approfondito gli studi di teatro e grazie ai concerti di Woody Guthrie e Leadbelly, che scateneranno in lui la voglia di mettersi alla prova con un repertorio che fonde il gospel con le melodie caraibiche in maniera del tutto personale. È la vera e propria esplosione del calypso, con successi mondiali come Matilda e Banana Boat Song (Day-Oh) che lo consacreranno tra i grandi della musica universale.

Spiagge Soul sbarca con due concerti al carcere di Ravenna

E il 26 al bagno Kuta una serata live dedicata al calypso di Harry Belafonte

soul carcereSpiagge Soul non porta la musica dell’anima in riva al mare ma anche fra le mura del carcere. Per la prima volta il festival include nel cartellone due appuntamenti molto speciali con particolare attenzione al sociale: si tratta di due concerti nella casa circondariale di Ravenna, previsti il 25 luglio e il 2 agosto. La prima serata riguarda il chitarrista Paul Venturi che insieme ai Poor Boys, il duo composto da Ste Barigazzi e Enrico Zanni, porterà le note e i ritmi del blues nel cortile del carcere di Ravenna. Il 2 agosto, invece, Venturi si esibirà accompagnato anche dalle percussioni dell’artista maliano Sidiki Camara. Durante i due concerti i concerti, la parte musicale sarà intercalata da racconti degli artisti, in uno scambio culturale e, quindi, anche umano, con i detenuti. «L’evento nasce dalla convinzione che le note non raccontino solo un genere musicale – raccontano gli organizzatori – ma anche la biografia di chi nella musica ha trovato non solo un lavoro ma, spesso, anche il senso della propria vita». L’iniziativa rientra nell’ambito di un più ampio progetto di educazione musicale che l’Associazione culturale “Blues Eye” – la stessa che organizza Spiagge Soul – ha portato avanti questa primavera dentro il penitenziario ravennate, con un corso di chitarra rivolto a sei detenuti che si è concluso con un saggio-concerto il 21 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica.

BelafonteD’altra parte, la rassegna Spiagge Soul prosegue sulla riviera ravennate, con una serata, il 26 luglio (ore 22) al bagno Kuta di Punta Marina Terme, tutta dedicata al repertorio musicale del leggendario Harry Belafonte. Otto musicisti locali, provenienti da diverse esperienze, propongono un percorso nell’imponente discografia dell’artista giamaicano per mettere in risalto i brani più importanti e approfondire le varie componenti del tessuto musicale del genere calypso. «Art is the radical voice of civilization», è il mantra di Belafonte, che arriva alla musica solo dopo aver approfondito gli studi di teatro e grazie ai concerti di Woody Guthrie e Leadbelly, che scateneranno in lui la voglia di mettersi alla prova con un repertorio che fonde il gospel con le melodie caraibiche in maniera del tutto personale. È la vera e propria esplosione del calypso, con successi mondiali come Matilda e Banana Boat Song (Day-Oh) che lo consacreranno tra i grandi della musica universale.

Anche Bossi e Maroni con Salvini alla festa della Lega Nord di Cervia

A chiudere la manifestazione il 2 agosto Santanchè e La Russa

Non solo Matteo Salvini: alla festa della Lega Nord Romagna – in programma a Cervia dal 29 luglio al 2 agosto – saranno ospiti anche i suoi predecessori nel ruolo di segretario federale, Umberto Bossi e Roberto Maroni. La 21esima edizione della festa dei leghisti romagnoli si aprirà con il confronto tra i deputati Stefano Fassina (Sinistra Italiana) e Giancarlo Giorgetti (Lega Nord) sulle ragioni del No alla riforma costituzionale.

Il 30 Matteo Salvini presenterà il suo libro “Secondo Matteo. Follia e coraggio per cambiare il Paese”, mentre il 31 saranno di scena i tre presidenti delle Regioni governate dal centrodestra: Roberto Maroni (Lombardia), Luca Zaia (Veneto) e Giovanni Toti (Liguria). Il primo agosto ad aprire la serata di dibattiti politici sarà Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord.

Infine il 2 agosto salirà di nuovo sul palco Salvini, questa volta assieme a Raffaele Fitto (Conservatori e riformisti), Daniela Santanchè (Forza Italia) e Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia).

Fonte Ansa.it

Nasce la Stagione dei Teatri: cartellone teatrale unico per l’Alighieri e il Rasi

Al via la campagna abbonamenti. Fra i protagonisti Accorsi, Branciaroli, Solfrizzi, Baliani. E “Maryam“, nuova creazione delle Albe

Accorsi BalianiNasce fra 2016 e 2017 “La Stagione dei Teatri”, una vera e propria novità nel panorama culturale cittadino: la prima edizione di un’unica programmazione per i tradizionali calendari del teatro di prosa e del contemporaneo, che coinvolge all’unisono i due palcoscenici ravennati dell’Alighieri e del Rasi.

Il cartellone unificato comprende quaranta repliche per tredici titoli e propone una ricognizione aperta e curiosa sul panorama drammaturgico attuale ricco e complesso di temi e riflessioni. Per il 2016/17 Ravenna Teatro offre in questo modo una sempre maggior autonomia agli spettatori di scegliere percorsi personali, con un cartellone che comprende grandi classici – Macbeth di Shakespeare, I giganti della montagna di Pirandello, Il borghese gentiluomo di Moliére – fino alle scritture di oggi, come Mar del Plata di Fava, Maryam di Doninelli e Abramo di Bencivenga. E un irripetibile incontro con l’Opera di Pechino, per la prima volta a Ravenna. Si alterneranno attori popolari come Stefano Accorsi e Emilio Solfrizzi, maestri dell’arte attorica come Franco Branciaroli, Ermanna Montanari, Marco Baliani, e interpreti che stanno scrivendo la storia del teatro di questi ultimi anni, come Roberto Latini, Filippo Dini, Angela Demattè.

Opera PechinoEcco alcune note sui titoli in cartellone al via a metà novembre 2016
Il primo appuntamento è all’Alighieri con la China National Peking Opera Company con Faust (basato sul dramma Faust: prima parte di Johann Wolfgang Goethe in un edizione in lingua cinese). Inclusa dall’Unesco nella lista del “patrimonio culturale mondiale intangibile“ l’Opera di Pechino combina canto e recitazione, danza, arti acrobatiche in uno stile affascinante per il racconto di Faust archetipo dell’uomo contemporaneo che in nome del proprio piacere e per avidità, sottomette e sfrutta la natura e le persone, noncurante della miseria e della distruzione che genera.

Al teatro Rasi andrà in scena il nuovo lavoro del Teatro delle Albe scritto da Luca Doninelli (finalista del Campiello con Le cose semplici) per la regia di Marco Martinelli (tre volte Premio Ubu come regia, drammaturgia, pedagogia), e la drammaturgia musicale di Luigi Ceccarelli. Maryam ruota intorno alla figura della Madre di Gesù, quella che nel Corano è definita “la veritiera”, la “donna dell’incontro” tra le due grandi religioni monoteiste: uscita dalla sua grotta di Nazareth, trova a invocarla le madri musulmane che condividono con lei il dolore per la morte di un figlio. Protagonista Ermanna Montanari, tre volte Premio Ubu come “miglior attrice italiana”, Premio Enriquez 2015 per lo spettacolo Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi di cui si sono appena concluse le riprese cinematografiche.

A gennaio si tornerà al teatro Alighieri con Emilio Solfrizzi, attore comico tra i più originali del cinema italiano, qui interprete del signor Jourdain de Il borghese gentiluomo di Molière, modello esemplare del nuovo ricco, dell’arrampicatore, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
Il teatro Rasi ospita lo spettacolo vincitore Premio Scenario 2015. Mad in Europe è uno spettacolo ironico che ha il pregio di rappresentare, in maniera creativa e attuale, molte delle contraddizioni che animano il concetto di Europa unita. Autrice e protagonista è Angela Dematté, autrice rappresentata anche sul piano internazionale, che interpreta una futura madre in equilibrio tra constatazione brillante e la denuncia su quanto siano volubili i significati che attribuiamo ai quei “nostri” valori fondativi di identità, uguaglianza, libertà.
Fondazione Teatro Due e Teatro Stabile di Genova sono produttori di Ivanov di Anton Cechov. Giovane e già pluripremiato, Filippo Dini – qui regista e interprete – racconta la vicenda dai toni tragici e beffardi e talvolta grotteschi della prima grande opera teatrale di Cechov, un ritratto lucido e irrevocabile di una società colpita dal “virus” dell’insoddisfazione, che non trova alcun entusiasmo, quasi in attesa di quell’apocalisse che di lì a poco spazzerà via tutto il mondo (la Rivoluzione Russa è imminente).

SolfrizziTorna a Ravenna la compagnia messinese Scimone Sframeli, una delle poche compagnie italiane rappresentate alla Comédie Française al Théâtre du Vieux-Colombier di Parigi, al Festival d’Automne a Parigi e il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles. Il critico teatrale Renato Palazzi descrive il loro raffinatissimo teatro «post-beckettiano, post-siciliano, post-esistenziale», capace di fondere con rara delicatezza la comicità e la grazia poetica, la cattiveria e la tenerezza, unite a un acre sguardo sul presente. Aamore è una nuova tappa di un percorso ai bordi dell’umanità, all’interno di non luoghi dove i personaggi non hanno nome.
Franco Branciaroli è grande interprete e regista di un originale Macbeth di Shakespeare, la tragedia del male dell’uomo, della violazione delle leggi morali e naturali, dell’ambiguità, del caos e della distruzione che ne consegue. «Quando Macbeth confessa al pubblico perché il progetto di diventare re – ci racconta il protagonista – non dobbiamo dimenticare gli elementi che lo portano a questa visione futura. Ha appena chiuso una guerra per il proprio Paese fuori dalle mura ma ne apre una personale altrettanto sanguinaria dentro il palazzo del potere».
Claudio Fava è l’autore di Mar del Pata, la vicenda drammatica dei giovani atleti del La Plata Rugby Club che nel 1978 saranno perseguitati e decimati dalla sanguinosa dittatura del generale Videla, quello dei desaparecidos. In scena, tra gli altri, il giovanissimo Giovanni Anzaldo (già protagonista di altre regie di Alessandro Gassmann) e Claudio Casadio, l’attore ravennate che ha recitato in pellicole e spettacoli di successo (come Oscura immensità visto all’Alighieri due stagioni fa).
Autore di spicco, Michele Santeramo ha un’innata capacità di catturare l’attenzione dello spettatore con delle storie di forte presa e riesce a rispecchiare gli stati d’animo e gli umori di oggi senza piegarsi alla facile attualità. PreAmleto prodotto dal Teatro di Roma è una scrittura originale che parte sì dall’Amleto di Shakespeare – con il padre ancora in vita e la madre prima del tradimento – ma nel tentativo di far vivere ai personaggi le azioni che porteranno alle ben note conseguenze.
Dopo il grande successo di Decamerone, Stefano Accorsi e Marco Baliani propongono uno spettacolo che ha debuttato due stagioni fa ma che hanno riscritto ricco di nuova linfa. In Giocando con Orlando attore e regista si dividono lo spazio scenico raccontando le avventure, le magie e gli amori dei personaggi dell’Ariosto a 500 anni dalla prima pubblicazione.

BranciaroliInsieme a Elio De Capitani è fondatore e codirettore del Teatro dell’Elfo, Ferdinando Bruni porta all’Alighieri una delle più incisive commedie di Brecht, Mr Puntila e il suo servo Matti, imperniata sulla compresenza del bene e del male nell’animo umano e sul tema attualissimo della distribuzione del denaro in un mondo in cui l’uno per cento della popolazione detiene metà della ricchezza globale e il resto delle risorse è in mano a un quinto degli abitanti.
Al teatro Rasi in aprile è la volta di Abramo di Ermanno Bencivenga prodotto da Teatri di Bari/Kismet. Classe 1950, filosofo e saggista ma anche drammaturgo, poeta e docente universitario. Bencivenga s’interroga sul senso della fede e sull’idea che l’uomo ha del proprio dio. Contrariamente a quanto accade nella Bibbia, qui Abramo va fino in fondo: porta Isacco – suo unico figlio, fondamento della sua speranza, del suo futuro, del destino di un popolo – sul monte e lo uccide violando la logica dell’amore in nome di una fede ottusa. La domanda che capovolge ed esaspera la tensione del dramma è dunque «possiamo davvero pensare di rispettare e venerare Dio e quando siamo disposti a ritenerlo tanto crudele da chiederci il sacrificio di una vita?».
La stagione dei teatri si chiude all’Alighieri con Roberto Latini e il suo I giganti della montagna di Luigi Pirandello. Premio della Critica 2015 (Anct), Premio Ubu 2015 come Miglior progetto sonoro o musiche originali; spettacolo candidato al Premio Ubu 2015 come Spettacolo dell’anno e Roberto Latini finalista, sempre ai Premi Ubu 2015, come Miglior attore o performer: sono le credenziali di questo spettacolo. «Trovo perfetto per Pirandello e per il Novecento che il lascito ultimo di un autore così fondamentale per il contemporaneo sia senza conclusione – dice Latini – Dopo le bellissime messe in scena che grandissimi registi e attori del nostro Teatro recente e contemporaneo ci hanno già regalato, penso ci sia l’occasione di non resistere ad altre tentazioni. Voglio immaginare tutta l’immaginazione che posso per muovere dalle parole di Pirandello verso un limite che non conosco».

Il cartellone prevede anche un calendario di appuntamenti (ancora in via di definizione) intorno alla Stagione, che quest’anno sarà molto più ricco, con gli incontri con le Compagnie e quelli di approfondimento con giornalisti e studiosi.

Per quanto riguarda la stagione abbonamenti sono previste due formule: una a otto titoli che si rifà a quella tradizionale della Prosa, con sei titoli fissi e due a scelta, e un’altra da sei titoli che ne conta tre fissi e tre a scelta. L’abbonamento a otto titoli (turni A, B, C, D) conta 6 titoli fissi (Faust, Maryam, Il borghese gentiluomo, Macbeth, Giocando con Orlando, Mr Puntila e il suo servo Matti) e 2 a scelta tra quelli proposti al teatro Alighieri e al teatro Rasi: Mad in Europe, Ivanov, Amore, Mar del Plata, PreAmleto, Abramo, I giganti della montagna. L’abbonamento a sei titoli comprende 3 titoli fissi (Mad in Europe, Amore, Abramo) più 3 a scelta tra tutti gli altri spettacoli in cartellone. Per entrambe le formule, turno/data e l’assegnazione di posto per gli spettacoli a scelta devono essere definiti al momento dell’acquisto dell’abbonamento.
Gli abbonamenti sono in vendita fino a venerdì 5 agosto. Come ogni anno, sottoscrivere l’abbonamento nel periodo estivo consente di accedere a tariffe scontate rispetto a quelle autunnali e di riservarsi i posti migliori per gli spettacoli a scelta.
È sempre valida l’opzione del rinnovo via mail, inviando la richiesta a: stagionediprosa@ravennateatro.com  
Gli abbonamenti sono in vendita al teatro Alighieri, tutti i giorni feriali dalle 10 alle 13 ed anche il giovedì dalle 16 alle 18; al Teatro Rasi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13. Gli uffici di Ravenna Teatro sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalla 10 alle 17 presso il teatro Rasi/ingresso laterale in via di Roma 39 a Ravenna, tel. 0544 36239 stagionediprosa@ravennateatro.com, organizzazione@ravennateatro.com

Muore a 34 anni schiantandosi in moto sulla via di Conselice

Ha tamponato violentemente un’auto finendo in un fossato dopo l’impatto

Nella prima serata di venerdì 22 luglio, con la sua moto ha tamponato in velocità un’auto che si era appena immessa sulla via Selice nei pressi di Conselice, finendo fuori strada in un fossato. Purtroppo il violento impatto non ha dato scampo al centauro, T. C. di 34 anni, che nell’urto è morto sul colpo. I mezzi del 118 intervenuti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane uomo residente a Conselice. La ricostruzione della dinamica dell’incidente è stata effettuata dalla polizia municipale. Il rettilineo della via Selice, poco illuminato e intersecato da altre strade è stato teatro in passato di altri incidenti, anche molto gravi.

Sant’Apollinare celebrato a suon di musica

Concerti a Ravenna e a Marina. Intanto nella Darsena Pop Up si inaugura il Bar Ristretto Akamì

Banda RavennaRavenna rende omaggio il 23 luglio al suo patrono, Sant’Apollinare. Per chi ama il divertimento notturno l’appuntamento come ormai ogni anno è sui lidi, dove gli stabilimenti balneari potranno sfruttare due giornate consecutive di deroghe, con feste in spiaggia fino alle 3 di notte sia venerdì 22 che sabato 23.
In centro storico, invece, sabato 23 i concerti dedicati al patrono saranno ben tre: in piazza San Francesco alle 21 si esibirà in un ampio repertorio la Banda Cittadina di Ravenna (ingresso gratuito); alla stessa ora nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo l’Orchestra senza spine, diretta dal Maestro Matteo Parmeggiani, eseguirà Le Quattro Stagioni di Vivaldi, a cura di Emilia Romagna Concerti mentre alle 21.15 si potrà ascoltare il tradizionale Concerto di Sant’Apollinare nella Chiesa di San Giuseppe a Marina di Ravenna eseguito dall’Orchestra della Cappella Musicale di San Francesco.
Da segnalare anche che fino al 25 luglio a Classe, in piazza Distaccamento Brigata Pavia, dalle ore 19 è in corso di svolgimento la tradizionale Sagra paesana di Classe con musica folk/pop, animazioni varie e stand gastronomici.

Darsena Pop UpLa festa del patrono coincide anche con l’inaugurazione in Darsena di città del alle 18 il Bar Ristretto di Akamì nello spazio Pop Up. Il taglio del nastro è l’occasione per una festa dal tramonto a tarda sera nel polo ricreativo-sportivo affacciato sul Candiano, realizzato con ex container navali. Un progetto che prende ispirazione da esperienze simili in grandi capitali europee. Il programma prevede l’apertura alle 18 con i dj set di Bomber Negroni (Ansia), Tommy from Riva del Garda e Natlek. Suoneranno sulla terrazza affacciata alla spiaggetta. Seguirà alle 19.30 inaugurazione ufficiale del Bar Ristretto di Akamì, con buffet e degustazioni.
Akamì nasce un anno e mezzo fa come progetto di home restaurant dall’idea di uno chef e un gastronomo viaggiatore. Emanuele Campri e Marco Luongo fondano così nell’aprile del 2015 Akamì, con la filosofia del cibo fresco e di qualità come punto di partenza per un menù deciso al mercato della mattina. Per l’evento ci sarà dalle 18 alle 24 un’area bimbi garantita dall’associazione Shine Parkour.
Darsena Pop Up è uno spazio di attivazione sociale nato su iniziativa di Naviga in Darsena e progettato da Officina Meme. Lo sport e la cultura sono al centro dello spazio, che si trova a fianco dell’Almagià. Nei container ci sono le attività a servizio dell’area, tra cui appunto il Bar Ristretto di Akamì.

Sant’Apollinare celebrato a suon di musica

Concerti a Ravenna e a Marina. Intanto nella Darsena Pop Up si inaugura il Bar Ristretto Akamì

Banda RavennaRavenna rende omaggio il 23 luglio al suo patrono, Sant’Apollinare. Per chi ama il divertimento notturno l’appuntamento come ormai ogni anno è sui lidi, dove gli stabilimenti balneari potranno sfruttare due giornate consecutive di deroghe, con feste in spiaggia fino alle 3 di notte sia venerdì 22 che sabato 23.
In centro storico, invece, sabato 23 i concerti dedicati al patrono saranno ben tre: in piazza San Francesco alle 21 si esibirà in un ampio repertorio la Banda Cittadina di Ravenna (ingresso gratuito); alla stessa ora nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo l’Orchestra senza spine, diretta dal Maestro Matteo Parmeggiani, eseguirà Le Quattro Stagioni di Vivaldi, a cura di Emilia Romagna Concerti mentre alle 21.15 si potrà ascoltare il tradizionale Concerto di Sant’Apollinare nella Chiesa di San Giuseppe a Marina di Ravenna eseguito dall’Orchestra della Cappella Musicale di San Francesco.
Da segnalare anche che fino al 25 luglio a Classe, in piazza Distaccamento Brigata Pavia, dalle ore 19 è in corso di svolgimento la tradizionale Sagra paesana di Classe con musica folk/pop, animazioni varie e stand gastronomici.

Darsena Pop UpLa festa del patrono coincide anche con l’inaugurazione in Darsena di città del alle 18 il Bar Ristretto di Akamì nello spazio Pop Up. Il taglio del nastro è l’occasione per una festa dal tramonto a tarda sera nel polo ricreativo-sportivo affacciato sul Candiano, realizzato con ex container navali. Un progetto che prende ispirazione da esperienze simili in grandi capitali europee. Il programma prevede l’apertura alle 18 con i dj set di Bomber Negroni (Ansia), Tommy from Riva del Garda e Natlek. Suoneranno sulla terrazza affacciata alla spiaggetta. Seguirà alle 19.30 inaugurazione ufficiale del Bar Ristretto di Akamì, con buffet e degustazioni.
Akamì nasce un anno e mezzo fa come progetto di home restaurant dall’idea di uno chef e un gastronomo viaggiatore. Emanuele Campri e Marco Luongo fondano così nell’aprile del 2015 Akamì, con la filosofia del cibo fresco e di qualità come punto di partenza per un menù deciso al mercato della mattina. Per l’evento ci sarà dalle 18 alle 24 un’area bimbi garantita dall’associazione Shine Parkour.
Darsena Pop Up è uno spazio di attivazione sociale nato su iniziativa di Naviga in Darsena e progettato da Officina Meme. Lo sport e la cultura sono al centro dello spazio, che si trova a fianco dell’Almagià. Nei container ci sono le attività a servizio dell’area, tra cui appunto il Bar Ristretto di Akamì.

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