venerdì
12 Settembre 2025

Giovani direttori d’orchestra a scuola di Traviata da Muti

Dal 23 luglio l’Italian Opera Academy al teatro Alighieri. Le lezioni musicali del Maestro, che festeggia i 75 anni, sono aperte al pubblico

Riccardo Muti AccademyIl Maestro Riccardo Muti festeggia il suo 75esimo compleanno (e in pratica 50 anni di carriera) a Ravenna, lavorando a una delle attività che gli stanno più a cuore, trasferire alle nuove generazioni la sapienza e l’esperienza direttoriale e l’autentica passione per la grande musica.


«The King of Verdi», come lo ha definito il New York Times, Riccardo Muti, uno dei massimi interpreti di Giuseppe Verdi di sempre, compirà infatti 75 anni il 28 luglio insegnando l’interpretazione del genio di Busseto – per l’occasione l’opera La traviata – ai giovani studenti della seconda edizione dell’Italian Opera Academy che porta il suo nome, al teatro Alighieri dal 23 luglio al 5 agosto. E regalerà al pubblico la possibilità di assistere all’attività didattica, dalla prima all’ultima prova (info e iscrizioni: www.riccardomutimusic.com).

MutiL’attenzione verso la formazione musicale delle nuove generazioni è stato sempre un punto fermo dell’attività artistica di Riccardo Muti e la prima edizione della sua Italian Opera Academy si è svolta nell’estate 2015: quattro giovani direttori d’orchestra e quattro altrettanto giovani maestri collaboratori (scelti tra le centinaia di domande pervenute da tutto il mondo), due cast vocali e una folta platea di attentissimi uditori, tutti riuniti nel nome di Falstaff al Teatro Alighieri, per seguire le lezioni, i consigli, gli esempi al pianoforte, le prove d’orchestra e l’analisi della partitura condotta da Riccardo Muti. Al termine di questo intenso periodo di studio i risultati della prima edizione sono stati proposti al pubblico in un vero e proprio concerto-gala che ha visto succedersi sul podio dell’Orchestra Cherubini i giovani allievi direttori – Vincenzo Milletarì, Vladimir Ovodok, Su-Han Yang ed Erina Yashima – presentati dal loro maestro. Erina Yashima dopo la partecipazione all’accademia è volata a Chicago, selezionata tra i finalisti della terza edizione del Sir Georg Solti Conducting Apprenticeship, dove la giuria l’ha proclamata vincitrice al termine della prova d’orchestra finale con la Civic Orchestra di Chicago.

Riccardo MutiL’immediato successo riscosso dalla prima edizione – moltissime le richieste per una seconda edizione sono state espresse dai partecipanti già in corso d’opera – ha convinto Muti a dare un seguito al progetto, ampliandone gli orizzonti, nel 2016. La sede sarà sempre il teatro Alighieri di Ravenna, l’orchestra ancora la  Cherubini e il titolo d’opera sarà La traviata di Giuseppe Verdi. La seconda edizione dell’Accademia si concluderà il 5 agosto con il concerto di gala che avrà come protagonisti i direttori d’orchestra e i cantanti dell’Accademia 2016 presentati al pubblico dallo stesso Riccardo Muti. Tutte le domande regolarmente pervenute sono state valutate dalla commissione appositamente designata e i candidati selezionati (direttori d’orchestra, maestri collaboratori e cantanti) potranno accedere alle prove d’esame per le rispettive categorie che si svolgeranno, dal 20 al 22 luglio al teatro Alighieri, alla presenza del Maestro. L’Accademia 2016 si caratterizza inoltre per un’importante novità: la possibilità di accedere come allievi effettivi anche per i cantanti tramite lo stesso percorso di selezione riservato ai direttori d’orchestra e ai maestri collaboratori. Alla commissione che ha selezionato i cantanti si è aggiunto un nome prestigioso come quello di Renata Scotto.

Il programma 2016 si aprirà sabato 23 luglio, alle 18 all’Alighieri, con Muti che presenta l’opera agli allievi selezionati, agli uditori e al pubblico. Un appuntamento speciale per il quale 100 posti saranno offerti gratuitamente al pubblico grazie all’importante contributo degli sponsor (Barilla, Unipol Banca, UnipolSai Assicurazioni, Cmc Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Itway, FBS, Mercedes Benz – De Setfani) che sostengono l’Accademia. I pass che consentono l’accesso potranno essere conquistati, uno per persona e fino ad esaurimento. Due le modalità: 50 saranno disponibili alla biglietteria del teatro Alighieri, altrettanti saranno assegnati tramite la pagina Facebook ufficiale di Riccardo Muti.

Michael Nyman, cascata di note con Water Dances

Michael Nyman BandSi intitola Water Dances, il concerto straordinario che, a chiusura della parte estiva del cartellone 2016 Ravenna Festival propone, come evento speciale a Forlì, sabato 23 luglio al Teatro Diego Fabbri (ore 21), in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e insieme a Romagna Acque, per i 50 anni del Consorzio.
Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista.
La sua fervente e poliedrica creatività lo ha reso uno delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca.
La sua carriera è caratterizzata da notevoli successi – anche rispetto al grande pubblico – che va dalla colonna sonora di Lezioni di Piano (vincitrice agli Oscar, per l’omonimo film di Jane Campion del 1993) all’opera The Man Who Mistook His Wife For A Hat, passando per una serie di importanti collaborazioni sia in ambito classico che popolare, da Sir Harrison Birtwistle a Damon Albarn. Ma la sua ricerca continua, tesa ad allargare i confini della propria arte.
In questa attività inesausta si collocano le recenti tournée in tutto il mondo con la Michael Nyman Band e collaborazioni con diversi artisti, come il cantante David McAlmont, un trio polacco e l’innovativo artista del suono Carsten Nicolai.
Nyman segna il proprio percorso nel mondo della musica a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando conia il termine minimalismo (che lo vede affiancato a compositori come Terry Riley, Steve Reich, Phip Glass e LaMonte Young)  e, poco più che ventenne, si vede assegnata la prima commissione: la stesura del libretto per l’opera di Harrison Birtwistle Down By The Greenwood Side. Nel 1976 dà vita al proprio ensemble, la Campiello Band (ora Michael Nyman Band) che da allora è il laboratorio in cui nascono le sue opere sperimentali e innovative. Nyman emrge anche come compositore di musiche da film, ruolo per cui è principalmente conosciuto dal grande pubblico.
Tra le più celebri colonne sonore composte da Nyman si annoverano una dozzina di film di Peter Greenaway, come I misteri del giardino di Compton House, Lo zoo di venere, Drowning by numbers, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante; Fine di una storia di Neil Jordan; alcune pellicole di Michael Winterbottom, tra cui Wonderland e Tristram Shandy: A Cock and A Bull Story; l’hollywoodiano Gattaca e L’insaziabile (di Antonia Bird) scritta a quattro mani con l’amico Damon Albarn.

Michael NymanLa sua reputazione tra i critici musicali si fonda sul’eclettico insieme di lavori scritti per vari tipi di ensemble. Non solo la Michael Nyman Band, ma anche orchestre sinfoniche, cori e formazioni da camera. Ha inoltre scritto alcune opere, tra cui The Man Who Mistook His Wife For a Hat (1986, dal celebre saggio di Oliver Sacks) e Facing Goya (2000), e composto musica per balletto per importanti coreografi.
Nel 2008 ha pubblicato Sublime, un elegante raccolta di fotografie da lui stesso realizzate. La sua prima mostra, Videofile, in cui le immagini sono esposte accanto a una serie di cortometraggi risale al 2009. In tour con la Michael Nyman Band ha eseguito le musiche dal vivo del film muto del 1929 L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov e ha poi registrato il disco Vertov Sounds con le sonorizzazioni degli altri due principali film del regista: A Sixth Part of the World e The Eleventh Year.
Successivamente ha realizzato il film NyMan with a Movie Camera, presentato anche al Torino Film Festival: una ricostruzione per sequenze di Man with a Movie Camera di Dziga Vertov in cui le inquadrature originali sono sostituite da quelle dell’archivio filmico di Michael Nyman.
Con la Michael Nyman Band ha portato in concerto il ciclo di canzoni The Glare realizzato in collaborazione con il cantante pop David McAlmont, una delle voci più apprezzate nel Regno Unito.

Sempre con la sua band ha realizzato il progetto Celan Songs, una suite di canzoni basate sulle poesie di Paul Celan, inserite in un programma che include estratti di musiche da film di Nyman relative ad Auschwitz con la presenza in palcoscenico di cantanti ed attori per un concerto reading di grande impatto emotivo.
Nyman ha di recente pubblicato The Piano Sings 2, seconda raccolta di musica per pianoforte con la MN Records. Rispetto a The Piano Sings, che nel 2005 aveva lanciato l’etichetta del compositore, il nuovo album copre un repertorio più ampio, sia in termini cronologici sia di genere perché oltre ai brani tratti da film celebri e meno noti al grande pubblico presenta anche due composizioni che non hanno alcun legame con il cinema: Sadie’s Song (1999) e Through the Only Window (2012). Nel 2013 Nyman si è dedicato alla sonorizzazione de La Corazzata Potemkin, film icona di Sergei Eisenstein del 1925 che con il suo sorprendente linguaggio visivo e le indimenticabili sequenze ha segnato la storia del cinema di tutti i tempi.
Va ricordato che il concerto Water Dances – che il compositore anche in veste di pianista e direttore della sua band proporrà a Forlì – è il titolo di un omonima suite creata nel 1985, a sua volta “riletta” dall’italiano Nicola Piovani per il film La stanza del figlio di Nanni Moretti.

Scuole, 8 milioni di investimenti per ampliamenti e ristrutturazioni

Per il nuovo anno scolastico ci saranno 24 aule in più e altre 14 da settembre 2017. Intanto manutenzioni sugli edifici comunali

In vista dell’apertura del prossimo anno scolastico, l’amministrazione comunale di Ravenna fa il punto sulle nuove opere di ampliamento, i lavori di manutenzione in corso e i progetti finanziati: otto milioni di euro di investimenti per ampliamenti e riqualificazioni, da settembre ci saranno 24 aule nuove in più, altre 14 da settembre 2017.

Per l’inizio del prossimo anno scolastico 2016/2017 entreranno in funzione la nuova scuola materna del Villaggio San Giuseppe che ospiterà quattro sezioni per un totale di cento bambini e ha richiesto un investimento di circa 1,89 milioni di euro; l’ampliamento di 18 aule della scuola primaria e secondaria “Vincenzo Randi” con un investimento di 3,3 milioni; l’ampliamento di due aule della scuola primaria e secondaria di Castiglione che ha richiesto un investimento di 300mila euro.

Per l’anno scolastico 2017/2018 saranno completati i lavori per l’ampliamento della scuola primaria e secondaria di primo grado “Ricci Muratori” costituito da 14 aule più i relativi servizi con un investimento di 2,5 milioni.

In questi mesi di pausa estiva sono poi attivi anche 25 cantieri per la manutenzione negli edifici scolastici per un ammontare di 3,72 milioni. Lavori sostituzione dei serramenti esterni stanno interessando l’asilo nido Lovatelli, la scuola dell’infanzia Freccia Azzurra, le scuola primarie Pasini, Gulminelli di Ponte Nuovo e Riccardo Ricci e la scuola secondaria di primo grado Mattei a Marina di Ravenna (1,9 milioni). È in corso il rifacimento dei tetti dell’asilo nido e scuola dell’infanzia “Garibaldi”, della scuola primaria “Burioli” di Savio ed della scuola media “Montanari” (597mila euro). Tali interventi, ormai necessari vista l’età delle strutture, permetteranno anche un risparmio energetico in quanto sono associati ad un adeguamento delle coibentazioni agli standard attuali. Un importante intervento di rinnovamento ed adeguamento normativo sta interessando la palestra della scuola secondaria “Montanari” (250mila euro), mentre altri edifici sono interessati da lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi, come gli asili nido “Orsa Minore”, “Lovatelli”, “Marina di Ravenna”, la scuola primaria “Pasini” e la scuola primaria e secondaria di primo grado di San Pietro in Campiano (229mila euro). Altri interventi in corso riguardano il rifacimento dei servizi igienici della scuola primaria di Sant’Alberto, delle scuole secondarie di primo grado Guido Novello e San Pier Damiani, mentre negli asili nido “Lovatelli” e “Le Margherite” di Mezzano è in corso il rifacimento degli impianti dell’acqua sanitaria fredda e calda ed all’asilo nido Orsa Minore è in corso il rifacimento dell’impianto di riscaldamento (367mila euro). Sono in corso inoltre lavori di modifica interna nella scuole di San Pietro in Campiano, di sistemazione delle scale esterne nella scuola primaria Camerani, di realizzazione di un camminamento pedonale alla scuola “Rodari” di Mezzano (84mila euro). Un intervento di messa in sicurezza e ristrutturazione complessiva è in corso alla scuola dell’infanzia di San Pietro in Trento, a Filetto, dove è previsto un rinnovamento complessivo dei locali e degli impianti (260mila euro).

Viaggio delle innamorate per immagini nella Notte del Liscio in Romagna

A Ravenna e sui lidi la mostra itinerante di Silvia Manzani e Giampiero Corelli sulle “regine“ del folclore romagnolo alla Casadei

Corelli Manzani pullman liscioComplice la grande kermesse, in programma questo fine settimana lungo tutta la riviera romagnola della “Notte del Liscio”, prende la forma di una mostra itinerante la ricerca della giornalista Silvia Manzani e del fotografo Giampiero Corelli, entrambi ravennati, intitolata “Il viaggio delle innamorate”. La rassegna fotografica trae spunto dal volume Le innamorate. Cantanti e liscio in Romagna: confessioni private (La Moderna), vincitore del premio Guidarello 2014. La carrellata di immagini ripercorre la storia delle orchestre romagnole attraverso i volti e le testimonianze delle donne che hanno calcato e ancora si esibiscono sui palcoscenici locali e nazionali, si snoda attraverso decine di cornici “casalinghe”, che restituiscono una dimensione confidenziale, intima e nostalgica di questa antropologia musicale e di costume tipicamente romagnola. L’allestimento è ospitato in pullman: «è uno dei simboli delle orchestre romagnole, abituate a viaggiare per l’Italia in questa modalità – spiegano gli autori Corelli e Manzani – Noi stessi, quando abbiamo realizzato il nostro reportage, siamo saliti più volte sui pullman delle cantanti: per intervistarle e fotografarle mentre si preparavano per le serate, per viaggiare insieme a loro verso le destinazioni dei concerti. Il veicolo, nell’immaginario di questo lavoro, è anche e soprattutto un elemento nostalgico: molte delle cantanti ormai lontane dai palcoscenici hanno riferito a più riprese come molti anni fa, quando la musica da balera viveva i suoi tempi d’oro, il pubblico si accalcava intorno alle corriere degli artisti, costringendo molte orchestre a farsi scortare dalle forze dell’ordine».

Dopo la tappa in Piazza del Popolo a Ravenna il pullman del “Viaggio delle innamorate“ sarà venerdì 22 luglio a Marina di Ravenna, in via Molo Dalmazia a Marina di Ravenna, dove la mostra resterà aperta dalle 18 alle 24. Alle 20 è in programma “Dietro le quinte del liscio: storie (segrete) di donne passate alla storia”, conversazione con alcuni cantanti storiche tra aneddoti e curiosità. Sabato 23 luglio, sempre dalle 17 alle 23, la mostra arriva in piazzale Caboto a Lido di Classe.

Notte RomagnolaAltri eventi in tema nel ravennate sono in programma venerdì 22 luglio alle 21.15 in piazza del Popolo a Ravenna, il concerto del Trio Iftode, con i loro violini virtuosi e i racconti ed aneddoti di Gabriele Zelli amante e studioso delle tradizioni romagnole. Sempre venerdì alle 21 la bacino dei pescherecci di Marina si esibirà l’orchestra I Bò e i Strapazòn. Invece, sabato 23 luglio negli stabilimenti balneari da Casalborsetti a Lido di Savio dalle 18 alle 19 verrà servito l’aperitivo sulle note di “Romagna mia” per ballare a cantare insieme l'”inno” del liscio romagnolo. A Lido di Classe in piazza Caboto alle 21 si teiere il concerto con David Pacini e I Quinzan. A Lido di Savio in Piazza Forlimpopoli alle 21 si esibisce la N.E.I.L. Band, infine a Marina Romea in viale Italia alle 21.15 Concerto con Angela & La Nazionale.

Il revival del liscio – anticipato con “La lunga notte romagnola“ del Ravenna festival a Palazzo San Giacomo di Russi – prevede esibizioni musicali, balli e feste questo fine settimana lungo tutto il litorale che va da Comacchio a Cattolica con un momento clou a Rimini, sabato 23 luglio, quando Goran Bregovic salirà sul palco di Piazzale Fellini per  proporre al pubblico la sua personale reinterpretazione di alcuni brani di liscio. Il concerto culminerà in una Romagna Mia eseguita assieme dall’Orchestra Mirko Casadei, con ospiti i Khorakhané, il cantautore Cisco e Raoul Casadei, e all’Orchestra di Moreno Il Biondo, Mirco Mariani & Extraliscio. Poi il gran finale di domenica 24 luglio, a Cesena, con le Orchestre La Storia di Romagna e “Dal Vangelo Secondo” che daranno vita ad una serata unica dedicata al ballo liscio con la partecipazione di scuole di ballo provenienti da tutta Italia.
La realtà del liscio nella sola Romagna conta un centinaio tra grandi orchestre e formazioni minori, una cinquantina tra locali da ballo e circoli e spazi sociali che si dedicano al liscio, 30 scuole di ballo tradizionale, numerose edizioni musicali, tra le principali in Italia, e oltre mille tra festival, sagre e feste folkloristiche. Il giro d’affari annuo complessivo si aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro (fonte sondaggio MEI, Meeting Etichette Indipendenti).

Nella gallery gli scatti di Giampiero Corelli (eccetto le foto di Raoul Casadei e Co.)

Viaggio delle innamorate per immagini nella Notte del Liscio in Romagna

A Ravenna e sui lidi la mostra itinerante di Silvia Manzani e Giampiero Corelli sulle “regine“ del folclore romagnolo alla Casadei

Corelli Manzani pullman liscioComplice la grande kermesse, in programma questo fine settimana lungo tutta la riviera romagnola della “Notte del Liscio”, prende la forma di una mostra itinerante la ricerca della giornalista Silvia Manzani e del fotografo Giampiero Corelli, entrambi ravennati, intitolata “Il viaggio delle innamorate”. La rassegna fotografica trae spunto dal volume Le innamorate. Cantanti e liscio in Romagna: confessioni private (La Moderna), vincitore del premio Guidarello 2014. La carrellata di immagini ripercorre la storia delle orchestre romagnole attraverso i volti e le testimonianze delle donne che hanno calcato e ancora si esibiscono sui palcoscenici locali e nazionali, si snoda attraverso decine di cornici “casalinghe”, che restituiscono una dimensione confidenziale, intima e nostalgica di questa antropologia musicale e di costume tipicamente romagnola. L’allestimento è ospitato in pullman: «è uno dei simboli delle orchestre romagnole, abituate a viaggiare per l’Italia in questa modalità – spiegano gli autori Corelli e Manzani – Noi stessi, quando abbiamo realizzato il nostro reportage, siamo saliti più volte sui pullman delle cantanti: per intervistarle e fotografarle mentre si preparavano per le serate, per viaggiare insieme a loro verso le destinazioni dei concerti. Il veicolo, nell’immaginario di questo lavoro, è anche e soprattutto un elemento nostalgico: molte delle cantanti ormai lontane dai palcoscenici hanno riferito a più riprese come molti anni fa, quando la musica da balera viveva i suoi tempi d’oro, il pubblico si accalcava intorno alle corriere degli artisti, costringendo molte orchestre a farsi scortare dalle forze dell’ordine».

Dopo la tappa in Piazza del Popolo a Ravenna il pullman del “Viaggio delle innamorate“ sarà venerdì 22 luglio a Marina di Ravenna, in via Molo Dalmazia a Marina di Ravenna, dove la mostra resterà aperta dalle 18 alle 24. Alle 20 è in programma “Dietro le quinte del liscio: storie (segrete) di donne passate alla storia”, conversazione con alcuni cantanti storiche tra aneddoti e curiosità. Sabato 23 luglio, sempre dalle 17 alle 23, la mostra arriva in piazzale Caboto a Lido di Classe.

Notte RomagnolaAltri eventi in tema nel ravennate sono in programma venerdì 22 luglio alle 21.15 in piazza del Popolo a Ravenna, il concerto del Trio Iftode, con i loro violini virtuosi e i racconti ed aneddoti di Gabriele Zelli amante e studioso delle tradizioni romagnole. Sempre venerdì alle 21 la bacino dei pescherecci di Marina si esibirà l’orchestra I Bò e i Strapazòn. Invece, sabato 23 luglio negli stabilimenti balneari da Casalborsetti a Lido di Savio dalle 18 alle 19 verrà servito l’aperitivo sulle note di “Romagna mia” per ballare a cantare insieme l'”inno” del liscio romagnolo. A Lido di Classe in piazza Caboto alle 21 si teiere il concerto con David Pacini e I Quinzan. A Lido di Savio in Piazza Forlimpopoli alle 21 si esibisce la N.E.I.L. Band, infine a Marina Romea in viale Italia alle 21.15 Concerto con Angela & La Nazionale.

Il revival del liscio – anticipato con “La lunga notte romagnola“ del Ravenna festival a Palazzo San Giacomo di Russi – prevede esibizioni musicali, balli e feste questo fine settimana lungo tutto il litorale che va da Comacchio a Cattolica con un momento clou a Rimini, sabato 23 luglio, quando Goran Bregovic salirà sul palco di Piazzale Fellini per  proporre al pubblico la sua personale reinterpretazione di alcuni brani di liscio. Il concerto culminerà in una Romagna Mia eseguita assieme dall’Orchestra Mirko Casadei, con ospiti i Khorakhané, il cantautore Cisco e Raoul Casadei, e all’Orchestra di Moreno Il Biondo, Mirco Mariani & Extraliscio. Poi il gran finale di domenica 24 luglio, a Cesena, con le Orchestre La Storia di Romagna e “Dal Vangelo Secondo” che daranno vita ad una serata unica dedicata al ballo liscio con la partecipazione di scuole di ballo provenienti da tutta Italia.
La realtà del liscio nella sola Romagna conta un centinaio tra grandi orchestre e formazioni minori, una cinquantina tra locali da ballo e circoli e spazi sociali che si dedicano al liscio, 30 scuole di ballo tradizionale, numerose edizioni musicali, tra le principali in Italia, e oltre mille tra festival, sagre e feste folkloristiche. Il giro d’affari annuo complessivo si aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro (fonte sondaggio MEI, Meeting Etichette Indipendenti).

Nella gallery gli scatti di Giampiero Corelli (eccetto le foto di Raoul Casadei e Co.)

Viaggio delle innamorate per immagini nella Notte del Liscio in Romagna

A Ravenna e sui lidi la mostra itinerante di Silvia Manzani e Giampiero Corelli sulle “regine“ del folclore romagnolo alla Casadei

Corelli Manzani pullman liscioComplice la grande kermesse, in programma questo fine settimana lungo tutta la riviera romagnola della “Notte del Liscio”, prende la forma di una mostra itinerante la ricerca della giornalista Silvia Manzani e del fotografo Giampiero Corelli, entrambi ravennati, intitolata “Il viaggio delle innamorate”. La rassegna fotografica trae spunto dal volume Le innamorate. Cantanti e liscio in Romagna: confessioni private (La Moderna), vincitore del premio Guidarello 2014. La carrellata di immagini ripercorre la storia delle orchestre romagnole attraverso i volti e le testimonianze delle donne che hanno calcato e ancora si esibiscono sui palcoscenici locali e nazionali, si snoda attraverso decine di cornici “casalinghe”, che restituiscono una dimensione confidenziale, intima e nostalgica di questa antropologia musicale e di costume tipicamente romagnola. L’allestimento è ospitato in pullman: «è uno dei simboli delle orchestre romagnole, abituate a viaggiare per l’Italia in questa modalità – spiegano gli autori Corelli e Manzani – Noi stessi, quando abbiamo realizzato il nostro reportage, siamo saliti più volte sui pullman delle cantanti: per intervistarle e fotografarle mentre si preparavano per le serate, per viaggiare insieme a loro verso le destinazioni dei concerti. Il veicolo, nell’immaginario di questo lavoro, è anche e soprattutto un elemento nostalgico: molte delle cantanti ormai lontane dai palcoscenici hanno riferito a più riprese come molti anni fa, quando la musica da balera viveva i suoi tempi d’oro, il pubblico si accalcava intorno alle corriere degli artisti, costringendo molte orchestre a farsi scortare dalle forze dell’ordine».

Dopo la tappa in Piazza del Popolo a Ravenna il pullman del “Viaggio delle innamorate“ sarà venerdì 22 luglio a Marina di Ravenna, in via Molo Dalmazia a Marina di Ravenna, dove la mostra resterà aperta dalle 18 alle 24. Alle 20 è in programma “Dietro le quinte del liscio: storie (segrete) di donne passate alla storia”, conversazione con alcuni cantanti storiche tra aneddoti e curiosità. Sabato 23 luglio, sempre dalle 17 alle 23, la mostra arriva in piazzale Caboto a Lido di Classe.

Notte RomagnolaAltri eventi in tema nel ravennate sono in programma venerdì 22 luglio alle 21.15 in piazza del Popolo a Ravenna, il concerto del Trio Iftode, con i loro violini virtuosi e i racconti ed aneddoti di Gabriele Zelli amante e studioso delle tradizioni romagnole. Sempre venerdì alle 21 la bacino dei pescherecci di Marina si esibirà l’orchestra I Bò e i Strapazòn. Invece, sabato 23 luglio negli stabilimenti balneari da Casalborsetti a Lido di Savio dalle 18 alle 19 verrà servito l’aperitivo sulle note di “Romagna mia” per ballare a cantare insieme l'”inno” del liscio romagnolo. A Lido di Classe in piazza Caboto alle 21 si teiere il concerto con David Pacini e I Quinzan. A Lido di Savio in Piazza Forlimpopoli alle 21 si esibisce la N.E.I.L. Band, infine a Marina Romea in viale Italia alle 21.15 Concerto con Angela & La Nazionale.

Il revival del liscio – anticipato con “La lunga notte romagnola“ del Ravenna festival a Palazzo San Giacomo di Russi – prevede esibizioni musicali, balli e feste questo fine settimana lungo tutto il litorale che va da Comacchio a Cattolica con un momento clou a Rimini, sabato 23 luglio, quando Goran Bregovic salirà sul palco di Piazzale Fellini per  proporre al pubblico la sua personale reinterpretazione di alcuni brani di liscio. Il concerto culminerà in una Romagna Mia eseguita assieme dall’Orchestra Mirko Casadei, con ospiti i Khorakhané, il cantautore Cisco e Raoul Casadei, e all’Orchestra di Moreno Il Biondo, Mirco Mariani & Extraliscio. Poi il gran finale di domenica 24 luglio, a Cesena, con le Orchestre La Storia di Romagna e “Dal Vangelo Secondo” che daranno vita ad una serata unica dedicata al ballo liscio con la partecipazione di scuole di ballo provenienti da tutta Italia.
La realtà del liscio nella sola Romagna conta un centinaio tra grandi orchestre e formazioni minori, una cinquantina tra locali da ballo e circoli e spazi sociali che si dedicano al liscio, 30 scuole di ballo tradizionale, numerose edizioni musicali, tra le principali in Italia, e oltre mille tra festival, sagre e feste folkloristiche. Il giro d’affari annuo complessivo si aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro (fonte sondaggio MEI, Meeting Etichette Indipendenti).

Nella gallery gli scatti di Giampiero Corelli (eccetto le foto di Raoul Casadei e Co.)

A Ravenna l’indagine che racconta un’altra verità sul caso Abu Omar

Nel 2003 il sequestro dell’imam: il segreto di Stato cancellò le condanne agli 007 italiani tra cui il lughese Marco Mancini. Ma forse erano innocenti

Il fascicolo d’indagine alla procura di Ravenna è per minacce di morte, reato grave ma sulla carta nulla di rilevanza nazionale, però se il destinatario delle intimidazioni è un agente segreto con anni di carriera nei Servizi allora può succedere che le carte dell’inchiesta facciano venire a galla un torbido giallo internazionale che potrebbe riscrivere la storia della più nota extraordinary rendition nota alle cronache come il sequestro dell’imam di Milano del 2003. Lo scenario è quello dipinto dal quotidiano Il Tempo.

Breve necessaria sintesi dei fatti. Il 17 febbraio 2003 a Milano viene rapito l’imam della moschea di viale Jenner, Hassan Mustafa Osama Nasr detto Abu Omar, in un’operazione condotta dalla Cia con la collaborazione del Sismi. Questo almeno dicono le carte del processo milanese che ha visto imputati 26 agenti americani e alcuni italiani tra cui il lughese Marco Mancini (fratello del procuratore capo di Ravenna). La sentenza di primo grado (2009) delibera il non luogo a procedere per Mancini e Nicolò Pollari, ai vertici del Sismi, mentre condanna a pene variabili tra tre e otto anni gli altri alla sbarra. L’appello (2010) conferma: Mancini e Pollari non sono processabili per il segreto di Stato. La Cassazione (2012) annulla con rinvio nei confronti di Mancini e Pollari: per loro ci sarebbero elementi di prova da valutare non coperti da Segreto di Stato. Appello bis (2013): dieci anni di reclusione per Pollari e nove per Mancini ma la Corte costituzionale accoglie il ricorso del Governo sul Segreto di Stato e la Cassazione (2014) annulla senza rinvio la sentenza di condanna quindi assolve definitivamente Mancini, Pollari e altri 007 italiani poiché l’azione penale non poteva essere proseguita per l’esistenza del segreto di Stato.

Nell’indagine di Ravenna per le minacce recapitate a Mancini sono stati ascoltati diversi protagonisti di quei fatti e il quadro che emerge dalle pagine del quotidiano romano, in estrema sintesi, sarebbe quello di un gigantesco insabbiamento: una fonte americana avrebbe avvicinato i servizi italiani fornendo informazioni in grado di dimostrare la totale estraneità ai fatti degli agenti italiani tra cui anche lo stesso Mancini ma questa pista, emersa da un’indagine interna al Aise (l’ex Sismi), non sarebbe mai stata portata all’attenzione della magistratura milanese per evitare imbarazzi ai più alti livelli istituzionali. Le carte del procedimento ravennate su cui pende richiesta di archiviazione sono già state trasmesse al Copasir (comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica).

I due articoli pubblicati oggi e ieri, 22 e 21 luglio, con la firma di Gian Marco Chiocci fanno riferimento a un contesto di guerre intestine all’Aise tra fazioni rivali in un clima teso che alimenta timori e sospetti tra gli agenti. Si parla di una relazione presentata da Mancini ai vertici dei Servizi per raccontare i contatti con l’anonima fonte straniera. Le paure di scossoni alla tenuta del Governo nazionale se fosse uscita la notizia dell’estraneità dei servizi italiani.

Festival Nightmare e GialloLuna insieme per la 14esima edizione

Dal 27 ottobre all’1 novembre

dylan dogArrivano grandi novità a Ravenna nel periodo autunnale: GialloLuna NeroNotte e Ravenna Nightmare Film Fest, sorti entrambi nel 2003, per festeggiare la loro 14esima edizione uniscono le forze per portare in città l’aspetto più oscuro e inquietante della produzione letteraria e cinematografica di oggi. Da giovedì 27 ottobre a martedì 1 novembre, presso il Palazzo del Cinema e dei Congressi (Largo Firenze 1), seguendo cartelloni autonomi, si svolgeranno in completa sinergia i due festival, con eventi alla mattina, incontri letterari pomeridiani e proiezioni filmiche la sera. 

«La grande novità di quest’anno è la decisioni di unire due manifestazioni: percorrendo la strada della relazione – spiega Elsa Signorino, Assessora alla Cultura – i due festival rimarranno autonomi ma gli eventi si moltiplicheranno senza perdere la loro qualità. Quella di Ravenna Nightmare Film Fest e GialloLuna NeroNotte è una scelta importante che deve essere considerata dalle nostre politiche future un esempio da imitare». 

nightmare film festLa settimana prima, il 22 settembre, ci sarà una speciale anteprima intitolata “DYLAN DOG DAY – 30 anni di indagini dell’incubo”: una giornata interamente dedicata a Tiziano Scalvi a 30 anni dalla comparsa del primo numero della sua creazione più nota, il fumetto Dylan Dog. «L’evento è il punto di incontro delle due manifestazioni. Partiamo con l’omaggio filmico del Ravenna Nightmare Film Fest, che consiste nella proiezione di due opere sceniche: Nessun siam perfetti, un appassionato viaggio in forma di documentario nella vita di Sclavi, realizzato da Giancarlo Soldi e risalente al 2014, e Dellamorte Dellamore, film di culto del 1994 diretto da Michele Soavi e interpretato da Rupert Everett, tratto dall’omonimo romanzo del creatore di Dylan Dog – spiega Franco Calandrini, direttore di Ravenna Nightmare Film Fest – per passare all’ambito letterario con un incontro dedicato agli sceneggiatori e ai disegnatori del protagonista del fumetto». Nevio Galeati, direttore di GialloLuna NeroNotte, racconta che «hanno accettato volentieri l’invito a partecipare le scrittrici Paola Barbato e Cristina Astori, nonché il fumettista Gigi Simeoni, parte dello staff degli autori di Dylan Dog; mentre sono ancora in corso le trattative per presentare il volume Dylan Dog. Dopo un lungo silenzio, scritto da Sclavi ed edito in autunno». A completare il quadro vi sarà l’allestimento di una mostra su Dylan Dog, con originali, riproduzioni e sagome a grandezza naturale. 

Tra le anticipazioni si segnala anche la “Opening Night” di giovedì 27 ottobre, «una serata a inviti con cui festeggiare assieme al pubblico più fedele l’apertura della nuova edizione. L’occasione quest’anno è data dal trentennale di Blue Velvet, capolavoro indiscusse di David Lynch – spiega Calandrini – regista che ancora oggi, alla vigilia dell’arrivo della terza stagione di Twin Peaks, è riconosciuto tra i maestri più geniali del cinema».

Nel corso dei suoi oltre 10 anni di vita, il Nightmare Film Fest si è consolidato in Italia come uno dei più importanti festival cinematografici di genere, un appuntamento immancabile per gli appassionati del lato dark del cinema. Punti cardine della manifestazione sono il Concorso Internazionale per lungometraggi e il Concorso Internazionale per cortometraggi; il calendario propone anche eventi speciali e appuntamenti volti a mostrare il meglio della produzione di genere del presente e del passato, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

gialloluna neronotteIl festival letterario GialloLuna NeroNotte si svolge da lungo tempo con l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza e la lettura del giallo italiano e della cosiddetta letteratura di genere seguendo il filo conduttore degli intrighi, tenendo prima di tutto conto della qualità della scrittura nonché della popolarità dei personaggi invitati. Tra i prestigiosi ospiti delle passate edizioni si ricordano Eraldo Baldini, Massimo De Carlotto, Marcello Fois, Valerio Evangelisti e Carlo Lucarelli.
Quest’anno il filo conduttore negli incontri con gli autori sarà “Lo sport fa male, a volte uccide”, già inserito nel cartellone di “Terzo Tempo” dedicato a Ravenna Città Europea dello Sport 2016. «È il nostro modo, un po’ “oscuro”, di rendere omaggio ai Campionati Europei di calcio e alle prossime Olimpiadi di Rio, parlando dei delitti nello sport e dello sport» conclude Nevio Galeati.

Corposamente Festival torna a Castigione per l’edizione 2016

palazzo grossi castiglioneTorna per l’edizione 2016 il “Corposamente Festival“, diretto Andrea Bernabini e Panda Project: il 5 e 6 agosto il giardino di Palazzo Grossi, a Castiglione di Ravenna, si animerà con spettacoli di videomapping, musica, teatro, danza e l’immancabile buon cibo.
Le grandi novità di quest’anno sono due: un concorso europeo di videomapping, le proiezioni architetturali che Ravenna ha imparato a conoscere proprio grazie alle creazioni virtuali di Andrea Bernabini e del suo Neo Visual Project, come ad esempio le note “Visioni di Eterno”; due collaborazioni internazionali con i festival, l’uno spagnolo l’altro danese, TNT e Passage.

«L’ampliamento di sguardo verso orizzonti europei – spiega Andrea Bernabini – si inserisce nel percorso da anni seguito dal festival verso una futura crescita esponenziale e la valorizzazione di artisti locali e internazionali, con proposte legate al territorio o create ad hoc per Palazzo Grossi».

Lo scorso inverno si sono aperte le iscrizioni per il contest rivolto ad artisti under 35 che, in Europa, lavorano sul videomapping; l’argomento prescelto su cui i giovani devono lavorare è I quattro elementi della natura, «una tematica bella ma relativamente facile» precisa Bernabini. Tra i partecipanti verrà selezionata una rosa di 5 artisti, il cui lavoro verrà mostrato durante Corposamente. L’ultima sera del festival una giuria internazionale di professionisti, presieduta dallo stesso Bernabini, premierà con un assegno di 1000 euro l’artista o il gruppo vincitore. Le inscrizioni al concorso chiudono il 25 luglio 2016.
Il contest è uno dei pochissimi premi per giovani emergenti in Europa dedicati al linguaggio del videomapping, e si realizza grazie al sostegno dell’agenzia bolognese Immagini e Suoni e la collaborazione con Neo Visual Project di Ravenna.

mac & beth«Il programma si sviluppa venerdì 5 e sabato 6 agosto – spiega la co-direttrice Delia Trice di Panda Project – con apertura del castello alle 19 per gustare una cena a base di speciali proposte culinarie. Entrambe le serate suonerà il gruppo jazz Ettore Martin Trio, con Ettore Martin, Franco Dal Monego e Giulio Campagnolo».
Venerdì 5 agosto alle 21 andrà in scena il progetto performativo tra parola e gesto Trattato di economia, di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino, dove il danzatore e l’attore si esibiranno in un “coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza”. A seguire El Otro: un matematico e un fisico danzeranno raccontando, per l’occasione, la Romagna, i suoi noti panorami e le sue zone d’ombra.
Anche Corposamente festeggia i 400 anni dalla morte di Shakespeare con Mac & Beth, della Compagnia Astorri e Tintinelli: una rivisitazione del celebre dramma in chiave punk, in scena sabato 6 agosto, ore 21. Subito dopo è il turno dell’attesissimo Rubbish rabbit di Tony Clifton Circus, «uno spettacolo dissacrante e molto divertente, sviluppato su un frenetico gioco tra parole e azioni che si susseguono a perdifiato» conclude Delia Trice.

«Sosteniamo Corposamente con convinzione per molteplici ragioni – dichiara Elsa Signorino, l’Assessora alla Cultura di Ravenna – innanzitutto per il contesto in cui si svolge, che viene ampiamente valorizzato dalla manifestazione e dalla comunità che lo abita; inoltre per il respiro internazionale raggiunto dal festival in questa edizione: in anni così difficili, nel mondo della cultura è importante tenere aperti i canali di comunicazione, soprattutto tra gli artisti emergenti e i professionisti».

Una task force di venti vigili urbani contro l’abusivismo sui nove lidi

Il servizio impegna otto agenti di polizia municipale per turno: operazioni mirate anche su segnalazioni. Maggiore attenzione alle zone sud

Una task force di venti agenti dell’ufficio Mare della polizia municipale di Ravenna con il compito di presidiare tutto il litorale dei nove lidi ravennati, con attenzione particolare a quelli sud dove il fenomeno è particolarmente rilevante, per un’attività coordinata di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale anche sulla base di segnalazioni ed esposti. È l’iniziativa messa in campo dal Comune per arginare la presenza di venditori abusivi sulle spiagge e nelle località di mare.

Il servizio, organizzato e coordinato da professionisti della sicurezza, è iniziato nel mese di maggio, è attivo tutti i giorni, dalla mattina al pomeriggio, e prevede l’impiego di otto agenti per turno, sia in divisa che in borghese che si muovo con segway e una autovettura a trazione integrale. Periodicamente sono pianificati interventi mirati nelle zone più critiche con la partecipazione di personale di altri uffici in rinforzo.

«Il potenziamento del numero di agenti sul territorio sta dando i suoi frutti – commenta il vicesindaco Eugenio Fusignani con delega alla Sicurezza –. Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti finora e siamo contenti che il lavoro che stiamo facendo stia restituendo benefici concreti a turisti e cittadini. L’amministrazione appena insediata ha come obiettivo principale la sicurezza, e, in questa direzione, soprattutto nel periodo estivo, l’allerta massima è rivolta all’abusivismo commerciale che grava sui nostri lidi».

Morta nel pozzo, il marito condannato in Assise di nuovo a 23 anni di carcere

Si risolve il delitto di Passogatto: l’imprenditore Cantini secondo
i giudici ha ucciso la 23enne moglie cubana nel 2008

La corte d’assise diaAppello di Bologna ha condannato a 23 anni di carcere Marco Cantini, oggi 43enne, per omicidio volontario pluriaggravato. È la quarta sentenza sul giallo di Passogatto, con l’imprenditore di Lugo che secondo i giudici ha ucciso nel 2008 la 23enne moglie cubana Yanexy Gonzalez Guevara da cui si stava separando: il corpo venne ritrovato il 2 settembre in un pozzo poco distante dalla loro abitazione, una decina di giorni dopo che l’uomo ne aveva denunciato la scomparsa.

Dopo essere stato assolto in primo grado ma poi condannato nel 2014 a 23 anni e mezzo nel primo processo di appello, la Cassazione lo scorso settembre aveva annullato tutto rinviando in Appello per un nuovo processo.

I giudici hanno anche disposto – in attesa che vengano quantificati i danni da risercire in sede civile – una provvisionale di 80mila euro a favore della figlia Yasmin, di 30mila euro e di 20mila euro rispettivamente a favore della madre e del fratello della vittima, costituitisi parti civili. Cantini dovrà pagare anche le spese processuali, comprese quelle sostenute dalle parti civili per un totale che supera 40mila euro.

Spettacoli, volley, regate e una catena umana di 16 km per proteggere il cuore

Torna l’evento benefico per ricordare Vigor Bovolenta. Dal 22 al 24 luglio tra spiaggia e paese

Spettacoli, tornei di calcetto e di beach volley, regate e una catena umana che unirà tutti i partecipanti nei 16 km di costa, coinvolgendo 120 bagni, in una ola per ricordare il battito di un cuore. È l’iniziativa “Sedici Cuore”, un ricco cartellone di incontri che animerà Marina di Ravenna per un lungo week end, dal 22 al 24 luglio, dedicato al sorriso, all’amore, all’amicizia e soprattutto alla solidarietà. L’evento, ideato e organizzato da Federica Lisi Bovolenta, per ricordare il marito Vigor Bovolenta, campione di volley con maglia numero 16, mancato quattro anni fa, è promosso dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ravenna e vedrà la partecipazione di Amici di Bovo e la Nazionale Comici (Zelig e Colorado), la cantante Pia Tuccito (in coppia con Federica Lisi nello spettacolo “Io e Lei”) oltre a personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.

Questo il calendario completo. Il 22 luglio dalle 18 in piazza Dora Markus e Marinara un susseguirsi di spettacoli, partite di calcetto, intrattenimento per bambini e tanto sport. Alle 18.30 nel piazzale Adriatico una podistica organizzata da Avis, associazione partner dell’evento insieme a Linea Rosa, Admo e Pubblica Assistenza di Ravenna. Alle 21.15 in piazza Dora Markus il concerto della Corale 21 di Bologna e a seguire lo spettacolo con i comici di Zelig e Colorado. Il 23 luglio dalle 14 quinto appuntamento con il Bovelix e il mini Bovelix, torneo di beach volley al bagno Obelix e Kia Orana. Il 24 luglio alle 13 inizia la Regata del Cuore con partenza dal porto di Marinara aperta a tutte le imbarcazioni e alle 17 Sedici Cuore si concluderà con la Catena del Cuore, che unirà 16 km di costa e 120 bagni della Romagna: tutti coloro che parteciperanno si terranno per mano «per sorridere alla vita e far battere i loro cuori all’unisono, perché insieme si può».

L’iniziativa ha preso il via quattro anni fa con il Bovelix – Torneo di Beach Volley, che quest’anno si giocherà per tutto il weekend. Ma l’edizione 2016 di “Sedici Cuore” sarà ancora più importante e coinvolgente. È uno dei progetti dell’associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai” di Federica Lisi Bovolenta , che ha come obiettivo la diffusione della cultura della cardio protezione nello sport e nelle scuole. «Obiettivo di Sedici Cuore – ha detto Federica Lisi Bovolenta – è quello di acquistare più defibrillatori possibili per mettere in sicurezza Marina di Ravenna e tutta la costa. Saranno tre giorni all’insegna del cuore e della solidarietà, seguendo le intenzioni dell’associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai”, che opera per la protezione cardiologica, la prevenzione sanitaria e la sensibilizzazione al tema della salute».

Durante le tre giornate di eventi verrà realizzata infatti una raccolta fondi per acquistare defibrillatori e formare personale specializzato per la cardio protezione. La clinica San Francesco che appoggia la Onlus nella prevenzione cardiologica, metterà a disposizione un camper per esami gratuiti di diagnostica. «C’è un elemento di affetto che mi lega a Bovolenta – ha detto il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, che era assessore a Modena negli anni in cui giocava il campione –. Ma per la Regione dare una mano sul tema del cuore significa anche fare prevenzione, promuovere corretti stili di vita e incidere quindi sulla spesa sanitaria. Si tratta di un’iniziativa meritoria e per questo abbiamo deciso un sostegno robusto, di 100mila euro, per venire incontro alle numerose associazioni che già operano su un territorio, che può definirsi a tutti gli effetti la regione della pallavolo. È anche un momento di festa e non solo di riflession dove anche lo spirito che anima la costa è in gioco sul tema della vita».

«In queste giornate – ha riferito Andrea Rossi sottosegretario alla Presidenza della Regione – non celebriamo solo un campione dello sport ma anche della vita. L’iniziativa si colloca inoltre in un progetto più ampio di rilancio di Ravenna come città della Pallavolo e nella logica di fare dello sport un elemento trainante per i territori non solo in ambito sociale ma anche dal punto di vista sanitario. La Regione sta valutando come destinare i 100 mila euro secondo le necessità del territorio: alla prevenzione, all’acquisto di defibrillatori o per la formazione di operatori specializzati».

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