mercoledì
10 Settembre 2025

E i bagnini annunciano: «Nelle spiagge cervesi non ci sono più venditori abusivi»

Grazie al progetto finanziato dalla cooperativa degli stabilimenti
31 vigili ogni giorno, gazebo e 400 cartelli affissi sul litorale

Le spiagge di Cervia sono senza venditori abusivi. Lo assicura in una nota inviata alla stampa la cooperativa dei bagnini di Cervia. Sarebbe il risultato del progetto “Spiaggia sicura” messo in campo dal Comune di Cervia e dalla Cooperativa bagnini che ha investito 120mila euro per due anni in un piano che prevede 31 agenti sul litorale tutti i giorni, 4 gazebo mobili, annunci e cartelli (400, obbligatori secondo l’ordinanza comunale, affissi in tutte le passerelle verso il mare). E l’apprezzamento dei turisti in vacanza sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata – secondo quanto riportato dai bagnini – non si è fatto attendere.

Altro elemento fondamentale dell’operazione, di concerto con la Prefettura di Ravenna, le forze dell’ordine, la cooperativa bagnini, le associazioni di categoria e altre istituzioni, è la sensibilizzazione dei turisti. In questo senso è stata prevista una sanzione civica che parte da 25 euro per chi acquista i prodotti abusivi. «È stata concepita – si legge nella nota – come una multa educativa e un invito ad acquistare merce e servizi dai commercianti che garantiscono quotidianamente l’impegno in qualità e legalità e che mantengono l’occupazione in regola».

L’amministrazione ha infine predisposto – ricordano i bagnini – con apposite ordinanze del sindaco di Cervia, i controlli di attività regolari che fungono da punto di partenza e magazzino di merce nella vendita abusiva (possono essere chiuse); le auto parcheggiate dai venditori nei pressi dell’arenile utilizzate come deposito mobile (possono essere rimosse e il materiale eventualmente confiscato); le case dormitorio (il proprietario dell’immobile viene sanzionato).

E i bagnini annunciano: «Nelle spiagge cervesi non ci sono più venditori abusivi»

Grazie al progetto finanziato dalla cooperativa degli stabilimenti
31 vigili ogni giorno, gazebo e 400 cartelli affissi sul litorale

Le spiagge di Cervia sono senza venditori abusivi. Lo assicura in una nota inviata alla stampa la cooperativa dei bagnini di Cervia. Sarebbe il risultato del progetto “Spiaggia sicura” messo in campo dal Comune di Cervia e dalla Cooperativa bagnini che ha investito 120mila euro per due anni in un piano che prevede 31 agenti sul litorale tutti i giorni, 4 gazebo mobili, annunci e cartelli (400, obbligatori secondo l’ordinanza comunale, affissi in tutte le passerelle verso il mare). E l’apprezzamento dei turisti in vacanza sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata – secondo quanto riportato dai bagnini – non si è fatto attendere.

Altro elemento fondamentale dell’operazione, di concerto con la Prefettura di Ravenna, le forze dell’ordine, la cooperativa bagnini, le associazioni di categoria e altre istituzioni, è la sensibilizzazione dei turisti. In questo senso è stata prevista una sanzione civica che parte da 25 euro per chi acquista i prodotti abusivi. «È stata concepita – si legge nella nota – come una multa educativa e un invito ad acquistare merce e servizi dai commercianti che garantiscono quotidianamente l’impegno in qualità e legalità e che mantengono l’occupazione in regola».

L’amministrazione ha infine predisposto – ricordano i bagnini – con apposite ordinanze del sindaco di Cervia, i controlli di attività regolari che fungono da punto di partenza e magazzino di merce nella vendita abusiva (possono essere chiuse); le auto parcheggiate dai venditori nei pressi dell’arenile utilizzate come deposito mobile (possono essere rimosse e il materiale eventualmente confiscato); le case dormitorio (il proprietario dell’immobile viene sanzionato).

E i bagnini annunciano: «Nelle spiagge cervesi non ci sono più venditori abusivi»

Grazie al progetto finanziato dalla cooperativa degli stabilimenti 31 vigili ogni giorno, gazebo e 400 cartelli affissi sul litorale

Le spiagge di Cervia sono senza venditori abusivi. Lo assicura in una nota inviata alla stampa la cooperativa dei bagnini di Cervia. Sarebbe il risultato del progetto “Spiaggia sicura” messo in campo dal Comune di Cervia e dalla Cooperativa bagnini che ha investito 120mila euro per due anni in un piano che prevede 31 agenti sul litorale tutti i giorni, 4 gazebo mobili, annunci e cartelli (400, obbligatori secondo l’ordinanza comunale, affissi in tutte le passerelle verso il mare). E l’apprezzamento dei turisti in vacanza sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata – secondo quanto riportato dai bagnini – non si è fatto attendere.

Altro elemento fondamentale dell’operazione, di concerto con la Prefettura di Ravenna, le forze dell’ordine, la cooperativa bagnini, le associazioni di categoria e altre istituzioni, è la sensibilizzazione dei turisti. In questo senso è stata prevista una sanzione civica che parte da 25 euro per chi acquista i prodotti abusivi. «È stata concepita – si legge nella nota – come una multa educativa e un invito ad acquistare merce e servizi dai commercianti che garantiscono quotidianamente l’impegno in qualità e legalità e che mantengono l’occupazione in regola».

L’amministrazione ha infine predisposto – ricordano i bagnini – con apposite ordinanze del sindaco di Cervia, i controlli di attività regolari che fungono da punto di partenza e magazzino di merce nella vendita abusiva (possono essere chiuse); le auto parcheggiate dai venditori nei pressi dell’arenile utilizzate come deposito mobile (possono essere rimosse e il materiale eventualmente confiscato); le case dormitorio (il proprietario dell’immobile viene sanzionato).

Ecco le foto di venerdì sera a Marina Ma la Notte Rosa continua…

Il programma dei principali eventi di sabato e domenica

Dopo gli eventi di venerdì 1 luglio, in tutta la riviera romagnola e nei lidi nord delle Marche, all’insegna dello slogan “Pink Positive” – nella gallery in fondo all’articolo una serie di scatti da Marina di Ravenna – anche sabato 2 e domenica 3 luglio sarà Notte Rosa.
Continua quindi la grande festa dell’estate, con numerosi appuntamenti per tutti i gusti proposti da soggetti pubblici e privati, pro loco e comitati cittadini.

Il Comune ricorda che il servizio di bus Navetto Mare dai parcheggi di via Trieste e di via del Marchesato per il lungomare di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste per il lungomare di Punta Marina Terme sarà in funzione sabato 2 luglio dalle 9 alle 4; domenica 3 dalle 9 alle 22. Potenziato anche il traghetto tra Marina di Ravenna e Porto Corsini: il servizio sarà attivo senza interruzione fino alle 2 di lunedì 4 luglio.

IL PROGRAMMA DI SABATO 2 LUGLIO
Per quanto riguarda le spiagge di Ravenna, nell’area camper di Porto Corsini dalle 19.30 andrà in scena la Notte Rosa del camperista, con grigliata di pesce azzurro in omaggio ai camperisti presenti.
Casalborsetti si trasformerà invece in Portobello Notte Rosa, con viale Al Mare e via Casalborsetti che dalle 19 alle 5 di domenica 3 luglio ospiteranno un mercatino, spazi dedicati allo street food e alla gastronomia, presso il San Marino Cafè, un palco centrale con musica anni Settanta e Ottanta e un concerto finale all’alba.
Dalle 21.30 fino all’alba il faro di Marina di Ravenna sarà illuminato di rosa; inoltre dalle 18.30 a mezzanotte in piazza Dora Markus musica con gli Shameless Reunion, band composta da otto elementi che presenta classici della musica anglo/americana fine anni Sessanta e Settanta. E ancora, Marina Street Food Festival (dalle 21.30 all’alba al bacino pescherecci) e “mercatino rosa” in viale delle Nazioni (anche domenica 3 luglio). Sempre a Marina di Ravenna, alla galleria FaroArte in piazzale Marinai d’Italia 20, è allestita la mostra di Marco Pellizzola “Notti di San Lorenzo” (aperta dalle 21 alle 23, anche domenica 3 luglio).
A Lido di Classe in viale Caboto dalle 21 alle 23.30 concerto dei Sensabalia e a Lido di Dante dalle 21 nel parco arena spettacolo sfilata di moda “Selezione testimonial 2017 Chicca Fashion”.
Viale Romagna a Lido di Savio ospita invece dalle 20 uno spettacolo di pole dance, mix di ginnastica e danza con la pertica, a cura della Pole Art Academy di Forlì.

In città, dalle 21 Luci Rosa sul Mausoleo di Teodorico, dove dalle 19 alle 22 sono previste visite guidate (info Anna Stanzani, 331 2281074). Il rinnovato impianto di illuminazione del monumento Unesco colorerà di rosa il mausoleo di Teodorico per tutta la notte.

E sarà Notte Rosa anche a San Pietro in Vincoli: in piazza Foro Boario alle 19 musica con il coro Chorus Fantasy, l’orchestra Ensemble Mosaici Sonori e la soprano Jenny Ballarini; e dalle 21 si seguirà su maxi schermo la partita Italia – Germania.

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 3 LUGLIO
Al bagno Palm Beach di Casalborsetti alle 5.30 concerto all’alba, di musica classica, con il duo Cordae Chordis – Enrico Gramigna, violino, e Davide Fabbri, chitarra – che eseguirà musiche dal ‘600 al ‘900.
Al bagno Aloha beach di Marina Romea dalle 18 concerto del Patrizia Laquidara trio, con Patrizia Laquidara (voce), Alfonso Santimone (tastiera) e Daniele Santimone (chitarra a sette corde e cavaquihno).
Dalle 21 in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna serata musicale con il gruppo Alla Casadei.
A Lido di Dante in piazzetta Lungomare dalle 21 sarà protagonista Clown Billo, alias Enrico Astolfi, giocoliere e stuntman perfezionatosi alla scuola sudamericana, che propone un comedy show fatto di magie e comicità; per l’occasione fiera mercato di artigianato tipico e street food.
Il Rock made in Italy di Gigi Puzzo animerà invece piazza Vivaldi, a Lido Adriano, dalle 21 a mezzanotte, mentre la serata di Lido di Savio sarà all’insegna del rap, con lo spettacolo del cantautore emergente Johma’ Feat Donkey Crew dalle 20 in viale Romagna.

Programma completo su www.lanotterosa.it

Ecco le foto di venerdì sera a Marina Ma la Notte Rosa continua…

Il programma dei principali eventi di sabato e domenica

Dopo gli eventi di venerdì 1 luglio, in tutta la riviera romagnola e nei lidi nord delle Marche, all’insegna dello slogan “Pink Positive” – nella gallery in fondo all’articolo una serie di scatti da Marina di Ravenna – anche sabato 2 e domenica 3 luglio sarà Notte Rosa.
Continua quindi la grande festa dell’estate, con numerosi appuntamenti per tutti i gusti proposti da soggetti pubblici e privati, pro loco e comitati cittadini.

Il Comune ricorda che il servizio di bus Navetto Mare dai parcheggi di via Trieste e di via del Marchesato per il lungomare di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste per il lungomare di Punta Marina Terme sarà in funzione sabato 2 luglio dalle 9 alle 4; domenica 3 dalle 9 alle 22. Potenziato anche il traghetto tra Marina di Ravenna e Porto Corsini: il servizio sarà attivo senza interruzione fino alle 2 di lunedì 4 luglio.

IL PROGRAMMA DI SABATO 2 LUGLIO
Per quanto riguarda le spiagge di Ravenna, nell’area camper di Porto Corsini dalle 19.30 andrà in scena la Notte Rosa del camperista, con grigliata di pesce azzurro in omaggio ai camperisti presenti.
Casalborsetti si trasformerà invece in Portobello Notte Rosa, con viale Al Mare e via Casalborsetti che dalle 19 alle 5 di domenica 3 luglio ospiteranno un mercatino, spazi dedicati allo street food e alla gastronomia, presso il San Marino Cafè, un palco centrale con musica anni Settanta e Ottanta e un concerto finale all’alba.
Dalle 21.30 fino all’alba il faro di Marina di Ravenna sarà illuminato di rosa; inoltre dalle 18.30 a mezzanotte in piazza Dora Markus musica con gli Shameless Reunion, band composta da otto elementi che presenta classici della musica anglo/americana fine anni Sessanta e Settanta. E ancora, Marina Street Food Festival (dalle 21.30 all’alba al bacino pescherecci) e “mercatino rosa” in viale delle Nazioni (anche domenica 3 luglio). Sempre a Marina di Ravenna, alla galleria FaroArte in piazzale Marinai d’Italia 20, è allestita la mostra di Marco Pellizzola “Notti di San Lorenzo” (aperta dalle 21 alle 23, anche domenica 3 luglio).
A Lido di Classe in viale Caboto dalle 21 alle 23.30 concerto dei Sensabalia e a Lido di Dante dalle 21 nel parco arena spettacolo sfilata di moda “Selezione testimonial 2017 Chicca Fashion”.
Viale Romagna a Lido di Savio ospita invece dalle 20 uno spettacolo di pole dance, mix di ginnastica e danza con la pertica, a cura della Pole Art Academy di Forlì.

In città, dalle 21 Luci Rosa sul Mausoleo di Teodorico, dove dalle 19 alle 22 sono previste visite guidate (info Anna Stanzani, 331 2281074). Il rinnovato impianto di illuminazione del monumento Unesco colorerà di rosa il mausoleo di Teodorico per tutta la notte.

E sarà Notte Rosa anche a San Pietro in Vincoli: in piazza Foro Boario alle 19 musica con il coro Chorus Fantasy, l’orchestra Ensemble Mosaici Sonori e la soprano Jenny Ballarini; e dalle 21 si seguirà su maxi schermo la partita Italia – Germania.

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 3 LUGLIO
Al bagno Palm Beach di Casalborsetti alle 5.30 concerto all’alba, di musica classica, con il duo Cordae Chordis – Enrico Gramigna, violino, e Davide Fabbri, chitarra – che eseguirà musiche dal ‘600 al ‘900.
Al bagno Aloha beach di Marina Romea dalle 18 concerto del Patrizia Laquidara trio, con Patrizia Laquidara (voce), Alfonso Santimone (tastiera) e Daniele Santimone (chitarra a sette corde e cavaquihno).
Dalle 21 in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna serata musicale con il gruppo Alla Casadei.
A Lido di Dante in piazzetta Lungomare dalle 21 sarà protagonista Clown Billo, alias Enrico Astolfi, giocoliere e stuntman perfezionatosi alla scuola sudamericana, che propone un comedy show fatto di magie e comicità; per l’occasione fiera mercato di artigianato tipico e street food.
Il Rock made in Italy di Gigi Puzzo animerà invece piazza Vivaldi, a Lido Adriano, dalle 21 a mezzanotte, mentre la serata di Lido di Savio sarà all’insegna del rap, con lo spettacolo del cantautore emergente Johma’ Feat Donkey Crew dalle 20 in viale Romagna.

Programma completo su www.lanotterosa.it

Lavori urgenti alle fogne vicino ai giardini pubblici di Ravenna

Ecco tutte le modifiche alla viabilità a partire da lunedì 4 luglio

Inizieranno lunedì 4 luglio in viale Santi Baldini, a Ravenna, i lavori urgenti per la messa in sicurezza della rete fognaria che avranno una durata di 30 giorni. Per consentirne lo svolgimento è stato necessario disporre le seguenti modifiche al traffico, contenute in una ordinanza emanata dagli uffici comunali della viabilità in vigore da lunedì.

Tratto di viale S. Baldini fra Via Gradisca e il civico 17/A: transito vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e agli autobus; divieto di sosta permanente con zona rimozione su entrambi i lati per tutti i veicoli; restringimento carreggiata e limite massimo di velocità di 30 km/h; transito vietato ai pedoni sul marciapiede lato civici dispari;
via G. Alberoni: senso unico in direzione da via di Roma a via Padre Genocchi, direzione obbligatoria a destra in corrispondenza dell’intersezione con via Padre Genocchi per i veicoli provenienti da via di Roma e direzione obbligatoria a sinistra in corrispondenza dell’intersezione con via Padre Genocchi per i veicoli provenienti da viale S. Baldini;
via di Roma: fermarsi e dare precedenza in corrispondenza dell’intersezione con via G. Guaccimanni.

PERCORSI ALTERNATIVI PER TRASPORTO PRIVATO
Le autovetture e i motoveicoli diretti in via G. Alberoni (nel tratto compreso fra via di Roma e via Padre Genocchi), potranno seguire il percorso: circonvallazione Canale Molinetto, via R. Serra, via G. Pascoli, via A. Oriani (oppure via T. dall’Ova e via M. Dente), via G. Guaccimanni e via G. Alberoni. L’uscita avverrà in direzione via Candiano ovvero viale G. Pallavicini.
Le autovetture e i motoveicoli diretti in via di Roma (nel tratto compreso fra via G. Alberoni e viale S. Baldini), potranno seguire il percorso: circonvallazione Canale Molinetto, via R. Serra, via G. Pascoli, via A. Oriani (oppure via T. dall’Ova e via M. Dente) e via G. Guaccimanni. L’uscita avverrà in direzione via Cesarea ovvero viale S. Baldini.
I veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e gli autobus diretti alla Stazione Ferroviaria seguiranno il percorso di via Destra Canale Molinetto, circonvallazione Piazza d’Armi, via Candiano e viale G. Pallavicini; quelli diretti in via G. Alberoni, via Padre Genocchi, via San Pier Damiano e viale S. Baldini (nel tratto compreso fra il civico 17 e via G. Alberoni) potranno seguire il percorso di circonvallazione Canale Molinetto, via R. Serra, via G. Pascoli, via A. Oriani (oppure via T. dall’Ova e via M. Dente), via G. Guaccimanni e via G. Alberoni. L’uscita avverrà in direzione via Candiano ovvero viale G. Pallavicini. I veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate diretti in via di Roma (nel tratto compreso fra via G. Alberoni e viale S. Baldini) potranno seguire il percorso di circonvallazione Canale Molinetto, via R. Serra, via G. Pascoli, via A. Oriani (oppure via T. dall’Ova e via M. Dente) e via G. Guaccimanni. L’uscita avverrà in direzione via Cesarea. Per segnalazioni: Hera 800-713900; Comune di Ravenna (viabilità) 0544482324

PERCORSI MODIFICATO DI LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO START ROMAGNA
Linea 4 provenendo da Classe per Stazione FS: raggiunta l’intersezione tra via Rubicone e circ. Canale Molinetto osserva il seguente percorso; circ. Canale Molinetto – via destra Canale Molinetto – primo svincolo per via Bellucci – via Bellucci – circ. p.zza D’Armi – via Candiano – v.le Pallavicini – Stazione FS, poi percorso ordinario.
· Linee 149 da Cesena per Ravenna: raggiunta l’intersezione tra via Rubicone e circ. Canale Molinetto osserva il seguente percorso; circ. Canale Molinetto – via destra Canale Molinetto – primo svincolo per via Bellucci – via Bellucci – circ. p.zza D’Armi – via Candiano – via Magazzini Anteriori – p.le A. Moro, poi percorso ordinario.
Le corse delle ore 4,45 e 6,30 da Cesena: raggiunta via Candiano osservano il seguente percorso; via Candiano – v.le Pallavicini – Stazione FS, poi percorso ordinario.
· Linea 156 provenendo da Forlì per Ravenna: le corse delle ore 4,50 e 20,50 raggiunta l’intersezione tra via Rubicone e circ. Canale Molinetto osserva il seguente percorso; circ. Canale Molinetto – via destra Canale Molinetto – primo svincolo per via Bellucci – via Bellucci – circ. p.zza D’Armi – via Candiano – via Magazzini Anteriori – p.le A. Moro, poi percorso ordinario.
· Linea 176 provenendo da Cervia per Stazione FS: raggiunta l’intersezione tra via Rubicone e circ. Canale Molinetto osserva il seguente percorso; circ. Canale Molinetto – via destra Canale Molinetto – primo svincolo per via Bellucci – via Bellucci – circ. p.zza D’Armi – via Candiano – v.le Pallavicini – Stazione FS.
Fermate: Durante la deviazione vengono soppresse temporaneamente le fermate: 091 – 093 in v.le S. Baldini (fermate urbano e Ambra).

Sedicenne incinta scappa di casa e minaccia di suicidarsi: ritrovata

I carabinieri l’hanno rintracciata in buone condizioni in un parco

Incinta a soli 16 anni è scappata di casa annunciando al futuro padre l’intenzione di suicidarsi. I carabinieri, contattati dalla madre, l’hanno rintracciata grazie alle informazioni del suo cellulare. Residente nel Forlivese, la giovane si era messo in viaggio in direzione Ravenna. Contattata dalla madre e grazie ai consigli dei carabinieri, dopo ore di ricerche dei militari già numerosi in strada per la Notte Rosa, la sedicenne ha infine ammesso di trovarsi dalle parti di Marina Romea, in un parco pubblico.

A quel punto i carabinieri l’hanno potuta recuperare e riaffidare ai familiari.

Scivola in bagno mentre sta aiutando un’anziana: muore mamma di tre figli

Incidente domestico a Casal Borsetti. La vittima aveva 42 anni

Stava sostituendo la badante in maternità ed era di fatto in prova solo da alcuni giorni, come hanno rivelato alcuni vicini di casa al Resto del Carlino in edicola oggi, sabato 2 luglio. Bouchra Jamali, 42enne marocchina, è morta nella mattinata di ieri mentre stava aiutando una ultarottentenne nelle faccende domestiche e, in particolare, a fare il bagno nella sua abitazione di Casal Borsetti. Probabilmente una scivolata a causa del pavimento bagnato ha fatto cadere la 42enne che ha sbattuto violentemente la nuca contro il lavandino.

Le urla dell’anziana – descritta con difficoltà fisiche ma mentalmente lucida, ritrovata ancora nella vasca in stato di shock – hanno attirato i vicini che hanno quindi allertato i soccorsi ma nonostante i tentativi di rianimarla, la badante non ce l’ha fatta.

I carabinieri escludono ipotesi diverse da quella dell’incidente domestico, ma lunedì verrà eseguita comunque l’autopsia, che potrebbe magari stabilire se si è trattato di un malore o di una banale scivolata.

La 42enne lascia il marito e tre figli minorenni, con cui viveva poco distante dalla casa dell’anziana, a Casal Borsetti.

L’ex sindaco Matteucci diventa direttore dell’Anci dell’Emilia-Romagna

Negli anni scorsi aveva annunciato: «Non ricoprerò più ruoli
politici di primo piano». Ancisi: «Inopportunità politica»

L’ex sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci è stato nominato nei giorni scorsi direttore dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Emilia-Romagna. Prende il posto di Gianni Melloni – anche lui ex sindaco (per 13 anni di Pieve di Cento) –, andato in pensione.

La notizia ha scatenato in queste ore post sarcastici su Facebook per le dichiarazioni degli ultimi anni di Matteucci, che aveva annunciato di voler diventare un volontario Mistral al termine del suo mandato da sindaco e che non avrebbe più ricoperto impegni politici «di primo piano». Il riferimento era in particolare a ruoli in Comune, Regione o Parlamento, e quel «non di primo piano» faceva intendere che avrebbe comunque ricoperto ancora un altro ruolo.

Sulla nomina all’Anci è subito intervenuto con una nota Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. «Umanamente comprendo la necessità che Fabrizio, finito l’incarico di sindaco, eserciti un’attività lavorativa con cui provvedere al sostentamento della famiglia – dichiara il decano dell’opposizione ravennate –. Essendosi reso vacante, causa pensionamento, il posto di direttore dell’Anci regionale, non c’è dubbio che egli abbia la formazione e l’equilibrio necessari per svolgere tale funzione. L’Anci dell’Emilia-Romagna, dotata per statuto di piena autonomia dall’Anci nazionale, rientra però sostanzialmente nella sfera pubblica, essendo finanziata e totalmente composta da Comuni della regione stessa. Appare dunque quanto meno inopportuno che, nel giro di due giorni dalla cessazione da sindaco, il consiglio regionale dell’associazione, convocato allo scopo, ne abbia deliberato l’assunzione in tale posto. Tanto più cogliendo almeno lo spirito del decreto legislativo n. 39 del 2013 che fa divieto, tra l’altro, nei due anni successivi dalla cessazione della carica di sindaco, di conferire allo stesso “incarichi di amministratore di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione”. Prescindo dall’aspetto legale, che non mi compete, osservando tuttavia come, se è vero che il decreto stesso intende per “amministratore” l’“amministratore delegato e assimilabile”, le funzioni assegnate al direttore dall’art. 24 dello statuto dell’associazione potrebbero di fatto configurarsi, appunto, come assimilabili a quelle di amministratore delegato. Mi fermo tuttavia all’inopportunità politica».

L’ex sindaco Matteucci diventa direttore dell’Anci dell’Emilia-Romagna

Negli anni scorsi aveva annunciato: «Non ricoprerò più ruoli politici di primo piano». Ancisi: «Inopportunità politica»

L’ex sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci è stato nominato nei giorni scorsi direttore dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Emilia-Romagna. Prende il posto di Gianni Melloni – anche lui ex sindaco (per 13 anni di Pieve di Cento) –, andato in pensione.

La notizia ha scatenato in queste ore post sarcastici su Facebook per le dichiarazioni degli ultimi anni di Matteucci, che aveva annunciato di voler diventare un volontario Mistral al termine del suo mandato da sindaco e che non avrebbe più ricoperto impegni politici «di primo piano». Il riferimento era in particolare a ruoli in Comune, Regione o Parlamento, e quel «non di primo piano» faceva intendere che avrebbe comunque ricoperto ancora un altro ruolo.

Sulla nomina all’Anci è subito intervenuto con una nota Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. «Umanamente comprendo la necessità che Fabrizio, finito l’incarico di sindaco, eserciti un’attività lavorativa con cui provvedere al sostentamento della famiglia – dichiara il decano dell’opposizione ravennate –. Essendosi reso vacante, causa pensionamento, il posto di direttore dell’Anci regionale, non c’è dubbio che egli abbia la formazione e l’equilibrio necessari per svolgere tale funzione. L’Anci dell’Emilia-Romagna, dotata per statuto di piena autonomia dall’Anci nazionale, rientra però sostanzialmente nella sfera pubblica, essendo finanziata e totalmente composta da Comuni della regione stessa. Appare dunque quanto meno inopportuno che, nel giro di due giorni dalla cessazione da sindaco, il consiglio regionale dell’associazione, convocato allo scopo, ne abbia deliberato l’assunzione in tale posto. Tanto più cogliendo almeno lo spirito del decreto legislativo n. 39 del 2013 che fa divieto, tra l’altro, nei due anni successivi dalla cessazione della carica di sindaco, di conferire allo stesso “incarichi di amministratore di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione”. Prescindo dall’aspetto legale, che non mi compete, osservando tuttavia come, se è vero che il decreto stesso intende per “amministratore” l’“amministratore delegato e assimilabile”, le funzioni assegnate al direttore dall’art. 24 dello statuto dell’associazione potrebbero di fatto configurarsi, appunto, come assimilabili a quelle di amministratore delegato. Mi fermo tuttavia all’inopportunità politica».

Vaccini obbligatori per iscriversi ai nidi Pronta la legge: in vigore a settembre?

Presentato il progetto regionale, primo in Italia: riguarda poliomielite, difterite, tetano ed epatite B. Media sotto al 95 percento

Maggiore flessibilità organizzativa dei servizi, un sistema più semplice di accreditamento delle strutture educative, l’obbligatorietà delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B per l’iscrizione. Questi sono i tre assi di intervento del nuovo progetto di legge regionale che riforma il sistema educativo per la fascia di età zero-tre anni in Emilia Romagna. Stamani una conferenza a Bologna per illustrare alla stampa i dettagli del progetto che disegna una legge-cornice per recepire le novità introdotte dalla riforma nazionale (legge 107/2015).

La parte che più ha fatto discutere è quella che riguarda l’obbligo delle vaccinazioni. Sarebbe il primo caso in Italia: la legge dovrebbe essere approvata per settembre ed entrare in vigore già all’inizio del prossimo anno educativo ma dalla Regione fanno sapere che il primo anno sarà una fase di assestamento in cui verrà dato il tempo di adeguarsi. «I bimbi che vivono in comunità dove il tasso di vaccinazione è basso corrono un rischio ancora più elevato di contrarre le malattie, dal momento che vi è una maggiore circolazione dell’agente infettivo – hanno spiegato il presidente regionale Stefano Bonaccini e gli assessori Elisabetta Gualmini e Sergio Venturi –. Alla luce di tutto questo è importante vaccinare per proteggere tutti i bimbi, e a maggior ragione i più deboli (immunodepressi, con gravi patologie croniche, affetti da tumori): per loro l’unica possibilità di frequentare la collettività è che tutti gli altri siano vaccinati, per evitare che le malattie circolino e possano raggiungerli».

La percentuale di vaccinati che garantisce la miglior protezione a tutta la popolazione, secondo le istituzioni sanitarie, deve attestarsi al di sopra del 95 percento.
«In Emilia Romagna – si legge in un comunicato diffuso da Bologna – la copertura per le obbligatorie fino agli inizi degli anni 2000 superava il 98 percento. Fra il 2009 e il 2010 è iniziata una graduale diminuzione, che si è accentuata particolarmente dal 2013 a oggi, passando dal 95,7 del 2013 al 93,4 del 2015, con una perdita di oltre due punti percentuali in soli due anni. In alcune aree della regione poi, in particolare nel riminese, le coperture sono all’87,5 nel 2015». Nell’area ravennate si è passati dal 96,7 del 2011 a scendere fino al 94,3 del 2015 (vedi maggiori dettagli tra gli articoli correlati).

«I vaccini, come ha detto recentemente il presidente dell’Istituto superiore di sanità, sono la tecnologia sanitaria più sicura che l’uomo abbia mai inventato – ha sottolineato Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute –. Da parte nostra, abbiamo già avuto un incontro con i gestori dei servizi educativi, pubblici e privati: hanno espresso soddisfazione per questo provvedimento, lo considerano una salvaguardia importante per la comunità. La settimana prossima incontriamo i responsabili delle società scientifiche. E’ importante che la copertura vaccinale torni ad essere superiore al 95%, è il segnale che non ci saranno nuovi malati. Sia chiaro, non vogliamo mettere in difficoltà nessuno, né i servizi né tantomeno i genitori: ci sarà tempo tutto l’anno prossimo per adeguarsi. Vogliamo evitare intoppi burocratici, per cui la trasmissione dei documenti che attestano le avvenute vaccinazioni potrà essere gestita direttamente dal Servizio sanitario regionale con i nidi. Sono sicuro che questa sia una battaglia di civiltà e che altre Regioni seguiranno il nostro esempio».

La riforma istituisce anche un sistema di accreditamento per i servizi educativi: chi vorrà ricevere finanziamenti pubblici potrà contare su un percorso più snello, assai diverso da quello vigente nel sistema socio-sanitario. Alle strutture che vogliono accreditarsi sarà infatti richiesto soltanto il progetto pedagogico, la presenza di un coordinatore pedagogico di riferimento e uno strumento di autovalutazione della propria attività.

Il sistema dei servizi educativi per la prima infanzia in Emilia Romagna è rappresentato da nidi d’infanzia che possono accogliere bambini in età 3-36 mesi, sia a tempo pieno che a tempo parziale, organizzati con modalità diversificate in riferimento sia ai tempi di apertura (tempo pieno e part-time) sia alla loro ricettività; dai servizi domiciliari organizzati in piccoli gruppi educativi; da quelli integrativi, come lo Spazio bambini e i Centri per bambini e genitori. Secondo i dati regionali riferiti all’anno educativo 2014-2015 in Emilia Romagna i bambini iscritti nei 1.214 servizi educativi della regione sono 33.140.

Chiama un attore per recitare la parte del rapinatore e truffare l’assicurazione

Due denunciati: si erano spartiti i 13mila euro incassati dalla polizza La recita in scena in un ambulatorio davanti a una dipendente

Si è accordato con un amico attore dilettante perché facesse la parte del rapinatore armato e incappucciato che irrompe nell’ambulatorio e lo deruba, sotto gli occhi di una dipendente ignara di tutto per avere un testimone credibile, spartendosi poi l’indennizzo di 13mila euro dall’assicurazione. Ma non è stata una grande prova di recitazione e invece degli applausi è arrivata una denuncia dalla polizia per entrambi: un 45enne libero professionista di Barbiano e un 58enne di Alfonsine dovranno rispondere di simulazione di reato e truffa.

La chiamata al 113 è arrivata nella serata del 10 dicembre scorso dal titolare di un ambulatorio in centro a Lugo. L’uomo raccontava di una rapina appena subita nel suo studio da un rapinatore solitario con un passamontagna sul volto e una pistola in mano che era entrato all’improvviso portandogli via il portafoglio con seimila euro in contanti che stava vicino alla porta e un trolley e una busta con attrezzatura medica per un valore di circa settemila euro. Qualcosa non tornava ai poliziotti della squadra mobile.

Ad esempio pareva strano che il malvivente si fosse completamente disinteressato dell’altra persona presente nei locali in quel momento, una dipendente saltuaria. E poi come era riuscito a entrare in silenzio passando da una porta blindata che non mostrava segni di forzatura e non si apriva a spinta? E perché la vittima nella querela presentata in commissariato aveva dichiarato di non essere assicurato contro furti e rapine e invece il contratto della polizza lo prevedeva? Troppi dubbi alimentati da una circostanza singolare nel passato del professionista: cinque denunce per furti subiti negli ultimi quattro anni, tutte le volte nello studio e ogni volta dopo la liquidazione dell’indennizzo (in totale circa 30mila euro) il passaggio a una nuova compagnia assicurativa. «Non esistono elementi per poter ipotizzare irregolarità su quei casi – ci tiene a precisare il capo della Mobile, Marco Poggi – ma è stata una particolarità che ci ha insospettito».

Il controllo dei tabulati telefonici ha fatto emergere un traffico anomalo di chiamate e messaggi, nelle ore immediate dopo i rilievi della polizia, tra la vittima della rapina e un suo conoscente che proprio quel giorno aveva un appuntamento in studio per questioni mediche ma secondo la testimonianza della lavoratrice non si era presentato. I due la notte stessa dopo la vicenda si erano anche incontrati di persona a Bagnacavallo.

A quel punto è scattata la perquisizione nelle abitazioni dei due uomini e sotto il letto del libero professionista è stato ritrovato lo stesso trolley di cui aveva denunciato il furto nella rapina. Secondo la ricostruzione degli inquirenti (pm Cristina D’Aniello) i due si erano accordati per la sceneggiata facendo in modo che avvenisse sotto gli occhi di una terza persona estranea al complotto: per questo la dipendente era stata chiamata in ufficio proprio quel giorno. Con l’attore, in difficoltà economiche, si sarebbero poi spartiti l’incasso. Entrambi, interrogati dalla polizia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono stati denunciati a piede libero: per i reati di cui sono accusati infatti non è previsto l’arresto. «L’episodio aveva creato un certo allarme nella comunità locale – commenta ancora Poggi –. Ci fa piacere aver fatto chiarezza su come siano andate realmente le cose per evitare che si diffondessero false convinzioni».

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