E i bagnini annunciano: «Nelle spiagge cervesi non ci sono più venditori abusivi» Seguici su Telegram e resta aggiornato Grazie al progetto finanziato dalla cooperativa degli stabilimenti31 vigili ogni giorno, gazebo e 400 cartelli affissi sul litorale Le spiagge di Cervia sono senza venditori abusivi. Lo assicura in una nota inviata alla stampa la cooperativa dei bagnini di Cervia. Sarebbe il risultato del progetto “Spiaggia sicura” messo in campo dal Comune di Cervia e dalla Cooperativa bagnini che ha investito 120mila euro per due anni in un piano che prevede 31 agenti sul litorale tutti i giorni, 4 gazebo mobili, annunci e cartelli (400, obbligatori secondo l’ordinanza comunale, affissi in tutte le passerelle verso il mare). E l’apprezzamento dei turisti in vacanza sulle spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata – secondo quanto riportato dai bagnini – non si è fatto attendere. Altro elemento fondamentale dell’operazione, di concerto con la Prefettura di Ravenna, le forze dell’ordine, la cooperativa bagnini, le associazioni di categoria e altre istituzioni, è la sensibilizzazione dei turisti. In questo senso è stata prevista una sanzione civica che parte da 25 euro per chi acquista i prodotti abusivi. «È stata concepita – si legge nella nota – come una multa educativa e un invito ad acquistare merce e servizi dai commercianti che garantiscono quotidianamente l’impegno in qualità e legalità e che mantengono l’occupazione in regola». L’amministrazione ha infine predisposto – ricordano i bagnini – con apposite ordinanze del sindaco di Cervia, i controlli di attività regolari che fungono da punto di partenza e magazzino di merce nella vendita abusiva (possono essere chiuse); le auto parcheggiate dai venditori nei pressi dell’arenile utilizzate come deposito mobile (possono essere rimosse e il materiale eventualmente confiscato); le case dormitorio (il proprietario dell’immobile viene sanzionato). Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Popolazione provinciale: 12 su 100 sono stranieri, i più presenti sono i romeni Nel 2016 in provincia di Ravenna sono morte 4.525 persone Sono arrivati gli alberi nella piazza del Pavaglione Seguici su Telegram e resta aggiornato