mercoledì
27 Agosto 2025

«L’emergenza rifiuti non è risolta Cosa succederà in spiaggia l’1 maggio?»

Il sindaco preme su Hera perché mantenga l’impegno di riportare la situazione alla normalità entro la giornata odierna 

«L’emergenza creata dai disservizi della raccolta rifiuti non è risolta né in città, né in alcuni lidi». Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, nel primo pomeriggio del quinto giorno di caos non molla la presa e continua a fare pressioni su Hera perché risolva le criticità tenendo fede agli impegni presi nelle ultime ore: ieri sera, 19 aprile, la multiutility in un comunicato si era spinta a dire che «nella giornata di domani saranno completamente superati i disservizi creati in questi giorni». Il primo cittadino controbatte: «Al momento ci sono dei miglioramenti, ma non sono ancora sufficienti, come mi confermano il rapporto di Hera e quello della Polizia Municipale che ho ricevuto alle 13».

Va ricordato che la situazione attuale è collegata all’entrata in servizio del nuovo gestore del servizio di raccolta, vincitore dell’appalto bandito da Hera. «È di Hera il dovere e la responsabilità di mantenere gli impegni – ha aggiunto Matteucci -. In assenza di una soluzione definitiva dovrei valutare altre strade per risolvere la situazione». Intanto da più parti viene segnalata una situazione particolarmente caotica in via Grandi alle Bassette dove ha installato il suo quartier generale il consorzio Ambiente 2.0 che ha vinto l’appalto.

Il sindaco poi guarda all’immediato futuro che si chiama Primo Maggio: «Pongo adesso e dunque per tempo un problema decisivo per Ravenna: il primo maggio ci sarà il passaggio di consegne anche del servizio di pulizia della spiaggia. Hera deve fornire immediatamente chiare e inequivocabili assicurazioni sul fatto che questo servizio funzionerà al 100 percento».

Ma i disagi di questi giorni che conseguenze avranno? Hera ha promesso sconti in bolletta. «È poi pacifico che ci dovranno essere sconti nella bolletta Tari per famiglie ed imprese per i disservizi di questi giorni. Ravenna ha subito anche un grave danno di immagine: ribadisco che, risolta l’emergenza, il Comune di Ravenna aprirà il capitolo delle responsabilità che fanno capo ad Hera per quanto avvenuto».

«Ma Ravenna l’hai mai vista davvero?» Al via la nuova campagna di promozione

Nei prossimi giorni su radio e giornali nazionali e internet
Ecco gli eventi su cui si punta per destagionalizzare l’offerta

Anticipare l’avvio della stagione turistica e mettere in evidenza la molteplice offerta della città attraverso una rinnovata sinergia tra gli operatori ravennati. Questi gli obiettivi di una campagna di promozione, Summer Preview, voluta per la prima volta quest’anno dal Comune – si legge in una nota inviata alla stampa – «per dare ancora più forza al progetto di valorizzazione della città e rispondere ad un’esigenza diffusa degli operatori».

Al via nei prossimi giorni per promuovere Ravenna all’interno del mercato nazionale, la comunicazione darà evidenza alle varie risorse che – scrive il Comune – «ne fanno una destinazione unica nel suo genere». L’obiettivo è richiamare turisti nei mesi tra aprile e giugno, approfittando dei ponti di primavera, consentendo – si legge nella nota – di riempire la città e i lidi ravennati in un periodo tradizionalmente meno affollato di turisti e, al tempo stesso, di fare da traino ai flussi dei mesi di luglio ed agosto.

L’iniziativa nasce dall’impegno unitario della Cooperativa Spiagge Ravenna insieme alle associazioni di categoria del mondo economico cittadino (Confcommercio, Cna, Confartigianato, Confesercenti), con il contributo del Comune di Ravenna e della Camera di Commercio. Essa si propone di integrare in maniera strategica le azioni di promozione attuali e quelle previste, in particolare quelle rivolte ai visitatori stranieri e quelle estive tradizionali.

“Ma Ravenna l’hai mai vista davvero?” è il messaggio portante della campagna che vuole mettere in luce tutte le ricchezze della destinazione: cultura, mare/divertimento e natura. «Il turista – assicurano dal Comune –, provocato da questa domanda, riferita ora al patrimonio artistico, ora a quello ambientale e alla proposta balneare, non potrà non restare stupito ed essere stimolato a visitarla».

Un elemento di richiamo strategico proprio in tarda primavera è rappresentato dal ricco calendario di eventi in programma in città tra aprile e giugno: «situazioni originali e strettamente connesse alle tradizioni ed al patrimonio locale, pretesto concreto per il turista per venire a Ravenna, saranno l’occasione per effettuare una promozione allargata ed invitare gli appassionati a scoprire l’intero territorio». Dalla pista delle biglie più lunga del mondo al Festival del Cappelletto, dal Ravenna Festival al Mosaico Tour in spiaggia, passando per rassegne tematiche cinematografiche e musicali, senza dimenticare la mostra “La seduzione dell’antico” che al MAR raccoglie opere dei più grandi artisti del Novecento.

La campagna, inoltre, è stata pensata per essere utilizzata anche dai singoli attrattori cittadini, una sorte di “contenitore” in cui chi è interessato a promuoversi individualmente potrà trovare spazio, rendendo ancora più efficace e capillare la comunicazione.

La comunicazione sarà diffusa attraverso radio e quotidiani nazionali e ad essi sarà accompagnata una spinta particolarmente intensa sulla rete: campagne sui canali social e sui portali internet, fino ad attività dirette di promozione via mail ad utenti mirati, in funzione del prodotto turistico di volta in volta proposto.

Il concept creativo e la campagna sono stati ideati e realizzati dall’agenzia di comunicazione Integra Solutions.

Di seguito gli eventi di richiamo su cui si concentrerà la promozione, individuati a seconda degli ambiti:
CULTURA e SPETTACOLO
2-14 maggio: Pazzi di Jazz e Ravenna Jazz Festival (Ravenna, P.zza del Popolo)
13 maggio – 13 luglio: Ravenna Festival – Giovani artisti per Dante e Vespri a San Vitale (Ravenna, varie sedi)
22 maggio: Mein Romagna (Costa romagnola da Comacchio a Cattolica)
29 maggio: Anteprima Mosaic Music Video Awards (Ravenna, Rocca Brancaleone)
6-10 giugno: Beaches Brew Festival (Marina di Ravenna, Bagno Hana-Bi ed altri)
21 giugno: Evento finale Mosaic Music Video Awards (Parco di Mirabilandia)
27-30 giugno: Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Ravenna (Ravenna, Antico Porto di Classe)
Fino al 26 Giugno: La seduzione dell’antico (Ravenna, MAR).

NATURA e TRADIZIONE
25 aprile e 1 maggio: La Sagra del Pinolo (Pineta di Classe, Parco I Maggio)
13-15 maggio: Festa del Cappelletto (Ravenna, P.zza del Popolo)
29 maggio: La discesa dei fiumi uniti (Chiusa di San Marco)
17-19 giugno: La Cozza di Marina di Ravenna in Festa (Marina di Ravenna, P.zza Dora Markus).

MARE
7-8 maggio: La Pista di Biglie più lunga del mondo (Spiaggia di Marina di Ravenna)
2-5 giugno: Marina Street Festival
7 giugno – settembre: Mosaico in Tour (le spiagge di Ravenna)
24-26 giugno: Valore Tricolore: festa per i 70 anni delle Frecce Tricolori (Punta Marina Terme, Lungomare Colombo)
8-9 luglio: Scatta in testa – Corsa benefica non competitiva su strada e spiaggia (Marina di Ravenna).

Approvato il bilancio di Ravenna Farmacie Utile 2015 in aumento di 350mila euro 

Il voto del consiglio comunale. Il presidente della Holding parla
di «azienda risanata con attenzione maniacale al contenimento costi»

L’utile lordo ammonta a 972mila euro per un risultato, al netto delle imposte, di 648mila euro che rappresenta un aumento di 350mila euro rispetto all’esercizio precedente: è quanto ricordato in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, Valentina Morigi, a proposito del bilancio 2015 di Ravenna Farmacie approvato dall’assise nella seduta di ieri, 19 aprile. Nell’aula di Palazzo Merlato hanno votato a favore sedici consiglieri, dei gruppi Pd, Ncd e gruppo misto (Maurizio La Rosa); contrari due (Lista per Ravenna); astenuti cinque (Forza Italia e Lega Nord).

«Questi risultati così positivi – ha detto Morigi – sono stati possibili grazie a una serie di azioni che, pur in un contesto generale non favorevole, hanno completamente risolto la situazione negativa evidenziatasi tre anni fa. Sono state azioni molteplici che hanno riguardato, solo per fare alcuni esempi, investimenti sulla riqualificazione energetica, sulla struttura e l’organizzazione del magazzino, maggiori controlli dei costi e migliore gestione amministrativa del personale, in sinergia con Ravenna Holding».

Alberto Ancarani (capogruppo Forza Italia) ha dichiarato voto di astensione «perché dal punto di vista politico riteniamo che la scelta migliore sarebbe quella di privatizzare totalmente Ravenna Farmacie. Riconosciamo e apprezziamo però i notevoli passi avanti compiuti rispetto alla situazione di inizio consiliatura». Nereo Foschini (Ncd) ha dichiarato voto favorevole dicendo che «l’azienda ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata prima dei tempi ipotizzati, pur in un periodo di contrazione del mercato. Su questo ha inciso notevolmente il cambio del consiglio di amministrazione. Restano dei margini di miglioramento, in particolare per quanto riguarda la gestione del magazzino, che presenta ancora delle criticità. Il nostro magazzino potrebbe soddisfare le richieste delle province vicine e se facesse questo salto diventerebbe un fiore all’occhiello e un esempio di amministrazione pubblica virtuosa».

È intervenuto in consiglio il presidente di Ravenna Holding, Carlo Pezzi ringraziando i consiglieri, e in particolare quelli di opposizione, per il loro apprezzamento nei confronti del lavoro svolto e dei risultati raggiunti: «Presentiamo senza trionfalismi un bilancio molto positivo e un’azienda completamente risanata, dopo il risultato negativo del 2012, figlio anche della chiusura di un’epoca completamente diversa in termini di redditività nel settore della distribuzione farmaceutica. Il nuovo consiglio di amministrazione, rafforzando anche la collaborazione operativa con la Holding, ha prestato un’attenzione maniacale al contenimento dei costi, e posto in essere un’ampia gamma di interventi gestionali finalizzati al miglioramento dell’efficienza. Preme sottolineare come questo sia stato possibile conseguendo al contempo il miglioramento dei servizi resi, a cominciare dalla farmacia numero 8 disponibile 24 ore, senza intaccare quantità e qualità dell’occupazione, e senza rinunciare ma rafforzando gli investimenti gestionali e infrastrutturali. Pur in una fase di contrazione del mercato sono migliorati costantemente i risultati, e nel 2015, per la prima volta da anni, assistiamo anche a una significativa ripresa del fatturato, frutto soprattutto degli interventi di riorganizzazione attuati».

Approvato il bilancio di Ravenna Farmacie Utile 2015 in aumento di 350mila euro 

Il voto del consiglio comunale. Il presidente della Holding parla
di «azienda risanata con attenzione maniacale al contenimento costi»

L’utile lordo ammonta a 972mila euro per un risultato, al netto delle imposte, di 648mila euro che rappresenta un aumento di 350mila euro rispetto all’esercizio precedente: è quanto ricordato in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, Valentina Morigi, a proposito del bilancio 2015 di Ravenna Farmacie approvato dall’assise nella seduta di ieri, 19 aprile. Nell’aula di Palazzo Merlato hanno votato a favore sedici consiglieri, dei gruppi Pd, Ncd e gruppo misto (Maurizio La Rosa); contrari due (Lista per Ravenna); astenuti cinque (Forza Italia e Lega Nord).

«Questi risultati così positivi – ha detto Morigi – sono stati possibili grazie a una serie di azioni che, pur in un contesto generale non favorevole, hanno completamente risolto la situazione negativa evidenziatasi tre anni fa. Sono state azioni molteplici che hanno riguardato, solo per fare alcuni esempi, investimenti sulla riqualificazione energetica, sulla struttura e l’organizzazione del magazzino, maggiori controlli dei costi e migliore gestione amministrativa del personale, in sinergia con Ravenna Holding».

Alberto Ancarani (capogruppo Forza Italia) ha dichiarato voto di astensione «perché dal punto di vista politico riteniamo che la scelta migliore sarebbe quella di privatizzare totalmente Ravenna Farmacie. Riconosciamo e apprezziamo però i notevoli passi avanti compiuti rispetto alla situazione di inizio consiliatura». Nereo Foschini (Ncd) ha dichiarato voto favorevole dicendo che «l’azienda ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata prima dei tempi ipotizzati, pur in un periodo di contrazione del mercato. Su questo ha inciso notevolmente il cambio del consiglio di amministrazione. Restano dei margini di miglioramento, in particolare per quanto riguarda la gestione del magazzino, che presenta ancora delle criticità. Il nostro magazzino potrebbe soddisfare le richieste delle province vicine e se facesse questo salto diventerebbe un fiore all’occhiello e un esempio di amministrazione pubblica virtuosa».

È intervenuto in consiglio il presidente di Ravenna Holding, Carlo Pezzi ringraziando i consiglieri, e in particolare quelli di opposizione, per il loro apprezzamento nei confronti del lavoro svolto e dei risultati raggiunti: «Presentiamo senza trionfalismi un bilancio molto positivo e un’azienda completamente risanata, dopo il risultato negativo del 2012, figlio anche della chiusura di un’epoca completamente diversa in termini di redditività nel settore della distribuzione farmaceutica. Il nuovo consiglio di amministrazione, rafforzando anche la collaborazione operativa con la Holding, ha prestato un’attenzione maniacale al contenimento dei costi, e posto in essere un’ampia gamma di interventi gestionali finalizzati al miglioramento dell’efficienza. Preme sottolineare come questo sia stato possibile conseguendo al contempo il miglioramento dei servizi resi, a cominciare dalla farmacia numero 8 disponibile 24 ore, senza intaccare quantità e qualità dell’occupazione, e senza rinunciare ma rafforzando gli investimenti gestionali e infrastrutturali. Pur in una fase di contrazione del mercato sono migliorati costantemente i risultati, e nel 2015, per la prima volta da anni, assistiamo anche a una significativa ripresa del fatturato, frutto soprattutto degli interventi di riorganizzazione attuati».

«Rifiuti: il sindaco chieda a Manfredi di spiegare. Lui è l’uomo del Pd in Hera»  

L’attacco del candidato del centrodestra Alberghini: «Matteucci
ha contribuito a nominare l’avvocato nel Cda della multiutility…»

«Il tempo delle sceneggiate è finito. C’è una pesante responsabilità politica dietro ai gravissimi disservizi registrati negli ultimi giorni sulla raccolta rifiuti a Ravenna, una responsabilità politica che va attribuita per intero al Partito democratico». Così il candidato sindaco del centrodestra Massimiliano Alberghini interviene sul problema che sta provocando notevoli disagi a cittadini e imprese. «Il sindaco Matteucci dovrebbe smetterla di fare sceneggiate e fingere di arrabbiarsi con Hera – afferma il candidato sindaco sostenuto da Lega Nord, Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia -. Hera è una multiutility politicamente governata dal Pd e lo dimostra il fatto che proprio il sindaco di Ravenna ha contribuito a nominare nel Consiglio di amministrazione di Hera l’avvocato Danilo Manfredi, già capogruppo del Pd in Comune a Ravenna, quindi segretario comunale del Pd a Ravenna e poi sconfitto alle primarie per la segreteria provinciale del partito dall’attuale candidato sindaco Michele De Pascale. Perché Matteucci non chiede conto all’avvocato Manfredi del pasticcio combinato da Hera con l’appalto sul servizio di raccolta rifiuti? D’altronde, l’avvocato Manfredi incassa un compenso di circa 61mila euro annui per il solo fatto di sedere nel Cda di Hera per conto dei ravennati, quindi qualche risposta ai cittadini potrebbe fornirla».

Secondo il candidato sindaco Massimiliano Alberghini, «la presenza di un esponente Pd all’interno del Cda di Hera rappresenta l’ennesima conferma di come lo stesso Pd controlli questa società e sia quindi politicamente responsabile di come si comporta. È inaccettabile – aggiunge Alberghini – che nessuno risponda politicamente dei gravi fatti che si sono verificati per il pasticcio combinato sull’appalto della raccolta rifiuti. Prima di sbraitare scrivendo comunicati e fingendo la voce grossa, Matteucci chieda al proprio collega di partito di spiegare ai ravennati come sia stato possibile gestire in così malo modo questa vicenda. Altrimenti non si capisce cosa l’avvocato Manfredi ci stia a fare su quella poltrona».

Massimiliano Alberghini fa poi notare come «l’appalto per la raccolta dei rifiuti sia stato affidato a gennaio a un gruppo di società estranee al nostro territorio che se lo sono aggiudicato anche grazie a un ribasso maggiore di quello proposto dalle cooperative romagnole. Credo che il Comune di Ravenna – dichiara il candidato sindaco – debba chiedere con forza a Hera, tramite anche il proprio membro del Cda , di sospendere questo appalto fino a che non si sarà espresso il Tar in merito al ricorso fatto dal raggruppamento di imprese risultato sconfitto in sede di gara, un ricorso all’interno del quale vengono ravvisati gravi precedenti su inadempienze e negligenze da parte di una società del gruppo vincitore. Non possiamo accettare che la raccolta rifiuti venga gestita nella nostra città da un raggruppamento di imprese tra cui ce n’è una su cui pendono gravissime contestazioni di vario genere e che ha già avuto ben 12 risoluzioni di contratti con enti pubblici a causa dei suoi comportamenti».

«Rifiuti: il sindaco chieda a Manfredi di spiegare. Lui è l’uomo del Pd in Hera»  

L’attacco del candidato del centrodestra Alberghini: «Matteucci ha contribuito a nominare l’avvocato nel Cda della multiutility…»

«Il tempo delle sceneggiate è finito. C’è una pesante responsabilità politica dietro ai gravissimi disservizi registrati negli ultimi giorni sulla raccolta rifiuti a Ravenna, una responsabilità politica che va attribuita per intero al Partito democratico». Così il candidato sindaco del centrodestra Massimiliano Alberghini interviene sul problema che sta provocando notevoli disagi a cittadini e imprese. «Il sindaco Matteucci dovrebbe smetterla di fare sceneggiate e fingere di arrabbiarsi con Hera – afferma il candidato sindaco sostenuto da Lega Nord, Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia -. Hera è una multiutility politicamente governata dal Pd e lo dimostra il fatto che proprio il sindaco di Ravenna ha contribuito a nominare nel Consiglio di amministrazione di Hera l’avvocato Danilo Manfredi, già capogruppo del Pd in Comune a Ravenna, quindi segretario comunale del Pd a Ravenna e poi sconfitto alle primarie per la segreteria provinciale del partito dall’attuale candidato sindaco Michele De Pascale. Perché Matteucci non chiede conto all’avvocato Manfredi del pasticcio combinato da Hera con l’appalto sul servizio di raccolta rifiuti? D’altronde, l’avvocato Manfredi incassa un compenso di circa 61mila euro annui per il solo fatto di sedere nel Cda di Hera per conto dei ravennati, quindi qualche risposta ai cittadini potrebbe fornirla».

Secondo il candidato sindaco Massimiliano Alberghini, «la presenza di un esponente Pd all’interno del Cda di Hera rappresenta l’ennesima conferma di come lo stesso Pd controlli questa società e sia quindi politicamente responsabile di come si comporta. È inaccettabile – aggiunge Alberghini – che nessuno risponda politicamente dei gravi fatti che si sono verificati per il pasticcio combinato sull’appalto della raccolta rifiuti. Prima di sbraitare scrivendo comunicati e fingendo la voce grossa, Matteucci chieda al proprio collega di partito di spiegare ai ravennati come sia stato possibile gestire in così malo modo questa vicenda. Altrimenti non si capisce cosa l’avvocato Manfredi ci stia a fare su quella poltrona».

Massimiliano Alberghini fa poi notare come «l’appalto per la raccolta dei rifiuti sia stato affidato a gennaio a un gruppo di società estranee al nostro territorio che se lo sono aggiudicato anche grazie a un ribasso maggiore di quello proposto dalle cooperative romagnole. Credo che il Comune di Ravenna – dichiara il candidato sindaco – debba chiedere con forza a Hera, tramite anche il proprio membro del Cda , di sospendere questo appalto fino a che non si sarà espresso il Tar in merito al ricorso fatto dal raggruppamento di imprese risultato sconfitto in sede di gara, un ricorso all’interno del quale vengono ravvisati gravi precedenti su inadempienze e negligenze da parte di una società del gruppo vincitore. Non possiamo accettare che la raccolta rifiuti venga gestita nella nostra città da un raggruppamento di imprese tra cui ce n’è una su cui pendono gravissime contestazioni di vario genere e che ha già avuto ben 12 risoluzioni di contratti con enti pubblici a causa dei suoi comportamenti».

Alleanza delle cooperative sul caos rifiuti «Basta con gli appalti al massimo ribasso»  

Preoccupazione anche per la stagione turistica, nel bando era inclusa anche la pulizia delle spiagge. «Atersir acceleri la gara che deciderà l’affidamento dei servizi per i prossimi quindi anni»

Sui disservizi nella raccolta dei rifiuti dopo il passaggio dal vecchio fornitore di servizio a quello nuovo, l’Alleanza delle cooperative che rappresenta anche le aziende che hanno perso l’appalto e stanno facendo ricorso ha emanato dichiarazioni molto chiare al riguardo senza risparmiare  un attacco a Hera e formulando richieste ben precise ai Comuni.

 «Prima di tutto – spiegano – occorre chiarire che le imprese che con serietà e professionalità hanno da anni erogato il servizio di spazzamento strade, raccolta rifiuti e pulizia spiagge non hanno nulla a che fare con la situazione che si sta delineando sul nostro territorio. Le imprese a noi associate che hanno svolto fino alla settimana scorsa il servizio in appalto da Hera e, come ormai noto non più assegnato loro, hanno presentato ricorso al TAR sul merito delle procedure di gara».

 

Le coop spiega come si aspettassero – come è successo in tanti casi analoghi – che Hera in forma di autotutela procedesse all’assegnazione definitiva dell’appalto solamente dopo la pronuncia definitiva del TAR, prevista tra poche settimane. Nel frattempo, per garantire il servizio essenziale, proseguisse in regime di proroga dell’appalto, in precedenza affidato ad un raggruppamento di imprese locali. «Purtroppo questo non è successo – scrivono – Hera, invece, ha “prontamente” affidato i servizi al nuovo raggruppamento, che già in queste prime ore sta evidenziando l’attuale inadeguatezza di chi si è aggiudicato l’appalto al prezzo, certamente, più basso. Anni di sussidiarietà concreta fra pubblico e privato sono stati azzerati da questa aggiudicazione che nei primi fatti si dimostra inadeguata alle esigenze del territorio. La collaborazione fra cooperative e pubblico aveva invece portato servizi efficienti».

In particolare, le coop si scagliano con il meccanismo del massimo ribasso sul prezzo, grazie al quale la nuova società ha vinto l’appalto di Hera. « Come cooperatori abbiamo sempre contestato e contestiamo le gare al massimo ribasso (reale o mascherato da offerta economicamente più vantaggiosa, laddove i dove i punteggi attribuiti all’offerta economica prevalgono su altri importanti parametri relativi alla qualità del servizio ed alla modalità con la quale esso si svolge».

 

E lanciano peraltro un allarme rispetto alla stagione turistica alle porte, spiegando che «i lavori legati all’appalto riguardano, infatti, oltre alla raccolta rifiuti anche la pulizia della spiagge».

 

«Al di la della vicenda in questione, quello che chiediamo a Hera ma prima di tutto ai Sindaci è un impegno che vada oltre le dichiarazioni di principio ad effettuare gare sempre di più con parametri qualitativi oltre che economici, che prescindano dalla tutela dei lavoratori in termini di rispetto dei contratti di lavoro e di condizioni di sicurezza. Che prevedano la verifica dell’affidabilità, tecnica ed economica delle imprese concorrenti, evitando così di esporre il territorio e le sue imprese a disservizi ingiustificati e intollerabili. Quello che chiediamo ad Hera ed ai Sindaci, ora, in questa fase di avvio a dir poco complicata, è di tener di conto e valutare i costi dei disservizi e dei servizi aggiuntivi implementati per farvi fronte, mai che fosse che alla fine si spenda più di quanto era stato previsto o fatto prima».

 

Infine, pensando al futuro di questi bandi di gara, scrivono che: «Come Alleanza delle Cooperative Italiane auspichiamo che i Comuni per il tramite di Atersir in qualità di Autorità competente, accelerino il percorso di emanazione della gara pubblica per l’affidamento della concessione per la gestione dei servizio relativo al ciclo dei rifiuti e alla pulizia delle spiagge per l’ambito territoriale di Ravenna per i prossimi quindici anni; bando che nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie definisca capitolati tecnici tali da obbligare il vincitore della gara, e cioè il nuovo concessionario, a tenere conto di precisi requisiti tecnici, territoriali e sociali garanzia di qualità ed affidabilità del servizio. Le qualità delle nostre imprese, dimostrate nel tempo con prestazioni di servizio sul territorio ad altissimi livelli era fino all’altro ieri sotto gli occhi di tutti. Esse stesse sono pronte a candidarsi a partnership per l’affidamento delle concessioni che presto saranno messe a gara per i prossimi anni, per una adeguata tutela dei diritti dei cittadini ad avere un servizio efficiente a fronte del pagamento della Tariffa sui Rifiuti, oggi non poca cosa. La cronaca locale sta portando alla luce i gravi disservizi a cui è soggetto in questi giorni il territorio ravennate. Prima di tutto occorre chiarire che le imprese che con serietà e professionalità hanno da anni erogato il servizio di spazzamento strade, raccolta rifiuti e pulizia spiagge non hanno nulla a che fare con la situazione che si sta delineando sul nostro territorio».

Tornano il navetto e la sosta a pagamento al mare. Attenzione alle multe da 206 euro

Le regole in vista dell’apertura della stagione balneare

Il prossimo fine settimana, in occasione della festività del 25 aprile, entrano in vigore i principali provvedimenti stagionali legati ai trasporti pubblici, alla viabilità, alla sosta, alla sicurezza nelle località balneari.

Pubblichiamo le informazioni utili in versione integrale, come da mail del Comune di Ravenna.

Dal 22 aprile torna il servizio gratuito di bus navetta per Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre torna il servizio gratuito di bus navetta svolto da Start Romagna per conto del Comune; dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme.
Il Navetto Mare circolerà venerdì 22 aprile dalle 20 alle 2, sabato 23 aprile dalle 14 alle 2, domenica 24 aprile dalle 9 alle 2, lunedì 25 aprile dalle 9 alle 22.
Dopo di che circolerà tutti i sabati di maggio dalle 14 alle 2, tutte le domeniche di maggio dalle 9 alle 22, mercoledì 1 giugno dalle 20 alle 2; giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 giugno dalle 9 alle 2, i successivi venerdì di giugno dalle 20 alle 2, i successivi sabati di giugno dalle 14 alle 2 tranne sabato 18 giugno, quando circolerà dalle 14 alle 4; le domeniche di giugno dalle 9 alle 22.
In luglio e in agosto gli orari di circolazione del Navetto Mare sono tutti i venerdì dalle 20 alle 2 (con le eccezioni di venerdì 1 luglio, venerdì 22 luglio e venerdì 12 agosto, dalle 20 alle 4), tutti i sabati dalle 9 alle 2 (con le eccezioni di sabato 2 luglio, sabato 23 luglio e sabato 13 agosto, dalle 9 alle 4), tutte le domeniche dalle 9 alle 22 (con l’eccezione di domenica 14 agosto, dalle 9 alle 4); circolerà inoltre mercoledì 10 agosto dalle 20 alle 4 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2.
In settembre circolerà sabato 3 dalle 14 alle 2 e domenica 4 dalle 9 alle 22.
Tutte le informazioni sugli orari sono comunque affisse alle fermate e saranno pubblicate sul sito di Start Romagna (www.startromagna.it).

Sosta a pagamento a Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido di Dante
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre sarà in vigore la sosta a pagamento in viale della Pace e in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna (solo sul lato est di questi due viali; sul lato ovest è previsto che la sosta a pagamento entri in vigore l’1 giugno), in viale Colombo a Punta Marina Terme, nell’area compresa tra i viali Del Duca/Piccarda e gli stabilimenti balneari a Lido di Dante.
La sosta sarà a pagamento nella giornata di mercoledì 1 giugno e nelle giornate del venerdì (ad esclusione di venerdì 3 giugno) dalle 20 alle 2; nelle giornate del sabato e nei giorni domenica 24 aprile, giovedì 2 e venerdì 3 giugno, domenica 14 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2; lunedì 25 aprile e nelle giornate della domenica (escluse domenica 24 aprile e domenica 14 agosto) dalle 9 alle 22.
Le tariffe sono invariate: 50 centesimi all’ora nella fascia 9-18, con possibilità di forfait diurno per 3 euro complessivi; 1 euro all’ora dalle 18 al termine, con possibilità di forfait serale – notturno per 4 euro complessivi. I parcometri daranno la possibilità di acquistare i due forfait in una sola volta al prezzo di 7 euro.

Marina di Ravenna: divieto di transito per i bus non di linea dal 22 aprile al 19 giugno
Da venerdì 22 aprile a domenica 19 giugno a Marina di Ravenna è vietato il transito di autobus/pullman (non di linea e non autorizzati) in viale della Pace (nel tratto compreso fra il lungomare Colombo e viale della Nazioni), viale delle Nazioni (nel tratto compreso fra viale della Pace e viale Ciro Menotti), in viale Ciro Menotti (nel tratto compreso fra viale delle Nazioni e via Trieste), in via Trieste (da viale Ciro Menotti verso nord), nella sottostrada di viale Ciro Menotti (nel tratto compreso tra il civico 81 e il civico 111), in via Maria Bartolotti, in via Marmarica e in via Fabbrica Vecchia. Per autobus/pullman autorizzati sono da intendersi quelli che sono diretti alle strutture ricettive, quelli adibiti al trasporto di gruppi di persone, limitatamente alle giornate feriali e nella fascia oraria dalle 7 alle 18 e quelli che di volta in volta sono autorizzati singolarmente dal Corpo di Polizia municipale. Inoltre dal 21 aprile al 18 settembre è istituita la ztl in via Rivaverde.

Sosta e accesso regolamentati negli stradelli retrodunali di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da sabato 23 aprile a martedì 1 novembre saranno in vigore le ordinanze che regolamentano la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati a Marina di Ravenna e a Punta Marina Terme, nell’ambito del demanio marittimo; per quanto riguarda Marina di Ravenna nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Waimea e fino al bagno ai Tamerici; per quanto riguarda Punta Marina nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Ruvido e fino al bagno Miramare e dal bagno Miramare al Chaplyn.
I provvedimenti, in analogia con quelli adottati gli anni scorsi, sono stati presi per tutelare l’incolumità dell’ambiente e delle persone salvaguardando il passaggio di pedoni e dei mezzi di servizio e di soccorso.
Prevedono che nelle zone citate la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati siano consentiti “solo ed esclusivamente nelle specifiche aree, retrostanti gli stabilimenti balneari, autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime come ampliamenti stagionali destinati allo stazionamento (sosta) dei mezzi motorizzati, che dovranno essere opportunamente segnalate a cura dei concessionari, con idonea cartellonistica, e delimitate con elementi congrui quali per esempio paletti in legno, corde, ecc, al fine di una loro precisa individuazione, prevedendo altresì almeno una postazione a disposizione per gli utenti diversamente abili”; “è sempre consentito l’accesso dei mezzi motorizzati per la consegna delle forniture agli stabilimenti balneari ed alle altre attività economiche, nonché la relativa sosta temporanea necessaria per le operazioni di rifornimento, purché venga mantenuta la fascia di libero transito degli stradelli di almeno ml 4 e comunque in modo tale da non arrecare ostacolo al passaggio dei mezzi e dei pedoni”; “l’accesso, così come previsto e disciplinato, dei mezzi motorizzati alle aree del demanio marittimo è consentito attraverso gli stradelli retrodunali adiacenti gli stabilimenti balneari esclusivamente per raggiungere le suddette aree per la sosta dei mezzi medesimi e per consentire il percorso che da queste conduce alla prima uscita prevista lungo il medesimo per fuoriuscire dal demanio marittimo”. “Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza, si configurano quali occupazioni abusive di spazio demaniale marittimo con veicoli, sanzionabili, se il fatto non costituisce reato, ai sensi dell’art. 1161, comma 2°, del Codice della Navigazione e successive modificazioni ed integrazioni” (206 euro).

Lotta all’abuso di alcol e al degrado
Si ricorda che a Marina di Ravenna, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 26 giugno, nelle giornate festive del 25 aprile e del 2 giugno, e tutti i giorni dall’1 luglio al 31 agosto è in vigore l’ordinanza che prevede l’assoluto divieto di consumo all’aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere, per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi, nella località di Marina di Ravenna, e precisamente: – nell’ambito del parcheggio “Scambiatore” posto lungo via Trieste all’altezza della rotonda degli Sgobbolari; – nel tratto di via della Pace che collega il parcheggio “Scambiatore” con l’intersezione di viale delle Nazioni; – nella zona di viale delle Nazioni, nel tratto ricompreso dall’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo; – negli stradelli carrabili e pedonali di raccordo con l’area retrodunale, funzionali all’accesso agli stabilimenti balneari, ubicati in viale delle Nazioni nel tratto ricompreso fra l’intersezione con via IV Novembre e la suddetta tabella di inizio centro abitato; – nell’area retrodunale propriamente considerata, ricompresa nel medesimo tratto di cui sopra, nonché nell’ambito di via Rivaverde.
E’ vietato altresì l’abbandono di bottiglie di vetro, lattine, vassoi, contenitori vari, di plastica, carta, vetro, cartone e simili, al fine di evitare pregiudizi e danni al decoro urbano ed ambientale, nelle aree sopra specificate, nonché possibili pericoli per l’incolumità e la sicurezza delle persone. Tali disposizioni non si applicano a coloro i quali consumano nei pubblici esercizi e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate, che si trovano nella zona sopra individuata.
E’ vietata altresì la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande alcoliche ovvero di bevande in contenitori di vetro e lattine nell’ambito dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande ubicati lungo il tratto di Viale delle Nazioni ricompreso fra l’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina Di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo. Sono escluse da tale divieto, la somministrazione ed il consumo con servizio al tavolo negli spazi organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.
Durante l’intero periodo di apertura dello stabilimento balneare è vietata la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande attraverso l’utilizzo di bottiglie, bicchieri, altri contenitori di vetro e lattine. Sono escluse da tale divieto, il servizio di somministrazione ed il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’ attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.

Orari di apertura degli stabilimenti balneari
Fino all’1 novembre gli stabilimenti balneari, compresi gli esercizi di somministrazione annessi, osservano i seguenti orari di apertura: dall’alba fino alle ore 1 nelle serate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì di ogni settimana; dall’alba fino alle ore 24 nelle serate di venerdì, sabato, domenica di ogni settimana, con deroga dell’orario nelle giornate prefestive e festive di domenica 24 aprile, sabato 30 aprile, mercoledì 1 giugno e sabato 2 luglio, nelle quali potranno rimanere aperti fino all’1.
Nelle giornate di sabato 18 giugno (inizio estate), venerdì 1 luglio (Notte Rosa), venerdì 22 e sabato 23 luglio (Festa di Sant’Apollinare), mercoledì 10 agosto (Notte di San Lorenzo), sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto, tutti gli stabilimenti balneari potranno rimanere aperti fino alle 3 dei giorni successivi.
E’ vietato l’accesso in spiaggia dalle ore 1 alle ore 5 del mattino, con deroga in occasione delle serate nelle quali viene concessa la possibilità agli stabilimenti balneari di restare aperti fino alle 3, per le quali l’accesso in spiaggia è vietato dalle ore 3 alle ore 5.

Tornano il navetto e la sosta a pagamento al mare. Attenzione alle multe da 206 euro

Le regole in vista dell’apertura della stagione balneare

Il prossimo fine settimana, in occasione della festività del 25 aprile, entrano in vigore i principali provvedimenti stagionali legati ai trasporti pubblici, alla viabilità, alla sosta, alla sicurezza nelle località balneari.

Pubblichiamo le informazioni utili in versione integrale, come da mail del Comune di Ravenna.

Dal 22 aprile torna il servizio gratuito di bus navetta per Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre torna il servizio gratuito di bus navetta svolto da Start Romagna per conto del Comune; dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme.
Il Navetto Mare circolerà venerdì 22 aprile dalle 20 alle 2, sabato 23 aprile dalle 14 alle 2, domenica 24 aprile dalle 9 alle 2, lunedì 25 aprile dalle 9 alle 22.
Dopo di che circolerà tutti i sabati di maggio dalle 14 alle 2, tutte le domeniche di maggio dalle 9 alle 22, mercoledì 1 giugno dalle 20 alle 2; giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 giugno dalle 9 alle 2, i successivi venerdì di giugno dalle 20 alle 2, i successivi sabati di giugno dalle 14 alle 2 tranne sabato 18 giugno, quando circolerà dalle 14 alle 4; le domeniche di giugno dalle 9 alle 22.
In luglio e in agosto gli orari di circolazione del Navetto Mare sono tutti i venerdì dalle 20 alle 2 (con le eccezioni di venerdì 1 luglio, venerdì 22 luglio e venerdì 12 agosto, dalle 20 alle 4), tutti i sabati dalle 9 alle 2 (con le eccezioni di sabato 2 luglio, sabato 23 luglio e sabato 13 agosto, dalle 9 alle 4), tutte le domeniche dalle 9 alle 22 (con l’eccezione di domenica 14 agosto, dalle 9 alle 4); circolerà inoltre mercoledì 10 agosto dalle 20 alle 4 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2.
In settembre circolerà sabato 3 dalle 14 alle 2 e domenica 4 dalle 9 alle 22.
Tutte le informazioni sugli orari sono comunque affisse alle fermate e saranno pubblicate sul sito di Start Romagna (www.startromagna.it).

Sosta a pagamento a Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido di Dante
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre sarà in vigore la sosta a pagamento in viale della Pace e in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna (solo sul lato est di questi due viali; sul lato ovest è previsto che la sosta a pagamento entri in vigore l’1 giugno), in viale Colombo a Punta Marina Terme, nell’area compresa tra i viali Del Duca/Piccarda e gli stabilimenti balneari a Lido di Dante.
La sosta sarà a pagamento nella giornata di mercoledì 1 giugno e nelle giornate del venerdì (ad esclusione di venerdì 3 giugno) dalle 20 alle 2; nelle giornate del sabato e nei giorni domenica 24 aprile, giovedì 2 e venerdì 3 giugno, domenica 14 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2; lunedì 25 aprile e nelle giornate della domenica (escluse domenica 24 aprile e domenica 14 agosto) dalle 9 alle 22.
Le tariffe sono invariate: 50 centesimi all’ora nella fascia 9-18, con possibilità di forfait diurno per 3 euro complessivi; 1 euro all’ora dalle 18 al termine, con possibilità di forfait serale – notturno per 4 euro complessivi. I parcometri daranno la possibilità di acquistare i due forfait in una sola volta al prezzo di 7 euro.

Marina di Ravenna: divieto di transito per i bus non di linea dal 22 aprile al 19 giugno
Da venerdì 22 aprile a domenica 19 giugno a Marina di Ravenna è vietato il transito di autobus/pullman (non di linea e non autorizzati) in viale della Pace (nel tratto compreso fra il lungomare Colombo e viale della Nazioni), viale delle Nazioni (nel tratto compreso fra viale della Pace e viale Ciro Menotti), in viale Ciro Menotti (nel tratto compreso fra viale delle Nazioni e via Trieste), in via Trieste (da viale Ciro Menotti verso nord), nella sottostrada di viale Ciro Menotti (nel tratto compreso tra il civico 81 e il civico 111), in via Maria Bartolotti, in via Marmarica e in via Fabbrica Vecchia. Per autobus/pullman autorizzati sono da intendersi quelli che sono diretti alle strutture ricettive, quelli adibiti al trasporto di gruppi di persone, limitatamente alle giornate feriali e nella fascia oraria dalle 7 alle 18 e quelli che di volta in volta sono autorizzati singolarmente dal Corpo di Polizia municipale. Inoltre dal 21 aprile al 18 settembre è istituita la ztl in via Rivaverde.

Sosta e accesso regolamentati negli stradelli retrodunali di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da sabato 23 aprile a martedì 1 novembre saranno in vigore le ordinanze che regolamentano la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati a Marina di Ravenna e a Punta Marina Terme, nell’ambito del demanio marittimo; per quanto riguarda Marina di Ravenna nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Waimea e fino al bagno ai Tamerici; per quanto riguarda Punta Marina nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Ruvido e fino al bagno Miramare e dal bagno Miramare al Chaplyn.
I provvedimenti, in analogia con quelli adottati gli anni scorsi, sono stati presi per tutelare l’incolumità dell’ambiente e delle persone salvaguardando il passaggio di pedoni e dei mezzi di servizio e di soccorso.
Prevedono che nelle zone citate la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati siano consentiti “solo ed esclusivamente nelle specifiche aree, retrostanti gli stabilimenti balneari, autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime come ampliamenti stagionali destinati allo stazionamento (sosta) dei mezzi motorizzati, che dovranno essere opportunamente segnalate a cura dei concessionari, con idonea cartellonistica, e delimitate con elementi congrui quali per esempio paletti in legno, corde, ecc, al fine di una loro precisa individuazione, prevedendo altresì almeno una postazione a disposizione per gli utenti diversamente abili”; “è sempre consentito l’accesso dei mezzi motorizzati per la consegna delle forniture agli stabilimenti balneari ed alle altre attività economiche, nonché la relativa sosta temporanea necessaria per le operazioni di rifornimento, purché venga mantenuta la fascia di libero transito degli stradelli di almeno ml 4 e comunque in modo tale da non arrecare ostacolo al passaggio dei mezzi e dei pedoni”; “l’accesso, così come previsto e disciplinato, dei mezzi motorizzati alle aree del demanio marittimo è consentito attraverso gli stradelli retrodunali adiacenti gli stabilimenti balneari esclusivamente per raggiungere le suddette aree per la sosta dei mezzi medesimi e per consentire il percorso che da queste conduce alla prima uscita prevista lungo il medesimo per fuoriuscire dal demanio marittimo”. “Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza, si configurano quali occupazioni abusive di spazio demaniale marittimo con veicoli, sanzionabili, se il fatto non costituisce reato, ai sensi dell’art. 1161, comma 2°, del Codice della Navigazione e successive modificazioni ed integrazioni” (206 euro).

Lotta all’abuso di alcol e al degrado
Si ricorda che a Marina di Ravenna, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 26 giugno, nelle giornate festive del 25 aprile e del 2 giugno, e tutti i giorni dall’1 luglio al 31 agosto è in vigore l’ordinanza che prevede l’assoluto divieto di consumo all’aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere, per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi, nella località di Marina di Ravenna, e precisamente: – nell’ambito del parcheggio “Scambiatore” posto lungo via Trieste all’altezza della rotonda degli Sgobbolari; – nel tratto di via della Pace che collega il parcheggio “Scambiatore” con l’intersezione di viale delle Nazioni; – nella zona di viale delle Nazioni, nel tratto ricompreso dall’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo; – negli stradelli carrabili e pedonali di raccordo con l’area retrodunale, funzionali all’accesso agli stabilimenti balneari, ubicati in viale delle Nazioni nel tratto ricompreso fra l’intersezione con via IV Novembre e la suddetta tabella di inizio centro abitato; – nell’area retrodunale propriamente considerata, ricompresa nel medesimo tratto di cui sopra, nonché nell’ambito di via Rivaverde.
E’ vietato altresì l’abbandono di bottiglie di vetro, lattine, vassoi, contenitori vari, di plastica, carta, vetro, cartone e simili, al fine di evitare pregiudizi e danni al decoro urbano ed ambientale, nelle aree sopra specificate, nonché possibili pericoli per l’incolumità e la sicurezza delle persone. Tali disposizioni non si applicano a coloro i quali consumano nei pubblici esercizi e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate, che si trovano nella zona sopra individuata.
E’ vietata altresì la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande alcoliche ovvero di bevande in contenitori di vetro e lattine nell’ambito dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande ubicati lungo il tratto di Viale delle Nazioni ricompreso fra l’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina Di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo. Sono escluse da tale divieto, la somministrazione ed il consumo con servizio al tavolo negli spazi organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.
Durante l’intero periodo di apertura dello stabilimento balneare è vietata la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande attraverso l’utilizzo di bottiglie, bicchieri, altri contenitori di vetro e lattine. Sono escluse da tale divieto, il servizio di somministrazione ed il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’ attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.

Orari di apertura degli stabilimenti balneari
Fino all’1 novembre gli stabilimenti balneari, compresi gli esercizi di somministrazione annessi, osservano i seguenti orari di apertura: dall’alba fino alle ore 1 nelle serate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì di ogni settimana; dall’alba fino alle ore 24 nelle serate di venerdì, sabato, domenica di ogni settimana, con deroga dell’orario nelle giornate prefestive e festive di domenica 24 aprile, sabato 30 aprile, mercoledì 1 giugno e sabato 2 luglio, nelle quali potranno rimanere aperti fino all’1.
Nelle giornate di sabato 18 giugno (inizio estate), venerdì 1 luglio (Notte Rosa), venerdì 22 e sabato 23 luglio (Festa di Sant’Apollinare), mercoledì 10 agosto (Notte di San Lorenzo), sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto, tutti gli stabilimenti balneari potranno rimanere aperti fino alle 3 dei giorni successivi.
E’ vietato l’accesso in spiaggia dalle ore 1 alle ore 5 del mattino, con deroga in occasione delle serate nelle quali viene concessa la possibilità agli stabilimenti balneari di restare aperti fino alle 3, per le quali l’accesso in spiaggia è vietato dalle ore 3 alle ore 5.

Tornano il navetto e la sosta a pagamento al mare. Attenzione alle multe da 206 euro

Le regole in vista dell’apertura della stagione balneare

Il prossimo fine settimana, in occasione della festività del 25 aprile, entrano in vigore i principali provvedimenti stagionali legati ai trasporti pubblici, alla viabilità, alla sosta, alla sicurezza nelle località balneari.

Pubblichiamo le informazioni utili in versione integrale, come da mail del Comune di Ravenna.

Dal 22 aprile torna il servizio gratuito di bus navetta per Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre torna il servizio gratuito di bus navetta svolto da Start Romagna per conto del Comune; dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme.
Il Navetto Mare circolerà venerdì 22 aprile dalle 20 alle 2, sabato 23 aprile dalle 14 alle 2, domenica 24 aprile dalle 9 alle 2, lunedì 25 aprile dalle 9 alle 22.
Dopo di che circolerà tutti i sabati di maggio dalle 14 alle 2, tutte le domeniche di maggio dalle 9 alle 22, mercoledì 1 giugno dalle 20 alle 2; giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 giugno dalle 9 alle 2, i successivi venerdì di giugno dalle 20 alle 2, i successivi sabati di giugno dalle 14 alle 2 tranne sabato 18 giugno, quando circolerà dalle 14 alle 4; le domeniche di giugno dalle 9 alle 22.
In luglio e in agosto gli orari di circolazione del Navetto Mare sono tutti i venerdì dalle 20 alle 2 (con le eccezioni di venerdì 1 luglio, venerdì 22 luglio e venerdì 12 agosto, dalle 20 alle 4), tutti i sabati dalle 9 alle 2 (con le eccezioni di sabato 2 luglio, sabato 23 luglio e sabato 13 agosto, dalle 9 alle 4), tutte le domeniche dalle 9 alle 22 (con l’eccezione di domenica 14 agosto, dalle 9 alle 4); circolerà inoltre mercoledì 10 agosto dalle 20 alle 4 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2.
In settembre circolerà sabato 3 dalle 14 alle 2 e domenica 4 dalle 9 alle 22.
Tutte le informazioni sugli orari sono comunque affisse alle fermate e saranno pubblicate sul sito di Start Romagna (www.startromagna.it).

Sosta a pagamento a Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido di Dante
Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre sarà in vigore la sosta a pagamento in viale della Pace e in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna (solo sul lato est di questi due viali; sul lato ovest è previsto che la sosta a pagamento entri in vigore l’1 giugno), in viale Colombo a Punta Marina Terme, nell’area compresa tra i viali Del Duca/Piccarda e gli stabilimenti balneari a Lido di Dante.
La sosta sarà a pagamento nella giornata di mercoledì 1 giugno e nelle giornate del venerdì (ad esclusione di venerdì 3 giugno) dalle 20 alle 2; nelle giornate del sabato e nei giorni domenica 24 aprile, giovedì 2 e venerdì 3 giugno, domenica 14 e lunedì 15 agosto dalle 9 alle 2; lunedì 25 aprile e nelle giornate della domenica (escluse domenica 24 aprile e domenica 14 agosto) dalle 9 alle 22.
Le tariffe sono invariate: 50 centesimi all’ora nella fascia 9-18, con possibilità di forfait diurno per 3 euro complessivi; 1 euro all’ora dalle 18 al termine, con possibilità di forfait serale – notturno per 4 euro complessivi. I parcometri daranno la possibilità di acquistare i due forfait in una sola volta al prezzo di 7 euro.

Marina di Ravenna: divieto di transito per i bus non di linea dal 22 aprile al 19 giugno
Da venerdì 22 aprile a domenica 19 giugno a Marina di Ravenna è vietato il transito di autobus/pullman (non di linea e non autorizzati) in viale della Pace (nel tratto compreso fra il lungomare Colombo e viale della Nazioni), viale delle Nazioni (nel tratto compreso fra viale della Pace e viale Ciro Menotti), in viale Ciro Menotti (nel tratto compreso fra viale delle Nazioni e via Trieste), in via Trieste (da viale Ciro Menotti verso nord), nella sottostrada di viale Ciro Menotti (nel tratto compreso tra il civico 81 e il civico 111), in via Maria Bartolotti, in via Marmarica e in via Fabbrica Vecchia. Per autobus/pullman autorizzati sono da intendersi quelli che sono diretti alle strutture ricettive, quelli adibiti al trasporto di gruppi di persone, limitatamente alle giornate feriali e nella fascia oraria dalle 7 alle 18 e quelli che di volta in volta sono autorizzati singolarmente dal Corpo di Polizia municipale. Inoltre dal 21 aprile al 18 settembre è istituita la ztl in via Rivaverde.

Sosta e accesso regolamentati negli stradelli retrodunali di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme
Da sabato 23 aprile a martedì 1 novembre saranno in vigore le ordinanze che regolamentano la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati a Marina di Ravenna e a Punta Marina Terme, nell’ambito del demanio marittimo; per quanto riguarda Marina di Ravenna nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Waimea e fino al bagno ai Tamerici; per quanto riguarda Punta Marina nel tratto fra lo stradello in prossimità del bagno Ruvido e fino al bagno Miramare e dal bagno Miramare al Chaplyn.
I provvedimenti, in analogia con quelli adottati gli anni scorsi, sono stati presi per tutelare l’incolumità dell’ambiente e delle persone salvaguardando il passaggio di pedoni e dei mezzi di servizio e di soccorso.
Prevedono che nelle zone citate la sosta e gli accessi dei mezzi motorizzati siano consentiti “solo ed esclusivamente nelle specifiche aree, retrostanti gli stabilimenti balneari, autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime come ampliamenti stagionali destinati allo stazionamento (sosta) dei mezzi motorizzati, che dovranno essere opportunamente segnalate a cura dei concessionari, con idonea cartellonistica, e delimitate con elementi congrui quali per esempio paletti in legno, corde, ecc, al fine di una loro precisa individuazione, prevedendo altresì almeno una postazione a disposizione per gli utenti diversamente abili”; “è sempre consentito l’accesso dei mezzi motorizzati per la consegna delle forniture agli stabilimenti balneari ed alle altre attività economiche, nonché la relativa sosta temporanea necessaria per le operazioni di rifornimento, purché venga mantenuta la fascia di libero transito degli stradelli di almeno ml 4 e comunque in modo tale da non arrecare ostacolo al passaggio dei mezzi e dei pedoni”; “l’accesso, così come previsto e disciplinato, dei mezzi motorizzati alle aree del demanio marittimo è consentito attraverso gli stradelli retrodunali adiacenti gli stabilimenti balneari esclusivamente per raggiungere le suddette aree per la sosta dei mezzi medesimi e per consentire il percorso che da queste conduce alla prima uscita prevista lungo il medesimo per fuoriuscire dal demanio marittimo”. “Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza, si configurano quali occupazioni abusive di spazio demaniale marittimo con veicoli, sanzionabili, se il fatto non costituisce reato, ai sensi dell’art. 1161, comma 2°, del Codice della Navigazione e successive modificazioni ed integrazioni” (206 euro).

Lotta all’abuso di alcol e al degrado
Si ricorda che a Marina di Ravenna, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 26 giugno, nelle giornate festive del 25 aprile e del 2 giugno, e tutti i giorni dall’1 luglio al 31 agosto è in vigore l’ordinanza che prevede l’assoluto divieto di consumo all’aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere, per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi, nella località di Marina di Ravenna, e precisamente: – nell’ambito del parcheggio “Scambiatore” posto lungo via Trieste all’altezza della rotonda degli Sgobbolari; – nel tratto di via della Pace che collega il parcheggio “Scambiatore” con l’intersezione di viale delle Nazioni; – nella zona di viale delle Nazioni, nel tratto ricompreso dall’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo; – negli stradelli carrabili e pedonali di raccordo con l’area retrodunale, funzionali all’accesso agli stabilimenti balneari, ubicati in viale delle Nazioni nel tratto ricompreso fra l’intersezione con via IV Novembre e la suddetta tabella di inizio centro abitato; – nell’area retrodunale propriamente considerata, ricompresa nel medesimo tratto di cui sopra, nonché nell’ambito di via Rivaverde.
E’ vietato altresì l’abbandono di bottiglie di vetro, lattine, vassoi, contenitori vari, di plastica, carta, vetro, cartone e simili, al fine di evitare pregiudizi e danni al decoro urbano ed ambientale, nelle aree sopra specificate, nonché possibili pericoli per l’incolumità e la sicurezza delle persone. Tali disposizioni non si applicano a coloro i quali consumano nei pubblici esercizi e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate, che si trovano nella zona sopra individuata.
E’ vietata altresì la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande alcoliche ovvero di bevande in contenitori di vetro e lattine nell’ambito dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande ubicati lungo il tratto di Viale delle Nazioni ricompreso fra l’intersezione con via Ciro Menotti e la tabella di inizio centro abitato “Marina Di Ravenna”, collocata in prossimità dell’intersezione a rotatoria fra viale della Pace e viale Cristoforo Colombo. Sono escluse da tale divieto, la somministrazione ed il consumo con servizio al tavolo negli spazi organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.
Durante l’intero periodo di apertura dello stabilimento balneare è vietata la vendita, la somministrazione ed il consumo di bevande attraverso l’utilizzo di bottiglie, bicchieri, altri contenitori di vetro e lattine. Sono escluse da tale divieto, il servizio di somministrazione ed il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’ attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa.

Orari di apertura degli stabilimenti balneari
Fino all’1 novembre gli stabilimenti balneari, compresi gli esercizi di somministrazione annessi, osservano i seguenti orari di apertura: dall’alba fino alle ore 1 nelle serate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì di ogni settimana; dall’alba fino alle ore 24 nelle serate di venerdì, sabato, domenica di ogni settimana, con deroga dell’orario nelle giornate prefestive e festive di domenica 24 aprile, sabato 30 aprile, mercoledì 1 giugno e sabato 2 luglio, nelle quali potranno rimanere aperti fino all’1.
Nelle giornate di sabato 18 giugno (inizio estate), venerdì 1 luglio (Notte Rosa), venerdì 22 e sabato 23 luglio (Festa di Sant’Apollinare), mercoledì 10 agosto (Notte di San Lorenzo), sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto, tutti gli stabilimenti balneari potranno rimanere aperti fino alle 3 dei giorni successivi.
E’ vietato l’accesso in spiaggia dalle ore 1 alle ore 5 del mattino, con deroga in occasione delle serate nelle quali viene concessa la possibilità agli stabilimenti balneari di restare aperti fino alle 3, per le quali l’accesso in spiaggia è vietato dalle ore 3 alle ore 5.

Anche Ravviva Ravenna con De Pascale: «Noi civici veri, non una lista civetta»

Capolista Giovanni Crocetti, tra i candidati Vanni Casadei Baldelli, Lorenzo Brigadei, Alberto Emiliani. A breve l’elenco completo

Come previsto e prevedibile, l’associazione Ravviva Ravenna di Giovanni Crocetti diventa una lista che appoggia il candidato del Pd Michele de Pascale alle amministrative di giugno, andando così ad articolare ulteriormente la coalizione di centrosinistra. «Abbiamo capito che per contare davvero bisogna metterci la faccia e contarsi» spiega Crocetti, che sarà capolista di trentadue nomi ancora in gran parte (ma per pochi giorni) “top secret”.

Nell’incontro informale con la stampa accanto al noto avvocato nonché imprenditore, socio peraltro del locale di Marina Matilda, c’è un altro volto noto dell’ambiente del divertimento, tra i veri e propri inventori dello stesso Matilda nei primi anni 2000 e con partecipazioni in locali come lo storico Hemingway, il Pacifico a Milano Marittima e oggi nella serata Ballo Scalza del Lucciola: Vanni Casadei Baldelli, 42 anni, imprenditore della Nuova Francesconi, azienda di impiantistica. «Non etichettateci come “discotecari”, perché siamo anche altro. Imprenditori, persone che lavorano, e che hanno un’esperienza diretta di alcuni settori e idee da portare in una città che ha bisogno di cambiare dopo troppi anni in cui è stata ferma e immobile. Giovanni è stato un enzima che ci ha spinti a metterci in gioco». E se appunto il suo settore di riferimento è quello del turismo, di un turismo che rilanci lidi e città e sfrutti le potenzialità in una direzione molto diversa da quella perseguita fino a oggi, Lorenzo Brigadei, 27 anni, si occupa invece di università da tempo. Studente pendolare a Bologna, a Ravenna con l’associazione Asur organizza da tempo eventi per gli studenti fuori sede, circa un migliaio, e fornisce idee (per esempio lo studentato ai giardini Speyer) al vicensindaco Giannantonio Mingozzi. «Ora vogliamo metterci la faccia in prima persona» dice, rivelando il nome di un’altra persona che sarà in lista per occuparsi soprattutto di giovani: Rosaria Langone.

Infine, tra i primi nomi che vengono resi pubblici della lista c’è quello di Alberto Emiliani, 49 anni, magazziniere di mestiere ma “appassionato” di sicurezza. È infatti tra coloro che organizzano i gruppi di cittadini tramite Whatsapp per monitorare i quartieri ed è un convinto sostenitore della partecipazione attiva dei cittadini che deve andare di pari passo con una maggiore e più efficace videosorveglianza e una maggiore coordinazione delle forze dell’ordine, nonché un intervento più efficace della polizia municipale che dipende direttamente dal sindaco.  E un’idea: «L’assessore alla Sicurezza non deve avere altre deleghe, qui siamo all’anno zero, per i tanti errori commessi».

Sono questi solo alcuni dei trentadue nomi che verranno resi noti a breve (e tra cui per lungo tempo si è parlato anche di quello di Alice Lucchi, nella direzione del Pd) per una lista che, dice Crocetti «non ha nulla della lista civetta. Abbiamo idee e contenuti, mettiamo in campo persone con un’identità e una reputazione. Altrimenti, peraltro, non si spiegherebbe perché tanti di quelli che oggi mi attaccano, magari in rete, in passato mi abbiano chiesto di collaborare ai loro progetti».

Tra tutte una domanda non può essere elusa: perché allora una lista “davvero civica” di gente che lavora sul territorio sostiene un candidato come De Pascale, politico di professione? E perché un elettore dovrebbe scegliere una lista civica di appoggio invece del Pd? «Perché per fare il sindaco serve un politico, ma un politico con certe caratteristiche, che sappia ascoltare e capire. Ci troviamo d’accordo con molte delle proposte di De Pascale stesso per esempio in tema di turismo, ma crediamo di poter dare il nostro contributo su temi su cui il programma del Pd ci sembra meno incisivo, come appunto Università e sicurezza».

«Siamo convinti – chiosa Casadei Baldelli – di poter rovesciare uno schema tipico della politica: noi non abbiamo chiesto niente, ma siamo sicuri di poter portare voti di persone che ci conoscono per il nostro lavoro che altrimenti non andrebbero a votare o non voterebbero Pd. Quindi siamo noi che offriamo il nostro contributo e che, dopo il 5 giugno, vogliamo “vigiliare” affinché le promesse elettorali diventino realtà». Il tutto, ribadiscono, all’insegna del loro slogan: «Buon senso, sempre».

Hera chiede scusa e pensa a sconti in bolletta per i disservizi sui rifiuti

Le cooperative che hanno perso l’appalto chiedevano una proroga
ma la multiutility rivela: «Si sono tenute il personale qualificato»

Più volte invitata a farlo anche dal sindaco Fabrizio Matteucci, Hera chiede finalmente scusa ai cittadini ravennati per i ritardi di questi giorni nella raccolta dei rifiuti e nello spazzamento delle strade.

E in una nota inviata alla stampa sottolinea come anche per tutta la giornata di martedì sia proseguito l’impegno del personale Hera nel presidiare su tutto il territorio lo svolgimento degli interventi da parte del nuovo raggruppamento di imprese, guidato dall’azienda Ambiente 2.0, «in modo tale da garantire il superamento delle criticità e la corretta esecuzione dei servizi».

In generale – scrivono dalla multiutility – nei comuni della provincia le problematiche riscontrate si stanno via via superando e nella giornata di oggi (martedì) Hera ha concentrato i propri sforzi per riportare anche il centro storico di Ravenna all’usuale decoro. Nel tardo pomeriggio, infatti, «la situazione nel centro storico è significativamente migliorata», si legge nella nota.

Per quanto riguarda l’affidamento dell’appalto, Hera sottolinea nuovamente come sia stata bandito nel luglio 2015, come previsto dalla normativa per l’affidamento di questa tipologia di servizi, una gara d’appalto ad evidenza pubblica europea per la gestione della raccolta e trasporto rifiuti, delle isole ecologiche, della pulizia spiagge e dello spazzamento in tutte e 6 le province servite in Emilia-Romagna. Nella provincia di Ravenna la gara è stata assegnata il 20 gennaio scorso con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (in cui la componente di ribasso incideva per il 40%) a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato appunto dall’azienda Ambiente 2.0.

«Come di norma – continua la nota di Hera –, al passaggio dell’appalto, la multiutility sta verificando che gli impegni contrattuali, in termini di qualità e quantità dei servizi, dei mezzi e del personale e gli obblighi normativi, siano tutti rispettati. Purtroppo, nel ravennate, nonostante il lungo percorso di confronto tra Hera e il consorzio assegnatario e le varie riunioni di coordinamento svolte, l’appaltatore già alla partenza ha evidenziato significative carenze in termini di mezzi per quantità e tipologia, nonché di professionalità e competenza del personale. Nelle scorse settimane Hera è venuta a conoscenza che solo due terzi dell’organico precedentemente in forza sarebbe stato reso disponibile dalle imprese cessanti per il passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore e, in particolare non sarebbe stato reso disponibile il personale più qualificato che è stato quindi sostituito con assunzioni ex novo che hanno dovuto seguire un percorso di formazione mirato».

«Nella giornata odierna (sempre martedì, ndr) si è tenuto un ulteriore lungo confronto con i massimi rappresentanti dell’appaltatore – rivela ancora Hera – ai quali si è chiesto di presentare un programma di adeguamento e immediato recupero, al fine di garantire il pieno rispetto del capitolato di appalto. Inoltre, verranno attentamente valutati gli effetti dei disagi di questi giorni sia in termini di penali nei confronti del fornitore sia, di concerto con Atersir, di ristoro ai cittadini».

L’azienda rassicura infine i cittadini che «già nella giornata di domani saranno completamente superati i disservizi creati in questi giorni e pertanto anche nelle località turistiche il servizio sarà svolto regolarmente anche in occasione dell’imminente ponte del 25 aprile».

Hera ricorda ai cittadini che è «a loro disposizione per raccogliere e risolvere eventuali criticità». È attivo infatti il numero verde 800 999 500, gratuito anche da cellulare, che può essere chiamato dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. In alternativa è possibile effettuare segnalazioni tramite Il Rifiutologo, la app gratuita per smartphone e tablet che copre, ora, l’intero territorio raggiunto dai servizi di Hera.

Prima ancora di Hera era intervenuta anche l’Alleanza delle cooperative, che in una nota (che pubblichiamo qui sotto tra gli allegati in versione integrale) sottolinea come sia pendente un ricorso al Tar delle cooperative locali che si occupavano del servizio di raccolta rifiuti fino a pochi giorni fa e si aspettavano una proroga e se la prende con gli appalti al ribasso, dicendosi disponibile ad affiancare le comunità locali anche in futuro nella prestazione di questi servizi.

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