sabato
02 Agosto 2025

Un confronto pubblico tra i quattro candidati a sindaco del Comune di Lugo

L’appuntamento è per mercoledì 5 giugno a Voltana, organizza Per la Buona Politica

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In vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno l’8 e il 9 giugno, a Lugo (il più grande dei 14 Comuni al voto in provincia) va in scena un confronto pubblico tra i quattro candidati a sindaco.

L’appuntamento – organizzato dall’associazione civica Per la Buona Politica – è per mercoledì 5 giugno alle ore 20.45 alla sala polivalente di Voltana (in via Fiumazzo n. 647 – Casa del Popolo).

L’evento, «organizzato per promuovere il dibattito politico e favorire un’informazione trasparente», vedrà quindi la partecipazione (in ordine alfabetico) di Francesco Barone della coalizione di centrodestra (clicca qui per la nostra l’intervista), Enrico Randi della lista civica Noi con Enrico Randi (clicca qui per leggere la nostra intervista), Secondo Valgimigli per la coalizione “I Comunisti” (clicca qui per la nostra intervista) ed Elena Zannoni della coalizione di centrosinistra (clicca qui per la nostra intervista)

La coordinatrice del dibattito sarà Grazia Massarenti, presidente dell’associazione “Per la Buona Politica”, mentre la presentazione sarà a cura di Silvano Verlicchi, consigliere comunale dal 2014.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’organizzazione tramite email a buonapoliticalugo@gmail.com, visitare il sito www.buonapoliticalugo.it, o chiamare il numero 335 598 3496.

Mirabeach, al via la stagione del parco acquatico di Mirabilandia

Da sabato 15 giugno fino al 1° settembre

Mirabeach
Una veduta di Mirabeach

Tutto pronto a Mirabeach, il parco acquatico adiacente a Mirabilandia, per il nuovo avvio di stagione tra scivoli, piscina con le onde, percorsi acquatici, aree relax, lettini e ombrelloni, gazebo, spazi verdi e anche zone Vip lungo uno spazio di 88.000 metri quadri.

La stagione 2024 di Mirabeach prenderà il via sabato 15 giugno e si concluderà domenica 1° settembre.

Biglietti online da 16,90 euro. Per informazioni e calendario: https://mirabeach.mirabilandia.it/

Investito da un’ambulanza, in ospedale gli hanno amputato una gamba

È successo all’uscita delle Feste Medievali di Brisighella. Si cercano testimoni

Brisighella
Il luogo dell’impatto

Un 33enne ravennate è stato investito da un’ambulanza della Croce Rossa all’uscita delle Feste Medievali, domenica sera a Brisighella. L’uomo è rimasto schiacciato tra il mezzo di soccorso e un pickup della Protezione Civile parcheggiato lungo la strada provinciale Monticino, all’altezza della Rocca, e dopo i primi soccorsi prestati sul posto (anche da un medico fuori servizio) è stato trasportato d’urgenza al Bufalini di Cesena, dove si è resa necessaria l’amputazione della gamba ferita, sotto il ginocchio.

La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani in edicola oggi, 4 giugno.

Ancora da accertare le cause dell’incidente: l’ambulanza con a bordo tre volontari non ha effettuato la curva, tirando dritto e finendo contro il pickup, investendo il 33enne e anche un’altra persona, rimasta solo leggermente ferita. In quel momento aveva iniziato a piovere e l’asfalto era bagnato, ma non è da escludere anche un guasto meccanico.

Gli amici del 33enne cercano testimoni per poter ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

 

Ravenna, camion finisce fuori strada all’alba sulla statale Romea

Tanta paura per un 30enne, finito però all’ospedale solo per accertamenti

camion fuori strada romea 4 giugno 2024

Un camion è finito fuori strada poco dopo l’alba di oggi, 4 giugno, lungo la statale Romea, alle porte di Ravenna.

Alla guida c’era un bosniaco di 30 anni, diretto insieme ad alcuni colleghi ad Ascoli per consegnare mangimi. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri – intervenuti per i rilievi di rito – l’uomo ha perso il controllo del mezzo pesante che si è ribaltato nel fossato fuori strada. A lanciare l’allarme gli stessi colleghi camionisti che lo stavano seguendo.

Sul posto anche i sanitari del 118, che hanno portato il camionista all’ospedale di Ravenna per accertamenti. L’uomo era riuscito a uscire autonomamente dall’abitacolo e le sue condizioni non destavano particolari preoccupazioni.

Si è in attesa dei mezzi speciali per la rimozione del camion, che non ostacola comunque la circolazione.

La foto è di Massimo Argnani

 

Medico di Campiano «avvelenato con i farmaci»: assolti il figlio e la colf

La decisione della Corte di Assise. La procura aveva chiesto l’ergastolo per Stefano Molducci

Danilo Molducci - Omicidio Molducci
Danilo Molducci

La Corte di Assise di Ravenna, presieduta dal giudice Cecilia Calandra, ha assolto entrambi gli imputati perché il fatto non sussiste nel processo sulla morte di Danilo Molducci, medico di Campiano, deceduto a 67 anni il 28 maggio 2021.

A processo con l’accusa di omicidio c’erano il figlio della vittima, Stefano Molducci, e la colf romena Elena Vasi Susma.

Qui la sintesi della vicenda

La Procura aveva chiesto l’ergastolo per il primo, assoluzione per la seconda. L’ipotesi era di un avvelenamento con sovradosaggio di farmaci, per un movente economico legato al patrimonio (fonte Ansa.it).

Ex Farmografica, nuova fumata grigia tra austriaci e Focaccia per la cessione

L’allarme dei sindacati: «Non è più tempo di pazientare»

Lavoratori Farmografica Cervia Sindacati

Nuova fumata grigia per la cessione della ex Farmografica di Cervia. Le trattative tra la multinazionale austriaca Mayr-Melnhof e il gruppo cervese Focaccia, per il salvataggio della storica azienda di confezioni farmaceutiche, sono di nuovo in stallo. A confermarlo è lo stesso Riccardo Focaccia che, con una mail indirizzata a organizzazioni sindacali, Comune di Cervia, Provincia di Ravenna, Prefettura e assessorato regionale allo Sviluppo economico, ha informato dell’impasse «avendo appurato l’impossibilità di erogazione dei fondi di ricovero».

«Già nei giorni scorsi – spiegano Saverio Monno della Slc Cgil Ravenna, Stefano Gregnanin della Fistel Cisl Emilia-Romagna e Ryan Paganelli della Uilcom Uil Ravenna – mentre si respirava entusiasmo per una cessione che appariva oramai imminente, avevamo richiesto, ad aziende e istituzioni, la convocazione di quel tavolo di crisi che dallo scorso anno sta seguendo l’evoluzione della vertenza. Questa mattina assieme alla disponibilità del gruppo Focaccia abbiamo dovuto prendere atto, con desolazione e stanchezza, di questa ennesima battuta d’arresto».

«Non si conoscono le ragioni di questa nuova frenata nelle relazioni tra le due aziende. Le parti hanno sottoscritto un patto di riservatezza che le vincola al silenzio e vi si stanno attenendo con estrema rigidità. Indiscrezioni vorrebbero che la situazione sia precipitata verso la fine della scorsa settimana, ma non è dato di sapere né come né perché. Inutile ogni commento a questo punto. Confidiamo solo che, proprio a fronte di questa nuova impasse, sia condivisa, non solo tra istituzioni, Rsu e sindacati, l’urgenza di calendarizzare immediatamente un incontro di opportuno chiarimento ed approfondimento».

«Dopo mesi di speranze – concludono Monno, Gregnanin e Paganelli – e oltre un anno dall’alluvione, non accetteremo tentennamenti. Le lavoratrici e i lavoratori chiedono concretezza e serietà e hanno dannatamente ragione. Queste donne, questi uomini, le loro famiglie, la città di Cervia, meritano sobrietà e responsabilità. Non è più tempo di pazientare».

Le cooperative per cui lavorava e la Cgil piangono Karima Tift. Lascia una figlia

Era un’operatrice socio-sanitaria al centro per anziani di Sant’Alberto: «Ha dimostrato grande dedizione»

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Il giorno dopo la tragedia, a esprimere cordoglio per la morte di Karima Tift – la donna vittima dell’incidente mortale avvenuto nella mattinata di domenica 2 giugno su via Mandriole – sono Loredana Miceli e Serafino Ferrucci, rispettivamente i presidenti di Asscor e Don Zalambani, le due cooperative che gestiscono il centro polifunzionale per anziani Don Zalambani di Sant’Alberto, dove lavorava.

«Karima era con noi dal 2013 – si legge nella nota inviata alla stampa -. Siamo molto addolorati per questa perdita che ci ha molto sconvolti. Era una Operatrice socio sanitaria dedita al suo lavoro, appassionata e solare. Durante il Covid, nonostante il periodo di forte criticità che vivevano tutte le strutture per anziani, ha dimostrato una grande dedizione e disponibilità nel garantire il servizio di assistenza, e lo ha fatto con il suo modo gentile e sempre sorridente. Il nostro pensiero ora va alla famiglia, a suo marito e sua figlia, a cui rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze per questa perdita così drammatica, e anche a tutte le colleghe e le persone ospiti della struttura con cui si relazionava ogni giorno. La sua assenza è un vuoto che pesa molto».

In lutto anche la Cgil. Karima Tift era delegata sindacale e membro dell’assemblea generale della Fp Cgil Ravenna da diversi anni e con un suo intervento aveva aperto i lavori del congresso nazionale della categoria, che si era tenuto l’anno scorso a Cervia. In passato aveva anche fatto parte del direttivo provinciale della Cgil di Ravenna. «Perdiamo una persona di grande spessore e umanità – dicono Fp e Cgil di Ravenna -, è sempre stata al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori non facendo mai mancare il suo apporto. La sua vita all’interno del sindacato è sempre stata contraddistinta da un grande attivismo e impegno, partecipando sempre con grande serietà alle vertenze e alle varie iniziative. Non più tardi di un paio di settimane fa era con noi a Napoli per la manifestazione de La Via Maestra. La sua scomparsa lascia un grande vuoto».

 

Lavori all’impianto di illuminazione del parcheggio scambiatore di via Trieste

L’intervento sarà ultimato «entro giugno»

Parcheggio Scambiatore Via Trieste Marina Di Ravenna

Sono partiti oggi (3 giugno) i lavori per il completamento dell’impianto di illuminazione pubblica nel parcheggio scambiatore di via Trieste, a Marina di Ravenna, che il Comune prevede di ultimare «entro giugno».

Attualmente in tutta l’area del parcheggio risultano illuminate la strada di accesso (via delle Zattere), la zona di ingresso di sosta dei mezzi pubblici e una parte limitata afferente al perimetro del parcheggio sul lato di via Trieste.  A completamento saranno installati dieci pali alti dieci metri distribuiti all’interno del parcheggio in maniera alternata nelle fasce di suddivisione delle aree di sosta, ognuno dotato di doppio apparecchio illuminante a led da 88,6 watt con temperatura di colore 3000 kelvin e ottiche di ultima generazione.

L’intervento è stato affidato all’associazione temporanea d’impresa concessionaria della gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica ed è finanziato interamente con il risparmio energetico conseguito da precedenti interventi di riqualificazione energetica realizzati dal raggruppamento stesso nell’ambito della vigente concessione.

Torna la rassegna musicale in “3D” del bagno Peter Pan: il programma

Il mercoledì sera torneranno concerti e spettacoli: tra gli ospiti La Crus, Meganoidi e Max Collini

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Compie dieci anni la rassegna “Peter Pan 3D”, sulla spiaggia del celebre bagno 36 di Marina di Ravenna. Dieci anni di grandi autori musicali, concerti, chiacchierate. L’edizione 2024 come sempre curata da Luigi Bertaccini, è in programma da metà giugno a fine agosto il mercoledì sera.

Tra gli ospiti ci saranno figure con un piglio più classico come Filippo Graziani che sarà intervistato da Lorenzo “Lerry” Arabia, autore del libro dedicato al padre Ivan, con un set acustico emozionante il 19 giugno.

Altra esperienza inedita sarà lo spettacolo teatrale curato da un musicista amatissimo, Max Collini, voce degli Offlaga Discopax, che presenterà “Storie di antifascismo senza retorica”.

Ci saranno inoltre due date uniche per la regione: i La Crus ritornati con il disco “Proteggimi da ciò che voglio” (17 luglio) e gli A Toys Orchestra (7 agosto), anche loro con un nuovo album “Midnight again”.

Per quanto riguarda i ritorni, saranno di nuovo al Peter Pan i Meganoidi il 31 luglio per celebrare il ventennale del loro brano manifesto “Zeta reticoli”, mentre la serata dedicata alla nuova musica romagnola vedrà il concerto di Giacomo Toni assieme alla sua 900 band al completo (giovedì 27 giugno).

Ritorneranno inoltre le storiche “lezioni di storia del rock” curate da Luigi bertaccini dedicata ai Clash, a Bob Marley e alla scuola dei cantautori genovesi, accompagnate, oltreché da parole, video e immagini, anche da band e artisti che si esibiranno dal vivo.

Si conferma, infine, la collaborazione con la rassegna hip hop “Under Fest” anch’essa giunta alla decima edizione.

L’anteprima di Peter Pan 3D, il 10 giugno, vede invece ospite una delle figure più importanti ed apprezzate della radiofonia italiana, Luca De Gennaro, che presenterà il suo libro dedicato al grunge “Generazione alternativa”.

Come sempre l’ingresso è gratuito, con la possibilità di cenare in spiaggia per chi lo desidera. Consigliata la prenotazione. Inizio spettacoli ore 21.30 circa.

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Peter Pan 3D 2024, le date:

Lunedì 10 giugno (anteprima): Luca De Gennaro presenta il libro Generazione Alternativa (Ore 20)

Mercoledì 12 giugno: Luigi Bertaccini “Rock’n’Roll High School” dedicata ai Clash. Live dei Campdown.

Mercoledì 19 giugno: Filippo Graziani acustico, presentazione del libro Ivan Graziani. Viaggi e intemperie con l’autore Lorenzo Arabia.

Giovedì 27 giugno: Giacomo Toni & 900 Band in concerto

Mercoledì 3 luglio: Luigi Bertaccini “Rock’n’Roll High School” dedicata a Bob Marley.

Mercoledì 10 luglio: Max Collini presenta “Storia di antifascismo senza retorica”

Mercoledì 17 luglio: La Crus in concerto

Mercoledì 31 luglio: Meganoidi in concerto “20 anni di Zeta Reticoli”

Mercoledì 7 agosto: A Toy Orchestra in concerto

Mercoledì 28 agosto: Luigi Bertaccini “Rock’n’Roll High School” dedicata alla scuola dei cantautori genovesi con la partecipazione live di Nino Scaffidi

La prof delle scuole superiori che usa l’intelligenza artificiale in classe

Al Polo di Lugo le iniziative di una docente in una quinta per avvicinarsi alla novità: «Fa paura a qualche insegnante, ma può aiutare a migliorare il nostro lavoro». Esperimenti anche con gli alunni per creare un gioco da tavolo

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L’intelligenza artificiale entra a scuola, tra i banchi e in cattedra. «La uso per velocizzare alcune parti del mio lavoro da insegnante e la faccio usare agli studenti in un progetto collettivo».

Cristina GalaminiL’ingegnera meccanica Cristina Galamini è una docente del Polo tecnico professionale di Lugo e sta sperimentando l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella quotidianità in classe. «Per me si sta rivelando uno sgravio di lavoro perché mi aiuta nella progettazione di alcuni compiti dandomi una base di partenza su cui intervengo per aggiustamenti e miglioramenti».

Gli esempi sono vari: la creazione delle griglie di valutazione partendo dalle competenze individuate dalla professoressa, la stesura delle tracce da seguire durante le spiegazioni, la produzione di slide da proiettare. «Per la stesura di testi invece preferisco non utilizzarla, non mi piace lo stile».

Galamini è l’animatrice digitale della scuola, la docente dell’istituto incaricata di seguire le questioni informatiche per alunni, personale e famiglie: «Fa parte del mio ruolo provare per prima le cose e mi piace farlo, sono curiosa. Ho iniziato quest’anno a usare l’intelligenza artificiale dopo aver fatto formazione e test di prova. Il compito difficile in questo momento è far capire ai docenti che l’intelligenza artificiale non è il futuro ma già il presente». Lo strumento spaventa qualcuno: «Il timore è di essere sostituiti dalle macchine. Io cerco di far capire che il fattore umano continua ad avere una funzione fondamentale, ma deve fare i conti con i cambiamenti della tecnologia. Il ruolo del docente non viene meno, resta un coordinatore». Ma bisogna tenere conto che gli strumenti sono alla portata di tutti: «A questo punto non ha molto senso dare compiti a casa minacciando brutti voti per chi non li fa perché c’è ChatGpt a disposizione. È più utile lavorare in classe lasciando che gli studenti usino l’intelligenza artificiale come aiuto in processi elaborati da loro. Quello che serve è lo sguardo critico per capire se i contenuti prodotti sono attendibili e questa dovrebbe essere un’abilità da sviluppare per gli studenti».

Galamini insegna disegno, progettazione e organizzazione industriale e con una classe quinta ha voluto provare un metodo nuovo di insegnamento partendo dalla passione personale per i giochi da tavolo. In gergo si parla di gamification, una metodologia di insegnamento che usa il gioco per favorire il coinvolgimento. «Abbiamo preso un gioco esistente, Citadels, e lo stiamo reinventando con ambientazione nella meccanica. Per la creazione della grafica sulle carte, sulla scatola e la scrittura del regolamento ho invitato gli studenti a utilizzare l’intelligenza artificiale. E per la fine dell’anno scolastico vorrei arrivare ad avere un prototipo stampato e funzionante per fare una partita».

Se l’intelligenza artificiale è uno strumento da usare nell’attività di studio, allora il cellulare diventa un oggetto permesso in classe? «Non sono di quei professori che li raccolgono a inizio lezione a prescindere. E a volte lo faccio usare per cercare informazioni online che servono per la lezione. Se vedo che diventa un motivo di distrazione ovviamente intervengo. Si capisce presto: chi lo impugna in orizzontale molto spesso ci sta giocando. Ho la fortuna di insegnare una delle materie di indirizzo in cui spesso siamo in laboratorio, quindi solitamente gli studenti sono interessati. Capisco che sia più facile distrarsi nelle ore di inglese, italiano…».

Dal prossimo anno scolastico, al via il 16 settembre 2024, all’istituto tecnico industriale Marconi di Lugo, che fa parte del polo tecnico-professionale, partirà un nuovo percorso “Meccanica e Meccatronica e Intelligenza artificiale” sviluppato in quattro anni e non cinque con esame di Stato finale identico a quello quinquennale e possibilità di accesso a qualsiasi facoltà universitaria o corso post diploma. Si comincerà con due classi. «L’intelligenza artificiale entra in maniera attiva in tutte le discipline, per mostrare che è il presente. Già dal primo e secondo anno gli studenti vedranno la programmazione anche dal punto di vista etico. La programmazione dell’offerta formativa non è più a compartimenti stagni fra le diverse discipline ma c’è una condivisione di fondo».

Impresa Consar: la Junior League torna a Ravenna 28 anni dopo

Battuta l’Itas Trentino nella finale del campionato nazionale Under 20

Festa Finale Della Consar Dopo La Conquista Della Junior League

Di nuovo campioni d’Italia. Dopo il titolo nazionale Under 19 conquistato un anno fa ad Agropoli, la Consar Ravenna si ripete nella Junior League, il campionato nazionale Under 20 di Legavolley. Nella finale di Ozzano, come un anno fa, a finire battuta è l’Itas Trentino, presentatasi con lo stesso sestetto della finale in terra campana ma un team che sta disputando i playoff di serie B per la promozione in A3. Il risultato però non è cambiato.

Ravenna, senza Bovolenta, in nazionale, Chirila, fuori causa per infortunio da marzo, e Pascucci, infortunatosi alla vigilia della final eight, si è imposta 3-1 dopo un percorso netto nel girone di qualificazione con tre successi per 3-0 contro Trento, Padova e Cisterna e in semifinale per 3-2 contro Brugherio, rimontando due set, in un’altra partita, come nell’Under 19 passata, intrisa di sofferenza. Ancora l’Itas di fronte ed è arrivato un 3-1 che sancisce la meravigliosa chiusura del ciclo di un gruppo di ragazzi cresciuto insieme fin dall’Under 14 (nove su 14 avevano vinto il titolo Under 19) a cui hanno dato qualità, energia ed esperienza altri ragazzi reduci da un’annata giocata stabilmente in prima squadra, qui come in prestito altrove (è il caso di Orto, Pascucci e Tomassini).

Per Ravenna è la quinta Junior League della storia: un trofeo che torna in città a distanza di 28 anni dalla quarta e ultima che fu la sublimazione del grande ciclo di Alexander Skiba. Ed è l’addio migliore che poteva fare Mattia Orioli, chiudendo con 28 punti e con il premio come Mvp e Filippo Mancini che ha giocato insieme a Russo tutta la partita: un modulo, quello del doppio palleggiatore, che provato nel girone di qualificazione e poi anche nelle fasi della rimonta contro Brugherio, in questa finale è diventato un elemento tattico determinante.

Il commento di coach Mollo: «Questa Junior League arriva dopo il miracolo sportivo che abbiamo compiuto ieri vincendo dopo che avevamo un piede e mezzo fuori dalla finale ed è il premio al lavoro splendido di una società che sta dimostrando con i fatti di credere e di puntare molto sul settore giovanile e che ha trovato nel presidente Rossi una persona molto attenta allo sviluppo del vivaio e alla crescita dei singoli ragazzi. Le nostre assenze erano importanti, ma il gruppo si è fatto forza e nella forza ha trovato voglia, stimoli e motivazioni di riprovare a vincere. Ci sono riusciti e vanno fatti a loro sinceri complimenti».

Bonaccini in piazza a Faenza e in darsena a Ravenna per la campagna elettorale

Bonaccini Web

Oggi – lunedi 3 giugno – Stefano Bonaccini, capolista della circoscrizione Nord-Est alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, sarà impegnato in due iniziative di campagna elettorale nella provincia di Ravenna.

Alle ore 19 incontrerà i cittadini di Faenza in piazza della Libertà.

Sempre lunedì 3 giugno alle ore 21 sarà sulla testata della darsena di Ravenna (zona Moro di Venezia).

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