lunedì
17 Novembre 2025

Spiagge Soul: il giramondo Sandro Joyeux in concerto al bagno Peter Pan

SandroJoyeux PH SimoneCecchetti

Conclusa la decima edizione della rassegna “Peter Pan 3D”, l’estate live del bagno 36 di Marina di Ravenna prosegue oggi (mercoledì 28 agosto) incrociando i percorsi di Spiagge Soul Festival.

L’appuntamento alle 22 circa è con Sandro Joyeux per sonorità che vanno oltre la world music. Classe 1978, parigino di nascita, giramondo per vocazione, Sandro Joyeux ha percorso milioni di chilometri con la chitarra sulle spalle raccogliendo e assimilando tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in francese, inglese, italiano, arabo e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. Negli ultimi anni, ha calcato centinaia di palchi in Italia e all’estero, tra cui quello del Primo Maggio Roma, al Forum Universale delle Culture di Napoli, al Festival Suona Francese 2014 organizzato dall’Institut Français d’Italia e per due volte alla Giornata Mondiale del Rifugiato organizzata dall’Unhcr a Firenze.

Come sempre l’evento è a ingresso libero, prenotazione tavoli consigliata, possibilità per chi lo desidera di cenare sulla spiaggia (info 0544 530402).

Torna la festa dell’Unità: il programma degli spettacoli e dei dibattiti politici

Dal 30 agosto al Pala De André. Tra gli ospiti Bonaccini, Landini e il presidente Gimbe Cartabellotta

Burattini festa unità

La Festa dell’Unità di Ravenna prenderà il via venerdì 30 agosto al Pala De André e proseguirà fino all’11 settembre.

Durante i 13 giorni di festa si alterneranno dibattiti animati da politici locali e nazionali, rappresentanti della società civile, dei sindacati, dell’associazionismo, del mondo economico. Si comincia con l’intervista a Michele de Pascale per proseguire con incontri sul tema della sanità, dell’empowerment femminile e dell’autonomia differenziata con Maurizio Landini. Si parlerà di turismo balneare, legge sulla cittadinanza e agricoltura. Saranno ospiti della festa l’ex governatore della Regione Stefano Bonaccini e il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta. La serata finale sarà dedicata all’intervista al segretario Alessandro Barattoni, in procinto di candidarsi a sindaco di Ravenna. È ancora da definire la data della visita della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein.

Il programma degli spettacoli del palco centrale lo avevamo già pubblicato a questo link. Ci saranno spettacoli anche al pianobar dove si potranno gustare cocktail e aperitivi.

I viali della festa diventeranno un grande palcoscenico per i tradizionali Burattini in Festa: una ricca selezione di compagnie e artisti si esibirà con spettacoli basati su una comicità popolare e un linguaggio immediato, con divertimento assicurato per il pubblico di tutte le età. Quest’anno la proposta sarà arricchita da un variegato programma di giochi e laboratori dedicati a ragazzi e famiglie.

Tutte le sere si gioca a tombola e con la pesca delle piante. Nella serata di chiusura ci sarà il tradizionale “Supertombolone”.

Infine non può mancare la gastronomia: il ristorante La Collina con i passatelli al tartufo e il gran fritto di funghi porcini; l’Ustari’ dla Rumagna con i cappelletti, i tortelli romagnoli e la carne alla griglia; lo street food 3P con pasta pesce e paella ma anche hamburger e arrosticini; l’immancabile friggitoria con la piadina e le pizze fritte farcite.

Sono centinaia i volontari che in queste settimane hanno montato e allestito la festa e che la gestiranno per tutta la durata.

Di seguito il programma degli spettacoli e dei dibattiti.

SPETTACOLI

Venerdì 30 agosto – Roxy Bar

Sabato 31 agosto – New Trolls

Domenica 1 settembre – Ruggero De I Timidi

Lunedì 2 settembre – Cristiano Godano

Martedì 3 settembre – Gem Boy

Mercoledì 4 settembre – Santa Balera

Giovedì 5 settembre – Duilio Pizzocchi

Venerdì 6 settembre – Meganoidi

Sabato 7 settembre – Casa Del Vento

Domenica 8 settembre – Maria Pia Timo

Lunedì 9 settembre – Revolution

Martedì 10 settembre – Moka Club

Mercoledì 11 settembre – Gloria Turrini

DIBATTITI

  • Venerdì 30 agosto
    Intervista a Michele de Pascale. A cura di Valerio Baroncini, vicedirettore de Il Resto del Carlino e Gianluca Rossi, direttore Corriere Romagna
  • Sabato 31 agosto
    Sanità territoriale, servizi sociali e salute mentale: cosa fare di fronte a nuove sfide per nuovi bisogni. Partecipano: Eleonora Proni, presidente Assemblea PD Ravenna; Paolo Romano, consigliere regionale PD Lombardia; Roberto Baroncelli, segreteria CISL Romagna; Sara Zagonari, Consultorio di Ravenna. Intervistati da: Stella Simonotti; Alberto Carnelos.
  • Lunedì 2 settembre
    Empowerment femminile e lavoro: per un futuro più inclusivo. Partecipano Roberta Mori, portavoce nazionale Donne Democratiche; Federica Moschini, portavoce Donne democratiche Ravenna, Isabella Ciotti, funzionaria UIL Ravenna
  • Martedì 3 settembre
    No all’autonomia differenziata. Sì all’Italia unita, libera giusta. Partecipano Marta Bonafoni e Maurizio Landini
  • Giovedì 5 settembre
    Il futuro del turismo balneare e la riforma delle concessioni demaniali. Partecipano: Andrea Corsini, assessore Turismo Regione Emilia-Romagna; Simone Battistoni, presidente regionale SIB Confcommercio; Maurizio Rustignoli, presidente regionale FIBA Confesercenti; Paolo Lucchi, presidente LegaCoop Romagna; Mauro Vanni, presidente nazionale imprese demaniali Confartigianato; Diego Casadei, presidente Oasi Confartigianato; Natascia Casali, presidente regionale CNA Balneari. Modera : Alex Giuzio, giornalista di Mondo Balneare e collaboratore di Ravenna e Dintorni.
  • Venerdì 6 settembre
    Ore 18:30 Iniziativa a cura dei Giovani Democratici
    Ore 19:30 Incontro con Annalisa Corrado
    Ore 20:45 Quale ius? Per una riforma della legge sulla cittadinanza. Partecipa Ouidad Bakkali
  • Sabato 7 settembre
    Ore 18:45 Presentazione del libro di Andrea Maestri “Il penultimo respiro di Gaza”
    Orea 20:45 Intervista a Stefano Bonaccini a cura di Federica Ferruzzi. Saluti di Luigi Tosiani, segretario regionale PD
  • Domenica 8 settembre
    Ore 18:30 Iniziativa a cura dei Giovani Democratici
    Ore 20:45 Ricordando Matteotti. Partecipano: Renzo Savini, segretario provinciale ANPI Ravenna; Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna. Sarà presente Stefano Caretti, Università di Siena e presidente della Fondazione “Sandro Pertini”, autore del volume “Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti storia di un eroe dimenticato”.
    Proiezione del documentario “Giacomo Matteotti. L’idea che non muore”, regia di Vittorio Giacci (2024).
  • Lunedì 9 settembre
    Ore 20:45 Il valore del sistema sanitario nazionale. Partecipano Vasco Errani e Nino Cartabellotta, presidente Fondazione GIMBE. Coordina Marco Montanari.
  • Martedì 10 settembre
    Ore 18:30 Agricoltura, sfide e opportunità. Partecipa Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Caccia, coordina Igor Bombardi.
  • Mercoledì 11 settembre
    Intervista ad Alessandro Barattoni. A cura di Andrea Degidi (caporedattore de Il Resto del Carlino), Carmelo Domini (caporedattore del Corriere Romagna).

La denuncia di una 17enne: «Violentata in spiaggia a Punta Marina»

Si tratta di una giovane americana ospitata nel Ravennate nell’ambito di un progetto culturale

Violenza Sessuale

Una ragazza americana, 17enne, ha denunciato di essere stata aggredita e violentata in spiaggia a Punta Marina. I fatti sarebbero avvenuti lo scorso weekend.

La notizia è riportata sul Corriere Romagna in edicola oggi, 28 agosto.

Sarebbero almeno due gli aggressori, che avrebbero avvicinato la ragazza (ospite a Ravenna nell’ambito di un progetto culturale) dopo una serata trascorsa in uno stabilimento balneare della località. La 17enne si è poi fatta medicare al pronto soccorso.

Indagano i carabinieri.

La piazza diventa per due sere una grande osteria all’aria aperta

Piazza In Tavola 2

Si rinnova anche quest’anno a Bagnacavallo nell’ultimo fine settimana di agosto l’appuntamento con “La piazza in tavola”, un evento che coniuga la voglia di ritrovarsi e fare festa con la buona cucina e i prodotti tipici del territorio.

Nelle serate di venerdì 30 e sabato 31 agosto, piazza della Libertà si trasformerà ancora una volta in una grande osteria all’aria aperta dove si potranno assaporare i piatti, preparati dai “cuochi” volontari di varie associazioni, accompagnati dal vino simbolo del territorio, il Bursôn. Non mancheranno la musica e l’animazione rivolta soprattutto ai ragazzi.

«Oltre a rappresentare un momento di incontro, di convivialità e senso di appartenenza al territorio e alle sue tradizioni – spiegano gli organizzatori – la manifestazione consentirà ai partecipanti di essere parte attiva nel progetto di acquisizione della “Quadreria” del Convento di San Giovanni evitando in tal modo il rischio che importanti opere d’arte possano lasciare Bagnacavallo. Infatti, il ricavato verrà destinato all’ambizioso progetto per il quale il volontariato bagnacavallese si sta spendendo da qualche anno».

Informazioni: prolocobagnacavallo@gmail.com – www.bagnacavallocultura.it

Accoltellano due ragazzi nella notte a Milano Marittima: arrestati

Poco prima avevano rapinato un 19enne, facendosi consegnare scarpe e cintura

Carabinieri Notte

Sono due giovanissimi classe 2004 e 2006 i ragazzi arrestati nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri di Milano Marittima (ringraziati prontamente dal sindaco Missiroli già nella giornata di domenica).

I due avrebbero aggredito, utilizzando anche dei coltelli (trovati poi in loro possesso, insieme a uno spray al peperoncino), due ragazzi di 19 e 21 anni nel corso di una lite scaturita per futili motivi. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso, dove uno ha riportato 5 giorni di prognosi per ferita da arma da taglio, mentre l’altro risulta ancora ricoverato.

Poco prima, i due ragazzi poi arrestati, insieme ad altri due giovanissimi (un 2006 e un minorenne classe 2008), avrebbero rapinato sul lungomare di Milano Marittima un 19enne, attorno alle 4 di notte. Facendosi consegnare le scarpe, la cintura e denaro contante.

Le immediate ricerche avviate a seguito della segnalazione al numero di emergenza 112 e le prime informazioni assunte dalle vittime, hanno consentito alle pattuglie dei carabinieri di rintracciare nei pressi della stazione ferroviaria di Cervia il gruppo di quattro ragazzi ritenuti responsabili di entrambi gli episodi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, solo due si sarebbero resi responsabili delle lesioni personali commesse con l’utilizzo dei coltelli. Per loro è scattato l’arresto.

Dalla Commissione Europea la proposta di stanziare 378 milioni per l’Emilia Romagna

La presidente della Regione Priolo: «Un ringraziamento all’Europa per la vicinanza. Aspettiamo, invece, ancora una risposta dal Governo, sia sul versante dei mancati rimborsi alle famiglie, sia sul credito di imposta»

Solarolo

Arriva dalla Commissione Europea la proposta di erogare 378,8 milioni di euro del Fondo di Solidarietà Unione Europea (Fsue) a favore delle terre colpite dall’alluvione del 2023 in Romagna. Si tratta dello stanziamento maggiore su un totale di oltre 1 miliardo di euro di aiuti complessivi divisi tra Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia.

«È un’ottima notizia, che conferma gli impegni presi dall’Europa nelle settimane successive a quel dramma. Inoltre, la cifra conferma la precisione della stima dei danni che in poche settimane e in piena emergenza le comunità e gli enti locali erano riuscite a fare con la massima trasparenza e serietà. Per questo, a nome della comunità dell’Emilia-Romagna ci tengo a ringraziare la presidente Ursula Von der Leyen per aver dato seguito in modo concreto alla vicinanza dimostrata nelle due visite che fece ai territori colpiti dall’alluvione, così come al commissario all’Economia Paolo Gentiloni – sottolinea la presidente facente funzioni con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo- . Aspettiamo, invece, ancora una risposta dal Governo, sia sul versante dei mancati rimborsi alle famiglie, sia sul credito di imposta: in entrambi i casi le promesse, per altro insufficienti a mantenere l’impegno di coprire il 100% dei danni, sono rimasti a oggi semplici annunci senza atti concreti».

Oltre ai 378,8 milioni di euro per l’Italia a seguito dei danni causati dalle alluvioni in Emilia-Romagna nel maggio 2023 saranno devoluti ulteriori 67,8 milioni di euro per la regione Toscana a seguito delle alluvioni di ottobre e novembre 2023. L’assistenza del Fsue coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero, tra cui la riparazione delle infrastrutture danneggiate, la salvaguardia del patrimonio culturale e le operazioni di pulizia.

Nuovo sbarco di migranti: torna la nave di Emergency. A bordo 172 persone

Resteranno in regione solo i minorenni non accompagnati. Tutti gli altri saranno accompagnati in pullman tra Lazio, Marche e Abruzzo

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Nuovo sbarco di migranti a Ravenna, individuato dal Governo come “porto sicuro” per la nave Ong Life Support di Emergency, in un primo momento destinata al porto di Ancona.

Sono 172 le persone a bordo (da Egitto, Bangladesh, Nigeria, Siria, Palestina e Libano) tra cui 17 minori non accompagnati (16 ragazzi e 1 ragazza). L’arrivo è previsto per sabato 31 agosto tra le ore 12 e le ore 14. La nave si trova attualmente a sud di Malta.

Il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha presieduto nel pomeriggio una prima riunione di coordinamento con tutti gli enti coinvolti per organizzare la macchina dell’accoglienza.

Si tratta del 14esimo sbarco al porto di Ravenna, il quarto per la Life Support. In totale saranno 1.472 i migranti giunti al porto di Ravenna a partire dal 31 dicembre 2022.

I minori non accompagnati resteranno in Emilia-Romagna tra Bologna e Ravenna, mentre i restanti migranti saranno accompagnati con pullman e distribuiti tra le regioni Lazio, Marche e Abruzzo.

Lo sbarco avverrà alla banchina di Fabbrica Vecchia e successivamente i migranti saranno accompagnati con mezzi della Croce Rossa Italiana al Centro di Medicina e Prevenzione e (Cmp) di Ravenna in via Circonvallazione Fiume Montone Abbandonato, dove verranno svolti tutti gli adempimenti sanitari con le visite mediche speditive, dei Servizi Sociali del Comune e di Polizia (identificazione e fotosegnalamento).

A centinaia in piazza per difendere i pini storici di Ravenna e Lido di Savio

Tra i manifestanti, anche anche personalità di spicco del mondo della cultura e dell’attivismo civico, come Claudio Casadio, Marcello Landi e Eugenio Baroncelli. Il gruppo cittadino chiede un incontro con il sindaco De Pascale

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Foto di Eros Antonellini

Si sono concluse le due manifestazioni per la salvaguardia dei pini di viale Romagna (Lido di Savio) e di quelli di via Maggiore a Ravenna, per i quali è in programma l’abbattimento. L’amministrazione comunale ritiene infatti le piante ormai pericolose e instabili, oltre che causa di danni a strade e marciapiedi.

Sono centinaia le persone ad essere scese in piazza per la tutela degli alberi: secondo i dati dell’organizzazione, la manifestazione di Lido di Savio di domenica 25 agosto ha contato circa 100 partecipanti e quella di ieri (lunedì 26) ha visto nel momento di massima affluenza quasi 200 persone schierate al grido di «La bellezza non si abbatte, si protegge», «Alberi sì, cemento no», «Salviamo i pini: bellezza, salute, biodiversità». Tra i manifestanti, anche personalità di spicco del mondo della cultura e dell’attivismo civico, come Claudio Casadio, Marcello Landi (associazione Dis-Ordine), Eugenio Baroncelli, Danilo Montanari, Giuliano Babini, Mariella Delogu, Eros Antonellini, Ivano Mazzani, Pippo Tadolini, Raffaella Verdiani, Andrea Gullotta e altri. Presente anche un’attivista del Comitato Besta di Bologna e i consiglieri comunali Alvaro Ancisi e Alberto Ferrero.

Ancisi ha esposto la deliberazione dedicata ai pini di via Maggiore, per i quali si chiederà al consiglio comunale di votare per la messa in sicurezza i pini che lo necessitano, e per la messa a dimora di nuovi esemplari nelle aiuole lasciate vuote almeno da cinque anni, dopo la rimozione di altri 50 pini.

Al termine della doppia manifestazione, il gruppo cittadino per la tutela dei pini storici ha inviato una richiesta formale di incontro con il Sindaco Michele de Pascale, affinché possa dare risposta a quella parte di cittadinanza che chiede di non distruggere il patrimonio delle alberate storiche. La data della manifestazione è stata scelta in ricordo del 25 agosto 1509, quando il pino domestico comparve per la prima volta nello stemma della città di Ravenna.

Rodolfo Sacchettini a Ravenna per la presentazione del suo ultimo libro

L’autore sarà ospite della libreria Scattisparsi per un dialogo con il docente e critico teatrale Iacopo Gardelli

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«A metà degli anni Cinquanta, nel salotto di casa, milioni di famiglie italiane si riuniscono la sera attorno al “canoro focolare del ventesimo secolo”, la radio, a sentire musica, programmi vari e tanti radiodrammi. Sono gli ultimi e più eclatanti trionfi, in termini produttivi e di pubblico, prima della lenta, ma inesorabile affermazione del nuovo “focolare elettrico”, la televisione». Così viene introdotto “Letteratura per sola voce – Cento radiodrammi trasmessi in Italia dal 1955 al 1960” , l’ultimo libro di Rodolfo Sacchettini.

La libreria ravennate Scattisparsi (via Sant’Agata 8) ospiterà sabato 31 agosto alle 18 la presentazione del volume alla presenza dell’autore, in dialogo con il docente e critico teatrale Iacopo Gardelli.

Sacchettini, noto per i suoi numerosi articoli e saggi sul teatro contemporaneo, nella sua ultima opera prende in esame cento radiodrammi trasmessi in Italia dal 1955 al 1960 (nel pieno di un di profondi cambiamenti, dall’inizio del miracolo economico alla diffusione della televisione), analizzando la comparsa alla radio italiana di nuovi temi, come il rapporto uomo-donna, le diseguaglianze economiche e i drammi esistenziali. All’interno del volume si affrontano inoltre le forme specifiche del radiodramma che tendono a un’attenzione sempre maggiore alla riflessione, all’introspezione al monologo interiore.

Già in passato l’autore aveva affrontato nelle sue pubblicazioni il tema della storia del radiodramma italiano nell’era pre televisiva, con La radiofonica arte invisibile (Titivillus, 2011) e Scrittori alla radio (Fup, 2018).

“Abbonamenti gratuiti” per treni e bus in Regione: Start denuncia la truffa social

La campagna di comunicazione fraudolenta è diffusa da una serie di account falsi già segnalati alla polizia postale

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Da qualche settimana, circolano su Facebook post che promuovono un abbonamento gratuito per bus e treni regionali a tutti i residenti in Emilia Romagna. Come segnalato dall’azienda di trasporti Start Romagna però, si tratta di una truffa volta a carpire l’identità e i dati delle carte di credito degli utenti.

La falsa campagna di comunicazione può trarre facilmente in inganno grazie alle grafiche raffiguranti la tessera regionale “Mi Muovo”, e promette sei mesi di abbonamento gratuito ai trasporti. L’iniziativa fraudolenta è promossa da una serie di account falsi ed è stata segnalata alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine. È importante non cliccare sugli url riportati nella comunicazione e controllare sempre sul sito della Regione se le promozioni sono realmente attive.

Attualmente, l’unico abbonamento gratuito messo a disposizione dalla regione è “Salta Su”, l’iniziativa destinata agli studenti delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali.

Compaiono in città manifesti filo-russi senza firma. +Europa: «Il Comune si dissoci»

Si tratta di grandi affissioni 6×3, diffuse anche in altre località italiane. L’associazione ucraina ravennate: «Un’offesa e una provocazione»

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Da qualche giorno, in diverse zone di Ravenna, sono comparsi alcuni manifesti filo-russi di notevoli dimensioni. La grafica rappresenta due mani che si stringono, caratterizzate dai colori di Russia e Italia, corredata dalle scritte  “Italia chiama – Russia risponde” e ancora “La Russia non è il mio nemico – il popolo italiano non è il mio nemico”. In fondo, una richiesta di pace.

I manifesti 6×3, comparsi negli scorsi giorni anche in altre città italiane, non sono firmati e hanno attirato presto l’attenzione di partiti e associazioni che chiedono al Comune di dissociarsi da quanto esposto per le strade (tra i luoghi di affissione, viale Randi e via Destra Canele Molinetto).

Queste affissioni nascondono la più vile disinformazione dietro alla parola “pace”. – Scrivono i rappresentanti ravennati di +Europa in una nota alla stampa. – Si tratta di propaganda russa, già affissi in altre città italiane, che mirano unicamente a giustificare l’occupazione di alcuni territori ucraini mascherandosi con un falso messaggio pacifista. Queste iniziative puntano a disinformare la comunità cittadina nascondendo i fatti  e operando una vera e propria truffa della verità, nascondendo l’occupazione russa e la politica imperialista e sanguinaria di Putin. Chiediamo al comune di Ravenna di dissociarsi con chiarezza da questi contenuti e di verificare se sia legittimo affiggere propaganda “non firmata”; chiediamo a tutti i ravennati di mostrare la loro contrarietà in forme civili e democratiche ma estremamente ferme. Non c’è pace senza giustizia e verità. Questi manifesti recano una grave offesa ad una città come Ravenna, “medaglia d’oro” della Resistenza alla dittatura nazi-fascista, e da sempre portatrice di principi di libertà, difesa del diritto e democrazia».

Tempestivo anche l’intervento di Malva – ucraini di Ravenna aps, che esprime la sua indignazione per la recente campagna di affissioni: «Vediamo in questo gesto una forte provocazione, soprattutto considerando l’alto numero di persone rifugiate a Ravenna. Vedere questi cartelloni, per chi è fuggito dall’Ucraina in seguito all’invasione, è un’offesa e un dolore indescrivibile. Invitiamo le autorità locali e nazionali a prendere le dovute misure per contrastare la diffusione di messaggi che possano favorire la disinformazione. Inoltre, chiediamo alle autorità competenti di poter sapere il nome di chi sta commissionando la propaganda: sebbene i manifesti siano presenti in molte città d’Italia, solo a Ravenna non compare il nome del mittente».

 

Un “regolamento digitale” per il benessere psicologico dei più giovani

L’iniziativa, promossa dall’istituto Baccarini, è stata sviluppata con il sostegno di esperti, genitori e docenti, sarà presentata giovedì 5 settembre

Dipendenza Cellulare Smartphone

La scuola Baccarini di Russi presenta il «Regolamento digitale» per il benessere dei giovani: si tratta di un vademecum realizzato dopo una serie di incontri pubblici, valutando i risultati un sondaggio proposto ai genitori e coinvolgendo anche insegnanti e educatori, coordinati dagli esperti del Centro per l’Educazione al Digitale.

Il documento propone una serie di consigli pratici, corredati dalle motivazioni degli esperti e sarà presentato nella scuola di largo Patuelli giovedì 5 settembre (ore 18),  nel corso di una iniziativa aperta a tutti dal titolo «L’educazione digitale nella nostra comunità».

Tra i suggerimenti, ad esempio, evitare di usare gli schermi per “calmare” il bambino, perché impediscono di sviluppare la capacità di gestire le proprie emozioni e autoregolarsi; è utile definire in famiglia delle regole comuni sull’uso dei dispositivi, creando delle “media free zone” in cui gli schermi non vengono utilizzati, come potrebbe essere durante i pasti; evitare lo smartphone di proprietà prima dei 12 anni. Inoltre, i genitori e la scuola devono spiegare i funzionamenti, i rischi e le opportunità del web e dei social media, sottolineando la distinzione fra “spazio intimo” e “spazio pubblico”. Per quanto riguarda l’uso dei social network dopo i 16 anni invece, le ultime ricerche scientifiche stanno dimostrando forti correlazioni fra l’uso precoce dei social media e l’incremento dei casi di depressione, ansia, anoressia, autolesionismo, disturbi da deficit di attenzione e iperattività fra gli adolescenti. L’edizione digitale del testo sarà pubblicata in versione integrale anche sul sito del Comune di Russi.

«Il Regolamento digitale – spiega Grazia Bagnoli, vice sindaca e assessora all’Istruzione – è il punto di arrivo di un percorso articolato, che il Comune di Russi ha avviato negli anni scorsi nell’ambito di un progetto di confronto e collegamento fra tutti i vertici del triangolo relazionale “docenti/famiglie/studenti”, pilastro fondamentale sia per lo sviluppo dei ragazzi, sia per il benessere degli adulti ad essi vicini. L’obiettivo è proseguire questo cammino condiviso e infatti sono in programma nuove “conversazioni educative” aperte alla cittadinanza, che partiranno da a da inizio 2025, e una serie di ulteriori approfondimenti dedicati ai docenti/educatori, con spunti operativi su possibili.

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