giovedì
18 Settembre 2025

Dopo tre anni Andrea Grammatica non sarà più il direttore sportivo del Ravenna Fc

Si interrompe il rapporto di lavoro tra giallorossi e dirigente che andrà in serie C all’Altamura

Andrea GrammaticaDopo tre stagioni Andrea Grammatica non è più il direttore sportivo del Ravenna Fc. Un comunicato di oggi, 9 giugno, della società giallorossa fa sapere che Grammatica non ha accettato l’offerta di rinnovo proposta. Dalle pagine de Il Resto del Carlino in edicola si apprende che il dirigente aveva il contratto anche per la prossima stagione ma ha chiesto alla nuova proprietà del club (il gruppo di Ignazio Cipriani) il prolungamento dell’accordo di almeno un anno, con l’obiettivo di dare una progettualità a medio termine. Cipriani invece, per il tramite del nuovo amministratore delegato del club giallorosso, che sarà Mattia Baldassarri, ha risposto negativamente. Grammatica andrà all’Altamura, club appena approdato in serie C.

«Prendendo atto delle motivazioni e della decisione – si legge ancora nella nota del Ravenna –, la società intende esprimere un profondo ringraziamento ad Andrea Grammatica per il contributo che ha dato alla causa giallorossa. Un percorso condiviso negli obbiettivi e dove non sono mai mancate, oltre a professionalità e competenza, doti umane che rispecchiano i valori fondanti della società. Consapevoli di quanto questi anni abbiano avuto un significato importante per la storia della società e per la carriera di Andrea Grammatica, gli auguriamo le migliori fortune personali e professionali. La società comunicherà nei prossimi giorni le figure individuate per il rilancio del progetto giallorosso a seguito del cambio di proprietà del club».

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Da sinistra Andrea Grammatica e Andrea Dossena, direttore tecnico e allenatore del Ravenna Fc

Il saluto di Grammatica: «Sono sicuramente orgoglioso di aver dato un contributo ad un club glorioso come questo, per me non è stato solo lavoro, ma anche un ciclo di vita dove, la passione che mi ha trasmesso il popolo giallorosso, la fiducia che mi ha dato la società, e la disponibilità ricevuta da tutte le persone che hanno lavorato con me, scorrerà sempre nelle mie vene. Ringrazio di cuore per l’accoglienza e per il calore che ho provato, soprattutto in questo finale entusiasmante».

Il Carlino riassume la parentesi ravennate di Grammatica (tre campionati di serie D): nel 2021-22 portò Andrea Dossena, capace di tener testa alla corazzata Rimini e di arrivare fino alla finale dei playoff, persa contro il Lentigione; nel 2022-23, prima con Serpini e poi con Gadda, si arrivò ad un passo dai playoff; quest’anno invece è arrivato il successo ai playoff dopo il primo post in regular season sfumato per la nota vicenda Pistoiese.

Si è costituito l’uomo che ha tentato di uccidere una prostituta a colpi di pistola

L’agguato sulla statale Adriatica all’ingresso della cava Manzona Vecchia. Un 32enne ha interrotto la latitanza all’estero per consegnarsi agli investigatori che erano sulle sue tracce: la vittima lo aveva riconosciuto

Sparo Adriatica Prostituta Tentato Omicidio Indagini CarabinieriL’uomo che ha sparato e ferito una prostituta sulla statale Adriatica tra Savio e Fosso Ghiaia poco prima delle 19 del 19 maggio scorso si è costituito ai carabinieri il 6 giugno. È un 32enne bulgaro domiciliato a Viserba (Rimini) e ora deve rispondere di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e porto illecito di pistola. La prostituta, una 29enne bulgara domiciliata in un residence di Cesenatico, non è in pericolo di vita dopo essere stata operata in ospedale la notte stessa dell’agguato avvenuto all’imboccatura della stradina che conduce alla cava Manzona Vecchia. La notizia è riportata da un articolo firmato da Andrea Colombari sul quotidiano Il Resto del Carlino in edicola oggi, 9 giugno.

Sparo Adriatica Prostituta Tentato OmicidioGli inquirenti stavano mettendo insieme i pezzi per arrivare a completare il quadro di elementi a supporto di un’ordinanza di custodia cautelare per il 32enne che, secondo il resoconto del quotidiano, era già pronta. Del resto la vittima della sparatoria conosceva il suo aggressore perché lo aveva ben visto in faccia quando le aveva sparato prima dall’abitacolo e poi era sceso per finire il lavoro ma aveva finito i proiettili e si era dileguato in auto.

Secondo gli investigatori il movente sarebbe legato al controllo delle piazzole per la prostituzione. L’ipotesi è che l’aggressore cercasse altre due ragazze ribelli e, non trovandole, se la sia presa con la 29enne loro amica e coinquilina.

Il cantiere del rigassificatore scopre una villa e una chiesa di epoca romana

Scavi archeologici preventivi nelle terre interessate dalla stesura del metanodotto: i resti sono affiorati nei pressi di Classe, vicino alla statale 16 Adriatica

Il cantiere del metanodotto nelle campagne ravennati per il rigassificatore di Punta MarinaI resti di una grande villa di età romana (tra I e IV secolo dopo Cristo) e una basilica del V-VI secolo sono riemersi dal sottosuolo nelle campagne ravennati nei pressi della torre radar Enav dell’aeroporto La Spreta, in prossimità dello svincolo della statale 16 Adriatica per Classe, nella zona a sud di quello che un tempo era il porto di Classe. La notizia è riportata dai quotidiani locali in edicola oggi, 9 giugno.

Si tratta di un cantiere di scavo originato dalla procedura di archeologia preventiva condotta per i lavori del metanodotto su committenza Snam, successivamente ampliato per il passaggio in aderenza e parallelismo del metanodotto di collegamento fra la nave rigassificatrice BW Singapore, che entrerà in esercizio al largo di Ravenna nel 2025, e la rete nazionale di trasporto del gas.

Le attività di scavo, avviate a luglio 2023, sono tutt’ora in corso e si estendono su un’area piuttosto ampia (circa 1.600 mq). Sono state messe in luce numerose strutture, in buono stato di conservazione, riferibili a una villa extraurbana dotata di impianto termale e databile agli inizi dell’età romano-imperiale. Sui livelli di distruzione di questo imponente edificio venne poi edificata nel V-VI sec. d.C. una chiesa, della quale sono ancora ben visibili la pianta con le fondazioni murarie e qualche lacerto pavimentale. Le fonti storiche giunte fino a noi non parlavano di questa chiesa.

«Un’importantissima scoperta archeologica, che aggiunge un ulteriore tassello alla storia del territorio di Classe – spiega la soprintendente Federica Gonzato –, nata da esigenze di carattere pubblico e dall’applicazione della procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico, prevista dalla normativa».

Nella giornata di ieri è stato possibile visitare il cantiere su prenotazione. «L’apertura straordinaria del cantiere – spiega Gonzato – è resa possibile grazie alla collaborazione e alla disponibilità che da sempre animano i rapporti tra l’Ufficio da me diretto e Snam Rete Gas, una Società che ha in più occasioni dimostrato grande attenzione per gli aspetti archeologici». Non è detto che questi scavi saranno in futuro visitabili ad uso turistico, dipenderà dal committente Snam. L’area potrebbe anche essere ricoperta. Anche se Snam ricorda che i siti e i reperti più pregevoli ritrovati durante le attività dell’azienda vengono tutelati, restaurati e poi valorizzati attraverso progetti di musealizzazione o di restituzione alla comunità.

Bruciano altre auto nella notte, è la terza volta in meno di una settimana

Due veicoli in fiamme in via Macello Vecchio, a poca distanza dai due roghi precedenti e allo stesso orario. Sembra ormai chiara la natura dolosa degli episodi

Generica Vigili Del Fuoco Di SpalleTerzo incendio notturno a Lugo in meno di una settimana. Anche questa volta, tra l’8 e il 9 giugno, le fiamme hanno riguardato vetture in sosta in strada in spazi accessibili al pubblico. In via Macello Vecchio, strada secondaria che collega via Acquacalda e viale Europa, sono state coinvolte due auto. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 3.30.

La notte precedente era accaduto in via Giaccari (4 auto) e invece tra il 5 e il 6 giugno era successo in piazzale Tiziano (4 auto). Il primo episodio sembrava potesse avere una natura accidentale dovuta a un cortocircuito di uno dei veicoli in sosta. Ma il ripetersi di incendi simili in pochi giorni sembra ormai mostrare che la natura dolosa dei roghi è più probabile. I carabinieri stanno indagando, il sindaco Davide Ranalli ha allertato la prefettura.

I tre incendi sono avvenuti a poca distanza fra loro nel quartiere delimitato da via Piratello e via Acquacalda e gli orari delle chiamate ai vigili del fuoco sono tutti tra le 3 e le 3.30 del mattino.

Abbiamo provato a far scrivere all’AI un articolo di politica e uno di cronaca nera

Il giornalismo è davvero minacciato dai nuovi software? Ecco il nostro esperimento con un programma Microsoft: i testi prodotti sono corretti solo se si forniscono le fonti da cui attingere, che è il lavoro principale del reporter

Seggio

Abbiamo voluto sperimentare l’uso dell’intelligenza artificiale nel nostro lavoro giornalistico, mostrando con trasparenza totale cosa può fare. Abbiamo scelto il software Copilot della Microsoft, disponibile gratuitamente online, e ci siamo mossi da semi neofiti per testare la sua precisione e le sue capacità nella scrittura di un ipotetico articolo da pubblicare su Ravenna&Dintorni.

A una ventina di giorni dal voto per le elezioni amministrative abbiamo chiesto al nostro assistente virtuale un articolo con un quadro generale delle Comunali in provincia di Ravenna. Siamo partiti volutamente senza fornire fonti da cui attingere – circostanza che invece sarebbe sempre buona cosa fare – per capire quant’era l’autonomia di ricerca delle informazioni, quanto Copilot potesse sostituire un giornalista nell’attività più delicata, cioè quella di individuazione delle fonti e consultazione.

Questo il comando che abbiamo impartito: “Ciao Copilot, ci serve un articolo giornalistico di lunghezza massima 3.500 battute con tono neutro da pubblicare sulle pagine di politica di un settimanale locale della provincia di Ravenna con una presentazione generale che dia un quadro complessivo delle elezioni amministrative comunali di giugno nei comuni della provincia di Ravenna che vanno al voto. L’articolo deve essere diviso in paragrafi e contenere queste informazioni: elenco dei comuni che vanno al voto; elenco candidati sindaci di ogni comune; quando, come e per cosa si vota; quali documenti servono per votare”.
Una manciata di secondi dopo abbiamo avuto a disposizione il testo che segue, riportato in versione integrale senza alcun aggiustamento:

Elezioni Amministrative Comunali di Giugno: Panorama Generale della Provincia di Ravenna
Comuni al Voto
Le elezioni amministrative comunali di giugno 2024 vedranno al voto diversi comuni della provincia di Ravenna. I cittadini di questi comuni saranno chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti locali.

Candidati Sindaci
Per quanto riguarda i candidati sindaci, ci sono diversi nomi in lizza. Ad esempio, a Lugo ci sono quattro candidati, a Bagnacavallo tre, a Cervia due, mentre a Casola e Cotignola c’è un solo candidato. A Lugo, il comune più popoloso che va al voto, i candidati principali sono Zannoni (centrosinistra) e Barone (centrodestra).

Quando, Come e Per Cosa si Vota
Le elezioni si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. Gli elettori saranno chiamati a votare per eleggere i sindaci e i consigli comunali dei comuni italiani. Queste elezioni sono fondamentali per determinare chi gestirà le amministrazioni locali.

Documenti Necessari per Votare
Per poter esercitare il diritto di voto in Italia, è necessario possedere un documento di identità valido. I documenti accettati sono la carta d’identità, il passaporto o la patente di guida. Inoltre, è necessario essere iscritti nelle liste elettorali del proprio comune di residenza.
In conclusione, le prossime elezioni amministrative comunali rappresentano un momento cruciale per i comuni della provincia di Ravenna. I cittadini avranno l’opportunità di scegliere i loro rappresentanti locali e di influenzare il futuro delle loro comunità.

Nell’articolo manca il dettaglio della tessera elettorale tra i documenti necessari per il voto, ma soprattutto manca l’elenco completo dei 14 comuni coinvolti nella tornata elettorale, dettaglio che un giornalista umano avrebbe specificato, dovendo dare una panoramica completa della provincia.
A questo punto abbiamo scaricato dal sito della prefettura i file pdf che contengono i nomi di tutti i candidati sindaci dei comuni al voto e l’abbiamo dato in pasto a Copilot con questa indicazione: “Aggiorna l’articolo che hai appena scritto inserendo un paragrafo con i nomi dei candidati sindaci di ogni comune in base alle informazioni nel pdf allegato scaricato dal sito della prefettura”.
E Copilot si è preso un’altra manciata di secondi per aggiungere il paragrafo corrispondente, con l’elenco corretto di tutti i candidati sindaci, estrapolati dai pdf.

Nel clima generale di paura verso l’intelligenza artificiale, abbiamo provato a stuzzicare Copilot con una domanda molto semplice: chi vincerà in ogni comune? Ecco la risposta:

Mi dispiace, ma come assistente AI, non posso fare previsioni sul risultato delle elezioni. Le elezioni sono determinate dai voti dei cittadini e possono essere influenzate da una serie di fattori che vanno oltre le informazioni disponibili. Ti consiglio di seguire le notizie locali per gli aggiornamenti sulle elezioni. Ricorda, ogni voto conta!

Copilot non si sbilancia e conclude con un’esortazione civica al voto che un giornalista umano non avrebbe scritto in un pezzo di cronaca politica, ma forse in un articolo di opinione.

A questo punto, però, ci abbiamo preso gusto. E abbiamo messo alla prova Copilot in un altro campo: la cronaca nera. E l’abbiamo fatto con la stringente attualità.

“Ciao copilot, ora puoi scrivere un articolo di cronaca nera in stile neutro con le informazioni che puoi reperire online sul tentato omicidio di una donna a Ravenna il 19 maggio 2024?”.
Pochi secondi e questo è il testo proposto:

Tentato Omicidio a Ravenna: Indagini in Corso
Il 19 maggio 2024, una donna di 29 anni di origine bulgara è stata vittima di un tentato omicidio a Ravenna. L’incidente è avvenuto intorno alle 20:00 nei pressi della ‘Cava Manzona Vecchia’, lungo la Statale Adriatica tra Fosso Ghiaia e Savio.
La donna, che lavorava come prostituta, è stata colpita da almeno due colpi di arma da fuoco. Uno dei proiettili le ha trapassato un braccio, due hanno colpito il torace e un altro proiettile le è rimasto conficcato in corpo. Nonostante le gravi ferite, la donna non è in pericolo di vita.
Dopo essere stata colpita, la 29enne è riuscita a trascinarsi lungo la statale e a fermare un’ambulanza di passaggio. È stata poi trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è stata ricoverata in rianimazione.
Le indagini sono in corso e si stanno concentrando nel mondo della prostituzione. La donna ha fornito alcune indicazioni utili, come il modello e il colore dell’auto dell’aggressore, e forse anche il volto. La Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.
Questo incidente ha riportato alla memoria un caso simile avvenuto nello stesso luogo nel 2015, quando venne uccisa una guardia giurata. L’assassino non è mai stato trovato.
Continueremo a seguire la storia e a fornire aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.

Il testo è tutto corretto. Anche perché Copilot stesso indica le fonti da cui ha attinto e si tratta di siti di informazione locali e nazionali. Di fatto è il riassunto di quanto scritto da altri giornalisti che hanno interrogato fonti (anche confidenziali) e avevano già pubblicato i rispettivi resoconti.

I capolavori della pittura prendono vita con gli alunni delle elementari Garibaldi

La Pietà, la Primavera, la Conversione di San Paolo e l’Ultima Cena: gli studenti hanno osservato i quadri, fatto ricerche online, recuperato il materiale di scena, per poi riprodurre le opere per una foto e animarle durante la festa di fine anno

Gli alunni e le alunne della classe 5B della scuola elementare Garibaldi di Ravenna hanno partecipato a un progetto interno di quattro mesi denominato “Tableaux Vivants”, la realizzazione dal vivo di quattro importanti opere d’arte di pittura: la Pietà di Michelangelo, la Primavera di Botticelli, la Conversione di San Paolo di Caravaggio e l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. Divisi in gruppi, che tenessero conto delle caratteristiche e delle inclinazioni personali, gli studenti hanno osservato i quadri, fatto ricerche online, recuperato il materiale di scena, per poi giungere alla realizzazione di foto che fossero il più possibile simili all’originale.

In occasione della Festa di Primavera svoltasi a scuola il 17 maggio, i ragazzi hanno messo in scena una breve performance, durante la quale i quadri si sono animati e hanno dato vita a una esperienza immersiva nell’opera d’arte.

Il progetto è stato pensato e realizzato dalle docenti Carmen Gamberini ed Elena Manzoni, con la collaborazione di tutto il team docente (Santa Capitani, Laura Frumento, Nicola Lettieri, Alessandra Melandri, Elisa Tavanti), con l’intento di promuovere l’inclusione e favorire il processo di apprendimento, superando la visione della didattica di tipo tradizionale a favore della personalizzazione.

Polsi legati dai compagni di classe, un alunno in ospedale con le mani gonfie

L’episodio in una scuola media del forese ravennate

Un alunno di una scuola media del forese nel comune di Ravenna è finito al pronto soccorso dopo che dei compagni di classe, per un atto di bullismo, gli avevano legato i polsi con del nastro isolante in maniera così stretta che le mani si erano gonfiate. L’episodio, riportato dal Corriere Romagna nell’edizione odierna, risale al 22 maggio in occasione di una prova di evacuazione e sarebbe solo uno di tanti episodi di bullismo che si sono verificati in quella classe con un clima di tensione che ha portato a una lettera firmata da alcuni genitori alla dirigente scolastica dell’istituto e al Provveditorato di Ravenna.

Trovato morto sulla strada accanto a una bicicletta, ucciso da un infarto

Il corpo di un uomo sull’asfalto tra Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero, all’incrocio tra via 56 Martiri e via del Pino

Il ritrovamento di un uomo privo di coscienza sull’asfalto nella prima periferia di Ravenna, tra Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero all’incrocio tra via 56 Martiri e via del Pino, aveva fatto partire da ieri mattina, 8 giugno, le indagini per individuare le cause del decesso, ipotizzando anche che potesse essere la conseguenza di un urto di un veicolo che poi si era allontanato. Ma la visione dei filmati delle telecamere, come riportano i quotidiani locali in edicola oggi, ha chiarito che si è trattato di un malore che non ha lasciato scampo a Enzo Ciani, 75 anni. Nelle immagini si vede l’uomo che pedala e poi si accascia a terra. Pochi minuti dopo un passante lo ha notato e ha dato l’allarme ma non c’è stato niente da fare.

Europee: urne aperte per 290mila elettori in provincia, 8 candidati ravennati

Scheda marrone per la circoscrizione del Nordest con 12 liste con 165 candidati per 15 seggi in palio

Europa CartinaAlle 15 di oggi in Italia hanno aperto le urne per il rinnovo del Parlamento europeo chiamando quindi al voto tutti i 290mila aventi diritto residenti in provincia di Ravenna. Si potrà votare fino alle 23 di sabato e dalle 7 e alle 23 di domani, 9 giugno. Al solito è necessario presentarsi al seggio muniti di documento di riconoscimento e di tessera elettorale. Il consiglio è sempre quello di verificare in anticipo di non aver esaurito gli spazi per i timbri o non averla smarrita, in ogni caso gli uffici elettorali dei Comuni saranno aperti anche nel fine settimana del voto.

Come noto, in Italia i collegi sono 5 e la provincia di Ravenna è inclusa in quello del Nord-Est. Dodici le liste che gli elettori qui troveranno sulla scheda marrone per un totale di di 165 candidati che si contendono 15 dei 76 parlamentari che spettano all’Italia.

Il sorteggio ha fatto sì che il primo simbolo sarà quello di Forza Italia – Noi Moderati con capolista il segretario nazionale Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepresidente del Consiglio; seconda Sandra Savino; terzo Flavio Tosi.

Il secondo è quello di Stati Uniti d’Europa (Italia Viva, Più Europa, Psi, Radicali, Libdem, l’Italia c’è al centro) che ha capolista Graham Robert Watson. In lista anche Kateryna Shmorhay, responsabile dell’associazione che riunisce gli Ucraini di Ravenna.

Il sindaco di Terni e fondatore dell’università “Niccolò Cusano”, Stefano Bandecchi, è il capolista di Alternativa Popolare, mentre Pace Terra Dignità è capeggiata da Raniero Luigi La Valle, terzo l’ex giornalista Michele Santoro; tredicesimo l’attore Paolo Rossi, in lista anche la ravennate Elettra Stamboulis, autrice, curatrice d’arte e dirigente scolastica.

Il Movimento 5 Stelle punta sulla eurodeputata uscente Sabrina Pignedoli come capolista mentre al numero due c’è il fondatore di Banca Etica, Ugo Biggeri.

Nella lista Libertà il capolista è Cateno De Luca; Ugo Rossi, tra i leader della protesta No vax a Trieste, è dodicesimo. Una curiosità: sono ben tre i ravennati candidati con Cateno De Luca, si tratta di Mirko De Carli, esponente di spicco del Popolo della Famiglia, Cinzia Pasi, 62 anni, membro del comitato cittadino di Roncalceci e Paolo Silvagni, residente a Fusignano e tra i fondatori del Partito moderato d’Italia nel 2021.

Alleanza Verdi e Sinistra (Avs): capolista Cristina Guarda (consigliera regionale in Veneto); secondo Domenico Lucano.

In testa alla lista del Pd c’è, come noto, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; al secondo Annalisa Corrado, della segreteria nazionale del partito.

Fratelli d’Italia candida come capolista, come in tutte le altre cirocostrizioni, Giorgia Meloni che ovviamente resterà in ogni caso a fare la premier in Italia; al numero due c’è invece Sergio Antonio Berlato, europarlamentare sostenuto dai cacciatori veneti e negazionista del Covid. Al sesto c’è il bolognese Stefano Cavedagna.

Azione ha per capolista Carlo Calenda. Al terzo c’è l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti e in lista annovera anche il ravennate Giovanni Poggiali, 53enne, imprenditore, presidente del Movimento per l’Autonomia della Romagna e l’avvocata ravennate Maria Valeriana Masperi.

La Sudtiroler VolkSpartei (Svp) ha per capolista Herbert Dorfmann.

La Lega candida ai primi due posti gli europarlamentari uscenti Paolo Borchia e Elena Lizzi. Al 14esimo posto il generale Roberto Vannacci. Con la Lega anche la 56enne faentina Roberta Conti.

Un ostello della gioventù nell’ex colonia Regina Mundi in viale Italia

La giunta comunale ha approvato la proposta di una società di Mantova

Schermata 2024 06 08 Alle 12.17.09Una società di Castelnuovo del Garda (Mantova), la Mincio Greenway, ha presentato una proposta al Comune di Cervia per realizzare un ostello della gioventù nell’ex colonia Regina Mundi in viale Italia e la giunta ha approvato il progetto. Cervia non ha un ostello. Sarebbe quindi una tipologia nuova di accoglienza turistica. Lo riporta l’edizione odierna, 8 giugno, del quotidiano locale Corriere Romagna.

La convenzione con la società ha una durata di 5 anni, dal 2024 al 2029, ma è previsto un rinnovo per successivi 3 anni. È possibile anche la somministrazione di alimenti e bevande agli ospiti (maggiorenni o accompagnati da un adulto), mentre i periodi di soggiorno non saranno superiori ai 30 giorni. L’ostello resterà aperto 4 mesi all’anno.

L’azienda apre una palestra con istruttore in sede per i dipendenti

Iniziativa della Tozzi Green in collaborazione con l’associazione Dojo Gharbi

WellnessLa ditta Tozzi Green di Mezzano, uno dei principali operatori italiani nel settore delle energie rinnovabili, ha realizzato una palestra interna nella sede di Mezzano per i dipendenti che potranno utilizzarla in pausa pranzo per esercizi a corpo libero personalizzati e finalizzati ai propri obiettivi di benessere, seguiti da un ex atleta agonista di judo.

La palestra infatti nasce da una collaborazione con l’associazione Dojo Gharbi: Karim Gharbi è un ex atleta agonista di judo e oggi presidente dell’associazione Dojo Gharbi.

Il metodo di allenamento si chiama Fsa, fitness soggettivo assistito: si tratta di un metodo già collaudato da Karim Gharbi e dal nonno Corrado; che ha pensato di portare il corso, completo di attrezzi, a domicilio. Al momento, l’appuntamento con i trainer del Dojo Gharbi è di tre volte a settimana, ma, visto il gradimento dell’iniziativa, in futuro potrebbe aumentare. «Ci piacerebbe insomma che l’esperienza in Tozzi Green fosse la prima di una lunga serie».

Il blog degli studenti del Ginanni per la promozione della città di Ravenna

Il progetto del corso Turismo presentato all’assessore. C’è anche una pagina Instagram

Blog GinanniGli studenti delle classi seconda, quarta e quinta del corso Turismo dell’istituto Ginanni di Ravenna hanno creato un blog per promuovere la città di Ravenna, raccontando eventi culturali, spettacoli teatrali, mostre, luoghi di cultura e di arte della nostra città.

Il progetto si chiama Ravenna Vibes e sono gli stessi studenti a spiegare l’origine «Vibes come vibrazioni: la vibrazione della cassa in discoteca, la vibrazione delle onde sonore nell’acqua, la vibrazione delle corde vocali nella gola. Ma, soprattutto, vibrazione come emozioni autentiche, vibrazione come stile di vita… vibrazione come il brivido lungo la schiena che ti assale quando hai lo zaino in spalla e non vedi l’ora di intraprendere il tuo prossimo viaggio». Al blog è stata collegata anche una pagina Instagram (RavennaVibes) e sono stati pubblicati reels sui locali di intrattenimento del centro città.

L’obiettivo è di utilizzare i nuovi canali di comunicazione per promuovere la città. Quindi l’uso dei social è servito per coinvolgere maggiormente gli studenti in questo tipo di attività, che è stata svolta anche in orario extrascolastico, ed è stato messo al servizio della promozione delle tante iniziative culturali realizzate a Ravenna.

La referente del progetto è stata la professoressa Daniela Martino, referente del corso Turismo: «Il progetto si è potuto realizzare grazie alla cooperazione dell’assessorato al Turismo e al supporto della dirigente scolastica, Fausta Labidonisia, che promuove e sostiene ogni tipo di attività che permetta al Ginanni di aprirsi al territorio, allacciando collaborazioni con enti e associazioni: che rendono il nostro istituto non solo un centro educativo, ma anche un luogo di formazione alla cittadinanza attiva e consapevole. Hanno collaborato al progetto anche alcuni colleghi del corso Turismo, i professori Luca Maggio e Silvia Tarron: l’iniziativa e la motivazione del singolo docente non sono mai sufficienti per portare a termine un impegno così grande, in quanto è necessaria la collaborazione del gruppo e, nel corso Turismo, questa sinergia sta dando vita negli ultimi anni a proposte didattiche dall’alto valore formativo e molto entusiasmanti per i ragazzi».

Pochi giorni prima della chiusura dell’anno scolastico, gli studenti hanno presentato il risultato all’assessore al Turismo del Comune, Giacomo Costantini, che ha tenuto inizialmente una lezione di formazione con i ragazzi, per spiegare loro qual è il tipo di comunicazione efficace per fare promozione turistica attraverso i canali social.

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