I Verdi della Regione: «Fiumi puliti per un mare pulito. Sapere che le alghe non sono nocive per la salute non basta più, i bagnanti cercano acque pulite»
«La Regione e il governo nazionale cambino passo sulle mucillagini: il mantra che non sono nocive per la salute dei bagnanti non basta più, perché i turisti vogliono fare il bagno in acque pulite. Inoltre, questa fioritura anomala segnala che si è spezzato l’equilibrio ecosistemico per cause anche antropiche. In altre parole, responsabile è l’afflusso nelle acque del Po, anche tramite gli affluenti, di sostanze azotate e fosforo rilasciate dai fertilizzanti di sintesi chimica in agricoltura e dai reflui degli allevamenti intensivi. Un quadro aggravato sia dalle sostanze chimiche mobilizzate dall’alluvione del 2023, sia dalle alte temperature fuori norma, sia dalle piogge copiose di giugno che hanno aumentato l’afflusso in mare di acqua inquinata dei fiumi».
Così la delegazione regionale di Europa Verde interviene sull’anomala proliferazione di mucillagine nelle acque del territorio, definendo «Uno scenario complesso che richiede in futuro misure preventive e risorse per fiumi puliti per un mare pulito». Secondo il gruppo infatti, occorre spostare l’attenzione sulle cause, considerando i ristori necessari soltanto per tamponare l’emergenza economica legata ai settori di turismo e pesca, ma non come soluzione sistemica al problema.
«Ci associamo quindi alle richieste dei nostri storici esponenti Verdi di Rimini e Cattolica, che invocano un serio impegno a tutela della qualità delle acque dei fiumi e del sistema di vegetazione riparia. – concludono dal partito – L’alluvione del 2023 ha parlato chiaro: i fiumi non vanno intubati, bensì lasciati liberi di espandersi quando aumenta la loro portata. Mentre le mucillagini hanno richiamato l’attenzione sulla qualità delle acque dei fiumi e, a discendere, di balneazione in mare. Si inizi con l’investimento su depurazione e contratti di fiume. La comunicazione che le mucillagini non sono tossiche, pur corretta, non basta più».



Si chiude con un ottimo ottavo posto definitivo la seconda olimpiade della ravennate Milena Baldassarri, che nell’esercizio con la palla (vedi video sotto, pubblicato da Eurosport) si è superata, ottenendo anche un ottimo punteggio alle clavette, più alto di quello della semifinale di ieri. Storico il bronzo della connazionale marchigiana Sofia Raffaeli, prima italiana a ottenere una medaglia olimpica nella ginnastica ritmica individuale.
Il sindacato SGB torna sulla crisi della Co.Fa.Ri e annuncia una battaglia legale: «”Procacciare liquidità con l’ingresso di un numero maggiore di soci”: questa la strategia aziendale dichiarata da Co.Fa.Ri. nella relazione al bilancio del 2017.

Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2024 ha movimentato complessivamente 12.612.337 tonnellate.
Un imprenditore agricolo e uno dell’edilizia, entrambi con un’attenzione alle questioni ambientali e la voglia di innovare, stanno sostenendo un progetto sperimentale per il riciclo di un rifiuto particolarmente pericoloso: i mozziconi di sigarette.
I gialli vanno di moda, i gialli vendono, ormai scrivono tutti gialli. E anche il nostro Cristiano Cavina, scrittore nonché pizzaiolo di Casola Valsenio, si è convinto a cimentarsi con il genere. Dopo tanti romanzi più o meno autobiografici, storie per ragazzi, libri storici, omaggi alla Romagna, Cavina è ora in libreria con L’Ananas no, pubblicato da Bompiani, ed è subito, si spera, seriale. La ricetta è un po’ la solita: investigatore per caso burbero e spiantato, dal buon cuore e la vita a pezzi e intorno una pletora di personaggi a fargli da spalla. L’amico prete, il collega pakistano che in un italiano stentato regala perle di saggezza, la giovane collega amante di detective stories, il capo ex galeotto.
Consentirà la realizzazione di 13 nuovi posti auto la variante al progetto di realizzazione del nuovo asilo nido di via Pavirani approvata dalla giunta comunale nella seduta di martedì 6 agosto.