La mostra collettiva, organizzata da Magma a Cervia, inaugura il 17 maggio

Una serie di mostre artistiche contemporanee che esplora la curatela come azione collettiva. Si chiama “Endless Summer” ed è la nuova iniziativa organizzata dal collettivo Magma a Cervia, dal 17 maggio al 22 giugno prossimi con ingresso gratuito. Si tratta della prima edizione di un ciclo espositivo triennale al Magazzino del sale. La direzione artistica è di Viola Emaldi e Alex Montanaro.
Otto curatrici e curatori di generazioni differenti (Vittoria Caprotti, Viola Cenacchi, Rossella Farinotti, Davide Giannella, Gioele Melandri, Ornella Paglialonga, Giovanni Rendina, Valentina Rossi), seguendo ognuno le proprie inclinazioni personali e i propri interessi di ricerca, hanno invitato 43 artiste e artisti visivi a riflettere sull’estate come eterna possibilità: «Una stagione in cui il tempo sembra dilatarsi, la luce governa i giorni e gli spazi, lasciando emergere nuove forme di percezione verso cui proiettare prospettive e desideri dirompenti. Il progetto espositivo si radica in questa temporalità sospesa, evocandola come condizione mentale prima ancora che climatica, come esperienza in cui l’intensità sentimentale si mescola alla fugacità, l’entusiasmo si fonde con la nostalgia», spiega Magma.
Il progetto trae ispirazione dall’omonimo documentario sul surf diretto da Bruce Brown a metà degli anni ’60, dove il regista segue alcuni surfisti intorno al mondo, in un viaggio tra in due emisferi del globo terrestre alla ricerca di un’estate che si prolunghi tutto l’anno. “Endless Summer” evoca proprio questo paradosso, l’idea di un’estate che non finisce mai, che si prolunga oltre la sua stessa durata, rivelandosi un sogno impossibile, un mito.
Le opere selezionate dalle curatrici e dai curatori – appartenenti a uno spettro di pratiche artistiche che va dalla grande alla piccola pittura, dal video alla scultura, dalla fotografia al collage – si intrecciano e dialogano in una sorta di jam session curatoriale, seguendo liberi princìpi di giustapposizione e risonanza e sviluppando uno spazio di confronto organico dove la fiducia reciproca gioca un ruolo essenziale.
Questi i nomi dei 43 artisti coinvolti: Yuri Ancarani, Thomas Berra, Thomas Braida, Ermanno Brosio, Martina Bruni, Michele Bubacco, Jacopo Casadei, David Casini, Francesco Cavaliere e Lorenzo Mason, Goldschmied & Chiari, Adelaide Cioni, Giovanni Copelli, Lucia Cristiani, Rudy Cremonini, Giovanni De Francesco, Roberto DePinto, Jeremy Deller, Ettore Favini, Roberto Fassone, Oliviero Fiorenzi, Christian Holstad, Mino Luchena, Jonathan Monk, Davide Monaldi, Luca Nostri, Ornaghi & Prestinari, Bruno Peinado, Alessandro Pessoli, Marta Pierobon, Leonardo Pivi, Aronne Pleuteri, Luigi Presicce, Andrea Renzini, Salvo, Pierluigi Scandiuzzi, Mario Schifano, Lorenzo Scotto di Luzio, Patrick Tuttofuoco, Thea Vallé, Vedovamazzei, Flaminia Veronesi, Carlo Zauli.
«Siamo lieti che Cervia abbia l’opportunità di ospitare, in uno degli spazi più iconici e significativi del nostro territorio, la prima edizione di questo progetto espositivo che per tre anni sarà in grado di coniugare sperimentazione e apertura, radicamento territoriale e respiro internazionale», hanno dichiarato il sindaco di Cervia Mattia Missiroli e l’assessora alla cultura Federica Bosi. «La presenza di oltre quaranta tra artisti e artiste, tra i più significativi della scena italiana contemporanea, testimonia la rilevanza e l’attrattività che questo progetto sicuramente rappresenterà nel panorama culturale nazionale. Rinnoviamo il nostro impegno a sostenere manifestazioni culturali che, valorizzando il dialogo tra generazioni, linguaggi e visioni, potranno offrire al pubblico un’esperienza immersiva e di grande qualità artistica, promuovendo una visione della cultura come bene comune, strumento di crescita individuale e collettiva».
Aggiunge Alex Montanaro, tra i fondatori di Magma: «Abbiamo avuto il privilegio di essere ascoltati dal Comune di Cervia e di trovare nell’amministrazione una sensibilità attenta e ricettiva nei confronti dei linguaggi dell’arte contemporanea. Crediamo profondamente nel valore del lavoro collettivo: coinvolgere curatori, artisti e professionisti del settore significa attivare un circolo virtuoso capace di generare valore per il tessuto socio-culturale del territorio, aprendo al contempo la possibilità di attrarre nuovi flussi turistici consapevoli e interessati. Cervia rappresenta le radici di Magma: è qui che 11 anni fa abbiamo trovato lo spazio e la libertà per iniziare a costruire. Se allora non ci fosse stata la possibilità di fare, di sperimentare, di immaginare, oggi non saremmo qui. A questa città dobbiamo molto ed è con gratitudine che continuiamo a restituire, attraverso l’arte, nuove forme di relazione con il territorio e con chi lo abita».