La Basilica di Sant’Apollinare in Classe continua a essere il monumento di proprietà statale più visitato dell’Emilia-Romagna. Secondo i dati del Ministero della Cultura, è infatti seconda solo al complesso monumentale della Pilotta di Parma (che prevede però appunto l’ingresso a più musei), che ha registrato nel 2024 poco più di 10mila visitatori in più di Sant’Apollinare, che ha chiuso l’anno con 161.768 biglietti staccati. In calo dell’1.1 percento rispetto al 2023. L’introito lordo è stato pari a 403.479 euro, considerando che quasi la metà dei visitatori è entrata gratuitamente (i residenti nel comune di Ravenna e i minori di 18 anni non pagano).
Passando in rassegna anche gli altri monumenti ravennati di proprietà statale, posizione di rilievo anche per il Mausoleo di Teodorico situato in terza posizione con 66mila visitatori annuali (+4mila rispetto al 2023) e il Battistero degli Ariani, in quarta posizione in regione con 60mila visitatori (+5mila rispetto al 2023)
Piu staccato il Museo Nazionale di Ravenna (23.425 visitatori) e poi il Museo dell’età neoclassica in Romagna del Palazzo Milzetti di Faenza (12.740 visitatori), il Palazzo di Teodorico (1.231 visitatori) e la Villa Romana di Russi (1.089 visitatori), ma che dal marzo 2025 è entrata a far parte della rete di Musei Nazionali di Ravenna con l’obiettivo di rilanciarsi.
Da segnalare anche i 3.720 biglietti del Circuito Museale che comprende i già citati “Museo Nazionale, Mausoleo del Teodorico, Basilica Sant’Apollinare”.
Da questa rilevazione, che a livello nazionale vede al primo posto il Colosseo con 14 milioni di visite annuali, sono esclusi tutti i monumenti o musei che fanno parte di enti locali, privati o della Curia. È il caso del sito più celebre di Ravenna, San Vitale, che nel 2024 ha visto staccare il numero record di0 526.737 biglietti, in crescita del 6,26% rispetto al 2023.