giovedì
21 Agosto 2025

Finto carabiniere chiede 3.500 euro per liberare la figlia di un’anziana: arrestato

Il padre si è insospettito e ha chiamato i veri militari che hanno bloccato il tentativo di truffa

Ha telefonato a casa di un’anziana e si è presentato come carabiniere chiedendo 3.500 euro per liberare la figlia che era stata arrestata dopo un incidente stradale in cui aveva investito una donna e un bambino. Grazie all’intervento del marito dell’anziana, il truffatore è stato arrestato dai veri carabinieri. È successo a Bagnacavallo il 15 marzo. In manette un 49enne napoletano.

Il falso carabiniere aveva informato che l’unico modo per liberare la figlia poteva essere pagare un avvocato che chiedeva una parcella di 3.500 euro. L’anziana che aveva risposto al telefono ha informato il marito che si è sorpreso della strana comunicazione ricevuta da questo sedicente carabiniere. L’arresto è arrivato di fronte alla banca dove l’anziana aveva dato appuntamento al truffatore per consegnargli il denaro in contanti appena prelevato.

Porte aperte all’aeroporto militare di Pisignano: dimostrazioni, mostre e stand

La manifestazione si terrà martedì 28 marzo dalle 10 alle 16

Elicottero Militare Base PisignanoApertura al pubblico dell’aeroporto militare “Urbano Mancini” di Pisignano (Cervia), sede del 15esimo Stormo, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica Militare. Sarà possibile visitarlo martedì 28 marzo dalle 10 alle 16.

La manifestazione ospiterà vari eventi, tra i quali due dimostrazioni di ricerca e soccorso (Search and Rescue – S.a.r.) di persona in difficoltà con elicottero HH139B, mostra storica del Reparto, mostra statica dei velivoli, simulatore di volo ludico, stand rappresentativi delle capacità dei vari comparti del Quindicesimo e del mondo aeronautico e molte altre attività.

Nelle mense scolastiche pasta bio fatta con grano dai terreni confiscati alle mafie

Più di 13mila piatti serviti il 21 e il 22 marzo nel comune di Ravenna. Iniziative formative con novecento studenti

Sarà distribuita anche quest’anno nelle mense delle scuole del Comune di Ravenna, dai nidi alle scuole medie, la pasta biologica fatta con grano proveniente dai terreni confiscati alle mafie e coltivati dalle cooperative aderenti all’associazione Libera. Più di 13mila piatti verranno serviti martedì 21 e mercoledì 22 marzo in occasione della 28esima Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’associazione Libera è nata nel 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia, attraverso il coordinamento di oltre 1.600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

L’iniziativa verrà realizzata con la collaborazione di Camst in qualità di gestore del servizio di ristorazione scolastica. Tale scelta dell’Amministrazione si inserisce nell’ambito del concreto sostegno delle iniziative imprenditoriali che lavorano in difesa della legalità per dare impulso al consumo di questi prodotti dal significato etico e civile particolarmente importante.

Inoltre, nell’anno scolastico in corso, sono state coinvolte ventinove classi di scuole medie e diciotto classi di scuole superiori, per un totale di novecento studenti, in un percorso di riflessione sui valori della legalità e della lotta alle mafie, attraverso l’attivazione di interventi formativi volti a diffondere tali valori.

Gli interventi formativi sono stati realizzati, insieme a dirigenti scolastici e insegnanti, con la collaborazione dell’associazione Pereira (progetto “Cittadini liberi dalle mafie”), da anni impegnata in percorsi educativi di carattere multidisciplinare, nell’ambito del progetto “Ravenna contro le mafie”, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare il mondo scolastico sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia.

Agricoltori al lavoro tutta la notte per salvare frutta e posti di lavoro dal gelo

Temperature sotto zero dopo l’anticipo di primavera: gli imprenditori hanno investito in sistemi di protezione

Pexels Math 21393Agricoltori al lavoro tutta la notte per salvare frutteti, raccolti e posti di lavoro, a causa delle temperature scese sotto zero, che hanno stravolto i normali cicli colturali, dopo che il caldo aveva anticipatamente risvegliato la natura. La segnalazione arriva da Coldiretti.

Per prevenire potenziali perdite, che andrebbero a compromettere la sopravvivenza di migliaia di aziende frutticole, molti imprenditori, col fondamentale supporto della Regione Emilia-Romagna, hanno investito in sistemi di protezione, come impianti anti-brina e ventole anti-gelo, indispensabili per tutelare un comparto che rappresenta il cuore dell’economia locale e che garantisce migliaia di posti di lavoro.

«Senza questo tipo di difese – commenta il Direttore di Coldiretti Ravenna Assuero Zampini – le nostre aziende rischiano oggettivamente di chiudere con gravi conseguenze sia dal punto di vista occupazionale che produttivo. Per questo è importante che si continui a fare tutto quanto possibile per salvaguardare il lavoro dei tanti agricoltori che rappresentano la buona economia del nostro territorio».

Giornate Fai di primavera, ecco i luoghi visitabili: 8 tesori di storia e arte

Le iniziative della 31esima edizione si svolgeranno sabato 25 e domenica 26 marzo. In provincia porte aperte alla prefettura, in tre palazzi a Faenza e all’archivio Mazzini di Massa Lombarda

FaiTrentunesima edizione delle Giornate Fai di Primavera: sabato 25 e domenica 26 marzo sarà possibile visitare oltre 750 luoghi solitamente non aperti al pubblico in 400 città italiane.

Le Giornate Fai sono il più grande evento di raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano, ma sono anche una grande festa, dedicata al patrimonio artistico, storico e ambientale del nostro paese.

A Ravenna, grazie alla collaborazione con il Prefetto Castrese De Rosa, sarà possibile visitare il palazzo del Governo in piazza del Popolo, sede della Prefettura, sabato 25 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 e domenica 26 dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 16. Le visite guidate dei volontari del Fai saranno impreziosite dai contributi musicali dei giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Inoltre, domenica alle 17 è in programma la conferenza della restauratrice Ada Foschini dal titolo Tramandare l’arte: esperienze di restauro alla Prefettura di Ravenna, nella sala riunioni della Prefettura.

Il gruppo Fai ponte fra culture, organizza visite guidate al santuario della Madonna del Torrione a Ravenna, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30 (visita in lingua ucraina alle 10.30 e in lingua russa alle 11).

A Cervia si potrà visitare l’Oratorio di San Lorenzo a Castiglione di Cervia, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.45 alle 17.15, domenica dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 16; sabato alle 20.30 speciale Concerto per il Fai, esclusivamente su prenotazione contattando il numero 338 4544222.

A Faenza, nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario della morte di Felice Giani, si potranno visitare Palazzo Milzetti, con la collaborazione della Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, sabato e domenica dalle 15 alle 17.30; la Galleria dei Cento Pacifici, sabato e domenica dalle 15 alle 17.30; Palazzo Conti sabato e domenica dalle 10 alle 12.

A Lugo il Comune propone la visita ai palazzi storici di Lugo Palazzo Manzoni e Istituto San Giuseppe, sabato dalle 14.30 alle 17 e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.

A Massa Lombarda aprono ai visitatori gli archivi di Ricerca Mazzini, con il patrocinio del Comune, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

«Queste iniziative stimolano l’interesse e la curiosità di cittadini e turisti – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia – e promuovono la conoscenza di tesori che sono patrimonio pubblico di inestimabile valore. Ringrazio tutti i volontari e le volontarie del Fai, che accompagneranno i visitatori in questo bellissimo viaggio, ma anche gli studenti “ciceroni”, quelli dell’Accademia di Belle Arti, i giovani musicisti dell’orchestra Cherubini e i professionisti che contribuiranno a rendere queste esperienze ancora più coinvolgenti».

La realizzazione delle giornate Fai è resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Ravenna. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da tre euro, utile a sostenere le attività del Fai.

Le Giornate Fai di Primavera chiudono la settimana Rai dedicata ai beni culturali: dal 20 al 26 marzo la Rai sarà in prima linea al fianco del Fai con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay, per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. La Rai supporta le giornate Fai anche attraverso la raccolta fondi solidale promossa sulle sue reti.

Addestramento della guardia costiera al largo della costa ravennate. Le foto

Incremento delle capacità di cooperazione tra elicotteri e motovedette in casi di emergenza

Addestramento della guardia costiera al largo della costa ravennate per incrementare le capacità di cooperazione tra gli equipaggi degli elicotteri e quelli delle motovedette per il soccorso marittimo.

Più poliziotti nel presidio dell’ospedale di Ravenna

La questura sta valutando anche un’eventuale squadra di agenti nel nosocomio di Faenza

Ospedale RavennaAumentano i poliziotti nel presidio dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. E si valutano un eventuale presidio nel nosocomio di Faenza, che potrebbe essere attivato a seguito dell’adeguamento logistico della struttura e dell’aumento di personale nel commissariato competente. Lo comunica la questura di Ravenna.

Sono misure prese in via precauzionale, con lo scopo di tutelare l’incolumità pubblica e assicurare più alti standard di sicurezza: «Gli episodi di violenza che si sono verificati recentemente all’interno di alcune strutture ospedaliere nazionali – si legge in una nota della questura –, hanno destato forte preoccupazione nell’opinione pubblica e nel personale sanitario, sebbene la problematica non si sia verificata in provincia di Ravenna».

È stato anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a sottolineare che l’apertura di nuovi presidi della polizia e il rafforzamento di quelli preesistenti «è un atto di doverosa attenzione e vicinanza verso tutto il personale sanitario che svolge un servizio essenziale per le nostre comunità e che deve essere protetto da violenze e minacce».

Arrestato l’automobilista che ha travolto e ucciso il 57enne su via Piangipane

L’uomo alla guida del Suv aveva bevuto. La vittima abitava poco distante

Incidente mortale PiangipaneÈ stato arrestato per omicidio stradale l’automobilista di 45 anni che ha travolto e ucciso nel pomeriggio di ieri (16 marzo) un 57enne su via Piangipane, poco fuori l’omonimo centro abitato. Dopo gli esami è infatti risultato positivo all’alcol test, con un tasso di circa 0,8 grammi-litro. Ora si trova ai domiciliari.

Lo scrivono i quotidiani oggi in edicola, con ulteriori dettagli.

La vittima si chiamava Sergio Bagnari e stava aiutando gli operai impegnati nella potatura in un cantiere lungo la strada, cercando presumibilmente di far rallentare le auto di passaggio. Ma finendo travolto da un Suv.

Da chiarire il suo ruolo nel cantiere, non risultando dipendente della stessa ditta, ma agricoltore. Abitava a poca distanza dal luogo dell’incidente.

A Ravenna allargamento della tangenziale: nuova viabilità per cantiere fino al 2024

Fino a luglio 2024 interventi su un tratto di 1,5 km della statale Adriatica all’altezza dello svincolo con via Savini: carreggiate ristrette a una corsia e traffico pesante deviato dentro Borgo Montone

Lavori Albergone 1

Chi viaggerà verso sud sulla statale 16 Adriatica troverà code e rallentamenti a Ravenna poco dopo l’incrocio con la 309 Dir nel periodo tra marzo e ottobre del 2023. È la previsione certa conseguente alla limitazione al transito solo in corsia di sorpasso per un tratto di 1,5 km all’altezza dello svincolo con via Savini (nei pressi dell’azienda di trasporti Consar) che verrà chiuso in entrata e in uscita.

La limitazione è necessaria per la prima fase del cantiere che dovrà allargare la tangenziale dagli attuali 14 metri a 20 totali per due carreggiate separate da spartitraffico. La polizia locale di Ravenna stima un aumento dei tempi di percorrenza standard di almeno 30 minuti nei momenti e nelle giornate più critiche.

Anas: cosa prevede il piano per la città di Ravenna

Il piano elaborato da Anas, giàa annunciato anche dalla Regione Emilia-Romagna prevede che da ottobre 2023 si abbiano di nuovo due corsie disponibili verso sud e i lavori si spostino sulla carreggiata in direzione nord che solo a quel punto verrà interessata da un restringimento analogo fino a luglio 2024. E nel periodo maggio-luglio 2024 anche la carreggiata sud tornerà provvisoriamente a una corsia per l’installazione del new jersey centrale. In totale serviranno 23 milioni di euro. Qui il link al sito dell’Anas con il piano dettagliato.

Per allargare la statale Adriatica andrà ridisegnato completamente l’incrocio a quadrifoglio con via Savini. L’intervento prevede la realizzazione di sottostrade complanari per distribuire meglio i flussi di traffico. Le rampe di entrata e uscita per entrambe le carreggiate verranno aperte gradualmente con l’avanzare dei lavori.

Conseguenze per il traffico e per il territorio sul Comune di Ravenna

Oltre alle prevedibili ripercussioni per il traffico in transito sull’Adriatica, le ricadute sul territorio saranno legate anche alle modifiche della viabilità locale per consentire l’attività del Consar. Fino a luglio 2023 lo svincolo di via Savini per chi viaggia verso sud sarà completamente chiuso quindi i camion diretti al Consar potranno uscire allo svincolo prima ma quelli in partenza dal Consar verso Rimini dovranno immettersi sull’Adriatica dallo svincolo del centro commerciale Esp e per farlo dovranno passare dal centro abitato di Borgo Montone. Se saranno diretti verso Ferrara invece potranno percorrere il cavalcavia di via Savini e imboccare la rampa verso nord. Eventuali nuove disposizioni e deviazioni potranno essere introdotte durante il cantiere in base a sollecitazioni e riscontri operativi.

A risentirne maggiormente, come è facile intuire, sarà chi è diretto verso i lidi ravennati sud, Cervia e località costiere ancora più a sud. L’invito delle autorità è quello di preferire percorsi alternativi. Ad esempio a chi proviene da centro nord Italia si sconsiglia l’itinerario in uscita al casello A14 Dir di Ravenna per dirigersi invece verso i caselli di Cesena e Forlì.

Ci sono già risorse stanziate e progetti pronti per l’allargamento del tratto di 4,5 km tra lo svincolo con via Savini e l’innesto con l’E45 per Cesena. Da ottobre Anas sarebbe in grado di aprire il cantiere ma si deciderà se farlo solo in base ai risultati emersi finora.

Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha commentato così l’avvio di un’opera che aveva inserito tra quelle che contava di vedere realizzate nel corso del suo primo mandato 2016-2021 (leggi l’articolo completo su Ravenna e dintorni):
«Sappiamo che abbiamo di fronte dei disagi per la viabilità ma sono disagi che i ravennati avranno piacere di vivere per avere una viabilità finalmente da paese civile. A chi dovesse suggerire che si poteva evitare di lavorare in estate con gli spostamenti del turismo faccio notare che è un intervento di alcuni anni e se lasciassimo fuori primavera e estate ce ne vorrebbero forse venti».

Per eventuali aggiornamenti è anche possibile consultare il sito dell’Anas sui lavori in corso.

Muore mentre controlla il cantiere, travolto in strada da un’auto

In via Piangipane. La vittima è un uomo di 57 anni

Mortale via PiangipaneUn uomo di 57 anni è morto nel pomeriggio di oggi, 16 marzo, travolto da un’auto su via Piangipane, poco fuori il centro abitato dell’omonima frazione del comune di Ravenna.

Stando alle prime informazioni, la vittima si trovava in strada per coordinare le operazioni di potatura in un cantiere in cui era impegnato per lavoro, insieme ad alcuni colleghi.

Forse a causa del sole, un automobilista a bordo di una Mitsubishi non è riuscito ad evitarlo e lo ha travolto, trascinandolo per alcune decine di metri. Per l’operaio – che abitava a poca distanza dall’incidente – non c’è stato nulla da fare.

Sul posto la polizia locale e gli uomini della Medicina del lavoro, per tentare di ricostruire l’accaduto. L’automobilista – un 45enne di Russi – è stato portato all’ospedale per controlli ed è stato sottoposto ai test per accertare la presenza di alcol o droga nel sangue.

Arte urbana, eventi e workshop per rivitalizzare l’ex consorzio agrario

Fino al 31 marzo iniziative sulla riva sinistra del canale Candiano

Ex Consorzio Agrario Ravenna
L’ex consorzio sul canale Candiano

Prende vita in darsena, a Ravenna, l’area dell’ex Consorzio Agrario, sulla riva sinistra del canale Candiano, quella al momento in qualche modo “dimenticata” dalla rigenerazione urbana.Sono infatti in arrivo una serie di eventi svolti nell’ambito del progetto Italia-Croazia “Tempus”, realizzato da Cna Ravenna, Certimac, Unibo, in collaborazione con associazioni ed imprese del territorio.
Dal 16 al 31 marzo è in programma “Flux of. Tempo, viaggio, diversità”, un festival di arte urbana curato da Marco Miccoli e Alessandra Carini e organizzato da associazione Culturale XX APS per indagare, insieme agli artisti, la relazione con quello che oggi c’è, quello che c’era e ci sarà domani nella Darsena di Ravenna. Gli artisti invitati sono Alessandra Carloni, Alessandro Pixa, Andre The Spider, Dissenso Cognitivo, Kiki Skipi, Lisa Gelli, Margherita Paoletti, Nicola Montalbini, Virginia Verona e Yopoz; ospite speciale Biancoshock.
Il 24 marzo “Dagli scarti, nuove risorse: sviluppare progetti e migliorare il processo produttivo con le grandi stampanti 3D WASP” workshop e incontri individuali gratuiti, aperti a Pmi, produttori, progettisti, innovatori, ma anche a studenti e insegnanti.
L’attività prosegue sabato 25 marzo in mattinata: durante il Garage Sale (sotto al portico di Almagià), gli esperti di Wasp saranno a disposizione di chi è interessato a capire di più di queste nuove tecnologie.

Il 25 e 26 marzo “Giusto in Tempus”, un workshop di progettazione urbana (a cura di Denara) gratuito e aperto a tutti. Tipici oggetti tecnici usati nelle zone portuali quali airbag gonfiabili, cinghie, tenditori e tanto altro, saranno reinventati per creare oggetti di diverse scale e dare nuovo carattere allo spazio pubblico.
Dal 19 al 29 marzo “Nuove Mappe” (a cura di Rete Almagià), un sistema di micro eventi multidisciplinari fatti di pratiche, azioni, sperimentazioni e condivisioni creative per costruire e agire dentro una nuova mappa del nostro paesaggio urbano.

Ad Artificerie Almagià il 19 marzo dalle 17.30 Asja Lacis condivideranno il video e l’esperienza di relazione con la comunità grazie a Io Sono della Darsena, a seguire Denara, Carini e Miccoli di XX dialogheranno con il pubblico raccontando, insieme ad altri operatori del progetto, le loro azioni all’interno di Tempus.

Il 25 e il 26 marzo dalle 10 alle 19 le Nuove Mappe si spostano tra la riva destra e la riva sinistra del Candiano: in Artificerie Almagià la sperimentazione di MISTO, un luogo che, in rete con Garage Sale con Tempus, si apre al mondo della musica indie: band, commercianti di nicchia e molto altro per conoscere il meglio per chi ama la musica nel territorio.
L’area del ex Consorzio Agrario diventa invece lo spazio fluido/casa nomade/installazione per una serie di happening, contaminazioni, mappature corporee, progettazioni del paesaggio, market non convenzionali, jack-in-the-boxes, narrazioni trasversali per costruire e immaginare, insieme alle comunità, pratiche creative, innovative e trasversali dell’area dell’ex Consorzio Agrario.

 

Tornano gli spettacoli della non-scuola: coinvolti centinaia di ragazzi delle scuole

I debutti si terranno al Rasi di Ravenna da martedì 21 marzo. Sono in vendita i biglietti

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Foto di Nias Zavatta

Torna anche quest’anno la non-scuola, un’esperienza di laboratorio teatrale, organizzata dal Teatro delle Albe, che da oltre trent’anni coinvolge centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori del territorio della provincia di Ravenna e non solo.

I debutti si terranno al teatro Rasi di Ravenna alle 21, da martedì 21 a giovedì 30 marzo e lunedì 8 maggio. Da oggi, giovedì 16 marzo, sono in vendita i biglietti sul sito www.ravennateatro.com.

Quest’anno, oltre alla città di Ravenna, l’iniziativa della non-scuola è stata proposta anche a Caldogno (provincia di Vicenza), Cervia, Lecce, Matera, Milano, Napoli, Piangipane, Pompei, Roma, Santarcangelo di Romagna e Seneghe (provincia di Oristano).

In provincia i laboratori si sono svolti in nove istituti scolastici e nella sede della circoscrizione di Castiglione di Ravenna. Gli incontri, inoltre, hanno coinvolto gli studenti dell’università.

In programma anche due momenti di incontro con protagonisti l’esperta di pedagogia Rachele Furfaro e Valter Malosti, rispettivamente venerdì 24 e sabato 25 marzo alle 18, nella sala Mandaye N’Diaye del teatro Rasi, con Marco Martinelli, fondatore del Teatro delle Albe e della stessa non-scuola. All’appuntamento con Malosti ci sarà anche il direttore editoriale Einaudi Mauro Bersani.

Non Scuola Nias Zavatta
Foto di Nias Zavatta

Furfaro, pioniera di un nuovo modello educativo nei Quartieri spagnoli di Napoli, presenterà il testo La buona scuola. Cambiare le regole per costruire l’uguaglianza (Feltrinelli), in cui traccia la possibile idea di una scuola capace di ascolto, di attenzione al singolo e alla comunità, per essere accogliente e inclusiva.

Poemetti. Venere e Adone – Lo stupro di Lucrezia di William Shakespeare (Einaudi) è invece il libro con la traduzione dell’attore, autore e regista Valter Malosti, fondatore del Teatro di Dioniso e poi Direttore Fondazione Tpe – Teatro Piemonte Europa, oggi è direttore di Ert Fondazione.

In programma tanti spettacoli ispirati tra le altre alle opere di Shakespeare, Aristofane, Buzzati e Flaiano.

Si partirà martedì 21 marzo con gli studenti dell’Itis “Nullo Baldini”, dell’istituto per geometri “C. Morigia” e dell’istituto agrario “L.Perdisa”, con Edipo o il patimento del sapere: era meglio non essere nati, ispirato a Edipo re e Edipo a Colono di Sofocle.

Mercoledì 22 marzo sarà la volta dei ragazzi di Castiglione di Ravenna con Il futuro di Giulietta!, ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare.

Venerdì 24 marzo il liceo Classico “D. Alighieri” e l’istituto magistrale “M. Di Savoia” porteranno in scena Le Rane di Aristofane.

Sabato 25 marzo toccherà al liceo Scientifico “A. Oriani” con Tempeste, vino e altre magie, ispirato a La tempesta di Shakespeare.

Lunedì 27 marzo i ragazzi del liceo Artistico “Nervi-Severini” si esibiranno con Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Martedì 28 marzo la scuola media “Don Minzoni” porteranno lo spettacolo La famosa invasione degli orsi a Ravenna. Una fiaba quasi vera, ispirato a La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati.

Mercoledì 29 marzo la fondazione Flaminia per l’università in Romagna si esibirà con Le Baccanti. La luce nel buio dell’origine, ispirato a Euripide.

Giovedì 30 marzo la scuola media “Romolo Gessi” di San Pietro in Vincoli porterà in scena Uccelli di Aristofane.

Lunedì 8 maggio sarà la volta degli istituti Callegari e Olivetti con Marziani, spettacolo ispirato a Un marziano a Roma di Flaiano.

Il debutto dell’istituto Alberghiero Tonino Guerra di Cervia si terrà a fine maggio al teatro Walter Chiari di via XX Settembre. I ragazzi porteranno in scena lo spettacolo Il medico per forza, ispirato a Molière.

Il racconto fotografico della non-scuola quest’anno è affidato alla docente e fotografa Nias Zavatta. Durante le serate di apertura alcuni dei suoi scatti saranno esposti al teatro Rasi. «Nello sguardo con cui osservavo i ragazzi e le ragazze – ha affermato – durante i laboratori all’interno delle varie scuole, ho voluto infatti far dialogare le mie parti di fotografa e di insegnante ed esprimere con le immagini tutte le diverse sfumature e colori che l’adolescenza racchiude in sé e che la non-scuola sa sprigionare».

«Se Ravenna oggi è riconosciuta, e si riconosce, come città di teatro – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia – lo è sicuramente anche in virtù di un’esperienza come la non-scuola che da oltre trent’anni rinnova la propria energia mettendo in contatto migliaia di giovani con i linguaggi del teatro».

«La festa della non-scuola – ha sottolineato la coordinatrice del progetto Laura Redaelli – è l’attraversamento gioioso dell’essere coro, è il farsi luogo che si manifesta nei volti e nei desideri dei molti che in quei giorni abitano il teatro e che ci restituiscono la possibilità di una comunità che si riconosce nella scelta eretica della bellezza e della felicità».

É consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita. Il costo intero è di 5 euro, per gli under 20, studenti universitari e docenti degli istituti coinvolti nel progetto è di 3 euro.

A questo link le info utili e il programma completo con tutti i nomi degli studenti coinvolti.

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