lunedì
25 Agosto 2025

Impresa di Ballardini: al debutto con la Cremonese elimina il Napoli dalla Coppa

Il tecnico ravennate: «Esperto in salvezze? So solo fare il mio mestiere…»

Davide BallardiniImpresa di Davide Ballardini: al debutto sulla panchina della Cremonese – dopo aver guidato solo tre allenamenti – l’allenatore ravennate ha eliminato il Napoli dalla Coppa Italia vincendo al Maradona ai calci di rigore e qualificandosi così ai quarti di finale (contro la Roma).

«Questa è una vittoria che vale, perché siamo stati squadra fino alla fine», ha commentato al termine della partita ai microfoni di Mediaset.

E alla domanda dei giornalisti sul suo ruolo da “esperto in salvezze”, Ballardini ha risposto: «Non sono un esperto in niente, so solo fare il mio mestiere e proveremo a fare del nostro meglio anche in questa situazione difficile».

Patrono dei ceramisti: tre nuove botteghe in centro e una messa per i defunti

Appuntamento per il 17 gennaio, giornata in cui si celebra il protettore Sant’Antonio Abate

Ceramica 1 In occasione della festa dei ceramisti per la celebrazione del protettore Sant’Antonio Abate, che cade il 17 gennaio, l’Ente Ceramica Faenza ha organizzato una messa in suffragio dei ceramisti scomparsi, che si terrà nella chiesa di San Francesco alle 17.30. La ricorrenza sarà anche l’occasione per l’apertura, nel centro storico di Faenza, di due nuove botteghe artigiane e lo spostamento in posizione strategica di un’altra.

A Faenza, in corso Matteotti, 43, Paola Laghi ha aperto il suo laboratorio di produzione e restauro, dove realizza ceramica artistica contemporanea muovendosi tra oggetti d’uso, d’arredo e installazioni.

In corso Garibaldi, 22, invece, ha recentemente aperto al pubblico lo studio di Pantoù ceramics, marchio fondato nel 2020 a Faenza da Ilaria Biffara e Giampaolo Santoddì, originari di Caltagirone. Dopo aver studiato all’Istituto d’arte per la ceramica i due artisti si sono trasferiti a Faenza, dove si sono specializzati, collaborando con ceramisti locali e instaurando un rapporto di co-working con la Bottega Vignoli.

In via Barilotti, 3, al lato del duomo, è in procinto di trasferirsi da via Monsignor Battaglia lo studio di ceramica Andrea Kotliarsky, artista argentina che si è trasferita in Italia nel 2000. Il luogo sarà uno spazio aperto e di aggregazione per creare ed esprimersi con la ceramica. Andrea Kotliarsky è insegnante e specializzata in tecniche ceramiche e offre diversi tipologie di corsi, laboratori di sperimentazione e workshop tematici per realizzare oggetti unici ed originali.

«Questo 17 gennaio – spiega il sindaco Faenza e presidente delll’Aicc e della Strada europea della Ceramica, Massimo Isola – sarà l’occasione per festeggiare l’arrivo di laboratori e atelier di ceramica in centro. Quattro professionisti che hanno deciso di insediarsi nel centro storico, un fenomeno interessante ma non isolato, che si lega a percorsi di valorizzazione del centro già avviati nel tempo. Con queste tre botteghe ceramiche, nel cuore della città, si rafforza la presenza di laboratori e punti vendita con importanti risvolti per il turismo dando, allo stesso tempo, anche segnali incoraggianti per il lavoro artistico e artigianale della ceramica».

«Artisti e ceramisti – afferma la presidente dell’Ente Ceramica Faenza, Elvira Keller – hanno potuto costatare di persona che la presenza nel cuore della città è anche un modo per stare assieme e rivitalizzare quello che è il commercio ceramico in centro. Dopo i lunghi anni di lockdown cominciano a tornare i turisti e quindi avere la bottega in centro è un importante risultato».

Altre navi Ong? Al terminal crociere fino ad aprile, poi alla Fabbrica Vecchia

Riunione per valutare le operazioni svolte il giorno di San Silvestro con la Ocean Viking. Porto Corsini resta soluzione ottimale prima della ripresa degli attracchi delle navi passeggeri

9Se Ravenna dovesse essere ancora assegnata come porto sicuro per navi Ong cariche di migranti soccorsi nel Mediterraneo, lo sbarco avverrebbe al terminal crociere a Porto Corsini fino ad aprile e poi si potrebbe utilizzare la banchina nei pressi della cosiddetta Fabbrica Vecchia a Marina di Ravenna. È l’orientamento emerso da una riunione che si è svolta stamani in prefettura per un riepilogo delle operazioni svolte il 31 dicembre scorso per l’accoglienza dei 113 migranti (di cui 35 minori non accompagnati) arrivati con la Ocean Viking della Sos Mediterranee.

Rispetto alle operazioni svolte il giorno di San Silvestro, si è ritenuto che ci siano minimi dettagli da perfezionare, sia sotto l’aspetto sanitario che degli adempimenti di polizia. Per eventuali nuovi attracchi, il terminal crociere resta la soluzione ottimale fino ad aprile quando ripartirà la stagione crocieristica. Poi bisognerà pensare ad un’ipotesi alternativa tenendo anche conto il concomitante avvio dei lavori che interesseranno l’hub portuale dopo l’estate.

Come ipotesi si è ritenuto plausibile, a determinate condizioni, la banchina di Fabbrica Vecchia: in questo caso però, specifica una nota della prefettura, dovranno essere predisposti tutti gli allestimenti del caso.

All’incontro con il prefetto Castrese De Rosa erano presenti il sindaco di Ravenna Michele Pascale, la vicepresidente della Regione Irene Priolo con l’assessore regionale al Welfare Igor Taruffi, i vertici delle forze dell’ordine, dell’Autorità portuale, il direttore Marittimo, il comandante dei vigili del fuoco, i rappresentanti Ausl Romagna, Croce rossa italiana, protezione civile, servizi sociali. L’incontro è servito a testare la macchina organizzativa e a pianificare condizioni e modalità per eventuali futuri sbarchi. Per essere pronti e poter rappresentare al Viminale in modo compiuto, anche con una scheda tecnica sui futuri attracchi di navi da crociera e dei lavori previsti, la situazione del porto di Ravenna.

Come imparare a comunicare il sapere scientifico con disegni e grafiche

Terza edizione dell’iniziativa formativa promossa da Cifla per offrire strumenti e tecniche che valorizzino i progetti. Iscrizioni fino al 23 gennaio

Pexels Photo 3621590Comunicare in modo efficace il sapere scientifico e sociale, anche con disegni e accorgimenti grafici, è l’obiettivo  e di un percorso pratico ed esperienziale organizzato da Cifla, Centro per l’Innovazione di Fondazione Flaminia a Ravenna, con due moduli formativi online che si terrano a febbraio e aprile. L’iniziativa si chiama Dico, Disegno della conoscenza, e c’è tempo fino a lunedì 23 gennaio per iscriversi alla terza edizione.

Destinatari del progetto sono il mondo della ricerca scientifica e sociale, enti di ricerca sia pubblici che privati, professionisti del no-profit, divulgatori scientifici, mondo accademico, startup e spin-off della ricerca. L’obiettivo è offrire ai partecipanti strumenti e tecniche di comunicazione per migliorare la visibilità, la chiarezza e l’efficacia del proprio sapere e dei propri progetti.

Due i formatori: Giulia Ruta, esperta di marketing strategico e innovazione digitale, e Alessandro Bonaccorsi, designer, consulente, autore di “Disegno brutto” e disegnatore. Dico propone un metodo innovativo per la comunicazione scientifica, che nasce dall’unione di due approcci, il Visual e il Design thinking. Con il Visual Thinking, i partecipanti imparano a usare il disegno per definire i contenuti visivi più importanti per rendere efficace la comunicazione dei loro progetti; con il Design Thinking, imparano a valorizzare i propri progetti mediante la predisposizione di presentazioni, la progettazione di azioni di disseminazione, a redigere ed esporre i propri interventi in eventi pubblici, creare relazioni di valore con i propri pubblici di riferimento.

Pd: «La ditta di pulizie delle Poste in Romagna non paga gli stipendi a 50 persone»

La consigliera vorrebbe che la società pubblica si facesse carico della situazione in quanto stazione appaltante

PulizieI dipendenti della ditta che ha in appalto i lavori di pulizia degli uffici di Poste italiane in Romagna (province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna) e Ferrara hanno scioperato per denunciare che da ottobre 2022 circa cinquanta occupati, quasi tutte donne, non ricevono lo stipendio. A novembre è stato accreditato quello di ottobre, successivamente sono stati sospesi i pagamenti, tuttora mancanti, per novembre, dicembre e la tredicesima mensilità.

La consigliera regionale Nadia Rossi del Pd rende nota la vicenda e commenta l’accaduto: «Non è la prima volta che questo si verifica. Dal 2017, anno dell’assegnazione dell’appalto da Poste italiane, la ditta è salita tutti gli anni agli onori delle cronache per dilazioni di mesi nella corresponsione degli stipendi, reiterando pertanto negli anni il medesimo comportamento lesivo dei diritti di lavoratrici e lavoratori. Io stessa me ne ero già occupata nel 2019. Ad oggi Poste italiane, anche a seguito degli scioperi, non pare volersi assumere alcuna responsabilità».

Il contratto di appalto scaduto nel 2021 e prorogato fino al 31 gennaio 2023 è nuovamente in scadenza, ma è anche vero che in caso di situazioni come questa, il committente, in questo caso Poste, può rispondere in solido alla ditta.

«Il problema dei lavoratori privati che prestano servizio negli enti pubblici va affrontato a tutto tondo e a livelli più alti di quelli della Regione. Ma come consigliera – prosegue Rossi – voglio rivolgermi alla Regione Emilia-Romagna per sapere se essa possa ossa rivestire un ruolo attivo nella ricerca di una soluzione alla situazione in cui versano i dipendenti, sollecitando un intervento risolutivo da parte di quest’ultima per tutelare i diritti fondamentali di questi lavoratori, le vere vittime di tutta la vicenda».

Lite online sugli animali: minaccia di tagliare la gola a un politico, denunciato

Un 32enne ha ammesso le responsabilità delle parole rivolte via social network a un esponente lombardo che aveva commentato un sequestro di cani usati da mendicanti per impietosire i passanti

Adult Business Computer 374720Un 32enne romeno domiciliato a Faenza da mesi è stato denunciato per minacce aggravate a un esponente della politica locale lombarda. Via social network, il faentino aveva scritto che avrebbe tagliato la gola dell’altro. Le minacce erano arrivate in un acceso contrasto originato dai complimenti espressi dal politico alle forze dell’ordine per la conclusione di un’indagine su un presunto racket di animali sfruttati da senzatetto e mendicanti di Milano per impietosi i passanti e raccogliere più elemosine.

Su delega della procura di Milano, che ha coordinato le indagini, il nucleo di polizia giudiziaria del comando della polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina ha identificato il 32enne che lavora per una ditta di Faenza.

L’uomo il 15 ottobre dello scorso anno, nascondendosi dietro un profilo falso, avrebbe minacciato, sul profilo social, il politico lombardo. Dopo la denuncia-querela del politico, gli investigatori milanesi erano risaliti alla vera identità del titolare del profilo dal quale erano partite le minacce, trovando elementi che lo riconducevano alla città di Faenza malgrado sul suo profilo dichiarava di risiedere a Reggio Calabria.

Sulla scorta dei riscontri degli investigatori lombardi la procura che ha coordinato le indagini ha delegato la polizia locale faentina per le verifiche che, dopo mirati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, messi in essere con gli elementi forniti dai colleghi di Milano, è riuscita a identificare l’uomo; convocato al comando di via Baliatico il 32enne, che ha ammesso l’episodio è stato denunciato per minacce aggravate.

Richiedenti asilo raccoglievano uva per 5 euro l’ora: denunciati due “caporali”

In un vigneto in provincia di Ravenna scoperto anche un operaio in nero

Pexels Pixabay 162672Venivano prelevati dal centro di accoglienza per lavorare in un vigneto, in provincia di Ravenna, pagati in media 5-6 euro all’ora, in contanti. Una decina di operai, di nazionalità afgana e bengalese, tutti richiedenti asilo, formalmente assunti (tranne uno, risultato completamente in nero) da una ditta agricola riconducibile a un cittadino extra-comunitario, ma poi nei fatti utilizzati nella raccolta di uva da un’azienda agricola italiana.

È quanto emerso nell’ambito di un’inchiesta portata aventi da Ispettorato del Lavoro di Ravenna e polizia di stato, avviata a seguito di un controllo stradale e andata avanti per anni, dal 2018 al 2020.

Le indagini hanno permesso di accertare come i lavoratori non ricevessero le buste paga, tra l’altro prive degli obbligatori dati salariali, contributivi e fiscali.  Inoltre, è stato anche accertato che la ditta straniera, che aveva assunto i dieci lavoratori, era fittizia, completamente sconosciuta all’Erario e costituita al solo scopo di reclutare manodopera a basso costo.

I presunti “caporali” sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Inflazione: Ravenna top in Italia, in un anno una famiglia spende 3mila euro in più

È la più “rincarata” della regione con un +12,8 percento

Pexels Engin Akyurt 10149287Sulla base dei dati definitivi Istat sull’inflazione di dicembre, il Codacons ha stilato la classifica delle città dove i prezzi crescono di più.

In Emilia-Romagna Ravenna segna l’inflazione più elevata con un +12,8% (contro la media nazionale del +11,6%) – quinta in Italia – davanti a Modena con +12,3% e Bologna +12%. Sotto la media nazionale Rimini, +11,3%, Reggio Emilia 11% e Parma +10,7%.

Se si considera la spesa annua per consumi delle famiglie residenti (diversa da regione a regione e da provincia a provincia) i cittadini residenti a Ravenna sono quelli che subiscono il salasso maggiore, con un aggravio di spesa (a parità di consumi) pari a 3.093 euro annui a famiglia. Segue Bologna (+2.994 euro a nucleo), Modena (+2.972 euro), Rimini (+2.730 euro), Reggio Emilia (+2.658 euro) e Parma (+2.585 euro).

Riprendono le due rassegne del Mariani 2 Days Cult Movie e Finalmente è giovedì

Ecco i film in programma dal 19 gennaio. Ci sarà anche Acqua alle corde con l’attore ravennate Cristiano Caldironi

Acqua Alle CordeRiprendono le due rassegne principali nella programmazione del cinema Mariani di Ravenna (sala di via Ponte Marino), gestito dal circuito Cinemaincentro: dal 19 gennaio tornano “2 Days Cult Movie” e
“Finalmente è giovedì”, entrambe realizzate insieme al Circolo del Cinema Sogni “Antonio Ricci” e con la collaborazione del Comune.

Il 19 gennaio si comincia con “Finalmente è giovedì”, con Acqua alle corde. La commedia vede nel cast Enzo Iacchetti, Elio e Giobbe Covatta e l’attore ravennate Cristiano Caldironi, che sarà presente in sala insieme al regista Paolo Consorti. Sono in programma due proiezioni: una alle 18.30 e una alle 21.

Il 26 gennaio si proseguirà con Audition, il film che nel 1999 consacrò il regista giapponese Takashi Miike. Il 2 febbraio è in programma Un mamma G. W. Bush, premiato con l’Orso d’argento a Berlino 2022. Il 9 febbraio si celebrerà il Nobel per la Letteratura ad Annie Ernaux riproponendo il film vincitore a Venezia 2021, La scelta di Anne. Il 16 febbraio verrà proiettato La bella stagione, un’emozionante storia di calcio d’altri tempi. Si chiuderà il 23 febbraio con il cult Thrashin’ – Corsa al Massacro di David Winters.

Il 23 e 24 gennaio, invece, al via la rassegna 2 Days Cult Movie: lunedì e martedì due proiezioni quotidiane (18.30 e 21.15) e un’introduzione, alle 21.15 del martedì, a cura di Francesco Della Torre, Luca Vancini e Circolo del Cinema Sogni.

Si partirà con Strade perdute di David Lynch, che torna al cinema grazie al restauro in 4k curato da The Criterion Collection con la supervisione dello stesso Lynch e distribuito dalla Cineteca di Bologna. Il 30 e 31 gennaio, in occasione del Giorno della memoria, è in programma il documentario Hometown – la strada dei ricordi. Si proseguirà, il 6 e 7 febbraio, con una delle rivelazioni dell’anno: EO di Jerzy Skolimowski, film che ha conquistato la giuria di Cannes e il pubblico di tutto il mondo. Il 13 e 14 febbraio verrà proiettato Bones and all di Luca Guadagnino, con Taylor Russell e Timothée Chalamet. Il 20 e 21 febbraio in programma la commedia italiana Vicini di casa e si chiuderà, il 27 e 28 febbraio, con l’ultimo lavoro della giovane regista francese Mia Hansen-Løve, Un bel mattino, con Léa Seydoux e Melvil Poupaud.

Al via diversi corsi per prevenire maltrattamenti psicologici in famiglia e non solo

Il primo incontro, rivolto alle donne, si terrà il 23 gennaio dalle 20.45 alle 22.45. In programma sei appuntamenti fino al 30 marzo

Maltrattamenti PsicologiciPrevenire i maltrattamenti psicologici in famiglia e nei contesti sociali è il tema di due corsi psico-educativi promossi dal Comune di Ravenna nell’ambito di “Io mi sento 2023”. Dal 23 gennaio al 30 marzo, sei incontri di due ore ciascuno, dalle 20.45 alle 22.45.

Il primo corso Dinamiche di potere tra i generi è tenuto dalle psicologhe e psicoterapeute Giancarla Tisselli, Stella D’Oronzo, Silvia Menghi e Chiara Gnani ed è promosso in collaborazione con l’assessorato alle Politiche e culture di genere.

Il corso, condotto dall’associazione di promozione sociale “Psicologia Urbana e Creativa”, ha come obiettivo il cambiamento delle relazioni di potere fra le persone e nella società. Il maltrattamento psicologico è inteso a ferire l’identità della donna e ad abbassarne il potere e l’autostima.

Nei corsi vengono insegnate tecniche per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica, a partire dall’ascolto di sé e delle proprie emozioni. Inoltre, vengono sviluppate competenze e modalità di comunicazione empatica.

Il primo incontro, previsto per il 23 gennaio, verrà svolto su piattaforma meet e per partecipare è necessaria l’iscrizione alla mail psicologiaurbanaecreativaaps@gmail.com. Inoltre, è richiesto il contributo di venti euro, comprensivo di tessera associativa e materiali forniti.

Il corso dedicato agli uomini, I sentimenti degli uomini, avrà inizio il 23 febbraio e si terrà tutti i giovedì fino al 30 marzo.

Una domenica all’infermeria felina con tè, biscotti, letture e coccole ai gatti

L’iniziativa è ispirata ai Neko Cafè giapponesi, appuntamento il 29 gennaio alle 16

Gattile MiciniDomenica 29 gennaio alle ore 16 appuntamento all’infermeria felina di Bizzuno (frazione di Lugo) con la Pausa GatTea: sarà possibile gustare biscotti, riscaldarsi con una bevanda calda, ascoltare divertenti letture e coccolare i gatti.
L’iniziativa è promossa dall’Enpa, l’ente nazionale protezione animali, e riprende l’idea alla base del Neko Cafè, adattandola agli spazi dell’infermeria. Un Neko Cafè è una realtà in ambito giapponese, una caffetteria tematica la cui principale attrazione è quella di permettere ai propri clienti di osservare ed eventualmente giocare con i gatti.
A Bizzuno sarà tutto a tema felino, a partire dalle tazze e dagli infusori fino alle letture di bellissimi libri, come Pausa caffè con gatti di Charlie Jonas, A volte basta un gatto di Saki Murayama, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Sepulveda e, per i più piccoli, Sette volte gatto, Il gatto Venerdì e Rosso micione. Ad accompagnare i tè ci saranno diversi biscotti aromatizzati prodotti da Erika Morini.

Un minibus gratuito collegherà Borgo Durbecco e centro storico ogni venti minuti

Il Green-Go Bus sarà attivo dal primo marzo dal lunedì al sabato in tre fasce orarie: la nuova linea sostituirà quella che univa Filanda e centro

Faenza Erbacci Green Go Bus BorgoDal primo marzo ci sarà una nuova linea di trasporto pubblico gratuita a Faenza. Il Borgo Durbecco e il centro storico saranno collegati dal minibus elettrico noto in città come Green-Go Bus. La linea sarà attiva dal lunedì al sabato con corse ogni venti minuti in tre fasce orarie (dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 17 alle 19).

Queste le fermate della linea denominata “B”. Andata: via Fornarina (parcheggio centro commerciale “Il Borgo”), via Fornarina 7, via Forlivese 14 (farmacia), corso Europa fronte Sant’Antonino, via Barilotti 15. Ritorno: via Barilotti 15, corso Europa davanti Sant’Antonino, via Forlivese 18 (fronte farmacia), via Fornarina 7, via Fornarina (parcheggio centro commerciale “Il Borgo”).

Il nuovo percorso sostituirà la linea del Green-Go Bus che finora collegava il parcheggio del Centro Filanda e il centro storico (su questa tratta rimarrà attiva la linea 2 di Start Romagna, che a breve verrà potenziata).La soluzione è nata grazie al lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale e dal Consorzio Mete.

 

Il Green-Go Bus è un minibus a trazione elettrica del gruppo Viaggi Erbacci: in dieci anni di attività ha superato il milione di viaggiatori. Un trasporto a impatto zero per l’ambiente che, grazie a una convenzione con il Comune di Faenza, è gratuito per gli utenti. Resta attiva l’altra linea già esistente nota come “A”. Andata: p.le Pancrazi, ospedale (c.so Mazzini), palazzo delle Esposizioni (c.so Mazzini), via Pistocchi (presso ingresso al portico del teatro). Ritorno: via Pistocchi, palazzo delle Esposizioni, ospedale, p.le Pancrazi.

La nuova linea Borgo arriva poche settimane dopo l’introduzione della linea 192, che collega la frazione di Santa Lucia, San Mamante e via San Martino con il centro storico. Nei prossimi mesi si cercherà di rimodulare anche le linee 1 e 2 di Start Romagna, con l’obiettivo di ottimizzare l’assetto complessivo del servizio pubblico e ampliarlo a zone attualmente non coperte, come la zona artigianale nord-ovest.

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