giovedì
21 Agosto 2025

Maschere, dolci e scherzi per strada e nei negozi: Halloween in centro a Ravenna

Il pomeriggio del 31 ottobre una festa pensata per bambini e famiglie: gli allievi dei corsi di recitazione, danza e musical della scuola lughese Centro Studi Danza diventeranno mostri che regaleranno caramelle e accoglieranno i piccoli nelle attività

Mirabilandia Halloween 2021 (2)Le vie e le piazze del centro di Ravenna diventeranno il teatro di una festa a tema Halloween pensata per bambini e famiglie. Il pomeriggio di lunedì 31 ottobre, dalle 16.30 alle 20, la nuova iniziativa pensata in occasione della giornata caratterizzata dalla festa di origini celtiche, da sempre appuntamento immancabile nei paesi anglosassoni e ormai da tempo radicatasi anche in Italia.

Un pomeriggio di giochi e scherzi per animare il cuore della città. Una festa all’insegna del gioco e dei dolciumi. Mostri e maschere spaventose animeranno le vie del centro della città con esibizioni e sketch grazie agli allievi dei corsi di recitazione, danza e musical della scuola lughese Centro Studi Danza. E proprio i mostri regaleranno, per tutto il pomeriggio, caramelle ai bambini offerte dai negozianti affiliati al comitato Spasso in Ravenna che è tra gli organizzatori con il Comune. Negli stessi punti vendita del centro storico i mostri potrebbero “nascondersi” tra le vetrine e negli spazi dei commercianti per un curioso saluto a clienti e passanti a base, ancora, di caramelle.

In piazza del Popolo l’associazione Tralenuvole proporrà laboratori artistici per coinvolgere i più piccoli ed organizzerà una caccia al tesoro dal titolo “Halloween in piazza” per i bambini che vorranno prendervi parte (prenotazione alla caccia al tesoro necessaria a info@associazionetralenuvole.it oppure tel. 370.3083416).

«Abbiamo accolto volentieri la proposta del comitato Spasso in Ravenna per consentire alle famiglie con bambini di festeggiare Halloween – affermano gli assessori alle Attività produttive Annagiulia Randi e al Turismo Giacomo Costantini – creando un’occasione di socialità, divertimento e animazione del centro storico, che si aggiunge come positiva novità alla consolidata proposta di Mirabilandia, da tempo impegnata ad organizzare iniziative ad hoc su questo tema. Siamo tutti consapevoli del fatto che stiamo vivendo un momento storico molto complesso, ma anche per questo c’è bisogno di iniziative che regalino qualche momento di leggerezza, facendo al contempo vivere le città”.

Spasso in Ravenna è un comitato nato da un’idea delle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, con il contributo del Comune di Ravenna e il sostegno de La Cassa di Ravenna, che collabora con la piattaforma InRavenna, progetto per lo sviluppo e il sostegno ad artigiani e commercianti del territorio.

Con un bastone, minacciava i passanti in piazza: arrestato 28enne

Gli agenti della polizia locale lo hanno bloccato con lo spray urticante

Foto.jpgMartedì 11 ottobre la polizia locale della Bassa Romagna ha arrestato a Conselice un uomo di 28 anni per i reati di porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti sono stati richiamati da numerosi cittadini allarmati dal fatto che nella piazza Foresti un uomo stava minacciando i passanti brandendo un bastone. All’arrivo degli operatori di Polizia Locale il giovane – cittadino di nazionalità tunisina, senza fissa dimora – in evidente stato di alterazione è stato immobilizzato grazie all’uso dello spray urticante e portato in comando dove ha trascorso la notte nella cella di sicurezza. Il giorno dopo il giudice monocratico del tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e ne ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Ravenna.

Al via la XIX legislatura: due le parlamentari ravennati. «Con la Romagna nel cuore»

La neo-senatrice Marta Farolfi di Fratelli d’Italia in posa con Giorgia Meloni. Bakkali alla Camera, escluso invece Paglia

Marta Farolfi Meloni
Marta Farolfi (a destra) con Giorgia Meloni

Il presidente provvisorio della Camera Ettore Rosato ha aperto questa mattina (13 ottobre) la prima seduta della Camera della XIX legislatura, che è dunque ufficialmente iniziata.

Sono due – entrambi donne – le parlamentari della provincia di Ravenna.

Alla Camera, tra i 69 seggi del Pd (sugli 83 del centrosinistra, contro i 237 del centrodestra) c’è anche quello di Ouidad Bakkali, ex assessora e presidente del consiglio comunale di Ravenna. Eletta, come noto, nonostante la sconfitta all’uninominale contro la cesenate Alice Buonguerrieri, grazie al listino proporzionale.

Al Senato, invece, tra i 66 senatori di Fratelli d’Italia (che sono quasi un terzo del totale) c’è anche la vicesindaca di Brisighella Marta Farolfi, che ha vinto la sfida all’uninominale (ma nel territorio di Rimini-Forlì). «Siamo pronti – ha commentato sui social, con tanto di selfie in compagnia di Giorgia Meloni – Si parte. Con la Romagna nel cuore».

Non è in parlamento invece Giovanni Paglia di Sinistra Italiana, che in un primo momento invece era stato considerato come eletto. L’esclusione è dovuta al riconteggio dei voti in Puglia, per un complesso meccanismo legato ai collegi plurinominali.

A Mirabilandia 140 attori per Halloween. In estate più visitatori rispetto al 2019

In arrivo uno show in esclusiva del Mago Casanova. Il direttore: «Bollette in crescita del 250 percento»

ANTONIO CASANOVA
Il mago Casanova

È partito l’Halloween di Mirabilandia, con il parco allestito a tema e attrazioni vietate ai minori di 12 anni (per i più piccoli sono state pensate comunque attività dedicate).

Ne abbiamo parlato con il direttore generale, Riccardo Capo.

Quali sono le principali novità di questa edizione? 
«Il 2022 è un anno molto particolare: festeggiamo i 30 anni di attività e in ogni momento della stagione abbiamo cercato di proporre delle novità. Per Halloween, nelle giornate del 29, 30 e 31 ottobre e 1 e 2 novembre abbiamo in programma uno show imperdibile ideato e realizzato in esclusiva per il pubblico di Mirabilandia. Si tratta di Magic: the Dark Side di Antonio Casanova. Una collaborazione che siamo certi piacerà al nostro pubblico che sarà protagonista di sparizioni, levitazioni e molto altro. Altra grande novità è The Walking Dead, l’horror house che è stata completamente tematizzata a tema della famosa serie tv. Inoltre, tutti i sabati del mese, oltre a 30 e 31 ottobre, abbiamo l’Halloween Horror Festival con due nuove horror zone: Zero Signal e Dead End. Appuntamenti imperdibili per gli amanti del terrore che si ritroveranno faccia a faccia con zombie in carne e ossa».

Quanti sono i figuranti ingaggiati dal parco?
«Ogni anno iniziamo con largo anticipo la selezione dei mostri: ingaggiamo circa 140 attori e 20 truccatori. Nel palinsesto, per i più piccoli, oltre ai tunnel fatati abbiamo dei nuovi spettacoli con simpatici fantasmini e molti momenti meet&greet con i personaggi di Nickelodeon».

WhatsApp Image 2022 10 08 At 16.47.16Halloween continua a essere un momento di forte afflusso di visitatori, al parco…
«L’Halloween di Mirabilandia risponde alla voglia di divertimento di tutta la famiglia: magia, colori e dolcetto o scherzetto per i più piccoli, zombie ed emozioni forti per i più grandi. Negli anni abbiamo arricchito l’offerta con zone horror molto accurate con attori in carne e ossa che si preparano non solo con un attento trucco e parrucco ma anche con uno studio degno di un set cinematografico. Inoltre, la tematizzazione del parco fa cambiare volto a tutte le aree. Chi ci viene a trovarci durante la bella stagione, in primavera e in estate, torna volentieri in autunno proprio per vivere un’atmosfera completamente nuova. Per queste ragioni ad Halloween registriamo a volte il tutto esaurito».

Com’è andata la stagione estiva, in termini di visitatori?
«Abbiamo sicuramente beneficiato della ripresa del turismo a livello nazionale e della gran voglia di divertimento. Come numeri siamo sopra i livelli del 2019 con un incremento percentuale che arriva quasi alla doppia cifra».

Quanto ha inciso il caro energia per una struttura come Mirabilandia?
«I parchi divertimento sono per loro natura energivori. Muovere grandi attrazioni come i rollercoaster richiede un impegno in termini di bollette non indifferente. Con la guerra in Ucraina per Mirabilandia, come per tutti gli altri, le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 250%. Un incremento che solo in parte è stato compensato dalla ripresa del turismo».

Si era masturbato in treno davanti a una studentessa: prosciolto dal giudice

La vittima aveva compiuto da poco 18 anni e quindi gli “atti osceni” non sono stati considerati reato. Prevista una multa fino a 30mila euro

TrenoUn 38enne di Cesenatico, accusato di essersi masturbato sul treno davanti a una studentessa, è stato prosciolto dal giudice del tribunale di Ravenna. La decisione è una conseguenza della depenalizzazione degli “atti osceni” che non costituiscono più reato se non quando commessi davanti a minori o in luoghi frequentati abitualmente da minorenni.

Nel caso in questione, la studentessa aveva compiuto 18 anni da poche settimane.

I fatti risalgono al settembre del 2020, sulla linea Ravenna-Cervia.

La notizia è riportata su entrambi i quotidiani oggi (13 ottobre) in edicola.

Il giudice ha trasmesso gli atti all’autorità amministrativa in vista di una sanzione, prevista fino a 30mila euro.

Gatto colpito da un proiettile: aperto fascicolo in procura. Si cercano testimoni

L’animale soccorso, ferito, in un parco. Ora sta bene

Cucciolo Gatto FaenzaLa polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina ha fatto aprire un fascicolo alla Procura per maltrattamenti agli animali nei confronti di ignoti per un episodio accaduto a metà settembre nel Parco Calamelli di Faenza.

Nella fattispecie, un residente aveva segnalato alla sezione faentina dell’Enpa, l’associazione in difesa degli animali, la presenza di un gatto di pochi mesi che si aggirava nel parco che presentava una vistosa ferita sotto al mento. I volontari dell’associazione, dopo essersi recati sul posto, hanno individuato l’animale appurando che effettivamente presentava una ferita al collo verosimilmente provocata da un pallino di piombo sparato da un’arma ad aria compressa. Nella sottocute infatti il gatto aveva ancora il proiettile in piombo.

Affidato a una famiglia di ravennati, il cucciolo di gatto è stato fatto curare da un veterinario che ha provveduto ed estrarre il colpo; l’animale oggi è perfettamente guarito.

Partite le indagini, ora gli investigatori ascolteranno le dichiarazioni di frequentatori e residenti oltre a passare al setaccio le immagini delle telecamere della videosorveglianza. I responsabili, qualora venissero individuati, rischiano una pena fino a diciotto mesi di reclusione.

A tal proposito, sia la polizia locale che la sezione faentina dell’Enpa lanciano un appello invitando chiunque sia a conoscenza di informazioni utili relative a questo episodio a farsi avanti, anche in forma riservata.

Porto: nei primi otto mesi dell’anno traffico merci in crescita del 5,1 percento

In settembre è invece stimato un calo, a causa della crisi dei settori energivori

Porto Banchine Traffico MerciIl porto di Ravenna nel periodo gennaio-agosto 2022 ha movimentato complessivamente 18.660.309 tonnellate, in crescita del 5,1% (quasi 900 mila di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.

Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 16.255.463 e 2.404.846 tonnellate (+6,6% e -4,1% sul 2021).

Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.843, con 37 toccate in più (+2,0%) rispetto ai primi 8 mesi del 2021.

Il mese di agosto 2022 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.283.681 tonnellate, in crescita dell’1,0% (quasi 22 mila tonnellate in più) rispetto al 2021.

Analizzando le merci per condizionamento, a tutto il secondo quadrimestre 2022 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 15.432.845 tonnellate – sono cresciute del 5,0% rispetto al 2021.

I prodotti liquidi – con una movimentazione di 3.227.464 tonnellate – a tutto il secondo quadrimestre 2022 sono aumentati del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), infatti, ha registrato 3.556.897 tonnellate di merce movimentata nei primi 8 mesi del 2022, in crescita di circa il 15,1% (oltre 460 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.

Analizzando l’andamento delle singole merceologie, a tutto il secondo quadrimestre 2022 è stata consistente la ripresa della movimentazione dei cereali, che raggiungono le 929.217 tonnellate, in crescita del 137,8% rispetto al 2021 (quando erano state movimentate 390.773 tonnellate), e in aumento del 1,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 è risultata la movimentazione delle farine; stabili, invece, gli sbarchi dei semi oleosi con 895.682 tonnellate (+0,3% rispetto al 2021), mentre in crescita del 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2021 sono gli oli animali e vegetali.

Per i materiali da costruzione si sono registrate 3.776.243 tonnellate, in crescita dell’1,1% rispetto al 2021. In particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.454.835 tonnellate, è in aumento dello 3,2% rispetto ai primi 8 mesi 2021.

I prodotti metallurgici nei primi 8 mesi del 2022, con 4.764.642 tonnellate movimentate, registrano, nonostante la guerra, una crescita dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.717.723 tonnellate, in diminuzione dell’1,9% (quasi 33 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2021, in aumento, invece, i prodotti chimici (+31,9%) con 682.014 tonnellate.

Ancora rilevante il calo dei volumi movimentati nel porto di Ravenna per i concimi solidi nel periodo gennaio-agosto 2022, con 943.450 tonnellate (-13,6% rispetto allo stesso periodo del 2021).

A tutto il secondo quadrimestre 2022 i contenitori, pari a 163.267 TEUs, risultano in crescita rispetto al 2021 (+14,6%). La crescita ha riguardato sia i TEUs pieni, 126.662 (il 77,5% del totale dei TEUs), in crescita del 15,6% rispetto al 2021, sia i TEUs vuoti, 36.605, in crescita del 11,3%.

In termini di tonnellate, la merce trasportata in contenitori nel periodo gennaio-agosto 2022, pari a 1.728.557 tonnellate, è in aumento rispetto al 2021 (+11,9%).

Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 333, è cresciuto rispetto alle 311 del 2021 (22 toccate in più).

Nel solo mese di agosto, sono stati movimentati 16.197 TEUs, di cui 13.090 pieni (+7,9% sul 2021) e 3.107 vuoti (-43,7% sul 2021), in calo rispetto a quelli di agosto 2021 (-8,3%).

Buono il risultato complessivo a tutto il secondo quadrimestre 2022 per trailer e rotabili, in aumento del 4,1% per numero di pezzi movimentati (58.217 pezzi, 2.272 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e del 22,6% in termini di merce movimentata (1.163.070 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021

Continua il buon andamento della linea trailer Ravenna – Brindisi – Catania: a tutto il secondo quadrimestre 2022, infatti, i pezzi movimentati, pari a 52.034, sono cresciuti del 7,3% rispetto al 2021 (3.545 pezzi in più) anche se, nel mese di agosto, i pezzi sono stati “solamente” 4.718, 793 in meno rispetto ad agosto 2021 (-14,4%).

Risultato molto negativo per le autovetture che hanno movimentato 4.633 pezzi, con 1.575 pezzi in meno (-25,4%) rispetto ai 6.208 pezzi del 2021.

Per quanto riguarda il traffico crocieristico sino a tutto agosto 2022 si sono registrati a Ravenna 73 scali di navi da crociera, per un totale di 123.395 passeggeri, di cui 101.660 in “home port” (51.344 sbarcati e 50.316 imbarcati) e 21.647“in transito”.

Nel solo mese di agosto, si sono registrati 14 scali e 33.867 crocieristi, di cui 29.163 in “home port” a Ravenna e 4.695 “in transito”.

Dalle prime stime – formulate in base delle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System a chiusura ordinativi – per il mese di settembre si prospetta un risultato negativo, con una movimentazione di quasi 2,2 milioni di tonnellate, in diminuzione rispetto a settembre 2021 del 4,6%.

La movimentazione dei primi 9 mesi del 2022 dovrebbe, comunque, raggiungere quota 20,8 milioni di tonnellate (+4,1% rispetto al 2021).

Sul risultato di settembre peserebbe il calo dei concimi (-11,4% rispetto a settembre 2021) e dei metallurgici, di quasi il 57% rispetto allo stesso mese del 2021: due settori altamente energivori su cui pesano l’escalation bellica, con la crisi delle fonti di approvvigionamento (per i concimi, il gas metano è anche una materia prima), oltre che gli altissimi costi dell’energia.

Le restanti merceologie dovrebbero risultare in crescita rispetto a settembre 2021.

L’Accademia del mosaico si mette in mostra ma «servirebbero altri spazi»

Il prossimo anno diventerà ufficiale la statizzazione dell’istituto di Belle Arti che grazie alla vocazione musiva attrae studenti anche dall’estero. Ce ne parla la coordinatrice Paola Babini

Accademi Belle Arti Laboratorio Mosaico

Tra i soggetti protagonisti della Biennale del Mosaico non poteva che esserci l’Accademia di Belle Arti di Ravenna la cui vocazione oggi è proprio quella dell’arte musiva.
Oltre un centinaio gli allievi iscritti lo scorso anno e le iscrizioni per il 2022/2023, che si chiuderanno il 7 ottobre, stanno andando secondo le aspettative. «Non possiamo lamentarci – dice Paola Babini, coordinatrice didattica – considerato che al momento noi abbiamo un’unica offerta formativa incentrata sul mosaico. E devo dire che siamo riusciti a superare bene anche i difficili anni della pandemia con le lezioni on line, che per i laboratori di mosaico sono state, come si può immaginare, oltremodo difficoltose. Ora siamo in attesa che vada a compimento il processo di statizzazione avviato».

Daniela Guzzinati Mosaico
Opera di Daniela Guzzinati (Accademi Belle Arti di Ravenna)

In teoria la data ufficiale doveva essere quella dell’1 gennaio 2023, ma dato il cambio di governo in corso potrebbe anche slittare di qualche mese. In ogni caso, si tratta di un passaggio a lungo cercato e ormai irreversibile.
Cosa cambierà per gli studenti? «Mah, nell’immediato non molto forse, perché il titolo è già riconosciuto, ma sicuramente è un passaggio importante per la città e che rende onore alla storia secolare di questa istituzione così fortemente sostenuta da Corrado Ricci e che rappresenta un patrimonio. Oggi le Accademie Statali in Italia sono venti, a cui vanno ad aggiungersi le cinque Accademie storiche appena statizzate, tra cui appunto Ravenna. In prospettiva speriamo che questo possa esere utile anche per ampliare l’offerta formativa ad altri indirizzi. Idee ne abbiamo parecchie, a cominciare da un corso per Arti multimediali e tecnologiche che potrebbe peraltro unire Verdi e Accademia nella città del Ravenna Festival…».

Del resto, che il destino dell’Istituto musicale Verdi e di quello dell’Accademia vadano di pari passo è cosa sia prevista dal decreto di statizzazione, sia dalla realtà già oggi degli spazi. Insieme infatti condividono la nuova sede in piazza Kennedy che ospiterà anche alcune mostre per la Biennale. «Il Polo è sicuramente un segnale importante – dice Babini – anche se forse non è stato ancora compreso appieno quanto l’Alta formazione abbia sempre bisogno di spazi. Ma per noi è certamente una vetrina in centro per far conoscere a turisti e anche a ravennati la realtà che ora ha prevalentemente sede in via delle Industrie».

Insomma, piazza Kennedy va bene, ma sembra già non bastare. E il tema degli spazi, anche una volta definita la statizzazione, resterà in capo al Comune. Al momento (e per la verità non da ora) non sono tanto i laboratori a mancare, ma soprattutto, dice sempre Babini «un luogo per poter mettere in valore l’enorme patrimonio dell’Accademia, dalla gipsoteca (al momento diversi gessi del Canova sono in prestito per varie mostre in giro per l’Italia, ndr) ai manifesti». Tutti elementi che potrebbero dare maggior lustro alla città e ad una realtà che vanta appunto una storia nobilissima, che attrae studenti dall’estero per la specificità del corso, ricca di eccellenze che potrebbero in futuro – è l’auspicio della coordinatrice – trovare maggior risalto, come il corso in Design del gioiello.

Intanto, nei prossimi mesi, l’occasione per conoscere da vicino il lavoro degli studenti è proprio alla Biennale con un fitto programma curato dalla stessa Accademia come riportato qui sotto.

Mosaico Alice Scarmin
Opera di Alice Scarmin (Accademi Belle Arti di Ravenna)

Eventi multipli al Polo delle Arti, e il corso di Restauro “ripulisce” il Parco della Pace

Si chiama “Soundcheck” il progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna per la Biennale del mosaico 2022, che prevede un programma di eventi multipli, tra cui esposizioni e conferenze. Il termine “Soundcheck” in campo musicale indica la prova finale prima dei concerti e in questo caso è metafora delle prove di produzione di opere degli studenti, una fusione di scultura e mosaico, risultato della didattica svolta da Nicola Cucchiaro ed Emanuele Matronola durante l’anno accademico 2021/2022. La mostra è allestita, nella nuova sede “Polo delle arti”, ex Monte dei Paschi di Siena, in Piazza Kenned e resta aperta al pubblico fino 30 novembre, tutti i giorni dalle 16 alle 20 a ingresso libero.

Dal 28 ottobre al 30 novembre, invece, l’Accademia presenta “Micro & Macro, Ravenna da indossare” al Battistero degli Ariani, una mostra dedicata agli otto monumenti Unesco, a cura di Emanuela Bergonzoni, docente di design del gioiello. Orari di apertura: da lunedì a venerdì 9-12; sabato e domenica 9-12 e 14-17 (ingresso a 2 euro).

“Il Nuovo della Tradizione – Mosaici delle Scuole d’Arte di Ravenna” è invece la mostra, a cura di Elena Pagani e Daniele Strada, ospitata nell’ex chiesa di Santa Maria delle Croci, con opere degli studenti del Liceo Artistico e opere degli allievi dell’Accademia. È aperta al pubblico (ingresso libero) il martedì e venerdì dalle 15 alle 17, il sabato dalle 10 alle 12 o su prenotazione all’indirizzo mail: elena.pagani@liceoartisticoravenna.it

Al contempo, sempre nella sede del Polo delle Arti, verrà esposta dal 21 ottobre al 30 no-vembre l’opera collettiva dell’Accademia, “Pane comune”, risultato del workshop tenuto dai Silvano Venturi, docente di Decorazione. Sempre nella stessa sede si svolge, a cura della docente di micromosaico Maria Teresa Vacchini, la rassegna “Ravenna controluce”.

Il Polo delle Arti ospita inoltre l’esposizione internazionale di alcuni mosaicisti soci Aimc. (fino al 17 ottobre). Venerdì 18 novembre, l’Accademia di Belle Arti nella sede di via delle Industrie 76, inaugura invece l’opera a mosaico dell’artista Mario Nanni, realizzata nel 2019, anno della scomparsa dell’artista.

A cura del corso di Restauro del Mosaico, condotto dal docente Marco Santi e dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti, verrà ripulita e restituita l’opera di Alexandar Kornoukhov del Parco della Pace di Ravenna. Già precedentemente, l’Accademia è intervenuta nello stesso spazio all’aperto di via Marzabotto per il ripristino dell’opera “Francobollo”.
Altri interventi di pulizia e ripristino sono previsti per i mosaici nella piazza Dora Markus di Marina di Ravenna e delle fioriere all’ingresso del Mar. È in programma infine, tra fine ottobre e novembre, un ciclo di conferenze sul tema dell’arte e della tecnica del mosaico.

Nella città del mosaico, il centro di documentazione è «chiuso temporaneamente»

Il Cidm del museo d’arte di Ravenna senza più personale. Il rilancio passa dal Pnrr. L’assessore: «Il prossimo anno nuovo assetto organizzativo»

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La presentazione del nuovo sito del Cidm nel 2015

Mentre cresce il fermento in città per la nuova edizione della biennale dedicata all’arte musiva, Ravenna si ritrova praticamente senza più il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico. Si tratta del Cidm, una vera e propria sezione del Mar – il Museo d’Arte di Ravenna – nata nel 2003 per promuovere la ricerca, lo studio e la valorizzazione del mosaico.

A dirigerlo, dalla sua fondazione fino a poco prima della pandemia, è stata Linda Kniffitz (autrice anche di un volume sulla collezione dei mosaici contemporanei del Mar), oggi in pensione. Al suo posto era rimasta Chiara Pausini, per anni impegnata nell’ambito della documentazione e della catalogazione. Ma che oggi non lavora più al Mar – nonostante sul sito dello stesso museo (aggiornato invece con il nuovo direttore) venga ancora indicata come responsabile del Cidm. Di fatto, il centro è «chiuso temporaneamente», come si legge se lo si cerca sul web nei motori di ricerca aggiornati in tempo reale.

Così come è temporaneamente chiusa la biblioteca del centro (che può contare anche su un vasto archivio), molto frequentata invece nei tempi di maggiore operatività del Cidm, quelli in cui a lavorare agli ordini di Kniffitz c’erano fino a 12 borsisti che anche grazie a quella esperienza hanno potuto poi trovare un’occupazione nel settore. Borsisti che hanno contribuito ad alimentare la banca dati multimediale, fiore all’occhiello del progetto, che aspirava a documentare tutte le tipologie di mosaico senza alcun limite cronologico o geografico, «fornendo informazioni e indicando percorsi conoscitivi il più possibile esaustivi».

In particolare, sono state sviluppate due banche dati consultabili tuttora on-line: quella del Mosaico e quella dei Mosaicisti Contemporanei, che furono i primi, vent’anni fa, a premere per la nascita di un centro di documentazione. Fino al 2019 (anno anche dell’ultima “news” presente sul sito del Cidm, presentato rinnovato solo nel 2015) l’aggiornamento della banca dati è proseguito regolarmente, poi è stato ovviamente molto più complicato per mancanza di personale e ora è necessario riprendere in mano il lavoro, cosa possibile però solo con addetti qualificati. E quindi solo a fronte di nuove risorse (il Cidm è stato finanziato in passato esclusivamente da fondazioni bancarie e progetti europei), in un periodo complicato e che vede il Mar non certo abbondare di personale e finanziamenti.

Ora la speranza, anche in questo caso, arriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Attraverso un bando Pnrr legato alla valorizzazione dei siti Unesco – ci dice l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia – abbiamo candidato un’azione specifica sul rilancio del Cidm a partire dall’efficientamento del data base. Più in generale stiamo immaginando un’attività del Museo sempre più fortemente connotata sul versante della documentazione, valorizzazione e promozione dei linguaggi del mosaico, compreso il fronte della didattica». Va in questa direzione per esempio il lavoro di riallestimento della collezione dei mosaici moderni e contemporanei che sarà presentata al pubblico entro la fine della biennale. E il personale? «Negli ultimi mesi – continua l’assessore – la pianta organica del museo è stata coinvolta da un forte rinnovamento, a partire dalla figura del direttore. Nel corso del prossimo anno sarà completato anche il nuovo assetto organizzativo interno che ridefinirà funzioni e strutture con l’obbiettivo di dare centralità al mosaico sia nell’identità che nell’attività del museo».

D’altronde, non è possibile immaginare una città come Ravenna senza più un centro studi e di documentazione sul mosaico, proprio per questo, tra l’altro, previsto espressamente nello statuto dell’istituzione del Mar.

Ponte sul Lamone, le attività danneggiate dalla chiusura non pagheranno la Tari

E neppure il canone di occupazione di suolo pubblico. Polemiche dell’opposizione

Ponte Grattacoppa 7I titolari degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e ricettivi che si trovano nella frazione di Torri, nel tratto di via Grattacoppa (nella frazione di Grattacoppa) e di via Savarna (nell’omonima località), compresi quelli che si trovano in piazza Italia (adiacente a via Savarna) saranno esentati per tutto il 2022 dal pagamento della tassa rifiuti Tari e del canone di occupazione di suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria, sia temporaneo che permanente.

Lo ha deliberato questa mattina (11 ottobre) la giunta e in un passaggio successivo la delibera sarà sottoposta alla discussione e al voto del consiglio comunale.

«La decisione – si legge in una nota inviata dal Comune – è stata presa in considerazione del protrarsi dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte sul fiume Lamone, allo stesso modo di quanto fatto in altri casi analoghi nei quali la realizzazione di lavori pubblici ha creato disagi alle attività e alla comunità in generale».

Il Comune – termina la nota stampa – sta mettendo e continuerà a mettere in campo tutte le azioni consentite nei confronti della ditta esecutrice, per il completamento dei lavori nei tempi più brevi possibili. Chiuso dal marzo del 2021 con l’obiettivo di riaprirlo dopo un anno, oggi il ponte è ancora inagibile, senza una data certa di inaugurazione, con i conseguenti disagi per residenti e attività commerciali.

L’opposizione – in primis la Pigna – già sul piede di guerra da mesi, ora grida allo scandalo per la decisione della giunta di non coinvolgere il consiglio comunale nella decisione dei ristori, chiesti da tempo dalla stessa Pigna e da altri gruppi di opposizione.

Dietrofront del ministero: «Stop al trasferimento della Motorizzazione civile»

L’invito, «vista la disponibilità di sindaco e prefetto», è quello di trovare uffici nel comune di Ravenna

Motorizzazione CivileLo stop alla ventilata ipotesi di trasferimento a Cesena della Motorizzazione civile di Ravenna arriva direttamente dal ministero delle Infrastrutture.

Con una nota firmata dal capo dipartimento Mauro Bonaretti – inviata anche a sindaco e prefetto – dal ministero si invita infatti la Direzione generale territoriale del Nord Est a «non procedere al trasferimento della sede attuale della sezione di Ravenna alla sede di Cesena» e quindi a «sospendere eventualmente i lavori di adeguamento di tale sede» di Cesena.

«Vista la disponibilità dimostrata dal prefetto e dal sindaco di Ravenna a trovare una soluzione che limiti i disagi per l’utenza», il ministero annuncia quindi di ritenere «necessario rivedere la soluzione prospettata» e invita a «procedere all’individuazione nel comune di Ravenna di locali adibiti ad uso ufficio di dimensioni adeguate al personale in servizio e alle reali necessità attuali» (non sovradimensionati invece come quelli attuali) «e di utilizzare, come stazione di controllo, un centro operativo privato dotato di idonea attrezzatura, sottoscrivendo apposita convenzione».

Ravenna, anche l’anagrafe trasloca nei nuovi uffici comunali

Resterà operativa nella vecchia sede fino al 21 ottobre

Nuovo Ingresso Anagrafe
Il nuovo ingresso dell’anagrafe di Ravenna

Si svolgerà nella settimana dal 17 al 22 ottobre a Ravenna il trasloco dello Sportello polifunzionale (anagrafe) nella nuova palazzina degli uffici comunali in viale Enrico Berlinguer n. 30, al piano terra.

Il trasferimento sarà progressivo, a seconda delle diverse tipologie degli uffici, consentendo di non interrompere l’erogazione dei servizi ai cittadini se non nei pomeriggi di martedì e giovedì e il sabato mattina, durante i quali gli uffici saranno chiusi.

Nell’attuale sede, a pochi passi, di viale Berlinguer n. 68  viene garantito il servizio di anagrafe e stato civile fino a venerdì 21 ottobre, solo su appuntamento ad eccezione delle dichiarazioni di nascita e morte.

Per informazioni è possibile contattare lo 0544 482482.

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