lunedì
18 Agosto 2025

Due appuntamenti fuori programma al Mar per le “Storie di Ravenna”

Racconti e visioni intrecciate alle opere del Museo. Il 31 maggio dedicato alla figura di Maria Goia e ai dipinti di Vittorio Guaccimanni

Vittorio Guaccimanni Carabinieri a cavallo Mar
Vittorio Guaccimanni, “Carabinieri a cavallo” (collezione Mar)

La fortunata e molto apprezzata “messa in scena” delle Storie di Ravena, ideate da Ravenna Teatro,  torna nella cornice del Mar per un’appendice primaverile con due nuovi appuntamente della serie che prendono spunto da alcune opere custodite dal Museo, intreccianado come di consueto racconto e immagini.

Il priimo incontro nelle sale della Loggettta Lombardesca è previsto martedì 31 maggio (ore 18), sarà dedicato a Maria Goia e avrà per titolo Una donna contro la guerra, con Laura Orlandini, Laura Redaelli e Christian Ravaglioli. Ne seguirà una visita guidata, a cura di Catia Morganti, che illustrerà due opere di Vittorio Guaccimanni: “Carabinieri a cavallo” e  “E il duro vento col petto rompea”, in relazione alla protagonista del racconto.
Osserva la storica Laura Orlandini: «Dalla Romagna delle lotte contadine, nel confine turbinoso tra l’Ottocento e il Novecento, nasce Maria Goia: una figura iconica di donna ribelle e appassionata, oratrice instancabile, la troviamo immersa nelle lotte sociali del suo tempo mentre percorre in lungo e in largo le campagne e i borghi raccontando ad una generazione di contadini ed operai le parole del riscatto sociale. Una pioniera, all’alba del nuovo secolo, dei diritti delle donne, ha gridato insieme a loro lo sdegno e la protesta contro la guerra europea».

Il seconfo appuntamento con Storie di Ravenna al Mar è in programma il 7 giugno, sempre alle 18, con Colei che ha molto amato. Maria Maddalena tra arte e letteratura.
Gli eventi sono realizzati da Ravenna Teatro in collaborazione con RavennAntica Fondazione Parco Archeologico di Classe e MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Ingresso  a  10 euro  (comprende lo spettacolo e la visita guidata alle opere). Posti limitati.
Informazioni e prenotazioni presso alla biglietteria del MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna (tel. 0544 482477, aperta dal martedì al sabato dalla ore 9 alle ore 18 e domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19 (chiusa il lunedì). Nelle sere del 31 maggio e 7 giugno la Pinacoteca resta aperta fino alle ore 20.

Le forze dell’ordine nel ravennate ora sono armate anche di “Taser”

La pistola elettrica “stordente” entra in dotazione dal 30 maggio fra i militari dei Carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato

La pistola elettrica con funzioni inibitorie di soggetti pericolosi entra in dotazione alle principali forze dell’ordine ravennati. Da lunedì 30 maggio, i poliziotti della Questura di Ravenna e i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna saranno dotati della pistola a impulsi elettrici “Taser mod. X2”.

La pistola Taser, classificata come arma propria, è in grado di emettere impulsi elettrici tramite la proiezione di una coppia di dardi, la quale rimane collegata all’arma attraverso fili conduttori, provocando nel soggetto attinto una contrazione involontaria dei muscoli che ne inibisce momentaneamente le funzioni motorie.
Il dispositivo integra gli strumenti già in dotazione alle forze dell’ordine, che ora potranno tutelare più efficacemente la sicurezza dei cittadini e la propria incolumità.

Per il corretto utilizzo del nuovo dispositivo, sia gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna, che i militari delle Sezioni Radiomobile del NORM delle Compagnie Carabinieri di Ravenna e Cervia-Milano Marittima, hanno frequentato uno specifico percorso di formazione tecnico-giuridica, teorica e pratica sulle funzioni dell’arma stordente.

Allo stadio Benelli il Ravenna sfida la Nazionale Trapiantati

L’1 giugno la partita di calcio amichevole a sostegno dell’Aido per sensibilizzare sulla donazione degli organi

Squadra Aido Trapianti

Calcio e solidarietà allo stadio Benelli di Ravenna, il prossimo 1 giugno, in occasione della serata “Cuor di leoni”, organizzata dal Ravenna Fc in collaborazione con Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) e Lions Club.

L’iniziativa nasce dalla volontà di sensibilizzare tutta la comunità ravennate sul tema della donazione degli organi. L’evento del Benelli si articolerà in due fasi. Nella prima, a partire dalle ore 18, andrà in scena il “Trofeo del Dono e della Solidarietà”, un quadrangolare riservato alla categoria esordienti cui prenderanno parte 4 squadre cittadine, i padroni di casa del Ravenna FC, Endas Monti, Low Ponte e Azzurra.

A seguire, dalle 20,30, scenderà in campo la prima squadra del Ravenna Fc, che saluterà il proprio pubblico affrontando in un match amichevole la Nazionale Italiana Trapiantati, squadra allentata da mister Giorgio Enzo e composta da ragazzi che non hanno messo da parte la passione per il calcio e dopo il trapianto hanno continuato a giocare, una testimonianza significativa di quanto la donazione organi possa essere determinante per la vita delle persone.

Il prezzo simbolico del biglietto di ingresso sarà di 5 euro ed il ricavato andrà tutto in beneficienza a finanziamento delle iniziative future dell’Aido.

Con l’auto cade in mare dalla rampa del traghetto a Marina, ma si salva

Il guidatore, un trentenne di Alfonsine, riportato a galla illeso da un pescatore. Recuperato il suv inabissato

Suv Affondato Marina 1

Erano appena passate le cinque del mattino di sabato 28 maggio. Forse pensava di salire sul traghetto a Marina di Ravenna, in realtà è sceso con l’auto sulla rampa finendo in mare. Doveva essere molto distratto il guidatore del suv, un trentenne di Alfonsine, che fortunatamente è stato tratto in salvo mentre si inabissava, da alcuni pescatori, che si preparavano per uscire in mare e che hanno assistito all’incidente dalla vicina darsena pescherecci .

L’allarme alla sala operativa della Guardia Costiera è stato lanciato dall’equipaggio del traghetto “Azzurro”, che svolge servizio tra Marina di Ravenna e Porto Corsini. Oltre ad una motovedetta della Capitanieria sopraggiunta sul posto sono arrivati anche i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco con i sommozzatori e un autogru, la Polizia Locale e una pattuglia della Polizia di Stato. Una volta estratto dall’auto ormai sommersa – grazie alla prontezza di un pescatore che con un martelleto fornito dall’imbarcazione della Guardia Costiera ha rotto il lunotto posterione della vettura – il guidatore è stato trasportato in buone condizioni all’ospedale di Ravenna per accertamenti. Leggermente ferito a una mano il marinaio soccorritore che è stato subito medicato sul posto.

Intanto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno perlustrato l’auto affondata e il fondale circostante per escludere il coinvolgimento di altre persone coinvolte nell’incidente, mentre l’autovettura, una Toyota Rav4,  è stata recuperata e portata all’asciutto subito dopo dall’autogru degli stessi Vigili del Fuoco.
La motovedetta della Capitaneria di Porto ha garantito la necessaria cornice di sicurezza a mare, con il coordinamento delle operazioni da parte della sala operativa della Guardia Costiera. Operazioni che si sono concluse poco dopo le 6.30, quando è potuto riprendere anche il servizio del traghetto ed in generale il traffico portuale, che non ha subito ritardi grazie alla rapidità dell’intervento.
Gli agenti della Polizia Locale hanno svolto i rilievi di legge, compresi i test tossicologici e alcolemici sull’autista del mezzo caduto in acqua, per ricostruiore la dinamica dell’incidente.

Le foto sono di Massimo Argnani

A Russi inaugura lo skate park (con murales) vicino alla stazione

Apertura il 28 maggio per la riqualificazione dell’area ex Faedi, grazie alla collaborazione di Bonobolabo, con mostra, dimostrazioni e musica live

Skate Park Russi

Sabato 28 maggio all’area “Ex Faedi” (viale della Repubblica 9) verrà inaugurato il nuovo “Arka Park” di Russi, un parco attrezzato per la pratica dello skateboarding, primo importante risultato del progetto “Educare”, approvato nel 2021 e volto alla riqualificazione del sito. L’intero progetto è stato definito grazie alla collaborazione con Bonobolabo di Marco Miccoli, che ha anche curato la progettualità artistica del murale di Zed1 e della mostra di tavole da skate “Sketch your love deck”.

Il programma della giornata di inaugurazione prevede dalle 15 l’apertura della mostra e dimostrazioni di skate e break dance, dalle 18 musica dal vivo con il rapper Moder e gli allievi dei laboratori del Cisim.

Sotto, alcune immagini del murale di Zed1 in fase di completamento (foto Marco Miccoli)

Alla lbreria Scattisparsi si parla di architettura, uomo e ambiente

Appuntamento il 28 maggio, sotto i portici del quartiere Sant’Agata con i progettisti Giovanni Mecozzi, Cecilia Verdini e Vittoria Mencarini

Giovanni Mecozzi
Giovanni Mecozzi

Sabato 28 maggio, alle 18, per “I Sabati da Scattisparsi”, gli incontri culturali ideati da Ivano Mazzani, sotto i portici dell’omonima libreria nel quartiere Sant’Agata di Ravenna, si parlerà con gli architetti Giovanni Mecozzi, Cecilia Verdini e Vittoria Mencarini. Tema il complesso e controverso rapporto fra architettura, uomo e ambiente.

L’architettura, da sempre, è arte e tecnica fondata dall’uomo per l’uomo. E’ nata e cresciuta in un rapporto di forte simbiosi con l’ambiente naturale sia in termini di materiali utilizzati sia di inserimento nel contesto. Questo rapporto, nel tempo ma in particolar modo nell’ultimo secolo, è andato via via scemando.

Da questo allontanamento nasce altresì un’attenzione sempre maggiore nel riportare la natura al centro del progetto. Nell’architettura del paesaggio, il protagonista è ancora l’uomo, che la accoglie e la modella, per ritrovare in essa armonia e benessere. La natura c’è, ma è ospite, seppur sia gradita, ricercata e voluta. C’è poi un altro tipo di architettura, che possiamo definire ambientale, ove lo scenario si ribalta e il protagonista diventa la natura stessa. E’ lei, in questo caso, che ci accoglie all’interno di un nuovo percorso progettuale nel quale le politiche amministrative, e noi uomini, dobbiamo ancora imparare ad essere ospitati.

Cecilia Verdini
Cecilia Verdini

Nato a Ravenna nel 1981, Giovanni Mecozzi ha vissuto a Ferrara, La Coruña, Granada e Madrid. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università di Ferrara, ha vissuto in Spagna affrontando le prime esperienze lavorative, in prosecuzione del percorso di tesi svolto in gran parte a Granada. Architetto libero professionista presso l’omonimo studio, continua in maniera costante una sua ricerca progettuale partecipando a diversi concorsi di architettura e cercando sempre collaborazioni multidisciplinari, che ritiene fondamentali per completare ed arricchire il proprio percorso professionale.

Nata a Senigallia nel 1988, Cecilia Verdini è laureata in Architettura presso l’Università di Ferrara. Si specializza poi nella progettazione paesaggistica tramite esperienze in studi professionali del settore e corsi di specializzazione, tra i quali quello di progettazione del verde alla Scuola Agraria del Parco di Monza. Oggi svolge la libera professione come architetto paesaggista a Ravenna, spaziando dalla piccola scala del giardino al progetto a scala urbana.

Vittoria Mencarini
Vittoria Mencarini

È nata a Urbino, ma vive a Ravenna, Vittoria Mencarini. Classe 1986, anche lei laureata in Architettura a Ferrara. Nella tesi di dottorato, intitolata Moving horizons, indaga il rapporto tra evoluzione del paesaggio e salute del suolo. Porta avanti ricerche e progetti nei quali considera il suolo come elemento imprescindibile nella trasformazione del paesaggio. Promuove forme di gestione che tutelino il territorio, nel rispetto dei tempi di rigenerazione della natura. Dal 2021 lavora all’Ufficio Zone Naturali del Comune di Ravenna a stretto contatto con enti pubblici e privati, geologi, biologi, agronomi.

L’incontro è a ingresso libero.

Anche il nuovo direttore del Mar alla presentazione del Ravenna Festival Magazine

Allo Chalet dei giardini pubblici svelata l’edizione 2022 della rivista ufficiale della rassegna, edita da Reclam

Il tavolo dei relatori, da sinistra: Angelo Nicastro, Antonio De Rosa, Fausto Piazza e Claudia CuppiPrima uscita pubblica per Roberto Cantagalli, nuovo direttore del Mar e dirigente delle Attività culturali del Comune, ieri sera (26 maggio) alla presentazione del Ravenna Festival Magazine allo Chalet dei giardini pubblici. Cantagalli ha ricordato di aver già collaborato con la kermesse ravennate (nel corso dei suoi precedenti incarichi nei Comuni di Cervia e Comacchio), dicendosi entusiasta per questa nuova avventura, che partirà ufficialmente a partire dall’1 giugno (curiosamente, proprio come il programma del Festival).

Il pubblico presente allo Chalet durante la presentazioneLa nuova edizione della rivista ufficiale della più importante manifestazione culturale della città è stata presentata di fronte a una folta platea di invitati da Claudia Cuppi (amministratore unico dell’editore Reclam, che festeggia quest’anno il suo ventennale) e da Fausto Piazza, direttore responsabile del settimanale Ravenna&Dintorni, la cui redazione (con la partecipazione di una serie di storici collaboratori) si è occupata come consuetudine della realizzazione del Magazine: oltre 100 pagine di approfondimenti, interviste, curiosità e il programma giorno per giorno degli spettacoli.

A intervenire durante la presentazione anche il co-direttore del Festival, Angelo Nicastro, e il sovrintendente Antonio De Rosa, entusiasti in primis per il ritorno alla normalità certificato dalle 3.500 persone che hanno gremito la sera prima il Pala De André per il concerto di Ludovico Einaudi, anteprima di questa edizione 2022. L’invito (con tanto di appello a eliminare la mascherina anche dai teatri al chiuso a partire da metà giugno…) è stato quello di partecipare a questa nuova edizione che celebra appunto il ritorno alla normalità all’insegna della cultura.

L'illustratore Gianluca Costantini, tra Claudia Cuppi e Fausto Piazza
L’illustratore Gianluca Costantini, autore del disegno di copertina del Ravenna Festival Magazine, tra Claudia Cuppi e Fausto Piazza

E il ringraziamento è andato anche alle imprese e agli inserzionisti che hanno reso possibile la pubblicazione del Magazine – con testimonianze dirette di aziende che hanno orgogliosamente rivendicato la propria scelta di sostenere così facendo la cultura – con la conclusione affidata a Ravenna Teatro, altro storico partner di Reclam e Ravenna&Dintorni, che ha ricordato ai presenti la grande messa in scena – in programma ai giardini pubblici dal 24 giugno all’8 luglio – del Paradiso dantesco, ultimo atto della trilogia sulla Commedia che vede il coinvolgimento di mille ravennati e che vedrà migliaia di loro concittadini (e non solo) prendere parte a quella che resterà nella storia come una vera e propria impresa teatrale.

Controlli nei cantieri edili: 6 lavoratori in nero e 8 attività sospese

Multe per 93mila euro. 20 imprese irregolari su 37 controllate da carabinieri e ispettorato del Lavoro

Cantiere Infortunio LavoroCarabinieri e personale dell’Ispettorato del Lavoro hanno controllato 37 imprese edili della provincia di Ravenna (in particolare nel capoluogo, a Savio di Cervia, Faenza e Casola Valsenio), riscontrando irregolarità in 20 ed elevando sanzioni per complessivi 93mila euro.

In particolare, sono stati controllati 79 lavoratori, di cui 11 sono risultati irregolari e 6 completamente in “nero”. Otto, invece, le sospensioni di attività e 21 le violazioni accertate in materia di sicurezza. 19, infine, le persone denunciate.

Nel dettaglio, sono state individuate inadempienze quali l’omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza, del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio, l’omessa protezione contro i contatti diretti e indiretti dell’impianto elettrico, l’omessa sorveglianza sanitaria, la mancanza di protezioni verso il vuoto.

Lunedì 30 maggio sciopero generale della scuola: l’appello di Cgil, Cisl e Uil

«Risposta lavoratori unanime contro la nuova riforma»

11Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno proclamato per lunedì 30 maggio uno sciopero nazionale del personale della scuola contro «l’invasione di campo» operata dal Governo su materie come salario, formazione, valutazione e reclutamento.

Il Governo – accusano i sindacati – è intervenuto su queste materie varando il Decreto Legge 36/22 senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, «delineando un cambio di rotta: dalla scuola autonoma, democratica e partecipata a quella gerarchizzata».

«La costituenda “Scuola di Alta Formazione” – si legge nella nota dei sindacati -, posta sotto la vigilanza del ministero dell’Istruzione definendo i contenuti dei percorsi triennali di formazione entra in rapporto diretto con l’autonomia scolastica e la sovranità dei collegi dei docenti condizionandone il ruolo in materia di progettazione del proprio Piano di Formazione, mortificando il bisogno di collegialità nell’interesse degli alunni. La nuova invenzione del ministro Bianchi sarà guidata da un presidente, un comitato d’indirizzo e un comitato scientifico: un nuovo costoso carrozzone. Il bonus una tantum erogato ai “bravi docenti” che completeranno il percorso triennale sarà finanziato tagliando: le cattedre (circa 10.000 unità) i fondi destinati alla card docenti per la formazione e le risorse per l’autonomia destinate alle scuole».

Le nuove modalità di reclutamento – secondo i sindacati – oltre a dare un nuovo impulso al mercato dei crediti, non lasciano possibilità di stabilizzazione dei precari.

«Nel territorio di Ravenna – continua la nota inviata alla stampa – all’indomani della proclamazione dello sciopero abbiamo indetto assemblee informative nei luoghi di lavoro sulle conseguenze che la Riforma della scuola comporterebbe, se passasse in Parlamento senza alcuna modifica. La risposta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori è stata forte, chiara e unanime: tali provvedimenti non riconoscono la necessaria centralità alle politiche dell’istruzione e della formazione con scelte che rafforzino realmente il ruolo della scuola pubblica e democratica del Paese, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto allo studio. Siamo di fronte a una legge 107, quella della “buona scuola”, riverniciata, in cui si sottraggono risorse al rinnovo contrattuale, riducendo il salario accessorio di tutte le lavoratrici e i lavoratori della scuola. La 107 era stata vanificata da interventi in ambito contrattuale dopo uno storico sciopero generale. È arrivato il momento di fare sentire nuovamente la nostra voce il 30 maggio».

Riqualificata l’ex chiesa Santa Maria delle Croci, “nuovo” spazio per l’artistico

Servirà per riunioni, convegni, proiezioni, piccoli concerti e mostre

Santa Maria Croci Liceo ArtisticoUn nuovo spazio polifunzionale – all’ex chiesa di Santa Maria delle Croci, in via Tombesi dall’Ova – a disposizione del liceo artistico “Nervi Severini” di Ravenna.

A seguito dell’emergenza Covid-19, a settembre del 2020, l’aula magna del liceo è stata divisa in due per ricavare due aule didattiche. Di conseguenza la scuola si è ritrovata priva di uno spazio da destinare a riunioni, convegni, proiezioni, piccoli concerti, mostre e varie attività laboratoriali.

Pertanto è stata sottoscritta con il Comune di Ravenna una convenzione di comodato d’uso gratuito dell’ex chiesa, spazio che era già in uso al liceo in virtù di un accordo fra scuola e Comune, principalmente utilizzato per laboratori di pittura e scultura nonché per mostre, ma in condizioni di notevole disagio in quanto privo dell’impianto di riscaldamento e in condizioni di scarsa manutenzione.

A seguito di un finanziamento del ministero dell’Istruzione, finalizzato ad eseguire interventi in edilizia scolastica per contrastare le problematiche insorte a seguito dell’emergenza sanitaria, la Provincia di Ravenna, previa autorizzazione della Soprintendenza, ha attuato una sua completa riqualificazione sia a livello di elementi murari, di infissi, di impianti di riscaldamento, elettrici e speciali, e di finiture varie con l’obiettivo di donare alla scuola uno spazio confortevole e di notevole importanza strategica per la pratica delle attività artistiche proprie del liceo.

Nella mattinata di giovedì 26 maggio, alla presenza del presidente della Provincia di Ravenna e del dirigente del liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna, l’inaugurazione.

Le “forme” di Nino Caruso nella nuova grande mostra del Mic di Faenza

Open day nel pomeriggio del 27 maggio. Esposte fino a ottobre un centinaio di opere dell’artista, designer e scrittore, noto più all’estero che in Italia

Nino Caruso Ceramiche Mic

Dopo circa due anni, la mostra omaggio a Nino Caruso che il Mic ha organizzato insieme ai musei giapponesi di Kyoto e Mino arriva (dal 28 maggio) finalmente a Faenza con la curatela di Claudia Casali, Tomohiro Daicho e con il supporto dell’Archivio Nino Caruso.

La mostra antologica di ampio respiro racconta un percorso di oltre 50 anni. Circa un centinaio di opere a documentare l’intensa attività di questo protagonista della ceramica, meglio noto all’estero che non in Italia.
Caruso fu artista, ceramista, designer, scrittore; a lui si devono i primi scritti divulgativi sull’arte del fare ceramica, tradotti in tutto il mondo. La sua biografia delinea la vitalità di un personaggio sempre alla ricerca di nuove esperienze artistiche e produttive.
La sua ampia produzione mostra un’attenzione particolare alle tematiche dell’antico applicate alla modernità. Già dai lavori degli esordi, negli anni ’50, considerati primitivi e picassiani, emerge uno studio sulla tradizione rivisitata successivamente nelle produzioni più legate al design, all’applicazione in spazi urbani e architettonici. La sua passione per l’arte etrusca gli vale importanti riconoscimenti con opere collocate in spazi pubblici in omaggio a questa significativa civiltà.

Il 27 maggio, dalle 14 alle 19, open day ad ingresso gratuito. La mostra resterà poi aperta dal 28 maggio al 10 ottobre.

Cervia celebra lo Sposalizio del Mare. Con maxischermo sul lungomare

Il rito e la sfida dell’anello in programma domenica 29 maggio. Ospite la città pugliese di Margherita di Savoia

Sposalizio Mare Cervia Anello

È tutto pronto in città per celebrare la 578esima edizione dello Sposalizio del Mare, la festa con la quale da quasi sei secoli Cervia rinnova il suo legame con il Mare Adriatico. In centro e sul lungomare dal 27 maggio fino a domenica 29 maggio iniziative legate a storia, cultura, gastronomia (con lo stand in piazzale Aliprandi) e spettacoli sono gli ingredienti della festa.
Città ospite di quest’anno, la pugliese Margherita di Savoia, che con Cervia condivide la tradizione salinara. Sarà protagonista della Cerimo- nia dell’Anello, sabato 28 maggio alle ore 11 in Teatro Comunale.

Ricco e legato alla tradizione il programma della domenica dell’Ascensione, domenica 29 maggio. La giornata è dedicata all’attesa celebrazione dell’antico rito in mare e alla sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il “trofeo” che promette fortuna e prosperità. Ad aprire il ricco programma della giornata, il torneo di tiro con l’arco a cura della Compagnia Arcieri di Cervia, in piazzale dei Salinari alle ore 10.
Dalle 15, in piazza Garibaldi, l’esibizione di sbandieratori, musici e alfieri, in rappresentanza dei rioni del palio del Niballo di Faenza, e la sfilata dei figuranti in costumi storici precedono la cerimonia religiosa alla presenza del vescovo Lorenzo Ghizzoni per la benedizione dell’anello. Alle 17 il corteo storico dei figuranti di Cervia e delle autorità si muoverà verso il porto canale, dove tra la folla festante le barche aspettano di uscire in mare aperto per rinnovare l’antico rito del matrimonio con l’Adriatico. A indossare i costumi della Dama dell’Anello e del Podestà saranno due infermieri del dipartimento cure primarie per il servizio tamponi emergenza covid 19, in rappresentanza di tutto il personale sanitario che in questi anni si è duramente impegnato per contrastare la pandemia.
Novità 2022: l’Amministrazione comunale ha allestito un maxischermo nei pressi del Porto Turistico, sul Lungomare D’Annunzio, dove sarà trasmesso l’evento.

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