giovedì
21 Agosto 2025

Dal 19 marzo riaprono i musei di Ravennantica con iniziative anche per i bimbi

Classis Ravennantica3I siti museali gestiti dalla Fondazione Ravennantica spalancano le porte al pubblico dal 19 marzo con una serie di iniziative per grandi e bambini.

Al museo Tamo Mosaico (dal lunedì al venerdì 10-17, sabato e domenica 14-18) è visibile la mostra dell’artista ceramista Enzo Babini “TAMO DANTE: L’alto passo… Andar per pace”, a cura di Giuseppe Sassatelli e Fabrizio Corbara, costituita da cento formelle in terracotta che raccontano, per immagini, attraverso un corredo iconografico avvincente e inedito, i temi dei canti della Divina Commedia. Dopo l’Inferno, viene ora esposta la cantica del Purgatorio: le formelle sono una vera e propria traduzione in materia del componimento e del pensiero del Sommo Poeta. La realizzazione di queste opere è il frutto di una grande sfida, che l’artista ha sviluppato attraverso un sottile equilibrio tra l’accuratezza grafica e la ricerca materica pervenendo ad una essenzialità rappresentativa spoglia di ogni orpello.

Il Tamo Mosaico, inoltre, da sabato 19 marzo e nelle giornate di sabato 2 e 23 aprile e sabato 7 maggio presenta la rassegna RavennAntica for Kids, laboratori creativi incentrati sull’arte musiva e a tema primaverile. Anche al Museo Classis, dal 19 marzo aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30, nelle giornate di sabato 26, sabato 9 e 30 aprile sono in programma alcuni appuntamenti di RavennAntica for Kids, con laboratori dedicati al tema dei miti greci, del mosaico e dell’argilla. Tutti i laboratori di RavennAntica for Kids, a cura della sezione didattica di RavennAntica, sono riservati ai bambini dai 5 agli 11 anni. Info e prenotazioni: 0544 213371 (interno 2) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Prenotazione obbligatoria.

Sempre dal 19 marzo (dal lunedì al venerdì 14-18.30 e sabato e domenica 10-18.30) è possibile tornare ad ammirare la Cripta Rasponi e i Giardini pensili: veri e propri tesori di arte e natura situati a pochi passi dalla Tomba di Dante Alighieri ed inseriti nella Zona del Silenzio, a lui dedicata. Per informazioni e prenotazioni: 320 9539916 oppure prenotazioni@ravennantica.org; www.ravennantica.it.

Roca: «Ora rimpiangiamo i no a trivelle, rigassificatori e termovalorizzatori»

Il presidente dell’associazione degli operatori offshore di Ravenna si augura che la necessità di avere maggiore autonomia energetica faccia andare più spedite le procedure per gli interventi

«C’è voluta una guerra per fare aprire gli occhi ai nostri politici che a turno nei vari governi negli anni hanno bloccato tutte le attività che potevano darci una maggiore autonomia energetica. Ora rimpiangiamo di non produrre il nostro gas e di importare a caro prezzo il metano dalla Russia, di non avere i termovalorizzatori e importare energia elettrica da chi ha trattato i nostri rifiuti, di non avere fatto i rigassificatori per potere diversificare le importazioni». È l’inizio di un intervento scritto inviato ai media da Franco Nanni, presidente del Roca, l’associazione degli operatori dell’offshore di Ravenna. «Non solo – prosegue Nanni –: gli iter per la messa in produzione di impianti eolici o solari sono talmente lunghi al punto da scoraggiare gli investimenti. E oggi paghiamo anche il peso di questa burocrazia».

Il rappresentante del settore estrattivo prende spunto dalla recente partenza di una piattaforma realizzata da Rosetti Marino per la Danimarca: «Molte delle aziende associate Roca hanno collaborato a tale costruzione dando la possibilità di fare lavorare le maestranze che hanno acquisito tante esperienze che non possono esprimere per l’Italia. Tutto il mondo sta cercando di essere energicamente più indipendente possibile. Solo l’Italia negli ultimi anni ha fatto una politica del no. Speriamo che piattaforme come Tyra possano presto essere costruite per il Mare Adriatico per proteggerci per i futuri inverni. Abbiamo ancora tanto gas che potrebbe essere prodotto in Italia ma i nostri governi hanno cercato di demonizzarlo per importare dall’estero. Spendendo di più, inquinando di più e togliendo lavoro alle aziende Italiane».

Il Governo Draghi sta valutando l’installazione di un rigassificatore in mare: «Non sono inutili come qualche politico ha sostenuto. Anche Ravenna è candidata a tale investimento che porterebbe, fra l’altro, lavoro alle aziende del settore. Il rigassificatore ha il grande vantaggio di andare ad acquistare il gas in ogni parte del mondo, in quanto non si è obbligati ad utilizzare un cordone ombelicale quale è la tubazione. Inoltre si ha il vantaggio di potere acquistare il gas metano nei periodi di minore richiesta a prezzi vantaggiosi, quindi stoccarlo per utilizzarlo in inverno quando c’è maggiore richiesta ed i prezzi risalgono. Ravenna potrebbe diventare un importante hub avendo anche la possibilità di stoccaggio».

Il Roca ha recentemente scritto al ministro Cingolani auspicando, fra l’altro, un commissario al gas o all’energia per snellire tutti quegli investimenti necessari per assicurarci un futuro migliore. Compreso l’accelerazione dei permessi anche per gli impianti eolici offshore.

I bagni dei lidi ravennati sono pronti: nel weekend si può già pranzare al mare

Una panoramica tra gli stabilimenti aperti o in procinto di inaugurare la nuova stagione

Gintoneria Oasi
La gintoneria del bagno Oasi

Nonostante non sia ancora arrivata la primavera e la colonnina del termometro faccia fatica ad alzarsi definitivamente, sono già diversi gli stabilimenti balneari dei lidi ravennati che stanno riaprendo. Spinti forse anche dalla voglia di porre fine al secondo inverno pandemico consecutivo, con la consapevolezza che in spiaggia il Covid pare quasi diventare solo un ricordo…

Tra i pochi protagonisti del “mare d’inverno”, a Marina di Ravenna il bagno Oasi è già aperto nei weekend, al momento esclusivamente per il pranzo, con la peculiarità del venerdì sera che invece vede lo stabilimento trasformarsi in una “Gin-toneria”, esperimento apprezzato dai clienti nei mesi scorsi e che verrà confermato anche per tutta l’estate, ci dicono dal bagno.

Già aperto da febbraio, con il bar e il ristorante (il sabato pure a cena), anche il Corallo, sempre affollato e molto intraprendente stabilimento di Marina Romea; nella stessa località riapre i battenti (a prenzo ogni giorno) da sabato 19 marzo il Romea Beach che festeggia la nuova stagione con i dj-set di Radio International e Radio Polvere di Stelle (e promuove per il 21 e 22 maggio l’atteso Cross Triathlon, gara tra nuoto e bicicletta nel parco del Delta e una sezione di corsa che si chiude sulla spiaggia).

Bagno Perla
Lo staff del bagno Perla

Da 12 marzo ha riaperto per i weekend anche il Singita di Marina di Ravenna, mentre il 19 marzo, tra gli altri, riaprono anche il Charlie di Marina di Ravenna e il Kamala di Punta Marina, che proporranno il pranzo nei weekend, così come il Perla e il Kuta sempre a Punta Marina, che partono però già venerdì 18.

E a proposito di ristorazione, guarda alle cucine stellate il Boca Barranca di Marina Romea, con il rinomato chef Irvin Zannoni, che riapre nei weekend a partire però dall’1 aprile.

Venerdì 17 marzo, invece, riparte con una gestione rinnovata il Cala Celeste di Lido Adriano, targato Amarissimo, che dopo soli due anni abbandona quindi il bagno delle Terme di Punta Marina (dove sono in corso trattative per il nuovo gestore).

Il 26 marzo è invece la data da segnare sul calendario per vedere il nuovo Ondina, l’ex bagno dell’esercito di Marina di Ravenna.

Aprile è, come da tradizione, il mese in cui torneranno comunque operativi quasi tutti gli stabilimenti balneari, che si faranno trovare pronti in particolare per Pasqua (quest’anno il 17 aprile). Il celebre Bbk, che sta continuando con le serate “danzanti”, aprirà durante il giorno nei weekend a partire da inizio aprile, allo stesso modo faranno gli altrettanto noti (agli appassionati di musica, in particolare) Hana-Bi e Peter Pan di Marina di Ravenna, o ancora il Quevida di Porto Corsini (anch’esso conosciuto per l’attività live), che ha già annunciato l’inagurazione di venerdì 1; stesso giorno in cui tornerà operativo il ristorante anche al Finisterre Beach di Marina di Ravenna.

MarenaE ancora: il 2 aprile apre la Duna degli Orsi di Marina di Ravenna a Marina Romea il Polka ha già annunciato i primi concerti e riaprirà i battenti con il ristorante da domenica 3; a Porto Corsini il BarBagno dà appuntamento invece a sabato 9; domenica 10 è la data di ripartenza del Marinabay.

Sui lidi sud, infine, da segnalre il 2 aprile l’apertura del bagno Maréna di Lido di Savio, che per l’occasione inaugura anche la mostra del fotografo e viaggiatore Stefano Lotumolo (fino al 15 aprile, orario 10-17).

Il consigliio, in generale, è quello di consultare i profili social degli stabilimenti, con tutte le date in aggiornamento, e, in questo periodo, tante offerte di lavoro per l’estate.

Incendio in via Proventa: due indagati e la denuncia di una compagnia assicurativa

C’è una polizza da 2,5 milioni di euro sottoscritta dalla ditta Atim che ha in affitto una parte del capannone della Antarex. Sotto indagine anche la ditta in subaffitto

Prende consistenza l’ipotesi investigativa dell’incendio doloso per spiegare le fiamme che hanno avvolto buona parte di un capannone in via Proventa a Faenza nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 2022. Per compiere un accertamento tecnico irripetibile sui luoghi dei fatti, si apprende dalla lettura dei quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna, la procura di Ravenna ha indagato due persone come atto dovuto: i legali rappresentanti della Atim e della Emiro Holding che hanno spazi in affitto e in subaffitto per lo stoccaggio di fotocopiatrici e abiti da sposa. L’immobile è di proprietà della Antarex che al momento risulta estranea alle indagini. È stata presentata una denuncia da parte della compagnia assicurativa dove una delle ditte ha assicurato i beni per 2,5 milioni di euro di valore.

Lo chef ravennate trasferisce il suo 2 Stelle Michelin tra le colline di Longiano

Il Magnolia si sposta al Relais Villa Margherita. Ma Faccani aprirà anche una nuova trattoria a Cesenatico in estate

Alberto Faccani Magnolia
Alberto Faccani di Magnolia

Lo chef ravennate Alberto Faccani ha deciso di trasferire il suo ristorante Magnolia – unico a poter vantare due stelle Michelin in tutta la Romagna – da Cesenatico a Longiano.

Faccani -nato e cresciuto a Ravenna – aveva aperto il Magnolia a Cesenatico nel 2003, ottenendo dopo 12 anni la prima Stella e nel 2017 la seconda.

Intervistato da riviste di settore, ha dichiarato che gli spazi del ristorante di Cesenatico avevano iniziato a stargli stretti; da qui la decisione di trasferirsi a Longiano, in una dimora immersa nella natura, con piscina e alcune camere in cui soggiornare, quelle del Relais Villa Margherita.

Nuova Sede Magnolia Longiano
Il Relais dove aprirà il nuovo Magnolia

Il nuovo Magnolia aprirà il 1° aprile, mentre l’ultimo servizio nella sede di Cesenatico è previsto per il 26 marzo.

A Cesenatico però Faccani tornerà già in estate, quando aprirà un nuovo locale, ribattezzato Veranda, trattoria di pesce che sarà specializzata in particolare nella griglia.

Il torinese Riccardo Capo è il nuovo direttore generale di Mirabilandia

Lo era già stato tra il 2010 e il 2014. Prende il posto di Riccardo Marcante

Riccardo Capo DG MirabilandiaMirabilandia ha un nuovo direttore generale. Si tratta di Riccardo Capo, ingegnere torinese classe ‘65, con oltre 16 anni di esperienza nella direzione d’importanti realtà multinazionali. Prende il posto di Riccardo Marcante, insediatosi nel 2017.

Per Capo si tratta di un ritorno a Mirabilandia, dove è stato direttore generale tra il 2010 e il 2014.

Ha consolidato la propria esperienza nel settore del turismo e del tempo libero ricoprendo, dal 2014 al 2016, il ruolo di Direttore Generale di Cinecittà World, il parco alle porte di Roma; per poi passare al rilancio dell’Area Expo di Milano, dal 2017 al 2020, e, più recentemente, alla Long Life Formula di Castrocaro Terme.

Nel suo curriculum anche un lungo trascorso nel top management di importanti aziende multinazionali (SKF-NN e Magneti Marelli).

Impegnato nel mondo delle associazioni di categoria, in passato Capo è stato Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Ravenna, occupandosi di progetti di sviluppo turistico del territorio.

«Torno con gioia e grande determinazione a Mirabilandia, che in questi otto anni in cui sono stato lontano ha proseguito il suo percorso di crescita e rinnovamento, continuando a offrire divertimento ad altissimi livelli e ampliando sempre più il proprio target di riferimento – commenta Riccardo Capo appena insediato -. Grazie a tutto il team del parco, sono pronto a valorizzare ancora di più uno dei cuori pulsanti del turismo dell’Emilia Romagna con l’augurio che quest’anno, in cui si festeggiano i 30 anni di attività, possa essere l’inizio di un nuovo ciclo ricco di soddisfazioni per tutti».

Sequestrati al porto 150mila chili di triossido di cromo: multe da 15mila euro

Irregolarità sull’etichettatura e sulla scheda dati di sicurezza dei prodotti chimici

PRODOTTI CHIMICII funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato al porto di Ravenna 150mila chili di triossido di cromo destinati a tre aziende italiane, nell’ambito dei controlli – in collaborazione con l’Ausl – sull’importazione di prodotti chimici pericolosi per la salute e l’ambiente.

Sono state rilevate irregolarità sull’etichettatura della merce e sulla scheda dati di sicurezza.

Soltanto a seguito della verifica della conformità e completezza della documentazione successivamente presentata dagli importatori e della regolarizzazione dell’etichettatura della merce – avvenuta sotto vigilanza doganale – è stata consentita l’importazione per la successiva immissione sul mercato interno.

Nel contempo, nei confronti degli importatori italiani verranno comminate sanzioni amministrative di almeno 15.000 euro ciascuno.

La Teodora ringrazia San Giovanni e conquista i playoff per il secondo anno di fila

Le riminesi battono Marsala e Ravenna mantiene il settimo posto. Il 19 marzo a Lignano Sabbiadoro comincia la difficile serie contro Talmassons, seconda nell’altro girone

TeodoraL’Olimpia Teodora Ravenna si qualifica ai playoff di serie A2 di pallavolo femminile per il secondo anno consecutivo (sarebbe stato il terzo se la stagione 2019-2020 non si fosse interrotta a causa della pandemia).

La rincorsa per la qualificazione alla post season è cominciata a inizio 2022 e ha portato sedici punti nelle ultime otto partite della regular season. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa ad Altino, la squadra è riuscita a conquistare il settimo posto finale, grazie alla sconfitta di Marsala nel recupero giocato a San Giovanni in Marignano.

Ora le ravennati, guidate da coach Simone Bendandi, dovranno sfidare Talmassons al primo turno, la squadra arrivata seconda nel girone B. Pochi giorni per preparare la partita in programma sabato 19 marzo alle 20 al palazzetto dello sport di Lignano Sabbiadoro (Udine).

È morto in ospedale l’uomo che aveva tentato il suicidio dopo aver ucciso la moglie

Dopo sei giorni di ricovero si è spento il 77enne Mario Claudio Cognola: si era gettato dal balcone di casa al terzo piano

8A distanza di sei giorni dal tentativo di suicidio, gettandosi dal balcone di casa al terzo piano di una palazzina di via Gardella a Ravenna, è morto in ospedale il 77enne Mario Claudio Cognola. L’uomo era in coma farmacologico al Bufalini di Cesena ma ieri, 16 marzo, è deceduto. La notizia è riportata dai quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna. Prima di buttarsi da una decina di metri, usando una piccola scaletta per raggiungere il bordo del balcone, l’uomo aveva ucciso la moglie Maria Ballardini di 82 anni colpendola nel letto con una ventina di coltellate.

Le condizioni cliniche di Cognola erano parse gravissime sin dal primo momento. Flebili le speranze di una sua ripresa. Per l’omicidio il gip aveva convalidato l’arresto ma revocato la custodia cautelare degli arresti domiciliari non essendoci il pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove.

Nessuno scritto lasciato in casa. Da quanto emerso finora, soprattutto dalle testimonianze dei vicini di casa e dei parenti, il movente sarebbe da individuare nello stato di ansia e sofferenza che l’anziano stava vivendo da qualche tempo e aggravatosi con il peggioramento della malattia della moglie, costretta a letto per dolori cronici. La convivenza fra i due andava avanti da decenni in maniera tranquilla ma la malattia ha fatto precipitare gli eventi.

Ravenna, incendio nel cantiere dell’ex teloneria di via Trieste

Incendio Fumo Nero Via TriesteUn’alta colonna di fumo nero ha destato preoccupazione tra i cittadini di Ravenna nella mattinata di oggi, 17 marzo.

Il fumo proveniva da un incendio divampato in un cantiere edile di via Trieste, al civico 14, domato però in poco tempo dai vigili del fuoco, giunti sul posto poco prima delle 10.

WhatsApp Image 2022 03 17 At 10.12.38Da una prima stima, l’incendio non avrebbe provocato danni ingenti e avrebbe interessato solo l’area esterna al cantiere vero e proprio.

Si tratta dell’innovativo progetto di recupero portato avanti in un ex edificio industriale, una vecchia teloneria e le sue pertinenze, che stanno per essere trasformate in abitazioni.

Disagi per il traffico, con via Trieste chiusa per permettere l’intervento dei pompieri.

Il film Amazon su Laura Pausini anche alla scuola d’Arte e Ceramica di Faenza

La cantante ricorda i suoi anni alla “Ballardini”. «Tra i più belli e importanti». Su Amazon dal 7 aprile

Laura Pausini CeramicaLaura Pausini è tornata alla scuola d’Arte e Ceramica “Ballardini” di Faenza, dove studiava prima di vincere a Sanremo nel 1993. E ci è tornata per le riprese del suo primo film, come si evince da una delle prime foto dal set, con la Pausini impegnata a lavorare la ceramica nella scuola faentina, dove ha trascorso, scrive in un post sui suoi canali social «cinque degli anni più belli ed importanti della mia vita».

Il film si intitola “Piacere di conoscerti” ed è nato da un’idea originale della stessa Pausini, mentre è scritto da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, diretto dallo stesso Cotroneo con la supervisione creativa di Francesca Picozza e con direttore della fotografia Gherardo Gossi.

Il film è prodotto da Endemol Shine Italy e sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video in 240 Paesi e territori in tutto il mondo dal 7 aprile.

«Un lungometraggio innovativo – si legge nella cartella stampa – che inventa un nuovo genere e conferma l’amore di Laura per la settima arte e che svelerà al pubblico la sua vera anima, attraverso scorci inediti della sua vita privata e professionale».

«Noi, ravennati nati nel 2002, sognando la Darsena e locali più originali»

Un ragazzo, una ragazza e il loro rapporto con la città

Alessandro Spadoni Classe 2002Per celebrare i 20 anni del nostro settimanale Ravenna&Dintorni abbiamo voluto ascoltare la voce anche di due ventenni, nati a Ravenna nel 2002 proprio come il nostro giornale.

Un ragazzo, Alessandro Spadoni (foto), e una ragazza, che preferisce restare anonima, e che chiameremo Federica, entrambi studenti universitari (lui a Bologna, lei a Ferrara).

Abbiamo posto loro le stesse domande, per scoprire qualche curiosità sui ventenni di oggi e il loro rapporto con Ravenna.

Cosa ti piace di più di Ravenna?
Alessandro:
«La sua storia, l’importanza che ha avuto nella storia e la fama che ha. E poi la vicinanza con il mare…».
Federica: «Penso che Ravenna sia bellissima e sono felice di viverci. Una vera e propria città d’arte famosa per i suoi mosaici, monumenti e non solo: uno dei miei preferiti è la Basilica di San Vitale. Altre zone che preferisco sono la Darsena, molto affollata dai giovani, e la riviera».

Cosa non ti piace di Ravenna?
A.:
«Non mi piace il fatto che sia piccola e che non sappia valorizzare alcune zone che sarebbero invece molto belle. Come la Darsena o il quartiere dietro lo stadio Benelli».
F.: «Penso che si debba investire di più sulle zone verdi, come i parchi pubblici, rendendoli più sicuri e favorendo così una maggiore frequenza. Inoltre, penso che soprattutto in centro manchi originalità per quanto riguarda locali e bar: offrono tutti, o quasi, le stesse cose, cadendo così nella monotonia. Altra zona da migliorare sarebbe quella della stazione: essendo malfamata e spesso affollata da studenti, bisognerebbe fare più controlli per renderla più sicura».

Leggi le notizie locali? Sui giornali di carta o sul web?
A.:
«Sì, seguo le notizie locali. Sui giornali di carta solo al bar: li compravo prima della pandemia ma ora ho smesso e mi informo soprattutto on line».
F.: «Certo, cerco sempre di restare aggiornata su quello che succede nella mia città. Principalmente su Internet, ormai per noi giovani è inevitabile usare lo smartphone per cercare le notizie. Personalmente non ho mai acquistato giornali cartacei; ricordo però che quando ero più piccola accompagnavo ogni mattina mio nonno a comprarli».

Conosci Ravenna&Dintorni?
A.:
«Sì, lo seguo, ma solo on line. E anche tra i miei amici è abbastanza conosciuto».
F.: «Si, devo dire che mi capita spesso di leggere articoli di R&D».

Ravenna Foto Aerea«C’è qualcosa che ti ha reso orgoglioso/a di essere ravennate?»
A.:
«La prima cosa che mi viene in mente è l’impresa della Micoperi, società ravennate, nel recupero della Costa Concordia».
F.: «In generale, la sua storia e la sua cultura».

«Ci sono personaggi ravennati che hai particolarmente apprezzato?»
A.:
«Voglio citare il mio professore di arte delle medie, che mi ha avviato anche nel mio percorso di studi, Giuliano Babini, esperto mosaicista, noto anche per aver realizzato il monumento sepolcrale a Nureyev, a Parigi».
F.: «Più che personaggi, essendo una ragazza sportiva, apprezzo particolarmente l’organizzazione della maratona di Ravenna, che nasce con l’esigenza di aggregare persone di ogni età che hanno la passione in questo caso per la corsa».

«Cosa fai nel tempo libero?»
A.:
«Esco con gli amici, vado al cinema, gioco a tennis, giro in motorino, vado per ristoranti e bar».
F.: «Mi piace allenarmi, ascoltare musica, stare con famiglia e amici. Frequento i bar, ma anche il cinema, i ristoranti, i negozi di abbigliamento e le librerie».

«Cosa manca a Ravenna per un/a ventenne?»
A.:
«Rispondo ancora citando la Darsena, un posto che sarebbe ideale per i ventenni, se valorizzato. Così come altre zone degradate e tenute poco in considerazione dall’Amministrazione».
F.: «L’innovazione, soprattutto nei locali, per dare possibilità di scelta e introdurre novità».

«Come ti sposti in città?»
A.:
«Mi sposto per scelta in bici e motorino, con l’auto solo per andare fuori Ravenna. Il trasporto pubblico è ottimo invece per andare al mare».
F.: «In città mi sposto principalmente a piedi, ma quando non è possibile anche con gli autobus».

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