Candidati massoni nei 5 Stelle: Zanforlini non si presenta a Ravenna. «Ma non mollo» Seguici su Telegram e resta aggiornato L’avvocato ferrarese al centro del dibattito nazionale. «Non sono associato e non lo ero al momento della mia candidatura. Sul passato non parlo, è tutelato dalla privacy e nel regolamento non era specificato» David Zanforlini David Zanforlini, l’avvocato ferrarese candidato alla Camera per il Movimento 5 stelle nel collegio uninominale di Ravenna, non sarà all’incontro pubblico di questo pomeriggio alla sala D’Attorre nel corso del quale si sarebbe dovuto presentare alla città. Ce lo comunica direttamente lui al telefono, in queste concitate ore in cui anche il suo nome è finito al centro del dibattito politico nazionale, in seguito alle dichiarazioni del candidato premier dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, che ha annunciato di voler denunciare per danno di immagine (oltre che espellere dal Movimento) i candidati che «ci hanno mentito, non ci avevano detto di essere stati iscritti alla massoneria». Tra questi potrebbe esserci anche appunto Zanforlini, che però assicura di aver rispettato il regolamento, e cioè di non essere stato iscritto o associato alla massoneria al momento di presentare la propria candidatura: «Il regolamento non parlava del passato, e il mio passato è tutelato dalla privacy». Ci dice Zanforlini, che continua a non voler rendere pubblica una sua eventuale associazione alla massoneria in passato. «A Ravenna non vengo perché mi hanno invitato a non partecipare i miei collaboratori, in attesa che si chiarisca il quadro. Il Movimento 5 Stelle continua a mantenere l’anonimato, non mi hanno mai citato direttamente, sperando forse in una mia confessione. Ma io posso solo ribadire di non essere iscritto alla Massoneria e di non esserlo stato al momento della presentazione della mia candidatura». «Scriva comunque pure a caratteri cubitali che io non mollo», ci dice ancora al telefono Zanforlini. E infatti ormai non è più possibile ritirare la propria candidatura e Di Maio infatti ha invitato i candidati «bugiardi» al limite a rinunciare alla proclamazione una volta eventualmente eletti. «Non credo sia possibile neanche questo, lo vedremo. Una soluzione forse sarebbe la mia morte. Vogliono forse che muoia?». Total175 175 0 0 Forse può interessarti... Movimento 5 Stelle: confermato Zanforlini alla Camera, per il Senato c'è Ruffilli Elezioni, alle 12 affluenza provinciale al 22,4 percento Sondaggi elezioni politiche: il centrosinistra blinda Ravenna, Pd vicino al 40% Seguici su Telegram e resta aggiornato