Tornano i concerti del mercoledì del Diagonal, tra rock ed elettronica Seguici su Telegram e resta aggiornato Si apre la ventitreesima stagione del locale forlivese con tre novità italiane e una band americana Si apre la nuova stagione dei concerti del mercoledì al Diagonal Loft Club di Forlì con tre novità italiane e una band internazionale. La ventitreesima stagione del locale si apre mercoledì 5 settembre con il live set di Daykoda, giovane producer lombardo che guarda all’hip hop strumentale e alle sonorità elettroniche di Ninja Tune. Il 12 settembre salirà sul palco del loft club di Viale Salinatore Andrea Poggio nell’ultima data del suo lungo tour estivo. Dopo l’esperienza dal gusto americano con i Green Like July , il compositore piemontese adottato da Milano sta regalando un respiro art-pop e internazionale alla tradizione d’autore italiana che da Paolo Conte arriva ai Baustelle passando per Battiato. Gli ospiti internazionali del terzo concerto della stagione saranno invece mercoledì 19 settembre i promettenti Sun June, in una delle tappe del loro lungo tour italiano. Al debutto quest’anno con “Years”, sono in cinque, vengono dalla “capitale americana della musica”, Austin, e definiscono la loro proposta musicale “regret pop” (pop del rimorso, dello scoramento), oscillando tra agrodolci ballad folk tipicamente a stelle e strisce e momenti malinconici figli degli Eighties e della scuola C86. A chiudere il primo mese di Diagonal saranno invece mercoledì 26 i Technoir, uno dei nomi più freschi e originali della scena indipendente italiana. Jennifer, origini nigeriane, e Alexandros, origini greche, si sono distinti per un future soul sperimentale dove le radici musicali delle loro zone d’origine si scontrano con variazioni al tema nu-jazz, con uno sguardo alle sonorità elettroniche e R&B. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... A Rimini le prove di Vasco Rossi per il tour del 2018 Young Signorino, il personaggio del momento, dal vivo sulle colline cesenati Tra gli autori del nuovo disco di Gianni Morandi anche il ravennate Paolo Simoni Seguici su Telegram e resta aggiornato